Anno IV – Numero 899
Lunedì 13 Giugno 2016, S. Antonio
AVVISO
Proverbio di oggi….……..
Ordine
1. ORDINE: Guida alla
gestione degli stupefacent
e alla spedizione delle
ricette veterinarie
2. Ordine: Un Farmaco
per Tutti
3. Sussidio per inoccupati
4. Ordine:
Assistenza
legale gratuita
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. DIABETE:
siringa
addio, il futuro è nei
MICROINFUSORI
6. Che cos'è il «Fuoco di
Sant’Antonio»?
Prevenzione e
Salute
7. Una mela al giorno
toglie il dentista di torno,
vero o falso?
8. Orecchio
tappato:
alcuni consigli pratici
9. Pesce fresco e congelato
all’acqua ossigenata?
Meteo Napoli
Lunedì 13 Giugno
ï‚· Variabile
Minima: 20°C
Massima: 24°C
Umidità :
Mattina = 76%
Pomeriggio =64 %
'E denare d' 'o 'nfinferinfì se ne vanno c' 'o 'nfinferinfÃ
Il guadagno facile se ne va altrettanto facilmente
UNA MELA AL GIORNO TOGLIE IL
DENTISTA DI TORNO, VERO O FALSO?
Vero. I detti, pur popolari, si rivelano spesso veritieri: non fa
eccezione neppure quanto si sente ripetere sulla mela.
“Sebbene il consumo giornaliero di questo frutto non sia un elisir
di salute e giovinezza eterna –
spiega lo specialista di odontoiatria di
Humanitas – si sono notati significativi e
interessanti benefici legati alle sostanze
presenti nei pomiâ€.
Facciamo il punto:
 le mele, specie quelle verdi (della
qualità granny per intenderci), sono
poco zuccherine e non attentano ai
nostri denti con infide carie: proprio
la loro caratteristica nota acidula (attribuita all’acido malico), oltre ad
essere una coccola per il palato, sbianca naturalmente lo smalto, per
un sorriso da star!
L’alto contenuto di fluoro, è l’ennesimo pregio, più o meno segreto che si cela
nella polpa farinosa e fruttata del pomo.
Integrare nella dieta tale minerale, diventa fondamentale per assicurarsi
una dentatura forte e robusta.
Sgranocchiare questo frutto con la sua buccia poi, è un aiuto alla pulizia
infradentale (similmente a quanto fanno spazzolino e filo dentale) ed un
piacevolissimo massaggio gengivale.
“Pur confermando quindi le mille doti della mela – precisa lo specialista – non
illudiamoci di sostituire la tradizionale, accurata e profonda igiene dentale (da
ripetersi al termine di ogni pasto), con un morso del frutto del peccato!â€
(Salute, Humanitas)
VERO
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 899
SCIENZA E SALUTE
DIABETE: siringa addio, il futuro è nei MICROINFUSORI
Non più iniezioni dopo i pranzi. Grazie alla tecnologia l’insulina potrà essere dispensata al paziente
mantenendo costante la sua glicemia
Chi soffre di diabete sin dall’infanzia lo sa bene:
il rito del controllo della glicemia e del successivo
«aggiustamento» tramite iniezioni sottocutanee avviene più
volte al giorno.
Anche se con il tempo la persona prende confidenza con la
pratica, il dover fermarsi per valutare quando assumere insulina rappresenta un cambio radicale nello
stile di vita rispetto a chi non è diabetico. Oggi però la tecnologia ci viene in aiuto: da diverso tempo sul
mercato sono disponibili dei dispositivi in grado di monitorare costantemente la glicemia e di
rilasciare insulina solo quando serve. Il tutto gestito tramite un piccolo «palmare».
: Il diabete giovanile – noto anche con il nome di diabete di tipo 1- è una patologia
CHE COS’È IL che colpisce prevalentemente i giovani. Secondo le ultime statistiche dell’OMS a
DIABETE
soffrirne sarebbe circa il 3% della popolazione mondiale.
A differenza di quello di tipo 2, di gran lunga più diffuso e associato a scorretti stili
di vita, quello giovanile appartiene alla categorie delle malattie autoimmuni.
Le persone che ne soffrono subiscono la progressiva distruzione, ad opera del proprio sistema
immunitario, delle cellule del pancreas che producono l’insulina. Ecco perché i malati sono costretti,
per tutta la vita, ad assumere questo ormone per abbassare i livelli di glucosio nel sangue.
: Attualmente le persone affette da diabete insulino-dipendente
CONTROLLO COSTANTE
hanno come opzione di somministrazione l’uso di iniezioni
CON IL MICROINFUSORE
giornaliere o l’infusione sottocutanea.
Entrambe le modalità devono essere abbinate a un controllo
adeguato dello zucchero nel sangue.
Il pancreas di una persona sana rilascia regolarmente piccole dosi di insulina nell’organismo per
controllare i livelli di glicemia nel sangue.
La quantità di insulina prodotta varia in base all’orologio interno di ciascun individuo, e a fattori come
attività fisica, metabolismo, livello di stress e malattie. Durante l’assunzione di cibi, il pancreas rilascia
una quantità extra di insulina per mantenere l’equilibrio glicemico.
La terapia con microinfusore per insulina è un trattamento che imita l’azione del pancreas in quanto
fornisce costantemente insulina all’organismo, anche in dosi supplementari, se necessario.
Al contrario della terapia con microinfusore per insulina, la tradizionale terapia insulinica con iniezione
invece non imita l’azione del pancreas.
Un’iniezione di insulina ad azione lenta può non corrispondere alle varie necessità dell’organismo nel
corso del giorno e quelli che usano questa tecnica possono essere forzati a pianificare i pasti e altri
aspetti della loro vita in base agli schermi insulinici.
Ecco perché in questo caso la tecnologia può venire in aiuto.
COME FUNZIONA : la tecnologia con microinfusore è costituita da due parti:
 il microinfusore con la cartuccia di insulina
 il sistema di controllo remoto che somiglia ad uno smarphone.
Il microinfusore, posto a contatto con la pelle, una volta coperto dai vestiti e messo in funzione
dispenserà microdosi di insulina sino a 480 dosi giornaliere. Il tutto gestito, in base alle esigenze
personali, attraverso un sorta di “appâ€. Così il paziente diabetico che non dovrà più fermarsi a misurare
la glicemia e decidere quando effettuare l’iniezione.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
IN ITALIA TECNOLOGIA
ANCORA PIÙ DIFFUSA
Anno IV – Numero 899
: secondo gli ultimi dati disponibili in Europa l’utilizzo dei
microinfusore tra le persone con diabete di tipo 1 varia tra il 5 e il 15%.
In Italia la percentuale è ancora molto bassa ma, complice l’arrivo sul
mercato nelle scorse settimane del nuovo sistema di ultima
generazione Accu-Check Insight, il numero di persone che utilizzeranno il microinfusore è destinato ad
aumentare. Non è un caso che negli Stati Uniti, nazione dove questa tecnologia è disponibile da più
tempo, la percentuale di chi utilizza questi dispositivi è prossima al 40%.
Il vero problema - per quanto riguarda l’Italia - è che all’atto pratico non tutti i diabetici ricevono da
parte dello specialista la prescrizione - e relativo rimborso- di utilizzo di questo sistema. Una situazione
che varia fortemente da Regione a Regione. (Salute, La Stampa)
PREVENZIONE E SALUTE
ORECCHIO TAPPATO: ALCUNI CONSIGLI PRATICI
Con l’orecchio tappato spesso non sappiamo cosa fare: ecco alcuni consigli pratici
Può capitare che i suoni arrivino alle nostre orecchie con un volume più basso di quello nostro solito
e allora ecco che ci cimentiamo in acrobazie facciali per provare a stappare le orecchie.
Il canale auricolare potrebbe essere ostruito da
cerume, da un corpo estraneo o da un insetto.
Quando c'è ostruzione non avviene più il passaggio del
suono al timpano e questo crea la sensazione tipica di
quando si hanno dei tappi nelle orecchie.
ECCO COSA
FARE
 DOPO IL LAVAGGIO ALLE
ORECCHIE, girare la testa di lato
e facilitare l'uscita dell'acqua
tirando il padiglione auricolare e tamponare con
un asciugamano
 UTILIZZARE EMOLLIENTI in gocce come la cerulisina o il debrox
ECCO COSA
NON FARE
•Cercare di non bagnare l'orecchio durante la doccia e il bagno per evitare che il
tappo si gonfi e il disturbo peggiori
• Non soffiare il naso per compensare perché si potrebbe peggiorare la situazione compromettendo
la catena degli ossicini
• Non usare i bastoncini perché se usati troppo in profondità possono creare un accumulo di cerume
con conseguenze sul timpano
• Esistono in commercio candele o coni di cera da introdurre nel canale uditivo esterno per rimuovere
il tappo tramite una lenta combustione.
Il rischio di surriscaldamento e di blocco del dotto uditivo è molto alto. Fare attenzione.
Il tappo di cerume è diffuso in chi ha peluria auricolare ma si manifesta anche nelle persone che
utilizzano i bastoncini troppo in profondità (spingono in profondità il cerume).
Può essere causato anche da un'insufficienza della tuba di Eustachio (canale che collega naso e
orecchio).
E' utile in ogni caso una visita di controllo.
(Salute, Sani e Belli)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 899
PREVENZIONE E SALUTE
PESCE FRESCO E CONGELATO ALL’ACQUA OSSIGENATA?
Polpi e calamari congelati e poi sbiancati con l’acqua ossigenata per migliorarne
l’aspetto.
Da quando il ministero della Salute ha dato la possibilità di utilizzare
questo prodotto nella lavorazione di alcuni tipi di pesce, produttori
e movimenti di difesa dei consumatori hanno sollevato il caso e
lanciato petizioni.
I consigli della nostra specialista per un acquisto consapevole.
Con una circolare il ministero ha autorizzato l’impiego di «soluzioni
acquose contenenti perossido di idrogeno, come coadiuvante
tecnologico, nella lavorazione dei molluschi cefalopodi eviscerati da
commercializzare decongelati o congelati».
Il perossido di idrogeno non è altro che l’acqua ossigenata, che può dunque essere utilizzata – in
quantità non superiori all’8% – per rendere l’aspetto di moscardini, polpi, totani e calamari più
gradevole alla vista.
“L’acqua ossigenata si usa anche su pesci interi poiché dà una colorazione più lucente in quelli con
livrea argentea e cancella un po’ anche l’odore.
Il fatto che non sia rilevabile da nessun laboratorio però è una presa in giro per i produttori che
decidono di non usare espedienti. E per i consumatori, che non hanno modo di saperlo. Inoltre non ci
sono ricerche che dimostrino il non impatto di questo trattamentoâ€.
A COSA DEVE STARE ATTENTO IL CONSUMATORE QUANDO ACQUISTA PESCE FRESCO?
«L’ideale – risponde la dott.ssa M. Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas – sarebbe rivolgersi a un
negoziante di fiducia che sappia consigliarci ma anche da soli possiamo provare a fare attenzione ad
alcuni particolari:
 verificare che l’occhio non sia ritratto verso l’interno
 il colore dev’essere lucido
ï‚· le branchie devono essere rosa-rosse
ï‚· la consistenza deve essere compatta
 l’odore deve essere quello del mare o delle alghe
 prediligere il pesce presente nei nostri mari, pescati con “pesca consapevole†piuttosto che
quelli allevati. È meglio scegliere pesci di piccole dimensioni per evitare l’accumulo di metalli
pesanti e sostanze tossiche, come il mercurio».
«Inoltre anche i pesci hanno la loro stagionalità : ad es., in autunno troviamo spigole, triglie, gallinelle;
in inverno sardine, ricciole, vongole, pagelli, sgombri, polpi; in primavera sgombri, gallinelle, spigole,
sarago; in estate sogliole, orate, ricciole, spigole e sardine.
Acquistarli nel momento in cui non si trovano nella fase
riproduttiva è importante per avere pesce fresco ed evitare di
ANCHE IL PESCE CONGELATO
arrecare danno all’equilibrio marino».
E CONFEZIONATO VA BENE?
: «Il pesce surgelato è una valida alternativa al pesce fresco:
è un prodotto sicuro dal punto di vista igienico in quanto la filiera di produzione è sottoposta ad una
rigida regolamentazione.
La surgelazione permette il mantenimento delle proprietà organolettiche e nutrizionali,
salvaguardando, in parte, anche il gusto.
La tracciabilità del pesce, in questo caso, è totalmente garantita e in commercio si trovano prodotti
molto validi, pescato in mare aperto e non di allevamento». (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 899
SCIENZA E SALUTE
CHE COS'È IL «FUOCO DI SANT’ANTONIO»?
Nervi e pelle infiammati: il virus che provoca la varicella non viene eliminato del
tutto e in caso di stress si può riattivare
Il «fuoco di Sant'Antonio» è una infezione che interessa i nervi e la
pelle, causata dal virus varicella-zoster.
«Il virus varicella-zoster o Herpes virus umano 3 è lo stesso che
provoca la varicella - spiega Luigi Naldi, dermatologo agli Ospedali
Riuniti di Bergamo.
Dopo la guarigione da questa malattia, in genere contratta
nell'infanzia, il virus non viene eliminato del tutto, ma rimane
confinato, inattivo (o latente), nei gangli nervosi dei nervi sensitivi.
Ci sono però condizioni che ne possono provocare il risveglio:
un periodo stressante, un indebolimento del sistema immunitario come quello che si osserva con
l'avanzare dell'età o con l'impiego di alcuni farmaci immunosoppressori.
Il virus riattivato si moltiplica e risale lungo il fascio nervoso di un nervo periferico fino a raggiungere la
cute innervata da questo fascio».
: «Nei bambini l'Herpes zoster è poco comune e in genere non si accompagna a
QUALI SONO dolore. Negli adulti man mano che si invecchia la malattia tende a essere più
frequente e grave.
I SINTOMI?
Il primo sintomo, e anche il più insidioso, è il dolore neuropatico avvertito come
una puntura, una pugnalata nell'area innervata da un nervo sensitivo, solo
da un lato del corpo.
In genere il dolore è intermittente.
Non esiste una posizione che aiuti a sopportare meglio il dolore.
Questo sintomo può essere accompagnato da bruciore, prurito,
ipersensibilità , formicolii e pizzicore.
Nella maggior parte dei casi, dopo 24-48 ore, compaiono sulla pelle
arrossamento e vescicole, che si presentano in gettate successive ed
evolvono in croste.
Toccando queste lesioni l'infezione può trasmettersi e provocare, in soggetti che non sono mai venuti
a contatto col virus, la varicella».
CHE COSA BISOGNA FARE SE SI SOSPETTA LA MALATTIA?: «Di solito sintomi e lesioni cutanee
permettono di formulare la diagnosi.
Il virus si combatte con farmaci antivirali, in genere sempre raccomandati sopra i 50 anni.
Per accorciare la durata complessiva delle manifestazioni è importante iniziare questo trattamento il
più presto possibile.
Una terapia precoce sembra anche ridurre il rischio di sviluppare la complicanza più temibile, cioè la
nevralgia posterpetica.
Per controllare il dolore nella fase acuta si ricorre a farmaci analgesici, utilizzati regolarmente e non "al
bisogno" con una strategia a scalini che combini progressivamente più farmaci in caso di mancata
risposta.
Recentemente, è stato approvato un vaccino costituito da un virus attenuato che viene proposto in
soggetti con più di 60 anni non immunodepressi per la prevenzione dell'Herpes zoster».
(Salute Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 899
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE : guida rapida alla CORRETTA GESTIONE DEGLI
STUPEFACENTI E DELLE RICETTE VETERINARIE
Nei prossimi giorni saranno consegnate presso le farmacie le brochure
realizzate dall’Ordine e Federfarma intese come
“GUIDA RAPIDA†da banco utile al Farmacista per la
1. CORRETTA GESTIONE DEGLI STUPEFACENTI
2. SPEDIZIONE DELLE RICETTE VETERINARIE
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando
1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad
offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha
instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia,
nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali.
Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio p.v. e per ogni successivo
Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648
2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 899
ORDINE: Eventi del Mese di Giugno
data
Argomento
CF
Docenti
Lunedì 20
10 FAD Prof. Raffaele Capasso
Serata Monotematica
Giugno 2016 Fitoterapia: Medicina basata sull’evidenza
Prof.ssa F. Borrelli
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale,
l’Ordine
Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di
legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da
poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama
il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente
e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita
dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura
e bagno galvanico argento)
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 899