Anno IV – Numero 769
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Concerto di
Natale, Caduceo d’oro e
Giuramento di Galeno
2. ORDINE: un Farmaco
per tutti
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
Giovedì 10 Dicembre 2015, Beata Vergine Maria di Loreto
Proverbio di oggi………..
A matin se scetano nu fess e nu deritt
2000 VOLTE GRAZIE AD OGNUNO DI VOI:
“Concerto di Natale, Giuramento di Galeno
e Medaglie alla Professioneâ€
3. Colesterolo, valori bassi
possono essere rischiosi:
da cosa dipendono?
4. Anomalie del seno: la
sindrome di poland
il divertimento del vento e la carta
Prevenzione e
Salute
5. Sindrome premestruale:
quel disagio prima del
ciclo non è un «capriccio
6. Sintomi: emorroidi
Meteo Napoli
Giovedì 10 Dicembre
 Cielo Nuvoloso
Minima: 8°C
Massima: 12°C
Umidità :
Mattina = 79%
Pomeriggio = 63%
Una partecipazione delle grandi occasioni è stata quella
dedicata a tutta la Categoria. Ha inizio con un concerto per
Natale e un ricordo per i Colleghi scomparsi nell’ultimo anno
ed alle immagini in ricordo dell’attentato di Parigi il teatro si è
alzato in piedi tributando un caloroso applauso..
“È stata un'emozione straordinariaâ€, “una serata magica ripercorrere gli anni
che hanno accompagnato il periodo dell’università †questi i commenti che
replicavano i partecipanti, giovani e meno giovani, all’uscita del Teatro;
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 769
PREVENZIONE E SALUTE
SINDROME PREMESTRUALE:
QUEL DISAGIO PRIMA del CICLO NON È UN «CAPRICCIO»
Spesso liquidata con sufficienza, avrebbe il ruolo di «sollecitare» la fecondazione.
Il 10% delle donne sopporta disturbi severi che interferiscono sulla qualità della
vita
Se ne parla spesso quasi in termini di barzelletta, purtroppo.
Perché le donne, si sa, nei giorni prima del ciclo sono spesso
“inaffidabiliâ€, umorali, nervose. Attorno a questo assunto è
prosperata una mitologia per cui in tante scontano
pregiudizi e difficoltà , in ufficio e non solo.
DAL FALLIMENTO
DELLA GRAVIDANZA
SI SCATENANO LE
INDISPOSIZIONI
La sindrome premestruale
però esiste davvero, non è il
capriccio di signore in vena di
bizze: ribadisce la serietà del
fenomeno
uno
studio
pubblicato sul Journal of
Psychiatric Practice, che sancisce come il problema sia reale,
oltre che molto frequente, sottolineando la necessità di
curare in maniera adeguata e tempestiva chi ha sintomi
severi.
Per tutte serve comprensione perché, come spiega Rossella
Nappi, ginecologa, endocrinologa e sessuologa della Clinica
Ostetrica e Ginecologica del
L’incidenza del disagio
Policlinico San Matteo di
Pavia:
«Ogni
donna
“senteâ€, più o meno, le oscillazioni ormonali nella seconda
fase del ciclo, quando il progesterone che aiuta ad accogliere nell’utero una nuova vita diminuisce
perché non è iniziata una gravidanza. L’ipotesi è che da questo “fallimento†si scateni la sindrome
premestruale: le quantità di neurotrasmettitori cerebrali come serotonina, dopamina e noradrenalina,
coinvolti nel tono dell’umore, nella gratificazione, nello stato di allerta, si modificano e, a seconda della
soglia di sensibilità , di ciascuna donna a queste alterazioni si hanno sintomi più o meno intensi».
Stando alle stime,
 il 20% delle donne li ha così irrilevanti da non accorgersene quasi;
 il 70-75% accusa fastidi come gonfiore al seno e all’addome, pesantezza, crampi alle gambe,
alimentazione disordinata, depressione, irritabilità , scarsa concentrazione, aggressività e ansia,
ma a livello lieve o, in un caso su cinque, moderato;
 il 10% ha invece disturbi di grado severo, che interferiscono pesantemente con la qualità di vita.
