Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno IV – Numero 803 AVVISO Ordine 1. Ordine: Assistenza legale gratuita 2. ORDINE: “Un Farmaco per Tutti”” 3. Ordine: Visita a Matera Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Tumori, arrivano i nano farmaci che riconoscono le cellule malate 5. Artrosi del ginocchio: cause, sintomi, diagnosi, cure Giovedì 04 Febbraio 2016, S. Gilberto Proverbio di oggi……….. 'E cchiù fesse songo sempe 'e primme a ffarse sentì I primi a protestare sono sempre i meno qualificati ORDINE: Corso ECM La Contraccezione d’Emergenza Sabato 6 Febbraio p.v. ore 9.00; Sede: Ordine; Crediti: 5 Come partecipare: prenotarsi direttamente in sede al momento del corso. TUMORI, ARRIVANO I NANO FARMACI CHE RICONOSCONO LE CELLULE MALATE La scienza dell’«ultrapiccolo» protagonista del Nano World Cancer Day 2016 Prevenzione e Salute 6. La formula della longevità poco cibo e molto moto 7. Melanoma, il sole preso in montagna è un fattore di rischio? 8. I disturbi Comuni: Piedi - Gelone Meteo Napoli Giovedì 04 Febbraio  Nuvoloso Minima:10°C Massima:14°C Umidità: Mattina =54% Pomeriggio = 28% Trasportare i farmaci solo sulle cellule malate, risparmiando il resto dell’organismo dagli effetti collaterali. È solo una delle caratteristiche dei nanofarmaci, vere e proprie medicine «intelligenti» basate sulle nanotecnologie. Proprio la scienza dell’ultrapiccolo è stata protagonista al Nano World Cancer Day 2016, evento internazionale organizzato dalla European Technology Platform for Nanomedicine, ente che raggruppa istituzioni di ricerca, aziende farmaceutiche e scienziati. La sfida più grande è applicare queste tecnologie contro il cancro: gli scienziati stanno lavorando a dei vettori, delle micro-capsule capaci di funzionare da veicolo per i farmaci e di guidarli sul bersaglio voluto. «Questi vettori - hanno una grandezza che va dai 20 ai 500 miliardesimi di metro, e si adattano sia ai tradizionali chemioterapici sia ai farmaci biologici». Raggiunta la giusta destinazione, occorre però che il vettore superi le barriere biologiche delle cellule malate. «La ricerca è attualmente concentrata sui sistemi di riconoscimento della `fermata´ giusta, sui metodi per aprire le `porte´ delle cellule e sulle chiavi per superare le diverse barriere». Attualmente sono 49 i nanofarmaci presenti sul mercato, per un valore di circa 100-130 miliardi di dollari. Sul fronte della sperimentazione sono più di 230 i nanofarmaci attualmente testati sull’uomo, il 30% dei quali sono terapie per il cancro. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: ordinefa@tin.it; info@ordinefarmacistinapoli.it SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 803 PREVENZIONE E SALUTE LA FORMULA DELLA LONGEVITÀ POCO CIBO E MOLTO MOTO Più frutta e verdura si mangiano minore è la probabilità che si danneggi il Dna. Nessun integratore venduto in farmacia ha la stessa efficacia L'italiana più longeva è anche l'ultima europea vivente a essere nata nel diciannovesimo secolo. Emma Morano, venuta alla luce a Civiasco (Vercelli) il 29 novembre 1899 e residente a Pallanza (Verbano –Cusio -Ossola), è la connazionale più longeva mai esistita. Con i suoi 116 anni e 65 giorni, vanta pure il titolo di decana del Vecchio Continente. Nel mondo, davanti a lei, c'è solo Susannah Mushat Jones, nata 3 mesi prima in Alabama. Resta più strada da percorrere, invece, a Valerio Piroddi, da Assemini (Cagliari): 110 primavere festeggiate il dieci novembre. Dovrà «resistere» per oltre due anni per eguagliare il primato di Antonio Todde, morto nel 2002 a 112 anni. Ventimila ultracentenari: La mappa della longevità in Italia ricalca una tendenza diffusa. Negli ultimi dieci anni nei Paesi occidentali la vita media è aumentata di 2,4 anni per gli uomini e 1,7 per le donne. Secondo l'Istat, nel 2011 allora erano poco più di 16.000 gli ultracentenari, con una netta prevalenza tra le donne:  80,8 contro 19,2 per cento. Ma il dato, secondo Nicola Ferrara, ordinario di medicina interna e geriatria all'Università "Federico II" di Napoli e presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, è