Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
  • Home
  • Attività
    • Commissioni
    • Eventi
  • Ordine
    • Uffici
    • Storia
    • Statuto
    • Deontologia
    • Albo Professionale
    • Libro Centenario
    • Carta dei servizi
    • Giuramento del Farmacista
    • Organigramma
  • Servizi
    • ECM →
      • Prenota ECM
    • Circolari Ordine
    • Circolari FOFI
    • Iscrizione
    • farmaDAY
    • Autocertificazioni
    • Per il Cittadino →
      • Guardie Mediche
      • Distretti
      • Presidi
      • Farmacie ~ Punto Salvavita
      • Farmacie e Parafarmacie
      • Detrazione Fiscale
      • Informazioni sui Farmaci
    • Concorsi
    • Richieste →
      • Tesserini
    • Per il Farmacista →
      • Leggi, Decreti e Normative
      • Enpaf
      • Prenotazione corso di tutoraggio inoculazione
    • Tirocini
    • Modulistica
  • Galleria
    • Immagini
    • Video
  • News
    • Rassegna Stampa
    • News
Anno IV – Numero 872 Venerdì 06 Maggio 2016, S. Giuditta AVVISO Ordine 1. ORDINE: Corsi ECM 2. Ordine: Progetto “Un Farmaco per Tutti” 3. Corsi ECM: Maggio Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Perche’ l’alcol e’ un disinfettante? 5. Addio strisce, in futuro la glicemia si potrà misurare facendo pipì 6. Psoriasi, una nuova «schiuma» potrebbe semplificare la vita ai malati 7. Qual è la causa dell'herpes sulle labbra? Prevenzione e Salute 8. Che cosa è l’onicofagia? 9. Lavarsi bene le mani salva la vita. giornata mondiale contro le infezioni Proverbio di oggi….…….. 'E chiacchiere s' 'e pporta 'o viento; 'e maccarune jengheno 'a panza Le chiacchiere se le porta il vento; i maccheroni riempiono la pancia CHE COSA È L’ONICOFAGIA? L’onicofagia è l’abitudine di rosicchiarsi le unghie. Deriva da uno stato di ansietà alla quale il soggetto reagisce inconsapevolmente con un gesto ripetitivo e irrefrenabile di tipo autodistruttivo. È frequente nell’età compresa tra 6 e 18 anni, ma è provato che questo comportamento è diffuso anche nel 10 % circa degli studenti universitari. "PASTI" DISTRUTTIVI. A seconda del grado di ansietà, le unghie possono essere appena rosicchiate oppure danneggiate, con la pelle circostante. Nei casi più gravi può essere necessario ricostruire l’unghia. Nei bambini l’abitudine si scoraggia con l’uso di smalti di gusto sgradevole, altre volte si sfrutta il senso di vanità sottolineando l’inestetismo dell’unghia rosicchiata. È sbagliato reprimere il gesto sgridando il bambino. La tendenza a mangiarsi le unghie è segno di disagio, è perciò più corretto cercare di scoprire e rimuovere i motivi che causano l’ansietà (Focus) PERCHE’ L’ALCOL E’ UN DISINFETTANTE? Meteo Napoli Venerdì 6 Maggio ï‚· Variabile Minima: 16°C Massima: 23°C Umidità: Mattina = 61% Pomeriggio =51% Essendo un solvente, quando viene a contatto con l’organismo dei batteri e dei virus, l’alcol modifica e altera la struttura chimica delle loro proteine e dei loro enzimi, impedendo a queste sostanze di svolgere le loro funzioni. Le proteine e gli enzimi si trovano in tutti gli organismi viventi e sono essenziali per la vita. In pratica l’alcol, distruggendo queste sostanze, uccide batteri e virus. O meglio, buona parte di essi, perché non tutti sono sensibili alla sua azione: es. non è in grado di neutralizzare alcune spore (Salute). SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 872 PREVENZIONE E SALUTE LAVARSI BENE LE MANI SALVA LA VITA. GIORNATA MONDIALE CONTRO LE INFEZIONI Circa il 20-30% dei contagi ospedalieri sono considerati prevenibili da programmi di igiene e di controllo intensivo. Ogni anno coinvolti il 7% dei ricoveri ospedalieri. Il numero di decessi, come conseguenza diretta, è di almeno 37mila l’anno Il 5 maggio è la giornata mondiale contro le infezioni ospedaliere, o meglio, la giornata dedicata all’importanza che assume per la salute di tutti un semplice gesto come quello di lavarsi le mani: l’OMS ha battezzato la campagna “Save Lives: Clean