Anno II – Numero 132 AVVISO 1. Adotta un’isola verde:l’Ordine dei Farmacisti diventa custode delle aiuole di Via Ponte di Tappia. Notizie in Rilievo Scienza e Salute 2. L’Ema dà il via libera ad un nuovo farmaco antialcol 3. Dal Regina Elena un nuovo test genetico per identificare la predisposiz. ai tumori Prevenzione e Salute 4. Uno strumento online per tenere la pressione sotto controllo 5. Prebiotici e probiotici Farmaci e Salute 6. Dolore: l’uso di eterocoxib esteso anche al trattamento postchirurgica dentale Scienza e Salute 7. Asma: primavera pericolo per 3,7 milioni di Italiani, nuova terapia Venerdì 08 Marzo 2013, S. Giovanni di Dio ADOTTA UN’ISOLA VERDE: L’ORDINE dei FARMACISTI diventa CUSTODE delle AIUOLE a Via PONTE di TAPPIA La città si riappropria del verde. Dal mese di Aprile le aiuole di Via Ponte di Tappia sono sotto la custodia dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli. L’iniziativa è stata discussa ieri a Palazzo San Giacomo con l'assessore e vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano ed i rappresentanti dell’Ordine, il Presidente Enzo Santagada e il Segretario Davide Carraturo. “Prenderci cura dei giardini di questa piazza era nostro dovere, sottolinea Enzo Santagada. Siamo qui da più di 50 anni e nel corso degli anni abbiamo potuto constatare il degrado nel quale versavano le aiuole. Così, abbiamo deciso di fare richiesta direttamente all’assessore Sodano, che ci ha spiegato l'iter necessario da seguire per la richiesta dell'affidamento di giardini e aree al verde. Già ieri abbiamo attivato l’iter per procedere alle verifiche del caso; nei prossimi giorni presenteremo un progetto di manutenzione che sarà sottoposto a verifica per l’autorizzazione». Ovviamente il Comune avrà il compito di vigilare sulla gestione delle aree per evitare eventuali speculazioni o abusi. Nell’occasione abbiamo anche discusso della possibilità di poter contribuire alla rinascita di “Città della Scienza” affinchè venga quanto prima restituita alla città e ai cittadini. Nei prossimi giorni, Vi terremo informati sulle iniziative dall’Ordine intraprese. I Farmacisti da sempre si prendono cura dalla gente, da aprile si prenderanno cura anche delle aiuole di Via Ponte di Tappia. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 132 SCIENZA E SALUTE L’EMA dà il via libera ad un Nuovo Farmaco ANTIALCOL l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) e l'Unione Europea hanno approvato la commercializzazione di Selincro, un farmaco composto da Nalmefeno che aiuta a ridurre il consumo di alcool. A differenza delle altre cure, il medicinale diminuisce gradualmente il bisogno d'alcol dei pazienti scongiurando le crisi di astinenza che sopraggiungono dopo un repentino taglio del consumo di liquori. Grazie all'ottica innovativa di Selincro, su un totale di 2.000 soggetti presi in cura, il 60% degli stessi ha ridotto drasticamente il consumo dopo solo sei mesi di trattamento: un risultato notevole considerando che il campione di riferimento era costituito da adulti con un livello di consumo elevato. Il NALMEFENO agisce sui meccanismi di ricompensa cerebrale che nelle persone affette da alcolismo sono alterati, di conseguenza, gli individui che utilizzano Selincro non provano più lo stesso piacere assumendo bevande alcoliche. Riduzione del desiderio: è questa la chiave del successo del farmaco che entro l'inizio del 2014 verrà commercializzato in tutti i paesi dell'UE. Il Nalmefeno è una molecola che agisce sui recettori cerebrali dell'oppio e che inizialmente venne sintetizzata per combattere altri tipi di dipendenze, tuttavia, nella fase di sperimentazione i ricercatori osservarono che aveva un effetto positivo anche per limitare l'uso di alcolici. In alcuni paesi – USA e Russia ad es. – esiste da tempo una soluzione alternativa: il Naltrexone, sostanza antagonista dei rec. oppiacei somminis. tramite i.m. (Sn) DAL REGINA ELENA UN NUOVO TEST GENETICO PER IDENTIFICARE LA PREDISPOSIZIONE AI TUMORI Un nuovo test genetico in grado di scovare la mutazione genetica che può predisporre allo sviluppo di infezioni e tumori. A metterlo a punto è un team di ricercatori dell’Ist. Regina Elena, in collaboraz. con l’univ. Sapienza e il Cnr di Roma. Il test diagnostico, economico e veloce, può individuare chi è affetto e portatore sano di atassia teleangectasia (A-T), una malattia rara che colpisce un bambino su 10.000-50.000 nati, su un’ampia popolazione e consente così fin dall’infanzia l’inizio di terapie e comportamenti di prevenzione. (Journal of Clinical Investigation). I ricercatori hanno applicato il test per la prima volta ad un gruppo di pazienti affette da CA della mammella dimostrando che l’8% delle donne che avevano sviluppato il tumore in età giovanile era portatrice sana di A-T. Questa patologia è caratterizzata da progressiva degenerazione neuronale, sensibilità alle radiazioni, immunodeficienza e predisposizione allo sviluppo di infezioni ricorrenti e di tumori. Le mutazioni del gene Atm, se ereditate da genitori entrambi portatori sani, sono responsabili dell’A-T. I portatori sani di mutazioni Atm (eterozigoti A-T) sono molto più frequenti, ed in Italia rappresentano tra l’1,5% e il 3,5% della popolazione generale. Di solito, però, solo una piccola parte dei portatori sani scopre di esserlo, in seguito alla nascita di un figlio malato. Il nuovo test diagnostico consente di individuare in modo veloce, economico e non invasivo i portatori sani di mutazioni Atm nella popolazione generale e di distinguere i bambini con A-T da quelli con altre patologie atassiche, malattie che determinano perdita di coordinazione nei movimenti. “Non esistono terapie risolutive della malattia ma trattamenti di supporto come la fisioterapia, la terapia del linguaggio e il trattamento delle infezioni e delle complicazioni polmonari in grado di rallentarne il decorso”. “Lo sviluppo di un test specifico non invasivo, economico e veloce apre la possibilità di valutare diversi aspetti predittivi, dare specifiche indicazioni comportamentali per la prevenzione di tumori ed intervenire con una precocità impensabile fino ad oggi”. (Sn) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 132 PREVENZIONE E SALUTE UNO STRUMENTO ONLINE PERMETTE DI TENERE LA PRESSIONE SOTTO CONTROLLO Si chiama Heart360 ed e' uno strumento online gratuito che permette di controllare la pressione sanguigna, evitando pericolosi innalzamenti. L'idea e' dell'American Heart Association per un progetto coordinato da David J. Magid del Kaiser Permanente Colorado. I ricercatori hanno testato l'efficacia di Heart360 in uno studio pubblicato sulla rivista Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes. I risultati rivelano che le persone che ricorrono ad Heart360 hanno maggiori possibilita' di tenere sotto controllo la pressione. Il programma permette di caricare sul web nella propria homepage i dati relativi alle misurazioni della pressione sanguigna che vengono, attraverso il sito, inviati direttamente ai cardiologi curanti. Heart360 prevede, inoltre, una lista di suggerimenti per abbassare i livelli di pressione sanguigna e permette di appuntare i progressi effettuati dal paziente nel tempo, creando una sorta di cartella clinica in progress. Dalla ricerca e' emerso che dopo sei mesi di utilizzo del programma, il 54% degli utenti e' riuscito a raggiungere i livelli di pressione salutari contro il 35% delle persone con problemi di ipertensione che non aveva fatto ricorso ad Heart360. (Sn) PREBIOTICI E PROBIOTICI Questi due termini sono ormai entrati nel gergo comune, ma non sempre si capisce effettivamente cosa essi rappresentino. i prebiotici ed i probiotici possono essere utili per contrastare gli effetti nocivi correlati all’uso di antibiotici a livello della flora intestinale. I prebiotici sono carboidrati a catena corta (detti anche oligosaccaridi). Ad essi appartengono l’inulina, i frutto-oligosaccaridi ed i trans-galattosaccaridi, che si trovano principalmente nelle cellule vegetali. Essi sono utili all’organismo in quanto permettono di stimolare la crescita e l’attività di un singolo o diversi ceppi di microroganismi benefici per il nostro organismo (a livello intestinale). Inoltre consentono ai probiotici di vivere a lungo, e quindi di esercitare la loro azione benefica. I probiotici, invece, sono microrganismi benefici per il nostro organismo che, se assunti per via orale, svolgono un’azione benefica, migliorando l’attività e la salute della flora intestinale. Certamente esempi più noti e pubblicizzati di probiotici sono quelli contenuti nello yogurt o nel latte fermentato. Inoltre l’intestino, se coadiuvato nel mantenimento fisiologico ed immunologico in modo efficace, riesce a fronteggiare ed a disattivare in maniera più soddisfacente l’azione di potenziali microorganismi dannosi. Per poter svolgere la loro azione benefica i microorganismi devono giungere vivi ed in concentrazione adeguata nell’intestino. I probiotici più conosciuti sono il Lactobacillus casei imunitas, il Bifidus actiregularis ed il Lactobacillus case Shirota. (Alimentazione salute) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 132 FARMACI E SALUTE DOLORE. L’USO DI ETORICOXIB ESTESO ANCHE AL TRATTAMENTO POST-CHIRURGIA DENTALE Il farmaco, già usato per trattamento a lungo termine delle più comuni patologie osteoarticolari, ha ottenuto una estensione d’indicazione anche per il trattamento a breve termine del dolore associato a chirurgica dentale. Diventando così un’opzione utile per i milioni di italiani alle prese coi sintomi dolorosi. In medicina il dolore rappresenta una tra le manifestazioni più importanti delle malattie, e tra i sintomi, è sicuramente quello che incide di più sulla qualità della vita. Talvolta però non è semplicemente un sintomo, ma una vera e propria patologia, tra le più diffuse a livello mondiale e anche tra quelle meno diagnosticate e trattate: il dolore, acuto e cronico, è un’esperienza che in Europa condiziona la vita di una persona adulta su 5 con un costo stimato in almeno 34 miliardi di euro in termini di giornate lavorative perse. In Italia, il dolore cronico colpisce il 25-30% della popolazione. Oggi però arriva una buona notizia per gli italiani alle prese con sintomi dolorosi: etoricoxib, la cui efficacia antalgica e antinfiammatoria era già stata dimostrata nel trattamento a lungo termine delle più comuni patologie osteoarticolari, ha ricevuto l’indicazione anche per il trattamento a breve termine del dolore associato a chirurgica dentale. Già autorizzato in 68 Paesi, il farmaco appartiene alla famiglia dei coxib, molecole particolarmente studiate negli ultimi dieci anni: si differenzia dai FANS tradizionali per la spiccata selettività nei confronti della COX-2 e per la trascurabile interferenza con un altro enzima, la cicloossigenasi-1 (COX-1) che ha un effetto protettivo sulla mucosa gastrica. A oggi è l’unico coxib ad aver ottenuto l'estensione delle indicazioni terapeutiche al trattamento del dolore da chirurgia dentale, il modello di dolore generalmente utilizzato per valutare la potenza antalgica di un farmaco. “Su cento pazienti presenti in un ambulatorio medico, la metà chiede di essere visitato e curato per una sintomatologia dolorosa”, ha osservato O. Brignoli, Medico di Medicina Generale e Vice Presidente della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale. “Avere a disposizione un numero sempre maggiore di farmaci efficaci e ben tollerati è importante e in tal senso assume particolare rilievo la recente estensione delle indicazioni di etoricoxib, molecola marcatamente selettiva per la COX-2, al trattamento a breve termine del dolore acuto associato alla chirurgia dentale. Un farmaco, dunque, il cui spettro di azione spazia tra le principali sintomatologie dolorose.“Sicuramente si confrontano con forme di dolore acuto e cronico gli oltre 5 milioni di italiani che soffrono di malattie osteoarticolari, tra le quali la più diffusa è l’artrosi”. “Moltissimi studi dimostrano che in queste patologie il dolore può essere esso stesso invalidante e nel momento in cui tende a cronicizzare ha un impatto a volte devastante sulla vita lavorativa e di relazione del paziente”. Dai risultati di una recente indagine europea emerge che oltre un terzo delle persone colpite da dolore ha difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane. A risentire pesantemente di questa condizione patologica sono anche le finanze delle famiglie: per 3 pazienti su 10 il reddito cala di circa un terzo. In Italia il 27% dei pazienti lamenta problemi sul posto di lavoro con una media di 12,5 giorni di assenza l’anno. “La sfera della quotidianità è quella che risente maggiormente in caso di dolore acuto severo, a volte diventa impossibile afferrare un bicchiere, guidare, scrivere al computer, addirittura mangiare”, sottolinea G. Voltan, Presidente dell’Associaz. Naz. Malati Reumatici. “È necessario che si cominci a trattare questo sintomo anche nelle malattie osteoarticolari dal momento che i farmaci, in particolare i FANS che all’attività antinfiammatoria associano quella antalgica, non vengono somministrati a sufficienza quasi fosse il dolore esso stesso una condizione inevitabile”. (Farmacista online) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 132 SCIENZA E SALUTE ASMA: PRIMAVERA NEMICA PER 3, 7 MLN ITALIANI, ARRIVA NUOVA TERAPIA La terapia contro l'asma si rinnova. I farmaci sono quelli già in uso, utilizzati in maniera diversa: non più solo come mantenimento, ma anche al momento del bisogno. Perche' ora studiosi italiani hanno provato che l'associazione fissa beclometasone-formoterolo in formulazione spray extrafine, indicata nel trattamento regolare dell'asma quando l'uso e' appropriato, puo' essere somministrata con successo anche ai primi sintomi di una crisi, evitando un ulteriore peggioramento. E' questa la 'via italiana' al problema asma, riconosciuta a livello mondiale. Ora questo nuovo approccio terapeutico potra' essere adottato dalla comunita' medica. L'asma colpisce 3,7 milioni di italiani, che vedono con preoccupazione l'arrivo della primavera. Lunedi' i risultati di questo lavoro scientifico sono stati pubblicati su 'Lancet Respiratory Medicine'. La primavera e' la stagione incubo per i pazienti, perche' i pollini provocano riniti allergiche che, nell'80% dei casi, portano all'attacco d'asma. Con conseguenze importanti sulla qualita' di vita delle persone affette e con pesanti riflessi economici. Ogni riacutizzazione della patologia costa, secondo le piu' recenti stime, 1.500 euro, un ricovero di cinque giorni oltre 2.000. Spese evitabili con il nuovo approccio terapeutico, che permette un miglior controllo dell'asma e, di conseguenza, significativi risparmi per riduzione dei ricoveri e delle altre complicanze. Sono questi i risultati di uno studio multinazionale a regia italiana condotto in 183 centri di 14 Nazioni europee. "Il nostro Paese ha tracciato la strada per contrastare una patologia che colpisce 150 milioni di persone nel mondo - spiega il prof. L. Fabbri, direttore della Clinica di Malattie respiratorie dell'Univ. di Modena-Reggio Emilia - utilizzando anche al bisogno la terapia con beclometasone e formoterolo in formulazione extrafine riduciamo del 36% le riacutizzazioni e di un terzo i ricoveri ospedalieri". L'asma e' una patologia in continua crescita. Secondo l'OMS i nuovi casi aumentano del 50% ogni dieci anni. "Proprio per rispondere alle esigenze dei malati abbiamo coordinato uno studio internazionale su oltre 1.700 pazienti, siamo giunti a queste conclusioni grazie anche al coinvolgimento diretto di un'azienda leader nella ricerca sull'asma come Chiesi Farmaceutici, seguendo un solido ragionamento fisiopatologico: la combinazione di broncodilatatore e steroide inalatorio, normalmente utilizzata come trattamento di fondo, si e' rivelata utile anche per inibire le altre componenti del processo patologico. Siamo riusciti cosi' a spegnere le riacutizzazioni, naturalmente a patto di assicurare un adeguato rispetto della terapia da parte del paziente, non indagata nell'ambito dello studio ma che, secondo una evidenza ampiamente riconosciuta dalla comunita' medico-scientifica, gioca per l'asma un ruolo cruciale". Il farmaco, approvato dall'Aifa, e' gia' disponibile in farmacia in fascia A. (AGI) .