sottostimato. «Oggi gli over 100 sarebbero almeno ventimila». E nei prossimi tre decenni ci si aspetta che la classe in questione registri il maggiore aumento demografico, in termini percentuali. Nel confronto a livello globale, gli italiani risultano tra i più longevi: con una vita media che ha raggiunto  79,4 anni per gli uomini  84,5 per le donne. Una bella soddisfazione, che da qui a qualche anno porterà però a dover fronteggiare anche alcuni problemi di carattere sanitario. La dieta mediterranea La diffusione degli italiani più anziani lungo la Penisola è abbastanza omogenea. Oltre alla Sardegna e al Piemonte, anche in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Puglia ci sono piccole «colonie» di ultracentenari. Ma in termini percentuali, la graduatoria vede in testa «la provincia di Nuoro, seguita dalle Marche e dalla Liguria». Si tratta di zone collinari se non montuose, dove reperire il cibo non è mai stato facile. Il movimento Di conseguenza muoversi è sempre stata una necessità. Un fattore da non trascurare, se l'attività fisica e la dieta pesano più di quanto sia scritto nel Dna. Sono almeno trenta i geni per cui si ipotizza un'associazione con la longevità. Ma non è affatto scontato che sia uno di essi a determinarla. Due i segreti per «allungare» la propria esistenza: 1. il rispetto di uno stile di vita attivo 2. l'adozione di un regime alimentare mediterraneo. (La Stampa) IN ITALIA GLI OVER 100 SONO VENTIMILA Più frutta e verdura si mangiano, minore è la probabilità che si danneggi il Dna. NESSUN INTEGRATORE venduto in farmacia ha la stessa efficacia del mix di sostanze protettive che possiamo assumere ogni giorno a tavola PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 803 PREVENZIONE E SALUTE MELANOMA, IL SOLE PRESO IN MONTAGNA È UN FATTORE DI RISCHIO? Melanoma, quali rischi con il sole fuori stagione? Si stima che il sole d’inverno, al mare lontano dall’Italia o in montagna, scotti ogni anno la pelle di oltre 2 milioni di italiani. Il dato arriva dall’indagine “Il sole fuori stagione” promossa da Roche e condotta da GfK Eurisko su un campione rappresentativo della popolazione italiana. Inoltre più del 40% degli italiani crede che sia più pericoloso il sole d’estate, sottovalutando i rischi delle scottature nei mesi freddi: sommando le scottature invernali a quelle estive sale il rischio di tumore della pelle. «Il sole che si prende in montagna non è un vero fattore di rischio di melanoma», risponde il prof. Marcello Monti, resp. di Dermatologia dell’Osp. di Ricerca Humanitas. «A dover stare più attento alle scottature – è chi abbandona il freddo di questi mesi per prendere il sole ai Tropici». Cosa si rischia prendendo «In montagna, in inverno, la porzione di pelle che riceve il SOLE FUORI STAGIONE? direttamente i raggi solari è molto ridotta:  dorso mani e volto. Grazie all’uso di caschi e occhiali da sci, l’impatto del sole diminuisce ulteriormente. Al mare, invece, i rischi aumentano perché tutto il corpo è esposto all’azione dei raggi solari e la pelle è impreparata ad accoglierli. Non dimentichiamoci che il melanoma interessa in Cosa consigliare a chi non rinuncia particolare la pelle della schiena negli uomini e degli al sole nemmeno d’inverno? arti nelle donne», sottolinea lo specialista. «Al mare è importante proteggersi come si dovrebbe fare d’estate: coprirsi il più possibile, applicare dei fotoriflettenti naturali all’argilla sulle parti che restano scoperte (volto, dorso mani e dorso piedi) e non usare le creme solari. Queste sono spesso applicate in maniera disomogenea, vengono “lavate” via dall’acqua del mare o delle docce e danno una falsa protezione che spinge chi le usa a restare più a lungo sotto il sole». Chi prende il sole in modo scriteriato in estate, in inverno dovrebbe stare molto attento all’esposizione solare evitando anche di ricorrere all’abbronzatura artificiale con lampade e lettini, «una pratica sempre sconsigliata, in qualsiasi mese dell’anno, perché concentra un’alta dose di raggi UU UV ultravioletti dannosi per la pelle aumentando il rischio di melanoma», conclude il professor