Anno IV – Numero 819
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: “Un Farmaco
per Tuttiâ€â€
2. Ordine: Quota sociale
3. Ordine: Visita a Matera
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Eiaculazione precoce ed
impotenza, bestie nere
per milioni di italiani
Prevenzione e
Salute
5. Quanto fa male un
tatuaggio ? I 10 posti più
dolorosi dove farsene
uno
6. Quando e perché si
manifesta la miopia:
tutto quel che c’è da
sapere e i rimedi
7. Creme anche per lui,
ma per la pancia meglio
lo sport
Meteo Napoli
Mercoledì 24 Febbraio
 Nuvoloso
Minima: 13°C
Massima: 16°C
Umidità :
Mattina = 83%
Pomeriggio =80%
Mercoledì 24 Febbraio 2016, S. Edilberto, Mattia
Proverbio di oggi………..
'E ciucce s' appiccecano e 'e varrile se scassano
QUANTO FA MALE UN TATUAGGIO ?
I 10 POSTI più Dolorosi Dove Farsene UNO
Probabilmente, specialmente si vi accingete per la prima volta
a farne uno, vi sarete chiesti se fa male o meno farsi un
tatuaggio.
Vi sarà capitato di chiedervi se ad esempio fa male tatuarsi il polso, il petto, il
collo, il polpaccio, le
sopracciglia, il piede, il
braccio, il fianco o
qualunque altra parte
del vostro corpo.
Oggi vi proponiamo
una curiosità che potrÃ
aiutarvi a capire un pò
di più se il tatuaggio
che andrete a fare vi
causerà del dolore: vi
sveliamo una mappa
per quantificare il
dolore a seconda del punto del corpo in cui ci si tatua.
Partiamo dal presupposto che un tatuaggio, indipendentemente dalla parte
dove verrà fatto, causa del dolore in quanto la pratica consiste nel marchiare
la pelle con un ago che si muove molto velocemente: come un’ape che
punge la pelle in continuazione.
Il dolore è soggettivo e ogni persona possiede una differente capacità di
tollerare il dolore. Inoltre la bravura del tatuatore, l’esperienza e la tecnica
aiutano anche molto a non sentire dolore.
Alcuni scienziati hanno stilato una classifica delle zone del corpo nelle quali,
generalmente, si prova maggiore o minor dolore durante la fase di creazione
del tatuaggio (Vedi figura). (Curiosità e perché)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 819
PATOLOGIE E SALUTE
EIACULAZIONE PRECOCE ED IMPOTENZA,
BESTIE NERE PER MILIONI DI ITALIANI
Sempre più diffuse le disfunzioni sessuali, molti i farmaci a disposizione
con scarsi effetti collaterali, ma è fiorente il mercato illegale.
Spesso venduti online, ma o sono scaduti, o contraffatti, o dentro non c'è principio attivo. Colloquio
col prof. Vincenzo Mirone Ordinario di Urologia Università Federico II di Napoli.
Professore quali sono i numeri dei disturbi sessuali, soprattutto impotenza ed
eiaculazione precoce, in Italia? Forse non tutti lo sanno ma la disfunzione sessuale più frequente è
rappresentata dalla eiaculazione precoce (in Italia ne soffrono circa 4 milioni di maschi). Per quanto
riguarda l'impotenza, invece, parliamo di circa il 12,79% della popolazione maschile che corrisponde a
circa 3 milioni di individui. In quest'ultimo caso, ne soffrono soprattutto uomini tra i 50 e 60 anni.
Anche perché in questa decade questa disfunzione è spesso collegata a diabete ed ipertensione.
Pensando all’impotenza viene in mente un uomo anziano o con problemi di salute.
Viceversa? Ci sono, tuttavia, anche molti giovani con problemi di erezione. Infatti l'abuso di droghe
naturali e sintetiche, stimola la libido ma diminuisce la rigidità peniena. Per quanto riguarda i soggetti
over 65, oggi esiste una richiesta maggiore di sessualità , legata all'aumento di prestazioni
extraconiugali. Infatti la sempre crescente percentuale di separazioni fa sì che la richiesta di sessualitÃ
sia aumentata anche in queste fasce di età che prima erano portate a rallentare i ritmi della propria
sessualità . E non mi riferisco alla presunta andropausa, scientificamente oggi ritenuta inesistente.