your hands”, monito per medici e operatori sanitari di tutto il mondo. Secondo i dati dell’European I DATI Centre for Disease Prevention RECENTI and Control, in Europa sono oltre 4 milioni i pazienti che contraggono ogni anno un’infezione correlata all’assistenza (Ica), circa il 7% dei ricoveri ospedalieri. Il numero di decessi, come conseguenza diretta di queste infezioni, è di almeno 37mila l’anno. Si tratta tuttavia di un problema che può essere in molti casi prevenuto con la progressiva diffusione di pratiche sicure: circa il 20-30% delle infezioni nosocomiali, infatti, sono considerate prevenibili da programmi di igiene e di controllo intensivo. Il lavaggio attento delle mani nelle strutture ospedaliere, infatti, oltre a essere un indicatore della qualità dei sistemi sanitari, riduce il rischio di infezioni correlate all’assistenza, in particolare diminuisce le infezioni da batteri resistenti agli antibiotici, che rappresentano un grave rischio per la salute. La campagna mondiale Secondo l’Oms, il lavaggio attento delle mani negli ospedali, oltre ad essere un indicatore della qualità dei sistemi sanitari, è uno scudo contro la diffusione delle micidiali infezioni ospedaliere. Gli esperti dell’Oms ricordano che sono 5 i momenti fondamentali nell’assistenza al paziente in cui è necessaria un’igiene delle mani molto attenta: prima di toccare il paziente; prima di iniziare qualsiasi procedura; dopo aver toccato sacche o altri contenitori con i fluidi del corpo; dopo essere venuti in contatto con il soggetto e, infine, anche quando si è stati solo vicino al letto del paziente. (Salute, Corriere) COME LAVARSI BENE LE MANI: per vedere le linee guida di Oms e Ministero della Sanità basta cliccare il link: https://www.corriere.it/foto-gallery/salute/15_maggio_05/come-lavarsi-bene-mani-linee-guida46ae0398-f336-11e4-a9b9-3b8b5258745e.shtml PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 872 SCIENZA E SALUTE ADDIO STRISCE, IN FUTURO LA GLICEMIA SI POTRÀ MISURARE FACENDO PIPÃŒ Un dispositivo, per ora prototipo, misura il glucosio nelle urine liberando dalla necessità di «pungersi»: costerà poche decine di dollari e starà nel water È l'incubo di tutti i diabetici. Doversi pungere più volte al giorno un dito per misurare la glicemia è uno degli «effetti collaterali» del diabete più fastidiosi e odiati dai malati, un appuntamento quotidiano di cui tutti farebbero volentieri a meno. Forse presto sarà possibile riuscirci, perché misurare la glicemia sarà facile come fare la pipì: lo promette GlucosAlarm, un dispositivo inventato da Carlos Bernal e Nancy Guerra del Technological Institute di Chihuahua, in Messico. Lo strumento, oggi arrivato al terzo prototipo funzionante e già in sperimentazione sui pazienti, è stato premiato dal MIT Tech Review come uno fra UN APP E i dieci progetti più innovativi di ricercatori under 35 e, «gareggiando» contro 900 UN SENSORE altri progetti arrivati da tutto il mondo, ha vinto la Global Innovation Competition for Science and Technology for the Benefit of Mankind del 2015 (GIST Tech-I) promossa dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Un buon viatico per un'invenzione che ha davvero le carte in regola per cambiare la vita ai malati, ideata dai giovani ricercatori proprio pensando al dolore e alle difficoltà connesse alle continue misurazioni della glicemia:  alcuni pazienti arrivano ad avere le dita doloranti per giorni, del tutto insensibili o al contrario ipersensibili, al punto che perfino toccare gli indumenti risulta fastidioso. «Problemi che spesso e volentieri portano a trascurare i test e quindi a un minor controllo del diabete . : è infatti uno: Con GLUCOSALARM basta fare PIPÃŒ  strumento che viene sistemato nel wc e contiene un sensore per la glicemia.  Il sensore si attiva via bluetooth grazie a uno smartphone e un'apposita app;  subito dopo basta fare pipì depositando poche gocce di urina sullo strumento perché queste vengano analizzate». Semplice, veloce e poco costoso: Il collettore del dispositivo infatti mescola le gocce con specifici enzimi che reagiscono con il glucosio producendo un composto colorato;  il sensore misura l'intensità del colore, calcola la concentrazione del glucosio e manda il risultato al telefonino nel giro di 15-40 secondi (sul sito di GlucosAlarm un video spiega il test). «Se la glicemia è troppo alta viene inviato un allarme ai familiari, al medico curante e in alcuni casi anche al numero di emergenza per richiedere un'ambulanza - spiega Bernal -. La condivisione dei dati è molto semplice e questo può aiutare chiunque si occupi del paziente, oltre che il diabetico stesso, ad avere un quadro sempre aggiornato del controllo della glicemia. Un'ulteriore barriera all'auto-misurazione della glicemia è il costo: un glucometro costa poco, ma le strisce sono un esborso quotidiano spesso non indifferente. GlucosAlarm costerà circa 120-140 dollari, ma per ogni lettura si spenderà meno di un centesimo». Il dispositivo, già brevettato, per ora è in sperimentazione e già due aziende si sono dette interessate a produrlo; intanto è stato avviato il processo per ottenere l'AIC presso la FDA e negli Stati Uniti l'arrivo sul mercato è previsto entro l'inizio del 2017. (Salute, Corriere) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 872 SCIENZA E SALUTE PSORIASI, UNA NUOVA «SCHIUMA» POTREBBE SEMPLIFICARE LA VITA AI MALATI Secondo le statistiche solo 1 paziente su 10 segue con costanza la terapia, giudicata spesso troppo scomoda. La nuova opzione mira ad agevolare l’adesione alla cura Non solo creme, gel e unguenti. A disposizione dei malati di psoriasi sono in arrivo anche soluzioni in schiuma, che potrebbero essere più comode per i molti pazienti che frequentemente si dichiarano insoddisfatti delle terapie. Meno del 10% dei pazienti segue la cura con costanza Ad oggi non esiste una cura risolutiva per questa malattia della pelle che interessa quasi 3 milioni di italiani, ma sono disponibili diverse strategie terapeutiche in grado di tenere sotto controllo il disturbo, sia nelle sue forme lievi che in quelle più gravi. La severità della malattia e l’estensione delle placche variano infatti da persona a persona. Per alcuni è poco più che un fastidio, per altri può compromettere seriamente la qualità di vita. Diverse statistiche hanno però evidenziato che molti pazienti con psoriasi in forma lieve o moderata non seguono con costanza le terapie prescritte: le cure (soprattutto lozioni, gel, creme, unguenti) sono giudicate scomode, perciò spesso interrotte o non applicate in modi e tempi adeguati, così non si ottengono i risultati sperati e si rischia d’aggravare la situazione. Secondo un sondaggio condotto dall’Associazione per la difesa degli psoriasici (Adipso) meno del 10% dei pazienti italiani segue le cure con costanza, la metà applica il trattamento solo quando ha disturbi e meno di un paziente su cinque segue le indicazioni del medico. E il motivo principale è perché comportano spesso laboriose medicazioni, alcuni prodotti hanno un odore sgradevole, altri macchiano pelle e vestiti. Per ovviare al problema, da tempo si sperimentano e cercano nuove Nuova terapia in soluzioni, come la nuova schiuma (approvata lo scorso ottobre 2015 versione SCHIUMA negli Stati Uniti) che si è dimostrata efficace nel ridurre prurito e dimensione delle lesioni sulla pelle. Si tratta di un prodotto che combina due farmaci:  calcipotriolo, trattamento a base di vitamina D, e betametasone diproprionato, farmaco antinfiammatorio cortisonico. La stessa terapia è già esistente in gel, ma è ora stata resa disponibile anche in tubi di latta da cui può essere spruzzata come schiuma: una soluzione giudicata più comoda dai ricercatori e che prevede una sola applicazione giornaliera. Stando agli esiti della sperimentazione su oltre 400 pazienti con psoriasi a placche (la variante più diffusa), già dopo i primi tre giorni molti