Anno III – Numero 489
AVVISO
Ordine
1. Elezioni per il rinnovo
del consiglio direttivo
dell’ordine 4 - 6 ottobre
2. Sito: Nasce Offro e
Cerco Lavoro – Napoli
3. Ordine: "gli eventi della
scorsa settimanaâ€
4. ORDINE: medaglie
alla professione e
giuramento di galeno
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Dalle «nanocipolle»
potrebbe nascere una
nuova cura contro i
tumori
6. L'uomo macho non
piace più.
Le donne preferiscono
lineamenti dolci
ï‚·
Prevenzione e
Salute
7. Soia e gusci di
crostacei: la ricetta
italiana contro le rughe
8. Cancro seno,
guarigione al 90%
se la diagnosi è precoce
9. «Gioco alle slot da tanti
anni: come posso fare
per smettere?»
Giovedì 02 Ottobre 2014, S.S. Angeli custodi
Proverbio di oggi………..
A chi me da 'o ppane, je 'o chammo pate.
A chi mi dà da mangiare, lo rispetto come un padre.
ORDINE: MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E
GIURAMENTO DI GALENO
Sabato 13 Dicembre 2014, ore 20.30, Teatro Auditorium
Mediterraneo della Mostra d’Oltremare.
Nelle pagine finali di questa edizione è riportato l’elenco provvisorio dei
Colleghi festeggiati.
CHIAIANO, RAPINATORI in FARMACIA
SPARANO e FERISCONO il TITOLARE
Un farmacista è rimasto ferito da un colpo di pistola durante
una rapina all'interno della farmacia di via Nuova Toscanella,
a Chiaiano.
ll farmacista ferito si chiama Agnello Auriemma, 56 anni. Da appena venti
giorni aveva trasferito la vecchia sede da via Santacroce ad Orsolone, nei pressi
dei Camaldoli a Via Nuova Toscanella. Ancora poco chiara la dinamica del
drammatico assalto: a fare fuoco con una pistola sarebbe stato un giovane che
aveva fatto irruzione poco prima dell'orario di chiusura per mettere a segno
una rapina. Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo. Il farmacista ferito è
stato ricoverato al Cardarelli per un colpo di pistola al fianco. Ma il bandito
avrebbe esploso almeno quattro colpi. “Di fronte a episodi drammatici come
quello occorso al Collega Agnello Auriemma, la prima e maggiore
preoccupazione va a lui, con l’augurio che si rimetta completamente il prima
possibile†così il presidente Vincenzo Santagada recatosi subito al pronto
soccorso del Cardarelli insieme al presidente Michele di Iorio commentano la
rapina avvenuta ieri sera a Napoli, che è costata al farmacista una ferita da
arma da fuoco. “Siamo certi di poter contare sulla collaborazione delle forze
dell’Ordine e chiediamo a tutti uno sforzo ulteriore di vigilanza e attenzioneâ€
sottolineano i due presidenti. Un destino drammatico segna il destino della
famiglia Auriemma. Il papà , farmacista, venne ucciso al termine di una tragica
rapina avvenuta nella farmacia di via Salvator Rosa negli anni Novanta.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 489
SCIENZA E SALUTE
DALLE «NANOCIPOLLE» POTREBBE NASCERE UNA
NUOVA CURA CONTRO I TUMORI
Sono costituite da una serie di sfere incastonate l’una dentro l’altra: si
«accendono» solo quando il Ph è acido e potrebbero identificare le cellule cancerose
La miniaturizzazione è una delle tecnologie su cui si giocano i destini del mondo, almeno nella
fantasia di Isaac Asimov. In Viaggio allucinante lo scrittore
racconta di un sommergibile ridotto a dimensioni
microscopiche, che viene immesso dentro al corpo di uno
scienziato per salvargli la vita e consentirgli di condurre altri
esperimenti di frontiera.
