Anno II – Numero 134 AVVISO 1. Farmacisti sostengono la rinascita di Città della Scienza. Notizie in Rilievo Scienza e Salute 2. Le stampanti 3D produrranno protesi auricolari 3. Musica troppo alta su IPHONE-IPOD causa perdita udito giovani 4. Più intelligenti con il chewing gum: masticare ossigena il cervello 5. Tumori: la diagnosi precoce si fa con un esame del sangue Lunedì 12 Marzo 2013, S. Massimiliano I Farmacisti di Napoli e Provincia sostengono la rinascita di Città della Scienza L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli assieme a Federfarma Napoli esprimono piena solidarietà a tutti i lavoratori di “Città della Scienza” e per la perdita delle possibilità di questa Istituzione di contribuire alla formazione dei giovani e alla divulgazione della cultura scientifica. Per questo chiediamo a tutti Voi di diffondere il nostro appello a sottoscrivere per la rinascita di quello che vuole continuare ad essere il primo Science Centre italiano, perché sia restituito ai suoi visitatori e alla città. Per questo ti invitiamo a sottoscrivere per il Futuro di Città della Scienza!! Puoi farlo così: 1. sms - al numero 45599 2. Banco Napoli - Bonifico Bancario IBAN: IT41X0101003497100000003256 Causale: Ricostruiamo Città della Scienza Intestato a Fondazione Idis – Città della Scienza. PERCHÉ SI DICE “ALLE CALENDE GRECHE?” Prevenzione e Salute 6. Colon Irritabile 7. Troppo tempo al PC, sindrome del ginocchio da scrivania 8. Pericolo peso nei bambini: in aumento le “gambe a X” L'espressione è attribuita all'imperatore romano Augusto, il quale, secondo Svetonio, la utilizzava quando voleva fare riferimento a un pagamento che non sarebbe mai stato fatto. Le calende, nel calendario romano, infatti, corrispondevano al primo giorno di ogni mese, periodo durante il quale venivano normalmente regolati i debiti e i prestiti; nel calendario greco, però, le calende non esistevano. Con questa espressione, quindi, Augusto si riferiva a un momento che non sarebbe mai arrivato. La stessa espressione è rimasta in tutte le lingue europee come riferimento a un fatto molto improbabile o rimandato a un futuro remoto, in tedesco esiste anche “Zu dem juden Weihnachten”, cioè “Al Natale Ebreo”, che ha lo stesso significato. Sembrerebbe che Elisabetta I, nel 1577, abbia risposto alla richiesta di Filippo II di Spagna di non appoggiare i ribelli olandesi, di riparare i conventi distrutti da Enrico VIII e di riconoscere l'autorità papale,“I vostri ordini, caro re, verranno eseguiti alle calende greche” SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 134 SCIENZA E SALUTE LE STAMPANTI 3D Produrranno PROTESI AURICOLARI Nei laboratori della Cornell University sono state prodotte orecchie artificiali utilizzando una stampante 3D: presto potrebbero essere impiantate. Le stampanti 3D continuano a rivelarsi potenzialmente in grado di rivoluzionare non solo la produzione di piccoli oggetti, ma anche la scienza. L’ultima novità giunge dalla Cornell University, ove un team di scienziati è riuscito a dimostrare la possibilità di creare versioni artificiali dell’orecchio umano completamente funzionanti utilizzando semplicemente una stampante 3D ed un’apposita soluzione di gel iniettabile. Partendo da alcune fotografie dell’organo gli scienziati hanno creato così un modello tridimensionale dell’orecchio ed attraverso una stampante 3D ne hanno realizzato una serie di prototipi reali. Tali prototipi sono stati creati utilizzando un particolare gel contenente delle cellule viventi, le quali hanno trovato le condizioni adatta per svilupparsi: il risultato è che in soli tre mesi l’orecchio artificiale si è evoluto al punto da replicare la struttura cartilaginea dell’orecchio umano. La possibilità di creare in maniera così semplice e breve protesi potrebbe rivelarsi fondamentale nella cura di alcune patologie, tra le quali la microzia: ogni anno sono migliaia i bambini che nascono con deformazioni alle orecchie e la disponibilità di versioni artificiali di tale organo potrebbe risolvere i problemi che caratterizzano le attuali soluzioni chirurgiche. Queste ultime, infatti, raramente conducono ad una soluzione definitiva esteticamente simile a quella naturale ed inoltre molto spesso si rivelano piuttosto dolorose per i piccoli pazienti. E se le prime prove sul campo hanno restituito risultati decisamente incoraggianti, in futuro tale soluzione potrebbe essere adottata per realizzare anche altre tipologie di protesi, purché sempre con una struttura in cartilagine. Fino ad oggi, inoltre, gli scienziati hanno utilizzato cellule provenienti da mucche per gli esperimenti, mentre presto sperano di poter iniziare gli esperimenti con cellule umane, le quali potrebbero condurre a protesi caratterizzate da una minore probabilità di rigetto da parte del paziente. (Fonte: Gizmodo USA) MUSICA TROPPO ALTA SU IPHONE-IPOD CAUSA PERDITA UDITO GIOVANI Stop alla musica troppo alta ascoltata da iPod e iPhone. Questa la nuova crociata di Michael Bloomberg, sindaco di New York. L'assessorato alla Sanità sta per lanciare una campagna sui social media per mettere in guardia i giovani sul rischio di perdere l'udito se il volume supera un certo limite. Per gli esperti il volume degli mp3 raggiunge i 115 decibel contro una soglia di 85 considerata di sicurezza. Dal 1988 al 2006 la perdita di udito tra gli adolescenti negli Usa è aumentata del 30%. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 134 PREVENZIONE E SALUTE COLON IRRITABILE Anche se è una malattia benigna, è comunque in grado di condizionare la qualità di vita di chi ne è affetto La sindrome del colon irritabile può interessare chiunque, indipendentemente dall’età e dal sesso. Tuttavia, essa colpisce più spesso le persone emotive o quelle che hanno uno stile di vita frenetico e stressante. È dunque più diffusa nelle società industrializzate, dove ne è affetto il 15% circa della popolazione. CAUSE: vanno ricercate in vari fattori: genetici, alimentari, ambientali, psicologici (ansia-depressione), immunitari e ormonali. Alla base dei disturbi vi è un aumento della sensibilità del colon che diviene “irritabile” nei confronti degli stimoli esterni, oltre a un’alterazione dello svuotamento intestinale. Come si scopre: Si può parlare di sindrome dell’intestino irritabile quando sono presenti tre sintomi principali: dolore o fastidio, presente da almeno tre mesi, soprattutto durante il giorno, che si riduce con l’eliminazione di feci e gas, alterata eliminazione delle feci (stitichezza o diarrea, oppure stitichezza alternata a diarrea) a volte associata a presenza di muco eccessiva produzione di gas intestinali, con distensione dell’addome e fastidiosi rumori intestinali. La diagnosi è clinica, cioè non la si ottiene con esami di laboratorio o strumentali, ma soltanto sulla base dei sintomi lamentati dal malato e dai riscontri ottenuti durante la palpazione dell’addome, che in genere evidenzia un colon contratto e dolorante. Tuttavia, bisogna precisare che a volte non è possibile diagnosticare la sindrome dell’intestino irritabile sulla sola base dei sintomi escludendo altre malattie benigne o maligne del colon, ma si deve sottoporre il malato a esami come la colonscopia o la radiologia. Un dolore all’addome o un’alterazione nell’evacuazione delle feci che ha fatto la sua comparsa per la prima volta dopo i 50 anni, devono necessariamente essere indagati con la colonscopia. Non solo farmaci: Anche se è difficile guarire definitivamente dalla sindrome del colon irritabile, è stato osservato che con il tempo le crisi diventano sempre più rare e gli episodi meno dolorosi. Infatti, il malato impara a riconoscere e a evitare tutto quello che è dannoso per il proprio intestino, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione. I principali consigli per un’alimentazione corretta sono due: • “riempire” il colon con fibre per ridurne la spasticità e favorire una facile eliminaz. di feci e gas • ridurre il gonfiore addominale, eliminando quegli alimenti che favoriscono la sua comparsa. Tra questi, ci sono soprattutto i legumi e alcuni vegetali (carciofi, cavoli, cavolfiore, verza, cipolle e, in minor misura, patate e melanzane), oltre alla frutta eccessivamente matura o zuccherina (fichi, uva, cachi, albicocche). Tra i vegetali vanno preferiti i finocchi, le verdure amare e la rucola, mentre tra la frutta è bene mangiare mele e pere. A volte, la sola corretta alimentazione non è sufficiente a eliminare il disturbo, per cui è necessario intervenire caso per caso con farmaci contro la spasticità del colon o che regolano lo svuotamento dell’intestino. Inoltre, oggi si fa ampio utilizzo dei probiotici, che introducono nell’intestino miliardi di batteri vivi (lattobacilli e bifidobatteri), in grado di regolarizzare lo svuotamento del colon e di ridurre il gonfiore addominale. (Fonte:Più sani più belli) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 134 PREVENZIONE E SALUTE TROPPO TEMPO AL PC, SINDROME DEL GINOCCHIO DA SCRIVANIA Sgranchirsi le gambe, prima che sia troppo tardi. Un appello per tutti quelli che, dagli studenti agli impiegati, passano troppo tempo seduti alla scrivania e al pc e corrono il rischio di ritrovarsi con la “sindrome del ginocchio da scrivania”. SINTOMI: infiammazione, articolazione che fa male, che si muove con difficoltà, infine bloccata. Un problema comune a un impiegato su quattro, “anche se in Italia mancano ancora dati sull'incidenza del disturbo”, spiega S. Rossetti, primario della Divisione di ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale San Camillo di Roma. SCRIVANIA E MONITOR: LE REGOLE PER UNA POSTURA CORRETTA Ingranaggio bloccato – Tutto parte dalla plica sinoviale, una delle tre pieghe della membrana sinoviale che penetra nella cavità ossea e che infiammandosi può causare dolore. Lo stesso che impedisce movimenti “apparentemente” banali, come salire le scale. Colpa di una posizione statica troppo prolungata, tenuta per ore, che “diminuisce la produzione di liquido sinoviale, il lubrificante dell'articolazione del ginocchio, ed è anche quello che distribuisce nutrimento alle cellule cartilaginee che ricoprono la superficie articolare”. Come se non bastasse la sedentarietà comporta anche un altro problema: i chili di troppo, che si aggiungono ai fattori che incidono sulla funzionalità delle articolazioni inferiori. Per capire se si è arrivati al punto di non ritorno si può fare una semplici “auto-analisi”: “La persona, dopo un po' di tempo che si trova seduta, ha necessità di allungare il ginocchio e muoverlo in senso della flessione ed estensione”. La chirurgia, il trattamento artroscopico che comporta la rimozione della piega sinoviale ispessita e rigida, non è l'ultima spiaggia. Il consiglio è quello di fare un po' di moto e cercare di prevenire il disturbo con una corretta ginnastica che coinvolga anche gli arti inferiori. (Fonte: Salute, Sole 24 ore) Pericolo peso nei bambini: in aumento le "GAMBE a X" I bambini continuano ad aumentare di peso, e i difetti a carico delle ginocchia crescono. In particolare se l'ago della bilancia sale, le ginocchia anche più giovani possono arrivare a storcersi verso l'interno, avvicinandosi tra loro e dando vita a quelle che vengono comunemente definite ginocchia valghe, dette «gambe a X». Il disturbo - che, in media, interessa nella popolazione italiana 1-2 bimbi su 500, riguarda soprattutto le femminucce, fisiologicamente più a rischio dei maschietti. Tra le cause all'attenzione degli esperti, oltre agli stili di vita e al dilagare del sovrappeso, ci sono anche fattori di tipo etnico: il difetto del ginocchio valgo è infatti molto diffuso, spiegano gli esperti, tra indiani e pakistani. Le «gambe a x» sono legate a un mancato allineamento di femore e tibia che provoca la formazione di un angolo ottuso rivolto verso l'esterno. Il difetto contrario, invece, è noto come «ginocchio varo» o «gambe a parentesi». Sottoporre i bambini a controlli periodici dall'ortopedico, raccomandano gli esperti, permette di individuare precocemente questi difetti e consente di correggere uno stile di vita inadeguato, tra cui alcuni eccessi nelle attività sportive che possono portare all'assunzione di posture scorrette. (Fonte: Salute, Sole 24 ore) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 134 SCIENZA E SALUTE PIÙ INTELLIGENTI CON IL CHEWING GUM: MASTICARE OSSIGENA IL CERVELLO Masticare chewing gum potrebbe stimolare a tal punto il flusso di sangue nel cervello da aumentare l'intelligenza. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Brain e Cognition in cui un gruppo di ricercatori giapponesi ha analizzato cosa succede nel cervello mentre si mastica una gomma, concentrando i loro studi sulle capacità di attenzione e la velocità di processamento delle informazioni dei 17 individui coinvolti nei loro esperimenti. STUDIO: i test hanno confermato quanto ipotizzato dagli autori: masticare aumenta sia l'eccitamento, sia la lucidità mentale. Non solo, il chewing gum influenza anche la capacità di controllare i movimenti, portando, in ultimo, a miglioramenti nelle performance cognitive. I partecipanti, tutti adulti senza particolari problemi di salute di età compresa tra i 20 e i 34 anni, sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale mentre partecipavano ad un semplice test. A seconda della direzione di una freccia mostrata al centro di uno schermo dovevano premere un tasto con il pollice destro o con quello sinistro. Ogni partecipante ha partecipato all'esperimento sia masticando il chewing gum, sia senza avere nulla in bocca. Per eliminare fattori distraenti sono state utilizzate gomme da masticare inodori e insapori. RISULTATI: ne è emerso sia che il tempo medio di reazione era minore mentre gli individui masticavano – con un miglioramento del 10% -, sia che la masticazione può arrivare ad attivare fino a 8 diverse aree del cervello coinvolte nell'attenzione e nelle funzioni esecutive. I risultati ottenuti aggiungono ulteriori dettagli ad un processo su cui i ricercatori si sono concentrati più volte negli ultimi anni. Benché fossero stati raccolti dati a supporto dell'ipotesi che la gomma da masticare aiuti a mantenere e sostenere le capacità cognitive e a migliorare o recuperare la memoria di lavoro – quella che serve a immagazzinare temporaneamente le informazioni per utilizzarla, ad esempio, per acquisire nuove nozioni e fare ragionamenti -, nessuno studio aveva ancora svelato quale fossero i meccanismi alla base di questo fenomeno. “questi risultati – indicano che la masticazione induce un aumento del livello di eccitazione e di attenzione in aggiunta a un effetto sul controllo del movimento e, di conseguenza, questi effetti potrebbero portare a miglioramenti nelle performance cognitive”. (Fonte: S. Soligon, Sole 24 ore) TUMORI, LA DIAGNOSI PRECOCE SI FA CON UN ESAME DEL SANGUE Per diagnosticare un cancro nelle fasi più precoci del suo sviluppo potrebbe essere sufficiente un semplice esame del sangue. Lo strumento che permette di farlo è Onko-sure, un test messo a punto dai ricercatori della SRL Diagnostic per identificare piccoli frammenti di proteine, detti FDP (Fibrin and Fibrinogen Degradation Products), prodotti durante la degradazione di molecole normalmente presenti nel sangue, il fibrinogeno e la fibrina, quando le cellule del tumore cercano di farsi strada nei tessuti circostanti. Il sistema, ha spiegato B.R. Das, “può vagliare ben 13 diversi tipi di tumori tra cui polmone, colon-retto, ovaio, fegato”. Per queste forme di cancro si apre, quindi, una nuova strada verso una diagnosi sempre più tempestiva, fattore indispensabile per aumentare le probabilità di sopravvivenza dopo l'identificazione del cancro. (Fonte: S. Soligon, Sole 24 ore)