Anno IV – Numero 915
AVVISO
Ordine
1.
2.
3.
4.
ORDINE: Convenzioni
FAD in farmaDAY
Ordine: Spille da giacca
Convegni e Corsi ECM
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Ipermenorrea: cause e
rimedi
6. Mal
di
schiena,
esercizi utili per la
stenosi vertebrale
Prevenzione e
Salute
7. Cistite in estate: colpite
più donne e il primo
rimedio resta quello di
bere
8. Caldo: per i bambini
tanta acqua, spesso e mai
troppo fredda
Meteo Napoli
Lunedì 04 Luglio
ï‚· Sereno
Minima: 27°C
Massima: 32°C
Umidità :
Mattina = 52%
Pomeriggio =45 %
Lunedì 04 Luglio 2016, S. Elisabetta, Rossella
Proverbio di oggi….……..
Essere 'na malacarne, Essere un osso duro
IPERMENORREA: CAUSE E RIMEDI
Ciclo abbondante e forti dolori mestruali sono i sintomi più
comuni di questo disturbo. Ecco cosa fare
Flusso mestruale abbondante, talvolta associato a dolori
durante il ciclo: i sintomi descritti sono quelli
dell’ipermenorrea, un disturbo che riguarda il 15-20%
delle donne in età fertile ed è più frequente fra i 30 e i 45
anni che causa forti emorragie durante le mestruazioni.
CAUSE. Tra le principali si annoverano squilibri ormonali
(frequenti nella fase successiva alla prima mestruazione
oppure in quella che precede la menopausa), fibromi uterini, adenomiosi (una
forma particolare di endometriosi, che consiste nella presenza di tessuto
endometriale nel tessuto muscolare dell’utero).
DIAGNOSI. formulata dal ginecologo in seguito a una visita e a un’ecografia
transvaginale.
TERAPIE. Fra i trattamenti farmacologici più efficaci ci sono i progestinici,
ormoni di sintesi simili a quelli prodotti naturalmente dalle ovaie,
somministrati per bocca sotto forma di pillola, oppure tramite dispositivi
medicati da applicare all’interno dell’utero.
Quando il disturbo è lieve, si possono somministrare estroprogestinici
(combinazione di ormoni estrogeni e progesterone), quando è più grave gli
analoghi del GnRH, che bloccano del tutto la funzione ovarica per un
determinato periodo. Non sempre però la terapia medica è sufficiente. In
alcuni casi, quando per esempio i miomi sono molto grossi, può rendersi
necessaria l’asportazione chirurgica (miomectomia).
EFFETTI COLLATERALI DELLE CURE. Uno degli effetti collaterali principali
dei progestinici è l’aumento di peso. Che però, a differenza di anni fa, oggi
può essere limitato grazie alle pillole a basso dosaggio che contengono
drospirenone, un progestinico che non causa ritenzione idrica e che fa salire
di pochissimo l’ago della bilancia (al massimo uno-due chili).
(Ok, Salute e benessere)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 915
MAL DI SCHIENA,
ESERCIZI UTILI PER LA STENOSI VERTEBRALE
Ora uno studio dice che può essere curato bene anche senza operarsi. Stretching, flessione
ed estensione della schiena devono essere personalizzati.
La laminectomia è l’intervento classico e la sua indicazione va valutata caso per caso
Camminare diventa una sofferenza e per avere un po’ di sollievo bisogna
stare con il tronco leggermente piegato in avanti altrimenti il dolore, che
parte dalla schiena e si irradia a tutte e due le gambe, diventa
insostenibile. È la stenosi del canale vertebrale , un problema di cui si
parla poco ma che riguarda moltissimi ultrasessantenni ed è una delle
cause principali di intervento chirurgico dopo i 65 anni.
I TRATTAMENTI
: Ora una revisione italiana degli studi sull’argomento dimostra che:
 il bisturi non è per forza meglio di trattamenti conservativi di
riabilitazione:
l’indagine, pubblicata di recente sulla Cochrane Library, sottolinea infatti che non ci sono differenze
sostanziali di efficacia fra la chirurgia e gli esercizi per liberarsi dal malessere provocato dalla
stenosi, che in pratica consiste nel restringimento del canale dove passa il midollo spinale e nella
conseguente (dolorosa) compressione dei nervi.
