Anno IV – Numero 821
AVVISO
Ordine
1. Ordine:
Assistenza
legale gratuita
2. ORDINE: “Un Farmaco
per Tuttiâ€â€
3. Ordine: Visita a Matera
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Talco sotto accusa:
esperto, dubbi vi sia un
nesso con tumore
5. Il
farmaco
contro
ipotiroidismo al mattino
col caffé
6. Dalla
birra
alle
merendine, ecco quanto
bisogna correre per
smaltire i peccati di gola
Prevenzione e
Salute
7. Ghiaccio
o
borsa
dell’acqua calda? cosa
usare per ogni tipo di
dolore
8. Il cioccolato potrebbe
potenziare l''intelligenza'
Meteo Napoli
Venerdì 26 Febbraio
 Nuvoloso con
pioggia debole
Minima: 13°C
Massima: 15°C
Umidità :
Mattina = 78%
Pomeriggio =80%
Venerdì 26 Febbraio 2016, S. Romeo
Proverbio di oggi………..
'E ditte antiche nun fallisceno maje
I detti antichi non falliscono mai !
TALCO SOTTO ACCUSA: ESPERTO, DUBBI
VI SIA UN NESSO CON TUMORE
Celleno, cosmetici sul mercato vagliati da autorità competenti
: intanto perché è
MOLTI DUBBI SULLA POSSIBILITÀ CHE
discutibile l'ipotesi di un
effetto cancerogeno per
L’USODEL TALCO POSSA AVER
contatto
diretto
del
PROVOCATO UN CANCRO ALL’OVAIO
prodotto con una parte
del corpo; ma poi soprattutto perché oggi tutti gli ingredienti di un prodotto
cosmetico sono testati e prima di essere messi in commercio devono essere
approvati da agenzie regolatorie ad hoc sia in Europa sia in Usa.
È quanto spiega Leonardo Celleno, Direttore del Centro di ricerche
cosmetologiche dell'Università Cattolica di Roma commentando la notizia
della condanna inflitta a Johnson & Johnson al risarcimento della famiglia di
una donna morta per tumore dell'ovaio. L'ordine di risarcimento arriva
perché secondo i parenti della donna la sua malattia sarebbe stata favorita
dall'uso prolungato del talco per bambini ''Lo ritengo molto, molto
improbabile - aggiunge Celleno - è il primo caso che sento in assoluto, rimango
perplesso''.
Oggi, spiega l'esperto, i prodotti cosmetici commercializzati contengono
ingredienti studiati e sicuri.
In passato si erano espressi dubbi sulla sicurezza di alcuni deodoranti e su
presunti rischi di cancro al seno. Ma, ribadisce Celleno, il rischio da contatto
non è verosimile, una sostanza eventualmente pericolosa dovrebbe
comunque entrare nel circolo sanguigno e poi andare ad accumularsi in un
organo per favorire lo sviluppo di un tumore.
Il talco contiene elementi assorbenti e magari dei profumi, difficile ipotizzare
la presenza di qualcosa di pericoloso, soprattutto perché, ribadisce Celleno, vi
sono commissioni ad hoc specializzate per il controllo della sicurezza dei
componenti dei prodotti cosmetici messi sul mercato. (ANSA)
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 821
SCIENZA E SALUTE
IL FARMACO CONTRO IPOTIROIDISMO AL MATTINO COL
CAFFÉ
Per assumere il medicinale chiamato Levotiroxina non sarà più necessario essere in
anticipo sulla colazione di almeno mezzora
Potrebbe sembrare un vincolo da nulla, ma
dover attendere ogni mattina mezz’ora dopo
aver preso il farmaco prima di poter fare
colazione causa molti disagi alle persone che
soffrono di ipotiroidismo e spesso a risentirne
sono la qualità della vita e l’aderenza alla cura
DECIDERE QUANDO ASSUMERE IL FARMACO SI PUÃ’
La buona notizia è che assumere il farmaco levotiroxina durante la colazione, senza dover aspettare il
tempo necessario al corretto assorbimento dell’ormone sostitutivo, oggi non è più un’utopia. Basta
che sia in forma liquida. Infatti, secondo tre studi scientifici presentati a Milano, questa formulazione
farmaceutica della levotiroxina può venire assunta anche direttamente nelle bevande calde o fredde,
senza che la sua efficacia venga compromessa.
ANCHE CON IL CAFFÈ CALDO E LA SPREMUTA
Uno studio bresciano ha mostrato che la formulazione liquida presa direttamente a colazione ha la
stessa efficacia terapeutica di quando viene assunta prima del pasto mattutino, come di consueto.
