Anno IV – Numero 739
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:Lo Psicologo
in Farmacia
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
2. Farmaci: come usarli
in modo corretto
(evitando i cinque errori
più comuni)
3. Farmaci «su misura»
per ogni malato
4. Nuove analisi sulla
cancerogenicità del caffè
Prevenzione e
Salute
5. insetti e alghe in tavola,
via libera da Strasburgo
Curiosità e Salute
6. Sapresti scoprire un
tradimento?
7. Scopri chi sei dalle
tue scarpe
8. insetti e alghe in tavola,
Meteo Napoli
Giovedì 29 Ottobre
 Cielo Variabile
Minima: 17°C
Massima: 18°C
Umidità :
Mattina = 91%
Pomeriggio = 68%
Venerdì 30 Ottobre 2015, S. Germano
Proverbio di oggi………..
Chi fraveca e sfraveca nun perde maje tiempo.
ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA
Martedì 3 Novembre, ore 21.00 – sede Ordine.
Il prossimo Martedì, 3 Novembre, sarà presentata
l’organizzazione di questa iniziativa a tutti i Colleghi
che hanno aderito e riportati nella tabella pubblicata
in ultima pagina.
Alla serata parteciperà anche il Presidente dell’Ordine
degli Psicologi, Dott.ssa Antonietta Bozzaotra, e saranno fornite tutte le
indicazioni ed il materiale da affiggere nelle farmacie al fine di informare i
cittadini dell’opportunità di poter fruire in forma gratuita un supporto
psicologico su tematiche pregnanti per la salute pubblica.
SAPRESTI SCOPRIRE UN
TRADIMENTO?
Alcuni traditori sono molto abili a nascondere scappatelle e
storie parallele: per smascherarli servono una buona dose di
istinto femminile e un fiuto da detective anti-infedeltà . E tu sapresti
riconoscere gli indizi di tradimento?
Di seguito il link per scoprirlo attraverso un test
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TUE SCARPE
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SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 739
SCIENZA E SALUTE
FARMACI: COME USARLI IN MODO CORRETTO
(EVITANDO I CINQUE ERRORI PIÙ COMUNI)
Un report del National Institute for Health and Care Excellence del 2009 (ma
aggiornato quest’anno) ha stabilito che la metà delle prescrizioni mediche a lungo
termine vengono seguite in modo sbagliato, con tutti i rischi che ciò comporta. Con
l'aiuto del dottor Luca Pasina,dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
di Milano, vi indichiamo gli errori più comuni
CHIUDERE GLI OCCHI DOPO
AVER MESSO IL COLLIRIO
Quando si mettono le gocce oculari,
uno degli errori più banali, ma molto
diffusi, è quello di non chiudere i
condotti lacrimali, lasciando così che
vanificandone buona parte della
il collirio passi nella gola e
somministrazione.
Un errore ancor più grave nel caso in cui si stiano usando colliri antibiotici o trattamenti per il
glaucoma.
«Dopo aver messo le gocce, bisogna chiudere subito gli occhi, non solo limitarsi a sbatterli un paio di
volte, badando di tenere premuto l’interno dell’occhio con un dito per almeno due minuti per chiudere
il condotto nasolacrimale», spiega la prof.ssa Francesca Cordeiro, che suggerisce anche di abbassare la
parte inferiore della palpebra per mettere il collirio nel modo corretto, anziché cercare di far cadere le
gocce direttamente nel bulbo oculare (rischiando così di farle fuoriuscire e di farle scorrere sulle
guance).
«Questa procedura consente inoltre di limitare l’assorbimento sistemico del farmaco - riducendo il
rischio di effetti indesiderati».
RESPIRARE NORMALMENTE
DOPO AVER UTILIZZATO
UNO SPRAY NASALE
«Inspirare forzatamente dopo
aver spruzzato lo spray in una
narice,
anziché
respirare
normalmente come invece si
dovrebbe fare, è un comportamento molto diffuso, ma è anche
scorretto, perché così facendo si manda lo spray in gola, finendo per
deglutirlo.
E questo è uno dei motivi per i quali gli spray nasali non funzionano», commenta Sophie Farooque,
consulente allergologa dell’Imperial College Healthcare NHS Trust di Londra, che suggerisce anche di:
 non chiudere la narice durante la somministrazione, spruzzando il farmaco in direzione laterale
e non verso il setto nasale, al fine di limitare il rischio di effetti indesiderati e massimizzare
l’efficacia;
 di utilizzare una soluzione salina prima dello spray (così da renderlo più efficace);
 di non rinunciare prima del tempo agli spray steroidei prescritti in caso di allergia (servono
almeno due settimane perché facciano effetto).
 «di limitare invece allo stretto necessario (non più di 3-5 giorni) gli spray decongestionanti usati
per il raffreddore, perché possono causare dipendenza, con conseguente rinite da rimbalzo, e
possono infine scatenare effetti indesiderati quali mal di testa, aumento della pressione
sanguigna, tremori, vertigini, tachicardia e insonnia».
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
MASSAGGIARE SUL CORPO
I GEL ANTIDOLORIFICI
Anno IV – Numero 739
Scelta assai diffusa per alleviare i dolori
muscolari e osteoarticolari, queste creme
o gel vengono però talvolta usate in modo
scorretto.
«Molto spesso le persone sono convinte che basti lasciarle a contatto della
pelle perché facciano effetto - spiega Sultan Dajani, ma in realtà è necessario
massaggiarle sull’area interessata per aumentare la circolazione sanguigna e
permettere così al principio attivo del farmaco di essere assorbito».
Una persona su tre affetta d’asma usa
l’inalatore in modo sbagliato, col rischio
di peggiorare i sintomi anziché alleviarli.
«Un respiro rapido subito dopo aver
usato l’inalatore fa in modo che la medicina si fermi quasi tutta in
gola e, di conseguenza, solo una piccola parte di essa arriva nei polmoni, dove invece serve davvero»,
avverte Sue Kropf, manager della charity Asthma UK, che consiglia di
 respirare per cinque secondi prima di usare l’inalatore,
 trattenendo poi il fiato per dieci secondi per dare il tempo al farmaco di raggiungere i
polmoni,
 e di aspettare almeno 30 secondi fra un’inalazione e l’altra.
NON RESPIRARE
VELOCEMENTE DOPO AVER
USATO L’INALATORE
TENERE IL CAPO PIEGATO DUE MINUTI DOPO
AVER INSTILLATO GOCCE AURICOLARI
«Molte persone sono erroneamente convinte di poter riprendere immediatamente l’attività interrotta
subito dopo aver stillato un paio di gocce auricolari nel condotto uditivo - dice ancora Dajani -, ma così
facendo il medicinale fuoriesce dal condotto, risultando perciò inefficace». Meglio invece piegare la
testa da un lato per un paio di minuti dopo aver messo le gocce, così che possano raggiungere l’interno
dell’orecchio. (Salute, Corriere)
INSETTI E ALGHE IN TAVOLA, via libera da Strasburgo
Parlamento Ue approva accordo con governi. Verdi protestano
Insetti, alghe, nanomateriali, cibi costruiti in laboratorio, nuovi coloranti potranno
finire sulle tavole degli europei, se avranno il via libera della agenzia europea
sicurezza alimentare. La plenaria del Parlamento europeo ha approvato l'accordo
con il Consiglio sul cosiddetto 'novel food'. Protestano i Verdi.
Sono appena l'8% gli italiani che assaggerebbero gli insetti, mentre il 7% si farebbe
tentare dai ragni fritti ed il 19% non esiterebbe a mettere nel piatto la carne di coccodrillo.
Un antipasto delle stranezze a tavola si è avuto in Italia grazie alle speciali deroghe concesse in occasione di
Expo anche se, solo una bassa percentuale si è avventurata nell'assaggio delle curiosità offerte,
dall'hamburger di alligatore a quello di zebra dello Zimbawe fino al pesce palla giapponese.
Meno fortunati gli insetti che sono stati oggetto di una breve degustazione autorizzata dal Ministero della
Salute alla fine dell'esposizione. ''Una corretta alimentazione non può prescindere dalla realtà produttiva e
culturale locale nei paesi del terzo mondo come in quelli sviluppati''; ''a questo principio non possono
sfuggire neanche bruchi, coleotteri, formiche o cavallette a scopo alimentare che, anche se iperproteici,
sono però molto lontani dalla realtà culinaria nazionale''. (Salute e Benessere)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 739
SCIENZA E SALUTE
FARMACI «SU MISURA» PER OGNI MALATO
La nuova medicina «di precisione» vuole individuare con l’analisi del Dna la
specifica forma di patologia del singolo paziente, così da mirare ancora meglio la
cura
1. Mary Ann Anselmo, 59 anni, cantante americana di jazz del
New Jersey, costa Est degli Stati Uniti,
2. Marcia Stiefel, 68 anni, pensionata del North Dakota.
Due donne colpite dallo stesso tumore, un glioblastoma del cervello
(diciamo: uno dei più difficili da curare),
ma con un destino diverso.
A Mary Ann i medici dello Sloan Kettering di New York, uno dei più
famosi istituti per la cura del cancro al mondo, hanno analizzato il genoma del tumore, hanno scoperto
una alterazione del Dna (capace di stimolare la crescita tumorale) sensibile a un farmaco non
prescritto per il glioblastoma (si usa nel melanoma), glielo hanno somministrato, con successo.
Per Marcia non è stato così, non aveva la mutazione (non solo: nel North Dakota, gli ospedali non sono
attrezzati come a New York) e l’unica prospettiva è stata quella di continuare la chemioterapia.
Ecco, questo è un po’ il succo della nuova medicina di precisione:
la possibilità di individuare la particolare forma di malattia di cui il paziente
soffre (attraverso l’analisi del Dna) e curarla.
Con i mezzi che si hanno già a disposizione o studiandone altri.
Personalizzando, cioè, la cura in modo da somministrare il farmaco giusto al paziente giusto.
E non solo nel caso dei tumori.
Ormai da alcuni anni, però, si parla di terapie personalizzate. Che cosa sta cambiando?
«La medicina personalizzata, annunciata da tempo, — precisa Giuseppe Testa, professore di Biologia
molecolare all’Università di Milano e direttore del Laboratorio di Epigenetica delle cellule staminali
all’Istituto europeo di Oncologia — così non è stata.
Si è limitata a stratificare meglio i pazienti, riclassificandoli a livello molecolare e individuando terapie
valide per quei gruppi, non per il singolo (come, invece è accaduto per Mary Ann).
Più che di “personalizzazione†si dovrebbe parlare di “gruppizzazioneâ€Â».
L’ambizione, invece, è intervenire sul singolo. «E questo comporta almeno due problemi.
Il primo riguarda le modalità con cui si dovrà dimostrare l’efficacia di un farmaco e, il secondo, i sistemi
regolatori, cioè tutto l’iter di registrazione di un medicinale».
LE PROSPETTIVE E
LE DIFFICOLTÀ
I passi da fare per arrivare alla «personalizzazione»
Questo nuovo approccio, dunque, porta a un cambiamento di mentalità nella ricerca scientifica, nella
conduzione delle sperimentazioni cliniche (oggi, per es., si comincia a parlare di trial basket:
si sperimenta un farmaco non in pazienti che hanno la stessa malattia, ma in coloro che hanno la
stessa mutazione genetica), nei sistemi che dovranno regolare l’immissione in commercio e anche nei
rapporti fra accademia e industria. «Ne dobbiamo essere consapevoli. L’idea che la scienza va avanti e
poi le leggi si adeguano non funziona più.
È indispensabile che la scienza si confronti subito con la politica». Una rivoluzione, dunque, basata
anche sulla capacità che abbiamo oggi di analizzare enormi quantità di dati. «Non solo i dati del
genoma - ma anche quelli che riguardano la nostra vita quotidiana, quello che mangiamo, quanti drink
beviamo. Ormai le nostre vite sono digitalizzate. Basti pensare quante informazioni passano attraverso
i social media, come Facebook e Twitter». Sarà dall’incrocio di questi dati che potranno emergere
indicazioni per la cura, ma anche per la prevenzione delle malattie. (Salute, Corriere)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 739
SCIENZA E SALUTE
NUOVE ANALISI SULLA CANCEROGENICITÀ DEL CAFFÈ
Lo Iarc analizzerà i dati raccolti negli ultimi 25 anni
Le carni non sono l’unico genere alimentare nel mirino dell’Oms.
L’International agency for research on cancer (Iarc), l’agenzia
dell’Oms che si occupa della ricerca sul cancro, ha infatti intenzione
di valutare anche la possibile cancerogenicità del caffè.
In realtà non si tratterebbe della prima occasione in cui lo Iarc si
occupa di questa tematica, affrontata già nella sua 51ma
monografia, pubblicata nel 1991.
All’epoca la cancerogenicità del caffè era stata analizzata insieme a
quella di
 tè,
 mate (bevanda tipica del Sud America),
 metilxantine (caffeina, teofillina e teobromina)
 e metilgliossale (un prodotto del metabolismo del glucosio e
della frammentazione degli zuccheri).
I dati a disposizione avevano portato l’Agenzia a classificare:
 il caffè nel gruppo 2B dei “possibili cancerogeniâ€, un gradino al di sotto dell’attuale
classificazione della carne rossa (inclusa nel Gruppo 2A dei “probabili cancerogeniâ€) e delle carni
processate (incluse nel Gruppo 1 delle sostanze cancerogene per l’uomo).
In particolare, il rischio che si potrebbe correre bevendo al caffè è quello di avere maggiori probabilitÃ
di sviluppare un tumore alla vescica.
Lo Iarc aveva però valutato l’associazione anche con altre forme tumorali, concludendo che in molti
altri casi (ad es. quello del pancreas e dell’ovaio) le prove della cancerogenicità del caffè fossero
“inadeguateâ€.
Per quanto riguarda, invece, il tumore al seno nelle donne e il cancro all’intestino crasso le prove
disponibili all’epoca avevano portato gli esperti dello Iarc a sbilanciarsi a favore dell’ipotesi
dell’assenza di un’associazione con il consumo di caffè.
La prossima analisi, prevista per il mese di maggio 2016, aggiornerà il quadro dipinto nel 1991
prendendo in considerazione gli studi condotti in questi ultimi 25 anni.
Anche questa volta gli esperti non si concentreranno solo sul caffè, ma anche su altre bevande calde,
come il già citato mate.
Nelle sue monografie lo Iarc tiene però a precisare alcuni punti fondamentali:
“L’inclusione di un agente nelle Monografie non implica che sia cancerogeno, ma solo che i dati
pubblicati sono stati esaminati - si legge infatti nelle ‘Note al lettore’ della 51ma monografia –
Le valutazioni del rischio cancerogeno sono effettuate da gruppi di lavoro internazionali di scienziati
indipendenti e sono di natura qualitativa.
Non vengono fatte raccomandazioni a scopo normativo o legislativoâ€.
(Salute, Il Sole 24 ore)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 739
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: XII Ediz. CORSO di RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE e DEFIBRILLAZIONE CARDIACA PRECOCE
SEMIAUTOMATICA
Il corso "BLSD" abilita alle manovre rianimatorie e all'impiego del Defibrillatore
semi-Automatico Esterno. I corsi rivolti ai Farmacisti sono accreditati presso il
Min. della Salute per il Programma ECM (10 Crediti).
Il corso si terrà Sabato 7 Novembre, ore 9.30
Obiettivo del corso: Acquisire le conoscenze e le capacità operative
relative alla rianimazione cardiopolmonare mediante l’applicazione del Basic
Life Support e della defibrillazione precoce. Sarà consegnato ad ogni
partecipante un attestato di frequenza al corso. Il superamento del corso
autorizza all’uso del Defibrillatore semiautomatico.
COME PARTECIPARE:
1. Inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Prenotarsi direttamente sul sito, Home page ,sez. ECM – prenota utilizzando la propria password;
3. Prenotarsi restituendo la presente a mezzo fax al numero 081/5520961.
ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA
Da novembre lo psicologo in farmacia
Tale iniziativa, completamente gratuita sia per i farmacisti che per i cittadini, si articolerà in cinque
settimane durante l’anno, ciascuna dedicata ad un tema pregnante per la salute pubblica, che di seguito si
elencano:
Adesione
COME ADERIRE:
Periodo
Argomento
(barrare X)
il farmacista che
Stili di vita e salute: il fumo e le cattive abitudini
intenda aderire, anche 9 – 14 Novembre 2015
L’alimentazione nell’equilibrio mente-corpo
18 – 23 Gennaio 2016
solo parzialmente per
La nascita e il benessere nella relazione genitori/figli
alcune delle settimane
21 – 26 Marzo 2016
sopra riportate, ne
La lunga vita, malattia cronica e sostegno ai caregiver
16 – 21 Maggio 2016
dovrÃ
dare 12 – 17 Settembre 2016
Cura di se nell’equilibrio mente corpo
comunicazione tramite
le seguenti modalità , entro Venerdì 30 Ottobre:
4. Inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
5. Restituendo la presente timbrata e firmata a mezzo fax al numero 081/5520961.
Nella pagina successiva l’elenco delle farmacie che ad oggi hanno aderito
al progetto “Lo psicologo in Farmaciaâ€.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 739
ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA"–CITTÀ NAPOLI (63)
ACAMPORA
AL DUOMO Ciardiello
ALFANI
ANNECCHINO
AUGUSTEO
BOCCHETTI
BORDOGNI
BOSCIA
CALABRESE Fuorigrott
CALABRESE - Soccavo
CALICCHIO
CANNONE Del Vecchio
CARELLA RUSSO
CARNOVALE
CARRATURO
CARRATURO
CARRATURO
CARRATURO
CAUTIERO
CIAMILLO
DE ANGELIS- MIANO
Anna
Raffaele
Errico
Bianca
Salvatore
Flavia
Pierluigi
Carlo
Eleonora
Eleonora
Giovanna
Domenico
Simona
Emilia
Davide
Renato
Paola
Giuseppe
Simona
Ornella
DE ANGELIS - MIANO
DE BIASI
DE FALCO
DE NIGRIS
DI LULLO-LORITO
FIGURELLI
FLORIO
GRECA
GUARINO
INTERNAZIONALI
INTERNAZIONALI
INTERNAZIONALI
IORIO
LAMAGNA-STAIANO
LEONE
MAZZONE
MEROLA
MESSINA
MINELLA
MONACO
MORRA
Eva
Marta
Giovanni
Raffaele
Giuseppe
Vito
Ettore e Patrizia
Mario e Fabio
Vincenzo
Via S. Donato
Via Calabritto
Via Manzoni
Riccardo
Flora
Gaetano
Bianca
Ornella
Giuliana
Francesca
Rosaria
-
MUROLO
NATALE
PALMIERO
Panarea Sud ESPOSITO
PANTANO
PELUSO
RAGNO
RAUCCI
RICCIARDI
ROMANO
RUSSO DI RUSSO
San CARLO
S. GERARDO di De Angelis
SALVATI
SOLLO
STABILE - Flegrea
STABILE
TALIENTO
TERRANOVA BARBERIO
TRANFAGLIA
VITALE
Melania
Fulvio
Nicola
Agostino
Daniela
Luigi
Roberto
Carmengilda
Michele
Vincenzina
Lidia
sas
Giuseppina
Veronica
Vincenzo
Maria Luisa
Nicola
Francesca
Riccardo
Natalia
Consiglia
ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA" - PROVINCIA ( 95 )
ACERRA
ACERRA
ACERRA
AFRAGOLA
AFRAGOLA
ARZANO
ARZANO
ARZANO
BACOLI
BACOLI
BACOLI
BACOLI
BAIA
BOSCOREALE
BOSCOTRECASE
BRUSCIANO
CALVIZZANO
CALVIZZANO
CAMPOSANO
CASALNUOVO
CASAMARCIANO
CASANDRINO
CASORIA
CASORIA
CICCIANO
CICCIANO
CRISPANO
ERCOLANO
ERCOLANO
ERCOLANO
FORIO D'ISCHIA
FRATTAMINORE
GIUGLIANO
GIUGLIANO
GRAGNANO
GRAGNANO
LIVERI
MARANO
MARANO
MARANO
MARIGLIANO
MASSALUBRENSE
MASSA SOMMA
MELITO
MELITO
META
MUGNANO
MUGNANO
CAPECE
LA MONTAGNA
TORTORA
RENTA
DI GIACOMO
PEDICINI
CANTONE
ZUCCONELLI
COLESANTI
GUARDASCIONE
NUZZO
PECCERELLA
DEL PORTO
SORRENTINO
BOCCIA
COMUNALE
CACCIAPUOTI
DE FALCO
NAPOLITANO
CANTONE
CAVACCINI
VIVO
CERCIELLO
MEROLA
CELENTANO
DE PALMA
AGATIELLO
CUNETTA
DE SANCTIS
OLIVIERO
CIRILLO
BARBATO LETIZIA
CONTE
DI RUSSO
SCHETTINO
VINGIANI
DE LUCA
DI RUSSO
IANNACCHERO
MORRICA
AURIEMMA
CELENTANO
PISANO
SGRAVO
TANCREDI
DE SIMONE
PALOSCHI
MARRONE
Lucia
Vincenzo
Angelo
Emmanuel
S. Matteo
Gabriella
Raffaele
Mariateresa
Laura
Ermelinda
Claudio
Aldo
Catello
Franco
Pesce
Giuseppe
Giuseppe
Giovanna
Domenico
Ciro
Gabriella
San Pio
Carmela
Erminia
Antica
Francesca Maria
Silvana
Mariarosaria
Maria Elisabetta
Annunziata
Mariarosaria
Annabella
Francesco
Michele
Giovanni
Raffaella
Nicola
Marcella
Patrizia
Enrico
Giovanni
Maria
Chiara
Giuseppe
Maria Rosaria
Rosaria
MUGNANO
NOLA
OTTAVIANO
PALMA CAMPANIA
PALMA CAMPANIA
PIANO SORRENTO
POLLENA TROCCHIA
POMIGLIANO D.
POMIGLIANO D.
POMIGLIANO D.
PORTICI
PORTICI
PORTICI
PORTICI
PORTICI
PORTICI
PORTICI
POZZUOLI
POZZUOLI
S. ANTIMO
S. ANTIMO
S. ANTONIO ABATE
S. GENNARO
S. GENNARO
S. GIORGIO Cremano
S. GIORGIO Cremano
S. GIUSEPPE Vesuviano
S. SEB. VESUVIO
SANT'ANASTASIA
SANT'ANASTASIA
SANT'ANASTASIA
S. MARIA LA CARITA’
SERRARA FONTANA
SORRENTO
SORRENTO
STRIANO
Torre ANNUNZIATA
Torre ANNUNZIATA
Torre ANNUNZIATA
Torre ANNUNZIATA
Torre ANNUNZIATA
TORRE DEL GRECO
TORRE DEL GRECO
TORRE DEL GRECO
TORRE DEL GRECO
TORRE DEL GRECO
VILLARICCA
S. BIAGIO SCIORIO
VISCONTI
LEONE
MORRA
MORRA
IROLLA
DI SAPIO
ALFA
PAGLIARULO
SAN FELICE
ALDI
BRIGNOLA
BRIGNOLA
DI FRAIA
INTERNAZIONALE
L. DA VINCI Matachione
ROTOLI
ANDREOZZI
AURISICCHIO
VERDE
SCHIASSI
DI MAGGIO
LAURI
DICHIARANTE
ARIEMMA
INTERNAZIONALE
ABBATIELLO
LOPEZ
CERCIELLO
DE LUCA
AI ROMANI
MATACHIONE
IACONO
FARFALLA
LIMONE
DEL CORE
Centrale PALOMBA
DE FALCO
LAVARONE - COPPOLA
MATACHIONE Del Corso
Rovigliano PALOMBA
LA GUARDIA S. ANNA
S. ANTONIO De Martino
PETTO
PISANO
PISANO
GALDIERO
Angela
Pietro
Nicola
Lucio
Lucio
Rita
Antonio
Sas
Oreste
sas
Gaia
Giovanni
Sergio
Patrizia
sas
sas
Brigida
Elisa
Giuseppe
Margherita
Franco
Annamaria
Maria Luisa
sas
Elena
sas
Giuseppina
Ciro
San Pio
Armando
Tommaso
sas
Mariella
…
Renata
Grazia
Maria
Elena
Vincenzo
Nazario
Maria
sas
Teresa
Giovanna
Giovanni
Giovanni
Sara