Il Viagra prima, poi il Cialis ed il Levitra hanno cambiato radicalmente la vita non solo
sessuale di chi abbia un disturbo d’erezione. Voi andrologi come scegliete quale farmaco
prescrivere, per i singoli casi? Il viagra, il cialis, il levitra e lo spedra oggi sono a disposizione di tutti
i pazienti con posologie diverse tra di loro, con emivita di azione diversa, che possono variare dai 30
minuti alle 36 ore. Tutto questo fa sì che gli uroandrologi possano consigliare ai propri pazienti terapie
sempre più personalizzate ed idonee a rispondere alle diverse esigenze psicofische del maschio.
Gli effetti collaterali legati a queste molecole rappresentano una incidenza minima che tra l'altro tende
a scomparire dopo le prime 8-10 somministrazioni. A tutt'oggi l'unica vera controindicazione è
rappresentata dal concomitante uso di nitroderivati (i famosi cerotti usati per curare l'angina pectoris).
C’è però il risvolto dell’abuso di questi farmaci, anche da parte di chi non ha problemi
specifici ma li assume per avere una “super prestazioneâ€: magari comprandoli
sottobanco, spacciati in discoteca L'abuso di questi farmaci è legato soprattutto al mercato online.
Per ciascuno dei quattro farmaci esiste un'offerta enorme, anche in italia, che ha portato il Comando
Generale dei Carabinieri, Divisione NAS, ad impiegare più energie nel combattere questo vero e
proprio mercato parallelo. Si pensi che oggi, un pusher che dedica la propria attività al commercio dei
farmaci per l'erezione guadagna di più rispetto al suo omologo nel mercato degli stupefacenti. Va da sé
che l'acquisto online espone l'acquirente ad utilizzare pillole quantomeno di dubbia composizione se
non addirittura estremamente dannose per l' organismo.
Quando si arriva alla chirurgia peniena? I farmaci ufficiali che vanno sempre prescritti da un
medico con una ricetta della durata massima di 3 mesi, offrono oggi una risposta terapeutica dell'87%,
che rappresenta una dato confortante e solido. La chirurgia peniena trova spazio solo in quei pazienti
non-responders alla terapia orale o alla terapia iniettiva intracavernosa con prostaglandine. Ad oggi in
Italia vengono operati circa 700-800 pazienti all'anno con impianti protesici ed oggi grazie ai continui
miglioramenti tecnologici, l'impianto protesico penieno richiede 2-3 giorni di ricovero ed è in grado di
risolvere alla perfezione il problema dell'impotenza. (Salute, Rai News)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 819
PREVENZIONE E SALUTE
QUANDO E PERCHÉ SI MANIFESTA LA MIOPIA:
TUTTO QUEL CHE C’È DA SAPERE E I RIMEDI
È il difetto visivo più frequente al mondo ed è causata da un bulbo oculare più lungo del
normale che fa vedere male da lontano.
Il problema può insorgere a tutte le età anche se spesso si sviluppa
nell’adolescenza per poi stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni. Esiste anche
una familiarità per la miopia: quando lo sono entrambi i genitori, i figli
hanno alte probabilità di diventarlo. Le cause, i sintomi, la diagnosi e le
cure di questa patologia oculare.
Che cos’è
La miopia è un difetto visivo legato al
fatto che i raggi luminosi provenienti da
oggetti lontani cadono su un piano posto davanti alla retina,
generando un’immagine retinica confusa.
Il risultato è che gli oggetti lontani appaiono sfuocati.
Le cause
Le cause principali della miopia sono :
 un bulbo oculare più lungo del normale (miopia assiale)
 una curvatura maggiore della norma della cornea (potrebbe essere
spia di cheratocono) o del cristallino;
 un eccessivo potere refrattivo del cristallino (la lente all’interno dell’occhio è più “potente†della
norma). Questo avviene soprattutto nella cataratta, condizione che colpisce il nucleo del cristallino,
facendolo addensare e aumentando così il suo indice di rifrazione.
I sintomi
I sintomi tipici della miopia sono:
 visione sfuocata quando si guardano gli oggetti lontani.
Quanto maggiore è il difetto visivo, tanto minore è la
distanza alla quale si vede bene
 necessità di strizzare gli occhi, socchiudendo le palpebre,
per cercare di mettere a fuoco gli oggetti lontani
 affaticamento della vista e mal di testa per il continuo sforzo di messa a fuoco.
La diagnosi
La diagnosi di miopia avviene durante la visita oculistica, con la quale si misura
innanzitutto l’acutezza visiva, che esprime la prestazione visiva raggiungibile da
ciascun occhio. Si misura in decimi facendo leggere sui tabelloni appositi lettere o
numeri. Quanto più piccoli sono i simboli riconosciuti tanto maggiore è l’acutezza
visiva (gli occhi sani hanno una capacità visiva di 10 decimi).
Per determinare con precisione l’entità del difetto visivo si ricorre anche
all’instillazione di gocce cicloplegiche, che provocano la dilatazione della pupilla e una difficoltà nella
messa a fuoco. La miopia si misura in diottrie. Per es., se a una persona mancano tre diottrie all’occhio
destro, significa che con quell’occhio riesce a vedere da 7 metri una lettera che una persona non
miope distingue da 10 metri di distanza. Sulla base dell’entità del difetto, la miopia si può distinguere,
in lieve (fino a 3 diottrie),media (da 3 a 6 diottrie), elevata (oltre le 6 diottrie).
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 819
Le cure - Occhiali e lenti a contatto
I metodi più comuni per correggere la miopia sono gli occhiali
da vista e le lenti a contatto. Quali sono le indicazioni:
nei bambini e negli adolescenti fino ai 14-16 anni è preferibile
la correzione con occhiali. Nel bambino è utile seguire qualche
accorgimento pratico:
 preferire modelli in cui il margine superiore della
montatura arriva al sopracciglio per evitare che il
bambino, quando rivolge lo sguardo verso l’alto, veda
fuori dalla lente
 usare lenti infrangibili
 fare in modo che l’occhiale venga portato praticamente sempre (è importante che al cervello
arrivino immagini nitide, per evitare uno stimolo al peggioramento del difetto).
Le lenti a contatto, se ben tollerate e curate con le dovute attenzioni, hanno il pregio di offrire
una visione più completa di tutto il campo visivo, essendo sferiche e appoggiate direttamente sulla
cornea.
Le cure- Chirurgia refrattiva
Un’altra opzione di trattamento per correggere
la miopia è la chirurgia refrattiva. Si avvale
dell’uso del laser a eccimeri che agisce
modificando la curvatura della cornea e, di
conseguenza, il suo potere refrattivo (capacitÃ
di
ingrandimento),
permettendo
la
focalizzazione dell’immagine sulla retina.
Esistono due tipi principali di interventi (vedi
grafica sotto):
Le indicazioni:

la chirurgia refrattiva andrebbe eseguita,
salvo eccezioni, solo quando la miopia è stabile da almeno un anno

la scelta del tipo di intervento viene presa dal chirurgo in base a vari fattori, come per esempio il
grado di miopia, lo spessore corneale e le esigenze della singola persona
 una corretta visita preoperatoria che preveda esami specifici, come la misura dello spessore
corneale, la mappatura della cornea, la valutazione del diametro pupillare, è fondamentale per
selezionare correttamente i candidati all’operazione nonché ridurre al minimo le probabilità di
effetti collaterali come aloni e distorsioni visive.
(Salute, Corriere)
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Anno IV – Numero 819
PREVENZIONE E SALUTE
CREME ANCHE PER LUI,
MA PER LA PANCIA MEGLIO LO SPORT
Soluzioni specifiche per la pelle dell’uomo, molto diversa da quella femminile: ok rubare
la crema della compagna, ma poi decidersi a prodotti più adatti. In arrivo dagli USA una
nuova tecnologia per la pancetta. Colloquio con Anadela Serra Visconti, Società Italia di
Medicina Estetica
Dottoressa c’è un differenza tra la pelle dei maschi e quella
delle donne? Indubbiamente sì. Geneticamente la pelle del viso negli
uomini è più spessa, più grassa, più resistente e meno soggetta ad
invecchiare ed a formare rughe rispetto alla pelle femminile. Ma
questo solo in teoria: la rasatura quotidiana con lame o rasoi elettrici,
creano un microtrauma cutaneo quotidiano, a cui si aggiungono le
creme da rasatura (delipidizzanti) e i dopo barba alcoolici. Tutto questo rende alla fine la cute
dell'uomo molto vulnerabile, con micro-traumi, secchezza cutanea e talvolta piccole irritazioni o
infezioni dei follicoli piliferi. Ecco perché si stanno studiando nuovi prodotti cosmetici specifici per la
rasatura, che dalle emulsioni pre e dopo barba , proteggono la pelle maschile da questi inconvenienti.
Alcuni si trovano facilmente in farmacia e sono ipoallergenici, senza di conservanti, saponificanti,
nickel, profumo el alcol.
Molti uomini hanno ritegno se non vergogna vera e propria ad acquistare creme, e spesso
usano quelle delle compagne: fanno lo stesso effetto? Per secoli la bellezza e la cura del corpo
sono stati un appannaggio maschile, dagli Egizi, agli antichi Greci, ai Romani. Per non parlare del '700 e
delle corti francesi, dove imperversavano belletti, ciprie e parrucche per uomini. Per raggiungere il
massimo nel dandysmo impomatato dei primi della fine ottocento/ primi del novecento che ben si
raffigura in Oscar Wilde, con il suo Ritratto di Dorian Gray. E vogliamo scordarci di Dalì o di
D'Annunzio? È solo dopo la rivoluzione industriale inglese che l'uomo per sentirsi "macho' ha
rinunciato all'estetica. Forza maschile data alla fatica fisica. È più che giusto, che oggi, nella parità dei
ruoli l'uomo si riappropri della sua estetica e delle cure del corpo senza alcun senso di colpa. Può
iniziare con i prodotti della sua compagna per entrare in sintonia con la cosmesi. Poi andrà da solo.
Al contrario, sempre più uomini ostentano sopraccigli spinzettati, corpi depilati, fanno il
bagno nel profumo. Anche questa è una conquista di “parità †di genere? Penso che in tutto
ci voglia un giusto equilibrio tra cura del corpo, vanità (concessa a tutti) civetteria (perché no) e
narcisismo. Finché non si sconfina nell'ossessione maniacale tutto è lecito.
Il grande problema degli uomini è la pancia, che spunta anche a quelli che pure si tengono
in allenamento. Ci sono alcune creme che promettono di “snellire†restituendo
addominali scultorei: è veramente possibile, solo con una crema? Francamente con una
crema no. Geneticamente l'uomo tende ad accumulare grasso viscerale che aumenta quello
superficiale, sfociando spesso nella sindrome metabolica: ipertensione, ipercolesteremia e diabete. L
'efficacia vera per contrastare la pancetta è la limitazione degli alcolici, delle calorie superflue ed una
gran voglia di esercitare i muscoli addominali con un buon trainer che insegni esercizi non solo da
palestra da fare per 15 min. tutti i giorni anche a casa. Ciò che paga è la costanza! Ad ogni modo, per
migliorare i risultati sull'addome, in termini di riduzione e tonificazione, è approdata dagli USA una
nuova tecnologia di medicina estetica mirata proprio a colpire il grasso addominale: si tratta della
"radiofrequenza a polarità alternata". Ad ogni seduta riduce la zona da 1 a 2 cm. Assolutamente sicura
e indolore, richiede almeno 4/6 sedute di 20' ciascuna , una volta a settimana. Si effettua sotto
controllo del medico estetico e rimodella l'addome e i fianchi in modo ottimale. (Rai News)
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Anno IV – Numero 819
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un
gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo
livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine
ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in
farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la
sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A
tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità : 1. Telefonando al numero 081 551 0648;
2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3.Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORDINE:Visita a MATERA Capitale Europea della Cultura 2019
Oggi più che mai è necessario che la Categoria dei Farmacisti entri in contatto con
gli altri Colleghi per sviluppare una rete di relazioni tali da dare alla figura del
Farmacista un ruolo sempre più unitario
Proprio per questo spirito il Consiglio dell’Ordine, nel rispetto del suo
programma di sviluppo triennale, organizza una serie di viaggi “culturali
e relazionali†con il duplice obiettivo: creare momenti di coesione e
occasioni di incontro con altri Colleghi per scambiare esperienze.
Dopo S. Pietroburgo, Lisbona e Tokio, Prossima tappa Matera
Telefonare al seguente numero:
0823 354433 o inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si precisa che i Colleghi partecipanti possono essere accompagnati
anche da amici e/o familiari non Farmacisti.
TERMINE PRENOTAZIONE: Giovedì 25 Febbraio p.v.
ORDINE: “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le
informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmaco-pertutti
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