Anno IV – Numero 728
AVVISO
Ordine
Giovedì 15 Ottobre 2015, S. Teresa d’Avila, Ruggero
Proverbio di oggi………..
1. ORDINE: Lo Psicologo
in Farmacia
Addò 'nc'è gusto nu' nc'è perdenza
Notizie in Rilievo
LA MUFFA DEL CIBO FA MALE?
Scienza e Salute
2. La muffa del cibo fa
male?
3. Ischemia cerebrale
acuta. Si chiama Tea
l’arma vincente
4. Cancro seno, guarigione
al 90% se la diagnosi è
precoce
Prevenzione e
Salute
5. Terapie più corrette con
l’intervento del
farmacista
6. Faccio fatica a Fare PIPÌ
7. «Gioco alle slot da tanti
anni: come posso fare
per smettere?»
CuriositÃ
8. I proverbi sul meteo….
scientificamente veri
Meteo Napoli
Giovedì 15 Ottobre
 Cielo Nuvoloso
con pioggia
Minima: 20°C
Massima: 22°C
Umidità :
Mattina = 83%
Pomeriggio =69%
Dipende. In alcuni formaggi, come il gorgonzola o il
camembert, è un elemento caratteristico e di pregio.
Se però la muffa si forma in alimenti che non dovrebbero
contenerne, ci si può intossicare con le micotossine o le
aflatossine prodotte dai funghi microscopici che la
costituiscono. Ecco la guida precisa sui cibi ammuffiti da
buttare via.
In generale, si devono eliminare quelli freschi o di consistenza fluida o liquida
(come lo yogurt, la ricotta e i succhi di frutta), perché le tossine si propagano
facilmente al loro interno.
Per i formaggi stagionati invece è sufficiente togliere la parte cattiva.
Anche le marmellate possono essere consumate dopo aver eliminato la parte
ammuffita, perché qui l'elevato contenuto di zucchero impedisce la
formazione di tossine. Si devono invece buttare via il pane ammuffito e la
frutta con polpa succosa, come le pesche o i pomodori, mentre dalle mele è
sufficiente togliere la parte andata a male. (Focus)
I proverbi sul meteo…. scientificamente veri
Previsioni del tempo e proverbi vanno spesso a braccetto: in molti
casi, la saggezza popolare affonda le sue radici su osservazioni
millenarie del cielo e una (pur minima) base scientifica. Ecco
qualche esempio che da ragione ai nostri nonni.
LUNA CERCHIATA, CAMPAGNA BAGNATA O LUNA CON
L'ANELLO NON PORTA TEMPO BELLO In qualunque
forma abbiate sentito questo proverbio, una cosa è certa.
L'alone visibile intorno alla Luna, o al Sole, è visto come
stretto compagno del maltempo. In effetti questo fenomeno ottico è dovuto alla
presenza dei cirrostrati, nubi associate a un aumento dell'umidità in quota e
all'arrivo di pioggia o neve. I minuscoli cristalli di ghiaccio che formano queste
nubi deviano i raggi di luce di Luna e Sole, dando origine a questo anello dal
bagliore diffuso.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 728
PREVENZIONE E SALUTE
TERAPIE PIÙ CORRETTE CON L’INTERVENTO DEL
FARMACISTA
La ricerca dimostra che aumenta l’aderenza al trattamento farmacologico prescritto dal
dottore e si controlla meglio l’asma
AIUTARE I PAZIENTI AD ASSUMERE
CORRETTAMENTE IL FARMACO PRESCRITTO,
NEI TEMPI E NEI MODI INDICATI DAL MEDICO
Grazie all’intervento del farmacista, l’aderenza alle terapie aumenta
e migliorano le condizioni di salute. La conferma arriva da una
ricerca italiana, Re-I-MUR, promossa dalla Federazione degli ordini
dei farmacisti, Fofi e condotta dalla Medway school of pharmacy dell’Università del Kent. Lo studio,
durato tre anni, ha coinvolto un migliaio di pazienti con asma e più di duecento farmacisti in 15
Regioni.
L’intervento del farmacista si è basato sul modello “Medicines Use Review†(MUR), una prestazione
che le farmacie accreditate erogano in Gran Bretagna dal 2005: con un’intervista strutturata, il
farmacista si accerta se il paziente segue le indicazioni del dottore oppure dimentica di assumere i
medicinali prescritti, se riesce a usarli correttamente, se incontra difficoltà (per esempio a rispettare gli
orari delle somministrazioni), se accusa effetti collaterali o, ancora, se assume altri farmaci che
possono interferire sia con la sua malattia sia con le cure prescritte. Una volta rilevate eventuali
criticità , il farmacista dà le indicazioni al paziente e provvede a informare il medico curante.
«Secondo il recente rapporto Osmed sul consumo farmaceutico in Italia,
I RISULTATI
l’86% di chi soffre di asma (circa il 5,5% della popolazione) non rispetta del
tutto le indicazioni terapeutiche», ricorda Luigi D’Ambrosio Lettieri,
vicepresidente di Fofi.
Nello studio abbiamo valutato l’aderenza dei pazienti asmatici ai farmaci prescritti dai medici prima e
dopo l’intervento del farmacista – spiega Andrea Manfrin della Medway School of
Pharmacy dell’Università del Kent, che ha realizzato lo studio –.
Abbiamo riscontrato un incremento dell’aderenza pari al 38% su tutto il campione dei pazienti
arruolati.
L’aumento è stato più significativo nel gruppo seguito dai farmacisti (più 42%) che nel gruppo di
controllo (più 35%). Inoltre, la ricerca ha dimostrato che i pazienti maggiormente aderenti alla terapia
avevano più possibilità di avere l’asma sotto controllo».
Migliora la salute e si riducono i costi
Seguire correttamente le terapie fa migliorare lo stato di salute dei pazienti ma fa ridurre anche i costi
sanitari correlati alla malattia.
«Abbiamo calcolato il beneficio economico correlando i costi riferiti al controllo dell’asma, disponibili
in letteratura, con i risultati dello studio Re I-MUR – riferisce Manfrin – .
Ebbene, i risparmi variano da 87 a 297 euro per paziente l’anno, in funzione del variare di elementi
quali costo e numero delle prestazioni evitate e costo dei farmaci prescritti». «La farmacia dei servizi,
nonostante sia prevista da norme e regolamenti attuativi, stenta a decollare – sottolinea Andrea
Mandelli, presidente di FOFI –. Il nostro studio, preceduto da un periodo di training dei farmacisti
coinvolti e condotto secondo le regole della medicina basata sulle evidenze, dimostra che il farmacista
di comunità è una risorsa sia per migliorare l’assistenza ai pazienti sul territorio, sia per contribuire a
contenere i costi sanitari». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 728
SCIENZA E SALUTE
ISCHEMIA CEREBRALE ACUTA.
Si chiama Tea l’arma vincente
In molti soggetti la prevenzione è determinante Le tecniche però non sono ugualmente
efficaci
Può essere uno degli episodi medici più
devastanti e difficili da contrastare.
Parliamo di ischemia cerebrale acuta o
cronica, che avviene per una marcata
riduzione del flusso ematico arterioso in una
o più arterie della circolazione intracranica o
exatracranica dovuta ad una occlusione
meccanica (teoria embolica) o ad una
improvvisa diminuzione del flusso ematico
(teoria emodinamica).
In entrambi i casi le lesioni delle pareti
arteriose che provocano queste alterazioni emodinamiche sono per oltre l’85% dei casi localizzate nel
tratto extracranico delle arterie carotidi, ovvero biforcazione della carotide comune e origine della
carotide interna.
L’endoarteriectomia carotidea (TEA) è stata introdotta come trattamento
COME FUNZIONA
preventivo dell’ictus ischemico.
Successivamente l’efficacia e l’appropriatezza del TEA rispetto al
trattamento preventivo medico è stata confermata da diversi studi.
La Tea rimane ancora oggi l’approccio migliore per la prevenzione dell’ictus ischemico nei pazienti
sintomatici e nei soggetti asintomatici con stenosi carotidea significativa.
La tecnica operatoria, dopo una accurata valutazione preoperatoria, consiste nell’ incisione che di
solito inizia dall’angolo della mandibola fino alla clavicola.
Una volta isolata la carotide comune, l’interna e l’esterna, si posizionano dei leggeri clamp (pinze) sulle
arterie e si esegue una incisione sulla carotide comune che si allarga con delle forbici idonee e
successivamente con un dissettore si asporta la placca. Si pulisce l’interno del vaso da eventuali detriti
e si sutura l’arteria. Altra metodica è l’angioplastica carotidea con impianto di stent.
Negli ultimi anni si è avuta una rapida evoluzione di questa
METODICHE PIÙ AFFINATE
metodica con l’introduzione di moderni cateteri, di stent
medicati e self expanding stent ma soprattutto con moderni
sistemi di protezione cerebrale per evitare l’embolizzazione distale di aggregati piastrinici o di fibrina.
Attualmente anche alla luce di numerosi studi possiamo dire che i risultati dell’angioplastica sono
favorevolmente comparabili con quelli dell’endoarteriectomia anche se la prima metodica sembra più
adatta a pazienti ad alto rischio sia chirurgico che anestesiologico.
E con tali progressi le possibilità di affrontare con successo la patologia sono finalmente significative.
(Salute, Il Giornale)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 728
«FACCIO FATICA A FARE PIPÌ»
«Ho 38 anni e qualche tempo fa ho avuto una cistite emorragica curata con
antibiotici. Mi sembrava di stare bene ma, da una settimana, a questa parte, ho la
sensazione di non svuotare bene la vescica. Che cosa devo fare?»
La cistite emorragica è un'infiammazione della mucosa della vescica,
caratterizzata da aumento della frequenza della minzione durante il giorno,
urgenza, fuoriuscita di piccole quantità di urina e bruciore o dolore mentre si fa
pipì, talvolta con brividi, e presenza di sangue o coaguli nelle urine.
Nella maggior parte dei casi è causata da batteri, tra cui l'Escherichia coli,
microrganismo proveniente dall'intestino dalla caratteristica forma a bastoncino e
dotato di piccoli uncini, che utilizza per restare ancorato alla parete della vescica.
Ci sono alcuni fattori in grado di favorire la cistite emorragica, quali il prolasso
vescicale (abbassamento della vescica rispetto alla sua sede naturale), la
stitichezza, l'utilizzo di abbigliamento intimo troppo stretto e rapporti sessuali
molto frequenti.
Innanzitutto bisogna eseguire un'urinocoltura per
CI VUOLE
identificare i batteri responsabili:
 al mattino, dopo aver lavato accuratamente
UN'URINOCOLTURA
le parti intime, si deve emettere il primo getto di urina e
raccogliere quella successiva in un contenitore sterile che si acquista in farmacia.
FIDUCIA E RIGORE
 Dopodiché si porta in laboratorio, dove verrà posto in un terreno di coltura per favorire la
crescita dei batteri eventualmente presenti.
 Grazie poi all'antibiogramma è possibile valutare la sensibilità e la resistenza agli antibiotici dei
microrganismi presenti nelle urine.
SOLO DOPO AVER DETERMINATO L’AGENTE CHE HA CAUSATO LA
CISTITE SI PUÒ IMPOSTARE UNA CURA CON L’ANTIBIOTICO
ADATTO
Talvolta però i sintomi sono talmente intensi da indurre ad assumere il farmaco prima di aver
effettuato l'esame. Un comportamento comprensibile, ma controproducente perché, oltre a essere
spesso inefficace, può portare con il tempo a resistenze batteriche.
Se però l'urinocoltura non ha evidenziato la presenza di batteri patogeni
URETRA RISTRETTA
ma comunque rimane una certa difficoltà a urinare, potrebbe trattarsi
di un problema anatomico, come un restringimento dell'uretra,
condizione che a sua volta potrebbe predisporre alla cistite. E opportuno quindi effettuare una
visita urologica e, se il medico lo ritiene necessario, eventualmente sottoporsi a una cistoscopia, un
esame endoscopico che si esegue ambulatorialmente con anestesia locale: se evidenzia anomalie,
lo specialista può consigliare eventuali interventi correttivi.
L’ANTIBIOTICO-RESISTENZA L'assunzione di antibiotici senza aver prima ricercato il batterio
responsabile della malattia è inutile e rischioso. Il pericolo è quello di creare quel- la che viene
chiamata antibioticoresistenza.
I batteri, infatti, hanno la capacità di modificarsi e resistere all'attacco di questi farmaci, che
diventano così inefficaci. L'antibiotico-resistenza è pericolosa sia per la singola persona, se abusa
inutilmente di questo tipo di farmaco, sia per la popolazione in generale, perché potenzialmente si
possono sviluppare malattie che non possono essere curate con i farmaci attuali.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 728
PREVENZIONE E SALUTE
«GIOCO ALLE SLOT DA TANTI ANNI:
COME POSSO FARE PER SMETTERE?»
Nuove dipendenze (internet, gioco d’azzardo, attività fisica, shopping, sesso)
Come fare per non giocare più alle Slot
Domanda: sono anni che gioco alle slot ho buttato via tanti soldi, e non
riesco a fare a meno di giocare, vorrei sapere se potete aiutarmi. grazie
RISPOSTA: la dipendenza dalla slot machine è purtroppo un fenomeno
che si sta espandendo anche nel nostro paese e non è il solo a ritrovarsi
in questa difficile condizione che si caratterizza come una vera forma di
dipendenza tanto che il DSM (la "bibbia degli psichiatri") ha specificatamente affrontato nelle sue
ultime edizioni il tema del gioco patologico (GAP).
La presa di coscienza del problema è il primo, fondamentale passo per poter risolvere il problema.
Grazie alla sua consapevolezza potrà far riferimento ai servizi preposti quali i servizi per le dipendenza,
le associazioni di giocatori anonimi, le associazioni onlus per il gioco patologico.
Chieda al suo curante quali sono le realtà presenti sul territorio. Vi è anche una linea telefonica attiva
24 h su 24 che può contattare al numero verde 800 921 121.
Cordialmente. Dott. G.Migliarese (Salute, Corriere)
CANCRO SENO, GUARIGIONE AL 90%
SE LA DIAGNOSI È PRECOCE
Fondamentali le visite periodiche perché è aumentata l'incidenza
Cresce l'incidenza del cancro al seno ma una diagnosi precoce fa la differenza. Intervenire subito può
far salire le possibilità di guarigione del tumore al seno a oltre il
90%. Si possono eseguire interventi conservativi, che limitano i
danni estetici a beneficio dell'integrità del seno. Essenziale,
dunque, la prevenzione, con visite senologiche e controlli
periodici. Questo il messaggio lanciato dalla Lilt, che dà il via alla
campagna del nastro rosa.
Non è ancora sconfitto - Obiettivo dell'iniziativa è la
sensibilizzazione su prevenzione e diagnosi precoce del tumore
al seno. La testimonial di quest'anno è l'attrice Nicoletta Romanoff. La campagna, ideata negli Stati
Uniti da Evelyn Lauder, vuole sensibilizzare le donne su un big killer che, sebbene fiaccato dal progressi
fatti negli ultimi vent'anni non è ancora del tutto messo all'angolo.
Aumentano le pazienti - Il numero dei casi è in aumento e sta cambiando anche l'età in cui la
malattia si manifesta, nel 30% dei casi prima dei 50 anni. "Si stima che in Italia siano circa 46mila i
nuovo casi annui di carcinoma mammario. L'aumento dell'incidenza del tumore al seno è stata pari a
circa il 14% negli ultimi sei anni e, in particolare, per le donne tra i 25 e i 44 anni l'incremento è stato
del 29% circa".
Importante diagnosi precoce - "Le nuove tecnologie diagnostiche di imaging, insieme alla
risonanza magnetica mammaria consentono oggi di poter individuare lesioni millimetriche in fase
iniziale scoprendo un carcinoma al di sotto del centimetro la probabilità di guarire sale a oltre il 90%".
(Salute, Agi)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 728
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA
Da novembre lo psicologo in farmacia
Tale iniziativa, completamente gratuita sia per i farmacisti che per i cittadini, si articolerà in cinque
settimane
durante
Adesione
l’anno,
ciascuna
Periodo
Argomento
(barrare X)
dedicata ad un tema
Stili di vita e salute: il fumo e le cattive abitudini
pregnante per la salute 9 – 14 Novembre 2015
L’alimentazione nell’equilibrio mente-corpo
18 – 23 Gennaio 2016
pubblica, che di seguito
La nascita e il benessere nella relazione genitori/figli
21 – 26 Marzo 2016
si elencano:
COME ADERIRE:
La lunga vita, malattia cronica e sostegno ai caregiver
16 – 21 Maggio 2016
il farmacista che
Cura di se nell’equilibrio mente corpo
12 – 17 Settembre 2016
intenda aderire, anche
solo parzialmente per alcune delle settimane sopra riportate, ne dovrà dare comunicazione tramite le
seguenti modalità , entro il 22 Ottobre:
1. Inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Restituendo la presente timbrata e firmata a mezzo fax al numero 081/5520961.
Di seguito l’elenco delle farmacie che ad oggi hanno aderito al progetto “Lo psicologo in Farmaciaâ€.
ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA" – CITTÀ NAPOLI
ACAMPORA
AL DUOMO Ciardiello
ALFANI
ANNECCHINO
AUGUSTEO
BOSCIA
CALABRESE Fuorigrotta
CALABRESE - Soccavo
CANNONE Del Vecchio
CARRATURO
DE FALCO
DI LULLO-LORITO
Anna
Raffaele
Errico
Bianca
Salvatore
Carlo
Eleonora
Eleonora
Domenico
Emilia
Giovanni
Giuseppe
CELENTANO
GRECA
GUARINO
IORIO
LAMAGNA-STAIANO
MELILLO-CARRATURO
DE ANGELIS MIANO
DE ANGELIS MIANO
MONACO
MORRA
NATALE
PALMIERI
Ettore e Patrizia
Mario e Fabio
Vincenzo
Riccardo
Flora
Renato
Ornella
Eva
Rosaria
Fulvio
Nicola
PANAREA SUD DI ESPOSITO
PANTANO
PELUSO
RAGNO
RAUCCI
RICCIARDI
RUSSO DI RUSSO
S. GERARDO di DE ANGELIS
SALVATI
SOLLO
TERRANOVA BARBERIO
VITALE
ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA" ARZANO
ARZANO
BACOLI
BACOLI
BAIA
BOSCOREALE
BRUSCIANO
CALVIZZANO
CASALNUOVO
CASAMARCIANO
CICCIANO
CRISPANO
ERCOLANO
ERCOLANO
FORIO D'ISCHIA
FRATTAMINORE
GRAGNANO
GRAGNANO
LIVERI
MARANO
MARIGLIANO
CANTONE
ZUCCONELLI
COLESANTI
GUARDASCIONE
DEL PORTO
SORRENTINO
COMUNALE
DE FALCO
CANTONE
CAVACCINI
CELENTANO
AGATIELLO
DE FALCO
CANTONE
CIRILLO
BARBATO LETIZIA
SCHETTINO
VINGIANI
DE LUCA
MORRICA
AURIEMMA
Raffaele
Mariateresa
Laura
Ermelinda
Catello
Pesce
Giuseppe
Domenico
Ciro
Erminia
Francesca Maria
Silvana
Mariarosaria
Annunziata
Mariarosaria
Michele
Giovanni
Raffaella
Patrizia
-
MASSALUBRENSE
MASSA DI SOMMA
MELITO
META
MUGNANO
NOLA
OTTAVIANO
PIANO SORRENTO
PORTICI
PORTICI
PORTICI
S. ANTONIO ABATE
S. SEB. VESUVIO
SANT'ANASTASIA
SORRENTO
SORRENTO
STRIANO
Torre ANNUNZIATA
Torre ANNUNZIATA
TORRE DEL GRECO
TORRE DEL GRECO
Agostino
Daniela
Luigi
Roberto
Carmengilda
Michele
Lidia
Giuseppina
Veronica
Vincenzo
Riccardo
Consiglia
PROVINCIA
CELENTANO
PISANO
SGRAVO
DE SIMONE
S. BIAGIO SCIORIO
VISCONTI
LEONE
IROLLA
BRIGNOLA
DI FRAIA
ROTOLI
DI MAGGIO
LOPEZ
DE LUCA
FARFALLA
LIMONE
DEL CORE
Centrale PALOMBA
Rovigliano PALOMBA
PISANO
PISANO
Pasquale
Giovanni
Maria
Giuseppe
Angela
Pietro
Nicola
Rita
Sergio
Patrizia
Brigida
Annamaria
Ciro
Armando
Renata
Grazia
Maria
Maria
Giovanni
Giovanni