PAGINA 3
FARMADAY
– IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno II – Numero 125
PREVENZIONE E SALUTE
SCARPE, I GUAI DEL TACCO ALTO
ECCO QUAL È LA FORMULA GIUSTA
Evitare calzature sbagliate e sostituirle appena mostrano i segni dell'usura. Meglio
provare quelle nuove nel pomeriggio quando il piede ha il suo volume standard.
Tutti i segreti per prevenire la metatarsalgia
La scarpa ideale non esiste, meglio scalzi secondo pediatri e fisiologi
.
La scarpa è un compromesso tra l'esigenza di proteggere il piede e il
desiderio di assecondare canoni estetici
. Tuttavia se la scarpa ideale non
esiste, si dovrebbe tentare almeno di evitare le calzature sbagliate e
sostituirle non appena mostrano segni di usura eccessiva o scorretta.
Meglio acquistare le calzature nel pomeriggio quando il piede ha il
giusto volume
,
la sera risultano infatti più gonfi
ed al
mattino troppo asciutti per la posizione
orizzontale della notte appena trascorsa
. Per verificare usura e difetti acquisiti con l'uso, la scarpa va
osservata appoggiata su un piano rigido:
la suola deve essere in contatto con il piano d'appoggio nella
parte interna e esterna, non deve avere la punta curvata in alto e la suola non deve essere consumata
oltre un terzo del suo spessore originario
. Vista dall'alto la scarpa non si deve accomodare su un lato e
non deve mostrare la piega trasversale troppo obliqua (segno di rigidità dell'alluce). Di sicuro nella top
ten delle calzature sbagliate ci sono quelle con il
tacco alto
. Un accessorio femminile che conferisce
sensualità all'incedere, ma dannoso all'appoggio plantare, allo schema del passo ed alla postura.
x
Tre centimetri di tacco
bastano a trasferire il peso dal tallone all'avampiede
.
x
Sei centimetri
incrementano il peso sui metatarsi del 57%
x
nove centimetri
fanno scaricare il 76 % del peso corporeo sulla punta del
piede
, alleggerendo il tallone così sollevato da terra.
LA METATARSALGIA
:
è il
primo effetto scatenato dalle scarpe con tacco alto
,
specie se la punta della calzatura è stretta. Si tratta di una
infiammazione e di
sintomi dolorosi che colpiscono l'avampiede sotto l'attaccatura delle dita
, più di
frequente le tese dei metatarsi e la loro articolazione. Di qui il termine
metatarsalgia che significa
dolore ai metatarsi
. Un'altra frequente e temibile infiammazione che
colpisce l'avampiede spesso scatenata dall'uso prolungato di scarpe a tacco alto è il
neuroma di Morton
. Si tratta di un
dolorosissimo nodulo che si sviluppa tra il terzo
e quarto dito del piede sulla biforcazione di un piccolo nervo sensitivo
.
I suoi sintomi sono tipici:
dolore urgente e la sensazione di un sassolino o di un
chiodo nella scarpa che insiste sotto il punto dolente, tanto che chi ne è colpito a
volte per strada è costretto a fermarsi per togliere la calzatura e massaggiare il
piede
. Non solo: il peso che grava sulle dita accelera la predisposizione individuale a
sviluppare l'alluce valgo e le dita deformate a martello.
Se l'uso dei tacchi alti è quotidiano e per molte ore al giorno, nel tempo si produce un altro temibile
effetto: il
tendine di Achille e i muscoli del polpaccio si accorciano
. Con il tallone sollevato il piede è
bloccato in posizione di equinismo e non ha la possibilità di articolare la caviglia alternando flessione
ed estensione. Di qui la brevità permanente dei muscoli e dei tendini e la difficoltà nei casi più severi di
indossare calzature con il tacco basso o senza tacco pena dolori e infiammazioni al tendine di Achille
ed ai muscoli del polpaccio e una innaturale, ma ormai acquisita deambulazione con schema del passo
invertito punta/tallone, anziché
tallone/punta
. Ma i danni da tacchi alti possono prodursi anche in
modo acuto: con una
distorsione di caviglia
.
Più il tacco è alto e il tallone lontano da terra e l'appoggio
ridotto (tacchi a spillo), più è alta l'incidenza di distorsioni della caviglia
. (
Salute Repubblica
)
1...,109,110,111,112,113,114,115,116,117,118 120,121,122,123,124