Anno IV – Numero 847
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:Corsi ECM
2. Ordine: Sussidio per i
Colleghi disoccupati
3. Ordine: Ispezioni in
Farmacia
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Per Curare le Malattie
Vascolari arriva una
Capsula che "Naviga" nel
Sangue
5. Dimagrire senza dieta
6. Tumore alla mammella
nei maschi:raro e diverso
da quello femminile
Prevenzione e
Salute
7. L’endometriosi
può
mettere a rischio anche la
salute del cuore delle
donne
8. I sei più comuni sintomi
dell’infarto nelle donne
Meteo Napoli
Martedì 5 Aprile
 Variabile
Minima: 17°C
Massima: 24°C
Umidità :
Mattina = 58%
Pomeriggio =47%
Martedì 04 Aprile 2016, S. Vincenzo Ferrer
Proverbio di oggi………..
'E miso 'o lupo a guardà 'e pecure
Hai messo il lupo a guardia delle pecore
Ricerca italiana: Per Curare le Malattie
Vascolari arriva una Capsula che
"Naviga" nel Sangue
La tecnica permette di attaccare le placche aterosclerotiche con
ultrasuoni e particelle magnetiche. Il tutto "guidato" tramite una
piattaforma robotica
Una capsula capace di "navigare" nel
flusso vascolare e di attaccare le placche
aterosclerotiche che si formano nei vasi
sanguigni. E' MicroVast, un progetto
realizzato dall'Istituto di Biorobotica
della Scuola Sant'Anna di Pisa, in collaborazione con Cnr e Univeristà di Pisa,
al fine di contrastare le malattie vascolari.
La capsula viene guidata "a distanza" tramite una piattaforma robotica e
libera particelle magnetiche e microbolle per distruggere le placche
aterosclerotiche.
Forza magnetica - Il progetto, intende sviluppare strategie innovative per la
diagnosi e terapia nel sistema vascolare, che rappresenta uno degli scenari
più ambiziosi nel campo della robotica medica. L'attacco alle placche
vascolari, spiegano i ricercatori, viene effettuato anche tramite ultrasuoni
focalizzati, mentre eventuali frammenti "fluttuanti" vengono recuperati
tramite ancoraggio magnetico.
I risultati - La ricerca ha già raggiunto i primi risultati: "Abbiamo messo a
punto di una piattaforma robotica con due manipolatori, uno per la
navigazione magnetica e uno per la guida ultrasonica", ha spiegato il
ricercatore Paolo Dario. Il sistema prevede inoltre il rilascio di farmaci antiinfiammatori post-terapia nei vasi, tramite supporti nanostrutturati.
"Ora proseguiremo il lavoro per sviluppare soluzioni utilizzabili nella pratica
clinica", ha concluso Dario. (Salute, Tgcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 847
SCIENZA E SALUTE
COME DIMAGRIRE SENZA DIETA
Le strategie per tornare in forma con gioia e senza sacrifici inutili
La vera dieta?
Uno stle di vita
Impara questo semplice principio con il potere di cambiare la qualità della tua
esistenza, perché stare in forma è tutt'altro che una questione di centimetri
e calorie. Avere un corpo sano e scattante è una sensazione da sperimentare
dall'interno,
anche
con
un'aumentata
consapevolezza
della
propria alimentazione.
Ecco quindi le strategie per apprezzare la buona tavola senza esserne schiavi.
1 – ASCOLTA LE TUE SENSAZIONI – Prima di aprire il frigorifero chiediti se quella che provi è
davvero fame. Spesso si tratta solo di… voglia di qualcosa di buono, per dirla con le parole di una
vecchia pubblicità . In questo secondo caso è importante interrogarsi su ciò di cui abbiamo
davvero bisogno: la risposta potrebbe essere qualcosa del tutto diverso da un cibo, come una
semplice pausa, un momento relax, o un abbraccio.
2 – L'ORA DELLA COLAZIONE – Entro un'ora da quando ti svegli gusta un'abbondante colazione. Il primo
pasto della giornata attiva il metabolismo contribuendo positivamente alla regolazione della fame nelle ore
successive. Da una indagine è emerso che le studentesse abituate a fare colazione sono più magre rispetto
a chi rimane digiuna.
