Anno IV – Numero 741
Martedì 03 Novembre 2015, S. Silvio
AVVISO
Proverbio di oggi………..
Ordine
1. ORDINE:Lo Psicologo
in Farmacia
2. Ordine: Corso BLSD
3. ORDINE:
Medaglie
alla
professione
e
giuramento di Galeno
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Da un farmaco per
l'asma una possibile
cura contro la demenza
5. Epo: uso a lungo
termine associato a
danni al midollo osseo
Prevenzione e
Salute
6. Al polso o in tasca: i
tecno-allenatori che ci
spronano a vivere
meglio
7. Denti, spazzolarli con il
dentifricio per 4 minuti
8. La ricetta giusta per le
mani gonfie
Meteo Napoli
Martedì 3 Novembre
 Cielo Sereno
Minima: 17°C
Massima: 21°C
Umidità :
Mattina = 51%
Pomeriggio = 56%
Amment a bell s'apprepara a brutta s'ammarita.
Mentre la bella si prepara la brutta si sposa..
ORDINE: MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E
GIURAMENTO DI GALENO
Martedì 8 Dicembre, ore 18.00 Teatro
Auditorium Mediterraneo della Mostra d’Oltremare
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai
propri iscritti che hanno conseguito 65, 60, 50, 40 e 25 anni di
Laurea una medaglia che rappresenta un riconoscimento della
Comunità Professionale all’impegno civile, tecnico e
deontologico dei Professionisti.
Nel caso in cui non siate inclusi negli elenchi, si prega di
darne comunicazione agli Uffici dell’ Ordine
Nelle pagine finali sono riportati gli ELENCHI dei Colleghi festeggiati.
Epo: USO A LUNGO TERMINE ASSOCIATO A
DANNI AL MIDOLLO OSSEO
"L’uso
terapeutico dell’eritropoietina (Epo) è ben noto
nell’insufficienza renale cronica, nella terapia dell'Hiv e nella
chemioterapia antitumorale per superare l’anemia associata a
queste patologie.
Inoltre l’Epo è impiegata in certe forme tumorali e pretumorali ematologiche.
Questo farmaco è solitamente ben tollerato anche se ipertensione arteriosa,
fenomeni tromboembolici e dolori ossei sono complicazioni frequenti". "Pur
non disponendo degli ultimi dati pubblicati sull’utilizzo non approvato del
doping alcuni decessi di ciclisti e altri atleti sono stati messi in relazione con
l’eritropoietina. Questo anche perché, a lungo termine, non si può escludere
che un utilizzo dell’Epo possa provocare, sia per i malati che per gli atleti che
ne fanno uso in modo abusivo, danni al midollo osseo e anche tumori
ematologici".
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 741
PREVENZIONE E SALUTE
AL POLSO O IN TASCA: I TECNO-ALLENATORI CHE CI
SPRONANO A VIVERE MEGLIO
Una rivoluzione negli stili di vita verso percorsi salutari o l’ennesimo
«giocattolino» che poi verrà abbandonato? L’avanzata degli smartwatch della
salute
UNA LEGGERA,
QUASI IMPERCETTIBILE,
VIBRAZIONE SUL POLSO
Tanto basta per indurci a fare attenzione a un
parametro o a una misurazione che fino a
qualche tempo fa riguardava solo gli sportivi di
professione.
Ora invece i dispositivi indossabili (smartband o smartwatch), ma anche gli smartphone più avanzati,
stanno conquistando un numero sempre maggiore di persone (sono 1,9 miliardi i telefoni cellulari
“intelligenti†e 23 milioni gli strumenti da polso in circolazione) e le stanno
gradualmente abituando a tenere conto di una serie di nuove variabili nella loro
vita quotidiana.
I 10 MILA PASSI
Ad es. questi strumenti ci possono dire con una vibrazione
se è necessario trascorrere almeno un minuto in piedi dopo essere stati troppo
tempo seduti, oppure quanti passi si sono fatti nell’arco della giornata.
Ed ecco che il traguardo dei 10 mila passi, consacrato come ottimale già dai podometri giapponesi
negli anni 60, diventa appetibile anche per chi lo ha sempre ignorato.
Capita, così, a fine giornata di reagire al mancato completamento del cerchio colorato dell’Apple
Watch relativo al tempo trascorso in movimento, facendo una fermata in meno con la metropolitana o
evitando di prendere l’ascensore. O, al termine della settimana, di ripensare la propria routine se gli
obiettivi non sono stati mai raggiunti o se il braccialetto “intelligente†- ad esempio Fitbit - non ha mai
festeggiato con la vibrazione il traguardo dei 10 mila passi.
Per sfruttare al meglio le potenzialità di questi strumenti, in grado di incrociare i dati di movimento con
l’alimentazione, la qualità del sonno e persino l’attività sessuale, ci vogliono comunque la convinzione
e la costanza del salutista. Ma l’abitudine di combattere la sedentarietà sembra davvero a portata di
mano. E di polso.
Un dato, per quanto accurato e reso
UNA SANA COMPETIZIONE AIUTA A NON
comprensibile a chiunque, non è
STANCARSI DEI NUOVI “GIOCATTOLIâ€
sufficiente per farci cambiare davvero
abitudini. Ne sono convinti i ricercatori
della Perelman School of Medicine, fra i primi a interrogarsi sull’impatto dei “wearable†sulle nostre
vite. Secondo gli autori dello studio: «C’è una differenza sostanziale tra l’avere a portata di mano le
informazioni e realizzare un vero cambiamento nelle proprie abitudini.
E, per quanto la popolarità di questi dispositivi sia in aumento, non c’è evidenza del loro contributo nel
colmare il gap tra le buone intenzioni e la realtà ». Orologi e braccialetti intelligenti, possono essere un
punto di partenza per un potenziale cambiamento nella gestione della nostra salute solo se vengono
utilizzati nel contesto di una revisione dell’intero stile di vita.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 741
Questi strumenti per essere davvero utili dovrebbero poi raggiungere una porzione più vasta di
popolazione che vada oltre i cosiddetti “early adoptersâ€, gli affamati di tecnologia, che costituiscono
ancora il 75% dei possessori di “indossabiliâ€, e una popolazione più omogenea in termini di possibilitÃ
economiche ed età (chi ha meno di 35 anni è ancora il maggior utilizzatore).
Servono inoltre garanzie maggiori sull’accuratezza dei dati rilevati, come la misurazione del battito
cardiaco o la qualità del sonno.
Altro fattore chiave è lo stimolo:
CONFRONTARSI CON SE STESSI ALLA LUNGA NON È SUFFICIENTE E PIÙ DELLA METÀ
DEGLI ACQUIRENTI DI QUESTI OGGETTI LI ABBANDONA DOPO POCHI MESI.
Bisognerebbe quindi promuovere sfide e occasioni di confronto collettivo. I ricercatori sottolineano
infine come dover ricaricare l’ennesimo dispositivo possa diventare un deterrente: affidarsi anche solo
agli smartphone e alle relative app, può essere più efficace.
Iperconnessi per stare meglio, non sarà un controsenso?
Se, da un parte, le tecnologie indossabili si propongono come potenziali alleate
per la salvaguardia della nostra salute, dall’altra suscitano gli stessi interrogativi
dei telefoni cellulari sui possibili effetti nocivi legati all’eccessivo contatto.
A differenza dei telefonini, i DISPOSITIVI DA POLSO sono per di più pensati per
essere sempre aderenti al corpo, ma i rischi sono inferiori: come ha spiegato
al New York Times Joseph Mercola, fra gli esperti più attenti all’impatto del “mobile†sulla nostra
salute.
«Le radiazioni arrivano dalla connessione 3G dei cellulari, quindi oggetti come Jawbone Up o Apple
Watch non dovrebbero dare problemi».
Il dispositivo di Cupertino sfrutta il Bluetooth e il wi-fi per condividere i dati con il telefonino e attivare
le sue funzioni.
Come sottolinea Mercola, nel caso in cui ci si orienti verso un modello con una Sim, sia essa 3G o 4G,
integrata bisogna tenere conto del fatto che in sostanza si indossa un (piccolo) telefono cellulare.
Senza dimenticare però che le ricerche sulla pericolosità di queste connessioni sono ancora
discordanti.
È anche vero che per fare breccia su una base consistente di utenti le prossime generazioni di
smartwatch dovranno svincolarsi il più possibile dagli smartphone e, con la collaborazione degli
operatori di telecomunicazioni, saranno quindi destinate a ospitare una Sim.
LENTI A CONTATTO CAPACI DI
MISURARE IL LIVELLO DI GLICEMIA
Se il presente in via di definizione è caratterizzato da
orologi e braccialetti, in futuro l’interazione fra la nostra
salute e la tecnologia sarà sempre più spinta.
In cima alla lista di chi punta sul settore c’è Google, che con la controllata Calico si è posta addirittura
l’obiettivo di combattere l’invecchiamento.
Altro progetto di Mountain View, che da qualche mese fa capo alla controllata Alphabet,sono le lenti a
contatto in grado di monitorare i livelli di glucosio nel sangue.
Il colosso californiano ci sta lavorando con Novartis. I primi test sulle persone dovrebbero iniziare
l’anno prossimo. A dimostrazione della validità dell’intuizione, anche Google ha brevettato il 13
ottobre lenti contatto che funzionano a energia solare e sono dotate di sensori in grado di raccogliere
dati come la temperatura del corpo e il livello dell’alcool nel sangue, o percepire la presenza di allergeni
nello spazio circostante. (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 741
SCIENZA E SALUTE
DA UN FARMACO PER L'ASMA UNA POSSIBILE
CURA CONTRO LA DEMENZA
Lo studio condotto dall'Università Statale di Milano ha dimostrato che il
montelukast è in grado di "ringiovanire" il cervello,
contrastando malattie quali Alzheimer e Parkinson
La soluzione contro l'invecchiamento cerebrale e la perdita delle
funzioni cognitive potrebbe arrivare da un farmaco utilizzato da anni
per la cura dell'asma. A rivelarlo una ricerca pubblicata sulla
rivista Nature Communications.
Il medicinale MONTELUKAST si è dimostrato capace di "ringiovanire" il cervello di cavie da laboratorio
e apre prospettive concrete per la cura delle malattie neurodegenerative.
I test hanno evidenziato che la somministrazione a roditori anziani di montelukast riduce i livelli di
infiammazione cerebrale e migliora le capacità di apprendimento e memorizzazione, riportandole, in
sei settimane, quasi al livello degli animali giovani. E il tutto con bassa incidenza di effetti collaterali.
Precedenti studi scientifici avevano già rivelato che le funzioni cerebrali risentono dei fenomeni
infiammatori presenti in altri organi. "Già dieci anni fa - spiega Abbracchio - avevamo fatto presente
come l'infiammazione sistemica cronica, a sua volta influenzata dall'ambiente e dall'alimentazione,
possa accelerare l'invecchiamento del cervello e aumentare l'incidenza di malattie neurodegenerative
quali Alzheimer e Parkinson". Una delle cause principali della perdita cognitiva è l'accumulo nel
sangue (e da lì nel cervello) di eotaxina, una sostanza infiammatoria coinvolta nell'asma. "Da qui
l'ipotesi, oggi confermata, che un farmaco antiasmatico come montelukast potesse bloccare
l'infiammazione anche nel cervello e mostrare effetti rigenerativi sulle sue funzioni". Il prossimo
obiettivo dei ricercatori sarà quello di verificare l'efficacia del medicinale su pazienti affetti da
malattie mentali considerate incurabili. (Salute, Tgcom24)
DENTI, spazzolarli con il dentifricio per 4 minuti
Spazzolarli per almeno 4 minuti perché i due canonici non
bastano, via libera al test-spia delle gengive che con una
sonda speciale riesce a fare la diagnosi in appena 5 minuti.
Promossi scovolini e spazzolini elettrici da preferire a quelli manuali e al
filo interdentale perché più efficaci nel rimuovere la placca.
Semaforo verde anche per i colluttori ma solo dietro consiglio del dentista. Prevenzione e diagnosi
precoce consentirebbe di risparmiare ogni anno quasi un miliardo di euro. Sono i contenuti delle linee
guida mondiali sulla prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie parodontali.
Il problema delle gengive dolenti, arrossate e infiammate che sanguinano quando si spazzolano i
denti e in qualche caso ne lasciano uno o più di uno un po' scoperti riguarda circa 20 milioni di italiani
over 35, ma poi si rendono conto che si tratta di sintomi da non sottovalutare: la gengivite non curata
si trasforma spesso in parodontite, la sesta malattia più frequente al mondo e, nella sua forma grave,
la prima causa di perdita dei denti.
«La parodontite è un'infiammazione profonda delle gengive provocata dai batteri presenti nella placca
dentale non adeguatamente rimossa con una corretta igiene orale - Purtroppo la maggioranza si
allarma solo quando sente i denti muoversi, così la conseguenza, se la malattia non viene trattata
adeguatamente e in tempo è la perdita dei denti». (Salute, Il Messaggero)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 741
PREVENZIONE E SALUTE
LA RICETTA GIUSTA PER LE MANI GONFIE
«Un cliente ricordava i tempi in cui mio padre risolveva molti problemi con le
preparazioni galeniche. Così ho cercato le istruzioni per confezionargli un rimedio
adatto»
Ormai da qualche anno un signore, decisamente alto e dalla
corporatura robusta, quando entra in farmacia, dopo pochi
passi, mentre mi saluta sorridendo, alza le braccia, tenendo le
mani aperte con i palmi rivolti verso di me.
È una sorta di messaggio silenzioso che capiamo solo io e lui: mi
fa vedere le sue mani, grandi e grosse, per dirmi che non hanno
problemi, che continuano a essere sane.
Tempo fa non era così: le aveva molto gonfie e con parecchi
tagli che si erano infettati.
Questo gli impediva di guidare il trattore, cioè di fare il suo lavoro che allora svolgeva senza le
necessarie precauzioni, come per esempio portare appositi guanti
protettivi.
Dopo aver girato da un medico all'altro, senza ottenere alcun miglioramento (anche perché non aveva
seguito le indicazioni che gli avevano prescritto) era arrivato da me, perché voleva che gli preparassi
una ricetta galenica adatta a guarire le sue mani, dicendomi che le medicine che aveva acquistato e
usato non gli avevano procurato alcun sollievo.
Ho cercato di convincerlo a riprovare ad applicare il prodotto che aveva in precedenza già acquistato,
ma non c'è stato niente da fare. Continuava a insistere dicendomi:
«Dottore, suo padre con le sue preparazioni ha aiutato a guarire tanta gente, perché lei
adesso non aiuta me? Sicuramente le avrà lasciato qualche ricetta giusta, per fare una
pomata o qualcos'altro per il mio caso».
Una soluzione su misura In effetti mio padre, farmacista con una laurea anche in chimica e titolare
della farmacia dagli anni 50, appassionato di ricerca, aveva messo a punto dai primi tempi della sua
attività un gran numero di ricette per risolvere varie problematiche con preparazioni galeniche che lui
stesso realizzava.
Allora non c'erano a disposizione, come oggi, un gran numero di farmaci efficaci per vari e specifici
disturbi, e a Vittoria si era sparsa la voce che mio padre riusciva a dare il rimedio giusto a molte
persone.
Poi, con il passare degli anni grazie alla ricerca, a nuove scoperte scientifiche e all'evoluzione delle
tecniche in quanto a efficacia, i farmaci hanno fatto passi da gigante e anche se mio padre mi ha
lasciato le ricette di numerose preparazioni galeniche, raramente mi capita di doverle realizzare. In
quel caso invece, visto che quell'uomo non mi lasciava altre vie di uscita, ho proprio dovuto cercare le
istruzioni per preparargli un disinfettante e un altro prodotto specifico per le sue mani. Cosa che mi ha
fornito l'occasione per indicargli alcune precauzioni indispensabili per mantenerle in salute e per
convincerlo a seguirle.
Così, dopo qualche mese, la pelle delle mani era di nuovo sana, lui ha imparato a osservare con più
attenzione le indicazioni mediche e io ho avuto una conferma importante che tengo sempre a mente:
la fiducia nei confronti di chi prescrive i farmaci, ma anche nel farmacista che li fornisce e che può
sottolinearne i benefici, spesso potenzia la loro efficacia, favorendo una guarigione più rapida.
(OK, Salute e benessere)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 741
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: XII Ediz. CORSO di RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE e DEFIBRILLAZIONE CARDIACA PRECOCE
SEMIAUTOMATICA
Il corso "BLSD" abilita alle manovre rianimatorie e all'impiego del Defibrillatore
semi-Automatico Esterno. I corsi rivolti ai Farmacisti sono accreditati presso il
Min. della Salute per il Programma ECM (10 Crediti).
Il corso si terrà Sabato 7 Novembre, ore 9.30
Obiettivo del corso: Acquisire le conoscenze e le capacità operative
relative alla rianimazione cardiopolmonare mediante l’applicazione del
Basic Life Support e della defibrillazione precoce. Sarà consegnato ad ogni
partecipante un attestato di frequenza al corso. Il superamento del corso
autorizza all’uso del Defibrillatore semiautomatico.
COME PARTECIPARE:
1. Inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Prenotarsi direttamente sul sito, Home page ,sez. ECM – prenota utilizzando la propria password;
3. Prenotarsi restituendo la presente a mezzo fax al numero 081/5520961.
Nella Home page e/o nella sezione galleria video del sito istituzionale
(www.ordinefarmacistinapoli.it), il video della simulazione del primo soccorso cardiorianimatorio.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/galleria/galleriavideo?ygstart=10&videoid=Wr_x6gt-EuQ
ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA
Martedì 3 Novembre, ore 21.00 – sede Ordine.
Stasera Martedì, 3 Novembre, sarà presentata l’organizzazione
di questa iniziativa a tutti i Colleghi che hanno aderito (circa 200
farmacie) e riportati nella tabella pubblicata nell’edizione
precedente in ultima pagina. Alla serata parteciperà anche il
Presidente dell’Ordine degli Psicologi, Dott.ssa Antonietta
Bozzaotra, e saranno fornite tutte le indicazioni ed il materiale
da affiggere nelle farmacie al fine di informare i cittadini dell’opportunità di poter fruire in forma
gratuita un supporto psicologico su tematiche pregnanti per la salute pubblica.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 621
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Martedì 08 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 621
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Martedì 08 Dicembre, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 621
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Martedì 08 Dicembre, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare