Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 871 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Corsi ECM 2. Ordine: Progetto “Un Farmaco per Tutti” 3. Corsi ECM: Maggio Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Ecco come la quinoa vi farà vivere più a lungo 5. .A cosa serve il cerume, ma soprattutto bisogna toglierlo o no? Tutte le risposte 6. Per infarti e ictus meglio la chirurgia dei farmaci Giovedì 05 Maggio 2016, S. Pellegrino Proverbio di oggi….…….. E' piscetiello 'e cannuccia E' un pesciolino da piccola canna - uno di poco conto . PERDERE PESO FA BENE ALL’UMORE E AL SESSO (OLTRE CHE ALLA SALUTE) Una restrizione calorica del 25% per 2 anni su persone in linea e in buono stato ha dimostrato di avere effetti positivi anche sul sonno, la resistenza fisica e lo stress Una restrizione calorica del 25% su adulti senza problemi di salute e non obesi migliora la qualità della vita. Lo dice uno studio pubblicato da JAMA Internal Medicine . Escludendo gli obesi Prevenzione e Salute 7. Perdere peso fa bene all’umore e al sesso (oltre che alla salute) È già noto che mangiare meno ha effetti positivi sulla longevità di molte specie animali e che il digiuno fa bene agli esseri umani. Ora i ricercatori si sono soffermati su alcuni fattori negativi tendenzialmente associati a una restrizione calorica, come diminuzione della libido, minore resistenza fisica, umore depresso e irritabilità. In realtà si è visto il contrario. Gli effetti benefici : Il gruppo che ha seguito la dieta ha perso una media di Meteo Napoli Mercoledì 4 Maggio ï‚· Variabile Minima: 16°C Massima: 21°C Umidità: Mattina = 60% Pomeriggio =51% 16,7 chili in 2 anni. Il gruppo di controllo, dove si poteva mangiare come si voleva, aveva perso meno di un chilo alla fine dello studio. Inoltre, le persone che avevano mangiato di meno riferivano di un generale miglioramento d’umore, meno stress, un miglioramento della salute generale, del vigore fisico, dell’attività sessuale e di relazione, così come di un miglioramento della qualità e durata del sonno. Non solo quindi mangiare meno contribuisce a un generale miglioramento della salute negli individui obesi, ma è un toccasana anche per persone in line e in buona condizione fisica. (Salute, Corriere) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 871 PREVENZIONE E SALUTE Ecco come la QUINOA vi FARÀ VIVERE PIÙ A LUNGO Il segreto della longevità starebbe proprio nell'alimentazione: la quinoa è il superfood dietro cui si cela il mistero della longevità di Carmelo Flores, il boliviano morto alla veneranda età di 124 anni IL SEGRETO DELLA LONGEVITÀ? POTREBBE ESSERE LA QUINOA!! Il superalimento che ha le caratteristiche di un cereale (ma non lo è!) è stato ribattezzato, non a caso, “cibo della salute“. Lo sa bene Carmelo Flores, il boliviano scomparso a “soli” 124 anni che, a chi gli chiedeva quale fosse il mistero della sua longevità, rispondeva che l’alimentazione e una vita semplice erano sicuramente i fattori più influenti. La dieta del signor Flores, analfabeta e conoscitore solo dell’antica lingua locale Aymara, si basava proprio sulla quinoa, che lui stesso preparava in modo semplice. Le pietanze a base di quinoa erano preferite da Flores perfino alla pasta che, a sua detta, gli causava il mal di testa. Pare inoltre che il segreto dell’arzillo signore non fosse proprio la genetica, dato che anche la moglie, con le sue stesse abitudini, era scomparsa all’età di 107 anni. Tutti elementi che ci fanno effettivamente supporre che l’alimentazione e lo stile di vita siano possano concretamente influenzare la longevità. Effettivamente, la quinoa ha tutte le caratteristiche per giovare alla nostra salute e diventare, in futuro, sempre più protagonista delle nostre tavole.  