Il Proteus, con il suo equipaggio anch’esso miniaturizzato,
viaggia nel sistema circolatorio dell’uomo per raggiungere e
distruggere l’embolo che sta per ucciderlo.
È fantascienza, certo.
Ma se al posto del sommergibile immaginate un nanoveicolo e
al posto dell’embolo un tumore ai primi stadi di sviluppo avrete un’idea di quello che si cerca di fare in
uno dei settori più avveniristici della ricerca.
La scommessa è quella di usare delle nanoparticelle, equipaggiandole con sonde diagnostiche,
farmaci e un sistema di rilascio mirato per raggiungere le cellule malate, riconoscerle e colpirle.
Le «nanocipolle»: «Questo sarebbe il traguardo ideale. Comunque dei passi avanti concreti li stiamo
facendo», dice Silvia Giordani dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova.
La maggior parte dei suoi colleghi ha puntato sul grafene, il materiale costituito da un singolo strato di
atomi di carbonio che è protagonista di un progetto europeo da un miliardo di euro.
Lei invece lavora con delle particelle poco studiate che si chiamano nanocipolle o fullereni multistrato.
Assomigliano a delle matrioske, perché sono costituite da una serie di sfere incastonate l’una dentro
l’altra.
Il cuore ha la forma di un pallone da calcio, con i vertici occupati da atomi di carbonio, la stessa
sostanza su cui si basa la chimica della vita.
Con i loro 5 nanometri di diametro le nanocipolle sono sedicimila volte più sottili di un capello. Il primo
passo è stato renderle solubili nei mezzi biologici, il secondo dotarle di etichette fluorescenti.
Come una lampadina: «In pratica le nanocipolle si accendono solo quando il pH cellulare è acido.
Chissà che un giorno i chirurghi non possano usarle come una lampadina per identificare le cellule
cancerose e rimuoverle». Il settore dei nanomateriali è esploso negli anni ’90; al momento quasi 50
prodotti biomedici che incorporano nanoparticelle sono già sul mercato e molti altri sono in via di
sperimentazione.
Proiettili magici: L’esperienza insegna che per passare dalle idee alla clinica ci vuole tempo e
pazienza, ma le nanotecnologie sembrano provviste di un buon potenziale anche in campo oncologico.
Con il loro aiuto si spera di anticipare le diagnosi e di concentrare i trattamenti solo sui tessuti malati,
diminuendo così gli effetti collaterali.
Riuscirci significherebbe realizzare il sogno del padre della chemioterapia e Nobel per la medicina Paul
Ehrlich, che immaginava i farmaci del futuro efficaci e precisi come “proiettili magiciâ€. Nel 1959 un
altro Nobel, il fisico Richard Feynman, profetizzò la nanorivoluzione ipotizzando la scoperta di nuove
proprietà per le strutture manipolate a livello atomico.
Il suo celebre discorso tenuto al Caltech si intitolava «C’è un sacco di spazio lì in fondo». Come dire che
il piccolo può essere grande. (Salute, Il Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 489
PREVENZIONE E SALUTE
«GIOCO ALLE SLOT DA TANTI ANNI:
COME POSSO FARE PER SMETTERE?»
Nuove dipendenze (internet, gioco d’azzardo, attività fisica, shopping, sesso)
Come fare per non giocare più alle Slot
Domanda: sono anni che gioco alle slot ho buttato via tanti soldi, e non
riesco a fare a meno di giocare, vorrei sapere se potete aiutarmi. grazie
RISPOSTA: la dipendenza dalla slot machine è purtroppo un fenomeno
che si sta espandendo anche nel nostro paese e non è il solo a ritrovarsi
in questa difficile condizione che si caratterizza come una vera forma di
dipendenza tanto che il DSM (la "bibbia degli psichiatri") ha specificatamente affrontato nelle sue
ultime edizioni il tema del gioco patologico (GAP).
La presa di coscienza del problema è il primo, fondamentale passo per poter risolvere il problema.
