Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli
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Anno IV – Numero 880 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Corsi ECM 2. Ordine: Sussidio per i Colleghi disoccupati 3. Psicologo in Farmacia 4. Corsi ECM: Maggio Notizie in Rilievo Scienza e Salute 5. Quanto tempo impiega il cibo ad attraversare il corpo umano? 6. Mangiare in piatti di plastica può far venire i calcoli renali 7. Eiaculazione precoce: se non è la mente può essere un'infezione genitale. Prevenzione e Salute 8. La dieta del gelato, come perdere 2-3 chili in pochi giorni 9. sedici milioni di ipertesi in Italia la prevenzione è l’arma migliore. Martedì 17 Maggio 2016, S. Pasquale Proverbio di oggi….…….. E' stata n' acqua 'e maggio! E' stata una pioggia di maggio - un caso fortunato, imprevisto QUANTO TEMPO IMPIEGA IL CIBO AD ATTRAVERSARE IL CORPO UMANO? In media circa 24 ore: se ci nutriamo per esempio di una pannocchia di mais, il giorno dopo dovremmo trovare nelle feci il guscio giallo che avvolge i semi. Questo riguarda le parti indigeribili di un alimento. L’intervallo di tempo è ben più variabile se si prende invece in considerazione l’assimilazione delle sostanze nutritive. Dipende dal metabolismo individuale e dal tipo di alimento: cibi zuccherini sono assimilati più facilmente, dunque attraversano il tratto gastrointestinale più rapidamente, di cibi con elevata percentuale di grassi. Gli aminoacidi, di cui sono costituite le proteine, hanno velocità di trasporto diverse: il triptofano è molto rapido, l’acido glutammico è lento. Anche gli scarti comunque possono subire rallentamenti. La carne, se associata a frutta e verdura, può andare incontro a fenomeni di putrefazione che frenano l’espulsione degli escrementi. (Focus) CURIOSITA’ Cosa significa la stretta di mano? Meteo Napoli Martedì 17 Maggio ï‚· Nuvoloso Minima: 16°C Massima: 20°C Umidità: Mattina = 81% Pomeriggio =67% La congiunzione delle due mani mostra che esse sono disarmate e simboleggia un’unione pacifica: anticamente questo gesto veniva usato per suggellare contratti, alleanze, armistizi, matrimoni (come la dextrarum iunctio romana scambiata dagli sposi). In seguito il significato originario si estese, e la stretta di mano divenne un segno generico di pace e di amicizia che tuttora viene usato come saluto, di solito accompagnato anche da «buongiorno», «arrivederci», «piacere», «auguri» e così via. (Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 880 SCIENZA E SALUTE MANGIARE IN PIATTI DI PLASTICA PUÃ’ FAR VENIRE I CALCOLI RENALI Dovendo consumare cibi caldi, come la minestra, è meglio utilizzare stoviglie in ceramica. La plastica pare rilasci delle sostanze che possono favorire lo sviluppo di calcoli renali. A chi mangia fuori casa, che sia per lavoro o in occasione di pic-nic, può capitare di utilizzare i piatti di plastica, perché più comodi o perché non vi è alternativa. Tuttavia, alla comodità, può affiancarsi la pericolosità per la salute – specie se il cibo consumato è caldo. STUDIO: condotto dai ricercatori di Taiwan ha messo in evidenza come utilizzare stoviglie in melamina (o melammina) per consumare piatti caldi possa aumentare in modo significativo il rischio di sviluppare i calcoli renali. Alcuni studiosi dell’University di Taiwan, hanno studiato gli effetti della melamina riscaldata su due differenti gruppi di persone. I partecipanti dovevano consumare della minestra calda in PIATTI DI PLASTICA o in PIATTI DI CERAMICA, a seconda del gruppo di appartenenza. Prima del pasto, e ogni due ore per 12 ore dopo questo, ai partecipanti sono stati prelevati dei campioni di urina. Tre settimane dopo il primo esperimento, i volontari sono stati invitati a consumare lo stesso tipo di zuppa, ma invertendo tra i gruppi il tipo di recipiente usato, ossia chi aveva mangiato la prima volta nel piatto di melamina, ora avrebbe utilizzato quello di ceramica, e viceversa. Dopo questa seconda fase dello studio, sono di nuovo stati prelevati i campioni di urina. Che sono poi stati sottoposti alla stessa trafila di esami. I RISULTATI dello studio, pubblicati sulla rivista JAMA Internal Medicine, hanno mostrato che  i livelli di melammina nelle urine dei partecipanti, 12 ore dopo che avevano assunto la minestra nei piatti di plastica, erano in media 8,35 microgrammi.  I livelli di melammina nei soggetti che avevano utilizzato i piatti di ceramica erano invece circa 1,3 microgrammi – una decisa differenza. «Le STOVIGLIE DI MELAMMINA – possono rilasciare grandi quantità di melammina quando sono utilizzate per servire i cibi ad alta temperatura». Tuttavia, come scoperto dagli autori, non solo le temperature più elevate possono favorire la contaminazione degli alimenti da parte della melamina, ma anche i cibi acidi. Infine, la quantità di rilascio di melamina dipende anche dalla qualità delle stoviglie e, come emerso dallo studio, anche in base alla marca del prodotto. A scanso di equivoci, e per tutelare la propria salute, i ricercatori consigliano di servire il cibo caldo in stoviglie di ceramica, evitando l’uso di piatti di plastica in queste occasioni. Sebbene non sia ancora chiaro l’effetto che l’assorbimento di melamina possa avere sulla salute in generale, precedenti studi avevano suggerito che esposizioni ripetute, anche a basso dosaggio, di melamina aumentano il rischio di calcoli renali in bambini e adulti. Studi sulla tossicità della melamina condotti su modello animale, poi, hanno indicato che l’ingestione di questa sostanza può causare la formazione di calcoli renali, causare danni ai reni e perfino provocare il cancro. (JAMA Internal Medicine) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 880 L’ANGOLO DELLO SPECIALISTA EIACULAZIONE PRECOCE: SE NON È LA MENTE PUÃ’ ESSERE UN'INFEZIONE GENITALE La patologia sessuale maschile più diffusa può dipendere da un "blocco" psicologico o da cause organiche; intanto è bene "verificare" che non vi siano le seconde. Quesito sulla fertilità e la qualità dello sperma. EIACULAZIONE PRECOCE: le possibili cause DOMANDA - Il mio ragazzo da qualche tempo soffre di eiaculazione precoce. All'inizio riuscivamo comunque ad avere rapporti, anche se di breve durata. Ultimamente le cose sono peggiorate. Eiacula subito all'inizio del rapporto senza sentire l'orgasmo e urina continuamente. RISPOSTA - L'eiaculazione precoce (EP) rappresenta la più frequente patologia sessuale maschile con una incidenza superiore al 20% della popolazione adulta. L'EP è definita come una persistente o ricorrente incapacità a esercitare un'azione di controllo volontario sull'eiaculazione subito prima o durante l'atto della penetrazione vaginale. In base alle cause possiamo classificarla in EP psicogena o non organica, se sostenuta da ipotesi psicopatogenetiche, ed EP organica dovuta all'uso di farmaci e/o droghe oppure a patologie neurologiche o endocrine come l'ipertiroidismo o più frequentemente legata ad alterazioni del tratto urogenitale come frenulo corto, ipersensibilità del glande o infezioni quali prostatiti, prostato vescicoliti, epididimiti. Sulla base dei dati che lei mi fornisce mi sento di consigliare al suo partner di eseguire una spermiocoltura ed urinocoltura per valutare la presenza di un'eventuale infezione del tratto urogenitale. INFERTILITÀ E QUALITÀ DELLO SPERMA DOMANDA - È da un anno che io e mio marito, 30 anni entrambi, tentiamo di avere un figlio. Sono arrivati i risultati dello spermiogramma che qui riporto: volume 2,6, pH 7,8, liquefazione completa, viscosità normale, concentrazione spermatozoi 41mil/ml, numero totale 106,6, motilità progressiva 73, motilità non progressiva 12, immobilità 15. Morfologia forme normali 6% forme atipiche 94%, cellule rotonde 0,2, cellule della spermatogenesi 90%, leucociti 10%, agglutinazione assente. Il centro utilizza i valori della WHO 2010 e quindi non c'è indicato nulla ... Ci preoccupa però la morfologia degli spermatozoi. Cosa ne dice? RISPOSTA - Sulla base degli attuali valori di riferimento stabiliti nel 2010 dall'Organizzazione mondiale della sanità, i principali parametri del liquido seminale di suo marito risultano nella norma. Anche per quanto riguarda la forma delle cellule germinali, secondo l'OMS, è sufficiente una percentuale del 4% di spermatozoi "sani" per definire un quadro di normalità morfologica; tali modifiche dei range di riferimento adottate dall'OMS sono in parte dovute alla necessità di adeguarsi a uno scadimento generale della qualità del liquido semifinale riscontrato negli ultimi decenni. Lo stress, l'inquinamento ambientale, il fumo, l'alimentazione qualitativamente scadente e l'inadeguato apporto nutrizionale rappresentano solo alcuni dei fattori causali di danno alle cellule della riproduzione. Cara signora, non deve preoccuparsi, ma dopo un anno di rapporti mirati senza risultati è opportuno che sia lei che suo marito vi sottoponiate a un'accurata visita specialistica per escludere possibili cause organiche di infertilità. (M. De Martino) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 880 PREVENZIONE E SALUTE LA DIETA DEL GELATO, COME PERDERE 2-3 CHILI IN POCHI GIORNI Alimento per eccellenza della bella stagione, il gelato gratifica il gusto, offre un buon apporto nutritivo e in più – a sorpresa – può diventare un alleato della nostra linea. A patto di mangiarlo come alternativa al pasto tradizionale e non aggiungerlo a primo e secondo come dessert. Abbiamo chiesto al nutrizionista Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di Alimentazione, di spiegarci qual è il valore nutrizionale del gelato e lui ha risposto elaborando una vera e propria dieta basata sull’alimento più amato dell’estate. Con la sua dieta è possibile perdere due o tre chili in pochi giorni, concedendosi il piacere di uno, e a volte anche due, gelati al giorno. UN ALIMENTO COMPLETO: "Il gelato è troppo spesso criminalizzato - spiega il nutrizionista Pietro Migliaccio, invece è un alimento dalle tante qualità, che anche psicologicamente aiuta ad affrontare meglio una dieta. L'importante è mangiarlo come alternativa al pasto tradizionale e non aggiungerlo a primo e secondo come dessert. Il gelato è prodotto con latte, uova, zucchero, più caffè, cacao o frutta, tutti alimenti dotati di un buon valore nutrizionale. Mangiando una coppa alla crema, per es., introduciamo proteine di alto valore biologico, grassi di qualità, glucidi a rapido assorbimento e a pronta disponibilità energetica come lattosio e saccarosio. Buono è anche l'apporto di vitamine, A e B2, e di sali minerali, come calcio e fosforo. Se poi aggiungiamo un paio di cialde o un biscotto, che sono a base di cereali, la composizione nutrizionale del pasto si arricchisce di amido". IL VALORE NUTRIZIONALE DEL GELATO: "Il gelato ha una rilevante valenza nutrizionale perché contiene nutrienti molto importanti, proteine ad alto valore biologico, proteine del latte e dell'uovo, carboidrati semplici, facilmente assorbibili, e carboidrati più complessi presenti nel cono, che hanno un assorbimento più lento". Specialmente in estate, un pasto completo può essere sostituito con un bel gelato alle creme, con qualche cialda o un cono o un biscotto, per apportare anche carboidrati complessi. "Il gelato contiene anche liquidi: non ci disseta rapidamente, come l’ acqua fresca e non porta quindi una soddisfazione della sete immediata, ma non provoca l'effetto di successiva vasodilatazione". L'apporto calorico del gelato: "È importante scegliere il formato e le tipologia adatti alla situazione di consumo: meglio optare per un formato meno calorico - da 100/150 calorie - per lo snack di metà mattina o metà pomeriggio, mentre se lo consumiamo in sostituzione del pranzo, scegliamone uno da 200 gr, che apporta circa 350-400 calorie, accostandolo ad una macedonia di frutta per ottenere un pasto completo, gustoso e sano". Una pallina di gelato pesa circa 40 grammi e l'apporto calorico per 100 grammi di alimento può variare dalle 140 alle 300 calorie a seconda del gusto (nocciola, crema e cioccolato quelli più calorici). "Non bisogna mangiarne più di una porzione al giorno né aggiungere altri dolci al programma settimanale:  solo il mercoledì sono previsti due bon bon di gelato ricoperto di cioccolato come spuntino e poi una coppa di gelato per cena, mentre il sabato ci si può anche concedere una colazione con cappuccino e brioche". LA DIETA DEL GELATO. La Dieta del Gelato va seguita per una sola settimana, trattandosi di un regime di circa 1.200 calorie al giorno ed è adatta davvero a tutti: donne e uomini dai 16 anni in su. Può essere seguita anche a settimane alterne. E' sconsigliata per i diabetici, ma solo per prudenza. (Salute, La Repubblica) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 880 SCIENZA E SALUTE SEDICI MILIONI DI IPERTESI IN ITALIA LA PREVENZIONE È L’ARMA MIGLIORE La pressione alta è un fattore di rischio che aumenta la possibilità che si verifichino malattie cardiovascolari. Piazze aperte per la misurazione gratuita L’ipertensione arteriosa, cioè quella condizione caratterizzata dall’elevata pressione del sangue nelle arterie, colpisce in Italia 16 milioni di persone (il 33% sono uomini, il 31% sono donne) e le conseguenze che provoca ogni anno causano la morte di 7,5 milioni di persone. Lo ricorda la Società italiana dell’Ipertensione Arteriosa in occasione della giornata internazionale contro l’ipertensione arteriosa che si celebra il 17 maggio. Appuntamento dunque nelle piazze delle più importanti città italiane e in oltre 100 centri e ambulatori accreditati, in cui si potrà misurare gratuitamente la pressione, valutare il proprio profilo di rischio cardiovascolare e ottenere consigli e indicazioni sul corretto stile di vita. La misurazione della pressione: L’ipertensione arteriosa non è una malattia, ma un fattore di rischio, cioé una condizione che aumenta la possibilità che si verifichino malattie cardiovascolari come infarto del miocardio, ictus cerebrale, angina pectoris). Quando il cuore si contrae e il sangue passa nelle arterie, si registra la pressione arteriosa più alta, detta «sistolica» o «massima»; tra un battito e l’altro il cuore si riempie di sangue e all’interno delle arterie si registra la pressione arteriosa più bassa, detta «diastolica» o «minima». La misurazione della pressione si registra a livello periferico, usualmente al braccio e viene indicata da due numeri che indicano la pressione arteriosa sistolica e la diastolica, misurate in millimetri di mercurio (es. 120/80 mmHg). Quando i valori di sistolica e/o di diastolica superano i 140 (per la massima) o i 90 (per la minima), si parla di ipertensione. I sintomi: L’aumento dei valori pressori non sempre si accompagna alla comparsa di sintomi, specie se avviene in modo non improvviso: l’organismo si abitua progressivamente ai valori sempre un po’ più alti, e non manda segnali al paziente. Per questo, molte delle persone affette da ipertensione non lamentano sintomi, anche in presenza di pressione elevata. In ogni caso i sintomi più comuni sono: mal di testa, stordimento e