Buona fonte di proteine, e per questo amata da vegani e vegetariani,  contiene carboidrati e fibra alimentare, senza però fornire all’organismo dannosissimi grassi saturi.  Parecchio energizzante, contiene inoltre minerali e vitamine in quantità e due amminoacidi essenziali (lisina e metionina) che garantiscono il buon funzionamento dell’organismo e del metabolismo dell’insulina. Con le sue 350 calorie circa per 100 grammi, la quinoa è inoltre un alimento molto energizzante, indicato quindi per sportivi, bambini e donne in gravidanza. Ennesima prova, quest’ultima, che il cibo non deve necessariamente essere “light” per essere anche sano. D’altronde, medici e salutisti di tutto il mondo consigliano fortemente l’introduzione della quinoa nelle nostre diete, considerandolo addirittura un alimento potenzialmente perfetto. A suo favore, giocano anche un gusto neutro e piacevole, perfetto da abbinare alle tipiche ricette con cui di solito prepariamo cous cous e risotti. Insomma, non esiste un motivo valido per non dare almeno una possibilità alla quinoa. Non ve ne pentirete: parola di Carmelo Flores! (Ansa) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 871 SCIENZA E SALUTE A COSA SERVE IL CERUME, ma soprattutto bisogna toglierlo o no? Tutte le risposte Ha proprietà antibiotiche ed è nato per difenderci dagli insetti. I meccanismi di pulizia e cosa non fare mai: dai lavaggi, ai bastoncini di cotone. Più qualche curiosità sulle balene Che cos’è il cerume e come si forma «Il cerume - spiega Claudio Albizzati, del servizio di otorinolaringoiatria dell’osp. Multimedica di Milano - è il risultato del duro lavoro di due tipi di ghiandole che si trovano nel terzo più esterno del condotto uditivo: quelle sebacee, che producono sebo, e le apocrine modificate ceruminose, a cui si deve la “fabbricazione” della sostanza base che forma il cerume». Le ghiandole apocrine sono simili alle ghiandole mammarie, per questo più vengono toccate, più cerume producono, motivo per il quale non bisogna pulirsi le orecchie. Le cellule all’interno del canale uditivo infatti sono uniche nel corpo umano, perché migrano. L’orecchio ha un sistema tutto suo per tenersi pulito, simile ad un nastro trasportatore che spinge la cera verso l’esterno. Si ritiene che i normali movimenti della mandibola (mentre mangiamo o parliamo) diano origine a questo processo. A cosa serve il cerume: le proprietà «Prima di tutto il cerume funziona come lubrificante - , poi impedisce, fra l’altro, l’ingresso di insetti e altro materiale indesiderato, infine è una barriera contro le infezioni da funghi e probabilmente anche da quelle sostenute da batteri. Dovrebbero essere argomenti sufficienti a convincerci che la produzione di cerume è indice di un orecchio sano e non di un orecchio sporco». La protezione contro gli insetti è dovuta alla natura appiccicosa della sostanza base del cerume, mentre quella contro le infezioni è dovuta alla lisozima, un enzima antibatterico. I diversi tipi di cerume e i popoli «Non tutti produciamo lo stesso cerume -, quello di caucasici e neri è diverso per consistenza da quello degli asiatici, che peraltro manca del caratteristico odore. Non sorprende quindi che questa “vituperata” secrezione sia servita anche per studiare migrazioni di popolazioni». La distinzione è tra due tipi diversi di cerume: secco o cosiddetto “a squame” proprio degli asiatici e umido o “appiccicoso” proprio delle altre popolazioni e la diversità è dovuta a uno specifico gene. L’annoso dibattito: pulirsi le orecchie o no? Se vogliamo sentire bene non puliamoci le orecchie. Non è l’invito a un’igiene approssimativa. Detergere bene il padiglione è sacrosanto, ma fermiamoci lì: il condotto uditivo lasciamolo stare, perché se la cava bene da solo, salvo eccezioni, e non gradisce intrusioni. Chi pensa di levarsi il cerume dall’orecchio non si fa affatto un favore. Va bene - si dirà - ma quando è troppo è troppo: se forma un “tappo” finisce che ci impedisce di sentire bene e magari ci fa venire anche le vertigini o ci fa “sentire i fischi” (i più o meno famosi “acufeni”). Vero, però se bisogna proprio toglierlo meglio non fare da soli. «Normalmente il cerume migra da solo verso l’esterno, insieme con la pelle del condotto uditivo, in piccole scaglie, senza bisogno di nessun intervento». «Se però ristagna e diventa un tappo, va rimosso da uno specialista, con idonei mezzi meccanici o con aspirazione». Spesso questo procedimento però si rende necessario solo nel caso di persone che portano apparecchi acustici che impediscono all’orecchio di svolgere le sue normali funzioni, come quella della pulizia. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA NO AI BASTONCINI DI COTONE Anno IV – Numero 871 Premesso quindi (vedi la scheda precedente) che la pulizia all’interno del condotto uditivo va fatta fare solo dallo specialista e in casi selezionati facciamo un po’ di chiarezza sui vari metodi usati (spesso fai-da-te). I bastoncini di cotone: «Vanno benissimo per altri usi, se però si introducono nel condotto uditivo per togliere il cerume c’è il rischio che invece lo spingano più in fondo», dice il professor Albizzati. «Fra l’altro anche toccare continuamente la zona non fa altro che incrementare la produzione del cerume perché si verifica un “effetto mungitura” nei confronti della ghiandole apocrine, che così aumentano la loro attività». Il lavaggio auricolare: «Il lavaggio auricolare praticato con siringa, anche se tradizionale - chiarisce Claudio Albizzati - , può dare luogo a complicazioni come acufeni, rottura del timpano e lacerazioni del condotto, stando a un recentissimo studio scozzese, in un caso su mille, cioè moltissimo, visto quanto è diffusa questa procedura». La “speratura dell’orecchio”: è una pratica della medicina “alternativa” che utilizza una candela fatta come un tubo cavo di cera d’api o paraffina da inserire nell’orecchio e bruciare all’estremità esterna. L’idea è che il calore all’interno della candela attiri il cerume fuori dal condotto uditivo. Una teoria assolutamente non suffragata in alcun modo. La micro-aspirazione: il metodo più usato (e con successo) dallo specialista è la micro-aspirazione, con l’intera procedura che viene eseguita mentre di guarda nel condotto uditivo con un microscopio. In passato il cerume per le sue proprietà di lubrificazione è stato QUALCHE CURIOSITÀ utilizzato nella preparazione di balsami per le labbra e per le punture di insetti. Nel corso della vita cambia: gli anziani, per es., ne producono di più, e altrettanto accade anche nel corso di alcune patologie. Varia anche a seconda delle stagioni: siccome ha proprietà igroscopiche, d’estate si gonfia e ne abbiamo di più. Infine: «Recenti ricerche - spiega Claudio Albizzati - suggeriscono che può anche indicare un accumulo di sostanze inquinanti nel corpo, come nel caso della presenza di metalli pesanti nell’ambiente e che il suo odore potrebbe invece essere utilizzato per diagnosticare alcune malattie genetiche». Il cerume delle balene come gli anelli di accrescimento degli alberi La più notevole scoperta scientifica degli ultimi tempi relativa al cerume è quella di un tappo auricolare di cera di 24 centimetri di una balena blu. A differenza degli esseri umani, che riversano all’esterno il loro cerume nel corso dei mesi, le balene lo conservano e quindi il caratteristico accumulo di cera registra gli eventi della vita dei mammiferi come gli anelli degli alberi rivelano l’alternarsi delle stagioni aride e umide. Il cerume in particolare è stato analizzato da Sascha Usenko, uno scienziato ambientale presso la Baylor University di Waco, in Texas. Lui e il suo team hanno scoperto che durante i 12 anni di vita la balena era entrata in contatto con 16 diversi tipi di sostanze inquinanti come i pesticidi. Il cerume aveva anche registrato alti livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, in corrispondenza del raggiungimento della maturità sessuale da parte dell’animale, quando l’esemplare (un maschio) si era trovato in competizione per una femmina. (Salute, Corriere) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 871 SCIENZA E SALUTE PER INFARTI E ICTUS MEGLIO LA CHIRURGIA DEI FARMACI Mai come in questi casi il tempismo è tutto. Per sopravvivere ad un evento vascolare -ictus o infarto poco cambia- bisogna intervenire il prima possibile. E’ solo in questo modo che aumentano le probabilità di salvarsi e si riduce al minimo il rischio di danno permanente. Come, è presto detto: nei casi più gravi la chirurgia endovascolare è decisamente più efficace dei farmaci. Un approccio che ha contribuito a salvare migliaia di vite. COSA SONO GLI ICTUS? «L’ictus è un’ostruzione a livello cerebrale delle arterie che garantiscono il corretto flusso di sangue. Quando accade, le aree a valle del blocco non possono essere sufficientemente irrorate e, con il passare del tempo, vanno incontro a morte cellulare. Ogni minuto che passa sono 1,8 milioni i neuroni persi. Ecco perché bisogna intervenire il prima possibile per evitare danni permanenti e la morte stessa». Sino a poco tempo fa l’approccio più utilizzato per rimuovere queste ostruzioni è stato quello farmacologico (trombolisi venosa). Attraverso la somministrazione di alcune particolari molecole è infatti possibile disgregare l’ostruzione. Terapie che hanno cambiato la storia del trattamento degli ictus ma che non sempre funzionano soprattutto (almeno il 30% dei casi totali di ictus) quando i trombi sono di grosse dimensioni. PIÙ VITE SALVATE, MENO DISABILITÀ CONSEGUENTI. Di fronte a questi casi, dove la chimica non può più nulla, è necessario rimuovere il trombo in maniera meccanica. Oggi attraverso un catetere inserito nell’arteria femorale è possibile risalire sino al cervello e arrivare nella zona dove è presente l’ostruzione. «Questo metodo -noto con il nome di trombectomia endovascolare- consiste nell’inserzione di una vera e propria rete a livello dell’arteria ostruita. Con essa il chirurgo ricanalizza il flusso di sangue e riapre il vaso. Successivamente, appena lo stent viene rimosso, automaticamente il dispositivo porta via con sé il coagulo di sangue». Recentemente gli addetti ai lavori hanno incoronato questo metodo quale terapia più efficace per l’ictus. I risultati non ammettono repliche: «con l’approccio chirurgico aumentano le probabilità di guarigione e si riducono le possibilità di danni permanenti di oltre 5 volte rispetto al trattamento farmacologico». IL CERVELLO HA COPIATO IL CUORE: L’idea nasce dal fatto che cuore e cervello condividono spesso i processi patologici ma anche dall’evidenza che i percorsi terapeutici possono essere gli stessi. «Negli ultimi 15 anni la cardiologia interventistica ha acquisito un ruolo cruciale nel trattamento delle patologie cardiovascolari sia coronariche che strutturali grazie ad una vera e propria esplosione nello sviluppo di tecniche, materiali e device. Grazie ad essa è radicalmente cambiato il modo di curare il paziente con l’infarto acuto e l’angioplastica primaria -l’apertura dell’ostruzione a livello delle coronarie mediante un palloncino- è diventata la terapia gold standard, superando definitivamente la terapia trombolitica con tutti i suoi effetti collaterali riducendo la mortalità per questa drammatica patologia a meno del 4%». Quel che è stato 15 anni fa per il cuore ora lo è per il cervello. Prossimo passo sarà ora quello di sfruttare le competenze dei cardiologi interventisti per estendere le possibilità