Anno IV – Numero 782
Giovedì 07 Gennaio 2016, S. Luciano, Raimondo
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: un Farmaco
per tutti
2. Cartellino identificativo
3. Video della Cerimonia:
“Caduceo
d’ORO,
Giuramento di Galeno e
Medaglie
alla
Professione 2015
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Caduta dei capelli: come
scoprire le cause
Professione e Salute
5. Numero
unico
di
emergenza 112, l'Italia si
adegua dopo 24 anni,per
chiamare il 118bisognerÃ
comporre il 112
6. I disturbi Comuni del
piede: calli
7. Insalata, aggiungere le
uova per una migliore
assimilazione
Meteo Napoli
Giovedì 07 Gennaio
 Variabile
Minima: 10°C
Massima: 14°C
Umidità :
Mattina = 73%
Pomeriggio = 71%
Proverbio di oggi………..
" Chi nasce puveriello e sfurnutato le chiovene e c….'
n'cul' pure si sta assetatto!
CERIMONIA: “Caduceo d’ORO, Giuramento
di Galeno e Medaglie alla Professione 2015
Puoi visualizzare il video e le immagini della serata sul sito
dell’Ordine.
Clicca il link di seguito e potrai vedere la registrazione dell’intera serata:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/cerimonia-08-12-2015
CADUTA DEI CAPELLI:
COME SCOPRIRE LE CAUSE
Semplice diradamento o alopecia? Ecco quali specialisti vedere
e quali esami fare per arrivare alla diagnosi
Inutile piangere sui capelli versati (e finiti nello scarico del lavandino). Quando
il diradamento avanza, e lo fa senza un motivo
apparente, allora bisogna affrontare la
situazione di petto. Poco importa che la testa
sia di un uomo o una donna: al di là del
problema estetico, la caduta dei capelli è un
chiaro messaggio che viene lanciato
dall’organismo in difficoltà . Per decifrarlo, però, serve un esperto: il primo
passo da fare è rivolgersi ad un dermatologo, meglio se specializzato in
tricologia, in modo da valutare la situazione e scegliere gli esami necessari per
giungere ad una corretta diagnosi.
COSA FARE: ce lo spiega in questo video Mauro Barbareschi, ricercatore
medico presso l’Istituto di Scienze Dermatologiche dell’Università di Milano.
Ascolta la risposta collegandoti al link:
https://www.ok-salute.it/diagnosi-e-cure/caduta-dei-capelli-comescoprire-le-cause-3/
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PREVENZIONE E SALUTE
Anno IV – Numero 782
www.gruppoemergenzecardiologiche.it
NUMERO UNICO DI EMERGENZA 112,
L'ITALIA SI ADEGUA DOPO 24 ANNI.
PER CHIAMARE IL 118 BISOGNERÀ COMPORRE IL 112
Il servizio "Numero Unico Europeo d' emergenza 112"rappresenta un modello di
servizio di emergenza unico in Italia che ripropone quello già adottato in diversi
Paesi europei.
Tutte le telefonate di emergenza confluiscono in un'unica Centrale
Operativa (Call Center NUE 112), qualsiasi numero di soccorso il chiamante
abbia composto, compreso lo stesso 112. Gli operatori del Call Center
smistano le chiamate, dopo aver localizzato il chiamante e individuata
l'esigenza, all'ente competente per la gestione dell' evento di emergenza:
 Arma dei Carabinieri (112),
 Polizia di Stato (113),
 Vigili del Fuoco (115),
 Emergenza Sanitaria (118).
Il servizio è stato avviato, sperimentalmente, il 21 giugno 2010 a Varese ed è stato esteso
successivamente in altre province. Dal 18 novembre 2015 è anche attivo nella regione Lazio.
Anche l'Italia, dunque, avrà il numero unico di emergenza 112, come prevede il disegno di legge di
riforma della Pubblica Amministrazione approvato in via definitiva dal Senato.
Per accorpare i servizi oggi forniti da 112, 113, 115 e 118 sono stati stanziati 58 milioni di euro fino al
2024. Ne sarebbero stati necessari molti di meno se al numero unico di emergenza si fosse arrivati per
tempo, quando l'Unione Europea, nel 1991, ne decise l'istituzione in tutti i paesi dell’Unione europea.
Nessuna riforma, dunque, bensì un obbligo al quale l'Italia – unico paese europeo – non ha mai
ottemperato. Ci sono voluti solleciti e sanzioni perché finalmente ci fosse l'adeguamento.
A marzo 2011 l'Unione ha chiuso il procedimento di infrazione, fidandosi delle promesse italiane che
sono state mantenute soltanto in questi giorni. Cioè ci sono voluti altri quattro anni prima di chiudere
il poco onorevole contenzioso giudiziario e dare seguito alla sentenza della Corte europea di
Giustizia del 15 gennaio 2009. Insomma, dare il via al numero unico di emergenza 112 non era più
un'opzione rinviabile, altrimenti si sarebbe riavviato il meccanismo delle sanzioni.
Inoltre l'adeguamento era reso indispensabile da una recente decisione del Parlamento europeo che
prevede l'obbligo, da aprile 2018,
di montare su tutte le auto vendute
in Europa il sistema di chiamata di
emergenza
eCall.
L'eCall
obbligatorio dovrà consentire la
comunicazione (via rete mobile)
dell'esatta locazione del veicolo
incidentato,
il
momento
dell'impatto, la direzione e altre
informazioni di base. L'eCall potrÃ
essere attivato anche manualmente
schiacciando un bottone sull'auto,
per esempio da un testimone
dell'incidente.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 782
Componendo qualsiasi numero dell'emergenza (112, 113, 115, 118) il
cittadino entra in contatto con l'operatore del Call Center NUE 112 che
COME FUNZIONA
prende in carico la chiamata, se necessario attiva una teleconferenza per
la traduzione multilingue, e inizia la
compilazione della scheda contatto.
Il collegamento con il CED interforze del
Viminale consente di raccogliere in
pochissimi istanti (3-4 secondi) i dati
identificativi e la localizzazione del
numero chiamante (per le chiamate da
telefono fisso) o la sua localizzazione
tramite cella telefonica (per le chiamate
da telefono mobile).
Se la chiamata non riguarda una richiesta
di soccorso non viene passata al PSAP di 2°
livello:
l'azione di filtro del 112, che arriva al 60%
delle chiamate in ingresso, consente alle
Forze di secondo livello di ricevere un numero molto minore di chiamate e tutte appropriate.
Tutte le informazioni raccolte vengono inserite in una scheda elettronica; a quel punto la chiamata,
corredata dalla scheda, viene trasferita alle Forze di Pubblica Sicurezza (112 e 113), alla Centrale
Operativa dei Vigili del Fuoco (115) o al Soccorso Sanitario (118); viene cioè trasferita
all'amministrazione competente per funzione e territorio.
Tutto il traffico telefonico e tutti i dati relativi agli eventi vengono registrati. Il servizio è gratuito sia da
telefonia fissa sia da mobile.
Cosa offre
Il NUE 112 rappresenta un modello in linea con i più stringenti requisiti dettati dalla normativa
comunitaria. Attivo in Lombardia e nel Lazio offre:
ï‚·
la garanzia di una risposta da parte delle Amministrazioni coinvolte (Carabinieri, Polizia, Vigili del
Fuoco, Soccorso sanitario) alle chiamate di emergenza/soccorso effettuate da qualunque
cittadino italiano o straniero da telefono fisso o mobile;
ï‚·
la funzionalità di localizzazione e/o identificazione del chiamante sia da telefonia fissa sia da
mobile;
ï‚·
la garanzia dell'appropriatezza delle chiamate trasferite alle Forze di secondo livello grazie a un
filtro sulle chiamate in entrata che l'esperienza in atto dimostra essere del 60%
ï‚·
un servizio multilingue;
ï‚·
l'accesso ai diversamente abili;
ï‚·
Centralizzazione della raccolta di tutte le chiamate di soccorso;
ï‚·
Sicurezza e tracciabilità della chiamata;
ï‚·
Gratuità del servizio
Per informazioni:
Dott Maurizio Santomauro
Presidente Nazionale GIEC
Associazione Scientifica
Gruppo Emergenze Cardiologiche
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 782
PREVENZIONE E SALUTE
I DISTURBI COMUNI DEL PIEDE: CALLI
E' la pressione continua esercitata su un punto od una
zona ristretta della pelle a provocare la comparsa di
DESCRIZIONI E
lesioni ipercheratosiche della pelle (indurimento), o calli.
SINTOMI
Nel piede, la presenza di una calzatura non adatta può
complicare lo stato delle cose.
CONSIGLI TERAPEUTICI : Sebbene difficili da evitare, le pressioni sulle superfici
colpite vanno ridotte e se possibile ridistribuite. Per le lesioni a carico delle
estremità inferiori, le calzature morbide e comode sono importanti: imbottiture o
cuscinetti di giuste forme e dimensioni, bendaggi protettivi di schiuma di gomma
o pelle, archi plantari di sostegno o barre metatarsali potrebbero essere d'aiuto
per ridistribuire la pressione. Il trattamento di rimozione o la scelta di sostanze
cheratolitiche per ammorbidire la lesione devono essere praticate da personale esperto.
NOTE
I pazienti con tendenza a formare calli dovrebbero sottoporsi a regolari controlli. Dove
esista invece una condizione di insufficienza circolatoria periferica associata a diabete
mellito, è necessaria una particolare attenzione. (Salute, Repubblica)
INSALATA, AGGIUNGERE LE UOVA PER UNA MIGLIORE
ASSIMILAZIONE
Le uova cotte migliorano l'assorbimento dei carotenoidi contenuti nei vegetali
crudi
Aggiungere le uova all'insalata migliora l'assorbimento delle sostanze
nutritive che vi sono contenute. Ad affermarlo è il team di ricercatori della
Purdue University di West Lafayette (Usa), in uno studio presentato durante
la conferenza annuale dell'American Society for Nutrition.
Nel corso della ricerca, gli autori hanno cercato di dimostrare se le uova
influissero sulla capacità dell'organismo di assorbire i carotenoidi - i
pigmenti che conferiscono agli ortaggi la tonalità compresa tra il rosso e
l'arancione - presenti nei vegetali.
Hanno, quindi, chiesto a 16 volontari di mangiare tre diversi tipi d'insalata.
 La prima era composta solo da verdure (pomodori, carote, spinaci,
lattuga romana e bacche di goji),
 la seconda conteneva anche 1 uovo e mezzo,
 mentre l'altra prevedeva l'aggiunta di 3 uova strapazzate.
In particolare, i carotenoidi presenti nelle verdure includevano il beta-carotene, l'alfa-carotene, il
licopene, la luteina e la zeaxantina - gli ultimi due sono contenuti anche nei
RISULTATI
tuorli d'uovo.
i partecipanti che avevano consumato il piatto con la quantità maggiore di
uova, avevano assorbito i carotenoidi contenuti nei vegetali da 3 a 9 volte di più rispetto agli altri.
"La prossima volta che comprate un'insalata, sceglietela con l'aggiunta di uova – consiglia Wayne
Campbell -.
Non solo otterrete la luteina e la zeaxantina contenute nelle uova, ma il valore nutrizionale
complessivo delle verdure risulterà migliorato". (Salute, Sole 24ore)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 782
SCIENZA E SALUTE
TUMORI: FINO A 90% CAUSATO DA STILI VITA,
STUDIO RIBALTA 'TEORIA SFORTUNA'
Altro che sfortuna. Gli stili di vita sono responsabili di ben 9 tumori su 10,
conseguenza
di
inquinamento,
eccessiva
esposizione al sole, troppo alcol e fumo.
E' la conclusione di uno studio dell'università di Stony Brook,
New York, che replica alla teoria della 'cattiva sorte'.
Secondo diverse ricerche, infatti, mutazioni cellulari casuali
giocano un ruolo significativo nello sviluppo del cancro, a
prescindere dalle abitudini quotidiane o dall'ambiente di vita.
Gli scienziati americani, invece, sostengono che le influenze
PIÙ LE CELLULE SI DIVIDONO, MAGGIORE È
LA PROBABILITÀ DI UNA MUTAZIONE,
CHE POI PUÃ’ PORTARE AL CANCRO?
esterne
hanno
un
effetto
cancerogeno maggiore, che vuol dire
che la gran parte dei tumori si
possono prevenire più di quanto si
pensi.
Per gli esperti, infatti, l'incidenza delle malattie oncologiche è aumentata troppo per essere spiegata
solo con 'semplici' anomali nella divisione cellulare.
Ma per lo studio dell'ateneo americano, se effettivamente la 'colpa' fosse prevalentemente di queste
mutazioni 'random', ci sarebbero appunto meno casi di tumori di quelli attuali.
L'equipe ha analizzato precedenti ricerche che mostravano come:
 gli immigrati che si spostano da Paesi a bassa diffusione a
Paesi dove i tumori sono quasi un'epidemia, si ammalano poi
con la stessa incidenza, a dimostrazione che i fattori di
rischio sono più ambientali che genetici.
Questo vale soprattutto per alcuni tipi di cancro, come quello
dell'intestino (75%), pelle (86%) e testa-collo (75%). Su questi
fattori bisogna agire - per fermare l'avanzata del cancro.
Lo studio è pubblicato su Nature. (AdnKronos)
LA VACCINAZIONE HPV È EFFICACE ANCHE NEI MASCHI?
Risponde Rossella Nappi, docente di ginecologia e ostetricia, Università degli Studi
di Pavia
Ho un figlio di 12 anni e ho sentito parlare del'opportunità di vaccinarlo contro il papilloma virus. È una
precauzione necessaria?
Federica M. (Chieti)
Ascolta la risposta collegandoti al link:
https://www.fondazioneveronesi.it/articoli/lesperto-risponde/la-vaccinazione-hpv-e-efficaceanche-nei-maschi
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 782
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui
confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi
dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e
dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da
donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende
farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine
terapia o decesso di un congiunto malato.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il
form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna
del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuo
vo/news/1097-un-farmaco-per-tutti
CARTELLINI IDENTIFICATIVI
AVVISO
Si ha cura di informare gli iscritti che,
presso gli Uffici di Segreteria dell’Ordine,
sono disponibili, per chi né ha già fatto
richiesta, i CARTELLINI IDENTIFICATIVI con
NOME e COGNOME.
Vi ricordiamo che l’art. 1 e art. 5 del Codice
Deontologico, riporta che una delle principali funzioni
dell’Ordine è quello di Organo preposto alla tutela
della dignità e del decoro della professione di
Farmacista. Pertanto, nell’attività professionale al
pubblico, riteniamo che il Farmacista oltre ad
indossare il camice bianco munito di distintivo
professionale debba anche, al fine di una maggiore
garanzia di qualità , tracciabilità e sicurezza verso il cittadino portare in modo visibile un cartellino
identificativo con il logo dell’Ordine e la indicazione del nome e cognome.
Pertanto, se non hai provveduto ad inoltrare il Tuo nominativo e quello dei tuoi collaboratori
Farmacisti, Ti chiediamo cortesemente di farlo tramite posta elettronica all’indirizzo :
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite fax al n. 081 5520961.