Anno II – Numero 116 AVVISO 1. Corsi ECM 2013: prenotazione da lunedì Notizie in Rilievo • Alimentazione e Salute 2. Sale e potassio, nuove Venerdì 15 Febbraio 2013, S. Faustino CHE FACCIA DEVE AVERE UN POLITICO PER ISPIRARCI FIDUCIA? Occhi grandi, viso rotondo, se un politico ci ricorda un bambino non ci fidiamo delle sue capacità e tendiamo a non votarlo. Almeno secondo uno studio condotto da una psicologa e il suo team alla Brandeis University. linee guida Basta dare un'occhiata ai candidati durante le elezioni ed è possibile predire da chi sarà chili di troppo composto il 70% del Senato o del Bellezza e Salute Parlamento. Chi potrebbe fare questo tipo di BB cream. Il nuovo previsione non è un sensitivo ma una balsamo per le psicologa della Brandeis University. Il fatto imperfezioni che giudichiamo una persona basandoci sulla prima impressione molti studi lo dimostrano, ma Leslie Zebrowitz sta cercando di capire quali sono i tratti somatici che ispirano maggiormente fiducia quando ci troviamo a dover scegliere un leader o un politico. Secondo un suo studio – pubb. su Science nei due terzi delle volte i politici con la faccia “competente” predominano Nutrizione e Salute nelle elezioni. «Anche se è molto difficile dire che cosa sia esattamente la I cibi antinfluenza "competenza" - ci sono alcune caratteristiche che ricorrono come: la forza Sport e Salute fisica, il predomino sociale e la scaltrezza intellettuale e le persone con la Se il ginocchio faccia da bambino sono percepite come mancanti di queste caratteristiche». 3. La coppia scoppia per i 4. 5. 6. scricchiola a calcetto. L’infiammazione si risolve con il laser. Domanda e Risposta 7. Che faccia deve avere un politico? ELEGGERESTE MAI QUESTO BAMBINO ALLE PROSSIME ELEZIONI? Sicuramente no, ma forse nemmeno un politico che gli somiglia. Viso tondo e paffutello, occhi grandi tutte caratteristiche adorabili per un bambino, MA NON PER UN POLITICO. FACCIA DA COMPETENZA: in termini evolutivi, la tendenza a giudicare le persone al primo sguardo deriva probabilmente dalla necessità di capire subito l'età e lo stato di salute di chi abbiamo di fronte. Ma questa predisposizione talvolta ci inganna e ci porta a pensare che gli adulti con la faccia da bambino abbiano anche le stesse caratteristiche dei bambini, che siano cioè ingenui, deboli e sottomessi. Tutti aspetti smentiti da alcuni studi che mostrano invece che le persone dalla faccia “pulita” sono spesso più intelligenti, educate e decise di quelle con la faccia adulta. «I dati che abbiamo suggeriscono che non necessariamente eleggiamo i politici migliori le persone che sono realmente più competenti ma quelle che lo sembrano». SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 116 ALIMENTAZIONE E SALUTE SALE E POTASSIO, NUOVE LINEE GUIDA L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha emanato nuove linee guida che riducono la quantità di sale giornaliera raccomandata nell’alimentazione ed introducono per la prima volta un limite per il potassio. Una persona con alti livelli di sodio e bassi livelli di potassio - spiega l’Oms - corre il rischio di avere la pressione alta con un aumentato pericolo di malattie cardiovascolari e ictus. «Gli adulti dovrebbero consumare meno di 2.000 mg di sodio (5 g. di sale) ed almeno 3.510 mg di potassio al giorno», afferma l’Oms in una nota pubblicata a Ginevra. Finora, l’Oms raccomandava il limite di 5 g. di sale adesso è meno di 5 g. per adulto ha precisato all’Ansa il portavoce dell’Oms Gregory Hartl. L’Oms raccomanda inoltre che la dose per i bambini sia adattata al peso, all’altezza ed energia consumata. È inoltre la prima volta che l’Oms emana linee guida per il potassio. Attualmente, la maggior parte delle persone consumano troppo sodio e non abbastanza di potassio, afferma l’Oms. Il sodio si trova naturalmente in molti alimenti: • latte (circa 50 mg di sodio per 100 g) • uova (circa 80 mg/100 g). • pane (circa 250 mg/100 g), • salatini (circa 1.500 mg/100 g) • condimenti quali la salsa di soia (circa 7.000 mg/100 g). Il potassio è invece presente in cibi quali: • fagioli e piselli (circa 1.300 mg/100g) • noci (circa 600 mg/100 g). Il processo di trasformazione riduce la quantità di potassio in molti prodotti alimentari. «La pressione arteriosa alta costituisce un serio rischio di malattie cardiache e ictus, prima causa di morte e disabilità nel mondo». (Stampa – Salute) LA COPPIA SCOPPIA PER I CHILI DI TROPPO Non ci sono né tradimenti né problemi con i figli che tengano: le coppie sposate in cui uno dei due è sovrappeso sono quelle che hanno i maggiori problemi, i litigi più accesi e tendono a scaricarsi addosso maggiore rabbia e risentimento. E i problemi sono ancora più acuti quando, nella coppia, ad avere chili di troppo è la donna. A scattare la fotografia della vita matrimoniale delle coppie composte da una persona magra e una sovrappeso è uno studio condotto dall’Univ. di Pudget Sound e dell’Arizona, che hanno esaminato 43 coppie eterosessuali. STUDIO: rivela come fra i casi esaminati emerge che le coppie magrograsso che mangiano spesso insieme sono le più litigiose. Nelle relazioni il peso del partner o della partner è uno dei temi più difficili da affrontare, mette in evidenza lo studio perché sollevarlo senza creare problemi al rapporto di coppia è quasi impossibile e non senza conseguenze. Parlare con il partner del suo essere sovrappeso può provocare uno stop delle relazioni sessuali e creare un risentimento in grado di minare il rapporto di coppia. Ma non affrontare il tema può tradursi nell’iniziare a svolgere due vite parallele, come smettere di divertirsi insieme. Se al magro della coppia piace passeggiare, il partner sovrappeso deciderà - nella maggior parte dei casi - di attenderlo da qualche parte, leggendo o facendo uno spuntino. I ricercatori non sono riusciti a chiarire se sia la differenza di peso a causare i problemi o se i problemi all’interno della coppia si traducano nel fatto che uno dei due partner inizi a mangiare di più e ingrassare. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 116 BELLEZZA E SALUTE BB CREAM. IL NUOVO BALSAMO PER LE IMPERFEZIONI Arrivano dall’Asia e sono la nuova frontiera dello skin care. Idratano, riparano, illuminano: tutto in unico gesto Si chiamano BB cream (BB è l’abbreviazione di blemish balm: balsamo anti-imperfezioni) sono il prodotto del momento e pare che nessuna donna possa rinunciarvi. Si tratta di creme idratanti, curative, anti-age, che riparano i segni, illuminano l’incarnato e coprono imperfezioni, uniformando il colorito. Un unico prodotto che in solo gesto unisce la cura quotidiana della pelle a un make up che non appesantisce i tratti: la texture leggera permette di ottenere un effetto molto naturale. Applicata dopo la detersione come un normale fondotinta, la BB cream è ricca di complessi vitaminici che distendono i tratti, protegge dai raggi UVA e UVB e ha un lieve effetto schiarente grazie all'Arbutin, un principio attivo estratto dall'uva ursina, che attenua le macchie cutanee prevenendone la ricomparsa. Un successo globale: Formulata in Germania negli anni 50, in campo dermatologico, come lenitivo per proteggere e rigenerare la pelle dei pazienti che avevano subito un trattamento laser, la BB cream si è subito rivelata un ottimo prodotto in grado di camuffare le cicatrici post intervento e calmare gli arrossamenti della cute trattata. In seguito, i laboratori coreani ne hanno sviluppato le potenzialità e modificato l’uso proponendola come cosmetico e destinandola alle donne asiatiche, da sempre molto attente allo skin care; l’immediato successo ne ha poi consentito la diffusione in Giappone, negli Stati Uniti e in tutta l’Europa. Ad oggi, quasi tutte le case cosmetiche del mondo stanno provvedendo a creare il loro balsamo antiimperfezioni: da Dior a Clinique a Estée Lauder a L'Oreal a Shiseido, i laboratori più prestigiosi in tema di beauty & Co hanno già messo a punto formule e nuances in grado di soddisfare donne di ogni età. Miracolo di bellezza: L’adattabilità a tutti i tipi di pelle fa della BB cream un cosmetico vincente anche sul piano dell’esigenza: dalle teenager alle over 50, tutte le donne possono trovare utile la crema applicandola da sola per ottenere un colorito più sano, come primer, da definire con un tocco di cipria (o un velo di fondotinta), nel caso sia necessario un effetto maggiormente coprente, oppure come finish, leggero e impalpabile. La scelta della nuance è piuttosto limitata, in genere sono due le tonalità: una chiara, l’altra più scura, entrambe però sono rosate e facilmente adeguabili al colorito olivastro delle donne occidentali. Il prodotto multifunzione abbina alla versatilità, la praticità ma anche la caratteristica non trascurabile del risparmio economico, un’unica crema che assolve a tutti i riti quotidiani della cura della pelle e del make up può costituire un grosso vantaggio in fatto di spesa. (Sani – Belli) VITAMINA B12 IN AZIONE Anche le vitamine fanno ginnastica, ma come? Atleti agli anelli o alla sbarra, poco importa e l'arena delle gare non è quella sportiva, ma l'intricato labirinto del nostro corpo. E QUESTI ATLETI CHI SONO? Le vitamine che ora si possono fotografare in 3D mentre fanno ginnastica! La performance è fotografata dal momento in cui lei, la vitamina, passa dai cereali della colazione all'interno del nostro organismo e diventa in una ginnasta. I ricercatori della Univ. of Michigan Health System e del Mit (USA) hanno 'fotografato' e descritto per la prima volta le immagini in 3D della vitamina B12 e delle molecole che interagiscono con essa. I risultati sono stati pubb. sulla rivista 'Nature'. Stando ai ricercatori la vitamina e le molecole sue 'partner' si contorcono e si avvolgono in una ginnastica che, in realtà, è parte di una reazione chiave. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 116 SALUTE I CIBI ANTI INFLUENZA Se influenza e raffreddore sono in agguato, in genere ricorriamo prontamente ad una terapia farmacologica. Ma perché non combattiamo questi fastidiosi malanni di stagione a tavola? L’ASPIRINA NATURALE: Numerosi sono i cibi che contengono naturalmente buone dosi di acido acetilsalicilico, principio attivo di una lunga lista di farmaci capaci di svolgere un’ azione antinfiammatoria, antidolorifica e antipiretica. Ciò che molti però non sanno è che questo prezioso acido è presente, a diverse concentrazioni, anche negli alimenti, prevalentemente nei vegetali. L’acido salicilico è un componente naturale, prodotto dalle piante come meccanismo di difesa dall’attacco da parte di agenti patogeni, in particolare virus e funghi; ma anche come protezione dall’azione dannosa dei raggi UV, dall’ozono o da altre condizioni di stress. DOVE SI TROVA: Grazie ad una scelta mirata dei cibi che portiamo in tavola, possiamo avvalerci degli stessi effetti benefici. Conoscere infatti in quali piante l’acido acetilsalicilico è maggiormente presente, potrà fornirci un’arma in più per combattere l’influenza senza incorrere nel rischio degli effetti collaterali che i farmaci possono dare. Frutta: ribes, lamponi, datteri sono i frutti a maggiore contenuto (tra 3-5mg/100gr); seguono l’albicocca, l’arancia e l’ananas (circa 2mg/100gr); tra la frutta autunnale troviamo l’uva. Discreto è il contenuto nelle mele la cui concentrazione differisce in base alla varietà: la mela golden, ad esempio, ne possiede 0.08mg/100gr; mentre la mela granny smith circa 0.6mg/100gr. Erbe e spezie: in particolare fra tutte spicca il curry (circa 200mg/100gr). Il curry è una preziosa miscela di spezie composta generalmente da curcuma, zenzero, cardamomo, coriandolo, pepe nero, cumino, noce moscata, fieno greco, chiodi di garofano, cannella, zafferano e peperoncino. In base al contenuto in salicilati, il curry è seguito da paprika, timo, origano e rosmarino. Altri cibi: discreto è anche l’apporto dato dal consumo della liquirizia e del miele. Diversamente, la carne rossa e bianca, le uova, il pesce e i derivati del latte ne contengono solo tracce. Altri rimedi: Se ad affliggerci invece è la tosse e il mal di gola, prezioso è il buon vecchio rimedio del miele. Il sapore dolce del miele è infatti capace di stimolare la secrezione salivare che a sua volta sarà responsabile della secrezione del muco che in genere in questi casi intasa le vie aeree superiori; inoltre, svolge anche un’azione antinfiammatoria e antibatterica a livello della faringe e della laringe. In genere, i classici sciroppi per la tosse non possono essere somministrati ai bambini con età inferiore ai 4 anni; fortunatamente, il miele non possiede questa controindicazione. Come sfruttare al meglio le proprietà del miele: Utile può essere una tisana a base di miele e cannella: in una tazza di acqua calda, sciogliete un cucchiaino di miele e uno di cannella. Ma potete usare il miele anche per fare i gargarismi: sciogliete sempre un cucchiaino di miele in un bicchiere d’acqua al quale aggiungerete il succo di mezzo limone. Ripetete gli sciacqui più volte al giorno. Idratiamoci!: Negli stati parainfluenzali e influenzali, aumenta la traspirazione e quindi la sudorazione con la quale si ha una accentuata perdita di acqua e minerali. E’ importante quindi bere 1.5-2 litri di acqua al giorno. Si può ricorrere anche all’uso di succhi di frutta, meglio se freschi e soprattutto a base di pompelmo che ricordiamo essere un vero e proprio antibiotico naturale. Le scorrette combinazioni: Attenzione all’associazione farmaci-pompelmo. Questo frutto è capace di aumentare la biodisponibilità di alcuni farmaci ed essere responsabile di una condizione di tossicità con possibili effetti collaterali. In genere è da evitare l’associazione con alcune classi di farmaci come gli immunosoppressori, gli antivirali, le statine, i calcioantagonisti, gli antiaritmici. Un pizzico di buon senso:se si verifica un peggioramento dei sintomi, rivolgetevi al vostro medico. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 116 SPORT E SALUTE SE IL GINOCCHIO SCRICCHIOLA A CALCETTO L'INFIAMMAZIONE SI RISOLVE CON IL LASER L'esperto spiega come curare un problema all'articolazione, quali possono essere le cause di una mancanza di forza nelle mani e su una lieve scoliosi causata da una gamba più lunga dell'altra. INFIAMMAZIONE DEL GINOCCHIO Domanda - Gioco a calcetto e lavoro come cameriere. Ultimamente sto avendo problemi al ginocchio sinistro. In fase di movimento sento "scricchiolare" il ginocchio. Parlando col medico , mi ha consigliato di effettuare una TAC. Oggi ho fatto l'esame e il risultato è: "Lieve ispessimento reattivo del rivestimento sinoviale a livello del compartimento anteriore con aspetto reticolare del cellulare lasso dello spazio di Hoffa. Non apprezzabili alterazioni morfo-densitometriche dei menischi e dei legamenti crociati". Che significa?Dovrei preoccuparmi? Come potrei risolvere? RISPOSTA - Si tratta di una infiammazione del corpo adiposo di Hoffa che agisce come borsa antitrauma della porzione anteriore del ginocchio. Di solito l'infiammazione si risolve con terapia fisica (tecar o laser). MANI SENZA FORZA Domanda - Mia madre che ha 86 anni pur non avendo dolori, non ha forza nelle mani tanto che non riesce quasi a gestirsi da sola durante i pasti. Abbiamo fatto una visita fisiatrica, dove è stata scartata la possibilità di un eventuale tunnel carpale e come diagnosi non è stato detto nulla di preciso. La cura consigliata è: impacchi con argilla, pastiglie di arnica o in alternativa un guanto che immobilizza la mano durante la notte. Tenga presente che mia madre è sotto terapia con warfarin, soffre di fibrillazione e ha subito l'asportazione del rene sinistro tre anni fa. Prende diversi farmaci, compreso un antidepressivo e sinceramente delle erbe non mi fido. Qualcuno parla di artrite reumatoide, qualcuno di artrosi (le mani non sono deformate), insomma si dicono tante cose e io che sono in mezzo non so chi ascoltare. Ho pensato ad una terapia di agopuntura per vedere se toccando i centri del dolore può risolvere un po' questo problema. Cosa ne pensa? RISPOSTA - Ha fatto fare una elettromiografia degli arti superiori? Che non sia una sindrome nervosa periferica? LIEVE SCOLIOSI DOVUTA A DISMETRIA DELLE GAMBE Domanda - Ho appena ritirato l'esito dell'esame radiografico effettuato sulla schiena di mio figlio che ha 16 anni. Le riporto esattamente ciò che è stato scritto: "Con metodica teleradiografica non sono riconoscibili alterazioni scheletriche strutturali a focolaio in atto. Lieve atteggiamento scoliotico destro-convesso del tratto lombare. Regolare allineamento somatico sul muro posteriore. Conservate le fisiologiche curvature dorso-lombari sul piano sagittale, rettificata la fisiologica lordosi cervicale e tendenza all'inversione (fulcro C3-C4). In ortostasi, in appoggio bipodalico si evidenzia sovralivellamento della testa femorale sinistra di circa 10 mmrispetto a quella controlaterale. Risser 4". Vorrei sapere da lei se mi devo preoccupare o meno e perché? RISPOSTA - Suo figlio ha una dismetria di 1 cm (una gamba più lunga dell'altra) e quindi di conseguenza una lieve scoliosi. Lo controlli periodicamente con una radiografia della colonna.