Anno IV – Numero 818
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: “Un Farmaco
per Tuttiâ€â€
2. Ordine: Quota sociale
3. Ordine: Visita a Matera
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Inibitori di pompa, ok
ma con prudenza
5. SLA, come nasce e
come evolve la malattia
che ha colpito Ezio
Bosso
6. Mal di testa, arriva il
vaccino per curare gli
attacchi
Prevenzione e
Salute
7. Olio extra vergine d'oliva
batte il diabete: riduce i
picchi glicemia
8. Sonno, 6 consigli per il
riposo notturno
9. Il sesso fa bene alla
salute: allontana l'influenza e da buonumore
Meteo Napoli
Martedì 23 Febbraio
 Nuvoloso
Minima: 15°C
Massima: 17°C
Umidità :
Mattina = 63%
Pomeriggio =75%
Martedì 23 Febbraio 2016, S. Renzo
Proverbio di oggi………..
Sul'à morte nu''nc'è rimedio
MAL DI TESTA, ARRIVA IL VACCINO PER
CURARE GLI ATTACCHI
Per ora è destinato solo a chi soffre di emicrania cronica
L'emicrania cronica si può prevenire. Grazie a un vaccino.
La scoperta arriva dal San Raffaele di
Roma che ha messo a punto un
anticorpo intelligente, costruito in
laboratorio, che va a scovare e
neutralizzare una sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin gene
related peptide) il cui eccesso è
implicato nell'emicrania. Il San
Raffaele è il primo istituto in Europa,
e tra i primi al mondo, a raggiungere
questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP.
"I risultati sperimentali pubblicati finora - spiega Piero Barbanti, responsabile
del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San
Raffaele Pisana di Roma - sono molto promettenti e indicano una riduzione
degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un'alta percentuale di
responder (74%)".
L'anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi
consecutivi e la tollerabilità sembra essere al momento buona e senza
effetti collaterali che invece hanno i farmaci.
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con
emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da
almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi
all'Irccs San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma
episodica.
(ANSA)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 818
PATOLOGIE E SALUTE
SLA, COME NASCE E COME EVOLVE LA MALATTIA CHE
HA COLPITO EZIO BOSSO
Un successo strepitoso all’Ariston per il musicista affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Le caratteristiche della patologia neurodegenerativa
«La musica è la
nostra
vera
terapia». Standing
ovation e molte
lacrime
hanno
accolto le parole e la musica del pianista e
direttore d’orchestra Ezio Bosso sul palco
dell’Ariston ieri sera.
Entrato in scena su una sedia a rotelle, l’enfant
prodige ha commosso l’Italia. «La musica è una magia, non a caso i direttori d’orchestra hanno la
bacchetta, è una fortuna che condividiamo» ha detto prima di mettersi allo strumento e dar prova di
una sorprendente tecnica pianistica.
BOSSI: LA MUSICA È
UNA TERAPIA,
CONDIVIDIAMOLA
La musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme»
Per vedere la sua performance clicca il seguente link:
https://www.lastampa.it/2016/02/11/scienza/benessere/lamalattia-di-bosso-dallatrofia-muscolare-allarresto-delleCHE COS’E’ LA SCLEROSI
funzioni-vitali-HXGhKcxOAKUVGqJFue5csL/pagina.html
LATERALE AMIOTROFICA
: La musica è una «una fortuna» ma anche la sua forza,
l’antidoto contro la malattia. La sclerosi laterale amiotrofica è una rara malattia neurodegenerativa
che colpisce i motoneuroni, cellule cerebrali responsabili del controllo dei movimenti, e che porta
alla progressiva paralisi della muscolatura volontaria. Oltre alla progressiva perdita di forza agli arti e
della muscolatura della fonazione, deglutizione e respirazione, in alcuni casi può coinvolgere le
funzioni cognitive fino alla demenza frontotemporale.
LA DEGENERAZIONE NEURONALE NON PUO’ ESSERE ARRESTATA
Non esistono trattamenti capaci di fornire un valido blocco alla degenerazione neuronale che,
dai sintomi iniziali come atrofia muscolare, paralisi, spasticità , arriva fino alla compromissione delle
funzioni vitali, tanto che la vita media di un paziente con SLA è tra i due e i cinque anni.
E non ci sono cure. E l’unico farmaco autorizzato per il trattamento - il RILUZOLO - perde presto di
efficacia man mano che la malattia progredisce.
PROGRESSI DELLA RICERCA, MA DIAGNOSI ANCORA TARDIVE
La diagnosi si basa sul quadro clinico e sulla storia (individualmente molto variabile) di progressivo
peggioramento della funzione motoria; l’iter diagnostico comprende anche l’elettromiografia, per la
misurazione dell’attività e dei muscoli, e l’esame della conduzione dei nervi periferici, tecniche che
tuttavia rilevano disturbi che possono essere dovuti anche ad altre patologie.
Non vi sono biomarcatori diagnostici specifici della malattia. Per questa ragione, la diagnosi avviene
con un ritardo diagnostico medio di circa un anno, cosa che impedisce al paziente di iniziare
precocemente le terapie farmacologiche e di supporto.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 818
Uno dei più ambiti traguardi è l’identificazione di marcatori di diagnosi precoce. Infatti, negli ultimi
anni, vi sono stati progressi nell’ambito dei biomarcatori umorali, i più promettenti dei quali si sono
rivelati ad alta sensibilità e specificità nel distinguere pazienti con SLA dai sani.
Avanzamenti anche nel campo della tomografia ad emissione di positroni e nelle tecniche di
neuroimaging, che sembrano permettere di rilevare lesioni in fase presintomatica, indici di un
processo patologico già presente e non ancora sfociato in un quadro clinico di malattia.
LA MUSICA, AD OGNI COSTO : «La musica siamo noi – ha detto Bosso sorridendo - la musica è
come la vita si può fare in un solo modo, insieme».
La tenacia e il carisma di Bosso porteranno forse un rinnovato interesse verso la SLA che speriamo si
traduca in un incremento della ricerca scientifica e dell’assistenza ai pazienti.
Tuttavia, il suo rimane un manifesto d’amore per la cultura musicale, patrimonio che deve essere
accudito, trasmesso e diffuso, anche su un palcoscenico, ad ogni costo. (Salute, La Stampa)
PREVENZIONE E SALUTE
IL SESSO FA BENE ALLA SALUTE: ALLONTANA
L'INFLUENZA E METTE DI BUONUMORE
Fa bene all'umore, alla coppia e anche alla salute.
Il sesso, almeno secondo alcuni studi che hanno analizzato gli
effetti dell'attività sessuale sulla salute delle persone, è quasi una
panacea di tutti i mali.
Lo studio pubblicato su 'Archives Of Sexual Behaviour', che ha analizzato il questo legame su 300
donne, ha evidenziato che divertirsi sotto le lenzuola incrementa la produzione di ossitocina e
serotonina:
 Ossitocina: è un ormone che ha degli effetti molto positivi sull'umore aiutando a eliminare lo
stress;
 serotonina: un neurotrasmettitore che ha una funzione antidepressiva.
Una ricerca della Queens University di Belfast ha stabilito che fare sesso tre volte a settimana potrebbe
«effettivamente dimezzare il pericolo di infarto o ictus e l'idea che gli uomini più a rischio è in gran
parte sbagliata», avvertono gli esperti. Un gruppo di scienziati - riporta il 'Daily Mail' - ha collegato
l'attività sessuale ad un aumento dei livelli di immunoglobina A (IgA) che si trova nella saliva e nel
rivestimento nasale, uno scudo contro l'influenza e il raffreddore.
Infine, ci sono prove scientifiche che il sesso possa avere degli effetti protettivi sulla salute degli uomini
aiutando ad incrementare la loro longevità . (Salute, Leggo)
INIBITORI DI POMPA, OK MA CON PRUDENZA
Farmaci veramente efficaci contro il reflusso gastroesofageo ma, uno studio pubblicato su
Jama, il giornale dei medici americani, avanza il sospetto che gli inibitori della pompa
protonica possano favorire malattie croniche renali.
Negli Stati Uniti sono 15 milioni ad usarli, con una spesa che nel 2013 ha toccato i 10
miliardi di dollari. Ed anche da noi gli inibitori della pompa protonica sono tra i
farmaci più utilizzati: in effetti sono stati la vera svolta, per il reflusso
gastroesofageo, e da quando sono diventati terapia principale non chirurgica sono sparite le ulcere
gastriche. Vanno quindi utilizzati, ma sono farmaci molto potenti e con effetti collaterali: uno studio
pubblicato su Jama sospetta che possano scatenare insufficienze renali croniche. Il problema sta
nell'abuso, e nella non appropriatezza della prescrizione, nel 25% dei casi negli USA. (Salute, Rai News)
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Anno IV – Numero 818
PREVENZIONE E SALUTE
SONNO, SEI CONSIGLI PER FACILITARE IL
RIPOSO NOTTURNO
Svuotare la mente prima di andare a dormire, spegnere lo smartphone e assicurarsi
che la stanza abbia la giusta temperatura.
Seguire questi consigli potrebbe garantire un buon riposo notturno. Il sonno rappresenta, infatti, uno
dei bisogni fondamentali per l'organismo. In media gli adulti dormono 78 ore a notte, mentre i bambini possono farlo fino a 10-12 ore. Ciò
significa che nel corso di 60 anni, una persona riposa per circa 200 mila
ore. Se non si dorme a sufficienza, l'organismo non è in grado di
funzionare correttamente. Cosa fare allora quando pensieri e cattive
abitudini ostacolano il riposo? Ecco sei consigli che possono aiutare a
rilassarsi e a prendere sonno.
Mettere la mente a risposo - Se non si riesce a smettere di pensare,
addormentarsi può essere difficile. Quando ricordi, pensieri e
preoccupazioni affollano la mente, l'organismo non riesce a rilassarsi e
non si riesce a prendere sonno. Questo vale soprattutto quando si
rimugina su pensieri negativi, che potrebbero provocare preoccupazione
e ansia. Gli esperti consigliano quindi di mettere in atto piccole strategie
di rilassamento, dirette a svuotare il cervello da ogni preoccupazione.
Potrebbero essere utili, per esempio, la meditazione, la preghiera o l'ascolto di musica. Oppure si
potrebbe rinviare ogni riflessione al giorno successivo, accettando l'idea che a mente fresca si ragiona
meglio. Il consiglio è sempre lo stesso: “meglio dormirci sopraâ€.
CAFFEINA
Assumere bevande stimolanti come caffè e tè prima di andare a dormire potrebbe
ritardare e disturbare il sonno. Ma anche un consumo eccessivo di queste bevande
durante il giorno può determinare un progressivo accumulo di caffeina nell'organismo e provocare
insonnia. Tuttavia, gli esperti precisano che gli effetti di questa sostanza variano da soggetto a
soggetto, a seconda della predisposizione individuale di ciascuno. In generale, sarebbe opportuno
evitare di assumere caffeina a partire da almeno 6 ore prima di coricarsi.
Dispositivi elettronici - Dopo aver spento le luci, è sconsigliato l'utilizzo di smartphone e tablet.
Questi strumenti emettono, infatti, una luce blu che aumenta il senso di allerta e disturba il sonno. In
particolare, la fonte luminosa potrebbe ostacolare la produzione di melatonina, l'ormone che aiuta
l'organismo a rilassarsi e ad addormentarsi.
Alimentazione – Il consumo di alcuni cibi potrebbe aiutare ad addormentarsi. Un valido aiuto
potrebbe arrivare dal consumo, in qualsiasi momento della giornata, di ciliegie, semi di zucca, latte e
yogurt. Questi alimenti sono, infatti, ricchi di triptofano, un aminoacido essenziale che favorisce la
produzione di “sedativi naturali†come la serotonina e la melatonina. Inoltre, anche i cibi caratterizzati
da un elevato indice glicemico come il riso, da consumare 3-4 ore prima di coricarsi, agevolano
l'addormentamento.
Interruzioni notturne - Alcune persone non faticano ad addormentarsi, ma una volta svegliate
durante la notte faticano a riprendere sonno. Ci si può svegliare per andare in bagno o a causa del
caldo, del freddo, di rumori o se entra troppa luce.
Pertanto, si consiglia di assicurarsi, prima di andare a dormire, che la camera da letto sia tranquilla,
buia e fresca (la temperatura ideale è di circa 20-22° C).
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Anno IV – Numero 818
Inoltre, sarebbe preferibile evitare di assumere liquidi nelle due ore precedenti al momento di andare
a dormire. Prima che i liquidi si muovano attraverso il corpo e si trasformino in urina, infatti,
trascorrono circa 60-90 minuti. Sarebbe anche opportuno evitare l'assunzione di alcolici prima di
coricarsi, dato che l'alcol è un diuretico e può disturbare il sonno.
Abitudini regolari - Chi si alza e va dormire sempre alla stessa ora ha minori possibilità di soffrire di
disturbi del sonno. Le abitudini regolari fanno sì che l'organismo sia “programmato†per addormentarsi
al momento di andare a dormire. Anche alzarsi al mattino potrebbe risultare meno faticoso, tanto che
può capitare di svegliarsi poco prima che suoni la sveglia. (Salute, Sole 24 ore)
PREVENZIONE E SALUTE
OLIO EXTRA VERGINE D'OLIVA BATTE IL DIABETE:
RIDUCE I PICCHI GLICEMIA
Il re della dieta Mediterranea, l'olio d'oliva, si prende una altra medaglia per i suoi
benefici nella lotta al diabete.