«L’idea dello studio è nato dalle complesse abitudini di un mio paziente, un muratore di Brescia, solito
consumare due panini e un bicchiere di vino alle 4 di mattina, prima di recarsi con la squadra al lavoro»
ha narrato l’endocrinologo Carlo Cappelli, resp. degli ambulatori della Tiroide-Endocrinologia-2°
Medicina del Dip. di scienze cliniche e sperimentali degli Spedali Civili di Brescia. «L’uomo ha
confessato che versava la tiroxina nel bicchiere di rosso, eppure i suoi valori erano perfetti». Così è
partito lo studio clinico TICO, i cui risultati sono apparsi sulla rivista Thyroid.
PRIMA O DOPO LA COLAZIONE NON CAMBIA : Inoltre, il momento del primo pasto della
giornata può essere scelto a piacimento.
«Confrontando l’efficacia terapeutica di un’assunzione fatta contemporaneamente o dieci minuti
prima della colazione, abbiamo visto che non ci sono differenze» ha spiegato il prof. Efisio Puxeddu del
dipartimento di Medicina dell’Università degli Studi di Perugia, il cui studio è apparso sulla
rivista Endocrine.
UN ITALIANO SU 10 HA UNA PATOLOGIA DELLA TIROIDE «Il grande interesse di questi dati è
legato al fatto che circa il 10% della popolazione italiana soffre di una patologia della tiroide e oltre il
3% è in terapia con levotiroxina (LT4).
L’ipotiroidismo, inoltre, colpisce il genere femminile nell’80% dei casi, con picchi elevati nel periodo
post-menopausale».
La terapia con levotiroxina viene assunta quando la tiroide non produce in quantità sufficiente questa
sostanza o quando la ghiandola è stata asportata. «Purtroppo l’assorbimento dell’ormone sostitutivo
in compresse è stato finora molto sensibile a numerosi farmaci e condizioni cliniche, creando una serie
di variabili che possono mettere in discussione il successo della terapia».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 821
Un vantaggio aggiuntivo della
formulazione
liquida
riguarda
l’immediata
disponibilitÃ
del
farmaco che, non dovendosi prima disciogliere nel liquido gastrico come le compresse, è già pronto
per l’assorbimento.
Questo facilita le cose in numerose situazioni altrimenti complicate, come in presenza di patologie che
riducono l’assimilazione dell’ormone tiroideo o in caso di assunzione di antiacidi o inibitori della
pompa protonica. In generale, anche grazie alla minor interferenza con caffè, fibre, soia e altri alimenti
che generalmente ne limitano l’assorbimento, la forma liquida permette anche una riduzione delle
dosi.
ASSORBIMENTO CERTO E RIDUZIONE DELLE DOSI
LA MAGGIORE LIBERTÀ SIGNIFICA MIGLIORE QUALITÀ DI VITA
Inoltre, «il fatto di avere a disposizione la scelta tra due formulazioni, in compresse e liquida, è
liberatorio per un paziente in terapia sostitutiva che dovrà assumere ogni mattina della sua vita un
farmaco» ha spiegato il professor Enrico Papini, che è anche direttore dell’Unità di endocrinologia e
malattie del metabolismo dell’Ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale.
Uno studio coordinato da Papini, i cui risultati verranno presentati al prossimo congresso
dell’Endocrine Society, ha mostrato che «il 66% dei pazienti ipotiroidei dichiara che le maggiori libertÃ
concesse dal non dover più attendere necessariamente trenta minuti prima di mangiare o bere
alcunché ha migliorato loro la vita, mentre i valori medi degli ormoni tiroidei e dei principali
parametri metabolici sono rimasti inalterati». Il professore ricorda che, comunque, «il cambiamento
di terapia da compresse a formulazione liquida va sempre monitorato con un ricontrollo a distanza di
un mese». (Salute, La Stampa)
SCIENZA E SALUTE
DALLA BIRRA ALLE MERENDINE, ECCO QUANTO
BISOGNA CORRERE PER SMALTIRE I PECCATI DI GOLA
Il sito Fit Talerz ha calcolato il numero di chilometri necessari a bruciare le calorie in
eccesso introdotte con il cosiddetto "junk food"
Mangiare una merendina non farà poi così male alla linea. Chissà quante volte
abbiamo ripetuto questa frase, convinti di riuscire a "gestire" al meglio gli
eccessi rappresentati dai peccati di gola. Per smaltire le calorie ingerite
bevendo una bottiglia di birra dovremmo però correre per 2,88 chilometri,
che salgono a 10,47 se vogliamo dire addio agli effetti sulla bilancia di
pacchetto di patatine.
