Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 765 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Concerto di Natale, Caduceo d’oro e Giuramento di Galeno 2. ORDINE: un Farmaco per tutti Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Contro i calcoli renali l'arma migliore è il sesso: merito degli ormoni del piacere 4. Togliere l'appendice? Meglio pensarci due volte Prevenzione e Salute 5. Quali sono gli esercizi fisici più adatti per riuscire a ridurre la pressione? 6. le noci: migliorano la salute dei vasi e abbassano il colesterolo Meteo Napoli Giovedì 3 Dicembre  Cielo Nuvoloso Minima: 13°C Massima: 15°C Umidità: Mattina = 72% Pomeriggio = 71% Venerdì 04 Dicembre 2015, S. Barbara Proverbio di oggi……….. Veder far,venir la voglia. Veder fare, venir la voglia. Contro i calcoli renali l'arma migliore è il sesso: merito degli ORMONI DEL PIACERE Lo rivela uno studio turco: tre rapporti a settimana favoriscono negli uomini l'espulsione spontanea dei "sassolini" grazie alla secrezione di endorfine FARE L’AMORE TRE VOLTE A SETTIMANA POTREBBE ALLEVIARE IL PROBLEMA DEI CALCOLI RENALI MEGLIO DEI FARMACI A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Urology. Gli esperti sostengono che il movimento durante l'attività sessuale e l’azione miorilassante dovuta alla secrezione di endorfine, i cosiddetti "ormoni del piacere", rilasciate durante l'orgasmo,, facilitino l'espulsione spontanea dei "sassolini" in pazienti maschi maggiorenni con colica renale o diagnosi di calcolo ureterale. I test - Lo studio ha coinvolto 90 uomini, suddivisi in tre gruppi ed esaminati per quattro settimane.  Al I° campione è stato indicato di avere tre rapporti sessuali a settimana,  al II° è stato somministrato un farmaco alfa-litico contro l'ipertrofia prostatica.  I restanti volontari erano raggruppati nel campione di controllo. il divertimento del vento e la carta Risultati: gli autori hanno osservato che il 93,5% dei pazienti del primo gruppo, l'81% del secondo e il 78% del terzo avevano espulso spontaneamente i calcoli. Non solo sesso - "Il normale approccio terapeutico alla colica renale causata da calcoli di dimensioni inferiori ai 6 mm prevede la somministrazione di alfabloccanti, uniti all'assunzione abbondante di acqua, agli antispastici e al suggerimento di camminare, correre, saltellare, compatibilmente con le condizioni di salute del paziente". "Se dopo 4 settimane il calcolo non viene espulso per via naturale, diventa indispensabile intervenire chirurgicamente per ridurre il rischio di esclusione funzionale del rene". (Salute, Tgcom24) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 765 Ordine: “UN FARMACO PER TUTTI” Lunedì 7 Dicembre, ore 11.00 Ospedale Annunziata, presentazione del Progetto di solidarietà “Un farmaco per tutti”, promosso dall’Arcivescovo di Napoli, Card. Crescenzio Sepe, realizzato in sinergia con l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli, con Federfarma, con l’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon e con la generosità di tanti”; Il progetto ha come finalità il riutilizzo di farmaci, le cui CONFEZIONI SIANO INTEGRE, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e immediatamente donati. Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria. I farmaci raccolti all’interno delle farmacie resesi disponibili, previa catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito all’iniziativa. I colleghi volontari che intendono partecipare al progetto condiviso dalla UCFI potranno farlo contattando gli Uffici dell’Ordine. COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/10 97-un-farmaco-per-tutti Lunedì 14 Dicembre ore 21.00 presso la sede dell’Ordine sarà tenuta una riunione per spiegare ai rappresentanti delle farmacie che hanno aderito al progetto tutti gli aspetti legati alla raccolta dei farmaci e dei dispositivi medico – sanitari. I Colleghi volontari che intendono partecipare alla gestione del progetto “Un Farmaco per Tutti”, condiviso dall’Unione Cattolici Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI), potranno farlo contattando il Presidente dell’Ordine. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 765 PREVENZIONE E SALUTE QUALI SONO GLI ESERCIZI FISICI PIÙ ADATTI PER RIUSCIRE A RIDURRE LA PRESSIONE? L’esercizio aerobico regolare induca una riduzione della pressione minima e massima a riposo di circa 3.0 mmHg nella popolazione generale e di 6 mmHg negli ipertesi Sono da anni affetta da una forma lieve di ipertensione essenziale per la quale il mio medico mi consiglia sempre di fare il più possibile attività fisica. Mi sono iscritta in palestra e inoltre cerco anche di fare molto movimento libero al di fuori delle ore di lavoro. Effettivamente, dopo “essermi data una mossa” mi sento decisamente meglio, la pressione si è ridotta e ho dimezzato anche la terapia. Ma, volendo ottimizzare i miei sforzi, mi chiedo, anzi vi chiedo, quali sono gli esercizi migliori per controllare al meglio la mia malattia. E, viceversa, se ce ne sono alcuni, se non sconsigliati, almeno piuttosto inutili per la mia pressione. Risponde Gianfranco Beltrami, specialista in Cardiologia e Medicina dello Sport e docente all’università di Parma. Il MOVIMENTO RAPPRESENTA un VERO e PROPRIO FARMACO per il PAZIENTE IPERTESO, per QUESTO MOTIVO DEVE ESSERE EFFETTUATO POSSIBILMENTE TUTTI I GIORNI della SETTIMANA È infatti documentato, da tantissime ricerche, che l’esercizio fisico è in grado di modificare e ridurre la rigidità dei vasi sanguigni dilatando le arterie, facilitando e migliorando la circolazione, e diminuendo la secrezione di alcuni ormoni (le catecolamine) che alzano la pressione. Tale effetto si verifica sia durante che dopo ogni seduta di esercizio e provoca una modesta riduzione dei valori pressori nell’ordine di pochi mm di mercurio. Sebbene la riduzione dei valori pressori possa sembrare modesta tale calo risulta clinicamente rilevante. È stato infatti dimostrato che una riduzione anche di pochi mm di mercurio della pressione sistolica a riposo determina una significativa riduzione della mortalità per malattie cardiovascolari (infarto e ictus) oltre che per tutte le cause. Venendo al tipo di esercizio fisico più raccomandato, studi epidemiologici Toccasana suggeriscono che l’esercizio fisico regolare di tipo aerobico possa essere benefico Generale  sia per la prevenzione,  sia per il trattamento dell’ipertensione,  sia per ridurre il rischio cardiovascolare e diminuire la mortalità. Una metanalisi di studi ha dimostrato come l’esercizio aerobico regolare induca:  una riduzione della pressione minima e massima a riposo di circa 3.0 mmHg nella popolazione generale  e di 6 mmHg negli ipertesi. Inoltre l’esercizio regolare di bassa intensità e durata è in grado di ridurre la mortalità del 20%, e questo vale anche per una moderata attività fisica. È raccomandabile che gli ipertesi effettuino almeno 30 minuti di esercizio aerobico dinamico di moderata intensità (cammino, jogging, ciclismo o nuoto) meglio tutti i giorni o almeno 5 giorni alla settimana. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 765 Tali intervalli di training aerobico hanno dimostrato di ridurre la pressione. L’esercizio isometrico di resistenza (sviluppo di forza muscolare senza movimento) e l’esercizio di resistenza dinamico (sviluppo di forza associato a movimento), che in passato venivano sconsigliati in caso di pressione alta, sono stati recentemente riesaminati. Si è così visto che l’allenamento dinamico con l’uso di pesi (se si usano sovraccarichi moderati) porta a una significativa riduzione della pressione e a un generale miglioramento di altri parametri metabolici. Al contrario l’esercizio isometrico continua non essere raccomandato, in quanto i dati disponibili sono ancora scarsi. Anche alzarsi in piedi ha la sua importanza Uno studio recente ha inoltre documentato l’utilità di effettuare periodi anche brevi di esercizio fisico nel corso della giornata (tre periodi di camminata da dieci minuti l’uno) suggerendo l’importanza di non rimanere seduti per troppe ore continuative, ma di alzarsi possibilmente ogni ora stando un po’ in piedi e facendo una breve passeggiata. Per tornare alla sua domanda, la cosa migliore da fare è cercare di alzarsi in piedi muovendosi più volte e camminando per brevi periodi durante la giornata e in palestra effettuare sedute di training aerobico di 30-40 minuti, con tapis roulant, ellittica o cyclette, mantenendo la frequenza cardiaca tra il 65 e il 75 per cento della frequenza cardiaca massima. Ovviamente nei mesi estivi, o comunque quando la stagione lo consente, vanno benissimo anche esercizi aerobici all’aperto come bicicletta, podismo o nuoto. Un paio di volte alla settimana le consiglio inoltre un allenamento della forza per i principali gruppi muscolari, evitando l’allenamento con pesi molto elevati. Ogni seduta di attività fisica va inoltre completata con alcuni esercizi di allungamento muscolare. (Corriere sera) TOGLIERE L'APPENDICE? MEGLIO PENSARCI DUE VOLTE E' il “bunker” dove si rifugiano i batteri buoni dell'intestino in caso di emergenza: da qui riparte la colonizzazione che salva la salute anche in caso di chemioterapia o infezione «Parte a sé stante aggiunta a qualcosa, ma non essenziale per la sua completezza»: è questa la definizione che i dizionari danno del termine “appendice”. Qualcosa in più, quasi di troppo, che può esserci e non esserci, perché comunque non è cruciale. Forse per questo è stato battezzato così quel piccolo prolungamento dell'intestino di cui ci ricordiamo solo quando si infiamma provocando una dolorosa appendicite. Qualcosa di inutile, superfluo, che può essere rimosso chirurgicamente appena se ne presenta l'occasione. Ma forse le cose non stanno proprio così. Una nuova ricerca dimostra infatti che l'appendice è in realtà l'ultimo “bunker” in cui si rifugiano i batteri buoni dell'intestino in caso di emergenza: protetti da una schiera di “guardiani” del sistema immunitario (le cellule linfoidi innate), da qui ripartono poi nella loro opera di colonizzazione dell'intestino per ripristinare la salute dopo infezioni o anche pesanti cicli di chemioterapia. «Queste cellule linfoidi innate sono vitali per contrastare le infezioni gastrointestinali nei pazienti con un sistema immunitario compromesso, come quelli sottoposti a chemioterapia». «Ciò è particolarmente importante – perché le cellule linfoidi innate sono capaci di sopravvivere nell'intestino anche durante le terapie che normalmente uccidono le altre cellule immunitarie». Ricerche precedenti hanno già dimostrato che la produzione di cellule linfoidi innate può essere aiutata mangiando particolari alimenti come le verdure a foglia verde. «Le cellule linfoidi innate – sono coinvolte anche nelle allergie, nell'asma, nelle malattie infiammatorie intestinali e nella psoriasi: capire il loro ruolo nell'intestino sarà fondamentale per curare queste malattie». (OK, Salute e benessere) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 765 PREVENZIONE E SALUTE LE NOCI: MIGLIORANO LA SALUTE DEI VASI E ABBASSANO IL COLESTEROLO La ‘dieta delle noci’ migliora la funzionalità endoteliale e riduce il colesterolo totale e LDL. E’ necessario di certo stare attenti alle calorie, visto che la frutta secca ne contiene molte, anche se questo ‘tallone d’Achille’ è bilanciato dal fatto che il consumo di noci induce sazietà. Aggiungere qualche noce alla dieta tutti i giorni è un sistema semplice ma efficace per migliorare la qualità della dieta e contribuire al controllo di alcuni fattori di rischio, in particolare nelle persone ad alto rischio di diabete. Lo suggerisce una ricerca pubblicata su BMJ Open Diabetes Research & Care. LA DIETA DELLE NOCI MIGLIORA la funzionalità