Anno IV – Numero 663
AVVISO
Ordine
1. Corsi obbligatori:
sicurezza sul lavoro
2. Ordine corso ecm:
dislipidemie ed eventi
coronarici: incidenza e
appropriatezza
3. Federfarma Napoli :
Assemblea ordinaria
degli iscritti 2015
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Umore nero? Colpa
della disidratazione
5. Scienziati di Harvard,
app e device indossabili
rivoluzioneranno la
medicina
6. I filtri da naso contro il
raffreddore da fieno
Prevenzione e
Salute
7. 250 risposte alle
domande delle mamme
sull'alimentazione dei
bambini
8. la dieta kasher
9. "Non usate le infradito,
pericolose per la salute":
allarme dei medici
10. Stitichezza
11. La vitiligine: cos’è?
Come si può
intervenire?
Lunedì 15 Giugno 2015, S. Germana, Vito
Proverbio di oggi………..
Dulore 'e mola, dulore 'e core. Mal di denti, mal di cuore.
ORDINE: SERATA CON IL PREMIO NOBEL
PER LA MEDICINA, PROF. L. IGNARRO
Sabato 20 Giugno 2015, ore 19.00, incontro
presso la nostra sede dell’Ordine con il Prof. L.
Ignarro, premio Nobel per la Medicina 1998 “per le
scoperte concernenti l’ossido nitrico come molecola
di segnale nel sistema cardiovascolareâ€.
Nel corso dell’incontro alla presenza di autorità Istituzionali e di Categoria, il
presidente Enzo Santagada consegnerà al Prof. L. Ignarro una medaglia d’oro
per i meriti scientifici e culturali e iscritto all’albo d’oro del Nostro Ordine, il
primo Ordine a costituirsi in Italia nel lontano 1912.
La cerimonia è aperta a tutti gli iscritti. Seppe di aver vinto il premio
Nobel quando atterrò all'aeroporto di Capodichino a Napoli, città dove tenne
la prima lezione dopo aver vinto il premio. Altro legame con Napoli è la sua
origine, il padre era di Torre del Greco.
250 RISPOSTE ALLE DOMANDE delle
MAMME sull'ALIMENTAZIONE dei BAMBINI
Le risposte ai dubbi delle mamme sull'alimentazione dei figli.
Il cibo e l'alimentazione sono temi importanti e che appassionano,
preoccupano, interessano tutti. Ma una particolare classe di
persone sono più attente a questi temi. E sono le mamme. Fanno
bene: le abitudini alimentari acquisite dai figli quando sono
bambini avranno conseguenze sullo stato di salute da adulti.
Per rispondere alle preoccupazioni delle mamme, alle loro curiosità e alle loro
richieste di consigli e trucchetti, Nostrofiglio.it ha chiesto aiuto ai massimi
esperti di alimentazione e ha realizzato un numero di domande e risposte (ben
250) sull'alimentazione del bambino dal concepimento ai 10 anni. Qui sotto il
link per avere un'idea dell'utilità della rivista. (Salute, Focus)
https://www.focus.it/scienza/salute/250-risposte-alle-domande-delle-mamme
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 663
PREVENZIONE E SALUTE
LA DIETA KASHER
Le regole millenarie dell’alimentazione «adeguata» per il popolo ebraico
spiegate nei loro diversi aspetti in un libro appena presentato ad Expo2014
Che cos’è esattamente la dieta Kasher? Delle regole alla base dell’alimentazione “adeguataâ€
(kashernut) che il popolo ebreo si tramanda da millenni, si sente parlare spesso, e
spesso in modo improprio o male informato.
Per tentare di porre rimedio a considerazioni superficiali sull’argomento è stato
presentato il 10 giugno in Expo il libro “La dieta kasherâ€, a cura di Rossella Tercatin.
Un excursus che illustra i diversi aspetti, criteri e le regole della dieta kasher sotto
diversi punti di vista.
Il tema è analizzato da più autori, uomini di fede, medici, cuochi e tecnologi
alimentari, proprio per consentire di trasmettere informazioni e stimoli di
riflessione circa il valore della cucina ebraica. Quattro sono i concetti sviluppati nel libro:
 il valore che viene attribuito al cibo nella cultura ebraica;
 il rispetto del creato e quindi del regno animale e vegetale;
 il controllo della preparazione e della conservazione del cibo;
 le risposte alle tante domande sulle regole alimentari e sul loro significato per la salute.
La dieta kasher e le norme della kasherut hanno ricevuto una crescente attenzione negli ultimi decenni
via via che si diffondeva un po’ ovunque la convinzione che un continuo attento controllo di tutta la
filiera alimentare, garantisca la qualità del prodotto, oppure che le regole della dieta abbiano un
significato medico, ed altro ancora. Ma tutto l’insieme delle regole della kasherut non trovano una
esauriente giustificazione medico-scientifica e soprattutto non è questo il loro significato.
Una lettura molto interessante per tutti, utili ad allargare i proprio orizzonti culturali e inquadrare
meglio il significato di una tradizione millenaria. (Salute, Corriere)
"NON USATE LE INFRADITO, PERICOLOSE PER LA
SALUTE": allarme dei medici
Gli esperti spiegano il motivo: "Il fatto che si debbano trattenere le infradito
stringendo le dita dei piedi causa una forte tensione dell'arco plantare"
L'allarme è stato lanciato dai medici inglesi. Con l'arrivo dell'estate
milioni di italiani mettono le scarpe da parte e, giorno e sera,
indossano solo infradito.
Ma non tutti sanno che l'uso continuato delle ciabatte più amate
del mondo nasconde conseguenze spiacevoli per la salute. Tanto
le infradito in gomma quanto quelle in pelle, possono provocare
una fascite plantare o infiammazioni dei tendini d'achille. Nulla di gravissimo, ma per guarire
completamente poi possono volerci mesi e mesi. Gli esperti spiegano il motivo: "Il fatto che si
debbano trattenere le infradito stringendo le dita dei piedi causa una forte tensione dell'arco
plantare". Utilizzando le infradito è più probabile poi incorrere anche in problemi come vesciche,
ispessimento e crepe dei talloni, tagli dovuti agli sfregamenti.
Il problema può essere risolto molto agevolmente: basta alternare le infradito con scarpe normali, e
magari fare esercizi ginnastica usando una pallina da tennis sotto l'arco plantare. (Salute, Today)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 663
SCIENZA E SALUTE
UMORE NERO? COLPA DELLA DISIDRATAZIONE
Il segreto per tenere alla larga l'umore nero è facile come bere un bicchiere
d'acqua.
Secondo un nuovo studio, infatti, essere leggermente disidratati può
aumentare il rischio di influenzare negativamente il proprio stato
d'animo.
Alcuni ricercatori dell'Università della California hanno confrontato
persone che normalmente bevono 2,5 litri di acqua al giorno con
altre che di solito ne bevono meno di 1,2 litri.
Alle prime è stato chiesto di ridurre l’assunzione a 1 litro d'acqua al giorno, mentre alle seconde di
arrivare a 2,5 litri.
Durante la ricerca sono state usate diverse scale di umore.
I ricercatori hanno visto che chi ha diminuito il consumo di acqua ha sperimentato meno gioia, calma,
emozioni positive e propositive.
L’altro gruppo, invece, ha sentito meno stanchezza, confusione e necessità di bere.
"Lo studio, in definitiva, ha stabilito un rapporto tra la poca assunzione di acqua e aumento
dell'irritabilità ".
Quanto bisogna bere allora? Una regola non scritta indica otto bicchieri al giorno, ma anche la
dieta contribuisce al corretto apporto idrico. Parte dell’acqua viene assunta attraverso i cibi 'idratanti',
vale a dire frutta e verdura. E con l’arrivo delle alte temperature è preferibile aumentarne il consumo
per soddisfare il fabbisogno di liquidi e minerali necessari al corretto funzionamento del metabolismo.
(Salute, AdnKronos)
SCIENZIATI DI HARVARD, APP E DEVICE INDOSSABILI
RIVOLUZIONERANNO LA MEDICINA
L'arrivo continuo di app, braccialetti e orologi intelligenti che monitorano la salute
e l'attività fisica ha reso ormai possibile registrare - e analizzare - passi, battito
cardiaco e sonno.
Ma si moltiplicano i dispositivi sempre più hi-tech, in grado di
registrare in un colpo molteplici parametri legati alla salute.
Ebbene, secondo i ricercatori di Harvard questi device portatili
hanno davvero il potenziale per rivoluzionare la medicina.
E per modificare, in un futuro non troppo lontano, anche il
rapporto medico paziente. Il team del prestigioso ateneo
americano illustra questa tesi su 'Cell Systems'.
Le prossime generazioni di dispositivi, spiegano gli scienziati,
potrebbero anche ridurre i costi sanitari, incentivare la prevenzione e far fare un balzo in avanti alla
medicina personalizzata, una priorità secondo lo stesso presidente Usa Barack Obama nel suo discorso
sullo Stato dell'Unione nel 2015.
Ma se il cammino sembra segnato, secondo gli esperti non mancano i problemi da risolvere. Fra i
'nodi' segnalati dagli esperti, l'accesso ai dati e la condivisione di questi ultimi con i sanitari. Ma anche
l'adozione di programmi standard che uniformino i 'linguaggi' usati da questi dispositivi indossabili, in
modo da renderli fruibili dalle strutture sanitarie di tutto il Paese. (Salute, AdnKronos)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 663
SCIENZA E SALUTE
I FILTRI DA NASO CONTRO IL RAFFREDDORE DA FIENO
Si infilano nelle narici e bloccano "sull'uscio" i pollini presenti nell'aria: come
funzionano gli efficaci (ma forse un po' scomodi) dispositivi che potrebbero
migliorare l'esistenza di chi soffre di allergie.
Le prossime stagioni dei pollini potrebbero risultare meno drammatiche, per chi soffre dei classici
sintomi del raffreddore da fieno.
Due filtri nasali grandi come lenti a contatto, da applicare direttamente
nelle narici, promettono di sbarrare la strada alle fastidiose particelle. I
dispositivi sono stati ideati dagli scienziati della Aarhus University, in
Danimarca.
COME FUNZIONANO. I filtri, che non sono ancora in vendita, agiscono
bloccando granuli pollinici di diversa specie in base alla diversa densità delle
loro maglie. I ricercatori li hanno testati per due giorni su 65 pazienti allergici che non stavano
seguendo alcuna cura.
UN BEL SOLLIEVO. Metà dei soggetti ha indossato i filtri, l'altra metà è ricorsa a un placebo. Nei
volontari del primo gruppo, i dispositivi hanno più che dimezzato gran parte dei disagi legati alle
stagioni critiche delle fioriture, tra cui senso di torpore, naso gocciolante, lacrimazione accentuata e
starnuti.
NESSUN TORPORE. Nei pazienti che li hanno usati da prima dell'insorgere dei sintomi, i benefici
sono apparsi ancora più netti.
 Starnuti e lacrime agli occhi sono diminuiti anche del 100%,
 il gocciolamento al naso dell'84%.
L'azione dei filtri è apparsa persino più efficace di quella di alcuni farmaci, e in più i dispositivi puramente meccanici - non hanno causato sonnolenza.
 Anzi, nel 50% dei casi, hanno ridotto il senso di stordimento associato ad alcune allergie da
fieno.
HAI QUALCOSA NEL NASO. Un altro studio su più di un migliaio di persone volto a testare
l'accettabilità e la comodità dei filtri sarà pubblicato prossimamente, ma entrambi i lavori sono stati
presentati al Congresso annuale dell'Accademia europea per le Allergie e l'Immunologia clinica a
Barcellona. (Salute, Focus)
STITICHEZZA
DESCRIZIONE E SINTOMI: Si parla di stitichezza, o stipsi, occasionale quando si ha una diminuzione
dell'attività funzionale dell'intestino. E' caratterizzata dal ritardo della progressione del materiale da
evacuare lungo l'intestino, per cui si ha un indurimento delle feci, per sottrazione di acqua, con
difficoltà nell'evacuazione.
