Anno IV – Numero 810
Venerdì 12 Febbraio 2016, S. Eulalia
AVVISO
Proverbio di oggi………..
Ordine
1. Ordine:
Assistenza
legale gratuita
2. ORDINE: “Un Farmaco
per Tuttiâ€â€
3. Ordine: Visita a Matera
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Antinfiammatori? Non
per l'artrosi
5. Tecnica
"risveglia
muscoli".
Così
si
contrasta il mal di
schiena
6. .Nanotecnologie,
genetica e scienza dei
farmaci per combattere il
tumore del colon retto
Prevenzione e
Salute
7. Disagi e notti insonni:
che
cosa
fare
(e quando) se i bambini
tossiscono
Meteo Napoli
Venerdì 12 Febbraio
 Nuvoloso
Minima: 12°C
Massima: 15°C
Umidità :
Mattina = 82%
Pomeriggio =80%
'E fierre fann' 'e maste Con buoni attrezzi si fanno buoni lavori)
ANTINFIAMMATORI? NON PER L'ARTROSI
Nuove terapie e tanta prevenzione
Primo: non rassegnarsi; Secondo: stare lontani
degli antinfiammatori.
Terzo:
puntare su terapie
prevenzione.
innovative
e
E da questi tre passi che transita, secondo il
prof. Marco Lanzetta, l'approccio migliore a un
problema dolorosamente condiviso da 5 milioni di italiani:
l'artrosi. Una malattia che finora è stata affrontata come un male senza
rimedio, da alleviare a suon di farmaci o risolvere con una protesi.
Uno schema obsoleto, secondo Lanzetta. Primo chirurgo a eseguire - nel 2000
- un trapianto di mano in Italia, dal 2005 si è dedicato alle malattie croniche
delle articolazioni. Il principio da cui si parte è, per così dire, matematico.
«A 60 anni, oggi, si è giovani: non si può pensare di darla vinta a una malattia
di fatto invalidante», dice Lanzetta.
L'artrosi consiste nel deterioramento delle cartilagini articolari, che non
funzionano più a dovere, avvicinano le ossa tra loro e scatenano difficoltà nei
movimenti. «Ora possiamo cucire addosso al paziente una terapia iperpersonalizzata ed efficace. Il punto di non ritorno c'è solo quando il tessuto
della cartilagine è scomparso. Allora bisogna affidarsi alla chirurgia. Quando il
danno è meno grave, abbiamo grandi possibilità ».
Tra le nuove terapie ci sono il laser e le cellule staminali, già sperimentate
per ricostruire i tessuti colpiti dall'artrosi.
La tecnica più consolidata è però quella delle infiltrazioni. Iniezioni a base di
cortisone per alleviare il dolore o con sostanze come l'acido ialuronico, utili a
lubrificare l'articolazione. «Devono essere radioguidate, da fare con sonde
aghiformi». Il fattore principale dell'artrosi resta comunque quello ereditario
e l'imperativo è la prevenzione: peso, alimentazione e sport.
«Chi è a rischio si sente dire di non fare attività fisica, ma con i muscoli poco
tonici le articolazioni si usurano comunque. Il segreto è scegliere attivitÃ
mirate. Come il nuoto, bene anche la camminata e lo yoga». (La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 810
SCIENZA E SALUTE
TECNICA "RISVEGLIA MUSCOLI"
COSÌ SI CONTRASTA IL MAL DI SCHIENA
Mal di schiena: spesso è come se la parte portante della muscolatura smettesse di
funzionare, lasciando ai muscoli superficiali il compito di «fare tutto».
A disinnescare il processo, però, sono gli «ESERCIZI DI CONTROLLO MOTORIO»:
«Sono
esercizi
da
RISVEGLIANO I MUSCOLI PIU PROFONDI E FANNO
svolgere
sotto
il
RIAPPRENDERE L’ESECUZIONE CORRETTA DEI MOVIMENTI
controllo
di
un
fisioterapista
e
incentrati sulla coordinazione: si insegna a "reclutare" particolari muscoli, ogni volta che si esegue
un'azione», spiega Marco Barbero, fisioterapista e membro della Società di Fisioterapia, oltre che
ricercatore alla Supsi.
A dimostrare l'efficacia dell'approccio è una revisione,
pubblicata sulla «Cochrane Library», che ha preso in esame 29
studi su 2400 persone.
Un paio di sedute alla settimana sono utili per imparare a
coinvolgere la muscolatura profonda nel compiere i tanti
movimenti quotidiani, attraverso esercizi che ricordano il
pilates e che sono caratterizzati da una componente cognitiva.