Grazie alla sua consapevolezza potrà far riferimento ai servizi preposti quali i servizi per le dipendenza,
le associazioni di giocatori anonimi, le associazioni onlus per il gioco patologico.
Chieda al suo curante quali sono le realtà presenti sul territorio. Vi è anche una linea telefonica attiva
24 h su 24 che può contattare al numero verde 800 921 121.
Cordialmente. Dott. G.Migliarese (Salute, Corriere)
CANCRO SENO, GUARIGIONE AL 90%
SE LA DIAGNOSI È PRECOCE
Fondamentali le visite periodiche perché è aumentata l'incidenza
Cresce l'incidenza del cancro al seno ma una diagnosi precoce fa la differenza. Intervenire subito può
far salire le possibilità di guarigione del tumore al seno a oltre il
90%. Si possono eseguire interventi conservativi, che limitano i
danni estetici a beneficio dell'integrità del seno. Essenziale,
dunque, la prevenzione, con visite senologiche e controlli
periodici. Questo il messaggio lanciato dalla Lilt, che dà il via alla
campagna del nastro rosa.
Non è ancora sconfitto - Obiettivo dell'iniziativa è la
sensibilizzazione su prevenzione e diagnosi precoce del tumore
al seno. La testimonial di quest'anno è l'attrice Nicoletta Romanoff. La campagna, ideata negli Stati
Uniti da Evelyn Lauder, vuole sensibilizzare le donne su un big killer che, sebbene fiaccato dal progressi
fatti negli ultimi vent'anni non è ancora del tutto messo all'angolo.
Aumentano le pazienti - Il numero dei casi è in aumento e sta cambiando anche l'età in cui la
malattia si manifesta, nel 30% dei casi prima dei 50 anni. "Si stima che in Italia siano circa 46mila i
nuovo casi annui di carcinoma mammario. L'aumento dell'incidenza del tumore al seno è stata pari a
circa il 14% negli ultimi sei anni e, in particolare, per le donne tra i 25 e i 44 anni l'incremento è stato
del 29% circa".
Importante diagnosi precoce - "Le nuove tecnologie diagnostiche di imaging, insieme alla
risonanza magnetica mammaria consentono oggi di poter individuare lesioni millimetriche in fase
iniziale scoprendo un carcinoma al di sotto del centimetro la probabilità di guarire sale a oltre il 90%".
(Salute, Agi)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 489
DERMATOLOGIA E SALUTE
SOIA E GUSCI DI CROSTACEI:
LA RICETTA ITALIANA CONTRO LE RUGHE
Testato un nuovo complesso anti-age a base di glicani che aumenta fino all'8%
elasticità e idratazione della pelle.
Dal mondo scientifico arriva una novità sul fronte anti-age,
frutto della ricerca dermatologica italiana.
Uno studio condotto dal team di ricerca di Antonino Di Pietro,
direttore scientifico dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis di
Milano ha dimostrato che le rughe superficiali possono essere
trattate efficacemente con fosfolipidi e glucosamina, sostanze
di origine naturale che stimolano la produzione di collagene,
elastina e acido ialuronico, acquisendo così la capacità di reagire
meglio agli stress ambientali.
 I fosfolipidi sono i principali costituenti delle membrane cellulari, per questo risultano efficaci nel
ringiovanire le cellule della pelle;
 la glucosamina, che fa parte della famiglia dei glicani, è invece il principale componente dell’acido
ialuronico, indispensabile per l’idratazione profonda, l’elasticità e il turgore dei tessuti.
«Lo studio ha arruolato 160 pazienti, trattati con applicazioni sul viso, una volta al dì per 30 giorni, di
un composto costituito da fosfolipidi estratti dalla soia e glucosamina (uno zucchero) ottenuta da
idrolisi di gusci di crostacei.
Il complesso, che prende il nome di Fospidin, favorisce la sintesi delle fibre di collagene ed elastina: la
glucosamina, veicolata in profondità dai fosfolipidi, aiuta la sintesi di acido ialuronico in quanto ne è il
precursore.
