Anno IV – Numero 859
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:quota sociale
2. Ordine: Sussidio per i
Colleghi disoccupati
3. Ordine: Progetto “Un
Farmaco per Tuttiâ€
4. Assistenza legale gratuita
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Stampare i farmaci in
3D
può
migliorare
lʼ assorbimento
del
principio attivo
6. Troppe
pillole?
brevettate in Italia le
compresse "a incastro"
come i lego.
7. Helicobacter:
l’ospite
inatteso nello stomaco
Prevenzione e
Salute
8. Quali sono le cause del
dolore alla spalla?
9. Sudorazione eccessiva?
ecco tutti i rimedi per
contrastarla.
Meteo Napoli
Mercoledì 20 Aprile
 Variabile
Minima: 16°C
Massima: 23°C
Umidità :
Mattina = 60%
Pomeriggio =38%
Mercoledì 20 Aprile 2016, S. Adalgisa
Proverbio di oggi….……..
'E ppèrete 'e Munzignore so' tutte quante limuncelle
fresche ( I peti del vescovo sono cone piccoli limoni freschi - riferito a
chi decanta troppo ciò che ha )
Stampare i farmaci in 3D può migliorare
lʼassorbimento del principio attivo
Uno studio inglese rivela che la forma influisce sulla velocità di
dissoluzione delle pillole. I ricercatori hanno utilizzato come
"inchiostro" per la stampante il paracetamolo
La forma di un farmaco può variare la
VELOCITÀ di ASSORBIMENTO del
principio attivo in esso contenuto
A rivelarlo è uno studio dell'University
College di Londra pubblicato dal International Journal of Pharmaceutics,
che apre la strada a pillole "personalizzate" stampate in 3D in grado di
rispondere alle esigenze del paziente.
I ricercatori inglesi hanno utilizzato come "inchiostro" per la stampante il
paracetamolo, producendo pastiglie di diverse forme, dalla piramide al
cubo alla sfera.
Forma a piramide la più "veloce" - Dopo aver stampato le pillole, gli
scienziati londinesi hanno dato il via ai test di diffusione del principio
attivo nei pazienti.
I risultati hanno evidenziato che, anche se il volume dei farmaci rimane
costante, la forma influenza la velocità di assorbimento da parte
dell'organismo, con la piramide che si scioglie più velocemente.
Cure "su misura" - Nello studio si legge che "il futuro della fabbricazione
dei farmaci probabilmente si allontanerà dalla produzione di massa verso
la produzione estemporanea di dosi personalizzate per i pazienti".
L'auspicio dei ricercatori è che le aziende possano adottare nuovi metodi
per la produzione di farmaci, uno dei quali è la stampa in 3D.
(Salute, Tgcom24)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 859
PREVENZIONE E SALUTE
QUALI SONO LE CAUSE DEL DOLORE ALLA SPALLA?
Calcificazioni, usura e infiammazioni possono alterare l’equilibrio complesso di una
struttura formata da quattro articolazioni, dotata di grande mobilità , ma anche con
alcuni punti deboli. Una carrellata di quelli che possono essere le patologie o i disturbi che
portano allo sviluppo delle sindromi dolorose
La spalla: La spalla è un complesso articolare coinvolto in
numerosi movimenti e può facilmente subire lesioni. Il dolore
alla spalla è un disturbo comune che può avere diverse cause. Le
principali sono: artrosi della spalla, capsulite retrattile (o spalla
congelata), microinstabilità della spalla, tendinopatia calcifica o
“periartriteâ€, tendinite.
Artrosi della spalla
È una delle cause più comuni di dolore alla spalla, sopra i 50 anni.
Deriva da una progressiva erosione della cartilagine che può portare
allo sfregamento delle ossa che compongono l’articolazione glenoomerale (o scapolo-omerale).
I sintomi sono: dolore durante il movimento, che diminuisce con il
riposo; rigidità di breve durata, soprattutto al mattino; col tempo
difficoltà a compiere movimenti.
La diagnosi si fa tramite radiografia.
La terapia passa da farmaci analgesici per ridurre il dolore; iniezioni intrarticolari di acido ialuronico;
farmaci condroprotettori con possibili effetti benefici sulla cartilagine, che
possono avere anche un’azione analgesica a lungo termine.
Capsulite retrattile (o spalla congelata) È un processo benigno causato
dall’infiammazione e dalla riduzione del volume della parete della capsula
articolare. È più frequente in chi soffre di diabete, alterazioni della tiroide o
assume barbiturici.
I sintomi sono: dolore costante alla spalla, soprattutto di notte; rigidità che limita i movimenti.
La diagnosi si fa tramite valutazione dei sintomi ed esami strumentali (radiografia/risonanza
magnetica) per escludere patologie associate.
La terapia passa da antidolorifici e antinfiammatori, associati alla fisioterapia (utile la ginnastica in
acqua); talvolta terapia cortisonica per bocca. Bisogna tener presente che i tempi di recupero sono
lunghi. Nei rari casi in cui la situazione non si risolve si può ricorrere alla chirurgia artroscopica per
«liberare» il tessuto capsulare.
Microinstabilità della spalla: È tipica di chi pratica sport come tennis, nuoto,
pallavolo e baseball. I continui movimenti della spalla alterano l’equilibrio funzionale
dell’articolazione gleno-omerale favorendo sublussazioni (la testa dell’omero
fuoriesce parzialmente dalla sua sede).
Il sintomo è il dolore generico, specie quando si alza il braccio o lo si sposta
all’esterno. La diagnosi si fa tramite risonanza magnetica con mezzo di contrasto
intrarticolare. La terapia inizia con la riabilitazione e correzione del gesto sportivo. Se questo approccio
non porta soddisfazione e persistono il dolore o la sensazione di fuoriuscita della spalla (che
interferiscono con la qualità di vita), si può considerare l’intervento chirurgico.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 859
Microinstabilità della spalla
È tipica di chi pratica sport come tennis, nuoto, pallavolo e baseball. I continui
movimenti della spalla alterano l’equilibrio funzionale dell’articolazione glenoomerale favorendo sublussazioni (la testa dell’omero fuoriesce parzialmente
dalla sua sede).
Il sintomo è il dolore generico, specie quando si alza il braccio o lo si sposta
all’esterno.
La diagnosi si fa tramite risonanza magnetica con mezzo di contrasto intrarticolare.
La terapia inizia con la riabilitazione e correzione del gesto sportivo. Se questo approccio non porta
soddisfazione e persistono il dolore o la sensazione di fuoriuscita della spalla (che interferiscono con la
qualità di vita), si può considerare l’intervento chirurgico.
Tendinopatia calcifica o «periartrite»
È una condizione di tipo benigno, provocata dalla formazione di depositi di
calcio all’interno dei tendini della cuffia dei rotatori.
I sintomi sono: dolore alla spalla che spesso insorge di notte; il dolore si
accentua sotto sforzo e con il movimento; talvolta si hanno difficoltà a
compiere movimenti anche banali.
La diagnosi si fa tramite radiografia/ecografia.
Le terapie passano da quelle fisiche, per ridurre dolore e infiammazione
(buoni risultati con onde d’urto focali che però possono essere
dolorose); tecnica del lavaggio ecoguidato, che in molti casi è risolutiva. In alternativa si può
considerare il trattamento artroscopico per rimuovere il deposito calcifico.
Tendiniti. Sono processi di tipo infiammatorio o piccole
lacerazioni che possono riguardare alcuni tendini della spalla,
soprattutto quelli della cuffia dei rotatori o del bicipite.
Talvolta l’infiammazione prelude la rottura del tendine.
I sintomi sono: dolore che aumenta con i gesti che coinvolgono il
tendine interessato e, se non si interviene, il dolore peggiora e ci
può essere una progressiva perdita di funzione della spalla.
La diagnosi si fa tramite “test funzionali†come quello di Neer,
che serve per esaminare la funzione del tendine sovraspinato; oppure con ecografia e risonanza
magnetica.
La terapia passa attraverso riposo e antinfiammatori, quindi un programma fisioterapico mirato.
Talvolta sono utili anche le terapie fisiche.
Se c’è una lacerazione estesa si può considerare la chirurgia artroscopica, soprattutto se il paziente è
attivo e dinamico.
(Salute, Corriere)
COME SI FORMANO I GELONI?
I geloni colpiscono soprattutto le persone con disturbi al sistema circolatorio o
problemi di termoregolazione del corpo.
La loro formazione ha infatti la stessa dinamica del primo stadio del
congelamento, quando la perdita di calore in una parte del corpo attiva
tutti i possibili meccanismi di difesa: restrizione delle arterie e ristagno
di sangue venoso nei capillari (che dà prurito e dolore). (Focus)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 859
PREVENZIONE E SALUTE
SUDORAZIONE ECCESSIVA?
ECCO TUTTI I RIMEDI PER CONTRASTARLA
I prodotti naturali sono ottimi prodotti per contrastare la sudorazione acre. Esistono
molti deodoranti naturali e molte "tecniche" semplici che risolvono questo problema
Con l'arrivo della bella stagione è importante sapere dare
alla pelle quello che cerca, soprattutto se si parla
di deodoranti.
Sapere scegliere il deodorante giusto è un'arte, in
particolare con questo clima.
Per evitare odori sgradevoli e disagi bisogna comprare i prodotti in base alla pelle e alla sudorazione.
Per molte persone, i deodoranti in commercio sono molto aggressivi e causano fastidiose irritazioni,
per questo motivo i rimedi naturali sono la migliore soluzione.
Non si sbaglierà di certo se si sceglie l'aloe: applicando un po' di prodotto sotto le ascelle, si otterrà un
effetto rinfrescante e profumato.
Una valida alternativa è il bicarbonato, ma anche il limone che basta strofinare sotto l'ascella per
contrastare cattivi odori e sudorazione.
Questi tre sono rimedi naturali efficacissimi, ma, in commercio, ci sono anche deodoranti naturali che
assicurano risultati sorprendenti.
Questi prodotti sono composti da elementi di origine naturale, spesso biologici e soprattutto non
contengono sostanze dannose per il nostro corpo, come i sali di alluminio e i parabeni.
Bisogna abbandonare le credenze comuni e dare più fiducia ai rimedi naturali.
Spesso si crede che questo tipo di prodotti siano meno efficaci, ma i fatti dimostrano il contrario.
L'ultimo consiglio che viene dato dagli esperti è quello di seguire, prima di ricorrere ai rimedi naturali,
un periodo di "disintossicazione" dai prodotti artificiali.
In questo modo, verranno eliminate le tossine rilasciate dai prodotti chimici e i deodoranti naturali
avranno più efficacia. (Salute, Il Giornale)
TROPPE PILLOLE? Brevettate in Italia le compresse "a
incastro" come i Lego
Lʼinvenzione è stata presentata al Cosmofarma di Bologna. Lʼobiettivo è evitare le
dimenticanze per non compromettere la terapia seguita dai pazienti
Quando si devono assumente diversi farmaci nell'arco di una giornata, è
facile cadere in qualche dimenticanza.
Per evitare questo problema, un gruppo di ricercatori dell'Univ. di Parma
ha brevettato le pillole componibili, che si uniscono "a incastro" fra di loro
come i mattoncini Lego. L'idea è stata presentata al Cosmofarma, la
kermesse sul mondo delle farmacie organizzata presso la fiera di Bologna.
L'obiettivo dei farmaci "componibili" è quello di aiutare i pazienti a non compromettere la terapia
farmacologica che hanno intrapreso.
"Per evitare dimenticanze sui medicinali da assumere - hanno spiegato i ricercatori - sono state
realizzate anche app per cellulari collegate a speciali porta-pillole, che avvisano l'utente e
permettono di gestire al meglio la cura prescritta". (salute, Tgcom24)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 859
SCIENZA E SALUTE
HELICOBACTER: L’OSPITE INATTESO NELLO STOMACO
Dalla difficoltà a digerire alla gastrite all'ulcera, fino a un aumentato rischio di
sviluppare un tumore allo stomaco. Il responsabile è sempre lui, l'Helicobacter.
Gastrite cronica, ulcera, disturbi della digestione e senso di bruciore. Il
responsabile è un batterio a forma di fagiolo così resistente da rimanere nello
stomaco, se non curato, per tutta la vita: l’Helicobacter pylori.
L’Helicobacter è un batterio che penetra nell’organismo umano. Dove
si annida? Questo tipo di batterio ha un tropismo selettivo per la mucosa dello
stomaco. Ha la forma di un fagiolo che gli consente, una volta entrato
nell’organismo, di penetrare la barriera muco-bicarbonatica che vernicia tutta
la superficie dello stomaco, raggiungere le cellule della mucosa gastrica e
stazionarvi per sempre.
Nonostante l’organismo cerchi di espellere tutto ciò che è dannoso, l’Helicobacter resiste a queste
forme di difesa e di conseguenza determina un processo infiammatorio che è responsabile, nella
maggior parte dei casi, di quella comunemente chiamata gastrite cronica.
Nel 90% dei casi questo tipo di disturbo è asintomatico, infatti lo si riconosce soltanto sottoponendosi
a degli esami specifici. I sintomi che spesso si associano alla gastrite causata da questo batterio, come
il bruciore e senso di peso allo stomaco e il gonfiore, in realtà sono dovuti a un’alterata funzione
motoria e sensitiva dello stomaco, del tutto benigna.
Come ci si ammmala? Il contagio avviene per via orofecale nei paesi del terzo mondo o da uomo a
uomo nel mondo sviluppato occidentale. È una patologia tipicamente umana. Si può entrare in
contatto con il batterio tramite la saliva, un es. classico è l’utilizzo di un bicchiere non lavato bene che
contiene tracce del germe, ma qualsiasi oggetto, anche gli alimenti, possono fungere da vettori se
infetti. Le famiglie con bambini devono stare particolarmente attente perché è tipico dei più piccoli
mettere in bocca giocattoli e oggetti e la trasmissione avviene così più facilmente.
Qual è la sua diffusione? L’infezione da Helicobacter riguarda il 50% della popolazione mondiale,
ma è molto più frequente nei paesi in via di sviluppo, in cui circa l’80% delle persone a 20 anni ha giÃ
contratto il batterio. A partire dalla Seconda Guerra Mondiale a oggi, in occidente e nei paesi sviluppati
questo problema è andato diminuendo progressivamente, si calcola che l’infezione riguardi meno del
20% della popolazione in giovane età .
Come si cura? L’unica terapia efficace è quella antibiotica: due tipi di antibiotici abbinati a un
farmaco anti secretivo. La cura dura minimo una settimana e il successo terapeutico è dell’80/85 %.
Il batterio viene debellato, l’ulcera guarisce e la gastrite migliora. Nei rari casi in cui si ha una
resistenza agli antibiotici, si valuta il singolo caso: se il disturbo è asintomatico è inutile accanirsi,
mentre è consigliabile tentare altre strade terapeutiche se il paziente ha l’ulcera.
La conferma della positività all’Helicobacter avviene con due tipi test, entrambi non invasivi.
Il primo è il breath test o test del respiro, il secondo è la ricerca dell’antigene nelle feci.
Un terzo tipo di esame, che però è meno sensibile e si usa sempre meno, è il dosaggio degli anticorpi
anti-Helicobacter nel sangue. La gastroscopia, invece, è un esame invasivo, ma oggi con le moderne
tecniche di anestesia parziale si può affrontare senza provare dolore. La miglior cura rimane la
prevenzione, perché la diffusione dipende dalle scarse condizioni socio-economiche e igieniche.
È vero che l’Helicobacter può provocare l’ulcera e il tumore allo stomaco? Il 10 % circa delle
persone che hanno contratto questa patologia può sviluppare l’ulcera duodenale. In meno 1% dei casi
la gastrite cronica, presente in tutti i soggetti infettati, può dare inizio allo sviluppo di un cancro allo
stomaco, ma è necessaria la combinazione di altri fattori ambientali e genetici. (Salute, OK)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 859
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in STATO di DISOCCUPAZIONE
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato anche per il 2016 uno specifico “Fondo di solidarietà â€.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:
 i requisiti per la partecipazione; l’importo del fondo di solidarietà ; modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1. Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
ORDINE:
RISCOSSIONE QUOTA SOCIALE 2016
E’ in riscossione la quota sociale 2016 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per
l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.
Si comunica che l’Istituto di Credito incaricato della riscossione, ha recapitato nel mese di Febbraio gli
Avvisi di Pagamento relativi alla Tassa di iscrizione all’Ordine per l’anno 2016.
Quest’anno, presso gli Uffici dell’Ordine Professionale sono disponibili in formato digitale copia degli
Avvisi di pagamento, grazie all’impegno, competenza e grande disponibilità profusa dal nostro Agente
della Riscossione di zona, Stefano Iannitti.
Pertanto i Colleghi che non avessero ancora ricevuto tale avviso, anche dopo la scadenza del
29/02/2016, possono richiederne copia tramite le seguenti modalità :
1. Richiesta agli Uffici dell’Ordine all’indirizzo email
i. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2. Richiesta via fax al N. Tel. 081-5520961.
3. Dal 7 Marzo 2016, è possibile, collegandosi al sito Ufficiale dell’Ordine all’indirizzo web:
www.ordinefarmacistinapoli.it, scaricare il RAV inserendo il proprio codice fiscale;
Si ricorda che è obbligo di ogni iscritto il versamento della quota d’iscrizione annuale e che un
eventuale ritardo comporta l’aggravio delle spese di esazione.
Il mancato adempimento, oltre a causare un’infrazione alla deontologia professionale, fa
venir meno il requisito necessario per mantenere l’iscrizione all’Albo Professionale.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 859
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del
bando 1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso
disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale
di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha
instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia,
nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali.
Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine ogni Mercoledì dalle 14.30 alle 16.30.
A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità : 1. Telefonando al numero 081 551 0648;
2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3.Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e
immediatamente donati.
Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria.
I farmaci raccolti all’interno delle farmacie resesi disponibili, previa
catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale
dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito
all’iniziativa.
FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire
I colleghi volontari che
intendono partecipare al progetto condiviso dalla Associazione Cattolici
Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo contattando gli Uffici
dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in
modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per
la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ne
ws/1097-un-farmaco-per-tutti
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 6.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI
SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 859