«Mentre i muscoli superficiali lavorano, generando forza, i
muscoli profondi agiscono come stabilizzatori e garantiscono
l'esecuzione delle azioni. Si tende a ristabilire così un
equilibrio».
Un target è il muscolo trasverso dell'addome, il cui utilizzo
viene spesso a mancare:
 questo favorisce l'aumento della pressione addominale
quando si contrae, creando un sostegno alla colonna nei casi di sforzo.
Con gli esercizi di controllo motorio al paziente viene insegnato a «reclutare» il muscolo, con il
risultato di restituire alla schiena il supporto naturale.
Il MAL DI SCHIENA rappresenta la prima causa di assenza del lavoro e la
difficoltà nel curarlo sta nella variabilità delle cause
Un'arma è la prevenzione.
Uno studio australiano, apparso su «Jama Internal Medicine», ha esaminato 23 studi su 31 mila
pazienti, concludendo che
 l'esercizio (di qualsiasi tipo) riduce il rischio di mal di schiena del 45%.
Ma l'attività fisica sembra avere un ruolo efficace nel combattere il dolore lombare anche durante la
fase acuta.
«Così si accelera il decorso». Uno degli errori più frequenti quando compare il dolore, infatti, è
abbandonarsi al riposo.
«Non chiediamo di praticare sport estremi, ma l'attività che non provoca un peggioramento dei sintomi
deve essere svolta, in quanto favorisce la remissione dei sintomi». Il primo «step» è passeggiare.
Ulteriore consiglio: rinunciare a plantari e cinture lombari. (Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 810
PREVENZIONE E SALUTE
DISAGI E NOTTI INSONNI: CHE COSA FARE
(E QUANDO) SE I BAMBINI TOSSISCONO
Un «classico» dell’inverno che spesso viene affrontato da subito in modo aggressivo,
mentre in molti casi possono bastare rimedi molto semplici, a partire da un’adeguata
idratazione e umidificazione degli ambienti. I farmaci vanno usati con prudenza
Un incubo.
Come altro definire la tosse nei bambini?
L’appuntamento si rinnova ogni anno con
l’inverno, quando iniziano a circolare i germi
e le scuole, dall’asilo nido in su, diventano
“moltiplicatori†di infezioni: la tosse è
inevitabile e quando diventa fastidiosa,
spossante e magari non fa dormire la notte
occorre intervenire.
Come? Le alternative sono tante:
 rimedi naturali, sciroppi, “trucchiâ€
della nonna.
LAVAGGIO NASALE E MOLTA ACQUA
In realtà come spiega Susanna Esposito,
presidente della World Association for
Infectious Diseases and Immunological
Disorders (Waidid) e responsabile dell’UnitÃ
di Pediatria del Policlinico di Milano, dovremmo essere meno aggressivi:
 «La tosse non va eliminata a ogni costo perché serve ad allontanare ciò che provoca irritazione
nelle vie aeree.
Il lavaggio nasale energico è invece un punto cardine della prevenzione e del trattamento, così come
bere molto:
 acqua e tè, latte o camomilla caldi aiutano a fluidificare le secrezioni e a liberare le vie aeree,
basta non forzare troppo il bimbo per evitare che in un accesso di tosse vomiti i liquidi.
Altrettanto importante umidificare bene gli ambienti, specie se il riscaldamento secca troppo l’aria:
 non serve aggiungere prodotti balsamici che potrebbero risultare irritanti, meglio usare la sola
acqua o un semplice asciugamano bagnato sul calorifero.
Da bandire il fumo perché è irritante anche quello di terza mano (le particelle che si depositano sugli
abiti dei fumatori e sui materiali).
Il fai da te con i farmaci è sconsigliabile, vanno dati solo se lo consiglia il medico e attenendosi alla
prescrizione».
Il rischio, in caso contrario, è non avere risultati ed esporsi a effetti collaterali anche
Attenti alla
gravi, come ha spiegato il British Medical Journal di recente raccontando il caso di
una ragazza finita in ospedale in stato confusionale per consumo eccessivo di un
CODEINA
antitosse a base di codeina.
«I sedativi della tosse che agiscono sul sistema nervoso centrale, come quelli contenenti oppioidi,
sono pericolosi se si esagera con le dosi perché possono deprimere la respirazione - interviene
Alessandro Zanasi, presidente dell’Associazione Italiana per lo Studio della Tosse.
