Anno IV – Numero 599
AVVISO
Ordine
1. Quota sociale, 2015
2. ORDINE:Istituito un
sussidio per i Colleghi
Iscritti all’ALBO in
Stato di Disoccupazione
3. Ordine: Convegno sul
paziente emorroidario
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Diabete, arriva il
diffusore di insulina
"intelligente" che
previene l'ipoglicemia
5. Da che cosa è causata
la ciclotimia?
6. Una cuffia refrigerata
non fa cadere i capelli
dopo la chemio
Prevenzione e
Salute
7. Ordine: Esami del
sangue: Transaminasi
8. «L'ora legale fa male
alla salute»: spunta una
campagna per abolirla
9. Pillola 5 giorni dopo.
Per il Css la
prescrizione deve
restare obbligatoria.
Nonostante l'Ema
CuriositÃ
10. Che cosa è la telepatia?
Giovedì 12 Marzo 2015, S. Massimiliano
Proverbio di oggi………..
'O pparlà chiaro è fatto pe' ll' amice
Tra amici si deve parlare con chiarezza
ORDINE: CONVEGNO SUL “PAZIENTE
EMORROIDARIO: RUOLO DEL FARMACISTAâ€
Lunedì 16 Marzo, ore 21.00, Sede
Nell’ambito del progetto di formazione e prevenzione, l’Ordine ha organizzato
una serata dedicata al paziente affetto da patologia emorroidaria.
Il tema: “Le possibilità terapeutiche nella malattia emorroidaria: ruolo del
Farmacista†sarà affrontato dal prof. Gennaro Rispoli.
«L'ORA LEGALE FA MALE ALLA SALUTE»:
SPUNTA UNA CAMPAGNA PER ABOLIRLA
Una campagna per abolire l'ora legale: a circa due settimane
dal cambio delle lancette è guerra
contro questa consuetudine.
Negli Stati Uniti, infatti, alcuni attivisti stanno
portando avanti una battaglia per evitare il
cambio dell'ora due volte l'anno perché
inciderebbe sull'aumento dei casi di infarto.
Gli attivisti portano a sostegno della loro tesi le statistiche.
Uno studio dell'università del Michigan, che ha analizzato i dati relativi a
pazienti degli ospedali del Michigan tra il gennaio 2010 ed il settembre 2013,
infatti, ha osservato
 un'impennata dei casi di infarto nel primo giorno lavorativo dopo il
cambio dell'ora.
 I casi in più rispetto ad un giorno normale si aggirano intorno al 2425%.
La cosa si ripete anche nei quattro lunedì successivi. Il cardiologo autore dello
studio, Hindter Gurm, ha spiegato che il fenomeno sarebbe determinato dalla
perdita di ore di sonno.
(Salute, Il Mattino)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 599
SCIENZA E SALUTE
Ordine: ESAMI DEL SANGUE
Una sintetica «biblioteca» dei principali valori che si possono trovare sul referto
Gli esami per il Fegato
Sono diversi i test ematici che possono dare indicazioni sullo stato di salute del
fegato. È importante valutarli nel loro insieme
Nell’edizione odierna parliamo di
TRANSAMINASI
Bilirubina
Fosfatasi alcalina
GammaGT Transaminasi
Le transaminasi sono enzimi, cioè sostanze proteiche, che si trovano soprattutto nelle cellule del
fegato. I loro livelli nel sangue sono utili per valutare il corretto funzionamento Uomini 10-40 U/L*
del fegato, ma possono anche riflettere lo stato di salute del cuore e Donne 5-35 U/L*
dell’apparato scheletrico. Negli esami di routine si misurano: la transaminasi
ALT (o GPT), che riguarda soprattutto il fegato, e la transaminasi AST (o GOT), che riguarda invece il
cuore e lo scheletro.
ALT (o GPT)
Che cosa si misura: L’esame misura la concentrazione di ALT (alanino amino transferasi) nel sangue.
L’ALT può essere anche indicata con la sigla GPT (glutammato piruvato transaminasi).
ALT è una transaminasi, cioè un tipo di enzima che si trova in diversi organi e tessuti: è presente
soprattutto nel fegato, ma si trova anche nel cuore, nei muscoli e nei reni.
In condizioni normali i suoi livelli nel sangue sono bassi, ma in presenza di una malattia del fegato,
l’enzima viene liberato in circolo e i suoi livelli aumentano anche prima del manifestarsi di sintomi più
ovvi di alterazione epatica.
Quando e perché il test è indicato: Insieme a bilirubina, AST e AlPh, l’ALT fa parte degli esami che
vengono prescritti di routine per valutare la funzionalità epatica e per determinare la presenza di una
malattia del fegato.
Viene infatti prescritto a quei pazienti che presentano segni o sintomi di un’alterazione della
funzionalità epatica, come ittero, urine scure, nausea e vomito, dolore e gonfiore addominali. Il test
dell’ALT può essere prescritto anche agli alcolisti, alle persone con una storia familiare di epatite, in
caso di sospetta esposizione a virus dell’epatite o di assunzione di farmaci che hanno una comprovata
tossicità per il fegato.
L’ALT può essere anche misurata per valutare l’efficacia di una terapia in persone affette da una
malattia epatica.
Come si fa il test: È sufficiente il prelievo di un campione di sangue dalla vena di un braccio.
Come interpretare i risultati dell’esame: Valori superiori a quelli normali possono essere
determinati da disturbi epatici come steatosi epatica (fegato «grasso»), epatiti, ittero ostruttivo e, nei
casi più gravi, condizioni come cirrosi o metastasi epatiche. In particolare, nell’epatite acuta i livelli
possono aumentare anche di 10 volte rispetto ai valori massimi normali, rimangono elevati per almeno
due mesi e impiegano 3-6 mesi prima di rientrare nella norma.
Nelle epatiti croniche e in altre malattie del fegato, le variazioni di ALT sono più lievi;
per questo il medico deve spesso ripetere l’esame prima di emettere una diagnosi.
L’aumento di ALT può dipendere anche da malattie che colpiscono organi e
tessuti diversi dal fegato: per esempio, distrofie muscolari, scompenso circolatorio, traumi, obesità ,
pancreatite, distruzione dei globuli rossi (emolisi) e mononucleosi (la cosiddetta malattia del bacio).
Informazioni aggiuntive: I livelli di ALT possono aumentare in seguito a iniezioni intramuscolari di
farmaci o dopo un esercizio muscolare sostenuto.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 599
AST (o GOT)
Che cosa si misura: L’esame misura la concentrazione di AST (aspartato amino transferasi) nel
sangue. L’AST può essere anche indicata con la sigla GOT (glutammico ossalacetico transaminasi).
L’AST è un enzima localizzato per lo più nel cuore e nel fegato; anche se in concentrazioni inferiori,
esso si trova anche nei muscoli, nei reni, nel cervello e nel pancreas. In condizioni normali AST è
presente nel sangue a bassi livelli, ma quando il fegato o il cuore subiscono un danno, esso viene
liberato in circolo e i suoi livelli nel sangue aumentano.
Quando e perché il test è indicato: Insieme a bilirubina, ALT e AlPh, l’AST fa parte degli esami che
vengono prescritti di routine per valutare la funzionalità epatica e per determinare la presenza di una
malattia del fegato. Viene infatti prescritto a quei pazienti che presentano segni o sintomi di
un’alterazione della funzionalità epatica, come ittero, urine scure, nausea e vomito, dolore e gonfiore
addominali. Può essere richiesto anche per alcolisti, persone con una storia familiare di epatite, in caso
di sospetta esposizione a virus dell’epatite o assunzione di farmaci che hanno una comprovata tossicitÃ
per il fegato. Nonostante l’AST sia presente nel cuore e nei muscoli, esso non è di norma utilizzato per
valutare eventuali lesioni del muscolo cardiaco o degli altri muscoli; in questi casi si preferisce infatti
utilizzare un altro enzima, la creatin fosfochinasi (CPK), che è presente a livello muscolare in
concentrazioni più elevate.
Come si fa il test: È sufficiente il prelievo di un campione di sangue dalla vena di un braccio.
Come interpretare i risultati dell’esame: Valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere
determinati da malattie del fegato. In particolare nell’epatite acuta i livelli possono aumentare anche
di 10 volte rispetto ai valori massimi normali, rimangono elevati per almeno due mesi e impiegano 3-6
mesi prima di rientrare nella norma. Nelle epatiti croniche e in altre malattie del fegato, le variazioni di
AST sono più lievi; per questo il medico deve spesso ripetere l’esame prima di emettere una diagnosi.
Un aumento di AST si osserva anche in seguito a un infarto cardiaco o a una lesione muscolare.
Valori inferiori rispetto a quelli normali possono essere determinati da: dialisi, diabete, gravidanza.
(Salute, Corriere)
PREVENZIONE E SALUTE
PILLOLA 5 GIORNI DOPO.
PER IL CSS LA PRESCRIZIONE DEVE RESTARE
OBBLIGATORIA. NONOSTANTE L'EMA
Lo rende noto il Ministero della Salute che spiega come la scelta sia stata presa
"per evitare gravi effetti collaterali nel caso di assunzioni ripetute
in assenza di controllo medico".
Quanto al test di gravidanza, a quanto riporta l'Adnkronos, il Css propone che sia
eseguito solo se l'anamnesi della paziente induce un sospetto di gravidanza in
corso.
Ieri è stato deliberato il parere del Consiglio superiore di Sanità sulla cosiddetta
“pillola dei 5 giorni dopoâ€. Il Css, era stato sollecitato dal ministro Lorenzin ad
esprimere un nuovo parere sulle modalità prescrittive del farmaco anticoncezionale d'emergenza a
seguito della recente deliberazione dell'Ema che prevedeva la vendita senza l'obbligo di ricetta medica
avendo riscontrato l'assenza di rischi in gravidanza. "In attesa dei dettagli del dispositivo, la decisione rende noto il Ministero della Salute - è che “il farmaco EllaOne debba essere venduto in regime di
prescrizione medica indipendentemente dall’età della richiedenteâ€. "Ciò soprattutto - spiega la nota
del Ministero - per evitare gravi effetti collaterali nel caso di assunzioni ripetute in assenza di controllo
medico". (Salute, Quotidiano Sanità )
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 599
SCIENZA E SALUTE
DIABETE, ARRIVA IL DIFFUSORE DI INSULINA
"INTELLIGENTE" CHE PREVIENE L'IPOGLICEMIA
L'infusore automatico sarà disponibile a giorni in Italia e consente di scongiurare
le cosiddette crisi. Il sogno di un pancreas artificiale è più vicino
A giorni in Italia sarà disponibile un dispositivo "intelligente" in grado di prevedere le crisi
ipoglicemiche e interrompere l'erogazione dell'insulina prima delle crisi.
La novità , presentata al congresso "Diabete: l'era della tecnologia
intelligente" di Roma, compie un passo decisivo verso la creazione del
cosiddetto "pancreas artificiale" che consente ai pazienti diabetici di
regolare i livelli del glucosio nel sangue.
Una nuova grande speranza - Il microinfusore unisce un monitoraggio
continuo dei livelli del glucosio con una pompa che eroga l'insulina. A differenza dei dispositivi attuali,
che bloccano l'infusione quando ormai la glicemia è troppo bassa, il diffusore "smart" ha un algoritmo
che riesce a prevedere quando si rischia una crisi, e a far agire la pompa di conseguenza. "Almeno il
50% dei pazienti con diabete di tipo 1 - ha una ipoglicemia notturna, e ogni paziente ha almeno una
ipoglicemia grave a settimana". La patologia è diffusa soprattutto tra i soggetti più giovani.
Rimborsato dal Ssn - Il dispositivo, completamente rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, sarÃ
destinato soprattutto ai pazienti con diabete di tipo 1, ma potranno usarlo anche quelli con diabete d
tipo 2 che non riescono a tenere sotto controllo la glicemia. "Questo è un deciso passo avanti". "Sono
ormai anni che si lavora al pancreas artificiale, e quello che una volta sembrava solo un sogno ormai è
una realtà in vista. Nonostante gli enormi progressi degli ultimi decenni c'è ancora molto da fare, lo
testimonia il fatto che il rischio di mortalità di un ragazzo diabetico è ancora doppio rispetto a uno che
non ha il diabete".
I dati sul diabete in Italia e nel mondo - Sono oltre 250 milioni in tutto il pianeta i pazienti che
soffrono di diabete. Secondo i dati entro il 2030 il diabete passerà dall'undicesima alla settima
posizione tra le cause di decesso nel mondo e guadagnerà il quarto posto nei paesi industrializzati. Più
di 3 milioni di italiani, il 4,9% della popolazione assistita dal Servizio Sanitario Nazionale, soffre di
diabete. In Italia il diabete di tipo 1, quello che generalmente si manifesta in età giovanile, colpisce
circa 250mila persone, e più di 25mila sono i pazienti pediatrici. (salute, Il messaggero)
DA CHE COSA È CAUSATA LA CICLOTIMIA?
La ciclotimia (dal greco: kuklos = cerchio e thumos = umore) è un disturbo
dell’umore che si manifesta con l’alternanza di episodi maniacali e depressivi.
I primi sono periodi più o meno lunghi in cui l’umore predominante del malato è agitato, espansivo o
anche irritabile e manifesta una certa logorrea (impulso a parlare senza controllo), mentre aumenta
l’autostima e diminuisce il bisogno di sonno.
Tristezza. I secondi sono periodi in cui l’umore predominante è depresso, con perdita di interesse per
qualsiasi attività , sentimenti di autocommiserazione o di colpa eccessivi o immotivati, e anche pensieri
ricorrenti di morte o di suicidio. Per questa alternanza la ciclotimia si differenzia dagli altri disturbi
dell’umore, che sono i disturbi depressivi, nei quali si manifestano solo episodi del secondo tipo.
Predisposizione. Caratteristica della ciclotimia è di essere endogena: ha origine cioè dall’individuo
stesso ed è indipendente da cause esterne all’organismo. Alcuni studiosi ritengono però che la
ciclotimia non sia una vera e propria malattia, ma solo un’acutizzazione di una “personalitÃ
ciclotimicaâ€, quindi predisposta a queste alternanze. Inoltre, stando ai dati statistici, la ciclotimia
sembra marcatamente ereditaria e le donne sembrerebbero maggiormente a rischio.
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 599
SCIENZA E SALUTE
UNA CUFFIA REFRIGERATA NON FA CADERE I CAPELLI
DOPO LA CHEMIO
Presso l'ospedale Ramazzini di Carpi sono 88 le donne che da maggio 2013 l'hanno
sperimentata: successo superiore al 50% dei casi
Una cuffia refrigerata per contrastare la caduta dei capelli provocata
dalla chemioterapia. E' lo strumento innovativo sperimentato su 88
donne sottoposte a trattamento anti-tumorale presso l'ospedale
Ramazzini di Carpi (Modena), il primo centro a livello nazionale per
numero di pazienti reclutati. La percentuale di successo oscilla tra il 55 e il 62%. Per contrastare
l'effetto alopecizzante, la cuffia "Paxman" porta la temperatura del cuoio capelluto a meno 4 gradi.
Un "freezer" in testa - La cuffia refrigerata è in dotazione negli ospedali di sole altre due cittÃ
italiane: Parma e Avellino. La "Paxman" è stata adottata dal day hospital oncologico del Ramazzini di
Carpi nel maggio 2013. Da allora il suo utilizzo è stato concentrato principalmente su casi di tumore
alla mammella, per un'età media dei pazienti reclutati che si aggira attorno ai 53 anni.
Come funziona - La percentuale di successo registrata a Carpi è superiore a quella di molti altri centri
europei che utilizzano la cuffia. Il tutto grazie a un meccanismo tanto semplice quanto efficace. La
perdita dei capelli a seguito dei trattamenti di chemioterapia si verifica a causa dell'atrofia parziale o
totale della radice del bulbo pilifero, "attaccato" dal farmaco. La cuffia porta la temperatura del cuoio
capelluto a meno quattro gradi, producendo una sensibile riduzione del flusso di sangue ai follicoli
piliferi e preservandoli dalla distruzione.
Non è solo un fatto estetico -"Esistono molti rimedi per nascondere agli altri la perdita di capelli
dovuta alla chemioterapia. Il percorso che vive chi si trova ad affrontare una malattia come il tumore è
tutto in salita". "A occhi esterni la perdita temporanea dei capelli potrebbe sembrare il male minore
ma chi ha vissuto questa esperienza sa che non è affatto così. Soprattutto per le donne". (Tgcom24)
CHE COSA È LA TELEPATIA?
Il termine telepatia fu proposto nel 1882 da F. W. H. Myers, uno studioso inglese
del paranormale. Deriva dal greco téle (lontano) e pathos (sentimento). Indica un
ipotetico processo in cui una persona riceve informazioni riguardanti i pensieri o le
esperienze di un’altra senza la mediazione dei sensi (vista, udito, tatto).
Gli studi condotti sinora, però, non sono mai riusciti a confermare in maniera convincente l’esistenza
del fenomeno. La telepatia esiste davvero? Negli anni Trenta lo psicologo Joseph Banks Rhine
condusse una serie di esperimenti che, in un primo tempo, diedero risultati positivi. Tuttavia, un
esame accurato del modo in cui erano stati condotti rivelò che non si poteva escludere la possibilitÃ
che i soggetti coinvolti comunicassero tra loro. Quando questa possibilità fu eliminata, lo stesso Rhine
non ottenne più nessun risultato positivo. Negli anni Sessanta si tentò un’altra via: una persona si
concentrava su una fotografia e cercava di trasmettere l’immagine a un’altra persona
addormentata. Anche in questo caso ci fu qualche risultato interessante, ma quando si controllò
strettamente che non ci fossero fughe di informazioni, i risultati scomparvero. Più recentemente si è
tentato con persone in stato di deprivazione sensoriale (al buio e nel silenzio più assoluto), una
condizione che, secondo alcuni, favorirebbe la trasmissione del pensiero. Ancora una volta, controlli e
verifiche rigorose hanno smentito quelli che all’inizio sembravano risultati positivi. Si può dire
pertanto che fino a oggi la telepatia rimane un’ipotesi solo teorica e non dimostrata (focus)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 599
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: QUOTA SOCIALE
Si Comunica che in questi giorni, Equitalia Sud SpA, Agente della riscossione dell’Ordine dei Farmacisti
della Provincia di Napoli, sta recapitando l’avviso di pagamento relativo alla Tassa di iscrizione per
l’anno 2015, di euro 150,00.
Tutti i Colleghi che entro il 31 marzo p.v. non avessero ancora ricevuto tale avviso, possono
rivolgersi direttamente agli Uffici dell’Ordine o inviare una e-mail all’indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. per conoscere le modalità di pagamento.
Si ricorda che il mancato adempimento, fa venir meno il requisito per mantenere l’iscrizione all’Albo
Professionale.
ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di
solidarietà †messo a bilancio nel 2015.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti
 i requisiti per la partecipazione,
 l’importo del fondo di solidarietÃ
 le modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: CONVEGNO SUL “PAZIENTE EMORROIDARIO:
RUOLO DEL FARMACISTAâ€
Lunedì 16 Marzo, ore 21.00, Sede
Nell’ambito del progetto di formazione e prevenzione, l’Ordine ha organizzato una serata dedicata al
paziente affetto da patologia emorroidaria.
Il tema: “Le possibilità terapeutiche nella malattia emorroidaria: ruolo del Farmacista†sarà affrontato
dal prof. Gennaro Rispoli.