vertigini, ronzii alle orecchie, alterazione vista, perdita di sangue dal naso. Fattori di rischio: Ci sono fattori che predispongono le persone all’ipertensione come familiarità, età (la pressione arteriosa aumenta con l’avanzare dell’età), sovrappeso e obesità, diabete, fumo, disequilibrio di sodio e potassio, il consumo eccessivo di alcolici, lo stress fisico ed emotivo, la sedentarietà. IPERTENSIONE, COME PREVENIRLA A TAVOLA Secondo le stime gli ipertesi in Italia sono circa 16 milioni: solo il 50% sa di esserlo e più del 60% non raggiunge la pressione adeguata nonostante la terapia. Spesso i farmaci da soli non bastano: un’adeguato stile di vita alimentare può giocare un ruolo importante per tenere sotto controllo la pressione e prevenire i rischi cardiovascolari che derivano dall’ipertensione 1. 2. 3. 4. 5. riduci il sale rendere saporiti i piatti senza usare il sale mangiare più frutta e verdura ridurre i grassi controllare il peso PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 880 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti all’ALBO in STATO di DISOCCUPAZIONE Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha approvato anche per il 2016 uno specifico “Fondo di solidarietà”. Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche. Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti:  i requisiti per la partecipazione; modalità di partecipazione. L’istanza potrà essere presentata dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, (v. - sito istituzionale) ORDINE: Corsi ECM del Mese di MAGGIO Corsi ECM per il mese di Maggio 2016 Anche quest’anno, quest’Ordine metterà a disposizione di tutti i propri iscritti a titolo completamente gratuito un’ampia ed articolata offerta formativa costituita da una serie di eventi ECM. Per poter accedere a questa iniziativa, ogni iscritto all’Ordine di Napoli Come PARTECIPARE non dovrà più contattare gli Uffici per prenotarsi agli eventi formativi prescelti tra quelli proposti ma può farlo comodamente mediante: 1. prenotazione online sul nostro sito web istituzionale www.ordinefarmacistinapoli.it 2. oppure recarsi direttamente in sede prima dell’evento Nel corso dell’evento sarà distribuita ai partecipanti una brochure intesa come “GUIDA RAPIDA” da banco utile al Farmacista per la spedizione delle ricette di farmaci stupefacenti PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 880 ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA Dal 16 al 21 Maggio riparte la IV° settimana del benessere in Farmacia La lunga vita, la malattia cronica e il sostegno ai caregiver Tale iniziativa, completamente gratuita sia per i farmacisti che per i cittadini, si articolerà in cinque settimane durante l’anno, ciascuna dedicata ad un tema pregnante per la salute pubblica. PAGINA 8 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 880 ORDINE: Convegno sulla “MISERICORDIA nella PROFESSIONE del FARMACISTA” I Farmacisti Cattolici di Napoli, in collaborazione con l’Ordine hanno organizzato un convegno sulla “Misericordia nella Professione del Farmacista”. 28 Maggio ore 9.30 LA PARTECIPAZIONE AL CORSO EROGA 10 CF ECM-FAD VISITA alla FARMACIA degli INCURABILI: SABATO 28 MAGGIO, ORE 17.00 La visita alla Farmacia degli Incurabili è aperta a TUTTI gli Iscritti e non solo ai partecipanti al Convegno. COME PARTECIPARE : gli Iscritti che vogliono partecipare, possono: 1. Venire direttamente nel Cortile del complesso degli INCURABILI, ore 17.00. Alle ore 17.15, inizierà il percorso di visita guidata PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 880 PAGINA 10 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 880 ORDINE: Calendario Riunioni - Nuovo Gestionale, Turni, Ferie, Dossier Formativo

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