partecipanti hanno tratto vantaggio sul fronte del prurito e alla fine del mese di prova hanno provato anche una quasi completa sparizione delle chiazze. (Salute, Corriere) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 872 SCIENZA E SALUTE QUAL È LA CAUSA DELL'HERPES SULLE LABBRA? Un virus «silente» risvegliato da stress, sole e stanchezza La capacità di venire alla luce nei momenti meno opportuni: all'inizio delle vacanze, alla vigilia di un incontro importante, quando siamo giù di corda per un'influenza. «L’Herpes labiale, la fastidiosa eruzione, conosciuta anche come "febbre delle labbra", è provocata dal virus Herpes simplex, che alberga silente nell'organismo e ha la tendenza a risvegliarsi in occasione di alcune circostanze» spiega il Marcello Monti, responsabile dell'Unità operativa di dermatologia dell'Istituto Clinico Humanitas di Milano. Come si viene in contatto con il Virus? «Il primo "incontro" con il virus avviene in genere nell'infanzia, quando per esempio si viene sbaciucchiati da qualcuno che ha un Herpes in atto o che sta per venire. L'infezione questa prima volta non sempre si manifesta in modo chiaro, per cui è facile non accorgersi di nulla. A volte, invece, compare una stomatite. Guarita l'infezione, il virus non viene però eliminato del tutto, ma riesce a insediarsi nei gangli nervosi periferici della zona dove è penetrato inizialmente e lì rimane inattivo, latente, finché non si pongono le condizioni per un suo risveglio. I fattori scatenanti vanno dallo stress psico-fisico all'esposizione eccessiva i raggi ultravioletti - ragione per la quale è comune con l'arrivo della bella stagione, da un'alimentazione scorretta a uno sforzo eccessivo. Nelle persone immunodepresse gli herpes possono essere più frequenti e gravi. Tra i soggetti a rischio non c’è solo chi è positivo per il virus dell'AIDS, ma anche chi è in cura con cortisonici o chemioterapici». Come si riconosce?: «L'Herpes labiale si presenta con tipiche vescichette o bollicine, in genere sulle labbra o in loro prossimità. Talvolta le bollicine possono fare la loro comparsa in altre parti del viso e, raramente, colpire gli occhi, dove provocano la cheratite erpetica. Sulla pelle l'eruzione è preceduta da una sensazione di formicolio e bruciore che chi ha già avuto l'Herpes, di solito, riconosce in modo chiaro. Le bollicine tendono a rompersi e a seccarsi nell'arco di pochi giorni, lasciando poi crosticine che, infine, cadono senza lasciare tracce. Questo ciclo dura in media una settimana se non si interviene in alcun modo». «Il lasso di tempo in cui si può trasmettere il Si può attaccare l’Herpes ad altre persone? virus ad altre persone è brevissimo, perché una volta comparse le bollicine, il virus torna subito nei gangli nervosi. Il contagio può avvenire solo attraverso il contatto diretto con il siero contenuto nelle bollicine e solo per i soggetti che non hanno ancora avuto contatto con il virus, come appunto i bambini. Se si ha un Herpes labiale in atto si sconsiglia però di andare a trovare malati gravi o frequentare nursery». Che cosa si può fare? «Per accelerare la guarigione si può ricorrere ad antivirali in crema, che però funzionano solo se applicati alle prime avvisaglie perché poi il virus si ritira. Per favorire il riassorbimento delle vescicole, far cessare il prurito e favorire la guarigione si può applicare gel astringente a base di cloruro d'alluminio. Per evitare di contagiare altri e di peggiorare la situazione è utile non grattarsi, evitare baci ed effusioni, non condividere stoviglie e asciugamani, non esporsi al sole e non applicare sulle lesioni rimedi "fai da te" non convalidati». (Salute Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 872 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca CORSO: Patto per la Salute 2014. Nuove forme aggregative della medicina generale (AFT, UCCP) e relazione con la Farmacia dei Servizi Sabato 7 Maggio, Hotel Excelsior, Via Partenope 48, Napoli il Patto per la Salute, approvato dalla conferenza Sato-Regioni, oltre ad aver disciplinato in modo chiaro le modalità di finanziamento del SSN, ha gettato le basi per una radicale revisione della medicina del territorio. In tale ambito il punto di maggior cambiamento riguarda la riorganizzazione dell’attività di assistenza territoriale dei MMG. La Farmacia dei Servizi, si pone come modello assistenziale orientato alla promozione attiva della salute e alla gestione attiva della cronicità, ed entra a pieno titolo nel SSN. Il Patto della Salute riprende e sottolinea l’importanza della Farmacia dei Servizi nell’ambito del miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie sul territorio. L’obiettivo del seminario, organizzato dalla SIMG Campania, accreditato con 6,5 crediti ECM, sarà quello di favorire il confronto fra MMG e farmacisti sui temi più rilevanti del Patto della Salute con un focus sul ruolo che avranno le nuove forme di aggregazione dei medici anche rispetto alle responsabilità assegnate alla Farmacia dei servizi. ORDINE: Corsi ECM del Mese di MAGGIO Corsi ECM per il mese di Maggio 2016 Anche quest’anno, quest’Ordine metterà a disposizione di tutti i propri iscritti a titolo gratuito un’ampia ed articolata offerta formativa costituita da una serie di eventi ECM. Per poter accedere a questa iniziativa, ogni iscritto all’Ordine di Napoli Come PARTECIPARE non dovrà più contattare gli Uffici per prenotarsi agli eventi formativi prescelti tra quelli proposti ma può farlo comodamente mediante: 1. prenotazione online sul sito istituzionale www.ordinefarma cistinapoli.it 2. recarsi in sede prima dell’evento PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 872 ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e immediatamente donati. Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria. I farmaci raccolti all’interno delle farmacie resesi disponibili, previa catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito all’iniziativa. FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire I colleghi volontari che intendono partecipare al progetto condiviso dalla Associazione Cattolici Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo contattando gli Uffici dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ne ws/1097-un-farmaco-per-tutti RACCOLTI FINORA PIÙ DI 8.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada Per VISIONARE LA VIDEO INTERVISTA fatta dalla redazione del giornale “Il Mattino” sul progetto “Un Farmaco per Tutti”, basta cliccare il seguente link: https://video.ilmattino.it/primopiano/i_farmacisti_di_napoli _e_il_sociale_ecco_un_farmaco_per_tutti-1703604.html PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 872 ORDINE: Convegno sulla “MISERICORDIA nella PROFESSIONE del FARMACISTA” I Farmacisti Cattolici di Napoli, in collaborazione con l’Ordine hanno organizzato un convegno sulla “Misericordia nella Professione del Farmacista”. 28 Maggio ore 9.30 LA PARTECIPAZIONE AL CORSO EROGA 10 CF ECM-FAD VISITA alla FARMACIA degli INCURABILI: SABATO 28 MAGGIO, ORE 17.00 La visita alla Farmacia degli Incurabili è aperta a TUTTI gli Iscritti e non solo ai partecipanti al Convegno. COME PARTECIPARE : gli Iscritti che vogliono partecipare, possono: 1. Venire direttamente nel Cortile del complesso degli INCURABILI, ore 17.00. Alle ore 17.15, inizierà il percorso di visita guidata

Formati farmaDAY

  • farmaDAY PDF
  • farmaDAY iBooks
 

 

 

ORDINE DEI FARMACISTI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

Sede via Toledo, 156 - 80132 - Napoli

Tel. 081 5510648 - Fax. 081 5520961

email: info@ordinefarmacistinapoli.it

pec: ordinefarmacistina@pec.fofi.it

C.F. 00813000635

 

 

Privacy Note Legali FAQ URP Elenco siti tematici

Italian Arabic Chinese (Traditional) Danish English French German Greek Hungarian Irish Japanese Portuguese Russian Spanish Swedish Turkish Welsh
986421

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo