Anno IV – Numero 933
Venerdì 29 Luglio 2016, S. Marta
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:Concorso
Straordinario
2. ORDINE: Batch
3. Ordine: Spille da giacca
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Lʼ arma contro i super
batteri? Si trova nel naso:
scoperto un potente
antibiotico "umano"
5. Che cosa sono le piaghe
da decubito?
6. Lo sai che un goccio
d’olio
d’oliva
nel
centrifugato aumenta i
benefici della vitamina A
Proverbio di oggi….……..
‘A spesa nun vale ‘a ‘mpresa..
La spesa non vale l’impresa.
VACANZE 2016
Si ricorda, che ai sensi della legge 183/2011 le certificazioni sono sostituite
dalle “Autocertificazioniâ€
Prevenzione e
Salute
7. GLA: integratore e pelle
8. Il caldo notturno non
lascia dormir: come fare?
9. Sudore delle ascelle:
batterio responsabile del
cattivo odore
Meteo Napoli
Venerdì 29 Luglio
ï‚· Variabile
Minima: 21°C
Massima: 31°C
Umidità :
Mattina = 74%
Pomeriggio =62 %
Il Presidente dell’Ordine,
unitamente al Consiglio Direttivo
Augura a tutti Voi di trascorrere un periodo di
serene vacanze
FARMADAY RIPRENDE CON LA SUA SOLITA
PUNTUALITA’ GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 933
PREVENZIONE E SALUTE
GLA: L'INTEGRATORE PER LA PELLE
Protegge dai danni del sole, aiuta a combattere psoriasi, dermatite atopica e acne
Non si contano gli effetti benefici del Gla (acido gammalinolenico), il più prezioso degli Omega 6.
Il dr Salvatore Bardaro, univ. di Siena e Pavia, ci aiuta a conoscere meglio questo integratore,
particolarmente utile nella stagione estiva per proteggere la salute della pelle.
DI CHE COSA SI TRATTA
«Di un grasso sintetizzato dall'organismo
a partire dall'acido linoleico, che abbonda
in diversi alimenti:
 carne, latticini, olio di semi (soprattutto
di arachidi e girasole),
 cereali integrali, frutta in guscio (specie
noci e arachidi),
 uva, kiwi, mais, sesamo e soia».
«Il problema è che, per trasformare l'acido
linoleico in Gla, il nostro organismo ha
bisogno di un enzima, chiamato delta-6desaturasi, che spesso è carente.
Stress, fumo, alcol, iperglicemia, eccesso di
cibi industriali e deficit di alcune molecole
(come vitamina B6, biotina, zinco e selenio)
fanno sì che questo enzima scarseggi e non
sia in grado di svolgere al meglio la sua
funzione di "trasformatore".
Così, l'apporto organico di Gla risulta
insufficiente. Ed ecco la secchezza della
cute, la sua estrema reattività e facilità alla
desquamazione, i capelli aridi e tendenti al
diradamento, sia negli uomini sia nelle
donne.
COME AGISCE : «Gli studi dimostrano che
un'integrazione mirata di Gla, che si trova
in farmacia, erboristeria e nei vitamin
store, migliora l'idratazione e l'elasticitÃ
della pelle, aumentando la sua resistenza
alle radiazioni solari». «L'integratore (da
assumere dopo aver consultato il proprio
medico) previene e attenua le scottature e,
soprattutto, riduce l'infiammazione in caso
dermatite atopica, eczema e psoriasi.
A tal proposito, uno studio pubblicato sul
Journal of Oleo Science dimostra che una
supplementazione, per 12 settimane, di Gla
rinforza la barriera idrolipidica dell'epidermide, migliorando i parametri della dermatite atopica».
(Salute, Starbene)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 933
SCIENZA E SALUTE
Lʼarma contro i super batteri? Si trova nel naso:
scoperto un potente antibiotico "umano"
Prodotto da un batterio "buono" che vive nelle narici, lʼanti
microbico apre la strada a nuove terapie
Gli antibiotici del futuro contro i superbatteri resistenti ai farmaci vengono
prodotti naturalmente... dal nostro naso.