Avviene così una lenta intossicazione che può causare, specie se i fenomeni diventano frequenti, altri
disturbi dovuti principalmente all'assorbimento di sostanze tossiche presenti nella massa fecale.
Le cause principali della stitichezza sono: alimentazione con cibi troppo raffinati e poveri di fibre,
insufficiente introduzione di liquidi, ritmi di vita frettolosi, vita troppo sedentaria, tensione nervosa.
I sintomi più comuni della stitichezza sono: evacuazione difficile, feci secche e dure, dolore alla parte
inferiore dell'addome.
CONSIGLI TERAPEUTICI: Riattivare l'intestino pigro con metodi naturali con un'alimentazione varia e
ricca di scorie e fibre. In caso di stitichezza occasionale si pur fare ricorso a blandi lassativi.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 663
PREVENZIONE E SALUTE
LA VITILIGINE: COS’È? COME SI PUÒ INTERVENIRE?
La vitiligine è un disordine acquisito non infettivo della pigmentazione cutanea, si
manifesta con chiazze di colore bianco latteo ben circoscritte e a superficie liscia.
In corrispondenza di tali chiazze non sono più identificabili i melanociti preposti alla
produzione di melanina che concorre alla formazione del colorito naturale della
pelle. La patologia interessa entrambi i sessi e non è affatto rara, dal momento che si
presenta in forme più o meno gravi nello 0,5-1% della popolazione mondiale con
problematiche psicosociali rilevanti soprattutto nelle popolazioni di fototipo medio e
scuro, le quali vivono la loro condizione come un vero e proprio handicap estetico.
Anche se può manifestarsi a qualsiasi età , nella metà dei casi la vitiligine insorge tra i 10 e i 30 anni.
Il fattore più importante sembra essere la familiarità che si ravvisa in 3 pazienti su 10 con meccanismi
poligenici oggetto di intensa ricerca in campo genetico. Il sole e i raggi ultravioletti invece non
rivestono un ruolo scatenante; tendono però a rivelare maggiormente la patologia accentuando il
contrasto tra la cute indenne che si pigmenta e quella colpita che rimane bianca.
L’estensione e la distribuzione delle chiazze permettono la distinzione in forme generalizzate che
colpiscono simmetricamente più distretti cutanei e forme localizzate a comparsa in età più giovanile.
Si tratta di una malattia imprevedibile che può restare silente per anni o avere progressioni repentine.
Tra le diverse teorie avanzate per spiegare l’insorgenza di vitiligine la più accreditata oggi appare
l’ipotesi autoimmune sostenuta dal fatto che si presenta sovente associata a patologie di questa sfera,
più frequentemente quelle tiroidee. Per questo motivo il paziente con vitiligine dovrà eseguire uno
screening anticorpale per escludere queste patologie che, se presenti, vanno inquadrate e curate.
TRATTAMENTO: deve essere adattato all’estensione della patologia e all’entità del disagio
psicologico. In linea generale rispondono meglio i casi di recente insorgenza e le localizzazioni del viso
e del tronco, mentre le chiazze periferiche delle mani e dei piedi e quelle genitali sono meno
responsive. Nelle forme che interessano meno del 10% della superficie cutanea è indicato un
trattamento di tipo locale. Ancora oggi si utilizzano i corticosteroidi di medio-alta potenza che sotto
sorveglianza medica possono essere applicati per 1-2 mesi. In alternativa si utilizzano creme a base di
inibitori della calcineurina come il tacrolimus e pimecrolimus.
Integratori a base di antiossidanti contenenti betacarotene, vitamina C, vitamina E, l-tirosina, lcisteina, selenio, rame e zinco vengono proposti in base alla teoria che il danno ai melanociti venga
indotto da radicali liberi. Possono costituire un elemento coadiuvante, ma non risolutivo.
Le forme più estese invece si trattano con buoni risultati con la fototerapia. Oggi spicca per efficacia la
fototerapia UVB a banda stretta che si basa sulla stimolazione delle aree colpite con luce visibile a 311
nm di lunghezza d’onda (escludendo le lunghezze d’onda più eritemigene) promuovendo così la
ripopolazione da parte dei melanociti provenienti dalla cute sana. L’80% dei pazienti mostra un
miglioramento nei primi 3 mesi di terapia, ma l’arco di tempo per ottenere una ripigmentazione
completa può anche arrivare ad un anno. Si possono trattare anche i bambini dai 6 anni di età .
Recentemente per le forme poco estese e di recente insorgenza si utilizzano apparecchiature con
sorgenti di luce monocromatica ad Eccimeri a 308 nm (MEL).
Infine per casi molto resistenti si propone il trattamento chirurgico con innesto di cute pigmentata
proveniente dal paziente stesso in cute lesionata. Da sottolineare che queste tecniche, impegnative e
difficili, devono essere effettuate da esperti e permettono di trattare lesioni localizzate e non troppo
ampie. Non da dimenticare la pratica del camouflage che si avvale di fondotinta altamente specifici in
grado di coprire in maniera perfetta eventuali zone del viso o delle mani. Spesso è l’unico
accorgimento adottato, soprattutto nei pazienti più restii a sottoporsi a lunghi trattamenti fototerapici.
(Obiettivo Benessere, Tgcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 663
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE CORSI OBBLIGATORI:
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
I corsi avranno inizio giorno 8 Giugno 2015, ore 13.30, sede Ordine
Come è noto il D.Lgs 81/2008, oltre a prevedere gli obblighi formativi per i datori di lavoro, i
rappresentanti dei lavoratori e gli addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso, stabilisce
che i lavoratori, in occasione della costituzione del rapporto di lavoro o del trasferimento o cambio di
mansioni, devono ricevere una adeguata formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Pertanto, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ha organizzato i seguenti Corsi Obbligatori:
Diritto alla salute e sicurezza sul lavoro in Farmacia (R.S.P.P.): Corso obbligatorio per tutti i datori di
lavoro che intendono svolgere in prima persona il compito di Resp. del servizio di prevenzione e protezione.
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.): corso obbligatorio è riservato a tutto il personale
di farmacia che intende svolgere il compito di responsabile della sicurezza per i lavoratori .
L’antincendio: corso obbligatorio per tutti i datori di lavoro che intendono svolgere in prima persona il
compito di addetto all’antincendio nonché per coloro che debbono ricoprire il ruolo di addetto antincendio
designati dal datore di lavoro.
Il primo soccorso: corso obbligatorio per tutti i
datori di lavoro che intendono svolgere in prima
persona il compito di addetto al pronto soccorso
nonché per coloro designati dal datore di lavoro.
Formazione dei Lavoratori: corso obbligatorio
per tutti i lavoratori delle farmacie.
ORDINE CORSO ECM: DISLIPIDEMIE ED EVENTI
CORONARICI: INCIDENZA E APPROPRIATEZZA
Giovedì 18 Giugno, ore 9.00, sede Ordine
Il corso è accreditato per il Programma ECM (5 Crediti).
COME PARTECIPARE:
1. prenotarsi sul sito istituzionale dell’Ordine nella sez. Ecm: prenota Ecm
presentarsi direttamente Giovedì 18 Giugno, ore 9.00, presso la sede dell’Ordine.
FEDERFARMA NAPOLI :
ASSEMBLEA ORDINARIA degli iscritti 2015
Convocata, per stasera Lunedì 15 Giugno 2015 alle ore 20:30
L’Ordine del giorno prevede:
1. Lettura ed approvazione verbale della seduta precedente
2. Approvazione Bilancio consuntivo; Approvazione Bilancio preventivo;
3. Determinazione contributi e tassa di iscrizione; Relazione del Presidente; Varie ed eventuali.