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Anno IV – Numero 585 BACHECA Ordine 1. Crisi occupazionale: Istituito un fondo di solidarietà per i colleghi iscritti all’ albo in stato di disoccupazione 2. Corsi ECM 2015 3. Ordine: in riscossione la quota sociale Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. La Top Ten dei cibi che fanno bruciare più calorie di quante ne contengono 5. Metanfetamine, cosi distruggono la vostra faccia Governo e Salute 6. Ddl concorrenza, tutte le novità dal Cdm in tema di farmacie 7. Fofi su società di capitale: così si distrugge il servizio farmaceutico e si apre a riciclaggio Lunedì 20 Febbraio 2015, S. Renzo, Livio, Teo, Romina, Proverbio di oggi……….. Pure 'a riggina avette bisogno d' 'a vicina Anche la regina ebbe bisogno della vicina Ddl CONCORRENZA, TUTTE LE NOVITÀ DAL Cdm IN TEMA DI FARMACIE Non sono state apportate modifiche alla normativa vigente in materia di pianificazione del servizio farmaceutico (pianta organica e quorum), nonché in materia di distribuzione dei medicinali di fascia C soggetti a prescrizione medica. Sono state, invece, confermate le disposizioni relative all’apertura della titolarità delle farmacie alle società di capitali senza limite percentuale di partecipazione. Il Ministro ha affermato che tale misura è stata adottata al fine di irrobustire, da un punto di vista patrimoniale, le farmacie e che l’Esecutivo ha ritenuto “moderno” eliminare il limite della titolarità di quattro farmacie per società, fermo restando l’obbligo della direzione della farmacia da parte del farmacista quale professionista referente del cittadino. Si precisa, infine, che si tratta di un disegno di legge che verrà presentato alle Camere per il relativo iter legislativo di approvazione. Fofi su società di capitale: così si distrugge il servizio farmaceutico e si apre a riciclaggio Prevenzione e Salute 8. Esami del sangue: Calcitonina L'apertura alle società di capitali nelle farmacie e la marginalizzazione del farmacista abilitato è davvero la “svolta buona per distruggere il servizio farmaceutico” Così esordisce il comunicato Fofi in reazione alle disposizioni del Ddl approvato dal Consiglio dei ministri. «Questa misura confermerebbe da una parte i peggiori sospetti sui reali beneficiari di questa pseudo-riforma, dall'altra la vocazione degli ultimi Governi a mortificare le attività professionali». Dello stesso tenore anche Maurizio Pace, segretario della Fofi, sottolinea che, alla luce del «grave fenomeno di riciclaggio di capitali di origine tutt'altro che limpida», aprire alle «società di capitali, o a cooperative sul modello "Roma Capitale", oltretutto senza vincoli e limiti, significa anche fornire nuovi sbocchi a questi capitali». SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 2 Anno IV – Numero 585 PREVENZIONE E SALUTE Ordine: ESAMI DEL SANGUE Una sintetica «biblioteca» dei principali valori che si possono trovare sul referto Capire e interpretare gli esami di laboratorio è compito del medico. Il ruolo del Farmacista è quello di fornire informazioni è quindi di evitare una lettura «fai da te» (inutile e persino potenzialmente pericolosa) dei parametri che si possono trovare sul referto del laboratorio, nonché di fornire una base culturale per far si che il paziente possa capirsi meglio col medico, e prepararsi, eventualmente, a fargli le domande giuste. Gli esami per Cuore e Metabolismo Esistono diversi test per e dei vasi, che è spesso correlata anche al buon funzionamento del metabolismo. Nella tabella alcuni fra quelli più spesso prescritti verificare Calcemia Glicemia la salute del cuore Calcitonina Colesterolo D-dimero Nt-probnp Paratormone Pcr Trigliceridi Troponina VitaminaD Nell’edizione odierna parliamo della Calcitonina Calcitonina Che cosa si misura: Il test misura la concentrazione di calcitonina nel sangue. La calcitonina è una proteina prodotta dalla tiroide, la cui funzione non è ancora del tutto chiara. Si sa però che i suoi livelli aumentano in risposta a un incremento della calcemia e che agisce riducendo i livelli di calcio nel sangue. Calcitonina meno di 19 pg/ml Donna meno di 14 pg/ml In due malattie rare della tiroide, l’iperplasia benigna delle cellule C (tumore benigno) e il carcinoma midollare (tumore maligno), la calcitonina viene prodotta in eccesso. Quando e perché il test è indicato: L’esame può essere usato come test di supporto per la diagnosi di due malattie rare della tiroide: l’iperplasia benigna delle cellule C e il carcinoma midollare. È utilizzato anche per seguire l’andamento di queste due malattie, per valutare l’efficacia delle terapie e per individuare l’eventuale ricomparsa del tumore (recidiva) a trattamento concluso. Siccome il 20-25 % dei carcinomi midollari della tiroide è ereditario, il test della calcitonina potrebbe essere usato per seguire i soggetti a rischio, soprattutto quelli con una storia familiare di questo tipo di tumore o con una mutazione in un gene specifico (RET). Come si fa il test: Per effettuare il test è sufficiente prelevare un campione di sangue dalla vena di un braccio. In laboratorio viene poi eseguito il dosaggio, cioè la misurazione della concentrazione della proteina nel campione di sangue prelevato. Informazioni aggiuntive: Oltre al test classico, esiste un esame definito test di provocazione della calcitonina: esso misura i livelli di calcitonina dopo stimolazione con un’iniezione di una quantità nota di calcio. Quando i valori di calcitonina misurati con il test classico sono nella norma ma persiste un sospetto clinico, il medico può prescrivere questo secondo test: esso è più sensibile del primo e può riconoscere un carcinoma midollare o un’iperplasia benigna già nelle fasi precoci della malattia. Di solito, quando la calcitonina è elevata, gli altri test che indagano la funzionalità della tiroide (TSH, T3, T4) sono nella norma. (Salute, Corriere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 585 PREVENZIONE E SALUTE TINTARELLA PERICOLOSA, IL SOLE PROVOCA LESIONI AL DNA ANCHE ORE DOPO L'ESPOSIZIONE Lo rivela uno studio dell'Università di Yale: i raggi ultravioletti impediscono la "lettura" delle istruzioni genetiche anche al buio, aumentando il rischio di cancro Dietro la tintarella potrebbe nascondersi un grave pericolo per la salute. Una ricerca dell'Università di Yale ha dimostrato che la luce solare provoca lesioni ai filamenti del Dna anche tre ore dopo l'esposizione. Gli effetti negativi dei raggi ultravioletti, quindi, sono in grado di "agire" anche al buio, impedendo la "lettura" delle istruzioni contenute nel nostro codice genetico. Il rischio principale è quello di mutazioni cancerose. Il ruolo della melanina - I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Science, vanno a intaccare il "mito" della melanina come la sostanza che protegge la pelle dai danni provocati dai raggi Uv. Il processo inizia quando le radiazioni causano lesioni ai filamenti di Dna, che di solito compaiono nel giro di un secondo dopo l'esposizione. I ricercatori hanno dimostrato, effettuando dei test sulle cellule di esseri umani, che tali lesioni sono presenti nei melanociti anche al buio, ore dopo l'esposizione. I test - Gli effetti negativi dei raggi Uv anche "a distanza di tempo" sono dovuti alla loro capacità di innescare due enzimi che si combinano insieme per attivare un elettrone nella melanina. L'energia generata da tale processo viene trasferita al Dna anche al buio, provocando lo stesso danno prodotto quando si è direttamente esposti alla luce solare. La soluzione, secondo i ricercatori, potrebbe essere un composto che agisca da "estintore" nelle creme dopo-sole, in grado di sopprimere questo stato ad alta energia ed evitare mutazioni cancerose. (Salute, Tgcom24) Dipendenza da cellulare: può nascondere depressione Controllate continuamente il telefonino? Attenzione perchè potreste essere depressi. Secondo gli studiosi le persone che controllano senza sosta il proprio smartphone sono più inclini agli sbalzi di umore e più a rischio depressione. Dai risultati dello studio è emerso che la dipendenza dal cellulare è collegata all'instabilità emotiva e può essere un tentativo di coprire o difendersi da uno stato d'animo negativo. I ricercatori hanno osservato i comportamenti di 346 uomini e donne di età compresa tra 19 e 24 anni. «Controllare la posta elettronica, scrivere testi su facebook o twitter, navigare sul web è un tentativo per distogliere la propria attenzione, i propri pensieri da qualcosa che ci sta preoccupando incessantemente e da cui tentiamo di liberarci. Ma questo confronto sarà solo momentaneo» afferma la presidente dell'Associazione europea disturbi da attacchi di panico Paola Vinciguerra. «Oggi siamo tutti sull'orlo di una cellular addiction che può diventare cronica senza che ce ne possiamo accorgere - spiega l'esperta - Il cellulare copre le nostre ansie e quando per qualsiasi motivo viene a mancare, telefonino scarico, problemi di rete o quant'altro, queste riaffiorano violentemente creandoci malessere. Il telefonino - conclude - può essere considerato in tutti, anche nelle persone apparentemente normali, come uno psicofarmaco che copre le ansie, le paure, le gelosie. E ci fa costruire un mondo che può essere però lontano dalla realtà». (Salute,Il Messaggero) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 585 SCIENZA E SALUTE LA TOP TEN DEI CIBI CHE FANNO BRUCIARE PIÙ CALORIE DI QUANTE NE CONTENGONO Sedano, cavolfiore, mela e papaya. E ancora cetrioli, asparagi, carne magra, pomodori, peperoncino e caffè. Ecco dieci cibi intelligenti, a “calorie negative”: per digerirli si usano più calorie di quante ne contengano e sono quindi adatti a regimi dietetici ipocalorici e a piccoli “peccati di gola” senza sentirsi troppo in colpa. Ad identificarli, come riporta Daily Mail, la nutrizionista Daisy Connor. Ecco la top ten: 1) Il sedano, appena 16 calorie per 100 grammi, è composto per il 75 per cento da acqua e per il restante 25 per cento da fibre e l’alto contenuto di acqua fa si che si brucino più calorie mangiandolo di quante ne contenga. 2) Il cavolfiore, 25 calorie per 100 grammi, ha un alto contenuto di vitamina C. Mangiarlo crudo o leggermente al vapore in modo che rimanga croccante, porta a masticare di più, dando al corpo sensazione di pienezza. 3) Poi ci sono le mele (100 grammi appena 52 calorie), ma esclusivamente le verdi: aiutano a sentirsi pieni a lungo e sono ricche di fibre che aiutano a tenere basso l’indice glicemico. 4) Nella “top- ten” anche la papaya, 42 calorie per 100 grammi, ricca di vitamina C, di antiossidanti che fanno bene alle ossa e il cui contenuto di fibre aiuta anche contro la stitichezza. 5) Il cetriolo (16 calorie per 100 grammi), che è composto quasi interamente da acqua e con alto contenuto di vitamina C, riduce i livelli di infiammazione nel corpo e contiene acido caffeico, che previene la ritenzione idrica. 6) Nella top ten anche gli asparagi (20 grammi per 100 calorie) che hanno proprietà diuretiche che aiutano ad eliminare le tossine. 7) la carne magra (di pollo 100 grammi 172 calorie,di tacchino 100 grammi 144 calorie) ottima fonte di proteine e che rende il lavoro più duro al sistema digestivo. 8) I pomodori (18 calorie per 100 grammi), che hanno benefici, soprattutto cotti, contro alti livelli di colesterolo e ipertensione. 9) I peperoncini (100 grammi 40 calorie) che contengono capsaicina, che induce il corpo a bruciare più calorie immediatamente dopo averli mangiati. 10) Il caffè (una tazza contiene 2 calorie a patto che non si aggiunga zucchero o altro): se è troppo può far male al cuore ma in dosi corrette stimola l’organismo a bruciare grassi. (Salute,Il Secolo XIX) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 585 SCIENZA E SALUTE METANFETAMINE, COSI DISTRUGGONO LA VOSTRA FACCIA Uno degli effetti delle sostanze psicoattive è il precoce e rapido invecchiamento, non soltanto del viso ma anche di altre parti del corpo. Ricercatori californiani guidati da un italiano hanno identificato i meccanismi molecolari alla base della degenerazione Uno degli effetti più visibili e drammatici delle metanfetamine, note sostanze psicoattive, è il precoce e rapido invecchiamento nelle persone che ne abusano. Tuttavia, i meccanismi molecolari alla base del tragico processo di decadimento generale dell’intero organismo non erano ancora noti. Li hanno identificati un gruppo di ricercatori guidati dall’italiano Daniele Piomelli, (laureato in Farmacia a Napoli), professore di Anatomia e Neurobiologia dell’University of California a Irvine” che sono anche riusciti a bloccare la successione di eventi molecolari scatenata dalle metanfetamine, annullandone così l’effetto tossico sui tessuti e arrestando l’invecchiamento degli animali studiati. Se confermati anche sugli esseri umani, i risultati, apparsi sulla rivista PLoS ONE, fornirebbero un farmaco in grado di aiutare chi ha sviluppato una dipendenza da queste sostanze. Infatti, costoro vanno incontro ad un vasto e rapido degrado dell’intera bocca – tanto che gli americani hanno coniato il termine “Meth Mouth” (bocca da metanfetamine) – e del volto, che diventa emaciato e rugoso. Meno evidente, ma altrettanto tragico, è il decadimento dell’organismo, con la comparsa precoce di malattie tipiche dell’invecchiamento fisiologico, come la fibrosi polmonare, la steatosi epatica e arteriosclerosi delle arterie coronariche, patologie testimoniate dalle autopsie. LO STUDIO: i ricercatori hanno analizzato il metabolismo della metanfetamina D scoprendo che «gli enzimi che la distruggono, i citocromi, producono radicali liberi fortemente tossici che a loro volta determinano l’accumulo di una molecola lipidica chiamata ceramide, che determina infiammazione e morte cellulare». «È noto, infatti, che la presenza di ceramidi all’interno della cellula ne causa la senescenza. Si sa anche che la quantità di queste molecole lipidiche è maggiore nei soggetti anziani e in presenza di certe patologie». I ricercatori hanno quindi ipotizzato che l’invecchiamento da metanfetamine potesse dipendere da un accumulo di queste molecole. Individuato il meccanismo molecolare, i ricercatori hanno quindi cercato di bloccarlo attraverso un inibitore della sintesi della ceramide, la L-cicloserina (L-CS), con il risultato di un minor accumulo dei ceramidi associato, come previsto, ad un blocco dell’invecchiamento cellulare precoce e dell’infiammazione indotti dalla sostanza psicoattiva. Ebbene, i risultati sono stati chiari, «pur persistendo la dipendenza e quindi il comportamento d’abuso, i parametri infiammatori sono risultati normalizzati e i danni d’organo pressoché inesistenti». IL FUTURO: Nel nostro paese, i dati indicano un aumento del consumo delle metanfetamine, soprattutto nei giovani. Il fenomeno è stato confermato anche all’analisi delle acque reflue condotto dall’Istituto Mario Negri di Milano. In mancanza di terapie farmacologiche, la dipendenza da metanfetamine viene trattata con un discreto successo dalla terapia comportamentale, ma gli effetti delle sostanze sull’organismo sono devastanti e poterli evitare significherebbe molto. (La Stampa) FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 6 Anno IV – Numero 585 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca Ordine: Corsi ECM 2015–SESSIONE PRIMAVERILE Sessione Primavera – Si informa che da Mercoledì 18 Febbraio è possibile prenotare sul sito istituzionale dell’ordine i Corsi ECM Gratuiti 2015. DATA TITOLO DEL CORSO Domenica 22 Febbraio ore 9.30 Sabato 28 Febbraio ore 9.30 Sabato 07 Marzo ore 9.30 Domenica 15 Marzo Ore 9.30 Sabato 21 Marzo ore 9.30 Domenica 29 Marzo Ore 9.30 Sabato 18 Aprile ore 9.30 Domenica 19 Aprile ore 9.30 Low Dose Medicine Omeopatia, Omotossicologia e Nutraceutica Basate sull’Evidenza (III parte) La medicina naturale nelle epatopatie virali e croniche Sabato 09 Maggio ore 9.30 Sabato 16 Maggio ore 9.30 Sabato 23 Maggio ore 9.30 Sabato 30 Maggio ore 9.30 Sabato 06 Giugno ore 9.30 CREDITI Formativi 24 (totali) 5 La malattia psoriasica: una condizione su cui riflettere 5 Low Dose Medicine Omeopatia, Omotossicologia e Nutraceutica Basate sull’Evidenza (IV parte) Deficit neurocognitivi 24 (totali) Low Dose Medicine Omeopatia, Omotossicologia e Nutraceutica Basate sull’Evidenza (V parte) La medicina naturale nelle steatosi e steato-epatiti 24 (totali) Low Dose Medicine Omeopatia, Omotossicologia e Nutraceutica Basate sull’Evidenza (VI parte) Corso ECM:“XI ed. I° PARTE: “Corso teorico-pratico di rianimazione Cardio-Polmonare e defibrillazione cardiaca precoce SE (BLS-D) Corso ECM:“XI ed. II° PARTE: “Corso teorico-pratico di rianimazione Cardio-Polmonare e defibrillazione cardiaca precoce SE (BLS-D) Osteoporosi in Farmacia 24 (totali) I Contraccettivi 5 Il ruolo del farmacista: Responsabilità Civili, Penali e Amministrative 5 5 5 10 5 FAD: Ogni Partecipante ad uno dei Corsi Residenziali fruirà una tantum di un Corso FAD gratuito di 10 crediti Lunedì 16 Marzo ore 21.00 Lunedì 20 Aprile ore 21.00 SERATE MONOTEMATICHE Le possibilità terapeutiche nella malattia emorroidaria. (prof. Gennaro Rispoli) Nuovi Anticoagulanti orali (NAO): vantaggi e limiti. (prof. Maurizio Santomauro) COME PRENOTARSI: da Mercoledì 18 Febbraio è possibile prenotare i Corsi ECM 2015 1- collegarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it 2- home page del sito dell’Ordine/sezione ECM 3- Prenotazioni 4- Accesso all’area riservata mediante username e password 5- Scegliere i corsi da prenotare

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