Nelle valutazioni successive si è osservato un miglioramento evidente di tutti i parametri osservati:
l'elasticità cutanea è aumentata fino all’8,1%, si è avuto un aumento dell’8,9% della quantità d'acqua
presente sulla superficie cutanea (indice di maggiore idratazione superficiale), l'evaporazione
dell'acqua attraverso la pelle (segnale di idratazione profonda) è diminuita nel 93% dei casi e si è avuta
una diminuzione del 9,2% del numero totale delle rughe e del 12,3% della profondità media».
«Il livello degli zuccheri, cioè i glicani, nella pelle si dimezza dai 30 ai 60 anni, e quelli che restano non
garantiscono più un ottimale funzionamento di cellule e proteine di sostegno.
Con il passare degli anni infatti, la pelle perde progressivamente la capacità di sintetizzare il collagene,
la più importante proteina strutturale, e l’elastina, responsabile dell'elasticità cutanea.
Parallelamente diminuisce anche la quantità di acido ialuronico che è il maggiore componente dei
tessuti connettivi del derma.
La ridotta presenza di collagene, elastina e acido ialuronico nel derma rende la pelle meno elastica,
meno idratata, con ridotta funzione di barriera e maggiormente vulnerabile nei confronti degli agenti
esterni che a loro volta favoriscono l'invecchiamento cutaneo.
La scommessa quindi è quella di riuscire a restituire, integrando dall’esterno, le sostanze che le cellule
della pelle non riescono più a produrre». (OK, Salute e Benessere)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 489
ALIMENTI E SALUTE
L'ORZO PUÃ’ AIUTARE A "RIPARARE"
IL CUORE DOPO L'INFARTO
DÃ il via a un processo che stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni
L’orzo è una ricca sorgente naturale di una sostanza, il beta-glucano
idrosolubile, che stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni, in presenza
di uno stress ossidativo. Il cereale può dunque aiutare le persone infartuate a
"riparare" il cuore. Questo il risultato di uno studio condotto presso la Scuola
Superiore Sant’Anna di Pisa.
Il cuore adulto non si ripara facilmente - "L’endotelio che riveste le coronarie di un uomo adulto
difficilmente genera nuovi vasi in un cuore infartuato. La scarsa capacità "angiogenica" delle cellule
endoteliali adulte è anche alla base della scarsa capacità auto-riparativa del cuore adulto".
"La natura offre rimedi ma occorre cercarli" - "Fino a oggi non era noto se un’aumentata
espressione dell’enzima "Manganese superossido dismutasi" (MnSOD) nelle cellule endoteliali mature
riuscisse a incrementare la capacità di generare nuovi vasi sani, senza richiedere l’intervento di cellule
progenitrici endoteliali o di cellule staminali, e se questo risultato fosse possibile conseguirlo mediante
il trattamento con composti naturali di tipo vegetale. Invece, la natura spesso offre i rimedi per molte
malattie, come il danno cardiaco da infarto, ma occorre cercarli. I risultati incoraggiano lo sviluppo di
nuovi approcci rigenerativi e anti-invecchiamento di tipo nutraceutico". (Salute, Tgcom24)
L'UOMO MACHO NON PIACE PIÙ
LE DONNE PREFERISCONO LINEAMENTI DOLCI
I tratti delicati sembrano ispirare una maggiore fiducia
L'uomo macho non attira più. Zigomi sporgenti, mascelle pronunciate e lineamenti forti
non fanno più capitolare orde di donne. A livello evoluzionistico sono cambiate le
preferenze femminili in fatto di uomini, si privilegiano nasi affilati e tratti delicati. Il tipo
alla Tom Selleck viene scalzato da quello alla Leonardo Di Caprio, per capirci. Lo
dimostra una ricerca condotta da diverse università del mondo e pubblicata su Pnas.