di cura con la chirurgia anche nei casi di ictus. (Salute, Secolo XIX) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 871 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca CORSO: Patto per la Salute 2014. Nuove forme aggregative della medicina generale (AFT, UCCP) e relazione con la Farmacia dei Servizi Sabato 7 Maggio, Hotel Excelsior, Via Partenope 48, Napoli il Patto per la Salute, approvato dalla conferenza Sato-Regioni, oltre ad aver disciplinato in modo chiaro le modalità di finanziamento del SSN, ha gettato le basi per una radicale revisione della medicina del territorio. In tale ambito il punto di maggior cambiamento riguarda la riorganizzazione dell’attività di assistenza territoriale dei MMG. La Farmacia dei Servizi, si pone come modello assistenziale orientato alla promozione attiva della salute e alla gestione attiva della cronicità, ed entra a pieno titolo nel SSN. Il Patto della Salute riprende e sottolinea l’importanza della Farmacia dei Servizi nell’ambito del miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie sul territorio. L’obiettivo del seminario, organizzato dalla SIMG Campania, accreditato con 6,5 crediti ECM, sarà quello di favorire il confronto fra MMG e farmacisti sui temi più rilevanti del Patto della Salute con un focus sul ruolo che avranno le nuove forme di aggregazione dei medici anche rispetto alle responsabilità assegnate alla Farmacia dei servizi. ORDINE: Corsi ECM del Mese di MAGGIO Corsi ECM per il mese di Maggio 2016 Anche quest’anno, quest’Ordine metterà a disposizione di tutti i propri iscritti a titolo gratuito un’ampia ed articolata offerta formativa costituita da una serie di eventi ECM. Per poter accedere a questa iniziativa, ogni iscritto all’Ordine di Napoli Come PARTECIPARE non dovrà più contattare gli Uffici per prenotarsi agli eventi formativi prescelti tra quelli proposti ma può farlo comodamente mediante: 1. prenotazione online sul sito istituzionale www.ordinefarma cistinapoli.it 2. recarsi in sede prima dell’evento PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 871 ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e immediatamente donati. Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria. I farmaci raccolti all’interno delle farmacie resesi disponibili, previa catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito all’iniziativa. FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire I colleghi volontari che intendono partecipare al progetto condiviso dalla Associazione Cattolici Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo contattando gli Uffici dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ne ws/1097-un-farmaco-per-tutti RACCOLTI FINORA PIÙ DI 8.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada Per VISIONARE LA VIDEO INTERVISTA fatta dalla redazione del giornale “Il Mattino” sul progetto “Un Farmaco per Tutti”, basta cliccare il seguente link: https://video.ilmattino.it/primopiano/i_farmacisti_di_napoli _e_il_sociale_ecco_un_farmaco_per_tutti-1703604.html PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 871 ORDINE: Convegno sulla “MISERICORDIA nella PROFESSIONE del FARMACISTA” I Farmacisti Cattolici di Napoli, in collaborazione con l’Ordine hanno organizzato un convegno sulla “Misericordia nella Professione del Farmacista”. 28 Maggio ore 9.30 LA PARTECIPAZIONE AL CORSO EROGA 10 CF ECM-FAD VISITA alla FARMACIA degli INCURABILI: SABATO 28 MAGGIO, ORE 17.00 La visita alla Farmacia degli Incurabili è aperta a TUTTI gli Iscritti e non solo ai partecipanti al Convegno. COME PARTECIPARE : gli Iscritti che vogliono partecipare, possono: 1. Venire direttamente nel Cortile del complesso degli INCURABILI, ore 17.00. Alle ore 17.15, inizierà il percorso di visita guidata

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