Anno IV – Numero 903
Venerdì 17 Giugno 2016, S. Gregorio, Adolfo
AVVISO
Proverbio di oggi….……..
Ordine
1. ORDINE: Un Farmaco
per Tutti
2. Sussidio per inoccupati
3. Ordine:
Assistenza
legale gratuita
4. Ordine: Eventi Giugno
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Hai
freddo
anche
d’estate?
dalla
magrezza eccessiva alla
carenza di ferro, 12
ragioni scientifiche dei
brividi
6. Che cos’è la crioterapia
o criosauna?
Prevenzione e
Salute
7. “Pancetta, il grasso
addominale danneggia il
cuoreâ€, vero o falso?
8. Perché si dice “a tutta
birra�
Meteo Napoli
Venerdì 17 Giugno
ï‚· Variabile
Minima: 24°C
Massima: 29°C
Umidità :
Mattina = 85%
Pomeriggio =62 %
'O Signore nun è mercante, ca pava 'o sabbato
“PANCETTA, IL GRASSO ADDOMINALE
DANNEGGIA IL CUOREâ€, VERO O FALSO?
Alcuni pensano che il grasso addominale, ovvero la pancetta,
danneggi il cuore. Vero o falso?.
Pancetta prominente e grasso addominale,
più frequente negli uomini rispetto alle
donne a causa della naturale distribuzione del grasso,
pur rappresentando per alcuni solo un problema
estetico può invece risultare dannoso per la salute di organi
come fegato, cuore e reni. Oggi sappiamo perché i soggetti con eccesso
di grasso addominale (viscerale) hanno un aumentato rischio di eventi
cardiovascolari. Quando il grasso sottocutaneo non si espande con l’aumento
del numero delle cellule adipose (iperplasia del tessuto adiposo) si ha un
eccesso di grasso viscerale. Tra i soggetti che hanno un eccessivo introito
calorico, alcuni hanno un’espansione del tessuto sottocutaneo (ipertrofia del
tessuto adiposo) che protegge gli organi magri cioè cuore,fegato, reni e
muscoli scheletrici dall’accumulo di grassi pericolosi – spiega l’esperto.
Altri invece non espandono il loro grasso sottocutaneo e hanno il così detto
“Spillover lipidico†cioè, l’eccesso di calorie si accumula altrove, depositando
il grasso intorno al cuore e nel fegato causando steatoepatite, aumentato
rischio di aterosclerosi e diabete, e infiltra i muscoli e i reni aggravando il
rischio d’ipertensione.
Quindi è il grasso che si accumula intorno ai visceri nell’addome e non il
sovrappeso, il vero pericolo per la malattia cardiovascolare e il fegato.
Inoltre, pur in sovrappeso, se si ha un buon fitness cardiorespiratorio si riduce
il rischio di malattia cardiovascolare rispetto a chi ha un elevato giro vita. Per
questo motivo, è consigliabile seguire sani stili di vita, aumentare l’attivitÃ
fisica aerobica, evitare l’abitudine al fumo e all’alcol, ridurre l’apporto calorico
giornaliero evitando l’assunzione di bevande zuccherate che aumentano
anche il rischio di fegato grasso e preferire quelle diet o light.â€
(Salute, Humanitas)
VERO
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 903
SCIENZA E SALUTE
HAI FREDDO ANCHE D’ESTATE?
Dalla magrezza eccessiva alla carenza di
ferro, 12 ragioni scientifiche dei brividi
Oltre ad essere fonte di disagio, mani e piedi gelati anche in piena estate
potrebbero essere la spia di un deficit nutritivo o di una vera e propria patologia.
Ecco perché non vanno mai sottovalutati e cosa fare per combatterli
C'È UNA CARENZA DI FERRO: La sideropenia è il tipo più comune di anemia ed è caratterizzata da
una carenza prolungata di ferro, che va ad influire negativamente sulla
circolazione.
«I globuli rossi hanno bisogno del ferro per trasportare l'ossigeno nel sangue ma quando questo minerale manca, l'organismo fa in modo che il sangue
venga deviato prima agli organi vitali, come il cuore e il cervello, e poi alle
estremità e, di conseguenza, mani e piedi risultano più freddi».
La carne è senz'altro la fonte primaria di ferro, che si può però trovare anche nelle verdure a foglia
verde e nei legumi, da abbinare in questo caso ad alimenti ricchi di vitamina C per aumentarne
l'assorbimento.
«Un'alimentazione varia e regolare contribuisce all'assimilazione del ferro – e sono soprattutto le
donne in età fertile quelle più a rischio di sideropenia, che può provocare vari sintomi, come la
stanchezza e una spiacevole sensazione di freddo».
Manca la vitamina B12. «Molte persone potrebbero pensare che l'anemia sia
legata al ferro -quando in realtà dipende dalla mancanza di vitamina B12, che può
provocare freddo, intorpidimento e spossatezza». Una precisazione che trova
d'accordo anche il prof. Manfellotto, che sottolinea come «la vitamina B12 sia
essenziale per una normale produzione di globuli rossi e per contrastare l'anemia».
Al pari del ferro, anche la vitamina B12 si trova negli alimenti di origine animale, il che
potrebbe rappresentare un problema per i vegetariani, che però possono ripiegare su uova, yogurt e
formaggi, mentre i vegani possono usare il lievito alimentare come sostituto dei latticini.
Si ha una disfunzione alla tiroide. Se la tiroide non funziona a dovere, i meccanismi di
termoregolazione ne risentono. «Una difettosa produzione di ormoni tiroidei, il cosiddetto
“ipotiroidismoâ€, è causa di diversi sintomi, fra cui anche una diminuzione della temperatura
dell'organismo e, di conseguenza, una continua sensazione di freddo – mentre, al contrario,
un'eccessiva produzione di ormoni tiroidei, nota come “ipertiroidismoâ€, provoca una sensazione di
calore e una continua sudorazione».
Si è troppo magri: Il grasso funge da isolante, quindi averne poco (o
per nulla) impedisce al corpo di trattenere il calore, mentre un ridotto
apporto calorico rallenta il metabolismo, fornendo così all'organismo
meno energia per riscaldarsi.
«Essendo intelligente, il corpo tende a non utilizzare l'energia se si rende
conto che questa è scarsa», suggerendo di aggiungere al menu
quotidiano alimenti come il burro di noci, lo yogurt greco e la frutta
disidratata per fare non solo il pieno di calorie, ma anche di grassi buoni.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 903
Si dorme male (o per niente): sebbene le ricerche scientifiche sulla qualità del sonno e la
sensazione di freddo non abbiano dato risultati univoci, è stato però dimostrato che la stanchezza
cronica può rallentare il metabolismo, aumentando così i brividi.
Non bastasse, durante la notte la temperatura corporea tende ad oscillare e il corpo si abitua a questa
fluttuazione, ma se si resta svegli più a lungo, la temperatura corporea interna potrebbe scendere
come se in realtà si fosse addormentati.
Si è disidratati: Quando il corpo è in riserva d'acqua, il sangue non può circolare in modo efficace
nell'organismo e, come abbiamo visto nelle schede precedenti, una circolazione non ottimale causa
una sensazione di freddo costante alle estremità .
«I bambini e gli anziani sono molto esposti al rischio di disidratazione – e soprattutto gli anziani
avvertono meno chiaramente il senso della sete e, quindi, spesso bevono meno di quanto dovrebbero.
Ma la mancanza di acqua corporea può provocare una maggior esposizione al freddo in inverno, così
come il rischio di colpi di calore durante l'estate».
Ci sono eventuali complicazioni del diabete: «Chi soffre di diabete deve fare particolare
attenzione, perché sintomi come mani e piedi freddi o cambiamenti della sensibilità possono essere i
primi segnali di un'alterazione del sistema nervoso legata alla malattia e vanno perciò riferiti subito al
medico curante».
Non si consumano abbastanza grassi: I grassi fanno sentire più sazi e aiutano a stare più caldi,
non a caso in inverno l'organismo sente maggiormente il bisogno di cibi più nutrienti e sostanziosi.
«In realtà non è necessario un eccesso di grassi per limitare la sensazione di freddo – perché l'obiettivo
deve sempre essere la varietà dell'alimentazione e un buon equilibrio fra tutti i nutrienti».
Si è affetti dalla sindrome di Raynaud: Distinta in “Raynaud primario†(quando i medici non
riescono a diagnosticarne la causa) e “Raynaud secondario†o “fenomeno di Raynaud†(quando il
disturbo è causato da una diversa patologia o da altri fattori), «questo disturbo è ben riconoscibile –
perché molto fastidioso.
L'esposizione al freddo provoca infatti lo spasmo dei piccoli vasi sanguigni delle estremità , con pallore,
cianosi e spesso anche dolore.
In alcuni casi, il “fenomeno di Raynaud†può essere il sintomo di una malattia reumatica ed è bene
perciò riferire subito al medico curante i sintomi avvertiti».
Si soffre di cattiva circolazione: In caso di estremità gelate, ma senza che questo sia legato ad una
condizione patologica cronica, potrebbe semplicemente trattarsi di cattiva circolazione.
«Fare regolare esercizio fisico e sottoporsi a qualche seduta di agopuntura potrebbe aiutare a
normalizzare la situazione».
Si ha poca massa muscolare: «Anche per la massa muscolare (o massa magra) vale lo stesso
concetto del grasso sottocutaneo: se c'è molto tessuto muscolare, la temperatura interna
dell'organismo viene salvaguardata», rileva Manfellotto.
