Anno IV – Numero 677
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:Istituito un
sussidio per i Colleghi
Iscritti all’ALBO in
Stato di Disoccupazione
2. ORDINE: Verifica
Continuità Formativa
dei Farmacisti
Venerdì 03 Luglio 2015, S. Tommaso
Proverbio di oggi………..
Chisto è ‘o paese ‘e Mastu Rafele
Napoli è un paese particolare!
'TATUARSI'CON IL SOLE, LA PERICOLOSA
'ARTE' DELLA SCOTTATURA
Allarme dagli Usa, aumenta il rischio melanoma
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Arrossire è sexy, le
donne lo fanno nei
giorni dell’ovulazione
4. La dieta a zona per una
prova costume perfetta
Prevenzione e
Salute
5. Tatuarsi'con il sole, la
pericolosa 'arte' della
scottatura
6. Bere troppa acqua
quando si fa sport può
essere pericoloso per la
salute
7. Fumo di terza mano:
si rischia davvero il
cancro
'Tatuarsi' con il sole, utilizzando creme solari ad altissima protezione solo in
maniera localizzata a formare una specifica
immagine oppure applicando sulla pelle forme ed
adesivi ed esponendosi poi per ore ai raggi solari
per ottenere un effetto 'scottatura' tutto intorno e
mettere in rilievo il disegno desiderato.
Questa la Sunburn art, una moda che arriva dagli
Stati Uniti in vista dell'estate, che sta prendendo
sempre più piede sui social network come Instagram, dove vengono postate
molte foto dagli utenti, e che preoccupa gli esperti, che lanciano l'allerta su un
potenziale maggiore rischio di melanoma e di invecchiamento della pelle, oltre
che di macchie solari.
"Qui la cultura popolare si scontra con la consulenza medica", spiega alla Abc il
dottor Barney Kenet, un dermatologo di New York.
"E' evidente che le scottature fanno due cose:
 lasciano segni, lentiggini e rughe
 possono provocare anche il cancro della pelle, in particolare il
melanoma"
Secondo Kenet la Sunburn Art è più pericolosa di una normale esposizione al
sole, perché si può essere tentati di rimanerci di più per ottenere l'effetto
desiderato.
"C'è una motivazione per prendersi una bella scottatura" aggiunge infatti,
evidenziando che "questa pratica spinge le persone a bruciarsi ancora di più".
Una profonda scottatura in chi è di carnagione chiara - evidenzia ad esempio
l'esperto - significa una maggiore probabilità di melanoma, anche se ci
possono essere danni meno gravi ma visibili e a cui fare comunque attenzione
come macchie solari o rughe. (Salute, Ansa)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 677
PREVENZIONE E SALUTE
BERE TROPPA ACQUA QUANDO SI FA SPORT PUÃ’
ESSERE PERICOLOSO PER LA SALUTE
Nuove linee guida per non eccedere con i liquidi durante uno sforzo. I consigli per
regolarsi con una corretta idratazione
Quando si fa sport o esercizio fisico si consiglia sempre di bere liquidi per
mantenersi idrati, ma in realtà bere troppo mentre si fa attività fisica può
essere dannoso e pericoloso.
Un gruppo di esperti di medicina dello sport ha infatti redatto delle nuove
linee guida, in cui si consiglia di non eccedere e bere solo quando si sente
lo stimolo della sete.
Sulle pagine del Clinical Journal of Sport Medicine, gli esperti spiegano che
La sete: Le raccomandazioni finora usate suggeriscono agli atleti di iniziare a bere fluidi prima che
compaia la sensazione di sete nelle situazioni in cui si suda molto, e la disidratazione può portare a
complicazioni mediche. «Sfortunatamente questo consiglio ha alimentato la convinzione errata - che
la sete è un indicatore insufficiente per il ricambio di liquidi, quando si suda poco. Ciò ha spinto molte
persone a bere in eccesso».
I rischi di un eccesso di idratazione: Tutto ciò con dei rischi, che vanno da nausea e confusione
all’edema cerebrale per l’ingrossamento del cervello dovuto all’overdose di acqua.
Almeno 14 atleti, tra cui una donna morta due giorni dopo aver corso la Maratona del corpo dei
Marine nel 2002, si ritiene siano morti per aver bevuto troppo durante l’attività fisica, per una
condizione nota come esercizio associato all’ipoanatremia.
Quando si ha un eccesso di fluidi nel corpo, la concentrazione di sodio cala in modo brusco e i reni,
sovraccaricati, non sono in grado di smaltire il carico d’acqua.
Le cellule iniziano ad assorbirla e ciò può portare ad un rigonfiamento di tutto il corpo, con il rischio di
crisi epilettiche, coma o anche la morte.
Gli esperti raccomandano di trattare l’ipoanatremia con una soluzione salina tre volte più concentrata
delle normali soluzioni saline date per reidratare i pazienti.
Come regolarsi con l’acqua: «È vero che un eccesso di acqua può essere dannoso per l’organismo e
anche per l’atleta - ma è altrettanto vero che una disidratazione anche del 2% del peso corporeo porta
ad un netto peggioramento della prestazione e a maggiori e gravi conseguenze per la salute come il
colpo di calore, evenienza non infrequente in molte competizioni sportive.
Quando dopo aver fatto sport si perde un chilo di peso è quasi tutta acqua e per una persona che pesa
50 kg rappresenta il 2%. Quindi la semplice operazione del peso dopo l’allenamento o la gara è utile
per dire se si è bevuto troppo (aumento di peso) o troppo poco (calo eccessivo) e così ci si può
regolare. Anche il colore delle urine può essere di guida.
 Urine troppo scure indicano disidratazione
 Urine più chiare del giallo normale iperidratazione e quindi che si e bevuto troppo».
(Salute, Corriere)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 677
SCIENZA E SALUTE
ARROSSIRE È SEXY, LE DONNE LO FANNO
NEI GIORNI DELL’OVULAZIONE
Gli uomini trovano più attraente un volto femminile in fase fertile: però le
variazioni di colore non sono percepibili a occhio nudo. Mandiamo messaggi in
altro modo
Arrossire è sexy e gli uomini lo trovano attraente: ora
la scienza ha scoperto che le donne arrossiscono
durante l’ovulazione, ma che non si capisce come gli
uomini possano accorgersene, visto che il
cambiamento si manifesterebbe al di sotto della
gamma di colori rilevabile dall’occhio umano.
I
ricercatori
si
sono
Studio sui Volti
concentrati
sui
volti
Femminili
femminili:
era stato dimostrato in
precedenza che gli uomini trovano i visi più seducenti
se la protagonista è nella fase di ovulazione.
Ma finora non si capiva quale indizio rendesse le donne fertili tanto sexy.
Lo studio pubblicato su Plos One è stato presentato come la ricerca più completa sui volti femminili
durante il ciclo ovulatorio.
Il team britannico, ha fotografato 22 donne senza trucco nello stesso momento tutti i giorni lavorativi
per almeno un mese, con una macchina fotografica modificata per registrare in modo più accurato il
colore. Le partecipanti hanno anche eseguito un auto-test per monitorare i cambiamenti ormonali.
Così il team poteva abbinare le foto ai giorni più fertili.
I ricercatori, grazie a una serie di analisi e strumenti ad hoc, hanno scoperto
che il rossore variava significativamente in tutto il ciclo ovulatorio, con un
picco durante l’ovulazione. E che rimaneva elevato durante le ultime fasi del
ciclo, prima delle mestruazioni.
I cambiamenti erano netti e regolari, ma non rilevabili a occhio nudo, precisano gli studiosi.
«Le donne non pubblicizzano l’ovulazione, ma sembrano far trapelare informazioni» preziose su
questa fase, come dimostra il fatto che il loro viso «è più attraente per gli uomini» in questi giorni.
Insomma, «il rossore potrebbe essere un pezzo di un puzzle più vasto». In grado di spiegare le leggi
dell’attrazione.
Un Segnale
da Cogliere
Il colore rosso e l’attrazione
Per i ricercatori, comunque, la scoperta può significare che il rossore del viso nelle donne un tempo era
un segnale involontario di fertilità ottimale.
Questo però sarebbe stato «frenato» nel corso dell’evoluzione, in quanto sarebbe più vantaggioso per
lei nascondere o poter controllare i segnali di super-fertilità .
Tutti i primati, compresi gli esseri umani, sono attirati da rosso, ricordano ancora gli autori dello studio.
E ormai le donne possono inconsciamente aumentare il rossore del viso durante l’ovulazione
attraverso il make-up, gli accessori o gli abiti.
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 677
LA DIETA A ZONA PER UNA PROVA COSTUME PERFETTA
Scopri come arrivare in forma senza stress al tanto temuto appuntamento con le
vacanze estive
Il regime alimentare Zona, Zone Diet, è stato ideato nel 1995 dal
biochimico statunitense Barry Sears, specializzato nello studio delle
risposte ormonali per una corretta gestione del controllo dietetico.
I principi della dieta a zona?
Il pasto tipo deve essere composto da
 40% di carboidrati a basso indice glicemico,
 30% di proteine
 30% di grassi, preferibilmente insaturi e di origine vegetale.
Frutta, verdura e Omega Tre, contenuti nel pesce e nella frutta secca, se scelti con attenzione, fanno
invece bene alla salute senza limitazioni e aiutano la tintarella estiva.
LE BUONE ABITUDINI - Secondo l'ideatore del metodo è preferibile che non trascorrano più di
cinque ore fra un pasto e l'altro: gli spuntini aiutano a spezzare il digiuno e influiscono sulla produzione
d'insulina e glucagone, con effetti positivi per il metabolismo.
FRUTTI PER L'ABBRONZATURA - Ricco di vitamina C, grazie alla bromelina l'ananas ha un effetto
antinfiammatorio, oltre a ridurre l'assorbimento dei grassi a livello intestinale con effetti importanti sul
drenaggio dei liquidi e sulla cellulite. Per un'abbronzatura perfetta fai il pieno di pomodori, albicocche
e pesche, oltre a melone e anguria, cibi dissetanti perfetti per rinfrescare, o ciliegie e frutti rossi,
importanti per la circolazione.
IL CONDIMENTO GIUSTO - La dieta a zona ha diversi punti in comune con la dieta mediterranea,
tuttavia riduce l’apporto di proteine e grassi al minimo. Il condimento ideale è l'olio extravergine di
oliva, che, grazie alla presenza dell'acido grasso monoinsaturo, possiede un vantaggio in termini
nutrizionali e ha in più proprietà sebo-ricostitutive oltre ad aiutare il benessere della pelle.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIETA - Per comodità la dieta a zona prevede una suddivisione in blocchi,
ogni blocco è l'insieme di tre blocchetti o miniblocchi: uno di proteine, uno di carboidrati e, infine, uno
di grassi. Ogni blocco è poi costituito alla base dai tre macronutrienti nelle percentuali richieste, che
sono pari a 9 g di carboidrati, 7 g di proteine e 3 g di grassi.
IL MENU GIORNALIERO – Colazione: A colazione preferisci i sapori dolci o i salati? In ogni caso puoi
abbinare due fette di pane integrale, circa 40 g, a 60 g di prosciutto e formaggio, oppure 100 g di ricotta
con la frutta, o una tazza di latte con quattro frollini d’avena. Frutta fresca, ricca di sali minerali, e a scelta,
tè o caffé, aiuteranno poi a idratare l'organismo, operazione fondamentale per stare in forma, migliorare
l'epidermide e favorire il drenaggio dei liquidi.
Per pranzo puoi abbinare un panino integrale a 90 g di pesce o una frittata e 250 g di spinaci. Gli ortaggi a
foglia verde aiutano a contrastare i problemi a livello cardiocircolatorio e sono ricchi di magnesio, potassio,
calcio, vitamina A, C e K.
Importanti gli spuntini che spezzano la fame. Quelli giusti? Un crostino con mozzarella e prosciutto, utile
anche per risollevare il fisico nei casi di abbassamento di pressione e quando l'afa si fa più sentire. In
alternativa 25 g di bresaola insieme a un frutto, oppure uno yogurt. Meglio evitare merendine e bevande
gassate, ricche di zucchero. Sì a frutta e verdura che aiutano a sgonfiare e permettono la giusta idratazione.
Per cena, cucina in padella o al vapore le verdure di stagione, come zucchine e pomodori, che aiutano
anche a proteggere la pelle dal sole e abbinale a circa 100 g di carne bianca, pollo o tacchino. Oppure 120 g
di tonno in scatola o un hamburger. Infine, aggiungi ai tuoi piatti spezie ed erbe aromatiche che aiutano a
ridurre il consumo di sale, un'ottima strategia per dimagrire sfruttando il periodo estivo per ritrovare la
forma perfetta, ed in più aiutano l'organismo a tenere lontane le zanzare. (Salute, Tgcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 677
PREVENZIONE E SALUTE
FUMO DI TERZA MANO:
SI RISCHIA DAVVERO IL CANCRO
Ancora conferme sul rischio di cancro provocato dal cosiddetto fumo di terza
mano, ossia quelle sostanze che si depositano sui muri, sugli oggetti e arredamenti
nei locali dove qualcuno ha fumato.
A essere in pericolo sono soprattutto i bambini, ma anche gli adulti rischiano grosso.
Un tempo solo i fumatori venivano considerati esposti
a grave rischio di cancro, soprattutto ai polmoni. Con
il passare degli anni le ricerche furono intensificate e
si è posto l’accento anche sul fumatore passivo, su
quello, cioè, che viene esposto comunque al fumo di
sigaretta stando vicino a chi sta fumando. Ma le cose
stanno anche peggio.
Oggi infatti è stato purtroppo confermato un rischio
ancora più minaccioso derivante dal fumo di terza
mano.
Il pericolo deriverebbe dalle particelle che, giorno per giorno, si depositano sulle superfici dei mobili e
nella polvere di casa.
Il rischio derivante dal fumo di terza mano fino a ora era considerato solo un’ipotesi, ma scienziati
inglesi hanno dimostrato come questo sia un pericolo reale. I danni – soprattutto a lungo termine –
sarebbero assai gravi anche se l’assorbimento delle microparticelle non avviene per ingestione e
avviene per via cutanea.
Questo è il primo studio a essere in grado di dimostrare come sia possibile la presenza diffusa nella
polvere di sostanze cancerogene anche in ambienti in cui non si sta fumando o non si è fumato.
Secondo la dottoressa Jacqueline Hamilton, i rischi di esposizione al tabacco non terminano di certo
quando viene spenta una sigaretta.
Inoltre il rischio non deve essere trascurato, ma anzi la sua conoscenza deve essere diffusa attraverso
programmi educativi e pubblici.
In merito ai dati in possesso del prof. Alastair Lewis, si stima che oltre il 40 % dei bambini ha almeno un
genitore che fuma e che conosce i danni relativi al fumo di seconda mano. Ma ben pochi di loro
conoscono il rischio derivante dai pericoli del fumo di terza mano.
«I materiali cancerogeni possono essere passati dai fumatori ai non fumatori durante un contatto in
comune, per esempio tra i vestiti e le superfici», spiega Lewis.
I ricercatori hanno esaminato l’esposizione alle sostanze cancerogene specifiche del tabacco
denominate N-nitrosammine e nitrosammine specifiche del tabacco (TSNAs) che si trovavano nella
polvere. Tali sostanze vengono prodotte quando i depositi di nicotina si trovano sulle superfici
interne e poi vengono rilasciate nuovamente nella fase gassosa che reagisce con l’ozono, acido
nitroso e antiossidanti atmosferici classificati come fortemente cancerogeni. (Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 677
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di
solidarietà †messo a bilancio nel 2015.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:
 i requisiti per la partecipazione,
 l’importo del fondo di solidarietÃ
 le modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da:
1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE: Verifica della Continuità Formativa dei
Farmacisti
Come previsto dal DL n. 502/1992 , art 16 quater la partecipazione all’ECM è
requisito indispensabile per svolgere attività professionale.
Tale normativa, inoltre, pone in carico ad Ordini, Collegi ed Associazioni la verifica della continuitÃ
formativa dei professionisti che di conseguenza dovranno svolgere il ruolo di Certificatori
dell’Aggiornamento Professionale obbligatorio dei propri iscritti.
Per questo motivo a partire da quest’anno l’Ordine di Napoli si sta strutturando con un gestionale ad hoc
per gestire la Certificazione dei crediti ECM che consentirà ad ogni nostro iscritto un monitoraggio
continuo dei crediti ECM acquisiti con la creazione di un Dossier Formativo Individuale che, alla fine del
triennio, consentirà l’emissione della Certificazione che rappresenta l’unico documento legale in cui si
dimostra l’ottemperanza alla legge sull’Educazione continua in medicina (ECM)
Tutto ciò avverrà con comunicazioni via e-mail per intuibili motivi (velocità e risparmio di risorse).
Pertanto, per evitare errori di comunicazione, stiamo effettuando un censimento di tutte le e-mail dei
nostri iscritti e quindi ti chiediamo di collaborare inviandoci, dal tuo indirizzo elettronico (ti consigliamo di
inviarci l’indirizzo mail che utilizzi frequentemente), una mail a questo indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. contenente il seguente testo :
“Indirizzo dove desidero ricevere tutte le informazioni relative
agli ECM - NOME E COGNOMEâ€
Ti ringraziamo per la tua collaborazione