A calcolare quanto bisogna muoversi per bruciare le calorie introdotte consumando il cosiddetto "junk
food" ("cibo spazzatura") è il sito Fit Talerz.
 Per bruciare le calorie di un hamburger sono necessari circa 4 chilometri di corsa,
 una lattina di Coca-Cola ne richiede 1,87.
 I chilometri diventano circa 12 nel caso di una piadina con kebab, salsa yogurt e insalata
 per smaltire il peccato di gola rappresentato da una vaschetta di patatine fritte bisognerebbe
correre per 5,97 chilometri.
Il rapporto calorie/chilometri è stato calcolato su una persona di 30 anni d'età , alta 180 cm, con un
peso corporeo di circa 70 Kg e capace di correre un chilometro in 6 minuti e 30 secondi. Le cifre
riportate dal sito vanno quindi adattate tenendo conto delle proprie caratteristiche fisiche.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 821
PREVENZIONE E SALUTE
GHIACCIO O BORSA DELL’ACQUA CALDA?
ECCO COSA USARE PER OGNI TIPO DI DOLORE
Stappi muscolari, mal di testa, artrosi e lombalgie. Ogni disturbo richiede applicazioni di
temperatura diversa. Se sbagliamo la scelta possono
essere dannose
Sarà capitato a tutti di andare incontro ad uno strappo
muscolare, avere un mal di testa o sentire i crampi allo
stomaco. Il caldo e il freddo sono rimedi economici e a
portata di tutti, ma non è sempre ovvio quale dei due
scegliere. A volte, la termoterapia può dare sollievo, spesso
però causa un peggioramento della condizione dolorosa.
Quali sono i criteri per scegliere l’uno o l’altro? Lo abbiamo chiesto al professor Bruno Marcello Fusco,
ordinario di patologia generale all’Università di Salerno e responsabile del
Centro Multidisciplinare della Medicina del Dolore dell’IRCCS Neuromed. «La
scelta dipende dai meccanismi che hanno scatenato il dolore. In linea
generale, quando il dolore è dovuto ad un’infiammazione il caldo è da evitare
assolutamente, perché peggiorerebbe la sintomatologia».
STRAPPO MUSCOLARE: FREDDO MA NON TROPPO
Il dolore acuto provocato da un trauma o da uno strappo muscolare può venire ridotto
dall’applicazione di impacchi freddi che riducono il gonfiore perché provocano una vasocostrizione,
riducendo l’apporto di ossigeno ai tessuti.
Al contrario, il caldo stimola la vasodilatazione e aumenta la perfusione dei tessuti, favorendo così la
formazione dell’ematoma e il progredire dell’infiammazione. Tuttavia, mette in guardia il professore,
«non bisogna esagerare perché l’eccessiva esposizione all’effetto vasocostrittore del freddo
provocherebbe l’effetto contrario».
La modalità di applicazione del ghiaccio o di dispositivi freddi dipende dall’estensione e dalla
profondità dell’area da trattare; in generale, comunque, non dovrebbe durare più di 20 minuti e può
essere ripetuta ogni ora.
MAL DI TESTA: SCEGLIERE IL RIMEDIO
Esistono tanti tipi diversi di mal di testa e l’efficacia
A SECONDA DELLA TIPOLOGIA
dei rimedi varia notevolmente anche da individuo
a individuo. «Il freddo
applicato sulle tempie, diminuendo la sensibilità delle terminazioni nervose
periferiche, può avere un effetto antalgico» spiega Fusco. Altri beneficiano
invece di una doccia calda o di un impacco caldo sul collo, nel caso di cefalea
muscolo-tensiva.
Anche i bambini soffrono di mal di testa, soprattutto in età scolare.
«Bisognerebbe prestare attenzione in caso di disturbi come dolori addominali,
nausea, vomito, torcicollo detti equivalenti emicranici perché
COSA FARE PER I BAMBINI
nei bambini sono collegati alla cefalea». «Inoltre, con i bambini
è richiesta particolare cautela nelle applicazioni calde e fredde
perché presentano una diversa risposta vascolare rispetto agli adulti».
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 821
Chi soffre di lombalgia cronica sa bene che il
freddo è sconsigliato perché può peggiorare i
sintomi.
«Anche
nel
caso
di malattie
degenerative come l’artrosi o di artrite
reumatoide, che affligge le articolazioni, il caldo può essere di aiuto, come
dimostrato anche dall’efficacia dei trattamenti termali» spiega Fusco, che
ricorda di sospendere o rimandare le cure se il paziente si trova in una fase
acuta perché il caldo peggiora lo stato infiammatorio.
LOMBALGIA,
MEGLIO IL CALDO
SAUNA O BAGNO
NEL GHIACCIO?
per prevenire il dolore dovuto ad un eccessivo sforzo muscolare, in
alternativa alla classica sauna molti optano per un’immersione nell’acqua
ghiacciata. Una pratica alquanto diffusa tra gli sportivi di professione, che
di recente è stata messa in discussione da uno studio britannico apparso sull’European Journal of
Sports Science. La pratica non solo non darebbe i vantati benefici, ma potrebbe costituire una
minaccia per la salute degli atleti.
CONSEGUENZE DEL
GELO PER LA SALUTE
I possibili rischi riguardano un’iperventilazione, una riduzione del
flusso di sangue arterioso al cervello, con conseguenti svenimenti e
visione offuscata, ma anche tachicardie, aritmie e danni ai tessuti
dovuti al freddo. «Gli shock termici sono assolutamente da evitare dopo un lavoro impegnativo per
l’organismo», ne è certo il professor Fusco, che consiglia «un po’ di riposo subito dopo lo sforzo e, in
seguito, una sauna per rilassare i muscoli. Il dolore durante e dopo l’allenamento è di tipo metabolico,
dovuto ad un accumulo di acido lattico e all’esaurimento delle scorte energetiche. L’unico modo per
evitarlo è non strafare». (Salute, La Stampa)
SCIENZA E SALUTE
IL CIOCCOLATO POTREBBE POTENZIARE
L''INTELLIGENZA'
Mangiarlo almeno 1 volta a settimana migliora abilità cognitive
Il cioccolato, non solo il più salubre fondente ma anche quello al latte,
potrebbe potenziare le funzioni cognitive se mangiato regolarmente,
almeno una volta a settimana. E' quanto dimostra uno studio pubblicato
sulla rivista Appetite.
Il cioccolato - specie quello fondente che è il più ricco di antiossidanti
della famiglia dei flavonoidi - è stato recente ''incensato'' da molteplici
ricerche scientifiche per i suoi effetti benefici sulla salute, ad esempio cardiovascolare.
Gli studiosi hanno voluto vedere se vi fossero effetti a lungo termine sulle funzioni cognitive, indotti
dal consumo regolare di questo dolce alimento.
I ricercatori hanno considerato i consumi di cioccolata di 968 individui di 23-98 anni nell'arco di 30
anni, "somministrando" loro periodicamente dei questionari alimentari.
In particolare per questa ricerca è stato chiesto al campione quanto di frequente consumassero
cioccolato. Poi i partecipanti sono stati sottoposti a una serie di test cognitivi per misurarne le
performance in vari ambiti (memoria visiva, di lavoro, verbale, etc).
E' emerso che un consumo settimanale di cioccolato è associato a migliori funzioni cognitive in tutti i
campi della cognizione. L'effetto si vede con qualunque tipo di cioccolata, non solamente con il
fondente e potrebbe dunque essere dovuto non solo al contenuto in flavonoidi che varia molto a
seconda del tipo di cioccolato ed è comunque apprezzabile soprattutto nel fondente. (ANSA).
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Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un
gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo
livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine
ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in
farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la
sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A
tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità : 1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORDINE:Visita a MATERA Capitale Europea della Cultura 2019
Oggi più che mai è necessario che la Categoria dei Farmacisti entri in contatto con
gli altri Colleghi per sviluppare una rete di relazioni tali da dare alla figura del
Farmacista un ruolo sempre più unitario
Proprio per questo spirito il Consiglio dell’Ordine, nel rispetto del suo
programma di sviluppo triennale, organizza una serie di viaggi “culturali
e relazionali†con il duplice obiettivo: creare momenti di coesione e
occasioni di incontro con altri Colleghi per scambiare esperienze.
Dopo S. Pietroburgo, Lisbona e Tokio,
COME PARTECIPARE:
Prossima tappa Matera
Telefonare al seguente numero:
0823 354433 o inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si precisa che i Colleghi partecipanti possono essere accompagnati
anche da amici e/o familiari non Farmacisti.
TERMINE PRENOTAZIONE: Venerdì 26 Febbraio p.v.
ORDINE: “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le
informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmaco-pertutti
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