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FARMADAY
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ILNOTIZIARIO INTEMPOREALEPER ILFARMACISTA
Anno III
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Numero
442
PREVENZIONEESALUTE
OGNIMALDI SCHIENAVACAPITO
PERNONCURARLOTROPPO (OPOCO)
A volte si eccede con esami e interventi. Se invece il dolore «cronicizza» non va
trascurato. La lombalgiaprovocapiùdisabilitàdi qualsiasi altramalattia
Ci sorregge in posizione eretta, sopporta il nostro peso, protegge il midollo spinale e i nervi che
inviano segnali da e per il cervello
. Questo ruolo così importante espone inevitabilmente la schiena a
qualche guaio. Secondo le
stime, infatti, l’80% delle
persone è destinato prima o
poi a fare i conti con il mal di
schiena.
Il più delle volte si tratta di un
problema acuto, dovuto a
“
errori” nella vita di tutti i
giorni
:
uno sforzo fisico
improvviso o improprio, una
posizione sbagliata nel sonno
o al lavoro, i chili di troppo, i
muscoli poco allenati sono
tutte causedel comunemal di
schiena
. Più omeno doloroso,
mette tuttavia al tappeto,
visto che, secondo una
recente indagine pubb. sulla
rivista
Annals of Rheumatic Diseases
e condotta in 187 Paesi, complessivamente la lombalgia provoca
piùdisabilitàdi qualsiasi altramalattia:
il dolore e le limitazioni dimovimento sono causa di frequenti assenzedal lavoro
(circa il 12-13%del
totale) e portano dal medico come pochi altri disturbi. Negli ambulatori dei medici di famiglia ogni
giorno arrivano inmedia 2-3 casi di lombalgia e il mal di schiena è la terza causa per cui si chiede una
visita secondodati dellaSocietà ItalianadiMedicinaGenerale.
Che cosa fare, allora, quando si è vittime del “colpo della strega” e simili?
«In genere, il
comunemal di schiena passa da solo in un paio di settimane - spiega
CarloMaurizioMontecucco
, dir.
della Reumatologia del Policlinico SanMatteo di Pavia. In questi casi ci si può rivolgere al medico di
base per avere un
analgesico
; sì anche a un iniziale riposo, per scaricare la colonna e alleviare i fastidi,
ma senzaprotrarre l’immobilitàoltre le48ore.
Lamaggioranza di questi mal di schiena “semplici” in realtà potrebbe essere prevenuta
; non serve
neancheprecipitarsi a fare radiografie o risonanzemagnetiche, utili soltantoquando ci sono indizi che
il dolore sia associato a qualche problema più serio. Se facessimo questi esami a tutti i quaranta-
cinquantenni, troveremmo quasi sempre piccoli segni di artrosi o ernie del disco, che però non a tutti
provocano sintomi: sottoporsi ai test in caso di dolori porta ad attribuirne la causa a lesioni a volte
minime, chenonavrebberobisognodi cure specifiche.Morale, gli approfondimenti servono solo se c’è
il dubbio fondato che il mal di schiena non sia “banale”». I segnali che devono insospettire circa
quest’ultimaeventualità sono, ades., la
presenzadi febbre, l’esordio improvviso inunapersonadi oltre
65 anni, il dolore alla gamba e la difficoltà a camminare per colpa di una sciatica, la persistenza del
fastidiodaoltre seimesi, nonostante le cure
.