Vale ai diversi angoli del globo - All'origine del cambiamento, l'impressione di
eccessiva aggressività dei visi "testosteronici". La scoperta ha stupito pure il gruppo di
scienziati, composto da 22 antropologi e biologi di diversi atenei. Sono state testate le
preferenze femminili e maschili di dodici popolazioni in dieci nazioni diverse, da quelle
industriali a quelle prettamente rurali. La risposta è stata la stessa: i visi maschili con
tratti più dolci e femminili sono i preferiti dalle donne.
Il volto rude intimorisce - "Le ragioni sono culturalmente diverse. Le donne che hanno vissuto la
guerra sono stanche e considerano un volto rude più pericoloso, ma anche laddove la guerra non c'è
stata si assiste a una così grande mescolanza di volti provenienti da molte parti del mondo che la
caratterizzazione di un viso più macho non interessa più, sono subentrati molti altri fattori, sociali e
culturali, a indirizzare le scelte e un viso più delicato inspira più fiducia fin dal primo incontro".
Cambiamento evolutivo - "Siamo di fronte ad un importante cambiamento evolutivo. Le teorie che
volevano l'uomo con tratti più mascolini una garanzia per le donne come futuri padri di famiglia,
sostenendo che livelli elevati di testosterone avevano selezionato maschi più forti di fronte ad
ambienti ricchi di infezioni, sono finite e da giudicare fatiscenti". (Salute, Tgcom24)
PAGINA 6
Speciale Elezioni Rinnovo Ordine 2015 – 2017
Anno III – Numero 489
ELEZIONI E RINNOVO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO 2015-2017
RINNOVO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ORDINE E
DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI, 2015-2017
PROCEDURE E MODALITA’
Di seguito modalità e procedure
Elettorato attivo: Hanno diritto di voto (c.d. â€elettorato attivoâ€) per l’elezione dei componenti il
Consiglio Direttivo e per il Collegio dei Revisori dei Conti, tutti gli iscritti all’Albo dell’Ordine, compresi gli
iscritti nell’elenco speciale dei docenti e ricercatori universitari, che non siano sospesi dall’esercizio della
professione (art. 2 DLgsCPS 233/46, come modificato dalla Legge 80/2005).
Elettorato passivo: La normativa, ai fini delle procedure elettorali, non prevede “listeâ€. Pertanto,
indipendentemente dall’inserimento o meno in eventuali liste ufficiose, sono comunque eleggibili (c.d.
“elettorato passivoâ€) tutti gli iscritti all’Albo dell’Ordine, compresi gli iscritti nell’elenco speciale dei docenti
e ricercatori universitari e compresi i Consiglieri uscenti (art. 16 DPR 221/50).
Avviso di convocazione: Le vigenti disposizioni prevedono che:
 la convocazione dell’assemblea per l’elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei
conti si effettua mediante avviso spedito almeno dieci giorni prima a tutti gli iscritti, esclusi i sospesi
dall’esercizio della professione, per posta prioritaria, per telefax o a mezzo di posta elettronica
certificata;
 è posto a carico dell’Ordine l’onere di dare prova solo dell’effettivo invio delle comunicazioni;
 della convocazione deve essere dato altresì avviso mediante annuncio, entro il predetto termine di
dieci giorni, sul sito internet della Federazione nazionale degli Ordini.
Operazioni di voto: la Corte
di Cassazione ha recentemente
mutato il proprio precedente
orientamento (in base al quale le
schede debbono riportare, a
pena di nullità , un numero di
nomi pari a quello dei
componenti da eleggere) e ha
fissato il principio in base al
quale
la scheda conserva la sua
validità anche nel caso in cui
contenga un numero di nomi
inferiore a quello dei
componenti da eleggere.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno III – Numero 489
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Sabato 13 Dicembre, ore 20.30, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno III – Numero 489
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Sabato 13 Dicembre, ore 20.30, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare