Anno IV – Numero 575
BACHECA
Ordine
1. Ordine: Pillola dei 5
giorni dopo: farmaco
anticoncezionale?
Aborto mascherato?
2. Ordine: Campagna di
prevenzione: Manovre
antisoffocamento.
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Quando fare il test di
gravidanza?
4. Braccialetti conta
calorie sempre
attendibili?
Prevenzione e
Salute
5. Chi mangia 2 porzioni
di frutta fresca ogni
giorno conserva il
buonumore
6. La grande bellezza è un
potente
antinfiammatorio
7. Couperose, è tutta
colpa del freddo
8. Datteri: un’arma per
mettere all’angolo il
cancro
Lunedì 09 Febbraio 2015, S. Apollonia
Proverbio di oggi………..
'O Signore nun è mercante, ca pava 'o sabbato
Il Signore non è mercante, che paga il sabato
Ordine: Pillola dei 5 giorni dopo: farmaco
anticoncezionale? Aborto mascherato?
Dopo l'Ema è arrivata la decisione dell'Unione europea: non
occorre la prescrizione. In Italia l'ultima parola spetta all'Aifa,
ma è già polemica. Anche i farmacisti verso l'obiezione.
L’Ordine in collaborazione con l’associazione dei Farmacisti Cattolici della
sezione di Napoli, rappresentati
nel Consiglio direttivo dalla
Collega Raffaella D’Aniello, ha
organizzato per stasera Lunedì 9
Febbraio una serata tutta
dedicata alla pillola dei 5 giorni
dopo.
L’argomento sarà affrontato non
solo sotto l’aspetto scientifico ma
anche dal punto di vista bioetico
e legislativo.
Proveremo a fare chiarezza in
attesa di sapere se la Pillola dei
cinque giorni dopo potrà essere venduta senza ricetta anche nelle farmacie
del nostro Paese. I lavori saranno introdotti dal presidente Santagada e
coordinati dalla collega Angela Lupoli, presidente della UCFI-Napoli.
Parteciperà all’evento anche il presidente di Federfarma Di Iorio.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 575
PREVENZIONE E SALUTE
CHI MANGIA 2 PORZIONI DI FRUTTA FRESCA OGNI
GIORNO CONSERVA IL BUONUMORE
All’origine di questo beneficio i principi antiossidanti e antinfiammatori che
proteggono il sistema nervoso
La frutta potrebbe aiutare a tenere lontana la depressione.
Lo suggerisce uno studio pubblicato dall’European Journal of Clinical
Nutrition. Ricercatori australiani, sulla base dei dati relativi a più di 6 mila
donne di mezza età seguite per 6 anni, hanno osservato come quelle che
consumavano almeno 2 porzioni di frutta al giorno avessero una
probabilità di soffrire di sintomi depressivi — o di andarvi incontro
successivamente — del 14% e del 18% inferiore rispetto a quelle che ne
mangiavano meno. La verdura, invece, non sembrava incidere.
È assai probabile comunque che frutta e verdura agiscano sinergicamente
«Quanto emerge da questa ricerca — commenta Giovanni Camardese, responsabile dell’Unità dei
disturbi depressivi al Policlinico Gemelli di Roma — è ovviamente interessante più per rafforzare il
ruolo positivo della frutta che per sminuire quello della verdura.
È assai probabile, infatti, che
frutta e verdura agiscano
sinergicamente: lo si è
osservato anche in un’altro
studio, questa volta canadese,
condotto su circa 10 mila
persone e pubblicato su
Preventive Medicine, secondo
il quale una dieta ricca di
frutta e verdura può ridurre
l’insorgenza
di
disturbi
depressivi anche del 27% tra
coloro che ne consumano le
quantità più elevate. Le
sostanze
antiossidanti
e
antiinfiammatorie,
come
carotenoidi e flavonoidi di cui
sono ricchi questi alimenti,
possono ridurre gli effetti
dannosi dello stress ossidativo sul sistema nervoso centrale. Tale stress può avere ripercussioni
negative anche su alcuni neurotrasmettitori (serotonina, noradrenalina, dopamina) che contribuiscono
alla regolazione del tono dell’umore e condizionano il manifestarsi di sintomi depressivi. Non
dimentichiamo, comunque, che i vegetali apportano anche altre sostanze che possono avere un ruolo
nel ridurre il rischio di depressione». Quindi dieta ricca di frutta e verdura.
E poi? «Varia, piacevole per gli occhi e il palato, ispirata al modello mediterraneo, con preferenza per
cereali integrali, olio extravergine d’oliva, pesce, legumi, frutta secca a guscio, e con moderate quantitÃ
di latticini e carni magre. Questi ultimi (come il pesce) sono fonti di vitamina B 12. La B 12 (come la B 6
e l’acido folico) è coinvolta nel metabolismo della omocisteina (sottoprodotto della digestione delle
proteine), che è stata associata a un aumentato rischio di depressione». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 575
PREVENZIONE E SALUTE
LA GRANDE BELLEZZA È UN POTENTE
ANTINFIAMMATORIO
Meravigliarsi di fronte a un paesaggio o un’opera d’arte abbassa il livello di
citochine, segnali immunitari correlati a infiammazioni croniche, migliorando la
salute generale
Che si guardi il Grand Canyon, l’aurora boreale o la Cappella Sistina, non fa differenza:
l’effetto dell’intenso stupore e meraviglia sull’organismo è quello di ridurre uno stato di
infiammazione cronico, a beneficio dello stato di salute generale.
Le emozioni positive, suscitate da arte, natura e
spiritualità ,
svolgerebbero
quindi un’azione
antinfiammatoria.
E’ quanto emerge da uno studio condotto all’UniversitÃ
della California di Berkley che ha valutato, su un
campione di 200 giovani adulti, quanto il livello di
citochine pro-infiammatorie potesse variare in
relazione ad alcuni stati d’animo, come lo stupore e
l’incanto.
Le citochine, dei mediatori immunitari, sono
indispensabili all’organismo per combattere infezioni e
malattie:
precedenti ricerche hanno evidenziato che elevate quantità di queste molecole di difesa nel sangue
per periodi prolungati sono correlate a peggiori condizioni fisiche e sembrano essere anche fattore di
rischio per:
 diabete di tipo 2,
 malattie cardiovascolari,
 artrite,
 depressione
 Alzheimer.
Se era già noto che l’alimentazione sana, la buona qualità del sonno e il regolare esercizio fisico
possano fare leva su uno stato infiammatorio cronico, lo studio conferma che anche la bellezza riesce
ad abbassare il livello di citochine nel sangue.
«Il fatto che stupore, meraviglia e bellezza promuovano livelli ‘sani’ di citochine – spiega lo psicologo
Dacher Keltner, ci suggerisce che alcune esperienze vissute, come una passeggiata nella natura,
perdersi nella musica, farsi catturare dall’arte, svolge un impatto diretto sulla salute e sull’aspettativa
di vita».
Come la grande bellezza riesca a regalare benessere, è ancora poco chiaro, sembra che curiosità e
desiderio di esplorare nuovi orizzonti non siano solo un’attitudine ma possano influenzare una
reazione positiva dell’organismo.
Così come è ancora da comprendere se siano le emozioni positive a influire sulla quantità di citochine
o viceversa.
«E’ possibile che avere un basso livello di citochine possa rendere le persone più inclini a provare
emozioni positive oppure la relazione è a doppio senso», conclude Jennifer Stellar, prima firma dello
studio.
(OK, Salute e Benessere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 575
SCIENZA E SALUTE
QUANDO FARE IL TEST DI GRAVIDANZA?
Se sospetti di essere incinta, leggi i consigli dell’ostetrica Eleonora Bernardini su
come e quando accertare lo stato di gravidanza e fare il test.
I test di gravidanza, sia essi acquistati in farmacia ed eseguiti sulle urine o
tramite prelievi di sangue in un laboratorio, misurano i livelli di beta HCG
(gonadotropina corionica umana), un ormone prodotto da quelle cellule
pre-embrionali che daranno poi origine alla placenta.
La sua produzione inizia al momento dell'impianto nella parete dell'utero,
ovvero circa una settimana dall'avvenuta fecondazione (che avviene,
invece, entro 24 ore dall'ovulazione).
"Dal momento che non è sempre possibile stabilire il giorno esatto dell'ovulazione/fecondazione,
soprattutto in caso di cicli irregolari, e che non tutti i test sono in grado di rilevare le più basse
concentrazioni di beta HCG, è sempre meglio attendere qualche giorno di ritardo mestruale prima di
effettuare un test", spiega Eleonora Bernardini, ostetrica di Humanitas Mater Domini.
Utilizzare, ad es., un test di ricerca sulle urine (ossia un normalissimo test acquistato in farmacia) prima
del ritardo mestruale, comporta il rischio di avere un falso negativo: ovvero, è avvenuta la
fecondazione e la gravidanza è iniziata, ma i livelli ormonali sono ancora troppo bassi per essere
rilevati e il test darà un risultato negativo. Inoltre, per effettuare il test di gravidanza sulle urine, per
un risultato maggiormente attendibile è importante eseguirlo sulle prime urine del mattino.
La ricerca su sangue delle beta HCG è più sensibile e maggiormente in grado di ridurre il rischio di un
falso positivo e l'ormone può essere rilevato anche 7-10 giorni dall'avvenuto concepimento; ad ogni
modo il consiglio è sempre quello di attendere qualche giorno dalla mancata mestruazione prima di
effettuare il test, specie in caso di cicli irregolari. (Salute, Humanitas)
BRACCIALETTI CONTA CALORIE SEMPRE ATTENDIBILI?
Alcuni potrebbero sovrastimare del 40% le calorie bruciate
Sono l’ultimo trend per chi ama la palestra o fa sport. Ma i braccialetti “hi
tech†che monitorano le calorie e i passi durante l’arco della giornata e
mentre ci si dedica all’attività fisica, non sempre rilevano i dati in maniera
corretta. Alcuni modelli, infatti, tenderebbero a sovrastimare le calorie
bruciate, con esiti controproducenti per chi li ha acquistati per avere un quadro chiaro della situazione
nella sfida ai chili di troppo.
A rivelarlo è un’indagine realizzata dal Daily Mail che ha testato sul campo i dispositivi da polso. Gli
esperti stimano che entro il 2018 il mercato di questi prodotti arriverà a 130 milioni di pezzi venduti.
Un recente studio ha rivelato che alcuni braccialetti potrebbero sovrastimare del 40% le calorie
bruciate. «Ogni dispositivo ha un margine di errore - spiega Dylan Thompson, docente di medicina
dello sport all’Università di Bath, che ha testato i braccialetti con una macchina che misura la
calorimetria - alcuni però si sono dimostrati meno attendibili di altri».
I risultati hanno evidenziato le difficoltà che alcuni prodotti hanno nel registrare le calorie consumate
quando si facevano determinati sport, ad es. quando si andava in bicicletta, ma anche quando
semplicemente si usava la tastiera del computer.
«In quest’ultimo caso - è possibile che il numero di calorie venga sovrastimato perché il braccialetto
â€pensa†che al movimento delle mani che battono sulla tastiera corrisponda anche un certo tipo di
attività del corpo. Ma non è così - e le persone potrebbero pensare, a fine giornata, di aver consumato
più energia di quella che in realtà hanno bruciato». (Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 575
PREVENZIONE E SALUTE
COUPEROSE, È TUTTA COLPA DEL FREDDO
I continui passaggi tra freddo e caldo propri dei mesi invernali possono provocare
la couperose, cioè la dilatazione dei vasi sanguigni superficiali della pelle.
Nelle giornate più fredde dell’anno la pelle – il nostro organo più esposto alle
influenze provenienti dall’ambiente esterno – viene sottoposta a sbalzi di
temperatura tali da generare l’insorgenza della couperose, la malattia
epidermica che si manifesta attraverso il crearsi di numerose venuzze sul viso.
A che cosa è dovuta la couperose, come la si può prevenire o curare?
L’abbiamo chiesto alla dottoressa Marzia Baldi, dermatologa.
Che cos’è la couperose e quali sono le sue origini?
«La couperose colpisce in particolare il volto e dipende dalla presenza di capillari che risultano dilatati
rispetto al normale a causa delle variazioni della temperatura: con il freddo i vasi tendono a
restringersi, con il caldo a dilatarsi. Questa continua variazione del calibro dei vasi superficiali della
pelle porta a uno sfiancamento degli stessi, che si manifesta con le antiestetiche venuzze».
La couperose è solo un problema estetico o può comportare conseguenze più fastidiose
dal punto di vista della salute?
«Nella fase più avanzata della dilatazione dei vasi sanguigni, propria della couperose, può verificarsi un
afflusso di sangue tale da provocare la comparsa di ipertrofia del tessuto cutaneo o di acne rosacea,
caratterizzata da pustole che richiedono terapie mirate, a base di trattamenti farmacologici sistemici».
È possibile prevenire la couperose? «Sì, la couperose può essere prevenuta evitando di sottoporre
la pelle del nostro viso a eccessivi sbalzi di temperatura. Quando si è all’esterno bisogna proteggerla
con una sciarpa alta sul viso e quando si entra in un ambiente caldo bisogna gestire il passaggio a
temperature più alte scaldando le guance con le mani protette dai guanti».
E se i capillari dilatati sono già visibili sul viso, che cosa si può fare?
«Nella prima fase di visibilità dei capillari dilatati, è possibile intervenire alla loro eliminazione con
creme, se la fase è lieve, o con trattamenti con laser. Negli stadi più avanzati, invece, le terapie sono di
natura farmacologica o, nei casi più gravi, anche chirurgica». (Salute, Humanitas)
Datteri: un’arma per mettere all’angolo il cancro
Non solo una questione di gusto: chi durante le feste ha mangiato datteri potrebbe
aver contribuito, con questo semplice gesto, a mettere all’angolo il cancro.
E’ quanto emerge da ricerche pubblicate negli ultimi anni relative ai benefici di questi frutti, tipici
dell’Africa mediterranea. Dagli studi è emerso che i datteri contengono alti livelli di antiossidanti, che
impediscono ai radicali liberi di danneggiare le cellule, processo che può portare a sviluppare un
cancro. In particolare - questi frutti sono ricchi di polifenoli , antiossidanti che contribuiscono a ridurre
il tasso di prevalenza e mortalità per cancro, e di betaglucani, sostanze che hanno dimostrato di
ridurre la crescita dei tumori in esperimenti condotti sugli animali. Non solo: i datteri sono fonte
importante di potassio, noto per prevenire la pressione alta, e di manganese , rame e selenio , che
possono servire a stimolare il sistema immunitario. Gli esperti credono che sia la combinazione di
minerali a rendere questi frutti, che aiutano anche a metabolizzare alti contenuti di zuccheri in modo
da non trasformarli in grassi, così preziosi per la salute e da mangiare non solo a Natale, ma tutto
l’anno. Nel consumarli non ci sono controindicazioni ma bisogna solo fare attenzione a non esagerare:
hanno infatti un importante contenuto calorico, 277 calorie per 100 g. (Salute, Meteoweb.eu)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 575
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: Campagna di prevenzione:
MANOVRE ANTISOFFOCAMENTO
Le farmacie al servizio dei cittadini: “Cosa fare nei bambini per evitare il
soffocamento da corpo estraneo."
L’Ordine in collaborazione
con Federfarma Napoli ha
organizzato una
“Campagna di Prevenzione
sulle Manovre
Antisoffocamento in caso
di ostruzione delle vie
aereeâ€.
Nei prossimi giorni saranno
consegnate in tutte le
Farmacie di Napoli e
Provincia la locandina e i
volantini da distribuire ai
cittadini.