Anno II – Numero 123 AVVISO 1. Master di II livello in Reach 2. Giovani sulle strade del futuro Notizie in Rilievo Nutrizione e Salute 3. Interazione farmaci alimenti. Scienza e Salute 4. Da un microbo marino uno spray per la sinusite 5. L epatologie più diffuse dell’aorta. 6. Bambini più aggressivi se guardano la TV la sera tardi. Prevenzione e Salute 7. Nel 2015 cancro ai polmoni il più letale fra le donne Europee. Curiosità 8. Perché si dice a tutta birra? Martedì 26 Febbraio 2013, S. Romeo MASTER DI II LIVELLO IN REACH: Registration, Evaluation and Authorisation and restriction of Chemicals (CE n.1907/ 2006) Il Master, svolto presso la Facoltà di Farmacia, si prefigge di fornire le basi metodologiche, le conoscenze e le competenze necessarie per l’implementazione del Regolamento Europeo REACH concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche e delle normative europee e nazionali vigenti ad esso collegate in primis il Regolamento CLP (CE n. 1272/2008). Obiettivo principale è la formazione di figure professionali altamente specializzate, richieste dal mercato del lavoro, nella gestione tecnicoscientifica, giuridica ed economica delle sostanze chimiche in riferimento al quadro normativo europeo. SCADENZA DOMANDE 25 Marzo 2013; https://www.masterreach.unina.it/ GIOVANI SULLE STRADE DEL FUTURO Le proposte dei professionisti under 40 del mezzogiorno per il rilancio economico del paese. Di questo si è discusso nel corso della prima puntata di “Giovani sulle strade del Futuro”, il format dedicato alle eccellenze giovanili del mezzogiorno prodotta dall’emittente televisiva Napolitivù che andrà in onda lunedì 25 ore 10.30 e martedì 26 ore 21.00; hanno partecipato giovani professionisti, rappresentanti degli Ordini professionali e associaz. di Categoria del territorio. Per i farmacisti A.gi.far. CURIOSITA’ PERCHÉ SI DICE “A TUTTA BIRRA”? In passato la birra veniva assunta anche come sostanza energetica: i carrettieri, per es., ne davano un pò anche ai loro cavalli prima di affrontare la parte più difficile del percorso. Ancora adesso, nell’alimentazione del cavallo sportivo, per aumentarne le prestazioni, si consiglia di aggiungere alla normale razione anche del lievito di birra. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 123 NUTRIZIONE E SALUTE INTERAZIONE FARMACI/ALIMENTI Tutti sanno che prima di assumere contemporaneamente o a breve distanza di tempo due o più farmaci è opportuno quanto meno leggere il foglietto illustrativo o meglio ancora consultare il proprio medico. E' noto infatti che alcuni principi attivi possono influenzarsi reciprocamente, dando luogo a "interazioni", cioè fenomeni che possono tradursi per esempio nella riduzione dell'effetto dell'uno e nel potenziamento dell'altro o nella comparsa di sintomi spiacevoli, quali nausea, vomito o bruciori di stomaco. Lo stesso tipo di interazioni riguarda anche gli alimenti. Ecco perché è importante verificare non solo se un determinato medicinale deve essere assunto a stomaco pieno oppure lontano dai pasti, ma anche evitare, se espressamente indicato, l'assunzione di particolari cibi o bevande che potrebbero modificare il risultato atteso. Sono qui riportati alcuni esempi emblematici di interazioni tra farmaci e alimenti, sia negative che utili al raggiungimento di un particolare effetto. Acqua, Aglio, Alcool, Bevande a base di cola ed energizzanti, Caffè, Tè, Cacao, Cioccolato Formaggi stagionati, Fragole, Insaccati, Iperico (erba di San Giovanni), Latte, Latticini e Gelati, Mirtillo, Ribes nero, Succo di limone o di altri agrumi, Succo di pompelmo, Vino e Birra ACQUA: E' innocua e, oltre agli usi alimentari, impiegata spesso anche come "diluente" o solvente di medicinali assunti per bocca (es. per sciogliere il contenuto di bustine o per facilitare la deglutizione di una cpr). E' bene limitarne il consumo in caso di particolari cure ormonali che possono favorire la ritenzione di liquidi o sono finalizzate a trattenerli (es. nella terapia farmacologica dell'enuresi). AGLIO: Assunto direttamente o consumato sotto forma di polvere, l'aglio