endoteliale e RIDUCE i livelli di colesterolo LDL nell’arco di 6 mesi. L’impatto su valori di glicemia e di pressione è sostanzialmente neutro. COME PRENDERE I FARMACI Le noci rappresentano un’importante fonte di acidi grassi essenziali, MUFA, folati e vitamina E; non va però dimenticato che sono anche molto caloriche, quindi devono essere consumate con un occhio alla bilancia e soprattutto nel rispetto delle calorie totali giornaliere previste per la dieta. Lo studio ha interessato 112 persone (31 uomini e 81 donne, di età compresa tra 25 e 75 anni), tutte ad aumentato rischio di diabete, alcune a dieta ipocalorica, altre no. Tutti i soggetti inclusi nello studio sono stati sottoposti alla rilevazione di una serie di misure antropometriche (BMI, circonferenza vita, grasso viscerale, percentuale di grasso corporeo, pressione arteriosa, colesterolo, glicemia a digiuno, emoglobina glicata) all’inizio dello studio e dopo 3, 6, 12 e 15 mesi. RISULTATI: indicano che l’aggiunta di noci alla dieta di tutti i giorni si associa ad un miglioramento della qualità della stessa e, cosa ancor più importante, ad un miglioramento della funzione endoteliale, indipendentemente dal fatto che un determinato soggetto seguisse o meno una dieta ipocalorica. Anche il colesterolo totale e LDL è risultato diminuito nel periodo di ‘dieta delle noci’. Il tallone d’Achille della ‘dieta delle noci’ come prevedibile, consiste nell’eccesso di calorie, evidente soprattutto tra quanti mangiavano i 56 g. di noci, senza seguire una dieta ipocalorica. Tra quanti assumevano una dieta a ridotto contenuto di calorie tuttavia, l’assunzione quotidiana di noci, ha prodotto una significativa riduzione della circonferenza vita. La dieta delle noci non ha modificato i valori di pressione arteriosa, né della glicemia a digiuno, né ha prodotto un aumento dei valori di colesterolo HDL. L’emoglobina glicata è risultata inoltre aumentata in entrambi di gruppi, indipendentemente dalla dieta seguita. “I dati – suggeriscono che l’aggiunta di noci alla dieta quotidiana, sia a quella a ridotto apporto calorico che a quella libera, migliora la qualità della dieta e può portare ad un miglioramento della funzionalità endoteliale e alla riduzione dei livelli di LDL, nei soggetti adulti a rischio aumentato di diabete.” I risultati di questa ricerca confermano gli effetti di miglioramento della funzione endoteliale probabilmente dovuti al bassissimo rapporto omega-6/omega-3 delle noci, oltre che al loro elevato contenuto di fibre, magnesio , folati e antiossidanti. (QS) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 765 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE di NAPOLI: CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO, MEDAGLIE DI BENEMERENZA ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Martedì 8 Dicembre,ore 18.00–Teatro Auditorium Mostra D’Oltremare - Napoli Si ringraziano tutte le aziende per la sensibilità avuta nel patrocinare questa cerimonia rivolta alla valorizzazione dell’intera Categoria e rendendo lo sforzo dell’Ordine per nulla oneroso. Sul sito dell’Ordine, nella Home page, sezione News, Medaglie alla Professione – Consegna delle Medaglie trovi il regolamento sulle: CONTRIBUZIONI VOLONTARIE A FAVORE della MANIFESTAZIONE Ad oggi hanno già contribuito con patrocinio volontario le aziende riportate nel panel. Man mano che aderiranno altre aziende il panel sarà aggiornato. PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 765 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Martedì 08 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 765 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Martedì 08 Dicembre, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 765 MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO Martedì 08 Dicembre, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare

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