E' quanto hanno scoperto i ricercatori dell'Università di Tubinga, in Germania, i quali per la prima volta
hanno individuato un nuovo potente antibiotico prodotto da un batterio "buono" che vive e prolifera
proprio nelle narici.
Lo studio, descritto sulla rivista Nature, apre la strada a nuove terapie antimicrobiche.
Lotta agli stafilococchi – Analizzando i tamponi nasali di quasi 200 pazienti, gli studiosi hanno
osservato che dove prosperava il batterio Staphylococcus lugdunensis c'era pochissimo spazio per il
rivale Staphylococcus aureus. Questo perché il primo è in grado di produrre un potente antibiotico
efficace nell'uccidere il secondo, senza che esso sviluppi resistenza.
In media S. aureus riesce a colonizzare solo tre nasi su dieci.
- Test di laboratorio hanno dimostrato che la molecola è in grado di
EFFICACIA DIFFUSA
eliminare anche il temibile stafilococco resistente alla meticillina,
sempre più diffuso nelle corsie ospedaliere, gli enterococchi resistenti alla vancomicina e altri batteri
gram-positivi. Successivamente l'antibiotico è stato utilizzato anche in un esperimento sui topi, dove si
è dimostrato in grado di curare un'infezione della pelle da S. aureus.
- Considerando che S. lugdunensis è presente solo nel 10% della
LA CACCIA agli
popolazione e che S. aureus si trova invece nel 30% delle persone, è
probabile che nel naso ci siano ancora da scoprire molti altri
ANTIBIOTICI CONTINUA
batteri "buoni" e "armati" di tutto punto con antibiotici efficaci
contro lo S. aureus. E' quanto affermano in un articolo di commento Kim Lewis e Philip Strandwitz,
biologi dell'Antimicrobial Discovery Center presso la Northeastern University di Boston.
Si prepara dunque una vera e propria rivoluzione per la ricerca di nuovi antibiotici, che non dovranno
più essere cercati soltanto fra i microrganismi del suolo (come si è fatto spesso in passato), ma anche
all'interno dello stesso corpo umano. (Salute, TGcom24)
CHE COSA SONO LE PIAGHE DA DECUBITO?
Le piaghe o ulcere da decubito sono lesioni che si possono formare nelle parti del
corpo sottoposte a compressione prolungata, fatto che provoca disturbi nella
circolazione del sangue e quindi una progressiva alterazione del tessuto.
Altre cause possono essere lo sfregamento continuo su lenzuola ruvide, la macerazione della pelle
dovuta a sudorazione abbondante o a perdita di urina o feci, lo stato di anemia o diabete, la
malnutrizione, alcune malattie circolatorie. I soggetti più colpiti sono quelli costretti a letto o
all’immobilità , come gli anziani o gli ammalati.
I luoghi del dolore. Le zone più esposte sono la parte inferiore della schiena e le natiche, i talloni, i
malleoli. Inizialmente si presentano arrossamento e dolore della pelle, successivamente si accumulano
liquidi con comparsa di vesciche prima e di ferite vere e proprie poi.
Per prevenire o contrastare la formazione di piaghe è bene cambiare almeno ogni due ore la posizione
dell’infermo e mantenere la pelle pulita e idratata. Le lenzuola devono essere morbide e ben distese,
vanno evitati i materiali impermeabili, come la gomma, che non lasciano traspirare. (Agi)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 933
IL CALDO NOTTURNO NON LASCIA DORMIRE:
ECCO COME SALVARSI
Come sopravvivere alle notti troppo calde: è difficile ma con alcuni accorgimenti si può
stare meglio.
Le notti di grande caldo possono essere una sfida
impossibile da superare ma ci sono alcuni rimedi che possono
aiutare a dormire in particolare se non si ha un condizionatore.
TEMPERATURA DELLA STANZA : a cominciare dalla
temperatura della stanza deve essere mantenuta fresca
durante il giorno chiudendo le finestre per non fare entrare aria
calda. È importante oscurare i vetri con persiane, tapparelle o tende preferibilmente bianche che
riflettono la luce. Si potranno aprire la sera o la mattina presto quando l’aria è più fresca.
ALIMENTAZIONE : Fondamentale, poi, sarà l’alimentazione serale e l’idratazione come spiega F.
Fanfulla, dir. del centro di medicina del sonno “Fondazione Salvatore Maugeri†di Pavia.
«È bene mangiare cibi leggeri ma nutrienti: eviteremo così di svegliarci nel cuore della notte a causa
della fame o a causa di una digestione difficile, causa anch’essa di un aumento della temperatura
corporea. Bisogna evitare di assumere bevande alcoliche perché aumentano i risvegli notturni e la
percezione del caldo». Sì a frutta, verdura e carboidrati, no a intingoli che costringono ad accendere
fornelli e forno, gli apparecchi elettronici è bene che rimangano spenti perché producono calore.
LA GINNASTICA : NO all’attività fisica alla sera, «perché oltre ad attivare il nostro organismo e
rendere difficile l’addormentamento aumenta la vasodilatazione e quindi la percezione del caldo».
Prima di dormire si può fare una doccia tiepida, consentirà di abbassare la temperatura generale,
senza choc termici che possono avere effetti negativi nei bambini e negli anziani.
SCEGLIERE LE LENZUOLA ADATTE : Importanti, infine sono le lenzuola che devono essere di
cotone. Dormire completamente scoperti può essere controproducente: «Al mattino presto, quando
la temperatura corporea raggiunge i livelli minimi possiamo avvertire dei brividi di freddo e
svegliarci. In questi casi il consiglio è quello di tenersi a portata di mano un lenzuolo di materiale non
sintetico, da utilizzare se al mattino presto avvertiamo brividi di freddo». Serve a poco raffreddare il
letto con una borsa di acqua fredda: finito l’effetto benefico, si sentirà ancora più caldo.
COME USARE I CONDIZIONATORI : Sono sconsigliate temperature troppo basse, mai fissare la
temperatura dei condizionatori sotto i 25 gradi e non bisogna deumidificare troppo l’aria.
Il ventilatore non va usato se ci sono più di 32 gradi, stimola la sudorazione e aumenta il rischio di
disidratazione se non si beve in gran quantità .
COSA SUCCEDE DURANTE IL SONNO : Ma perché talvolta è così difficile dormire? Siamo di
fronte a un meccanismo complesso: «Il nostro ritmo sonno-veglia è regolato da un orologio biologico
interno, lo zeitgeber, e ha una durata di circa 24 ore così come il ritmo della nostra temperatura
corporea: questi due ritmi biologici sono connessi tra loro. Una diminuzione della nostra temperatura
corporea corrisponde a una maggiore propensione al sonno, motivo per cui alcuni possono avvertire
freddo quando iniziano ad avere sonno. Nel corso delle 24 ore la nostra temperatura corporea varia
tra i 36-36,5 e 37-37,5 °C, raggiungendo i valori più elevati nelle prime ore del pomeriggio e quelli più
bassi nelle prime ore del mattino (5-6 ore dopo l’addormentamento)».
APPETITO, EMOZIONI E CALDO : questi meccanismi risiedono nell’ipotalamo «che regola molte
altre funzioni vegetative come l’appetito, le emozioni o i riflessi. Qui troviamo due centri di
regolazione: il centro termolitico e il centro termogenico; il primo che reagisce in presenza di
aumenti della temperatura corporea, mentre il secondo reagisce ad abbassamenti della temperatura
corporea, entrambi mettendo in atto dei meccanismi compensatori». (Salute, Il Secolo XIX)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 933
PREVENZIONE E SALUTE
SUDORE DELLE ASCELLE:
un batterio è il responsabile del cattivo odore
I batteri, interagendo con il sudore, producono sostanze volatili che sanno di zolfo
Un batterio 'si nutre' di sudore e produce sostanze dall'odore molto sgradevole.
È questo il processo responsabile del cattivo odore delle ascelle. Il batterio è
lo Staphylococcus hominis, individuato da due ricercatori dell'università inglese di
York.
Questi batteri, presenti a milioni nelle cavità ascellari, producono i TIOLI, delle
sostanze solforate con un odore che ricorda lo zolfo, le cipolle o la carne.
Questi composti sono prodotti a seguito dell’interazione tra le molecole del
sudore e i batteri Staphylococcus hominis.
“Le molecole inodore escono dall'ascella e interagiscono con il microbioma attivo, scomponendosi
dentro i batteriâ€.
Dallo studio arrivano importanti dati e informazioni per la messa a punto di nuovi deodoranti in grado
di contrastare questo processo. I prodotti esistenti riescono a inibire la sudorazione o a coprire gli
odori ma non a impedire ai batteri di produrre tioli. Sarebbe invece importante far questo per
salvaguardare il microbioma.
“Non ha senso eliminare tutti i batteri. Come abbiamo imparato dagli antibiotici, meglio definire
qualcosa in maniera più sensibileâ€, conclude il collega Gavin Thomas. (Salute, Il Sole 24ore)
LO SAI CHE UN GOCCIO D’OLIO D’OLIVA nel
CENTRIFUGATO AUMENTA i BENEFICI della Vitamina A?
Quando il centrifugato contiene frutta e verdura ricche di vitamina A, un goccio d’olio
d’oliva ne aumenta l’assorbimento e quindi i benefici.
Questo è dovuto al fatto che la vitamina A particolarmente presente insieme
alla vitamina C in ogni centrifugato, è una vitamina liposolubile, cioè il suo
assorbimento viene potenziato dalla presenza di grassi come l’olio di oliva,
meglio se extravergine, ricco di vitamina E – spiega la dott.ssa Manuela
Pastore, Dietista Clinico della Direzione Sanitaria dell’istituto Clinico Humanitas.
 Basta un goccio d’olio d’oliva aggiunto al centrifugato in cui siano presenti frutta e
verdura di colore giallo-arancione ricche di vitamina A, nota anche come beta-carotene,
per aumentarne i benefici.
Quindi un centrifugato a base di carote, spinaci, cavoli, crescione, pomodoro, lattuga oppure,
tra la frutta, melone, albicocca, pesca, arancia e anguria, dovrebbe sempre avere un goccio
d’olio d’oliva per aumentare l’assorbimento della vitamina A. Invece, un centrifugato che
contenga soprattutto frutta e verdura come agrumi, fragole, kiwi, spinaci, sedano, uva e frutti
di bosco è più ricco di vitamina C, una vitamina molto sensibile al calore, alla luce oltre ad
essere idrosolubile, cioè solubile in acqua, e per questo non necessita dell’olio d’oliva per il suo
assorbimento. Pertanto, mentre per la vitamina A è consigliabile aggiungere un goccio d’olio
d’oliva, per garantire il giusto apporto di vitamina C è invece consigliabile bere
il centrifugato subito dopo la preparazione per evitare di disperderne il contenuto in vitamina
C. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 933
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale
ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra
antica professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul
bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo
brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore,
realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine
Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
CARTELLINI IDENTIFICATIVI
AVVISO
Si ha cura di informare gli iscritti che presso gli Uffici di Segreteria
dell’Ordine, sono disponibili, per chi né ha già fatto richiesta, i
CARTELLINI IDENTIFICATIVI con NOME e COGNOME.
Vi ricordiamo che l’art. 1 e art. 5 del Codice Deontologico, riporta che una
delle principali funzioni dell’Ordine è quello di Organo preposto alla tutela della dignità e del decoro
della professione di Farmacista.
Pertanto, nell’attività professionale al pubblico, riteniamo che il Farmacista oltre ad indossare il camice
bianco munito di distintivo professionale debba anche, al fine di una maggiore garanzia di qualità ,
tracciabilità e sicurezza verso il cittadino portare in modo visibile un cartellino identificativo con il logo
dell’Ordine e la indicazione del nome e cognome.
Pertanto, se non hai provveduto ad inoltrare il Tuo nominativo e quello dei tuoi collaboratori
Farmacisti, Ti chiediamo cortesemente di farlo tramite posta elettronica all’indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite fax al n. 081 5520961.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 933
ORDINE: CONCORSO STRAORDINARIO
REGIONE CAMPANIA
Si informano gli iscritti delle fasi che si sono susseguite dalla pubblicazione del bando.
Fasi della Procedura
Pubblicazione Bando di Concorso Pubblico Regionale Straordinario:
Richiesta, da parte della Regione Campania, di “designazione componenti†alla
Consulta Regionale degli Ordini Professionali della Regione Campania di 2 farmacisti
rappresentanti dei Titolari e dei Collaboratori (DPCM 298/1994)
Designazione componenti, da parte della Consulta degli Ordini, inviata alla
Regione (Dott.ssa Aurora Cannavale, Dott. Armando Cusano)
NOMINA COMPONENTI COMMISSIONE ESAMINATRICE
(Prof. V. Santagada, Dott. Ferdinando Romano, Dott.ssa Lucia De Cicco,
Dott.ssa Aurora Cannavale, Dott. Armando Cusano)
Richiesta da parte del Prof. V. Santagada, (Presidente della Commissione) alla Direzione
Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del SSR – UOD Politica del
Farmaco e Dispositivi di “Notifica della nomina†come da decreto
Regione Campania: Notifica Nomina ai componenti della Commissione esaminatrice
(invitati presso gli uffici UOD Politica del Farmaco il giorno 24 Giugno 2015
Relata di Notifica presso Direzione Generale per la Tutela della Salute – Uffici Politiche
del Farmaco e Dispositivi
RICHIESTA INSEDIAMENTO COMMISSIONE alla Direzione Generale per la Tutela della
Salute e il Coordinamento del SSR – UOD Politica del Farmaco e Dispositivi.
(da parte del Presidente della Commissione Prof. V. Santagada)
CONVOCAZIONE COMPONENTI DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE del concorso
pubblico Regionale straordinario per il 29 Luglio 2015 ore 10.30.
(La convocazione è stata richiesta dal Presidente della Commissione Prof. V. Santagada)
La Regione Notifica la Rinuncia da parte di uno dei componenti della Commissione
Procedimento Amministrativo promosso: revoca DPGRC n. 95 del 14 Maggio 2015
REVOCA PARZIALE Componenti Commissione esaminatrice DPGRC n. 95 del 14\5\2015
Richiesta al TAR per l’annullamento del DPGRC pubblicato sul BURC n. 71 del 26
Novembre 2015 (Richiesta effettuata dal prof. V. Santagada)
Il TAR della Campania (Sez. V°) accoglie l’istanza cautelare (sospensione, esecuzione del
provvedimento impugnato) e fissa per la trattazione di merito del ricorso l'udienza
pubblica del 19 Luglio 2016
Regione Campania: NOMINA COMMISSIONE - Ordinanza TAR Campania n. 382 dell’8-32016: si invitano i componenti della commissione presso gli Uffici della D.G. Tutela della
Salute – UOD Politica del Farmaco, per gli adempimenti relativi alla sottoscrizione delle
dichiarazioni di inesistenza di situazioni ostative all’espletamento dell’incarico da
conferire e di insussistenza di cause di incompatibilità e/o inconferibilità .
Dichiarazione di Insussistenza di cause di Inconferibilità e/o IncompatibilitÃ
(Sottoscritta dal Presidente della Commissione Prof. V. Santagada)
TAR Campania: trattazione di merito del ricorso: udienza rinviata d’ufficio al 10 /1/2017
Richiesta agli Uffici competenti della Regione avvio lavori Commissione
(richiesta effettuata dal Presidente della commissione Prof. V. Santagada)
Data
D.D. n. 29 del
23 Maggio 2013
Prot. 2014, 0244133
del 7 Aprile 2014;
Prot. 2014.03 del
8 Maggio 2014
Decreto Presidente
Giunta n. 95 del
14 Maggio 2015
Prot. 2015 0408671
del
12 Giugno 2015
Prot. 2015 0416149
del 16 Giugno 2015
24 Giugno 2015
Prot. 2015 0459266
del 2 Luglio 2015
Prot. 2015 0518935
del 27 Luglio 2015
Prot. 2015 0524996
del 28 Luglio 2015
Prot. 2015 0531005
del 29 Luglio 2015
BURC n. 71 del
26 Novembre 2015
Presentato in data
15 Gennaio 2016
Depositato in
segreteria
8 Marzo 2016
Prot. 2016 0404510
del 14 Giugno 2016
23 Giugno 2016
19 Luglio 2016
25 Luglio 2016
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 933
ESTATE, SOLE E BUON SENSO:
IL CONSIGLIO DEL FARMACISTA
I raggi ultravioletti B (UVB come Burn-Scottatura), sono responsabili delle scottature e
del 65% dei tumori cutanei.
Con l’arrivo della bella stagione esplode la voglia di andare al mare e di prendersi una bella tintarella.
Allora la parola d’ordine è: protezione dai raggi solari che possono danneggiare la pelle non solo
attraverso le scottature e un’accelerazione del processo di invecchiamento, ma
anche ripercussioni più serie come i tumori cutanei – ricorda il Prof. Vincenzo
Santagada (nella foto in basso) – Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della
Provincia di Napoli.
I raggi solari, infatti, non sono tutti “buoniâ€. Queste radiazioni possono essere
suddivise in grandi categorie:
• i raggi ultravioletti C (UVC), mortali per gli esseri viventi, vengono assorbiti dallo
strato di Ozono e non raggiungono la Terra;
• i raggi ultravioletti B (UVB come Burn-Scottatura), sono responsabili delle scottature e del 65% dei
tumori cutanei. Colpiscono l’epidermide, stimolano la produzione di melanina e quindi la comparsa
dell’abbronzatura. Fortunatamente solo lo 0,1% degli UVB arriva sulla supericie terrestre;
• i raggi ultravioletti A (UVA come Age-Età ), inine, meno potenti dei precedenti ma molto penetranti,
raggiungono il derma in profondità , e sono responsabili del foto-invecchiamento della pelle e
dell’insorgenza di varie forme di cancro alla pelle.
Rappresentano il 95% degli UV che colpiscono la pelle perché sono presenti tutto l’anno, a tutte le
latitudini e attraversano le nuvole e il vetro.
La scelta del prodotto idoneo a proteggere la pelle dai raggi solari, pertanto, non di certo può essere
casuale: tutto parte dal fototipo.
I solari proteggono la nostra pelle e favoriscono l’abbronzatura.
“Naturalmente - ricorda Santagada - non siamo tutti uguali e ognuno di noi dovrà scegliere quello più
adatto, in base al proprio fototipo.
ANCHE LE CREME SOLARI HANNO UNA SCADENZA! Una raccomandazione: hanno una durata e
dopo 12 mesi dall’apertura non garantiscono più il fattore di protezioneâ€.
L'ALIMENTAZIONE PUÃ’ AIUTARE AD ABBRONZARSI?: I raggi UV causano
una maggiore produzione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento
cutaneo. Un’alimentazione ricca di vitamine E, C e A, di betacarotene e di
altri carotenoidi e flavonoidi, può aiutare l’organismo a combattere i radicali
liberi, a proteggere così dai danni del sole e ad abbronzarsi preservando le
qualità della pelle.
Questi nutrienti sono presenti nella frutta e nella verdura. L’olio di germe di
grano è particolarmente ricco di vitamina E, mentre il cioccolato è una
deliziosa fonte di flavonoidi. La carota è l’alleato per eccellenza dell’abbronzatura, ricca di
betacarotene e di carotenoidi, aiuta a rafforzare le difese e ad aggiungere una sfumatura dorata
all’abbronzatura.
“Attenzione però - conclude il Prof. Santagada - a credere di evitare le scottature assumendo
antiossidanti o betacarotene. Il betacarotene stimola la formazione di melanina, che oltre a regalarci
un colorito più scuro, protegge la pelle dagli effetti negativi delle radiazioni solari.
Gli antiossidanti sono in grado di proteggere la pelle dall’invecchiamento cutaneo e dagli effetti
dannosi dei raggi UVâ€. (Salute, Il Mattino, Sabato 23 Luglio 2016)