Anno II – Numero 128 AVVISO 1. farmaDAY in formato iBooks 2. Pagamento iscrizione Ordine 2013 Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Tumore e telefonini:. Nuovo allarme. 4. Lo screening LDCT eviterebbe la morte di milioni di fumatori Nutrizione e Salute 5. Arancia a spicchi per frenare la fame nervosa Lunedì 04 Marzo 2013, S. Lucio, Casimiro FARMADAY IN FORMATO iBooks Sul sito dell’Ordine, nella sezione farmaDAY, da oggi puoi consultare il notiziario sanitario dell’Ordine non solo in formato pdf (ediz. quotidiana) ma anche in formato iBooks (ediz. mensile)… clicca qui PAGAMENTO ISCRIZIONE ORDINE 2013 Si Comunica che in questi giorni, Equitalia, Agente della riscossione della provincia di Napoli, sta recapitando l’avviso di pagamento relativo la Tassa di iscrizione all’Ordine per l’anno 2013. Il pagamento sarà possibile effettuarlo entro il 31 Marzo p.v. SETTIMANA ANTI-COLESTEROLO VAI IN FARMACIA PER UN CONTROLLO Prima di tutto, lo stile di vita: il nostro modo di mangiare, la nostra voglia di muoverci. Patologie e Salute 6. Hai freddo, sei stanca, ingrassi? Meglio fare il check-up per la tiroide 7. Helicobacter Pylori, il batterio dello stomaco. Curiosità 8. Perché si dice “le cicogne portano i bambini?” Ma poi, il controllo periodico dei fattori di rischio: per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, è necessario tenere sotto osservazione i valori che agiscono sulla salute del nostro cuore. Per questo la Siprec, la Soc. Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare presieduta dal Prof. B.Trimarco, ha promosso la Settimana della Prevenzione: dal 4 al 9 marzo 2013: in oltre 500 farmacie in tutto il territorio nazionale sarà possibile effettuare un controllo gratuito del colesterolo. L'iniziativa, supportata dall'azienda Rottapharm, intende offrire la possibilità di un dosaggio gratuito di colesterolemia e trigliceridemia al fine di sensibilizzare le persone sull'importanza di tenere sotto controllo questi valori. In quell'occasione verrà consegnato il "diario della salute" Siprec, dove poter annotare nel tempo i valori di peso, pressione, colesterolo e glicemia. I chili di troppo, l'ipertensione e un livello elevato di colesterolemia e zuccheri nel sangue determinano - un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. I dati raccolti attraverso l'iniziativa garantiranno la possibilità di effettuare una valutazione epidemiologica della popolazione. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 128 NUTRIZIONE E SALUTE ARANCIA A SPICCHI PER FRENARE LA FAME NERVOSA Benefici e proprietà dell'agrume: spremuto o intero combatte raffreddore e influenza, è ideale per chi è a dieta, migliora l'elasticità della pelle. E il decotto con le sue bucce aiuta a digerire D'inverno le arance, che aiutano a prevenire i tumori, sono imperdibili anche perché regalano all'organismo tanti benefici: tengono lontani influenza e raffreddore, migliorano l'elasticità della pelle, proteggono il cuore, allontanano la fame, sono ideali per la dieta. CONTRO RAFFREDDORE E INFLUENZA: Le arance ti aiutano a prevenire i malanni di stagione, dal raffreddore all'influenza, e ad accorciare i tempi di guarigione se ti ammali. «Merito della vitamina C che rinforza le nostre difese immunitarie, contrastando più efficacemente le aggressioni esterne dei virus», A. Villarini, biologo nutrizionista e ricercatrice dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano. Una bella spremuta di arancia è un toccasana: ma attenzione, le spremute sono da bere subito. Al contatto con l'aria, i composti antiossidanti perdono il loro potere benefico: dopo un'ora, la spremuta è già scarica. I succhi pronti all'arancia? Perdono parte delle sostanze del frutto, ma se vai di fretta prova quelli nel banco frigo del supermercato o i succhi 100% da tenere in dispensa (controlla che si tratti di succo senza zuccheri aggiunti). PELLE E CUORE AL SICURO: C'è anche un effetto estetico, che non guasta. «Il succo dell'agrume idrata e contiene caroteni, precursori della vitamina A che aiutano a mantenere giovane la pelle». «Inoltre ci sono i flavonoidi che intervengono, assieme alla vitamina C, nella ricostituzione del collagene del tessuto connettivo e, concorrono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, come ha evidenziato uno studio che arriva dalla Sicilia e che prende in considerazione le arance rosse, pubb. dall'American Journal of Clinical Nutrition». SPICCHI PER CHI È A DIETA: Mangiata come spuntino, l'arancia frena gli attacchi di fame nervosa, specialmente se non si tolgono tutte le pellicine biancastre dalle fette, che forniscono molta fibra. Insomma: meglio non essere troppo meticolosi quando si sbuccia. Circa la metà della pectina (fibra) si trova nell'albedo, la parte bianca che riveste internamente la scorza. Quindi se cerchi un effetto dimagrante, preferisci il frutto a spicchi (puoi anche provarlo in insalata con il finocchio) perché, rispetto alla spremuta, contiene maggiore quantità di fibra. «Inoltre l'apporto calorico delle arance è molto basso, circa 34 calorie per 100 grammi», dice Villarini. «Quasi il 90% dell'arancia è costituito da acqua, a cui poi si aggiungono alcuni zuccheri semplici, minerali, vitamine, fibre e acidi organici, tra cui l'acido citrico, molto importante perché entra nei processi metabolici di produzione dell'energia cellulare, specialmente a livello dei muscoli: negli sportivi può migliorare o prolungare la performance». DECOTTO PER DIGERIRE: Se lo stomaco brontola, puoi usare la scorza d'arancia per un decotto digestivo. Basta mettere una buccia ammollo in 100 ml d'acqua bollente (in questo caso, scegli arance biologiche in modo che la buccia degli agrumi non sia trattata). (D. Cipolloni - OK Salute e benessere) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 128 SCIENZA E SALUTE TUMORI E TELEFONINI, NUOVO ALLARME Telefoni cellulari e rischio tumori? L’agenzia Ue per l’Ambiente ha deciso ieri di rilanciare l’allerta a livello europeo. Nel mondo si contano circa 5 miliardi di telefonini, di cui circa 100 milioni nella sola Italia, quasi due per ognuno di noi: «Anche se non esiste chiarezza scientifica sulla relazione tra l’utilizzo del cellulare e i tumori al cervello, da studi e ricerche è sempre più solida l’evidenza di questo legame», ha spiegato J. McGlade, dir. esecutivo dell’Aea, in occasione della presentaz. del rapporto “Late Lessons from Early Warnings, volume 2”, in cui vengono esaminati diversi casi dove gli allarmi sono stati ignorati, sino a quando il danno da nuove tecnologie o sostanza chimiche non è stato evidente. Di qui l’invito a usare il principio di “precauzione” per ridurre potenziali pericoli. Il rapporto dell’Aea ricorda il caso dell’ultima sentenza della Cassazione in Italia lo scorso ottobre, che ha riconosciuto «un ruolo almeno concausale» all’uso massiccio del cellulare (cioè diverse ore al giorno per un lungo periodo di anni), a un manager malato di un tumore all’orecchio, ma anche il segnale inviato dall’Oms, che nel 2011 ha definito la possibilità che i campi elettromagnetici siano cancerogeni. Sono gli “under 20”, secondo gli studi citati dal rapporto dell’Aea, la categoria più vulnerabile rispetto al rischio tumori all’orecchio e al cervello: «Sono preoccupata dall’esposizione generale di bambini e ragazzi, che per esempio mettono il cellulare la notte sotto il cuscino. Secondo alcuni studi, il cellulare può rallentare lo sviluppo cognitivo dei teenager, perché ha un impatto maggiore» su una corteccia cerebrale più sottile e una testa più piccola, dove il cervello continua a svilupparsi sino ai 20 anni. Al bando, dunque, i trasmettitori wi-fi e i cellulari accesi nella stessa stanza in cui si dorme e largo all’uso degli auricolari, che riducono l’esposizione alle onde elettromagnetiche: «paesi come Francia e Germania hanno consigliato l’uso degli auricolari. In sostanza, per tutelare la propria salute secondo la McGlade «le persone devono essere più vigili, perché è vero che in un periodo di dieci anni le versioni dei cellulari sono cambiate venti volte e i telefoni sono sempre più piccoli, ma è anche vero che il periodo di latenza dei tumori è molto lungo e gli effetti dell’uso degli anni ‘90 s’incominciano a vedere adesso». (Salute XIX) LO SCREENING LDCT EVITEREBBE LA MORTE DI MILIONI DI FUMATORI Lo screening con la tomografia computerizzata a basso dosaggio (Ldct) negli ex fumatori e in quelli attuali potrebbe evitare approssimativamente 12 mila morti per cancro nei soli Stati Uniti. Sono queste le conclusioni di una nuova analisi pubblicata sulla rivista Cancer. Lo studio potrebbe fornire un contributo per una migliore comprensione dei possibili benefici di questa tecnica di screening del tumore. La ricerca della American Cancer Society di Atlanta si e' basata sulle informazioni provenienti da trial combinati condotti nel 2010 che hanno coinvolto circa 8,6 milioni di americani. "I nostri studi provano che una migliore comprensione dell'impatto a livello nazionale dello screening Ldct ha il potenziale di salvare migliaia di vite ogi anno" ha spiegato Ahmedin Jemal, co-autore dello studio. (Sn) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 128 PATOLOGIE E SALUTE HAI FREDDO, SEI STANCA, INGRASSI? MEGLIO FARE IL CHECK-UP PER LA TIROIDE Quando il peso aumenta e si alterano gli equilibri generali del corpo, è il caso di verificare con un esame del sangue Le malattie tiroidee rappresentano i disturbi endocrini più frequenti, tanto che circa il 50% della popolazione apparentemente sana presenta alterazioni micronodulari della tiroide. Nonostante ciò, secondo recenti indagini, i dati sulla prevenzione inducono a riflettere, perché pare che il 70% degli italiani dichiara di non aver mai fatto un controllo della sua funzionalità. Ma quando la tiroide, che contribuisce a mantenere tutto in perfetto equilibrio, non funziona, l’intero organismo soffre. Essa, infatti, regola i processi metabolici, il peso corporeo, il battito cardiaco, il tono dei vasi, i livelli di colesterolo, la forza muscolare, il trofismo della pelle e dei capelli, il ritmo delle mestruazioni. Ma non solo: anche il benessere psicologico è coinvolto, perché irritabilità, perdita della memoria, difficoltà di concentrazione, insonnia e tono dell’umore sono influenzati dalla sua non corretta funzionalità. Per questo motivo, sempre su consiglio e prescrizione del proprio medico di fiducia, è bene eseguire le prove di funzionalità tiroidea con una semplice analisi del sangue nei soggetti a rischio (quando c’è familiarità, e in età neonatale o in gravidanza), che andranno a verificare alcuni valori. L’endocrinologo potrà, consigliare una ecografia o scintigrafia per porre la più corretta diagnosi. Funzionalità tiroidea con l’esame del sangue: Ecco la lista dei valori da indagare. Basta un prelievo: TSH: L’analisi più indicativa e affidabile per la valutazione iniziale di disfunzione tiroidea è rappresentata dal valore del TSH nel sangue. È un ormone secreto dalla ipofisi, situata alla base del cervello, che ha il compito di controllare a sua volta l’attività della tiroide. Un suo valore elevato significa una ridotta funzionalità tiroidea (ipo-tiroidismo) mentre, se è al di sotto del livello definito “normale”, indica iper-tiroidismo, condizione che si verifica quando la tiroide ha una elevata attività. ORMONI FT 3 e FT 4: La tiroide secerne il 90% dell’ormone T4 e il 10% dell’ormone T3. Ma è quest’ultimo a svolgere appieno le funzioni metaboliche all’interno delle cellule. Quando si verifica una carenza di T3, la persona sente freddo, è stanca, insonne, nervosa e aumenta di peso a causa di una riduzione del suo metabolismo ossidativo. Il metabolismo si blocca quando si segue un regime dimagrante carente di carboidrati: chi non conosce questo processo ormonale fisiologico concentra la delusione sulla dieta, quando invece è proprio la dieta a essere causa di questo blocco. ANTICORPI ANTI-TIROIDE: Gli anticorpi anti–tiroide (denominati anti-TPO, anti-TG, anti-TR) sono prodotti dallo stesso organismo e aggrediscono la tiroide. Ogni tipo di anticorpo indica uno specifico quadro patologico, che il vostro medico di fiducia potrà spiegare. In generale, un valore elevato di antiTPO si ha in oltre il 95% di persone colpite da malattia tiroidite di Hashimoto e anche in persone con Morbo di Basedow. Un dosaggio di anti-TPO durante il primo trimestre di gravidanza indica un rischio di sviluppo di tiroidite post-partum che, se curata in fase iniziale, eviterà di arrecare disturbi nella donna. Se si riscontrano valori elevati di anticorpi positivi contro la propria tiroide, si consiglia di eseguire anche la ricerca di intolleranza al glutine. CALCITONINA: La calcitonina, secreta dalla ghiandola tiroidea, è un ormone che interviene nel metabolismo del calcio. Questa analisi è consigliata alle persone che hanno noduli tiroidei che sono stati clinicamente rilevati tramite ecografia e dei suoi valori alterati possono essere interpretati come marcatori di un carcinoma della tiroide. (prof. P.L. Rossi, Medico Specialista di Medicina Preventiva e Scienza dell'Alimentazione) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 128 HELICOBACTER PYLORI, IL BATTERIO DELLO STOMACO Spesso non provoca sintomi, mentre in certe persone può causare pesantezza di stomaco. L’Helicobacter pylori è un batterio che vive nello stomaco in circa il 50% della popolazione adulta, ed è dotato di numerose risorse per poter sopravvivere ai succhi acidi prodotti dallo stomaco. “Una volta che si è inserito all’interno dello stomaco, attraverso l’ingestione di alimenti contaminati o acqua non clorata, il batterio può danneggiare il rivestimento interno, provocando un’infiammazione cronica (gastrite) e in alcuni casi anche un’ulcera dello stomaco e del duodeno. Inoltre, la presenza dell’Helicobacter pylori è considerata un fattore di rischio per il tumore allo stomaco” avverte il prof. Monica. Per verificare la sua presenza ci sono diverse possibilità: la gastroscopia con la biopsia, il test del respiro e l’esame delle feci. NIENTE PIÙ CHIRURGIA: Prima della scoperta dell’infezione da Helicobacter pylori, la cura dell’ulcera si basava sui farmaci antisecretori, che riducevano l’acidità gastrica, ma non modificavano l’evoluzione naturale della malattia. Invece, le terapie più recenti consentono di ottenere una guarigione, perché in grado di debellare il batterio. La cura si basa sull’uso di tre diversi farmaci dati in associazione: un inibitore della pompa protonica, che serve a bloccare la produzione di acido gastrico e a potenziare l’effetto degli antibiotici; due antibiotici, che vanno a contrastare l’Helicobacter pylori ed eliminano l’infezione che ha causato. In genere, questa cura va fatta per 7/10 giorni e ha un’efficacia dell’80/90%. Nei pochissimi casi in cui l’ulcera non guarisce, perché il batterio ha sviluppato resistenza agli antibiotici, è necessario ricorrere a trattamenti personalizzati. Fino a non molti anni fa, il metodo di cura principale per il trattamento dell’ulcera era l’intervento chirurgico che, attualmente, invece non viene praticamente più fatto, se si escludono rarissimi casi. PERCHÉ SI DICE CHE LE CICOGNE PORTINO I BAMBINI? Favole e leggende identificano la cicogna come animale beneaugurante, portatore di fecondità. Il mito della cicogna che tiene con il becco un fagotto con dentro un bambino nasce presso le popolazioni centroeuropee ma si basa su un piccolo equivoco. Infatti, una volta, quando nasceva un bambino, in casa si accendeva il camino per più ore durante la giornata per scaldare l'ambiente. Se questo accadeva in primavera, le cicogne, al ritorno dall'Africa, cercando il luogo più adatto per nidificare, optavano per il comignolo più caldo e quindi per quello della casa del neonato. Così semmai sono i bambini a portare le cicogne e non il contrario! Inoltre l'arrivo di questo uccello era considerato di buon auspicio per i contadini che facevano i primi raccolti in primavera e predisponevano apposite piattaforme sulle case per invitarle a fare il nido… (Focus)