Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
      • Furto ricettari
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno IV – Numero 695 AVVISO Ordine 1. ORDINE:Istituito un sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione 2. ORDINE: Lo Psicologo in Farmacia Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Poca vitamina D, più rischio di infarto 4. La corsa per vendere i nuovi farmaci abbatticolesterolo Prevenzione e Salute 5. I lupini, uno tira l’altro. Ma sapete cosa sono? 6. Pipì e parassiti: le insidie nell'acqua della piscina 7. Come si trasmette la mononucleosi: non solo baci, ma anche con posate e bicchieri Professione e Salute 8. Riforma Enpaf. Si è insediata la Commissione sulla previdenza Mercoledì 29 Luglio 2015, S. Innocenzo Proverbio di oggi……….. 'A morte 'nzerra 'a porta. La morte chiude la porta. Poca vitamina D, più rischio di INFARTO Il deficit di vitamina D sembra correlato anche a un peggiore recupero di infarto del miocardio e maggiori complicanze Esporsi al sole, quindi, potrebbe far bene non solo alle ossa ma anche al cuore. Ne sono sempre più convinti i cardiologi, alla luce di nuovi risultati che confermano il legame tra carenza di vitamina D e aumentato rischio di infarto. Lo studio pubblicato su Medicine porta la firma del Centro Cardiologico Monzino di Milano. «Abbiamo riscontrato che l’80% dei pazienti colpiti da infarto presentano un deficit, totale o parziale, di vitamina D», spiega Giancarlo Marenzi, Responsabile della Terapia Intensiva dell'ospedale e coordinatore dello studio condotto su 814 pazienti ricoverati con infarto miocardico. «Inoltre che chi ha i valori più bassi sviluppa una peggiore progressione della malattia nel tempo, un aumentato rischio di mortalità e maggiori complicanze cliniche intra-ospedaliere e a un anno dal ricovero». Che esista un legame tra la vitamina 'del sole' e la salute del cuore è da tempo ipotizzato. Del resto, i dati epidemiologici sembrano confermarlo: l'incidenza di infarto è maggiore durante i mesi invernali, proprio quando diminuiscono le scorte di vitamina D nell'organismo a causa della scarsa esposizione alla luce solare. «Il prossimo passo - conclude Marenzi - sarà indagare se e in quale misura il compenso del deficit di vitamina D influenza l’esito della terapia in fase acuta. In altre parole, se l’integrazione di vitamina D può diventare una componente della cura dell’infarto. Resta da comprendere se questa interessante vitamina è un fattore di rischio, quindi una possibile causa di infarto, oppure un indicatore di una maggiore fragilità, vale a dire un marker di aumentato rischio individuale». (OK, Salute) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 695 PROFESSIONE E SALUTE RIFORMA ENPAF. SI È INSEDIATA LA COMMISSIONE SULLA PREVIDENZA E’ stata istituita dal Consiglio di amministrazione dell’Ente. Domani sarà insediata anche la Commissione per la riforma dell’assistenza. I principali temi trattati saranno il sistema contributivo, l'inscindibilità iscrizione all’Albo e iscrizione all’Ente per i dipendenti E’ stata insediata oggi dal Presidente dell’Enpaf, Emilio Croce, la Commissione per la riforma della previdenza, istituita dal Consiglio di amministrazione dell’Ente. Alla presenza di Alberto Brambilla, la Commissione è composta dai Presidenti di Ordine Dottori:  Bruno Bizzaro (Trento);  Giuseppe Fornasa (Mantova),  Leonardo Galatioto (Trapani);  Roberto Pennacchio (Latina),  Vincenzo Santagada (Napoli) nonché dai membri del Consiglio di amministrazione Giuseppe De Filippis (Como) e Pasquale Lino Imperatore (Matera). Hanno presenziato all’incontro i componenti del Collegio Sindacale: Rosanna Russoniello (Presidente – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Angela Affinito (Ministero dell’Economia e delle Finanze), Romeo Salvi (Pesaro) e Massimo De Fina (Vibo Valentia). Oggi, 29 luglio 2015, sarà insediata dal Vicepresidente Paolo Savigni la Commissione per la RIFORMA DELL’ASSISTENZA, composta dai Presidenti di Ordine Dottori:  Stefania Mostardini (Imperia - Vicepresidente),  Sigismondo Rizzo (Enna),  Manlio Schiavinotto (Belluno) affiancati dai membri del Consiglio di amministrazione Paolo Diana (Cagliari) e Luciano Maschio (Pordenone). Parteciperanno all’incontro i componenti del Collegio sindacale Gabriele Rampino (Brindisi) e Silvio Di Giuseppe (Teramo). Sistema contributivo, inscindibilità iscrizione all’Albo e iscrizione all’Ente per i dipendenti, sono tra i principali temi trattati. La Commissione riprenderà i lavori il prossimo mese di agosto; saranno anche auditi i rappresentanti della Federazione degli Ordini, della Federfarma nonché delle associazioni dei non titolari e delle parafarmacie maggiormente rappresentative. “Sono fiducioso – afferma Croce – che grazie al fattivo lavoro delle Commissioni costituite, che si avvalgono dei massimi esperti nel settore, sarà possibile trovare soluzioni condivise. Un dato è certo – conclude Croce – ancora una volta, come certificato dalla recentissima determinazione del 21 luglio u.s. della Corte dei Conti sul controllo espresso sulla gestione finanziaria dell’Enpaf per l’anno 2014, è confermato l’equilibrio strutturale della nostra gestione previdenziale, senza che, allo stato, emergano criticità. (Farmacista online) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 695 SCIENZA E SALUTE La corsa per vendere i nuovi farmaci abbatti-colesterolo In Italia entro un anno le iniezioni che dimezzano il cosiddetto colesterolo cattivo: funzionano dove falliscono le statine, ormai in voga da molti anni sigla enigmatica che, tradotta in soldoni, identifica una nuovissima generazione Anti-PCSK9 di farmaci capaci di ridurre della metà il cosiddetto colesterolo cattivo, quel colesterolo Ldl che si deposita nelle arterie e predispone a infarti e ictus. In arrivo, anche in Italia. Queste nuove molecole funzionano quando falliscono le statine, ormai in voga da molti anni (e comunque sempre efficaci, in molti pazienti) che agiscono contrastando la produzione di colesterolo da parte del fegato. Perché se è vero che il Come colesterolo si trova in molti funzionano alimenti (formaggi e insaccati, per es.) e aumenta nell’organismo come conseguenza di una dieta ricca di questo grasso, è altrettanto vero che viene anche prodotto dall’organismo stesso, a volte per difetti genetici (si chiamano ipercolesterolemie familiari). Quindi, per combattere il colesterolo prima si consiglia la dieta, poi le statine e, se i livelli nel sangue rimangono molto elevati, da ora in poi si potrà ricorrere a questi nuovi farmaci. Gli anti-PCSK9 appunto. Sono anticorpi monoclonali e funzionano perché bloccano un enzima che impedisce all’organismo di eliminare l’Ldl, il colesterolo cattivo (l’Hdl, invece, o colesterolo buono, aiuta a proteggere le arterie) e lo riducono, appunto, del 50%. A differenza delle statine, però, devono essere somministrati per iniezione (una o due volte al mese a seconda del tipo di farmaco) e non per bocca. Al momento se ne contano tre in corsa per arrivare sul mercato. E così si è La corsa tra le scatenata la «guerra delle aziende» come ha appena raccontato il quotidiano aziende francese Le Monde. Anche perché stanno scadendo i brevetti delle statine e il business nel campo degli anticolesterolo dipende da questi nuovi farmaci che saranno protagonisti al prossimo congresso europeo di cardiologia (l’Esc) in programma a Londra a fine agosto. In pole position ci sono l’alirocumab dell’azienda francese Sanofi (che ha appena ottenuto l’autorizzazione alla commercializzazione negli Usa da parte della Fda, l’ente americano per il controllo dei farmaci, e dell’Ema, l’analogo europeo) e l’evolocumab dell’azienda americana Amgen (appena approvato in Europa e prossimamente negli Usa), e un terzo, dell’americana Pfizer , il bococizumab. Entro un anno i primi due dovrebbero essere disponibili anche in Italia. Ora gli studi per capire su chi funzionano meglio Ma non saranno indicati per tutti coloro che hanno il colesterolo alto: si attendono le indicazioni, caso per caso, delle autorità. E così la partita si gioca sugli studi clinici che dovranno dimostrare in quali pazienti questi farmaci funzionano meglio non solo nel ridurre il colesterolo, ma anche nel diminuire la mortalità per malattie cardiovascolari. (Salute, Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 695 PREVENZIONE E SALUTE I LUPINI, UNO TIRA L’ALTRO. MA SAPETE COSA SONO? Con il quiz scopriamo i segreti di un vegetale fresco e sfizioso, da gustare a passeggio o anche a tavola perché è utilizzabile per tantissime ricette Li conoscono di più nel meridione d’Italia. A Roma e a Napoli si acquistano ai chioschetti ambulanti e poi vengono mangiati passeggiando, attingendoli uno ad uno dal cartoccio di carta fatto a cono. Sono irresistibili e anche divertenti da mangiare, con il classico morsetto alla punta per far schizzare il cuore del seme dritto in bocca. Al Nord qualcuno non li ha mai nemmeno sentiti nominare. Eppure sono anche un alimento sano e pieno di proprietà. Provate a fare il quiz per conoscere meglio questo simpatico “oggetto del desiderio”. Contenuti a cura di FABIO DI TODARO Il lupino è un alimento coltivato nei Paesi del Mediterraneo. In pochi ne conoscono le proprietà nutraceutiche. Se consumato in quantità adeguate, può apportare diversi benefici alla salute. Proviamo a scoprire quali con il quiz. https://www.lastampa.it/2015/07/21/scienza/benessere/i-lupini-uno-tira-laltro-ma-sapete-cosasono-0O1TcynUmE7qBx60sTWgZK/pagina.html PIPÃŒ E PARASSITI: LE INSIDIE NELL'ACQUA DELLA PISCINA Anche se ben disinfettate, meglio evitare di inalare o bere inavvertitamente l'acqua della piscina Ci passano sotto al naso mentre teniamo i piedi in ammollo, per una pausa di relax e frescura meritata. Eh sì, perché in quanto a igiene spesso le piscine lasciano a desiderare e le acque possono non essere proprio limpide. Ma è davvero il caso di allarmarsi? Per gli igienisti estremi le piscine sovraffollate nell'estate torrida rappresentano una certa idea dell'inferno. Anche chi non è particolarmente schizzinoso, però, farebbe comunque bene a rispettare le norme igieniche di base: farsi la doccia prima e dopo il tuffo, utilizzare gli eventuali rubinetti per la disinfezione dei piedi, evitare il più possibile di bere inavvertitamente l'acqua della piscina, sorvegliare i bambini e interromperli nei giochi d'acqua per regolari e preventive pause pipì. Stando a recenti evidenze scientifiche, infatti, l'urina mischiata con il cloro dell'acqua della piscina può formare composti potenzialmente tossici per l'organismo, come il tricloruro d'azoto e il cloruro di cianogeno che se in alte quantità minacciano l'apparato respiratorio e il sistema nervoso. Il 90 per cento dei rischi che si corrono in piscina, sostengono alcuni esperti, sono proprio causati da perdite di urina involontarie. Ma non è solo la pipì altrui che rende poco limpide le acque delle piscine. Dai registri dei centri per il controllo e prevenzione delle malattie americani a minacciare una giornata a sguazzare nell'acqua è un parassita, ilCryptosporidium che si annida tra piastrelle e tubi di scolo delle vasche. A differenza di altri microrganismi è resistente al cloruro impiegato per igienizzare la piscina e lì può vivere fino a 10 giorni. E' responsabile del 50 per cento dei disturbi correlati al bagno in piscine pubbliche, con sintomi gastrointestinali quali crampi addominali, nausea, vomito, diarrea e lieve febbre. I più esposti al contagio da questo parassita sono bambini, donne in gravidanza e persone immuno-compromesse. Difendersi, però, è possibile soprattutto evitando di inalare o deglutire l'acqua della piscina. E con una bella doccia, a fine bagno, la possibilità di lavare via il rischio aumenta. (OK, Salute) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 695 PREVENZIONE E SALUTE COME SI TRASMETTE LA MONONUCLEOSI: NON SOLO BACI, MA ANCHE CON POSATE E BICCHIERI Febbre alta e stanchezza i sintomi anche se è spesso asintomatica. La complicanza grave è la rottura della milza Nota anche come «malattia del bacio» la mononucleosi è un'infezione virale che di solito si trasmette con la saliva e meno spesso per condivisione di oggetti (posate, bicchieri) entrati in contatto con la saliva di una persona infetta. «Oltre il 90% della popolazione ha nel sangue anticorpi contro il virus di Epstein-Barr (responsabile della malattia), perché si tratta di un'infezione molto diffusa, che gran parte delle persone ha sviluppato nella propria vita spesso senza saperlo - spiega Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all'Università Cattolica di Roma -. Il motivo è che quando contratta nei primi anni di vita la malattia ha spesso un decorso senza sintomi, mentre nelle altre fasce età non di rado viene scambiata per influenza». «I sintomi che, se presenti contemporaneamente, devono indurre QUALI SONO I SINTOMI a sospettare la mononucleosi sono: CARATTERISTICI?  mal di gola importante, con tonsille coperte da una patina biancastra molto avvolgente,  febbre alta,  ingrossamento dei linfonodi superficiali,  malessere generale nonché, spesso, aumento delle dimensioni della milza. Meno di frequente, a distanza di alcuni giorni dai primi sintomi, può apparire sulla cute un esantema simile al morbillo, che può anche essere conseguente all'uso improprio di antibiotici della famiglia della penicillina. per confermare il sospetto di malattia, che deriva anche dall'aumento dei DIAGNOSI globuli bianchi, in particolare quelli mononucleati (da qui il nome della malattia), si ricercano gli anticorpi anti-VCA (viral capsid antigen) sia di classe IgG, sia IgM. Le immunoglobuline IgM indicano uno stato di attività del virus: quando calano e restano solo le IgG significa che l'infezione è superata. Le IgG si possono trovare anche dopo anni nel sangue, e indicano che l’infezione è stata contratta in passato». «Negli adolescenti la malattia si manifesta 3-6 settimane dopo il contagio, mentre nei bambini il periodo di incubazione è di 2-3 QUAL E ‘ IL DECORSO settimane. Se l'infezione nei piccoli è spesso asintomatica, negli DELLA MALATTIA? adolescenti e negli adulti i sintomi tendono a scomparire in alcune settimane. L'unico disturbo che tende a persistere, anche per mesi, è una stanchezza generalizzata, mentre la complicanza più temibile è la rottura della milza ingrossata in seguito a un trauma o a uno sforzo». COME SI CURA LA MONONUCLEOSI? «Esistono solo terapie sintomatiche. Per abbassare la febbre si usano i classici antipiretici, mentre gli antibiotici sono indicati solo nei casi in cui si sospetti una sovrainfezione batterica (gli antibiotici non agiscono sui virus). Se il mal di gola provoca difficoltà a respirare si può ricorrere ai cortisonici, ma solo per pochi giorni e sotto stretto controllo medico. Chi ha sviluppato un ingrossamento della milza farebbe inoltre bene a evitare sforzi e attività pesanti per alcuni mesi per scongiurare una possibile rottura». (Salute Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 695 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE:Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in Stato di Disoccupazione Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato nel Consiglio del 19 Novembre 2014 uno specifico “Fondo di solidarietà” messo a bilancio nel 2015. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2015 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento sono chiariti: requisiti per la partecipazione; importo del fondo di solidarietà; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata da: 1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale) ORDINE: PSICOLOGO IN FARMACIA. FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA Dopo l’estate nelle farmacie di Napoli e provincia saranno promosse iniziative per il benessere psicologico e la piena salute bio-psico-sociale. Al seguente link il servizio andato in onda: https://www.youtube.com/watch?v=UU9NRFcl5QM COME PARTECIPARE: Nei prossimi giorni sul nostro farmaDAY le MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ed il CALENDARIO delle “Settimane del Benessere” L’ATTIVITÀ SARÀ COMPLETAMENTE GRATUITA PER I CITTADINI E PER LE FARMACIE CHE ADERIRANNO ALL’INIZIATIVA.

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
986826

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo