Anno IV – Numero 868
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: Corsi ECM
2. Ordine: Sussidio per i
Colleghi disoccupati
3. Ordine: Progetto “Un
Farmaco per Tuttiâ€
4. Corsi ECM: Maggio
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Ginocchio
valgo
e
ginocchio varo. Come
intervenire
per
correggerli
Prevenzione e
Salute
6. Indice
di
massa
corporea
IMC
come calcolarlo
7. Sportivi della domenica,
più danni che benefici
8. I disturbi Comuni: Piedi
- VERRUCHE
9. Ginocchio
valgo
e
ginocchio
varo
Come intervenire per
correggerli
Lunedì 02 Maggio 2016, S. Cesare, Attanasio
Proverbio di oggi….……..
Chi fatica magna; chi nun fatica magna e beve
(Si arricchisce l’imbroglione, non l’onesto)
INDICE DI MASSA CORPOREA - IMC
COME CALCOLARLO
L'IMC è stato studiato per valutare i rischi correlati al
sovrappeso e all'obesità in soggetti adulti (18-65 anni)
L'Indice di Massa Corporea (IMC, kg/m2) si calcola:
dividendo il peso, espresso in kg per il quadrato
dell'altezza, espressa in metri, come indice indiretto
di adiposità .
70/1,752 = 22,86
Nel riquadro è riportato l’esempio di una persona che pesa 70 Kg e con
un’altezza pari a 175cm: il risultato calcolato dal programma corrisponde ad
un’indice di massa corporea pari a 22,86.
Tale valore rientra nella scala di soggetto Normo peso.
Meteo Napoli
Lunedì 2 Maggio
ï‚· Nuvoloso
Minima: 13°C
Massima: 17°C
Umidità :
Mattina = 76%
Pomeriggio =60%
E’ possibile calcolare direttamente il proprio valore di IMC attraverso l’utilizzo
dell’applicativo disponibile al link:
https://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=135&area=Vivi_sano
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 868
SCIENZA E SALUTE
SPORTIVI DELLA DOMENICA,
PIÙ DANNI CHE BENEFICI
Sopravvalutare il proprio fisico, lasciandosi prendere dall’entusiasmo o dalla smania di
perdere subito peso corporeo può provocare forti danni a muscoli, scheletro, articolazioni.
Ecco quali sport da praticare, a quali età . E se qualcosa va storto, cosa fare.
Colloquio con Tomasz Nizegorodcew, Docente di Ortopedia e Tramatologia
all'Università Cattolica del S. Cuore, Roma
Professore innanzitutto i danni: quanti ne facciamo alle nostre
articolazioni, ai muscoli, alle ossa, quando ci ricordiamo che in fondo in
fondo eravamo nati per l’atletica, e ci sottoponiamo a maratone,
chilometri in bicicletta, o anche alla partita con gli amici?
Si può nascere Bikila Abebe (177 cm, 57 kg) – anche se succede molto raramente,
magari ci si può avvicinare, come struttura – oppure somigliare di più a un Usain
Bolt (195 cm, 94 kg).
Il primo sicuramente è nato per correre le maratone; ne ha vinte due di olimpiche:
la prima, senza scarpe, la seconda, dopo sei settimane dall’intervento chirurgico, allenandosi
pochissimo.
E’ vissuto pochissimo, solo 41 anni, ed è morto per un’emorragia cerebrale. Il secondo, affetto da lieve
scoliosi, ha iniziato con il cricket, poi è diventato “l’uomo più veloce del mondoâ€.
Probabilmente non esiste sport che possa andare bene per tutti. Bisogna considerare:
 struttura fisica, capacità psichiche, talento, preferenze individuali, allenamento.
L’allenamento è fondamentale per ottenere i risultati e per non danneggiare se stessi.
Attraverso l’allenamento, il corpo – si adatta gradualmente alle particolari esigenze dello sport.
La capacità di adattamento è massima nelle persone giovani.
Successivamente si attenua fino a scomparire nell’anziano.
Lo sport agonistico, ai massimi livelli, spesso è inconciliabile con una razionale gestione del proprio
corpo. Comporta un grande sovraccarico funzionale per tendini e articolazioni.
Quando ci buttiamo in attività sportive “a freddo†le conseguenze le sentiamo il giorno
dopo, come fosse passato un treno su schiena e gambe: cosa fare e eventualmente quali
farmaci prendere?
