Anno IV – Numero 642
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: medaglie
alla professione e
giuramento di Galeno
2. Ordine: visita
Ostensione della Santa
Sindone 2015 – Torino
3. Giornata Previdenza
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Vitamina D inefficace
per ridurre la pressione
5. Mal di testa e disturbi
della vista,
quale relazione?
6. Caldo improvviso,
problemi a stomaco e
intestino?
Prevenzione e
Salute
7. Ipertensione:
polifarmacoterapia
rischiosa negli anziani
fragili
8. È vero: studiare fa
diventare miopi
Attenzione anche ai
tablet
9. Dieci regole per non
rischiare il melanoma
Giovedì 14 Maggio 2015, S. Mattia, Corinna, Gemma, Bonifacio
Proverbio di oggi………..
Tutto arriva chi sape aspettÃ
AVVISO: INVIO FARMADAY
Ci scusiamo per il disservizio dei giorni scorsi nell’invio del
farmaDAY verso gli iscritti alla nostra newsletter. Ciò è stato
causato da un intervento tecnico da parte del fornitore che
eroga il servizio di hosting della posta elettronica.
Per i Colleghi, invece, che in questi ultimi giorni non stanno ricevendo il
farmaDAY si consiglia di:
 verificare se per sbaglio sia finita nella cartella spam della propria posta
elettronica invitandovi pertanto a selezionare la mail del farmaDAY come
non spam, per ripristinare la corretta ricezione della mail.
IPERTENSIONE: POLIFARMACOTERAPIA
RISCHIOSA NEGLI ANZIANI FRAGILI
Uno studio condotto su soggetti fragili fra gli 80 ed i 90 anni di
età che vivono in casa di cura mette in guardia sulla sicurezza
dell’impiego di combinazioni di terapie antipertensive nei
pazienti anziani e fragili con pressione sistolica sistemica bassa.
I soggetti fragili con una pressione sistolica inferiore a 130 mmHg che
ricevono due o più agenti antipertensivi, vanno
incontro ad un rischio di mortalità entro 2 anni
più che raddoppiato rispetto agli altri, ma il
semplice basso valore della pressione sistolica
non comporta alcun aumento del rischio.
E’dunque opportuno per i soggetti che vivono in
casa di cura effettuare un’esame più completo
per ottimizzare le decisioni terapeutiche.
Lo studio HYVET, ha dimostrato i benefici della riduzione della pressione a
140-150 mmHg nei soggetti al di sopra degli 80 anni, ma ha escluso i soggetti
fragili con importanti comorbidità che risiedono in casa di cura.
(Popular Science)
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 642
SCIENZA E SALUTE
VITAMINA D INEFFICACE PER RIDURRE LA PRESSIONE
L’integrazione di vitamina D risulta inefficace per ridurre la pressione e non
dovrebbe dunque essere impiegata per il controllo pressorio.
Questo risultato deriva da una recente meta-analisi che ne confuta una
precedente risalente al 2010, che aveva suggerito che la vitamina D potesse
ricoprire un piccolo ma significativo ruolo nella riduzione pressoria.
Altre meta-analisi avevano portato a risultati conflittuali e benchè alcuni studi
osservazionali avessero suggerito che la vitamina D potesse svolgere un ruolo
nel controllo della pressione, gli studi interventistici non sono riusciti a sostenere questa posizione.
La meta-analisi più recente, ha preso in esame 46 studi clinici, per un totale di 4.541 partecipanti ed
altri 27 studi individuali per un totale di altri 3.092 partecipanti.
Alcuni fattori interferenti potrebbero aver influenzato i risultati: età , obesità , fumo ed inattivitÃ
potrebbero influenzare i livelli di vitamina D, che potrebbero anche essere bassi in conseguenza di
uno stato patologico piuttosto che causarlo ed inoltre la vitamina D potrebbe avere sulla salute
cardiovascolare effetti benefici che una semplice misurazione ambulatoriale della pressione potrebbe
non cogliere, ma i risultati dell’analisi non supportano l’impiego della vitamina D o dei suoi analoghi
quale trattamento individuale o a livello della popolazione per l’ipertensione. (Popular Science)
MAL DI TESTA E DISTURBI DELLA VISTA,
QUALE RELAZIONE?
Un glaucoma, un vizio di rifrazione non curato, uno strabismo.
E ancora patologie infiammatorie a carico dell’occhio, come la trocleite, ovvero l’infiammazione del
nervo trocleare: sono solo alcuni dei disturbi oculari che si trovano
all’origine delle cosiddette “cefalee attribuite a disturbi oculariâ€.
A parlare di questa tipologia di cefalee, poco conosciuta ma piuttosto
diffusa, è Vincenzo Tullo, specialista e responsabile del Centro Cefalee in
Humanitas Lab. Che spiega:
«La cefalea indica tutti i dolori alla testa che si percepiscono al di sopra di
una linea immaginaria che unisce l’occhio all’orecchio. Ne esistono più di 100
tipologie. In generale si distinguono le cefalee primarie, ovvero che non hanno alcuna patologia alla
base, come accade nel caso dell’emicrania, e le cefalee secondarie, ovvero causate dalla presenza di
altre patologie, come accade nelle cefalee dovute a disturbi oculari».
Ci sono cefalee causate dai disturbi oculari: Entro il termine “cefalea†si raggruppano dunque
tutti i dolori – di diversa gravità e localizzazione – percepiti nella parte superiore della testa:
«La terza classificazione internazionale delle cefalee, ovvero quella attualmente in uso, è formata da
14 capitoli ognuno dei quali affronta un tipo di cefalea differente».
Diversi sono i disturbi a carico dell’occhio che possono innescare il dolore alla testa. Tra questi i più
frequenti sono certamente il glaucoma, i vizi di rifrazione non appositamente corretti, lo strabismo e i
disturbi flogistici dell’occhio. «Se il disturbo è monolaterale molto probabilmente la cefalea a sua volta
sarà monolaterale.
Come facciamo a essere sicuri che la nostra cefalea dipenda da un disturbo oculare? È piuttosto
semplice: se curando il disturbo oculare migliora la cefalea, significa che la diagnosi di “cefalea da
disturbo oculare†risulta corretta. Altrimenti è bene sottoporsi a ulteriori indagini».
(Salute, Humanitas)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 642
PREVENZIONE E SALUTE
È VERO: STUDIARE FA DIVENTARE MIOPI ATTENZIONE
ANCHE AI TABLET
Basta, però, non tenere i libri troppo vicini agli occhi per «non avere più scuse». E
conta moltissimo se mamma o papà portano gli occhiali
Tante mamme non hanno dubbi: se alle elementari il figlio deve mettere gli occhiali è colpa di
tablet e videogiochi. Qualcuna invece accusa
l’avversità dei bimbi per frutta e verdura: poche
vitamine ed ecco che mettere a fuoco da lontano
diventa impossibile.
Ma che cosa provoca davvero la miopia?
Gli “imputati†sono cambiati nel corso degli anni.
Bisogna tenere i libri lontano dagli occhi
Cent’anni fa, la teoria che andava per la maggiore
chiamava in causa la scarsità di luce nelle scuole, poi
negli anni Sessanta si è ipotizzato che la genetica
fosse decisiva e quindi non si potesse fare nulla per
prevenire il difetto. Oggi si è tornati a dare
importanza all’ambiente, tenendo però presente che
la familiarità conta. «I geni creano i presupposti
perché si instauri il difetto: se mamma e papÃ
vedono male da lontano è molto probabile che il
figlio dovrà mettere gli occhiali — spiega Paolo
Nucci. Detto questo, il coinvolgimento di alcuni
fattori ambientali sembra ormai certo:
 il lavoro da vicino, ad es., rende l’occhio miope.
 Tenere libri e quaderni a un palmo dal naso, come fanno spesso i bambini e i ragazzi
quando studiano, favorisce la comparsa del deficit:
infatti, in molte popolazioni asiatiche, geneticamente predisposte alla miopia, il difetto è
strettamente correlato al grado di scolarizzazione».
Servono 30 cm di distanza e giocare in spazi aperti
Tablet e computer sono davvero deleteri per la vista? «Non più dei libri, ma di fronte a un
videogioco il tempo vola, e si passano ore, anziché minuti, con gli occhi focalizzati su un punto
troppo vicino. È questo che rende miopi, per cui l’unica prevenzione possibile, visto che
studiare è un dovere e vietare l’uso dei computer un’utopia, è far sì che i bambini tengano gli
occhi ad almeno 30 cm dal foglio o dallo schermo, invitandoli a stare più possibile all’aperto,
perché gli orizzonti limitati degli interni non allenano la vista a focalizzare lontano».
Gli integratori servono? «I dati di efficacia sono controversi.
Un’alimentazione varia ed equilibrata è più che sufficiente per dare al bambino ciò che è utile
per la salute degli occhi:
basta mangiare un po’ di verdura a foglia verde per avere luteina, mentre i frutti a buccia blu
come i mirtilli danno gli antociani che servono e con un po’ di mandorle e noci ci si assicura
una buona dose di acidi grassi omega 3».
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 642
Un farmaco per i casi più gravi usato in Oriente
Un metodo di prevenzione in voga in Oriente, dove la miopia è “epidemica†(a Singapore ne
soffre il 75% delle persone), è l’uso dell’atropina, farmaco che impedisce all’occhio di
accomodare, cioè di mettere a fuoco a distanze inferiori all’infinito, evitando il lavoro oculare
da vicino che favorisce la comparsa di miopia.
«Le dosi impiegate nei primi studi, pur riducendo il difetto in una buona percentuale dei bimbi
trattati, provocavano la dilatazione della pupilla, l’impossibilità di mettere a fuoco e fastidio
per la luce: ora si usano dosi 100 volte inferiori che sono comunque efficaci, ma meglio
tollerate. L’atropina però va impiegata sotto stretto controllo medico e non funziona sempre:
se ad esempio c’è una forte ereditarietà e il bulbo oculare tende molto ad allungarsi l’effetto è
limitato. Tuttavia oggi è presa in considerazione anche in Europa per casi selezionati, come
bimbi che già nei primi anni delle elementari hanno una miopia consistente che tende a
peggiorare velocemente». (Salute, Corriere)
SCIENZA E SALUTE
DIECI REGOLE PER NON RISCHIARE IL MELANOMA
Evitare le esposizioni eccessive al sole e le conseguenti scottature soprattutto «se
hai un fototipo 1 o 2».
È il consiglio principale delle dieci cose da sapere prima di
esporsi al sole, suggerite dai medici in occasione della
campagna di prevenzione del melanoma «Il sole per amico»
per proteggere la nostra pelle dai danni che potrebbero fare i
raggi solari se presi male.
Ecco di seguito il decalogo completo.
1) Evitare le esposizioni eccessive al sole e le conseguenti
scottature soprattutto «se hai un fototipo 1 o 2».
2) Esponiti gradualmente per consentire alla tua pelle di sviluppare la naturale abbronzatura.
3) Proteggi soprattutto i bambini, quelli al di sotto di un anno non devono essere esposti al sole.
4) Evita di esporti al sole nelle ore centrali della giornata (11.00-15.00 ora legale).
5) Utilizza indumenti, cappello con visiera, camicia, maglietta, e occhiali da sole.
6) Approfitta dell’ombra naturale o di ombrelloni, tettoie.
7) Usa creme solari adeguate al tuo fototipo, con filtri per i raggi UVA e UVB; in caso di allergia o
intolleranza al sole consulta il dermatologo.
8) Le creme solari devono essere applicate in dosi adeguate e più volte durante l’esposizione.
9) Alcune sedi sono da proteggere in modo particolare: naso, orecchie, petto, spalle, cuoio capelluto se
calvi.
10) Evita l’utilizzo delle lampade abbronzanti, che invecchiano ancor più precocemente la pelle e sono
vietate ai minori.
È sempre bene ricordare che questi suggerimenti si applicano soprattutto ai soggetti definiti a rischio
di melanoma che - secondo gli esperti - sono quel gruppo di persone che hanno una o più delle
seguenti caratteristiche: «modificazione evidente e progressiva di un neo, comparsa di un nuovo neo
in età adulta, ma anche i soggetti con i capelli biondo-rossi, occhi chiari, carnagione particolarmente
bianca ed estremamente sensibile al sole».
(Salute, La Stampa)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 642
SCIENZA E SALUTE
CALDO IMPROVVISO,
PROBLEMI A STOMACO E INTESTINO?
Il primo caldo è arrivato, anche piuttosto improvviso. Ma non per tutti è il
benvenuto: dalla semplice sensazione di stanchezza e debolezza, al
peggioramento di alcuni sintomi nelle persone che lamentano problemi a
stomaco o intestino, le alte temperature e gli sbalzi termici possono provocare
qualche disturbo indesiderato.
A illustrare questi mali di stagione, più o meno fastidiosi, è
la
dottoressa Beatrice
Salvioli, gastroenterologa
dell’ospedale Humanitas.
Cosa succede a una persona in buono stato di salute
quando le temperature cambiano repentinamente?
«Con il caldo è possibile che la pressione arteriosa si
abbassi e, di conseguenza, ci si senta deboli e affaticati.
Durante i cambiamenti di stagione, inoltre, in particolare
quando si presentano i primi caldi, le nostre abitudini alimentari e di stile di vita si dovrebbero
adeguare alle nuove temperature, ma spesso non avviene in quanto è necessario un periodo di
adattamento del nostro organismo».
Se invece una persona soffre di disturbi gastro-intestinali, come risente di questo caldo
improvviso?
«I repentini cambiamenti di temperatura possono intaccare la funzione dell’apparato digestivo. Questi
vengono percepiti dall’organismo come fonte di stress che porta un abbassamento delle difese
immunitarie e compromette l’equilibrio della flora batterica intestinale. Se si mantiene lo stesso tipo
di alimentazione invernale, a fronte di temperature estive, il nostro apparato digestivo inevitabilmente
ne risentirà con problemi didigestione lenta e di pesantezza. Tutto ciò può peggiorare i sintomi di
reflusso gastroesofageo che già di per sé si riacutizzano nella stagione primaverile».
Molti sono tentati ad accendere l’aria condizionata, a casa, in auto o in ufficio.
A cosa è necessario prestare attenzione?
«Per chi soffre di intestino irritabile, ed è quindi più sensibile agli stimoli esterni, ogni sbalzo eccessivo
di temperatura (es. da caldo a freddo) può causare dolori addominali e irregolarità intestinali con
comparsa di dissenteria. In questi casi sarebbe opportuno evitare di stare in un ambiente troppo
condizionato. Le persone che hanno disturbi legati alla malattia da reflusso gastroesofageo, che
sovente si presenta con sintomi respiratori come raucedine e mal di gola, possono andare incontro ad
un peggioramento. La differenza di temperatura tra ambiente esterno ed interno (es. uffici
condizionati) porta ad un ristagno del muco nelle cilia delle vie respiratorie soprattutto se non ci si
idrata adeguatamente».
Come potersi difendere?
«Alle persone cosiddette colitiche si consiglia di proteggere la zona addominale (anche con la nongradita “maglietta della saluteâ€) e di evitare il contatto diretto con aria fredda dei condizionatori. In
chi ha problemi alla gola, spesso è sufficiente bere acqua; è bene dunque portare sempre con sé una
bottiglietta di acqua». (Salute, Humanitas)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 642
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA 2015
Ordine informa: nei giorni 12, 13 e 14 Maggio p.v. si terrà a Napoli, in Piazza del Plebiscito,
dalle ore 9:00 alle ore 18:30, la Giornata Nazionale della Previdenza dedicata al mondo delle
pensioni e del welfare cui sono invitati a partecipare, con stand interatt ivi, i principali soggetti che
operano nel settore della previdenza, sia pubblica che privata, al fine di fornire una consulenza
qualificata.
Tenuto conto che l’Enpaf sarà presente con propri dipendenti competenti a chiarire ogni
richiesta d’informazione in materia contributiva e pensionistica, riteniamo che quest’ occasione
sia una valida opportunità per tutti gli iscritti al fine di ottenere ulteriori delucidazioni in merito
alle proprie posizioni contributive e previdenziali.
ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di
solidarietà †messo a bilancio nel 2015.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti
 i requisiti per la partecipazione,
 l’importo del fondo di solidarietÃ
 le modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da:
1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 642
2000 VOLTE GRAZIE AD OGNUNO DI VOI:
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Domenica 10 Maggio, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare.
Le FOTOGRAFIE scattate durante la cerimonia, il FILMATO PROIETTATO in sala ed il VIDEO
INTEGRALE della SERATA saranno presto a disposizione, in formato digitale, presso il sito
Istituzionale dell’Ordine e potranno essere ritirate presso gli Uffici dell’Ordine.