Anno IV – Numero 827
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: “Corsi ECMiâ€â€
2. Ordine: Quota sociale
3. Ordine: assistenza legale
gratuita
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Se si soffre di psoriasi è
meglio eliminare glutine
e latticini dalla dieta?
5. Helicobacter, arriva la
triterapia con una sola
pillola
6. Perché
non
tutti
ricordano i sogni?
Prevenzione e
Salute
7. “uscire con i capelli
bagnati fa venire la
cervicaleâ€, vero o falso?
8. Lo sai che alcuni
alimenti
mantengono
sana la tiroide?
9. I disturbi comuni: piedi
– “sudorazioneâ€
Meteo Napoli
Lunedì 07 Marzo
 Nuvoloso
Minima: 11°C
Massima: 13°C
Umidità :
Mattina = 70%
Pomeriggio =69%
Lunedì 07 Marzo 2016, S. Felicita, Perpetua
Proverbio di oggi………..
chi fraveca e sfraveca nun perde maie tiempo
(chi fabbrica e disfa il suo operato non perde tempo)
“USCIRE CON I CAPELLI BAGNATI FA
VENIRE LA CERVICALEâ€, VERO O FALSO?
In molti credono che uscire con i capelli bagnati faccia venire il mal
di collo o cervicale.
L’abbiamo chiesto alla nostra esperta
Laura Castagnetti.
Non uscire con i capelli
FALSO
bagnati che ti viene
la cervicaleâ€
è
la
raccomandazione di mamme e nonne che,
così dicendo, vorrebbero proteggere figli e
nipoti dai sintomi della cervicale.
Quello che le nostre mamme e nonne non sanno è che
la “cervicale†o cervicalgia non viene come il raffreddore.
Infatti, se una persona è in salute e non soffre di stress o di disturbi come
ernie discali, può stare al sicuro e uscire anche con i capelli bagnati.
Ma se una persona ha l’artrosi o presenta già delle contratture muscolari,
situazioni di stress, uno sbalzo di temperatura, un colpo d’aria o anche il
tempo che cambia possono accentuare una situazione già presente che si
manifesta con la cervicalgia.
Oggi, anche la tecnologia può essere causa dell’insorgere del dolore tipico del
collo: posture errate a capo chino e spalle ricurve su smartphone e tablet
tendono a irrigidire i muscoli delle spalle, nella zona cervicale, che si
contraggono e sono tenuti “in alto†per tanto tempo.
Si tratta di una postura frequente nei giovani e nei ragazzi: la cefalea che si
manifesta è dovuta proprio alla contrattura muscolare di collo e spalle.
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 827
SCIENZA E SALUTE
SE SI SOFFRE DI PSORIASI È MEGLIO ELIMINARE
GLUTINE E LATTICINI DALLA DIETA?
Sono molte le persone che sostengono di aver risolto, almeno temporaneamente, la loro
battaglia con la psoriasi grazie a una dieta priva di glutine e latticini.
Per capire cosa c’è di vero e come mai occorre fare un passo
indietro.
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle le
cui cause non sono ancora completamente note anche se si
suppone che l’ esposizione a fattori scatenanti (infezioni, fumo
di sigaretta, alcol, eventi di vita stressanti) possa favorirne la
comparsa in soggetti con predisposizione genetica a
sviluppare la malattia.
: probabilmente perché il
tessuto adiposo, in particolare
di quello localizzato a livello
dell’addome, produce e rilascia
nel sangue sostanze chimiche, le citochine, in grado di produrre uno stato di infiammazione generale
nell’organismo.
In un soggetto predisposto questa condizione può determinare la comparsa della psoriasi.
A parte l’apporto calorico, meno definito è il ruolo dell’alimentazione e in particolare non è chiaro se,
a parte l’alcol, esistano alimenti che in maniera specifica possano essere responsabili dell’insorgenza o
del peggioramento della malattia.
Ciononostante si può supporre che lo stato di infiammazione associato alla psoriasi possa essere
facilitato e sostenuto dal consumo di alcuni cibi come ad esempio il latte intero, il burro, i formaggi
(soprattutto se stagionati), le carni rosse, a causa del loro elevato contenuto in acidi grassi saturi, i
quali sicuramente intervengono nel processo infiammatorio alla base dell’arteriosclerosi e delle
malattie cardiovascolari, peraltro frequenti in chi è affetto da psoriasi.