Quel genere di conseguenze immediate è tipico della persona non allenata.
Per es. la partita settimanale o, peggio, mensile di calcetto (probabilmente lo sport con maggior
incidenza di piccole lesioni; forse il più praticato dalle persone non allenate…).
Per prevenirle, lo sport andrebbe praticato in modo sistematico e preceduto da allenamento e/o
riscaldamento.
Quando succede – e si tratta di stiramenti, distorsioni, contusioni - bisogna ricorrere alle solite borse di
ghiaccio, antidolorifici, qualche volta agli anti-infiammatori. I farmaci, anche i più “banaliâ€,
andrebbero sempre consigliati dal medico che conosce bene il nostro atleta, per evitare effetti
collaterali, intolleranze, allergie.
Nei dolori muscolari diffusi, da accumulo di acido lattico nei muscoli non allenati, può essere utile un
bagno caldo (non troppo!) e la ripresa graduale dell’attività muscolare.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 868
C’è poi chi invece si tiene costantemente allenato,
quelli che VANNO IN PALESTRA OGNI GIORNO
non di rado assumono bibitoni di proteine, mangiano chili di carne, qualcuno si aiuta con gli
anabolizzanti: fisico perfetto, ma a quale prezzo?
Qui si va dall’eccesso alimentare, sempre dannoso, all’utilizzazione delle sostanze francamente
pericolose per la salute. E sono pericolose per vari organi e sistemi, primi fra tutti quello cardiocircolatorio ed endocrino.
Esiste uno sport per ogni età del maschio, da BAMBINO alla VECCHIAIA?
Alcuni possono provocare disfunzioni ormonali o, seppure raramente, stimolare lo sviluppo dei tumori
(come il tumore della ghiandola mammaria nell’uomo).
A tutti, in particolare a chi pratica sport, non può sfuggire il fatto che l’assunzione di anabolizzanti è
causa di competizione sleale.
Lo sport, in qualche modo “idealeâ€, dovrebbe coinvolgere possibilmente tutti i muscoli e le
articolazioni, senza eccessivo carico, annullando quindi anche la gravità .
Viene fuori il solito nuoto, da molti amato, da tanti odiato.
Aggiungerei la bicicletta/ciclette, marcia, più o meno veloce, ma non la corsa.
La corsa comporta In realtà piccoli salti che sovraccaricano la colonna vertebrale, ginocchia, caviglie…
punti deboli nell’uomo maturo o anziano.
E’ molto importante non smettere di praticare lo sport.
Paradossalmente, sarebbe meglio non iniziare mai. Lo sport comporta sempre, da un lato, una
maggiore sollecitazione, quindi una più precoce “usura†della strutture come cartilagine articolare,
menischi, tendini; dall’altro lato, in qualche modo protegge queste strutture grazie alla migliore
postura, miglior tono muscolare, miglior equilibrio. Interrompendo la pratica dello sport faremo
prevalere i suoi aspetti negativi. (salute, Rai News)
SCIENZA E SALUTE
I disturbi Comuni: Piedi - VERRUCHE
: La verruca è una lesione
dell'epidermide,
a
carattere
proliferativo, provocata da un virus.
Può assumere forma diversa. La più comune è la verruca volgare (o porro) che è una prominenza
cutanea ruvida, secca e dura, delle dimensioni di pochi millimetri e di colore grigio.
Compare principalmente nelle mani (dorso e dita), nei piedi (specie nella pianta), allo inguine e all'ano.
Se compare in punti di attrito, (es. pianta dei piedi) cresce rapidamente e può essere anche dolorosa.
Nelle zone umide del corpo (es. ano e organi genitali) si estende facilmente e può provocare prurito.
E' contagiosa e si trasmette per contatto diretto.
E' anche autoinoculabile, per esempio la verruca può comparire sulle labbra dopo aver morsicato una
verruca preesistente alla mano.
CONSIGLI TERAPEUTICI : La terapia consiste nella bruciatura con la applicazione quotidiana di una
soluzione a base di un acido forte e nella rimozione della pelle ustionata. Dopo il trattamento, coprire
la verruca con un cerotto.
NOTE: Consultare il medico specie se aumentano di dimensione.
DESCRIZIONE E SINTOMI
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 868
PREVENZIONE E SALUTE
GINOCCHIO VALGO E GINOCCHIO VARO
COME INTERVENIRE PER CORREGGERLI
L’orientamento delle gambe del bambino varia moltissimo dalla nascita ai primi anni di
vita, fino all’adolescenza. Per questo motivo le ginocchia di un neonato e il loro
orientamento nello spazio sono spesso fonte di preoccupazione per i genitori, ancora
prima dell’inizio della deambulazione.
Per ginocchio varo si intende un atteggiamento
degli arti inferiori dove le ginocchia sono
allontanate le une dalle altre, mentre le caviglie
sono a contatto tra di loro.
Un ginocchio valgo è presente invece quando le
ginocchia sono a contatto una con l’altra, mentre
le caviglie sono molto distanziate tra loro.
Nel neonato, per la posizione che le gambe
assumono e mantengono durante la gravidanza,
le ginocchia sono fisiologicamente vare.
Questo atteggiamento vira con la crescita del bambino fino ad assumere la tendenza opposta e
divenire quindi valghe intorno ai 18-20 mesi.
Questo processo di aumento del valgismo continua fino ai 5 anni, quando le ginocchia tendono a
riallinearsi assumendo infine, intorno ai 12-16 anni, la posizione che hanno definitivamente
nell’adulto.
Ciò significa che sia il varismo che il valgismo sono normali a seconda all’età del paziente a cui sono
riferiti. Un ginocchio varo che peggiora nei primi 20 mesi di vita deve far sempre sospettare una
patologia sottostante.
E così un ginocchio valgo che resta grave dopo i 10 anni deve suggerire accertamenti più approfonditi.
Comunque il range di variabilità tra i bambini è estremamente elevato, e sempre una valutazione
specialistica esclude il dubbio di patologia, rassicurando oltretutto i genitori.
Oltre alla valutazione clinica, lo specialista spesso si avvale di esami strumentali, come la “radiografia
degli arti inferiori in carico†(ovvero con il paziente in piedi), che permette di stabilire gli angoli di varo
e valgo, così da determinare o escludere un’eventuale patologia.
Se le misure di questi angoli sono molto al di fuori dalla norma, le deformità possono essere corrette
con un semplice intervento che comporta il posizionamento di una placchetta che va a bloccare
parzialmente e temporaneamente in maniera asimmetrica la crescita di una porzione dell’osso,
mantenendo invariata la crescita della restante porzione.
La crescita asimmetrica permette con il tempo – valutabile in base all’età del paziente e all’entità della
deformità – una correzione completa del ginocchio.
(Salute, Corriere)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 868
SCIENZA E SALUTE
CINQUANTA SFUMATURE DI PUPÙ
IL COLORE DELLE FECI TI DICE COME STAI
Possono svelare la presenza di problemi di salute anche gravi
La guida ai colori della pupù può aiutare a capire molto riguardo al proprio stato di salute.
Prima di tirare lo sciacquone, voltarsi e dare uno sguardo
ai propri escrementi può apparire disgustoso. Eppure,
saper "leggere" ciò che l'organismo espelle può salvare la
vita.
Le FECI POSSONO ASSUMERE DIVERSE
COLORAZIONI, alcune possono indicare seri
problemi
Verde - Gli escrementi di colore verde
possono essere causati da molte cose, spesso suggeriscono che il cibo è stato digerito troppo
rapidamente ma può essere conseguenza dell'assunzione di molti vegetali o altro cibo di colore verde.
Può indicare sensibilità all'olio di anice o costituire un effetto collaterale dell'assunzione di
supplementi di ferro.
Bianca - La pupù bianca è causata da una carenza di bile che può risultare da un blocco del dotto
biliare. Può essere causata da un calcolo.
Gialla - Le feci gialle spesso odorano di uova marce. Ciò accade quando c'è molto grasso nella pupù
che non è stato metabolizzato. Può essere sintomo di celiachia, chiunque abbia escrementi di questo
colore deve fare una visita dal suo medico curante.
Nera - Molti fattori possono far sì che la pupù possa essere nera. Nel migliore dei casi la colpa è di
troppa liquirizia o birra scura oppure è un effetto dell'assunzione di un supplemento di ferro.
Comunque, le feci nere possono essere segno di qualcosa di sinistro. Può suggerire un'emorragia nella
parte superiore del tratto gastrointestinale e ciò può essere causato da un'ulcera o un tumore.
Se il colore nero è sintomo di una perdita di sangue, le feci sembrano catrame e odorano di marcio.
Un altro possibile segnale di problemi di salute può essere il colore rosso acceso.
Altri colori - Produrre pupù rossa è abbastanza comune e può essere dovuto al consumo di
barbabietole, pomodori e mirtilli rossi. Ma può indicare anche una perdita di sangue nella parte
inferiore del tratto intestinale o emorroidi.
Per quanto possa sembrare difficile da credere, ci sono persone che producono feci dal colore
argenteo. Sfortunatamente, è segno di una cattiva salute intestinale. Può indicare un blocco del dotto
biliare o una perdita di sangue nella parte superiore dell'intestino.
Ciò accade perché quando la pupù bianca, causata da una carenza di bile, si mischia col sangue diventa
color argento. Quindi, se le feci assumono questa tinta è meglio andare subito in ospedale.
(Salute, Tgcom24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 868
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in STATO di DISOCCUPAZIONE
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato anche per il 2016 uno specifico “Fondo di solidarietà â€.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:
 i requisiti per la partecipazione; modalità di partecipazione.
L’istanza potrà essere presentata dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, (v. - sito istituzionale)
ORDINE: Corsi ECM del Mese di MAGGIO
Corsi ECM per il mese di Maggio 2016
Anche quest’anno, quest’Ordine metterà a disposizione di tutti i propri iscritti a titolo completamente
gratuito un’ampia ed articolata offerta formativa costituita da una serie di eventi ECM.
Per poter accedere a questa iniziativa, ogni iscritto all’Ordine di Napoli
Come PARTECIPARE
non dovrà più contattare gli Uffici per prenotarsi agli eventi formativi
prescelti tra quelli proposti ma può farlo comodamente mediante:
1. prenotazione online sul nostro sito web istituzionale www.ordinefarmacistinapoli.it
2. oppure recarsi direttamente in sede prima dell’evento
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 868
ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre,
ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione
spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a
seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato.
Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e
immediatamente donati.
Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria.
I farmaci raccolti all’interno delle farmacie resesi disponibili, previa
catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale
dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito
all’iniziativa.
FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire
I colleghi volontari
che
intendono partecipare al progetto condiviso dalla Associazione Cattolici
Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo contattando gli Uffici
dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in
modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per
la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ne
ws/1097-un-farmaco-per-tutti
RACCOLTI FINORA PIÙ DI 8.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI
SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada
Per VISIONARE LA VIDEO INTERVISTA fatta dalla
redazione del giornale “Il Mattino†sul progetto
“Un Farmaco per Tuttiâ€, basta cliccare il seguente
link:
https://video.ilmattino.it/primopiano/i_farmacisti_di_napoli
_e_il_sociale_ecco_un_farmaco_per_tutti-1703604.html
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA
Anno IV – Numero 868
ORDINE: Convegno sulla
“MISERICORDIA nella PROFESSIONE del FARMACISTAâ€
I Farmacisti Cattolici di Napoli, in collaborazione con l’Ordine hanno organizzato un
convegno sulla “Misericordia nella Professione del Farmacistaâ€. 28 Maggio ore 9.30
VISITA alla FARMACIA degli
INCURABILI:
SABATO 28 MAGGIO, ORE 17.00
La visita alla Farmacia degli Incurabili è aperta a tutti gli Iscritti e
non solo ai partecipanti al Convegno.
APPUNTAMENTO: è alle ore 17.00 presso il Cortile dell’Ospedale
degli Incurabili. Alle ore 17.15, inizierà il percorso di visita guidata.
COME PARTECIPARE: gli Iscritti che vogliono partecipare, possono:
1. Venire direttamente nel Cortile del complesso degli Incurabili, ore 17.00
ENPAF: ELEVATO DA 5 a 7 ANNI il periodo massimo di
DISOCCUPAZIONE TEMPORANEA e INVOLONTARIA
Elevato da 5 a 7 anni il periodo massimo di disoccupazione temporanea e involontaria
per il quale è possibile usufruire del beneficio della riduzione contributiva o del
contributo di solidarietÃ
COSA CAMBIA e PER QUALI ISCRITTI
La modifica consente agli iscritti che al 1 Gennaio 2016
a. si trovino ancora in condizione di disoccupazione e non abbiano terminato il quinquennio
a disposizione, di poter prolungare il periodo di contribuzione ridotta o di solidarietà fino
a 7 anni contributivi,
b. nonché consente a coloro che hanno già terminato il quinquennio di poter fare una
nuova domanda di riduzione, ottenendo il beneficio per un ulteriore biennio.
Pertanto, a seguito della modifica introdotta, a partire dal 1 Gennaio 2016, i disoccupati potranno
beneficiare per 7 anni, in luogo di 5, della riduzione del contributo previdenziale obbligatorio nella
misura del 33,33%, del 50% o dell’85%, con proporzionale riduzione del trattamento pensionistico
eventualmente spettante.
Analogamente, per il contributo di solidarietà , è previsto che l’iscritto lavoratore dipendente possa
versare, in luogo del contributo ordinario e senza maturare il diritto alla prestazione pensionistica, un
contributo di solidarietà del 3% del contributo previdenziale, che si ridurrà all’1%, a partire dal 1
Gennaio 2016, per color che si trovino in stato di disoccupazione temporanea e involontaria.
La MODIFICA ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI UN’APPLICAZIONE RETROATTIVA
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 868
RIEPILOGO
Qualora l’iscritto all’Ente eserciti attività professionale e sia soggetto per legge in relazione a tale
attività all’assicurazione generale obbligatoria o ad altra previdenza obbligatoria, la misura del
contributo previdenziale può essere ridotta del 33,33% o del 50% o dell’85% limitatamente ai periodi
di iscrizione alla predetta previdenza, con proporzionale riduzione del trattamento pensionistico
eventualmente spettante.
A tale situazione e per gli stessi effetti è equiparata, per un periodo massimo complessivo di 5 anni
contributivi, la temporanea ed involontaria disoccupazione.
A decorrere dal 1° Gennaio 2016 e fino al 31 Dicembre 2018, il periodo massimo complessivo è
aumentato di due anni contributivi.
L’iscritto che, al 1° Gennaio 2016, abbia già esaurito il quinquennio di contribuzione ridotta o di
solidarietà per temporanea ed involontaria disoccupazione, può usufruire, entro l’anno 2018,
dell’ulteriore periodo di contribuzione ridotta o di solidarietà , previa presentazione di apposita
domanda di riduzione nei termini di decadenza.
L’entrata in vigore di questa disposizione, è fissata al 1° Gennaio 2016.
CHE COSA VUOL DIRE QUESTO
le persone che hanno chiuso il 31 dicembre 2015 con 5 anni di disoccupazione o di riduzione all’85 o
all’1% non avranno sostanzialmente soluzione di continuità , cioè entrata in vigore la norma dal 1
Gennaio 2016, una volta che il Ministero l’avrà approvata, prolungheranno automaticamente, e senza
bisogno di fare nessuna domanda, il periodo di riduzione massima di solidarietà o di riduzione all’85%.
CHI HA GIÀ PAGATO: se per caso nel corso dell’anno 2016 l’iscritto ha già pagato il contributo di
riduzione, secondo quella che era la normativa vigente, dovrà fare istanza di rimborso e otterrÃ
indietro l’eccedenza.
CHI NON HA ANCORA PAGATO: se l’iscritto non ha ancora pagato o non ha ricevuto ancora il
bollettino, ovviamente verrà rideterminata la quota contributiva ed entro qualche mese riceverà il
nuovo bollettino rideterminato all’aliquota ridotta di cui godevano fino al 2015.
CHI DOVRÀ FARE INVECE DOMANDA DI RIDUZIONE: ovviamente si tratta di quei soggetti che
nel 2015 erano già in regime di riduzione e che avevano già esaurito il quinquennio;
Nel 2016, queste persone dovranno fare domanda di riduzione entro i termini di decadenza fissati al
30 Settembre 2016 o previa approvazione di una clausola di salvaguardia da parte del consiglio
dell’ente di posticipare al 31 dicembre 2016.
QUANTO DURA QUESTO PROVVEDIMENTO
Ultimo aspetto è quello legato alla cadenza temporale, cioè questo prolungamento dura tre anni.
Quindi, chi nel 2016 ha esaurito i 5 anni ha un solo anno di prolungamento poiché la finestra al 31
dicembre 2018 si chiude.