possiede importanti prerogative fitoterapiche in quanto favorisce una riduzione della pressione arteriosa e contrasta la formazione di placche aterosclerotiche. Può quindi essere associato vantaggiosamente a terapie antipertensive e normocolesterolemizzanti. ALCOOL: Il suo consumo è sconsigliato in caso di qualsiasi terapia con farmaci in quanto: influenza lo stato di veglia riducendo i riflessi (può potenziare l'effetto di tranquillanti e di alcuni antistaminici, che danno sonnolenza quale effetto indesiderato) può potenziare l'effetto irritativo degli antinfiammatori sulla mucosa gastrica agisce come stimolante su alcuni enzimi del fegato e provoca pertanto un'accelerazione della trasformazione dei farmaci A causa della sua potenziale tossicità sul sistema nervoso è inoltre controindicato in concomitanza di terapie anticonvulsivanti. BEVANDE A BASE DI COLA ED ENERGIZZANTI: come il caffè contengono caffeina e pertanto possono interferire con i farmaci antipertensivi (in particolare beta-bloccanti) o potenziare l'effetto di antiasmatici (beta-agonisti) o analettici CAFFÈ, TÈ, CACAO: contengono notoriamente caffeina, che svolge un'azione neurostimolante. E' necessario limitare l'assunzione di questi alimenti o bevande: nel corso di assunzione di farmaci per l'asma, come i broncodilatatori (beta-2agonisti), di cui amplificherebbe l'attività; in questo caso è opportuno evitare il caffè e bevande contenenti caffeina nel corso di terapie per l'ipertensione arteriosa (la caffeina produce tra l'altro un aumento della frequenza cardiaca, che alcuni farmaci invece contrastano) in caso di terapia con farmaci già contenenti caffeina (es. alcuni Analgesici, antinfluenzali e FANS) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 123 CIOCCOLATO: Sarebbe opportuno ridurne l'assunzione in caso di terapie anti-ulcera gastrica, in quanto alimento sconsigliato in tale patologia. Potenzia l'effetto degli antidepressivi di ultima generazione (indicati con la sigla SSRI), che agiscono positivamente sui circuiti della serotonina. Secondo recenti evidenze sembra addirittura che l'effetto del cioccolato sia simile proprio all'azione di questi farmaci. E' invece sconsigliato in caso di trattamento con una particolare classe di farmaci, i MAO inibitori, utilizzati nel morbo di Parkinson, in quanto può dar luogo a un improvviso aumento della pressione arteriosa (crisi ipertensiva) FORMAGGI STAGIONATI: Contengono una particolare sostanza, la tiramina, che durante l'assunzione di particolari farmaci antidepressivi e per il morbo di Parkinson (i cosiddetti MAO-inibitori) può scatenare pericolosi e improvvisi aumenti della pressione arteriosa. FRAGOLE: Oltre a essere un frutto allergizzante, stimolano anche la liberazione di istamina e sono quindi doppiamente controindicate durante l'assunzione di farmaci antistaminici e antiasmatici INSACCATI: Non devono essere assunti in corso di terapia con particolari antidepressivi e anti-Parkinson, gli inibitori delle MAO a causa dl rischio di improvvisi aumenti della pressione arteriosa IPERICO (ERBA DI SAN GIOVANNI): Benchè si tratti di un principio naturale, l'iperico possiede un effetto simile agli antidepressivi connotati con la sigla SSRI, ai quali pertanto non dev'essere associato. LATTE, LATTICINI E GELATI: Fermo restando che l'apporto deve essere ridotto in caso di diarrea, il loro consumo dovrebbe essere evitato in concomitanza dell'assunzione di carbone attivo, di cui potrebbero vanificare l'effetto (stimolano infatti la fermentazione intestinale). Latte e derivati dovrebbero inoltre essere evitati in concomitanza dell'assunzione di preparati a base di polinsaturi, ai fini di evitare il legame di questi ultimi al calcio. MIRTILLO, RIBES NERO: Contengono sostanze di particolare utilità nelle condizioni di fragilità capillare e sofferenza vascolare (flebopatie, arteriopatie) e possono pertanto essere assunti nella loro forma naturale o come succo o estratto in concomitanza di terapie per queste malattie. SUCCO DI LIMONE O DI ALTRI AGRUMI: Ricco in vitamina C migliora l'assorbimento del ferro a livello dello stomaco. Si spiega così perché molti integratori a base di ferro contengono anche questa vitamina o riportano nel foglietto illustrativo il suggerimento di associarne l'assunzione a una fonte di vitamina C. La vitamina C può essere utile, in considerazione delle sue preogative immunostimolanti, nel corso di malattie infettive, quale coadiuvante di antinfiammatori o antinfluenzali SUCCO DI POMPELMO: Molti sono soliti assumerlo al mattino, sfruttandone l'elevato contenuto in vitamina C, oppure come bevanda dissetante. Senza nulla togliere alle sue prerogative salutistiche esso accelera l'attività del fegato, il principale organo che trasforma ed elimina i farmaci. Il succo di pompelmo è pertanto sconsigliato in generale durante terapie farmacologiche e in particolare con calcioantagonisti, impiegati nel trattamento dell'ipertensione arteriosa VINO E BIRRA: Come i formaggi stagionati non devono essere assunti in concomitanza a inibitori delle MAO. (Fonti bibliografiche Goodman & Gilman. Le basi farmacologiche della terapia) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 123 SCIENZA E SALUTE DA UN MICROBO MARINO UNO SPRAY PER LA SINUSITE Un team di ricercatori della Newcastle University sta sviluppando un nuovo spray nasale da un microbo marino per fronteggiare la sinusite cronica. Il farmaco si basa sullo sfruttamento di un enzima isolato dal batterio marino Bacillus licheniformis che si trova sulla superficie delle alghe. La scoperta dell'enzima e' stata accidentale: il team britannico stava studiando il bacillo per cercare nuove strategie di pulizia degli scafi delle navi. Il progetto per la realizzazione dello spray nasale e' stato descritto sulla rivista Plos One. In molti casi di sinusite cronica i batteri formano un biofilm, una viscida barriera protettiva che li tutela dall'aggressione di spruzzi o antibiotici. Gli esperimenti in vitro hanno dimostrato che l'enzima batterico - chiamato Nucb - riesce a disperdere il 58% del biofilm. Nicholas Jakubovics, autore della ricerca, ha spiegato che "l'enzima riesce a penetrare e a rompere il Dna extracellulare che si comporta come una colla che tiene insieme le cellule della superficie dei seni paranasali". In laboratorio, "Nucb e' riuscito a eliminare più della metà degli organismi testati, ventiquattro ceppi batterici. Grazie a questa scoperta saremo in grado di sviluppare un trattamento alternativo per la sinusite che potrebbe aiutare migliaia di persone ogni anno". (Sn) LE PATOLOGIE DELL'AORTA PIÙ DIFFUSE Il dolore alle gambe può essere sintomo di insufficienza arteriosa legata all'ostruzione dell'aorta Le patologie dell'aorta più diffuse sono di tipo ostruttivo e di tipo dilatativo. In quelle di tipo ostruttivo si formano placche causate dal colesterolo, da trombi o coaguli che nel tempo possono aumentare di spessore fino a chiudere il passaggio del sangue nell'aorta. Ne parla il professor R. Chiesa, ordinario di chirurgia vascolare dell'Università Vita e Salute di Milano e direttore dell'Unità di chirurgia vascolare al San Raffaele di Milano. I sintomi più evidenti sono forte dolore alle gambe, alle cosce e ai polpacci e questo può essere appunto un segnale di insufficienza arteriosa legata all'ostruzione dell'aorta. Sono consigliati una serie di esami per individuare il problema. Le persone più a rischio di ostruzione dell'aorta sono gli ipertesi, i diabetici, i fumatori, chi è in sovrappeso e chi non svolge attività fisica. (Salute Corriere) Bambini più aggressivi se guardano la tv la sera tardi La tv rende aggressivi e "criminali"? Uno studio mostra che, per ogni ora di tv in più vista tardi la sera da bambini e adolescenti, cresce del 30% il rischio di avere guai con la giustizia nella prima età adulta. Inoltre vedere la tv è risultato ancora una volta associato a comportamenti antisociali e a tendenza all'aggressività. Lo studio, pubblicato sulla rivista Pediatrics, è stato condotto su circa 1000 bambini e adolescenti tra i 5 e i 15 anni seguiti nell'arco del loro sviluppo. (Sani e Belli) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 123 PREVENZIONE E SALUTE NEL 2015 CANCRO AI POLMONI IL PIÙ LETALE FRA LE DONNE EUROPEE Crescono i tassi di mortalità femminile per tumore polmonare che diventa la principale causa di morte per cancro Molto probabilmente entro il 2015 il cancro al polmone supererà quello al seno come principale causa di morte per cancro tra le donne europee. Lo sostiene una nuova ricerca, condotta da ricercatori dell’Istituto Mario Negri, dell’Univ. degli Studi di Milano e dell’Univ. di Losanna, pubb. sulla rivista Annals of Oncology, dove le statistiche riportate dimostrano come questo sia già avvenuto in Gran Bretagna e Polonia. CANCRO AI POLMONI BIG KILLER PER LE DONNE EUROPEE - Lo studio prevede che nel 2013 circa 1,3 milioni di persone moriranno di cancro (737.747 uomini e 576.489 donne) nei 27 paesi dell’Unione Europea. Nonostante il numero di decessi sia aumentato rispetto al 2009, gli esperti ipotizzano che il tasso di mortalità per tumore sia diminuito del 6% negli uomini e del 4% nelle donne. Malgrado questa diminuzione per l’insieme delle varie neoplasie, i tassi di mortalità per cancro ai polmoni continuano a salire nelle donne in tutti i Paesi, mentre quelli per CA alla mammella scendono. Per il 2013 si stimano 88.886 decessi per cancro al seno e 82.640 morti per cancro ai polmoni: i decessi per neoplasia polmonare risultano aumentati del 7% tra le donne europee dal 2009. TABACCO SOTTO ACCUSA - «Se queste tendenze opposte per la mortalità da tumore al seno e al polmone nelle donne dovessero continuare - spiega M. Malvezzi, entro la metà di questo decennio il cancro al polmone diventerà la prima causa di mortalità per cancro in Europa. Questa situazione si è già verificata nel Regno Unito e in Polonia, i due paesi con i tassi di cancro al polmone più elevati». Secondo gli studiosi, l’aumento di mortalità per cancro al polmone per le donne nel Regno Unito riflette la maggiore prevalenza di giovani donne fumatrici alla fine degli 1960 e negli anni 1970, ma oggi in Gran Bretagna e nel resto d’Europa meno giovani donne fumano e, di conseguenza, le morti per cancro ai polmoni potrebbero iniziare a stabilizzarsi dopo il 2020. Nel nostro Paese, in poco più di 20 anni la mortalità per tumore al polmone delle donne è raddoppiata, mentre per gli uomini è in leggera diminuzione. Ma poiché le italiane hanno iniziato a fumare più tardi e fumano meno che in altri Paesi europei, la mortalità per tumore al polmone dovrebbe restare inferiore a quella per tumore al seno. COLON E SENO, SCENDE LA MORTALITA’ - «Si stima che nell’UE i tassi di mortalità per cancro alla mammella diminuiscano del 7% dal 2009: il che riflette i notevoli progressi accumulati negli anni per il trattamento, lo screening e la diagnosi precoce della malattia». Anche per quanto riguarda i tumori del colon retto le previsioni 2013 stimano un declino dei decessi, che gli esperti attribuiscono (come per il seno) ai miglioramenti nella diagnosi precoce e nelle terapie. Purtroppo, si presume un aumento della mortalità per tumore del pancreas in entrambi i sessi, per cui si ricorda l’importanza di evitare tabacco e sovrappeso, che sono gli unici due fattori di rischio noti finora. APPELLO AI GOVERNI PER LA LOTTA AL FUMO - Lo studio ha esaminato tassi di mortalità per tumore in tutta l’UE e nei sei paesi con la popolazione più alta (Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito) per tutti i tumori e singolarmente per quelli di stomaco, intestino, pancreas, polmone, prostata, mammella, utero e leucemie. «Il messaggio chiave per i governi europei è la lotta contro il fumo, in particolare tra gli uomini e le donne di mezza età, cioè le generazioni di europei maggiormente esposti al tabacco. Se si riuscisse ad aiutare e incoraggiare più persone a smettere, o a dissuaderle dal cominciare, in Europa si potrebbero evitare centinaia di migliaia di morti per cancro ogni anno. Altre misure di prevenzione sono il controllo dell’abuso di alcolici e del sovrappeso, così come l’ottimizzazione della diagnosi e del trattamento delle neoplasie». (Salute Corriere)