Ragione in più, dunque, per rimanere il più possibile attivi e fare regolare attività fisica.
Si è donne. Come ha confermato anche uno studio dell'Università dello Utah, le donne hanno in
genere le mani di almeno 3 gradi più fredde rispetto agli uomini.
«In effetti, c'è realmente una piccola differenza di genere, sebbene non sia però presente in tutte le
persone», conclude il professor Manfellotto.
(Salute, Corriere)
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Anno IV – Numero 903
SCIENZA E SALUTE
CHE COS’È LA CRIOTERAPIA O CRIOSAUNA?
3 minuti a -150°C per far passare i dolori, curare i postumi di traumi e fratture,
recuperare uno sforzo sportivo, funzionano. Ma per dimagrire e ringiovanire, la terapia
del freddo estremo che arriva dagli Stati Uniti non funziona. Facciamo un po' di chiarezza.
Poche ore dopo la vittoria contro il Belgio, i giocatori dell'Italia, per
recuperare le forze, hanno praticato la criosauna, una terapia che
favorisce la ripresa fisica tramite l'uso del ghiaccio. La foto,
pubblicata da Leonardo Bonucci sul suo profilo Instagram, mostra i
calciatori con cappello, mascherina e guanti pronti ad essere
avvolti in una nube di gas che raggiunge i -110°.
L’ultima moda in fatto di trattamenti clinici alternativi arriva, tanto
per cambiare, dagli Stati Uniti ed è davvero… agghiacciante. Nel
senso più letterale del termine.
Si chiama crioterapia, o criosauna, e viene somministrata
all’interno di grandi cilindri di acciaio all’interno dei quali il paziente
si siede lasciando fuori solo la testa.
E poi, alla pressione di un tasto, il congelando, con addosso solo guanti, calze e biancheria intima,
viene avvolto da una nube di gas a -150°C: un freddo così in Natura, almeno su questo pianeta, non è
mai stato registrato. Il trattamento dura circa 3 minuti.
: Ok ma….. esperienza estrema a parte, quali benefici può portare uno
FSPORTIVI GHIACCIATI
shock termico del genere? Secondo chi la propone la crioterapia
favorirebbe la guarigione dai dolori cronici, combatterebbe
l’osteoporosi, l’asma e il calo del desiderio sessuale e avvierebbe processi metabolici in grado di
innescare un repentino calo di peso. E farebbe bene anche all’umore.
Ma funziona davvero? Difficile dirlo: certo è che negli States la pratica incontra il favore di numerosi
personaggi celebri, tra cui le star dell’ NBA LeBron James e Shaquille O’Neal.
In campo sportivo, infatti, viene utilizzata da tempo per prevenire e curare i traumi e per il recupero
dell'affaticamento muscolare.
:«È un rimedio che in termini diversi
TERAPIA da BRIVIDI
era già in uso 40 anni fa.
Dopo gli allenamenti più gravosi, i
massaggiatori delle squadre di calcio preparavano due vasche, una
d’acqua fredda e una d’acqua calda, in cui facevano immergere i
calciatori pochi minuti al fine di smaltire acido lattico e fatica»,
ricorda Piero
Volpi,
ortopedico
e
traumatologo
dell'Istituto Humanitas di Milano e responsabile del settore
medico dell’Inter.
«Il principio secondo cui un maggior afflusso di sangue favorisce
la guarigione ispirava queste tecniche terapeutiche forse un po’
rudimentali, ma efficaci.
Oggi si è arrivati a pratiche più sofisticate ed economicamente
dispendiose, diffuse in tutti gli sport, e con vantaggi simili».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 903
Secondo i crioterapisti questo trattamento non sarebbe altro che
l’evoluzione in chiave moderna e tecnologica dei bagni nel ghiaccio
praticati per millenni da diverse popolazioni per curare le
infiammazioni, i dolori ossei e altre patologie.
L’applicazione di basse temperature a scopo terapeutico oggi viene impiegato a livello locale per il
trattamento di alcune malattie reumatiche come l’artrite.
Una pubblicata su Expert review of Clinical immunology ha dimostrato una certa efficacia della
crioterapia nei pazienti colpiti da artrite reumatoide.
Lo studio, conclude che il freddo induce una riduzione della temperatura intrarticolare che potrebbe
regolare diversi mediatori coinvolti nel processo infiammatorio.
PER IL RESTO FUNZIONA? Sarà , ma la Food and Drug Administration, l’agenzia statunitense che
vigila su farmaci, terapie e salute, non riconosce alcun beneficio a questi bagni di freddo.
Soprattutto per i suoi effetti dimagranti e ringiovanenti.