Per evitare ogni rischio, le linee guida ne sconsigliano l’uso nei bambini sotto i 12 anni.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 810
La LEVODROPROPIZINA, principio attivo di altri sedativi, non ha invece effetti centrali e viene usata
nei bambini, anche se, di nuovo, le linee guida non vedono vantaggi nell’uso di sedativi:
poiché la tosse acuta si “limita†da sola, bisognerebbe avere pazienza, intervenendo solo con lavaggi
nasali e idratazione, bevendo più liquidi, e attraverso aerosol o fumenti.
Nei fatti però, quando il piccolo tossisce tanto è difficile che dietro le insistenze dei genitori non venga
prescritto uno sciroppo:
l’importante allora è attenersi a dosi e tempi
raccomandati dal medico e non esagerare
mai. Al di sotto dei 2 anni, per es., i mucolitici
possono indurre una ipersecrezione difficile da
eliminare dalle vie aeree, ancora molto
piccole, e si può arrivare anche a ostruzione
con difficoltà respiratorie».
LE INFEZIONI RIPETUTE
Resta il fatto che la tosse è una delle cause
per cui più spesso si va dal pediatra, magari
perché tutta la famiglia non dorme la notte:
sdraiandosi infatti le secrezioni nasali
“scivolano†in gola irritandola e provocando la
tosse, che proprio alla sera diventa così più
fastidiosa. Senza contare che nei bimbi in etÃ
prescolare le infezioni in inverno si
susseguono di continuo, tanto che ripetuti episodi acuti possono essere scambiati per tosse cronica.
In questi casi è facile capire la voglia di intervenire, ma non esistendo dati reali di efficacia per i
mucolitici e gli espettoranti e dovendo usare con estrema cautela i calmanti, pazientare è quasi
sempre la scelta migliore.
«Soprattutto, no agli antibiotici nelle forme acute stagionali - raccomanda
ANTIBIOTICI
Zanasi -. Non funzionano, perché nella maggioranza dei casi la tosse dipende
SPESSO INUTILI
da infezioni virali, in più possono provocare effetti collaterali e resistenze:
nei primi giorni è bene provare a gestire la tosse con una giusta idratazione,
se non passa o sopraggiungono altri sintomi occorre chiedere al pediatra».
 «Bisogna andare dal medico se il bimbo ha la febbre da 2-3 giorni, se il catarro è giallo-verdastro e
persiste almeno 5-7 giorni o se il piccolo ha meno di 3 mesi e tossisce da un paio di giorni.
 Anche se il bambino ha vomitato in un giorno più di 3 volte di seguito o se la tosse dura da più di 3
settimane e a causa sua non riesce a dormire è bene parlarne con il pediatra .
OCCORRE ANDARE IN PRONTO SOCCORSO invece
ï‚· se il bambino respira a fatica anche dopo aver pulito il naso,
ï‚· se perde i sensi o le labbra diventano bluastre durante gli attacchi di tosse,
ï‚· se tossendo esce sangue dalla bocca o prova un dolore intenso al torace
ï‚· e anche se si tratta di un neonato con meno di un mese che tossisce tante volte.
Serve un intervento urgente se si sospetta che la tosse dipenda dall’ingestione di un corpo estraneo».
Sintomo di un disagio?: La tosse arriva, puntuale, ma non c’è nessuna infezione delle vie
respiratorie né un’allergia o un asma che la possano spiegare. Succede in bambini e ragazzini che
soffrono di tosse psicogena, una forma in cui il sintomo è isolato e non ci sono altri elementi che
possano suggerire un reale problema organico: la tosse non compare di notte, non si associa a rumori
toracici e a nessun segno di infezione o altro, ma arriva puntuale in momenti di difficoltà o stress.
In questi casi è importante capire quale dinamica familiare possa aver provocato il disagio, per
intervenire e risolvere il problema di fondo. (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 810
SCIENZA E SALUTE
NANOTECNOLOGIE, GENETICA E SCIENZA DEI FARMACI
PER COMBATTERE IL TUMORE DEL COLON RETTO
Progetto all'avanguardia a Genova. Coinvolti l’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia e
l’Ospedale Galliera. L'obiettivo è sviluppare terapie personalizzate
Coniugare nanotecnologie, genetica e scienza dei farmaci per sperimentare nell’arco dei prossimi 3 5 anni una nuova terapia per il tumore al colon-retto.
Un programma di medicina personalizzata che rappresenta il cuore
dell’accordo firmato l’accordo tra l’IIT-Istituto Italiano di Tecnologia e
l’Ospedale Galliera di Genova.
Lotta a un tumore aggressivo Il programma scientifico sarà seguito da
Paolo Decuzzi, Dir. del Lab. di Nanotecnologie per la Medicina di Precisione
dell’IIT, e Andrea De Censi, Dir. della S.C. Oncologia medica dell’Ospedale Galliera.
Nei Paesi occidentali il tumore del colon-retto rappresenta il secondo tumore maligno per incidenza e
mortalità nella donna, dopo quello della mammella, e il terzo nell’uomo, dopo quello del polmone e
della prostata.
Il 55% dei casi si ha nei paesi industrializzati. Lo sviluppo di nuove terapie efficaci è il focus su cui
l’attuale oncologia medica si sta concentrando, mettendo in campo la ricerca d’avanguardia nel campo
delle nanotecnologie e del rilascio intelligente di farmaci (drug delivery).
L’accordo prevede l’identificazione di terapie personalizzate, dove il
L’AIUTO delle
rilascio del farmaco direttamente sul tessuto tumorale è definito nei tempi,
NANOTECNOLOGIE
quantità e tipologia in base al profilo genetico del paziente.
Nel lab. di Paolo Decuzzi all’IIT si costruiscono nanoparticelle di materiale
polimerico biodegradabile che avranno il compito di agire da navicelle su cui caricare più molecole di
farmaco antitumorale e rilasciarle direttamente sul tessuto malato. La collaborazione permetterà di
perfezionare tali nanoparticelle, in modo che siano “personalizzate†sul profilo del paziente.
Cure personalizzate Il tumore, infatti, differisce da paziente a paziente sia per le differenze
genetiche degli individui, sia per le caratteristiche specifiche del singolo tratto intestinale, cioè
architettura vascolare e tissutale. I ricercatori, quindi, svilupperanno modelli pre-clinici che replicano le
caratteristiche specifiche di ciascun malato e vi testeranno l’efficacia dei vettori nanotecnologici.
"Approccio molto potente" “Questo approccio è molto potente perché permetterà di identificare
per ogni singolo paziente la tipologia di particella e la combinazione farmacologica che con più alta
probabilità porterà alla remissione della malattia. A regime, saremo in grado di realizzare il modello
pre-clinico paziente specifico in qualche settimana, testare le varie combinazioni sul modello preclinico, ed infine somministrare al paziente solo la soluzione più efficacieâ€.
"Un nuovo es. di medicina di precisione" Inoltre, grazie all’esperienza maturata nella S. C.
Oncologia medica del Galliera, la terapia farmacologica per il tumore colon-retto sarà per la prima
volta di tipo combinatoriale, ovvero saranno due i farmaci rilasciati dalle nanoparticelle:
 uno che blocca il tumore
 l’altro che allieva gli stati infiammatori corresponsabili della proliferazione tumorale.
“Un nuovo es. di medicina di precisione dove, ai classici farmaci fino ad ora utilizzati, si associa l'uso
di integratori di origine vegetale che, attraverso le nanoparticelle possono essere somministrati in
dosi altissime sfruttandone l'effetto sinergico. Alcuni es. possono essere portati da composti quali
aspirina, curcumina e mirtillo che esercitano una potente azione antinfiammatoria e che a dosi elevate
possono dare una risposta anti-tumorale. In questo modo inoltre, abbiamo la possibilità di aumentare
l'attività della terapia tradizionale, la chemioterapia, riducendone gli effetti collateraliâ€. (Rai news)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 810
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un
gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo
livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine
ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in
farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la
sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A
tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità : 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORDINE:Visita a MATERA Capitale Europea della Cultura 2019
Oggi più che mai è necessario che la Categoria dei Farmacisti entri in contatto con
gli altri Colleghi per sviluppare una rete di relazioni tali da dare alla figura del
Farmacista un ruolo sempre più unitario
Proprio per questo spirito il Consiglio dell’Ordine, nel rispetto del suo
programma di sviluppo triennale, organizza una serie di viaggi “culturali
e relazionali†con il duplice obiettivo: creare momenti di coesione e
occasioni di incontro con altri Colleghi per scambiare esperienze.
Dopo S. Pietroburgo, Lisbona e Tokio,
COME PARTECIPARE:
Prossima tappa Matera
Telefonare al seguente numero:
0823 354433 o inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si precisa che i Colleghi partecipanti possono essere accompagnati
anche da amici e/o familiari non Farmacisti.
TERMINE PRENOTAZIONE: Lunedì 22 Febbraio p.v.
ORDINE: “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le
informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmaco-pertutti
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 810
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
I Colleghi che hanno fatto richiesta del
Nuovo Tesserino possono ritirarlo
presso gli Uffici dell’Ordine
Anno IV – Numero 810
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 810