3 – PAUSA PRANZO – Sono ormai tantissime le 4 – STRATEGIE DI BENESSERE A CENA – Quante volte
persone che per pranzo non fanno ritorno a ti capita di combattere contro il tempo? Per evitare
casa. Impara anche tu a scegliere bene anche al scelte veloci ma poco salutari, sfrutta le tue ore libere
bancone di un bar: no per es. a intingoli, eccessi per cucinare verdure e contorni. In questo modo potrai
nel consumo di carne e latticini. Sfrutta il potere congelare le cene della settimana e all'occorrenza
del pesce azzurro e punta su zuppe, verdure alla toglierle dal freezer, scaldarle in pochi minuti e abbinarci
griglia o al vapore, piatti semplici.
cereali integrali come pasta o riso.
5 – IL TUO TEMPO – La fretta è nemica della buona digestione. Quando si mangia troppo rapidamente,
possono subentrare fastidi come difficoltà digestive e pancia gonfia. Inoltre… si tende a mangiare di più!
Solo dopo venti minuti subentra il senso di sazietà , ecco perché è preferibile gustare con calma ciò che hai
davanti. Siediti e apparecchia la tavola, concentrandoti su ciò che mangi.
6 – IDRATATI – Secondo alcune ricerche due bicchieri d'acqua prima dei pasti aiutano a
dimagrire e favoriscono il senso di sazietà . Durante il giorno via libera a tisane non
zuccherate e acqua, essenziale per idratare e disintossicare l'organismo.
7 – HAI FAME? – Punta su frutta e verdura prima di gettarti su alternative più caloriche.
Una banana da tenere in borsa ti darà potassio e magnesio e si rivelerà una merenda sana e
a prova di linea. A casa meglio aggiungere il classico cesto di frutta al centro del tavolo e…
abolire il contenitore di cioccolatini e caramelle!
8 – EVITA LE TENTAZIONI – Smetti di comprare dolciumi, chewing gum e caramelle da
tenere in borsa: all'inizio ne soffrirai, ma basteranno un paio di settimane per dare inizio a
una nuova abitudine. Sostituisci i dolci alla frutta secca. Con il tempo potrai sperimentare
semi e tipologie di frutta diversa, una vera festa per le papille gustative.
9 – IMPARA A RIDURRE – Invece di eliminare sostanze come il sale e lo zucchero inizia a ridurle,
recuperando il gusto semplice e naturale del cibo: dal punto di vista psicologico sarà più facile. Usi due
cucchiaini di zucchero nel caffè? Passa a uno e poi a mezzo.
10 – VOGLIA DI DOLCE – Il momento migliore per i dolci è a colazione. In questo modo avrai
tutto il tempo della giornata per smaltire le calorie introdotte. Se dopo cena inizia a farsi sentire
la voglia di dolce pensa alla colazione del giorno dopo! Preparare un buon pasto per l'inizio della
giornata vale la pena: è ottimo per il fisico e appaga la mente. (Salute, Tgcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 847
PREVENZIONE E SALUTE
L’ENDOMETRIOSI PUÒ METTERE A RISCHIO
ANCHE LA SALUTE DEL CUORE DELLE DONNE
Le donne con meno di 40 anni hanno una probabilità tre volte più alta di avere un
attacco di cuore, dolore toracico o di aver bisogno di uno stent per liberare le
arterie
Le donne che soffrono di endometriosi, specialmente
se hanno meno di 40 anni, potrebbero avere un
rischio più alto di patologie cardiache rispetto alle
donne che non hanno questa malattia
Lo hanno scoperto i clinici del Brigham and Women’s Hospital di
Boston (Stati Uniti), con uno studio pubblicato sulla rivista
Circulation.
L’endometriosi consiste nella crescita di tessuti dell’utero al di fuori dell’utero stesso e può provocare
dolore, sanguinamento, infiammazioni croniche e perfino infertilità .
I ricercatori hanno studiato i dati relativi a oltre 116mila donne nell’arco di 20 anni, con o senza
endometriosi, scoprendo che le pazienti con la patologia hanno «il 35% di probabilità in più di aver
bisogno di un intervento chirurgico o di inserire uno stent per
liberare delle arterie bloccate; il 52% di probabilità in più di avere
Gli effetti protettivi degli
un attacco di cuore; il 91% di probabilità in più di sviluppare dolore
ormoni femminili
toracico e angina».
In particolare, spiegano gli autori, le donne con meno di 40 anni con endometriosi «hanno una
probabilità tre volte più alta di avere un attacco di cuore, dolore toracico o di aver bisogno di uno stent
rispetto a donne della stessa età ma senza endometriosi».
I ricercatori sottolineano che il trattamento chirurgico per questa patologia (che nelle forme gravi può
consistere nella rimozione dell’utero o delle ovaie, e che provoca una menopausa anticipata)
«potrebbe essere in parte responsabile di questo aumento di rischio cardiovascolare», dato che
verrebbero a mancare gli effetti protettivi degli ormoni femminili sul cuore. È quindi importante per le
donne con endometriosi «adottare stili di vita che favoriscano la salute del cuore - concludono gli
esperti -, sottoporsi a controlli periodici ed essere consapevoli di quali siano i sintomi, dato che le
patologie cardiache sono causa primaria di morte per il sesso femminile». (Salute, Corriere)
CERVELLO:PRIVAZIONE SONNO ALTERA CONNETTIVITA'
Attualmente, la privazione del sonno è un trattamento antidepressivo efficace e ad
azione rapida.
Gli scienziati della Univ. di Zurigo hanno cercato di capire il meccanismo biologico
alla base della sua efficacia, scoprendo gli effetti cerebrali di questa terapia. Lo
studio, mostra che gli effetti della privazione del sonno si hanno soprattutto
sulla connettività funzionale del cervello, attraverso una alterazione a carico del
nesso dorsale, un settore cerebrale fondamentale per il disturbo depressivo maggiore. L'alterazione
della connettività di questo settore, dunque, potrebbe fornire un biomarcatore utile della risposta alla
terapia. I risultati hanno infatti mostrato che la privazione del sonno riduce la connettività funzionale
fra la corteccia cingolata posteriore e la corteccia cingolata anteriore bilaterale e rinforza la
connettività fra il nesso dorsale e varie aree della corteccia prefrontale dorso-laterale destra. (Agi)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 847
PREVENZIONE E SALUTE
I SEI PIÙ COMUNI SINTOMI DELL’INFARTO
NELLE DONNE
L’infarto non è solo un problema da uomini: ne sono colpite anche le donne e non
soltanto dalla menopausa in poi.
Come se non bastasse nelle donne l’esito è spesso peggiore, perché non di rado chiedono aiuto
troppo tardi: poche infatti sanno riconoscere i sintomi dell’infarto perché nel sesso femminile
in nove casi su dieci sono diversi dal «classico» dolore al torace indicativo dell’infarto, che inizia
dietro allo sterno, sulla parte sinistra del torace o alla bocca dello stomaco, opprime come una
morsa e tende a irradiarsi a braccia, spalle, schiena, collo e mandibola. Quali sono allora i
sintomi più tipici dell’infarto femminile?
1.Difficoltà a respirare: Nella donna è molto comune la difficoltà a respirare: ci
si ritrova col fiato corto senza apparente motivo, anche se non si è fatto uno sforzo
o esercizio fisico. È un segnale del cuore affaticato, che lavora peggio in mancanza
di ossigeno sufficiente perché una o più coronarie si sono occluse o si stanno
occludendo
2.Dolore alla schiena: Il dolore in genere è meno schiacciante e tende a
ripercuotersi sul dorso, tanto che non di rado l’infarto viene scambiato per
mal di schiena e trascurato finché non compaiono altri segni più
immediatamente riconducibili a un problema di cuore
3.Dolore al collo e alle spalle: Capita altrettanto di frequente che il dolore
si irradi al collo o alle spalle, piuttosto che davanti sul torace; in alcuni casi il
fastidio si sposta verso lo stomaco. Anche in questi casi, il rischio di non
pensare affatto che si possa trattare di un infarto è concreto
4.Forte nausea: Poche immaginano che dietro una forte nausea, inspiegabile e accompagnata da
uno o più degli altri segni di un infarto, possa nascondersi un attacco cardiaco. Purtroppo anche i
medici tendono a sottovalutare e non riconoscere questo disturbo come un indizio di problemi al
cuore: anche per questo le donne vengono curate in ritardo rispetto agli uomini, perfino una volta
giunte in ospedale.
5.Sudori freddi e capogiri: Avere improvvisamente sudori freddi è un altro
segno di infarto al femminile, così come lo sono i capogiri: entrambi, assieme al
dolore o a uno degli altri indizi, sono sintomi che devono spingere a chiamare
quanto prima i soccorsi.
6.Stanchezza estrema: Una stanchezza estrema si accompagna molto spesso all’infarto nelle donne:
anche in questo caso l’affaticamento è di grado tale da non essere spiegabile con gli sforzi o le attivitÃ
fatte in precedenza. E i medici raccomandano, se avete dubbi chiamate il 118: meglio un falso allarme
che non intervenire in caso di infarto. (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 847
SCIENZA E SALUTE
TUMORE ALLA MAMMELLA NEI MASCHI:
RARO E DIVERSO DA QUELLO FEMMINILE
Poco conosciuta la neoplasia fra gli uomini viene in genere diagnosticata in ritardo,
quando la malattia è a uno stadio avanzato e la cura più difficile. La malattia è differente
a seconda del sesso, anche diagnosi e terapie devono essere differenti
Il tumore alla mammella negli uomini è un evento molto raro e quando si verifica i pazienti sono
spesso svantaggiati perché la diagnosi è in molti casi tardiva e le
probabilità di guarire sono minori. Ma anche perché
scarseggiano le ricerche utili a comprendere meglio i
meccanismi di questa neoplasia nei maschi, che ha
caratteristiche diverse rispetto a quando insorge nelle femmine.
«Abbiamo sempre supposto che il carcinoma mammario nel
maschio andasse curato come quello nella femmina, ma pian
piano, raccogliendo più informazioni sulla patologia negli
uomini, appare chiaro che non è così» ha commentato David
Cameron, docente di oncologia all’Università di Edimburgo.
Un tumore raro tra gli uomini, che troppo spesso sottovalutano i noduli
Il carcinoma mammario al 99% dei casi è femminile. In Italia nel 2015, secondo i dati dei Registri
Tumori, sono stati diagnosticati 47.900 nuovi casi fra le donne e solamente 300 fra gli uomini.
Troppo spesso i sintomi sono sottovalutati e trascurati per lunghi periodi dai maschi, anche perché il
cancro al seno è generalmente considerato una «patologia femminile», ma la ghiandola mammaria è
presente anche nell’organismo maschile e, dunque, può ammalarsi. E’ persino più facile scoprire un
tumore in fase precoce nella mammella maschile perché anche le minime irregolarità di struttura del
tessuto (cioè i noduli veri e propri) possono essere identificati semplicemente con l’autopalpazione.
In caso di sospetto è bene rivolgersi subito a uno specialista per una visita che, se lo riterrà opportuno,
procederà a un’ecografia e agli approfondimenti necessari.
Vanno osservati parametri diversi nella diagnosi e nella prognosi
Gli esiti dell’indagine hanno messo in luce differenze nella diagnosi e nella prognosi di alcuni tipi di
carcinoma mammario maschile:
«Abbiamo appurato – spiega van Deurzen – che per comprendere meglio la tipologia di cancro che di
ha di fronte negli uomini e la sua aggressività sono particolarmente importanti due fattori,
 lo sviluppo del tessuto connettivo
 e la densità della lesione che infiltra i linfociti, che invece nelle donne non sono molto rilevanti.
E sono questi fattori a darci informazioni importanti sulla prognosi maschile, più che il sottotipo e il
grado di tumore, che sono invece generalmente utilizzati ed efficaci per la catalogazione “al
femminileâ€Â».
Sono poi emerse anche differenze nei sottotipi di tumore più frequenti:
 fra i maschi paiono essere più diffusi carcinomi luminali o positivi ai ricettori per gli estrogeni
(che sono quindi sensibili a quelle terapie che vanno a bloccare l’attività degli ormoni),
 mentre rari sono i casi di tumori lobulari, Her2 positivi o tripli negativi, che invece appaiono più
tipici nelle donne.
Secondo gli esperti, questa catalogazione per sottotipi non è sufficiente. «Nelle donne, per una
diagnosi accurata che consenta di scegliere la terapia migliore per la singola paziente, si procede con
diversi test, compreso spesso il profilo genetico per capire se e quali mutazioni sono presenti.
Servono ricerche mirate a mettere a punto esami efficaci negli uomini». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 847
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: Corsi ECM del Mese di APRILE
Corsi ECM per il mese di Aprile 2016
A tale proposito, anche quest’anno, quest’Ordine metterà a disposizione di tutti i propri iscritti a titolo
completamente gratuito un’ampia ed articolata offerta formativa costituita da una serie di eventi ECM
già calendarizzati.
Per poter accedere a questa iniziativa, ogni iscritto all’Ordine di Napoli non dovrà più contattare gli
Uffici per prenotarsi agli eventi formativi prescelti tra quelli proposti nel calendario ma può farlo
comodamente mediante:
1. prenotazione online sul nostro sito web istituzionale www.ordinefarmacistinapoli.it
2. oppure recarsi direttamente in sede prima dell’evento
Tale funzione permetterà , oltre alla registrazione, anche la gestione della propria posizione ECM,
consentendo anche di stampare eventuali certificati di partecipazione ai corsi.
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in STATO di DISOCCUPAZIONE
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato anche per il 2016 uno specifico “Fondo di solidarietà â€.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:
 i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà ; modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
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FARMACISTA
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