 Non c'è alcuna evidenza scientifica della loro efficacia contro l’asma o il calo del desiderio
sessuale;
 non ha effetti chiari sul metabolismo e la perdita di peso.
 E non serve a curare i cali dell'umore e la depressione.
Mancano le prove scientifiche che la crioterapia o le criosaune abbiano effetto per dimagrire, curare
l'asma o la depressione, migliorare l'asma e ritrovare il desiderio sessuale
Nel frattempo il business regna sovrano: i centri per la crioterapia nascono come funghi in ogni angolo
del paese e si fanno pagare fino a 100 dollari per ogni seduta.
E insieme agli entusiasti cominciano a comparire i primi detrattori: persone che a causa di macchinari
non idonei o crioterapisti improvvisati escono dalle “lavatrici del freddo†con ustioni in varie parti del
corpo, geloni, sintomi da assideramento vari, soprattutto alle estremità .
MEGLIO INFORMARSI. La nostra temperatura interna è di circa 37°C:
quando scendo attorno ai 27°C si rischia l'arresto cardiaco.
«Siamo dei grossi pezzi di carne» spiega Gordon Gisenbrecht, prof. alla University of Manitoba, «e non
bastano 3 minuti per abbassare la nostra temperatura di 10°C».
La nostra pelle infatti è uno straordinario isolante e nei pochi istanti della criosauna il freddo intenso e
secco riesce a penetrare solo per pochi millimetri.
Il raffreddamento sarebbe però sufficiente per innescare processi antinfiammatori e di riattivazione
della circolazione.
Nel frattempo i primi centri per la criosauna stanno aprendo anche in Italia sebbene manchino prove
scientifiche sulla sua reale efficacia.
Prima di entrare in criosauna è comunque sempre opportuno sottoporsi a una approfondita visita
medica che certifichi la nostra idoneità fisica a un trattamento di questo tipo. (Focus)
EVOLUZIONE DEI
BAGNI DI GHIACCIO
CURIOSITÀ E SALUTE
PERCHÉ SI DICE “A TUTTA BIRRA�
In passato la birra veniva assunta anche come sostanza energetica: i carrettieri,
per es., ne davano un pò anche ai loro cavalli prima di affrontare
la parte più difficile del percorso.
Ancora adesso, nell’alimentazione del cavallo sportivo, per aumentarne le
prestazioni, si consiglia di aggiungere alla normale razione anche del lievito di
birra. (Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 903
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarvi che a seguito del bando 1635/15 del 20/10/2015, un
gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di assistenza legale di primo
livello. Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine
ha instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che
investono i laureati in farmacia, nelle sue varie declinazioni, appaiono
sempre più attuali.
Il servizio è disponibile presso la sede dell’Ordine a partire dal 2 Febbraio 2016 e per ogni successivo
Martedì dalle 14.30 alle 16.30.
A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi presso la segreteria dell’Ordine attraverso le
seguenti modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
Progetto “UN FARMACO PER TUTTI†:
Trasmissione di BALLARÃ’ del 14 GIUGNO
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni
siano integre, ma anche di presidi medico chirurgici o
integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti
da donazione spontanea da parte di cittadini.
Per VISIONARE LA VIDEO INTERVISTA, trasmessa da “Ballaròâ€, sul progetto
“Un Farmaco per Tuttiâ€, basta cliccare il seguente link:
https://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9f8add59-3f4b-40f6bd81-0715ef8dc029.html#p=0
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Anno IV – Numero 903
ORDINE: Eventi del Mese di Giugno
data
Argomento
CF
Docenti
Lunedì 20
10 FAD Prof. Raffaele Capasso
Serata Monotematica
Giugno 2016 Fitoterapia: Medicina basata sull’evidenza
Prof.ssa F. Borrelli
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale,
l’Ordine
Professionale ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di
legame alla nostra antica professione, di realizzare una spilla da
poter apporre sul bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama
il Nostro logo brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente
e tricolore, realizzato in occasione del Centenario della Nascita
dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a mano (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura
e bagno galvanico argento)
ENPAF: ELEVATO DA 5 a 7 ANNI il periodo massimo di
DISOCCUPAZIONE TEMPORANEA e INVOLONTARIA
Elevato da 5 a 7 anni il periodo massimo di disoccupazione temporanea e involontaria
per il quale è possibile usufruire del beneficio della riduzione contributiva o del
contributo di solidarietÃ
La modifica consente agli iscritti che al 1 Gennaio 2016
a. si trovino ancora in condizione di disoccupazione e non abbiano terminato il quinquennio a
disposizione, di poter prolungare il periodo di contribuzione ridotta o di solidarietà fino a 7
anni contributivi,
b. nonché consente a coloro che hanno già terminato il quinquennio di poter fare una nuova
domanda di riduzione, ottenendo il beneficio per un ulteriore biennio.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 903