Anno IV – Numero 735
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:Lo Psicologo
in Farmacia
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
2. Cambiare il colore
degli occhi?
Oggi bastano 20
secondi con il laser
Prevenzione e
Salute
3. Tendinopatie:
per guarire terapie,
esercizi e integratori
4. Addio ora legale, torna
l’ora solare: i disturbi e i
consigli su come
superare il passaggio
5. Il 50% delle donne
soffre di secchezza
vaginale dopo i 50 anni
Curiosità e Salute
6. Pochi cibi freschi e
troppe scatolette sulle
nostre tavole
Meteo Napoli
Lunedì 25 Ottobre
 Cielo Variabile
Minima: 16°C
Massima: 20°C
Umidità :
Mattina = 69%
Pomeriggio = 63%
Lunedì 26 Ottobre 2015, S. Evaristo
Proverbio di oggi………..
'A pazzia va 'nfièto. (Lo scherzo comincia a puzzare).
CAMBIARE IL COLORE DEGLI OCCHI?
Oggi bastano 20 secondi con il laser
Dall'Asia al Sudamerica si moltiplicano le tecniche per
cambiare il colore degli occhi. Con lenti permanenti e interventi
al laser. Ma i medici avvertono: "Rischio cecità "
Cambiare colore degli occhi con il bisturi? Ora si può, anche se molto
pericoloso. Dall'Oriente arriva la nuova moda di cambiare colore agli occhi.
Il colore più amato è l'azzurro, quello più
"cambiato", il marrone.
Secondo le prime statistiche sono le donne tra i
30 e 35 anni a voler cambiare il colore degli occhi.
Il cambio di colore può avvenire in due modi distinti.
 In Asia si tende a innestare delle lenti a contatto colorate direttamente
all'interno dell'occhio, sotto l'iride;
 un'azienda americana sta sperimentando una tecnica laser in Sudamerica.
L'intervento, della durata di 20 secondi, precede un processo con il laser che
mira a disperdere la melanina presente nell'occhio in modo da rendere più
chiaro il colore dell'iride.
E se il nuovo colore non dovesse essere soddisfacente? Sarebbe un bel
problema, perché l'intervento è irreversibile. Non solo, i rischi sarebbero
altissimi. Al momento questo tipo di intervento non viene riconosciuto da
alcun organo di controllo di sanità pubblica soprattutto perché l'intervento
avrebbe effetti collaterali a lungo termine.
Molti chirurghi temono che il pigmento liberato dall'iride nel corso
dell'intervento possa aumentare la pressione oculare e questo a lungo andare
potrebbe far insorgere il glaucoma pigmentario che con il tempo porta alla
cecità . "Credo sia un bene che in Italia sia solo un argomento di discussione e
non una pratica" a parlare è Lucio Buratto, dir. del Centro ambrosiano
oftalmico di Milano che però non chiude le porte al tipo di intervento: "Penso
che si arriverà a ottenere una tecnica sicura, ma non in tempi brevi. Oggi ne
parliamo soprattutto per l'interesse dei pazienti". (Salute, Il Giornale)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 735
PREVENZIONE E SALUTE
TENDINOPATIE:
PER GUARIRE TERAPIE, ESERCIZI E INTEGRATORI
Tendinopatie, come guarire? Terapie biofisiche
applicazione di fattori di crescita e integratori:
ed esercizi
mirati,
“E’ molto importante sapere che, nel caso del tendine di Achille (e di
tutti i tendini in genere) per ottenere una guarigione più rapida e un
migliore recupero funzionale dalle tendinopatie è fondamentale un
approccio terapeutico a 360° sin dall’inizioâ€.
A parlare è la dr.ssa M. Cristina d’Agostino, specialista ortopedico e
responsabile del Centro Terapia Onde d’Urto dell’Istituto Clinico
Humanitas di Rozzano (Milano):
“In altre parole è opportuno prescrivere un programma riabilitativo nel senso più ampio del termine, in
cui agli ESERCIZI FISICI terapeutici si associno anche le TERAPIE BIOFISICHE (o strumentali), finalizzate
a ripristinare il trofismo del tendine.
In sintesi, oltre a riabilitare il tendine a svolgere nuovamente i movimenti che gli sono propri, è
indicato anche stimolare fisicamente il tendine e le sue cellule per migliorarne il buono stato di saluteâ€.
RISOLUZIONE DELLE TENDINOPATIE:
la terapia medica biofisica considerata attualmente il
“gold standard†è la terapia a onde d’urto:
“Si tratta di stimolazioni di tipo meccanico, assolutamente non invasive e pressoché prive di
effetti collaterali, se ben eseguite da mani esperte e con apparecchiature idonee.
Le onde d’urto, oltre a effettuare un’azione antidolorifica e antiinfiammatoria, si ipotizza possano
agire anche sul metabolismo del tendine con effetto trofico (ovvero “di nutrizioneâ€), facilitando così
ulteriormente il recupero funzionale.
Si ricorre in genere alle onde d’urto dopo che, in fase acuta, siano già state applicate senza successo
altre terapie strumentaliâ€.
Se le terapie biofisiche strumentali associate alla riabilitazione non sono sufficienti a guarire
la tendinopatia “è possibile anche ricorrere all’applicazione di fattori di crescita autologhi (ricavati
cioè dal proprio sangue), prima di pensare ad un eventuale intervento chirurgicoâ€, precisa la dr.ssa
d’Agostino.
Anche la cura dell’alimentazione è molto importante per il recupero in caso di tendinopatia del
tendine d’Achille.
Oltre ad una corretto introito giornaliero di nutrienti e vitamine con la dieta, in corso
di tendinopatia (così come in caso di rottura) è possibile integrare anche l’alimentazione a sostegno
del recupero funzionale.
“Si possono utilizzare specifici integratori, i cosiddetti nutraceutici, contenenti sostanze utili al
ripristino della salute del tendine, che possono agire in sinergia con le terapie biofisiche e la
fisiochinesiterapiaâ€. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 735
PREVENZIONE E SALUTE
ADDIO ORA LEGALE, TORNA L’ORA SOLARE:
I DISTURBI E I CONSIGLI SU COME SUPERARE
BRILLANTEMENTE IL PASSAGGIO
1. Siamo arrivati al consueto passaggio dall’ora legale a quella solare nella notte fra sabato 24 e domenica
25 ottobre. Lancette indietro di un’ora: “le giornate diventano più corte†e “si
dorme di piùâ€
2. Mentre per la maggior parte delle persone si tratta
di un passaggio quasi “indoloreâ€, un 10% della
popolazione, coloro che soffrono di disturbi del
sonno, avrà qualche difficoltà di adattamento maggiore
3. Visto che ci dividiamo in “gufi†(se andiamo a letto tardi) o “allodole†(se ci
svegliamo presto), dobbiamo sapere che il passaggio autunnale è sfavorevole
soprattutto alle “allodoleâ€, che dovranno abituarsi gradualmente all’aumento di
luce la mattina, evitando di buttarsi subito a sfruttarla completamente,
ritirandosi invece, un po’ prima, la sera rispettando i ritmi precedenti al cambio di stagione.
4. Il cattivo umore è il primo dei disagi possibili che, la prima settimana di riduzione della luce, si porta
dietro spesso una riduzione di efficienza sul lavoro, un peggioramento
generale della qualità della vita, un aumento della suscettibilità a varie
patologie e, infine, un progressivo aumento di stanchezza.
5. Allora l’antidoto per contrastare la malinconia delle giornate più corte
sembra essere proprio quello di cercare più luce: basta il passaggio (al lavoro
ad es.) a una postazione più chiara e luminosa per indurre un miglioramento dei sintomi che possono
comprendere stanchezza, malinconia o depressione
6. Il segreto è infatti la melatonina: le sensazioni negative sono spesso associate a una anticipata
produzione di melatonina, come accade in chi è soggetto a disturbi di sbalzi di
umore, i cui sintomi sono più forti in autunno, all’inizio dell’inverno e cominciano a
diminuire in primavera
7. Ai più apprensivi gli esperti consigliano di regolarsi domenica in base al nuovo
fuso orario, senza pensare a quello appena abbandonato.
8. Gli effetti ormonali di questi cambiamenti vengono attenuati dall’attività fisica aerobica. Fare
attività fisica al mattino presto sfruttando le ore di luce è l’ideale: la sveglia all’alba, seguita da una
sessione di movimento, aiuta a superare gli effetti dei malesseri stagionali.
9. Non dimentichiamoci infine di mantenere uno stile alimentare fatto di pasti leggeri. Attenzione
anche agli “spuntini di mezzanotte†magari indotti dalla considerazione che si
può dormire di più: mangiare prima di andare a letto potrebbe causare notevoli
disagi sulle ore di sonno, specie se si introducono proteine.
(Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 735
PREVENZIONE E SALUTE
IL 50% DELLE DONNE SOFFRE DI SECCHEZZA VAGINALE
DOPO I 50 ANNI
Irritazione, bruciore, prurito, infiammazione e dolore durante i rapporti sessuali:
questi sono i principali sintomi dell’atrofia vulvo-vaginale (AVV), un disturbo poco
conosciuto e sotto diagnosticato che insorge mediamente tra i 40 e i 50 anni e
riguarda una donna su due dopo la menopausa.
Ne ha parlato Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia
e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, di Milano, precisando che
questo disturbo consiste nella progressiva modificazione della
struttura del tessuto vaginale e vulvare in conseguenza della carenza
di estrogeni, che portano ad un assottigliamento delle pareti della
vagina che diventano più fragili e meno lubrificate.
“Ad oggi la AVV è una patologia ancora poco conosciuta e sottovalutata anche se ha delle conseguenze
molto impattanti dal un punto di vista della qualità di vita della donna – spiega Graziottin –
La maggior parte delle donne, infatti, non sa che l’atrofia vaginale è legata alla carenza di estrogeni,
che si manifesta con l’avanzare dell’età e proprio per questo di solito, se non curata, si cronicizza con il
passare del tempo e tenderà a peggiorare col trascorrere degli anni.
Ben il 63% delle donne in post menopausa pensa invece che i disturbi ‘passeranno con l’età ’ e di
conseguenza poche chiedono aiuto al medicoâ€.
Così l’AVV finisce per diventare, come precisa Graziottin, “il ‘killer segreto dell’intimità di coppiaâ€.
Infatti crea problemi anche all’uomo.
“La penetrazione è più’ difficile – spiega la sessuologa – e, in alcuni casi può facilitare la comparsa di un
vero e proprio deficit di erezione.
Molti uomini si sentono rifiutati sessualmente, sebbene il problema sia prima di tutto fisico: senza
estrogeni, manca la più potente spinta biologica alla lubrificazioneâ€.
“Oggi la gamma di trattamenti è abbastanza composita anche per le donne che non possono usare
estrogeni, nemmeno locali.
Ma esistono terapie per alleviare i sintomi?
Basti pensare a soluzioni alternative come
l’acido ialuronico vaginale e il laser vaginale
– precisa Alessandra Graziottin. Da settembre è a disposizione in Italia un nuovo farmaco da assumere
per bocca, a base di ospemifene, il primo trattamento orale non estrogenicoâ€. (Nutri e previeni)
NISTAGNO, che cos'è e che problemi può dare
DOMANDA. Mio figlio è affetto da nistagno e vorremmo capire meglio di che malattia si tratta e
soprattutto quali sono i problemi a cui può andare incontro sia a livello visivo che neurologico.
RISPOSTA. Il nistagmo è un'oscillazione ritmica e involontaria degli occhi che, in alcuni casi, può essere
caratterizzata da un movimento oculare che ha la stessa velocità in tutte le direzioni (pendolare), in
altri casi da un movimento saccadico che ha velocità diverse (una fase lenta e una rapida). Si deve
distinguere il nistagmo fisiologico, che si verifica per esempio quando un soggetto su un treno in corsa
guarda fuori dal finestrino gli oggetti che si susseguono, da quello patologico, che determina problemi
seri di visione. Il nistagmo patologico può essere dovuto a cause genetiche o può essere acquisito.
Quest'ultimo si può verificare come conseguenza di lesioni del sistema nervoso (cervelletto e tronco
encefalico) o dell'apparato vestibolare. Il trattamento del nistagmo consiste nell'eliminazione della
causa dove è possibile (nel caso del nistagno secondario) oppure nella terapia riabilitativa (nel caso di
quello congenito).
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 735
SCIENZA E SALUTE
POCHI CIBI FRESCHI E TROPPE SCATOLETTE SULLE
NOSTRE TAVOLE
Il 97% degli italiani usa cereali raffinati, solo il 10% consuma pane «nero» ogni giorno.
Gli errori più comuni: tonno in scatola come pesce e patatine fritte confezionate.
Il cibo costa. Non solo quando lo acquistiamo, ma soprattutto alla Terra:
per produrlo servono terreno e risorse idriche ed energia per eliminarne
gli scarti.
Un “peso†per l’ambiente che gli italiani non tengono troppo in
considerazione, almeno stando a un’indagine dell’Osservatorio Grana
Padano condotta su 1200 persone:
molti infatti seguono una dieta mediterranea in versione “inquinanteâ€
che non è il massimo per la salute, né per l’ambiente.
Un esempio? Uno dei pilastri dell’alimentazione sana è il pesce, ma
spesso si tratta della classica scatoletta di tonno:
il 40% degli italiani la consuma tutte le settimane.
Molti, in genere, scelgono cibi in scatola, che però spesso sono più
ricchi di sale rispetto ai corrispondenti prodotti freschi.
Errore numero due, le patate: sono un alimento sostenibile, coltivabile ovunque, a basso costo,
apportano energia e micronutrienti essenziali. Il 70% degli italiani dice di mangiarle tutte le settimane,
uno su tre da due a quattro volte:
a prima vista una scelta virtuosa, nei fatti un problema per salute e ambiente, perché la maggioranza
di noi le mangia sotto forma di snack.
Il 60% compra infatti un sacchetto di patatine fritte almeno una volta a settimana, senza considerare
troppo che sono in genere parecchio caloriche, contengono alte quantità di grassi e di sale. Inoltre,
possono lasciare “un’impronta†ambientale pesante a causa dell’imballaggio talvolta non riciclabile,
che aumenta i rifiuti da smaltire.
Non va meglio con lo zucchero: un italiano su due lo consuma quotidianamente, anche più volte al
giorno, ma il prodotto è raffinato e richiede lavorazioni complesse.
GLI ERRORI PIÙ
COMUNI PER LA
SALUTE E IL PIANETA
CIBI E SCELTE
SOSTENIBILI
Cibi semplici e integrali sarebbero una scelta preferibile da tutti i punti di
vista, ma siamo ben lontani dal farli diventare un’abitudine:
il 97 % degli italiani usa cereali raffinati, solo uno su dieci porta in tavola il
pane “nero†tutti i giorni, oltre la metà non mangia mai pasta o riso
integrale, né farro o orzo.
Siamo “promossi†solo nel consumo di olio d’oliva e latticini, mentre dovremmo bere più acqua del
rubinetto (è sicura e aiuta a risparmiare plastica), e mangiare più spesso uova - alternativa più
ecosostenibile ed economica alla carne - e legumi: ricchi di fibra e proteine, si conservano secchi senza
dispendio di energia.
Per una dieta sana e sostenibile, infine, dovremmo comprare solo ciò che serve, eventualmente
recuperando gli avanzi.
(Salute, Corriere)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 6
Anno IV – Numero 735
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine:Corsi ECM–SESSIONE AUTUNNALE
E’ possibile prenotare sul sito istituzionale dell’ordine i Corsi ECM Gratuiti 2015.
DATA
TITOLO DEL CORSO
Giovedì 29 Ottobre
Ore 9.30
Farmaci oppiacei: aspetti normativi sicurezza terapie, efficienza e sostenibilitÃ
economica del percorso di cura per la dipendenza da oppiacei
Corso ECM:“XII ed. (BLS-D) I° Parte:
“Corso teorico-pratico di rianimazione Cardio-Polmonare e defibrillazione
cardiaca precoce SE II° Parte: Sabato 5 Dicembre
La politica sanitaria in oncologia
Deficit Neurocognitivi
L'Omeopatia per tutta la vita: Integrazione del medicinale omeopatico nella
pratica quotidiana del Farmacista (II^ Parte)
Farmaci Innovativi
Sabato 7 Novembre
Venerdì 13 Novembre
Sabato 14 Novembre
Domenica 15 Novembre
Sabato 28 Novembre
CF
7,5
10
7,5
5
10
5
COME PRENOTARSI:
1- collegarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it
2. recarsi direttamente in sede il giorno dell’evento
ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA
Da novembre lo psicologo in farmacia
Tale iniziativa, completamente gratuita sia per i farmacisti che per i cittadini, si articolerà in cinque
settimane durante l’anno, ciascuna dedicata ad un tema pregnante per la salute pubblica, che di seguito si
elencano:
COME ADERIRE:
Adesione
il farmacista che
Periodo
Argomento
(barrare X)
intenda aderire, anche
Stili di vita e salute: il fumo e le cattive abitudini
solo parzialmente per 9 – 14 Novembre 2015
L’alimentazione nell’equilibrio mente-corpo
18 – 23 Gennaio 2016
alcune delle settimane
La nascita e il benessere nella relazione genitori/figli
sopra riportate, ne
21 – 26 Marzo 2016
dovrÃ
dare
La lunga vita, malattia cronica e sostegno ai caregiver
16 – 21 Maggio 2016
comunicazione tramite
Cura di se nell’equilibrio mente corpo
12 – 17 Settembre 2016
le seguenti modalità ,
entro Venerdì 30 Ottobre:
1. Inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Restituendo la presente timbrata e firmata a mezzo fax al numero 081/5520961.
Nella pagina successiva l’elenco delle farmacie che ad oggi hanno aderito
al progetto “Lo psicologo in Farmaciaâ€.
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 735
ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA" – CITTÀ NAPOLI (58)
ACAMPORA
AL DUOMO Ciardiello
ALFANI
ANNECCHINO
AUGUSTEO
BOCCHETTI
BORDOGNI
BOSCIA
CALABRESE Fuorigrott
CALABRESE - Soccavo
CALICCHIO
CANNONE Del Vecchio
CARELLA RUSSO
CARNOVALE
CARRATURO
CARRATURO
CARRATURO
CARRATURO
CAUTIERO
CIAMILLO
Anna
Raffaele
Errico
Bianca
Salvatore
Flavia
Pierluigi
Carlo
Eleonora
Eleonora
Giovanna
Domenico
Simona
Emilia
Davide
Renato
Paola
Giuseppe
Simona
DE ANGELIS- MIANO
DE ANGELIS - MIANO
DE FALCO
DE NIGRIS
DI LULLO-LORITO
FIGURELLI
FLORIO
GRECA
GUARINO
IORIO
LAMAGNA-STAIANO
LEONE
MAZZONE
MEROLA
MESSINA
MINELLA
MONACO
MORRA
NATALE
PALMIERO
Ornella
Eva
Giovanni
Raffaele
Giuseppe
Vito
Ettore e Patrizia
Mario e Fabio
Vincenzo
Riccardo
Flora
Gaetano
Bianca
Ornella
Giuliana
Francesca
Rosaria
Fulvio
Nicola
Panarea Sud ESPOSITO
PANTANO
PELUSO
RAGNO
RAUCCI
RICCIARDI
ROMANO
RUSSO DI RUSSO
San CARLO
S. GERARDO di De Angelis
SALVATI
SOLLO
STABILE - Flegrea
STABILE
TALIENTO
TERRANOVA BARBERIO
TRANFAGLIA
VITALE
Agostino
Daniela
Luigi
Roberto
Carmengilda
Michele
Vincenzina
Lidia
sas
Giuseppina
Veronica
Vincenzo
Maria Luisa
Nicola
Francesca
Riccardo
Natalia
Consiglia
ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA" - PROVINCIA ( 88 )
AFRAGOLA
AFRAGOLA
ARZANO
ARZANO
BACOLI
BACOLI
BACOLI
BACOLI
BAIA
BOSCOREALE
BRUSCIANO
CALVIZZANO
CALVIZZANO
CAMPOSANO
CASALNUOVO
CASAMARCIANO
CASANDRINO
CASORIA
CASORIA
CICCIANO
CICCIANO
CRISPANO
ERCOLANO
ERCOLANO
ERCOLANO
FORIO D'ISCHIA
FRATTAMINORE
GIUGLIANO
GIUGLIANO
GRAGNANO
GRAGNANO
LIVERI
MARANO
MARANO
MARANO
MARIGLIANO
MASSALUBRENSE
MASSA SOMMA
MELITO
MELITO
META
MUGNANO
MUGNANO
MUGNANO
RENTA
DI GIACOMO
CANTONE
ZUCCONELLI
COLESANTI
GUARDASCIONE
NUZZO
PECCERELLA
DEL PORTO
SORRENTINO
COMUNALE
CACCIAPUOTI
DE FALCO
NAPOLITANO
CANTONE
CAVACCINI
VIVO
CERCIELLO
MEROLA
CELENTANO
DE PALMA
AGATIELLO
CUNETTA
DE SANCTIS
OLIVIERO
CIRILLO
BARBATO LETIZIA
CONTE
DI RUSSO
SCHETTINO
VINGIANI
DE LUCA
DI RUSSO
IANNACCHERO
MORRICA
AURIEMMA
CELENTANO
PISANO
SGRAVO
TANCREDI
DE SIMONE
PALOSCHI
MARRONE
S. BIAGIO SCIORIO
Emmanuel
S. Matteo
Raffaele
Mariateresa
Laura
Ermelinda
Claudio
Aldo
Catello
Pesce
Giuseppe
Giuseppe
Giovanna
Domenico
Ciro
Gabriella
San Pio
Carmela
Erminia
Antica
Francesca Maria
Silvana
Mariarosaria
Maria Elisabetta
Annunziata
Mariarosaria
Annabella
Francesco
Michele
Giovanni
Raffaella
Nicola
Marcella
Patrizia
Enrico
Giovanni
Maria
Chiara
Giuseppe
Maria Rosaria
Rosaria
Angela
NOLA
OTTAVIANO
PALMA CAMPANIA
PALMA CAMPANIA
PIANO SORRENTO
POLLENA TROCCHIA
POMIGLIANO D.
POMIGLIANO D.
POMIGLIANO D.
PORTICI
PORTICI
PORTICI
PORTICI
PORTICI
PORTICI
PORTICI
POZZUOLI
POZZUOLI
S. ANTIMO
S. ANTIMO
S. ANTONIO ABATE
S. GENNARO
S. GENNARO
S. GIORGIO Cremano
S. GIORGIO Cremano
S. SEB. VESUVIO
SANT'ANASTASIA
SANT'ANASTASIA
S. MARIA LA CARITA’
SERRARA FONTANA
SORRENTO
SORRENTO
STRIANO
Torre ANNUNZIATA
Torre ANNUNZIATA
Torre ANNUNZIATA
Torre ANNUNZIATA
Torre ANNUNZIATA
TORRE DEL GRECO
TORRE DEL GRECO
TORRE DEL GRECO
TORRE DEL GRECO
TORRE DEL GRECO
VILLARICCA
VISCONTI
LEONE
MORRA
MORRA
IROLLA
DI SAPIO
ALFA
PAGLIARULO
SAN FELICE
ALDI
BRIGNOLA
BRIGNOLA
DI FRAIA
INTERNAZIONALE
L. DA VINCI Matachione
ROTOLI
ANDREOZZI
AURISICCHIO
VERDE
SCHIASSI
DI MAGGIO
LAURI
DICHIARANTE
ARIEMMA
INTERNAZIONALE
LOPEZ
CERCIELLO
DE LUCA
MATACHIONE
IACONO
FARFALLA
LIMONE
DEL CORE
Centrale PALOMBA
DE FALCO
LAVARONE - COPPOLA
MATACHIONE Del Corso
Rovigliano PALOMBA
LA GUARDIA S. ANNA
S. ANTONIO De Martino
PETTO
PISANO
PISANO
GALDIERO
Pietro
Nicola
Lucio
Lucio
Rita
Antonio
Sas
Oreste
sas
Gaia
Giovanni
Sergio
Patrizia
sas
sas
Brigida
Elisa
Giuseppe
Margherita
Franco
Annamaria
Maria Luisa
sas
Elena
sas
Ciro
San Pio
Armando
sas
Mariella
…
Renata
Grazia
Maria
Elena
Vincenzo
Nazario
Maria
sas
Teresa
Giovanna
Giovanni
Giovanni
Sara