D’altro canto da alcuni studi scientifici emerge che le abitudini alimentari dei pazienti psoriasici sono
sbilanciate a favore di una dieta a elevato contenuto in carboidrati, acidi grassi saturi e colesterolo e
relativamente più povera in proteine e fibre, assunte in misura minore rispetto ai soggetti sani.
In particolare, è stato notato che non è molto diffusa tra i pazienti psoriasici l’aderenza alla dieta
mediterranea che, grazie al suo elevato contenuto in fibre, verdure e olio d’oliva (ricco di acidi grassi
poli-insaturi) potrebbe avere un effetto positivo per il suo potenziale anti-infiammatorio ed antiossidante.
E’ interessante ricordare che nei pazienti affetti da psoriasi e celiachia, malattia cronica intestinale
dovuta a una intolleranza al glutine e talora associata alla psoriasi, l’eliminazione del glutine dalla
dieta sembra essere efficace nel migliorare le manifestazioni cutanee.
Inoltre, secondo alcuni studi recenti, una dieta priva di glutine potrebbe migliorare la psoriasi in un
sottogruppo di pazienti che, pur non essendo affetti da celiachia, presentano nel sangue degli anticorpi
diretti contro una componente della molecola del glutine che si chiama gliadina.
Al di là di questi casi specifici è importante comunque che il paziente psoriasico segua
un’alimentazione bilanciata che, insieme ad una adeguata e regolare attività fisica, consenta almeno
di ridurre il rischio cardiovascolare, se non la severità della malattia cutanea.
(Salute, Corriere)
Anche il SOVRAPPESO E L’OBESITÀ sono delle condizioni
che aumentano il rischio di comparsa della psoriasi
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 827
SCIENZA E SALUTE
HELICOBACTER,
ARRIVA LA TRITERAPIA CON UNA SOLA PILLOLA
Approvata dall’AIFA la nuova terapia combinata con 3 diversi principi attivi per
sconfiggere il batterio responsabile di ulcere e gravi problemi gastrointestinali. In
un’unica pillola
In Italia si stima che l’infezione da Helicobacter Pylori abbia una
prevalenza fra il 30 ed il 50% della popolazione adulta. L’OMS stima che
tre quarti dei tumori gastrici siano addebitabili proprio a questo batterio.
Al 22° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive di Napoli è stata
presentata la terapia a base di
 bismuto subcitrato potassio,
 metronidazolo
 tetraciclina,
adesso disponibile anche in Italia, in associazione con l'omeprazolo (protettore gastrico), per
l'eradicazione dell'Helicobacter pylori.
LA NOVITÀ TERAPEUTICA È UNA CAPSULA A TRIPLA
COMBINAZIONE FISSA CHE CONTIENE LE TRE SOSTANZE
viene assunta in associazione con OMEPRAZOLO, prendendo il nome di quadruplice
terapia contenente bismuto.
“La nuova combinazione ha il vantaggio di una somministrazione molto più pratica, grazie al fatto che i
tre farmaci sono contenuti in una singola capsula†ci dice il Prof. Franco Bazzoli, Ordinario di
Gastroenterologia dell’Università di Bologna.
“Una caratteristica fondamentale per il paziente, poiché si riflette in maggiore semplicità di assunzione
e quindi in una migliore aderenza al trattamento. Ed è efficace nel 93% dei casiâ€. H. pylori è un batterio
a forma di spirale che vive nello stomaco e nel duodeno.
Circa due terzi della popolazione mondiale sono portatori del batterio, anche se l’infezione di solito
non provoca una patologia.
“Si tratta di un’infezione ancora molto frequente che nel nostro Paese ha una prevalenza di almeno il
30% con picchi anche del 50% in alcune aree†– afferma il Prof. Rocco Maurizio Zagari, Professore
Associato di Gastroenterologia, Università di Bologna –
“L’ H. pylori può causare sintomi dispeptici, come mal di stomaco e cattiva digestione, e nei pazienti
giovani che presentano tali sintomi diventa fondamentale la ricerca di questo batterio nello stomaco
attraverso test non invasivi, come sottolineato dalle recenti linee guida italianeâ€.
L’H. pylori è associato alle malattie dello stomaco e dell’intestino tenue . L’infezione da H. pylori può
provocare gastrite, ulcere peptiche e causare un aumento del rischio di sviluppare un tumore gastrico
e il linfoma MALT (tessuto linfoide associato alle mucose).
(Salute, Rai News)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 827
PREVENZIONE E SALUTE
PERCHÉ NON TUTTI RICORDANO I SOGNI?
“Aiuto! Non ricordo cosa ho sognato!â€.
Spesso ci si sveglia storditi, si avverte qualcosa, si
capisce di aver sognato ma non si riesce a
raccontare quanto vissuto nel sonno.
La voglia di riferire un sogno è pressante ma proprio no,
non si riesce a ricordarlo. Perché succede questo?
Sembra che tutti dimentichino oltre il 90% dei sogni fatti:
«Cominciamo col dire che capita a tutti di non ricordare i
propri sogni. Tutti sogniamo per circa il 25% della durata del sonno, ma non sempre riusciamo a
richiamare isogni. Pertanto non ci dev’essere nessuna “angoscia†o “frustrazione†se non si riesce
a rievocare quello che si è sognato dormendo», dice il dottor Paolo Amami, neuropsicologo e
psicoterapeuta dell’ospedale Humanitas.
Se al risveglio si è distratti, difficilmente si ricordano i sogni
«La capacità di ricordare i sogni dipende da una serie di fattori. La fase del sonno in cui ci si sveglia è
importante, infatti non sogniamo per l’intera durata della notte ma in fasi specifiche che si alternano
nel corso del sonno. Perciò se il risveglio avviene in una delle fasi in cui si sogna (le fasi REM) è più
probabile riuscire a ricordare il sogno. Anche le condizioni del risveglio sono rilevanti».
«In media il ricordo del sogno permane per circa 15 minuti dopo il risveglio perciò se non si è subito
concentrati a memorizzarlo è facile che sfugga. Per esempio se al risveglio si è distratti da altre
questioni o in ritardo, sarà improbabile avere un buon ricordo di quanto sognato. Altri fattori
importanti riguardano le caratteristiche del sogno, per esempio sogni molto intensi emotivamente,
che ci hanno addirittura svegliato o particolarmente bizzarri, sono ricordati più facilmente. Un buon
trucco per ricordarsi i sogniè quello di tenere una sorta di diario, magari proprio sul comodino, a
portata di mano, per appuntare quanto si è sognato appena svegli. Un esercizio che può essere utile
anche per stimolare la memorizzazione deisogni nel tempo».
Ma i sogni cosa rivelano?
«Non si è ancora arrivati ad una risposta univoca. Per esempio, secondo la psicoanalisi classica, quella
di Freud, i sogni sarebbero una delle vie preferenziali per comprendere i nostri contenuti e impulsi
inconsci. I sognisarebbero la rappresentazione onirica mascherata di impulsi inconsci. La mente, per
non interrompere il sonno, trasforma questi impulsi in sogni: se gli impulsi si manifestassero
improvvisamente avrebbero un impatto dirompente e dunque, per dar loro voce, la mente li trasforma
in immagini visive spesso senza un apparente flusso logico».
«Tuttavia negli ultimi anni, anche grazie alle possibilità offerte da alcune tecniche di visualizzazione del
cervello come la risonanza magnetica funzionale e la PET, le neuroscienze cognitive hanno cambiato il
modo d’intendere i sogni. Si è potuto scoprire che il cervello è molto attivo durante la fase del sogno,
per nulla a risposo. Per alcuni ricercatori il sogno, per quanto bizzarro, sarebbe un processo cognitivo
che aiuterebbe i meccanismi di consolidamento della memoria o che darebbe seguito a processi di
elaborazione già in corso durante la veglia», conclude il dottor Amami. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 827
PREVENZIONE E SALUTE
LO SAI CHE ALCUNI ALIMENTI MANTENGONO SANA LA
TIROIDE?
Lo iodio è un elemento indispensabile al corretto funzionamento della tiroide oltre ad
essere il principale costituente degli ormoni tiroidei.
Un adulto dovrebbe assumere ogni giorno il 150 microgrammi
di iodio, mentre neonati, bambini e donne in gravidanza dovrebbero
salire fino a 200-250 mg:
Quali ALIMENTI ASSUMERE per
mantenere sana la nostra TIROIDE?
Tra tutti, il pesce di mare e i crostacei sono gli alimenti più ricchi di iodio,– spiega il
professor Andrea Lania. –
Non dovrebbero mai mancare pesci come merluzzo, salmone non di allevamento e branzino, sgombro
e alici, crostacei, calamari e polpi.
Con questi anche yogurt biologico, mirtilli rossi, fagioli e alghe essiccate, ma anche uova e latte.
Tra tutti gli alimenti amici della tiroide, 100 grammi di crostacei contengono 300 mg di iodio, il doppio
del fabbisogno giornaliero di un adulto, mentre in una pari quantità di pesce di mare la media è di 80
mg.
Concentrazioni molto più basse di iodio si trovano negli altri alimenti come uova, carne e latte, senza
dimenticare il sale iodato che aiuta a garantire alla tiroide un corretto apporto di iodio giornaliero.
Gli alimenti “nemici della tiroide†sono, invece, spinaci, cavoli, mandorle, per esempio, se consumati
in quantità notevole, possono contrastare l’assimilazione di iodio o la capacità della tiroide di produrre
ormoni. Ma se il loro consumo è equilibrato, per la tiroide non ci sono rischi. (Salute, Humanitas)
I DISTURBI COMUNI: PIEDI – “SUDORAZIONEâ€
la disidrosi (sudorazione eccessiva delle
mani e dei piedi) è una dermatosi che
interessa gli spazi interdigitali e le
regioni palmari delle mani e plantari dei piedi. E' caratterizzata da un'eccessiva
sudorazione e possono anche essere presenti vescicole a contenuto limpido,
raggruppate o disseminate, di varie dimensioni con tendenza a confluire in bolle.
Le vescicole, quando presenti, risultano dure al tatto e resistenti ai traumi. Dopo
qualche giorno, tendono a riassorbirsi lasciando delle croste squamose. La comparsa della disidrosi è
sempre preceduta da prurito molto intenso. La disidrosi è frequente negli adolescenti e tende a
recidivare, specie in primavera. Complicazioni possono essere: sovrapposizione di un'infezione
batterica o un eczema allergico (in soggetti che svolgono un lavoro a contatto con sostanze irritanti).
DESCRIZIONE E SINTOMI
CONSIGLI TERAPEUTICI : Igiene scrupolosa delle mani e dei piedi. Bagni con antisettici e prodotti
che riducono la sudorazione per impedire l'infiammazione ed eliminare eventuali microorganismi
presenti sulla pelle.
NOTE : Consultare il medico specie se si sospetta la presenza di un'infezione microbica.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 827
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: Corsi ECM 2016–SESSIONE PRIMAVERILE
Si informa che dalla prossima settimana è possibile prenotare sul sito istituzionale
dell’ordine i Corsi
ECM Gratuiti
2016.
COME PRENOTARSI
da Lunedì 7 Marzo è possibile prenotare i Corsi ECM 2016
1- collegarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it
2- home page del sito dell’Ordine/sezione ECM
3- Prenotazioni
4- Accesso all’area riservata mediante username e password
5- Scegliere i corsi da prenotare
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 827
ORDINE: RISCOSSIONE QUOTA SOCIALE 2016
E’ in riscossione la quota sociale 2016 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per
l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.
Si comunica che in questi giorni, l’Istituto di Credito incaricato della riscossione, sta recapitando gli
Avvisi di Pagamento relativi alla Tassa di iscrizione all’Ordine per l’anno 2016.
Il pagamento della quota annuale è obbligatorio per conservare l’iscrizione all’Albo, condizione
necessaria nei casi previsti dalla Legge per svolgere l’attività professionale.
Quest’anno presso gli Uffici dell’Ordine Professionale sono disponibili in formato digitale copia degli
Avvisi di pagamento, grazie all’impegno, competenza e grande disponibilità profusa dal nostro Agente
della Riscossione di zona, Stefano Iannitti.
Pertanto i Colleghi che non avessero ancora ricevuto tale avviso, anche dopo la scadenza del
29/02/2016, possono richiederne copia tramite:
 Richiesta agli Uffici dell’Ordine all’indirizzo email
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ï‚· Richiesta via fax al N. Tel. 081-5520961.
 Dal 7 Marzo 2016, sarà possibile, collegandosi al sito Ufficiale dell’Ordine all’indirizzo
web: www.ordinefarmacistinapoli.it, scaricare il RAV inserendo il proprio codice fiscale;
ORDINE: I FARMACISTI INSIEME ALLE DONNE CHE
SUBISCONO VIOLENZA
Martedì 8 Marzo, sede Ordine ore 20.30
Nell’ottica di una farmacia sempre più aperta e sensibile rispetto alle realtà che operano nel sociale,
nonché centro di ascolto privilegiato delle realtà del territorio. L’incontro, promosso dall’associazione
“Farmaciste Insieme†è incentrato sulle tematiche relative agli atti di violenza compiuti contro le
donne.
ORDINE: “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le
informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-un-farmacoper-tutti