A stabilirlo è uno studio dei ricercatori della Società italiana di
diabetologia pubblicato su 'Diabetes Care', la rivista dei diabetologi
americani.
Secondo la ricerca l''oro verde' italiano, in particolare l'extra vergine
d'oliva, riduce le impennate della glicemia dopo i pasti e può dunque
contribuire a proteggere dalle complicanze cardiovascolari e microvascolari del diabete.
Utilizzare, condire o cucinare gli alimenti con olio d'oliva aiuta a contenere i picchi della glicemia dopo
i pasti nelle persone con diabete di tipo 1.
La ricerca 'made in Italy' dimostra infatti che aggiungere olio d'oliva agli alimenti riduce l'indice
glicemico dei pasti, ovvero le impennate post-prandiali della glicemia, e può contribuire in questo
modo a proteggere i pazienti dalle complicanze cardiovascolari e microvascolari del diabete.
I pasti ad alto indice glicemico determinano un aumento della glicemia maggiore e più precoce rispetto
a quelli a basso indice glicemico. Tuttavia, la novità rilevante dello studio della Società italiana di
diabetologia è stata che, nell'ambito dei pasti ad alto indice glicemico, l'aggiunta di olio d'oliva
extravergine attenuava il picco di glicemia post-prandiale osservato sia con il pasto con burro che con
quello a basso contenuto di grassi (low-fat).
"Gli effetti benefici dell'olio extravergine di oliva sui fattori di rischio cardiovascolare, e in particolare
sui livelli di colesterolo, sulla pressione arteriosa, sull'accumulo di grassi nel fegato, sull'utilizzazione
del glucosio a livello muscolare - precisa Rivellese - dipendono principalmente dal tipo di grassi in esso
contenuti, in gran parte insaturi, a differenza di quelli contenuti nel burro, nella panna, nei formaggi e
nelle carni grasse che sono prevalentemente saturi. Tuttavia, l'olio extravergine di oliva contiene anche
altri composti bioattivi, quali i polifenoli, che sono sostanze con elevato potere antiossidante che
aiutano a prevenire l'arteriosclerosi e contribuiscono ai molteplici effetti salutari dell’olio extravergine
di oliva, incluso il buon controllo della glicemia dopo i pasti".
"I risultati di questo studio sono stati ottenuti in pazienti diabetici in trattamento insulinico - sottolinea
Riccardi - Tuttavia, è verosimile che analoghi benefici possano ottenersi anche in coloro che sono in
trattamento con altri farmaci o addirittura con sola dieta, dal momento che la presenza di picchi
elevati di glicemia dopo i pasti rappresenta una caratteristica generale della malattia diabetica, non
facilmente controllabile con la terapia. Pertanto uno o due cucchiai di olio extravergine di oliva ai pasti
- senza esagerare in quanto anch'esso, come tutti i grassi, è altamente energetico - possono aiutare a
moderare la glicemia senza dover limitare eccessivamente gli alimenti che contengono carboidrati,
anche quelli come pane, riso, polenta e patate che hanno un indice glicemico più elevato".
(Salute, Adnkronos)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 818
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un
gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo
livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine
ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in
farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la
sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A
tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità : 1. Telefonando al numero 081 551 0648;
2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3.Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORDINE:Visita a MATERA Capitale Europea della Cultura 2019
Oggi più che mai è necessario che la Categoria dei Farmacisti entri in contatto con
gli altri Colleghi per sviluppare una rete di relazioni tali da dare alla figura del
Farmacista un ruolo sempre più unitario
Proprio per questo spirito il Consiglio dell’Ordine, nel rispetto del suo
programma di sviluppo triennale, organizza una serie di viaggi “culturali
e relazionali†con il duplice obiettivo: creare momenti di coesione e
occasioni di incontro con altri Colleghi per scambiare esperienze.
Dopo S. Pietroburgo, Lisbona e Tokio, Prossima tappa Matera
Telefonare al seguente numero:
0823 354433 o inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si precisa che i Colleghi partecipanti possono essere accompagnati
anche da amici e/o familiari non Farmacisti.
TERMINE PRENOTAZIONE: Lunedì 22 Febbraio p.v.
ORDINE: “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le
informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmaco-pertutti
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