«I sintomi sono molto variabili e cambiano anche nelle diverse età : da giovanissime è più probabile
avere difficoltà di sonno e concentrazione o un calo del desiderio, più avanti negli anni predominano
aggressività , depressione e ansia. Oltre a una base genetica di maggior vulnerabilità alle oscillazioni
ormonali, per la comparsa del disturbo contano anche altri fattori come l’aver avuto o meno figli, lo
stile di vita, l’alimentazione, lo stress che acuisce i disagi.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 769
L’eterogeneità delle manifestazioni rende perciò difficile trovare un “rimedio†buono per tutte, che
infatti non esiste: per ognuna va trovata la combinazione più efficace e nei casi lievi e moderati si può
scegliere fra numerose cure “dolci†utili contro l’uno o l’altro sintomo predominante. Questo anche
perché c’è un forte effetto placebo e il 20% delle donne con sindrome premestruale, per esempio, sta
meglio anche solo tenendo un diario dei sintomi».
LA “SPIAâ€: IL MAL DI TESTA COLPISCE FINO AL 9% DELLE DONNE
Il mal di testa è uno dei sintomi più tipici della sindrome premestruale:
in genere è cefalea tensiva, in alcuni casi emicrania. Arriva puntuale prima del ciclo. Spiega la
ginecologa Rossella Nappi del San Matteo di Pavia:
«L’emicrania mestruale riguarda il 7-9% delle donne, in 9 casi su 10 si associa a sindrome premestruale
severa. Intervenendo su questa si risolve anche il mal di testa, che deriva da uno squilibrio nella soglia
del dolore regolata dagli oppioidi endogeni, anch’essi protagonisti del “concerto di neurotrasmettitoriâ€
che si altera con le oscillazioni ormonali».
Non è una debolezza femminile come spiega la ginecologa:
«La donna “disegnata†per riprodursi, oggi ha molti ruoli sostenuti grazie agli ormoni che nella
maggior parte del mese la rendono efficiente e multitasking. In quelli “critici†ecco il malessere: il
segnale che è il momento di tirare il fiato, per poi tornare più energiche di prima».
i
I POSSIBILI RIMEDI
Così possono avere utilità lo yoga e le tecniche di rilassamento, il
magnesio e il calcio, la vitamina B6 che potenzia il metabolismo della
serotonina, il neurotrasmettitore che regola il tono dell’umore.
«L’angelica è un’erba utilizzata in caso di sindrome premestruale perché ha un effetto similprogestinico nel sistema nervoso centrale; agnocasto, dioscorea villosa e iperico hanno tutte un buon
effetto antidepressivo – aggiunge Nappi –.
Il tanaceto, infine, è un’erba che pare in grado di ridurre il mal di testa e i dolori associati alla
sindrome. A tante basta sapere di star facendo qualcosa per combattere il malessere per provarlo
molto di meno: la consapevolezza che i fastidi si ripresenteranno puntuali è un “innesco†potente dei
sintomi, spezzare l’aspettativa spesso è sufficiente per stare meglio». (Salute, Corriere)
SINTOMI: emorroidi
DESCRIZIONE E SINTOMI : Le emorroidi consistono in varici (dilatazioni permanenti) delle vene che
irrorano il retto. Si distinguono in emorroidi interne, che non fuoriescono dall'orifizio anale, ed in
emorroidi esterne. La formazione di emorroidi viene probabilmente favorita da stitichezza cronica,
defecazione irregolare, eccessiva e prolungata pressione al momento dell'evacuazione, nonché, per le
donne in gravidanza, dalla pressione esercitata dal feto sui grandi vasi sanguigni del bacino. Anche una
predisposizione costituzionale è determinante nella formazione delle emorroidi. Le emorroidi possono
essere asintomatiche. La sintomatologia si limita, nella maggior parte dei casi, a una modesta perdita
di sangue ad ogni emissione di feci, accompagnata da bruciore, dolore e senso di peso rettale. Di notte
si può manifestare prurito, per irritazione della zona interessata.
CONSIGLI TERAPEUTICI : Nelle forme iniziali, e a scopo preventivo, modificando le abitudini
alimentari e di vita, si possono ottenere ottimi risultati. Si consiglia: massima igiene locale e l'uso di
pomate antidolorifiche ed antinfiammatorie.
NOTE : Consultare il medico se le varici emorroidarie sanguinano abbondantemente.
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Anno IV – Numero 769
SCIENZA E SALUTE
COLESTEROLO, VALORI BASSI POSSONO ESSERE
RISCHIOSI: DA COSA DIPENDONO?
Nei soggetti giovani è corretto procedere in prima battuta con lo studio della
funzione tiroidea, per indagare se i bassi livelli di colesterolo sono legati a
un’attività alterata
«Durante la donazione del sangue, mio figlio (19 anni) ha
scoperto di avere valori bassi di colesterolo totale.
A gennaio 2015 si attestavano a 114, ad aprile 116. Ora
abbiamo ripetuto gli esami e il valore è 103.
Il medico gli ha anche voluto valutare la tireotropina (Tsh)
risultato: 3.05 (quindi entro i valori di riferimento).
Il ragazzo ha la pressione bassa, un’alimentazione poco
variegata e pratica sport (per la precisione la boxe) due
volte a settimana. Dopo i pasti dice di sentirsi molto
spesso appesantito.
Secondo voi sarebbe opportuno approfondire la situazione con altri esami, per esempio il test per
diagnosticare la celiachia?
Oppure sarebbe meglio affidarsi subito a un nutrizionista che gli consigli una dieta appropriata?».
Risponde Cesare Fiorentini, Dir. Sviluppo Area Clinica, Centro Cardiologico Monzino, IRCCS, Milano
Il colesterolo è senza dubbio un «sorvegliato speciale», tuttavia generalmente desta preoccupazione
quando è elevato, meno invece quando i suoi valori sono bassi.
È abbastanza diffusa la consapevolezza, infatti, che un eccesso di colesterolo nel sangue, in particolare
l’LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivoâ€, favorisce la formazione delle placche aterosclerotiche, che
possono ostruire le arterie e dunque ostacolare il flusso sanguigno.
Proprio per questo l’ipercolesterolemia è un importantissimo indicatore di rischio cardiovascolare, sia
in coloro che hanno già avuto manifestazioni cliniche di malattia, sia nei soggetti sani.
Al contrario, quando il colesterolo è inferiore ai valori consigliati, vale a dire al di sotto di 130 mg/dl, ci
si preoccupa molto meno, sbagliando.
Se da un lato, infatti, all’origine della malattia coronarica c’è un eccesso di colesterolo nel sangue,
anche il colesterolo basso (ipocolesterolemia) può essere la spia di qualcosa che non va
nell’organismo.
Ad esempio, quando negli adulti o negli anziani il colesterolo si abbassa
IPOTESI CELIACHIA
in modo consistente e discontinuo sicuramente bisogna cercare una
causa secondaria, che spesso risiede tra le patologie del fegato, del
sangue o in alcune malattie di tipo oncologico. In questi casi, dunque, è fondamentale procedere con
tutti gli accertamenti necessari, perché il colesterolo basso può rappresentare uno dei primi segnali
della malattia, permettendo così di diagnosticarla quando ancora è in una fase precoce.
Nei soggetti giovani, invece - questo caso ne è un esempio - è certamente corretto procedere in prima
battuta con lo studio della funzione tiroidea, per indagare se i bassi livelli di colesterolo sono legati a
un’attività alterata della tiroide.
Considerando inoltre il senso di pesantezza che suo figlio avverte dopo i pasti, è opportuno, a mio
avviso, verificare se la ragione della sua ipocolesterolemia può essere la celiachia, che potrebbe
interferire con i meccanismi di assorbimento e regolazione del colesterolo ematico.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 769
DISTURBO
EREDITARIO
Un’altra causa altrimenti, sebbene rarissima, potrebbe essere un disturbo
ereditario. Si tratta della Ipobetalipoproteinemia familiare, una sindrome
determinata da una mutazione genetica che comporta, tra le altre cose, anche
bassi livelli di colesterolo nel sangue, in particolare LDL. Se già non è stato fatto, si può misurare il
colesterolo dei parenti diretti (genitori, fratelli e sorelle se ce ne sono), per valutare un’eventuale
familiarità . Ma soprattutto il mio consiglio è quello di affidarsi a un nutrizionista che metta a punto per
il suo ragazzo una dieta più salutare, pur assecondando i suoi gusti e, per quanto possibile, le sue
abitudini: intervenire sull’alimentazione è una delle azioni più preziose di prevenzione, ed è dimostrato
essere una delle misure più efficaci per correggere i valori del colesterolo quando è troppo basso, così
come quando è troppo alto. (Salute, Corriere)
ANOMALIE DEL SENO: LA SINDROME DI POLAND
La malformazione consiste nell'assenza dei muscoli pettorali e nello scarso
sviluppo (o assenza) delle ghiandole mammarie
La sindrome di Poland, dal nome del chirurgo inglese Alfred Poland che la
descrisse nel 1841, è una delle anomalie del seno più gravi e più rare. In
media ne soffre circa una donna su 7-10mila. In base alla descrizione dello
stesso Poland, l'anomalia consiste nell'assenza dei muscoli pettorali,
nello scarso sviluppo (o assenza) delle ghiandole mammarie, in
malformazioni delle scapole e delle dita delle mani. Accanto a questa
forma ne esistono altre, parziali, in cui il problema può essere limitato a
una sola mammella.
CAUSE. Si tratta di una malformazione presente dalla nascita, che si manifesta durante l'età puberale
attraverso il mancato sviluppo della mammella. Ancora oggi non si conosce con certezza la causa della
sindrome, anche se si suppone possa trattarsi di un'anomalia della vascolarizzazione embrionale, con
interruzione dell'arteria succlavia, che causerebbe una insufficienza di afflusso nella zona pettorale,
con conseguenti malformazioni. I motivi dell'interruzione non sono noti, potrebbero derivare da
esposizione a fumo, farmaci, traumi oppure da fattori genetici. In ogni caso, raramente la sindrome è
presente in più di un membro della stessa famiglia, il che farebbe escludere l'origine ereditaria.
TRATTAMENTI. Se manca solo la ghiandola, si procede a una mastoplastica additiva, che consente
di dare al seno il volume mancante. Se invece la malformazione riguarda anche la muscolatura, si
rimedia utilizzando un lembo del muscolo gran dorsale, la cui sede naturale è la metà superiore
laterale della schiena: nei casi in cui il seno da ricostruire sia di piccole dimensioni, l'intervento consiste
nel fare ruotare il gran dorsale sul davanti; nei casi in cui si debba ottenere un volume maggiore, si
ricorre invece al contestuale inserimento di protesi al silicone.
Per quanto riguarda la convalescenza, durante i primi 3-4 giorni c'è bisogno di assistenza; poi avviene
un recupero graduale, che si completa in 10-15 giorni. I punti, se non riassorbibili, si rimuovono dopo
10-12 giorni. Sulla schiena resta solo una cicatrice trasversale, senza danni funzionali.
I risultati estetici sono stabili nel tempo, in quanto il seno ricostruito invecchia in tempi molto simili
rispetto all'altro. In seguito all'intervento non è possibile allattare. L'operazione è gratuita, in quanto a
carico del Servizio sanitario nazionale. Occorre, innanzitutto, fare una visita dal medico di base che,
constatato il problema, prescriverà una visita specialistica dal chirurgo plastico. Sarà quest'ultimo a
programmare, nell'ambito dell'attività ospedaliera, l'intervento.
Nei casi in cui le condizioni anatomiche lo consentano, la ricostruzione può avvenire utilizzando il
grasso autologo, che viene prelevato dalle sedi in cui è naturalmente presente e trasferito nella
mammella, per creare i volumi che mancano. (OK, Salute e Benessere)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 769
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: “UN FARMACO PER TUTTI†:
FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e immediatamente donati.
Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria. I farmaci raccolti all’interno delle farmacie
resesi disponibili, previa catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale
dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito all’iniziativa.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le
informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 769
2000 VOLTE GRAZIE AD OGNUNO DI VOI:
“Giuramento di Galeno e Medaglie alla Professioneâ€:
ALCUNI MOMENTI DELLA SERATA
Con una solenne e
affollatissima cerimonia
al Teatro e Auditorium
Mediterraneo
della
Mostra d’Oltremare di
Napoli, l’Ordine dei
Farmacisti
della
provincia di Napoli ha
consegnato ai propri
iscritti
che
hanno
conseguito 65, 60, 50,
40 e 25 anni di laurea
una
medaglia
che
rappresenta
un
riconoscimento
della
Comunità professionale
all’impegno
civile,
tecnico e deontologico
dei Professionisti. La
cerimonia si apre con il
Concerto di Natale
tenuto dall’Orchestra
dei San Carlini del
Teatro San Carlo di Napoli. Sono stati premiati:
 2 Colleghi per i 65 anni di laurea; 7 per i 60 anni; 13 per i 50 anni; 40 per i 40 anni
 98 per i 25 anni.
La cerimonia si è svolta con la presenza di circa 250 giovani
neo Iscritti che hanno pronunciato il giuramento
professionale di osservanza ai principi deontologici.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 769
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 769
PAGINA 10
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 769
PAGINA 11
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 769
PAGINA 12
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 769