Monti. (Salute, Humanitas) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 803 SCIENZA E SALUTE ARTROSI DEL GINOCCHIO: cause, sintomi, diagnosi, cure La gonartrosi, la malattia cronico-degenerativa delle articolazioni, colpisce oltre due milioni e mezzo di italiani La gamba che fa male all’altezza del ginocchio, la passeggiata che diventa una fatica, le scale che si trasformano in un’impresa Succede a due milioni e mezzo di italiani con la gonartrosi, ossia quell’artrosi che colpisce le ginocchia. In pratica, la cartilagine che riveste le articolazioni poco per volta cede:  perde di elasticità, si indurisce, si assottiglia, si frammenta. Le ossa a questo punto non riescono più a muoversi agevolmente, a scorrere le une sulle altre, e in fase avanzata della patologia si alterano fino a deformarsi. Lo sanno bene gli anziani (l’80% delle persone over 75), ma anche un 5% di adulti (per un’usura precoce o eccessiva delle cartilagini). I primi tempi, la gonartrosi può essere anche asintomatica. «O meglio, questa I SINTOMI malattia è talvolta caratterizzata dalla cosiddetta dissociazione clinico-radiologica», spiega Giovanni Minisola, past president della Società italiana di reumatologia e direttore della divisione di reumatologia dell’ospedale San Camillo di Roma. «Ciò significa che in alcuni casi a rilevanti segni radiografici non corrisponde un’intensa sintomatologia mentre in altri, al contrario, il dolore può essere anche molto intenso nonostante le lesioni radiografiche siano di lieve entità». In generale, comunque, i primi sintomi sono lievi, spesso intermittenti, e sono :  il ginocchio gonfio e dolorante, e la sensazione di sentire degli scricchiolii. «Di solito, la mattina l’articolazione è rigida, poi, nel corso della giornata compare il dolore, che aumenta se si eccede nel movimento o se si cammina su terreni accidentati (soprattutto se in discesa)». «Anche i cambiamenti climatici e soprattutto l’umidità accentuano i sintomi, pur non peggiorando la malattia in sé». Quando la degenerazione della cartilagine del ginocchio è molto avanzata, il dolore spesso è continuo, disturbando anche il sonno. Un altro sintomo della gonartrosi è la limitazione funzionale, cioè la ridotta capacità di movimento, fino a zoppicare: riguarda il 20% dei malati ed è dovuta all’ossificazione delle cartilagini e alla diminuzione degli spazi articolari. A impedire ancora di più il movimento vi sono poi le contratture muscolari intorno all’articolazione. Ne consegue che il soggetto tende a mantenere la gamba in adduzione e ad appoggiarla il meno possibile, assumendo un’andatura zoppicante. L’artrosi del ginocchio può condurre fino all’immobilità. Ecco un elenco dei principali fattori che aumentano sensibilmente il rischio di I FATTORI ammalarsi di gonartrosi: DI • la predisposizione genetica; RISCHIO • il valgismo e il varismo (congeniti oppure sopraggiunti in seguito a fratture); • i traumi al ginocchio (come asportazione del menisco o lesione dei legamenti); • il sovrappeso; • la sedentarietà; • un’attività fisica eccessiva e inadeguata; • l’invecchiamento. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA LA DIAGNOSI Anno IV – Numero 803 La diagnosi di gonartrosi si basa sull’esame dei sintomi e sull’esame radiografico, che mette chiaramente in evidenza le alterazioni dell’articolazione del ginocchio dovute all’artrosi. COME CURARLA Lo specialista (reumatologo, ortopedico, fisiatra) indicherà uno o più tipi di cure per l’artrosi del ginocchio. • FARMACI. «Per contrastare i dolori della gonartrosi, lo specialista consultato indicherà uno o più tipi di cure», spiega Minisola. «In genere, durante le fasi acute, vengono prescritti farmaci analgesici e antinfiammatori. Anche applicare del ghiaccio (crioterapia) sulla parte aiuta a ridurre il gonfiore». Da consigliare anche le iniezioni intrarticolari di acido ialuronico, direttamente sul ginocchio, da parte dell’ortopedico: sono un pò dolorose ma aiutano a ripristinare l’integrità della cartilagine, ritardano l’evoluzione della malattia, sono antinfiammatorie e, soprattutto, lubrificano le cavità articolari. • TRATTAMENTO ORTOPEDICO: i tutori, che proteggono le articolazioni e riducono il male, possono essere di grande aiuto. Sono realizzati in neoprene o tessuto, con o senza stecche in acciaio o in plastica, e si acquistano nei negozi specializzati in articoli ortopedici e sanitari, a partire da 50-60 euro. «L’importante però è usarli solo per pochissimi giorni, perché immobilizzando l’articolazione si rischia di ridurre il tono muscolare», consiglia Raffaele Gimigliano, professore ordinario di medicina fisica e riabilitativa alla Seconda Università degli Studi di Napoli. • TERAPIE STRUMENTALI. Il medico può prescrivere anche cure che non utilizzano farmaci ma mezzi fisici. Tra quelle indicate per l’artrosi del ginocchio ci sono ultrasuoni, laser, marconiterapia, tecarterpia, magnetoterapia. • TERME. Sono indicate per l’artrosi, perché il calore dell’acqua e l’esercizio muscolare hanno un effetto analgesico e un’azione benefica sulle ossa. • FISIOTERAPIA E SPORT. Per prevenire e per curare l’artrosi, l’esercizio fisico è molto importante, al pari del controllo del peso. • AGOPUNTURA. Un ponderoso studio inglese ha promosso l’agopuntura come rimedio efficace per alleviare il dolore provocato dall’artrosi al ginocchio. La prova scientifica viene da una revisione di 156 ricerche, per un totale di oltre diecimila pazienti, condotta dal Department of Health Sciences e dal Centre for Reviews and Dissemination dell’Università di York. Nel breve periodo l’antica pratica della medicina tradizionale cinese si è dimostrata efficace nel controllo dei sintomi della gonartrosi al pari di cure strumentali come la marconiterapia. (OK Salute e benessere) I disturbi Comuni: Piedi - Gelone DESCRIZIONE E SINTOMI : Il gelone è un'alterazione morbosa della pelle provocata dal freddo, che si localizza in modo prevalente alle dita delle mani e dei piedi, al naso e alle orecchie. Si presenta come una chiazza edematosa di colore rosso - violaceo, con cute fredda e lucente. Il prurito è intenso soprattutto dopo il riscaldamento della zona interessata; il dolore può essere lieve o anche molto intenso. Nei casi più gravi possono comparire vescicole e bolle, che possono anche ulcerarsi. La causa è una esagerata reazione dei piccoli vasi sanguigni cutanei nelle zone colpite. Si tratta di un rigonfiamento e relativo ristagno di sangue venoso nella zona esposta al freddo. La durata del disturbo è di pochi giorni fino a più settimane, finché la circolazione venosa locale non ritorna normale. Il gelone guarisce completamente senza lasciare esiti. Le recidive stagionali sono molto frequenti. CONSIGLI TERAPEUTICI . Evitare esposizioni al freddo e proteggersi con indumenti adatti. Utile l'uso di pomate ad azione specifica. PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 803 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità: 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961 3. Inviare e-mail all’indirizzo: ordinefa@tin.it o info@ordinefarmacistinapoli.it ORDINE:Visita a MATERA Capitale Europea della Cultura 2019 Oggi più che mai è necessario che la Categoria dei Farmacisti entri in contatto con gli altri Colleghi per sviluppare una rete di relazioni tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più unitario Proprio per questo spirito il Consiglio dell’Ordine, nel rispetto del suo programma di sviluppo triennale, organizza una serie di viaggi “culturali e relazionali” con il duplice obiettivo: creare momenti di coesione e occasioni di incontro con altri Colleghi per scambiare esperienze. Dopo S. Pietroburgo, Lisbona e Tokio, COME PARTECIPARE: Prossima tappa Matera Telefonare al seguente numero: 0823 354433 o inviare e-mail all’indirizzo: info@reggiatravel.it Si precisa che i Colleghi partecipanti possono essere accompagnati anche da amici e/o familiari non Farmacisti. TERMINE PRENOTAZIONE: Lunedì 22 Febbraio p.v. ORDINE: “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmaco-pertutti PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 803

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
986518

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo