Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 678 AVVISO Ordine 1. ORDINE:Istituito un sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione 2. ORDINE: Psicologo in Farmacia Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Ecco spiegato l’“effetto aperitivo” 4. Tumore al colon, un prelievo di sangue potrà scoprirlo all'origine 5. Ingiustizie genetiche, i belli si ammalano meno dei brutti Prevenzione e Salute 6. I consigli per prevenire la trombosi in estate Lunedì 06 Luglio 2015, S. Maria Goretti Proverbio di oggi……….. 'O geluso mòre curnuto. Il Geloso muore tradito ORDINE: PSICOLOGO IN FARMACIA Da Settembre p.v. nelle farmacie di Napoli e provincia saranno promosse iniziative informative per il benessere psicologico e la piena salute bio-psico-sociale. Nel mese di Luglio sarà reso noto il “Calendario del Benessere psicologico” “Promuovere la salute per prevenire la malattia”. Storicamente la Farmacia ha rappresentato da sempre il luogo di preparazione e distribuzione di prodotti creati per alleviare e guarire ogni tipo di malattia o disagio. Nel corso dei secoli, è diventato un luogo dove rivolgere le istanze di guarigione per le persone di ogni età. Oggi la farmacia non rappresenta solo un distributore di medicinali, ma può essere considerata una “Casa della Salute”, intesa come la sintesi di tutte le misure utili per mantenersi sani ed efficienti: attinge dalla medicina popolare, dalle terapie non convenzionali come Omeopatia, Fitoterapia, Fiori di Bach e fa dell’ascolto delle persone un punto focale. In quest’ottica il progetto “Lo Psicologo in Farmacia” ha trovato un terreno fertile per realizzare nella Casa della Salute, un ascolto concreto di ogni tipo di malessere che non sempre può essere affrontato solo con il supporto farmacologico: “il disagio psichico”. Lo psicologo in Farmacia vuole accogliere e promuovere iniziative volte a divulgare la cultura del benessere psicologico. La sempre maggiore attenzione per la qualità della vita fa registrare una crescente richiesta di servizi volti al raggiungimento del benessere e della salute, dove per salute non si intende assenza di malattia, ma stato di equilibrio tra le componenti bio-psico-sociali. L’ATTIVITÀ SARÀ COMPLETAMENTE GRATUITA PER I CITTADINI E PER LE FARMACIE CHE ADERIRANNO ALL’INIZIATIVA. Il protocollo d’intesa con l’Ordine degli Psicologi della Campania nasce per la realizzazione de “Il Calendario per il Benessere Psicologico”, ovvero cicli di incontri informativi degli psicologi nelle farmacie della nostra provincia che aderiranno, quattro settimane durante l’anno, ciascuna dedicata ad un tema pregnante per la salute pubblica. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 678 PREVENZIONE E SALUTE I CONSIGLI PER PREVENIRE LA TROMBOSI IN ESTATE Con il grande caldo, i soggetti più a rischio di trombosi sono coloro che hanno subito un recente intervento chirurgico, chi è sottoposto a terapie ormonali o è in stato di gravidanza. E ancora, chi soffre di malattie infiammatorie croniche o acute, chi è in sovrappeso (specie nella zona addominale), chi fuma, eccede con l’alcool o ha avuto traumi agli arti inferiori che possono attivare la coagulazione del sangue e provocare una trombosi anche in persone sane, cosa che può accadere anche con le punture di insetto. In Italia causa 400mila vittime: 50mila per trombosi venosa profonda, 200mila per infarto e 150mila per Ictus. 1. I cibi che fanno bene e quelli da evitare: Meglio preferire cibi poco salati come frutta e verdura (almeno 5 porzioni al giorno) e bere molta acqua (preferibilmente non gassata e lontano dai pasti). Sono da evitare salse, patate, riso e mele, preferendo invece pere con buccia, yogurt, semi di zucca (non salati), mandorle e pistacchi. 2. Piccoli movimenti per favorire il ritorno di sangue al cuore: Con pasti più leggeri sarà più facile divertirsi facendo sport, approfittando delle serate estive per lunghe passeggiate in riva al mare, in pineta, tra i vigneti o in montagna. Si può anche salire in sella alla propria bici per pedalate lungo i fiumi o tra le vie di città semi deserte. E anche in casa si può fare sport: basta posizionare la cyclette davanti alla Tv, per tenersi in forma, rilassandosi. Se proprio non ci si vuole muovere o fa troppo caldo non bisogna dimenticarsi di avere le gambe!, come ricorda Lidia Rota Vender, presidente di Alt: «Ogni tanto muovete le gambe, contraete i polpacci, ruotate le caviglie, flettete le dita, alzate e abbassate i talloni. Questi movimenti favoriscono il ritorno del sangue al cuore e riducono la probabilità di ristagno, che aumenta il rischio di trombosi e di flebiti specie in chi ne ha già avute o ha una maggiore predisposizione» 3. Occhio alla familiarità. L’estate è periodo di incontri e spesso ci si rivede tra familiari. Meglio sfruttare le feste e l’incontro con parenti lontani per approfondire la storia di patologie pregresse e diffuse in famiglia per tenere d’occhio la familiarità con eventuali casi di trombosi. 4. Con il caldo, se si è in cura, misurare la pressione: Se il caldo non dà tregua e le temperature sono molto elevate, quando si è al mare meglio andare in spiaggia nelle ore meno calde della giornata, con un cappello o la testa bagnata e dedicarsi a lunghe nuotate o passeggiate in acqua. Per chi resta in città, invece, il consiglio è tenere le persiane socchiuse, uscire per la spesa la mattina presto o nel tardo pomeriggio, evitare di fare lavori faticosi nelle ore più calde e misurarsi la pressione, specie se si è sotto cura. 5. Precauzioni per chi fa uso di farmaci: Una precauzione per chi fa uso abituale di farmaci che servono per fluidificare il sangue. Per non correre rischi, è meglio mettere in valigia un foglio nel quale siano scritti i nomi e le dosi dei farmaci assunti abitualmente, la patologia di cui si soffre e i numeri da contattare in caso di bisogno. 6. Il battito cardiaco: Per chi invece dovesse avvertire sensazioni strane, giramenti di testa o mancanza del respiro, il consiglio è tastarsi il polso e sentire il ritmo del cuore. L’importante è che sia regolare come quello di un tic tac e se le pause fra un battito e l’altro fossero disordinate, è bene respirare a fondo e distendere il diaframma. Se anche così non si trova giovamento, consultare il medico. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 678 7. Per chi ama la montagna è bene sapere che l’altezza potrebbe provocare un rialzo della pressione in chi ne soffre e richiedere un aumento della dose del farmaco che si prende di solito. Meglio quindi fermarsi in farmacia e verificare l’opportunità di aumentare la dose abituale del farmaco antiipertensivo. In ogni caso, la montagna fino a 1000 metri è un puro toccasana, dai 2000 metri può invece rendere difficoltoso il respiro e provocare vertigini o senso di instabilità. Meglio programmare una vacanza prolungata ad alte quote, non di pochi giorni o peggio di poche ore, in modo da dar tempo all’organismo di adattarsi al nuovo clima. Come comportarsi in montagna 8. Chi sceglie il mare deve fare molta attenzione alle immersioni. È uno sport proibito per chi ha già avuto una trombosi cerebrale, un’ischemia, un difetto delle valvole del cuore o un forame ovale pervio. Per tutti gli altri , il consiglio è di confrontarsi con l’istruttore: meglio andare sott’acqua con pochi fattori di rischio, senza aver subito interventi chirurgici al cuore o essere in sovrappeso o dover affrontare un lungo volo nelle ore successive. Nessun rischio, invece, per chi sceglie le terme, dove anche chi ha già avuto una trombosi può rilassarsi con linfodrenaggio, massaggi, bagni in acque solforose, impacchi di alghe e trattamenti con i Sali del Mar Morto che sgonfiano, guariscono le malattie della pelle e rendono più sani e più belli. Le immersioni: chi può farle e chi no 9. Le calze elastiche sono obbligatorie in gravidanza perché aiutano il sangue a tornare rapidamente al cuore e riducono la probabilità che le vene profonde delle gambe perdano elasticità, ma può utilizzarle chiunque ne senta la necessità, scegliendole possibilmente autoreggenti con il pizzo (per non rinunciare alla sensualità!) di cotone o di microfibra, e di prima classe di compressione. 10. I sintomi della trombosi sono vari: una gamba gonfia più dell’altra, un dolore forte a un polpaccio o sulla schiena, un cordone dolente I Sintomi della lungo il decorso di una vena su una Trombosi gamba o su un braccio, in alcuni casi la mancanza di respiro o un improvviso mal di testa, con la difficoltà di tenere aperti gli occhi e di mantenere l’equilibrio. In tutti questi casi, è necessario rivolgersi al medico per eseguire un ecocolordoppler e un prelievo che indichi la probabilità di trombosi, comune ormai in tutti i laboratori. «La trombosi - spiega la dottoressa Lidia Rota Vender - si può curare, prima di tutto con la testa. Per questo è importante sospettarla, diagnosticarla e poi intervenire, se necessario, per un periodo adeguato e con un farmaco adatto, assunto nella giusta dose. Ecco perché non bisogna sottovalutare alcun segnale. E dopo, saremo ancora più contenti e spensierati, pronti a goderci l’estate». (Salute, Corriere) Le calze elastiche PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 678 SCIENZA E SALUTE ECCO SPIEGATO L’“EFFETTO APERITIVO” Mangiamo di più anche perché l’alcol ci rende più sensibili agli odori, amplificando la risposta dell’ipotalamo agli aromi dei cibi All’ora dell’aperitivo, tra una pizzetta e due patatine, ingeriamo spesso un’esagerata quantità di cibo, spesso per il solo gusto di farlo perchè non veramente affamati. Alla base delle abbuffate vi sarebbero proprio le bevande alcoliche, il cui assorbimento a livello intestinale scatenerebbe una serie di reazioni tra cui l’aumento dello stimolo della fame. Gli effetti del vino, croce e delizia di noi italiani, e delle altre bevande alcoliche sono noti e riguardano l’intero organismo, dallo stomaco al cervello. L’ALTERAZIONE DELLA RISPOSTA IPOTALAMICA AGLI ODORI Allo studio, appena pubblicato sulla rivista Obesity , hanno partecipato 35 donne non vegetariane, a cui i ricercatori hanno somministrato una soluzione alcolica (al 6%) e – in una giornata successiva - una soluzione salina (placebo) per via intravenosa al fine di eludere il coinvolgimento dell’intestino. Nei soggetti sottoposti ad infusione intravenosa alcolica gli aromi di cibo (pasta al ragù o arrosto) provocavano rispetto agli aromi di prodotti non alimentari un’attivazione più accentuata proprio dell’ipotalamo, area che riceve segnali ormonali e neurali per la regolazione dell’appetito e del metabolismo. La risposta agli odori di sostanze non commestibili invece era addirittura ridotta. IL MAGGIOR CONSUMO DI CIBO: Al termine dell’esame di risonanza magnetica, i soggetti sono stati lasciati liberi di pranzare. Il consumo di cibo di chi aveva ricevuto la soluzione alcolica è stato maggiore (in media il 7% di calorie in più rispetto a coloro cui era stato somministrato il placebo), pur con delle differenze individuali che hanno portato i ricercatori ad isolare un piccolo gruppo di soggetti in cui il consumo era però diminuito. Infine, anche se iniettato in vena, e quindi in assenza di assorbimento intestinale, l’alcol è in grado di intervenire sulla produzione degli ormoni. Infatti, l’esame del sangue ha rivelato un minor livello ematico di grelina in circolo, ormone gastrico che interviene nella regolazione del bilancio energetico stimolando la sensazione di fame ma anche rallentando il metabolismo. «Il cervello, anche in assenza di stimoli a livello intestinale, può svolgere un ruolo fondamentale nel regolare l'assunzione di cibo. Il nostro studio ha trovato che l'esposizione all'alcol può sia aumentare la sensibilità del cervello a stimoli alimentari esterni, come gli aromi, sia portare ad una maggiore consumo di cibo Naturalmente le bevande alcoliche fanno ingrassare anche per il loro elevato contenuto calorico a cui si deve aggiungere l’aumentato consumo di cibo che l’alcol provoca anche a distanza di ore dalla sua assunzione. Per questo, il rito dell’aperitivo mette così a rischio la nostra forma fisica. (Salute, La Stampa) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 678 SCIENZA E SALUTE TUMORE AL COLON, UN PRELIEVO DI SANGUE POTRÀ SCOPRIRLO ALL'ORIGINE Il test, presentato a Torino, messo a punto da un ricercatore italiano Un prelievo del sangue potrà smascherare i tumori al colon-retto fin dal primissimo stadio, con una sensibilità molto maggiore rispetto alla ricerca del sangue nelle feci. La novità, rivoluzionaria nel campo della prevenzione, sarà possibile grazie al test 'Monomark' illustrato a Torino, al seminario annuale delle Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare da un ricercatore italiano, Massimiliano Mazzone, che si è formato al centro di Biotecnologie Mediche di Torino ed ora dirige il laboratorio di Oncologia Molecolare e Angiogenesi dell'Università Cattolica di Leuven (Belgio). Lo sviluppo di questo test "consentirà - ha spiegato il prof. Mazzone - di diagnosticare il cancro con specificità e sensibilità vicine al 100% e di individuare i casi nella loro fase iniziale, quando cioè la sopravvivenza supera il 95%, contro meno del 10% se il tumore viene diagnosticato in fase avanzata. Il nostro sistema immunitario, infatti - ha proseguito il ricercatore - sente la presenza di cellule cancerose già ad uno stadio molto precoce e, in particolare, sostanze secrete dalle cellule tumorali attivano i monociti che circolano nel sangue periferico". Inoltre, grazie a questo metodo di accertamento diagnostico, ha aggiunto Mazzone, "verranno sottoposti alla colonscopia, una tecnica invasiva e non priva di rischi, solamente gli individui risultati positivi, con notevoli vantaggi sia per i pazienti sia per il sistema sanitario". (Salute, Tgcom24) INGIUSTIZIE GENETICHE, I BELLI SI AMMALANO MENO DEI BRUTTI Le persone più attraenti hanno una salute a prova di bomba Non solo nasino all'insù, occhi magnetici e fisico mozzafiato, bellissimi e bellissime hanno fatto il jackpot nella lotteria della genetica ottenendo anche una salute di ferro. Di contro, bruttini e bruttine sono cornuti e mazziati perché corrono più rischi di ammalarsi. La prova scientifica di alcuni luoghi comuni - "Le disgrazie non vengono mai da sole" e "Piove sempre sul bagnato" - arriva da uno studio condotto dalla Univ. of Cincinnati e pubblicato su Evolution And Human Behaviour. Lo studio - Acufene, asma, diabete, pressione alta, colesterolo alto, depressione. Queste sono solo alcune delle patologie in cui le persone attraenti hanno meno possibilità di incappare. Inoltre, vengono loro diagnosticate meno malattie mentali o fisiche durante tutto l'arco della vita. Più sani, più belli - Sono stati trovati legami diretti tra la bellezza fisica e una serie di problemi di salute: più attraente era stata classificata una persona, più bassi erano i rischi di una cattiva salute. Bellezza come indicatore di un buon Dna - E' riscontrato che uomini e donne attraenti chiedono meno giorni di malattia al lavoro. Questo supporta la teoria in base alla quale la bellezza fisica è un indicatore di geni sani. (Ansa) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 678 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2015. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento sono chiariti: requisiti per la partecipazione; importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) ORDINE: PSICOLOGO IN FARMACIA Da Settembre p.v. nelle farmacie di Napoli e provincia saranno promosse iniziative per il benessere psicologico e la piena salute bio-psico-sociale. Nel mese di Luglio sarà reso noto il “Calendario del Benessere psicologico” “Promuovere la salute per prevenire la malattia”. Storicamente la Farmacia ha rappresentato da sempre il luogo di preparazione e distribuzione di prodotti creati per alleviare e guarire ogni tipo di malattia o disagio. Nel corso dei secoli, è diventato un luogo dove rivolgere le istanze di guarigione per le persone di ogni età. Oggi la farmacia non rappresenta solo un distributore di medicinali, ma può essere considerata una “Casa della Salute”, intesa come la sintesi di tutte le misure utili per mantenersi sani ed efficienti: attinge dalla medicina popolare, dalle terapie non convenzionali come Omeopatia, Fitoterapia, Fiori di Bach e fa dell’ascolto delle persone un punto focale. In quest’ottica il progetto “Lo Psicologo in Farmacia” ha trovato un terreno fertile per realizzare nella Casa della Salute, un ascolto concreto di ogni tipo di malessere che non sempre può essere affrontato solo con il supporto farmacologico: “il disagio psichico”. Lo psicologo in Farmacia vuole accogliere e promuovere iniziative volte a divulgare la cultura del benessere psicologico. La sempre maggiore attenzione per la qualità della vita fa registrare una crescente richiesta di servizi volti al raggiungimento del benessere e della salute, dove per salute non si intende assenza di malattia, ma stato di equilibrio tra le componenti bio-psico-sociali. Il protocollo d’intesa con l’Ordine degli Psicologi della Campania nasce per la realizzazione de “Il Calendario per il Benessere Psicologico”, ovvero cicli di incontri informativi degli psicologi nelle farmacie della nostra provincia che aderiranno, quattro settimane durante l’anno, ciascuna dedicata ad un tema pregnante per la salute pubblica. Gli Ordini si faranno carico della pubblicità e delle attività divulgative delle iniziative. Ad ogni farmacia saranno distribuiti depliant informativi. L’ATTIVITÀ SARÀ COMPLETAMENTE GRATUITA PER I CITTADINI E PER LE FARMACIE CHE ADERIRANNO ALL’INIZIATIVA.

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