«Tuttora non ci sono molte ricerche sul tema, inoltre gli interventi chirurgici in genere sono ben
descritti mentre i protocolli dei trattamenti conservativi sono meno precisi.
Dai dati disponibili a oggi, tuttavia, si può affermare che non ci sia una netta superiorità della
chirurgia per risolvere la stenosi. Dovremo capire meglio che cosa funziona di più perché la ricerca è
ancora agli inizi, ma certo si tratta di un messaggio che può tranquillizzare i pazienti».
: Non molti infatti vanno in sala operatoria volentieri e sapere che
Terapia Farmacologica anche con farmaci, corsetti e soprattutto esercizi si possono ottenere
buoni risultati è un sollievo.
«Per la terapia farmacologica si usano cicli brevi di CORTISONICI per via epidurale , ma pochi pazienti
rispondono e non sempre bene: ciò che invece di sicuro funziona sono gli esercizi per migliorare
l’elasticità della colonna.
Il fisioterapista, dopo aver valutato le caratteristiche di ciascun caso, indica un piano personalizzato di
attività con esercizi di stretching, flessione ed estensione della schiena che ognuno può fare da solo a
casa propria. Una buona regolarità e l’impegno garantiscono ottimi risultati:
 la qualità della vita e l’autonomia migliorano, senza esporsi a effetti collaterali».
: La sicurezza dei programmi di esercizi è uno dei motivi che li rende la prima
Laminectomia scelta, oltre all’efficacia analoga al bisturi appena dimostrata dai ricercatori; con
l’intervento chirurgico infatti sono possibili eventi avversi che interessano dal 10
al 24% dei casi e vanno dai danni neurologici alle infezioni, dalla necessità di ulteriori operazioni agli
ematomi, fino a eventi molto rari come l’edema polmonare.
«L’intervento classico è la laminectomia , con cui si toglie una parte dell’arco posteriore della vertebra
a livello della stenosi per decomprimere il midollo spinale. In alcuni casi ciò comporta un’instabilitÃ
eccessiva delle vertebre, che quindi possono essere fuse per venire bloccate e stabilizzate durante
l’intervento stesso o con un’operazione successiva. Alcune patologie cardiovascolari o l’osteoporosi,
sono controindicazioni per la laminectomia; in tutti gli altri casi la scelta va condivisa valutando costi e
benefici, perché la stenosi non è una malattia con conseguenze gravi ed è quindi necessario avviare al
bisturi solo chi può trarne i massimi vantaggi coi minimi rischi». (Salute, Corriere)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 915
PREVENZIONE E SALUTE
CISTITE IN ESTATE: COLPITE PIÙ DONNE E
IL PRIMO RIMEDIO RESTA QUELLO DI BERE
La disidratazione è uno dei fattori che concorrono a rendere questa infezione più
frequente durante la stagione calda. Il problema può però dipendere da altre
malattie
Succede a tantissime, almeno una volta nella vita:
All’improvviso arriva un
bisogno frequente o quasi
continuo di andare a far pipì,
con dolore e bruciore una
volta arrivate in bagno
È la CISTITE, con cui, stando alle stime, una donna su
due prima o poi si ritrova a fare i conti; in realtà è
molto probabile che i numeri reali siano perfino più
elevati visto che tantissime non vanno neppure a parlarne al medico e si curano da sole, seguendo i
consigli delle amiche o, nel caso delle ragazzine, della mamma.
La scelta migliore. il fai da te è una grossa tentazione in caso di cistite, ma non sempre è la scelta
migliore sebbene sia la più comune. «Se avessimo i dati reali di vendita degli antibiotici impiegati per le
cistiti semplici scopriremmo che il numero di donne che ne soffrono è forse il triplo di quanto
pensiamo: tantissime si curano da sole. L’atteggiamento giusto però, per non fare errori e guarire
presto e bene, è chiedere consiglio al medico.
I sintomi si presentano spesso in modo acuto e violento, per cui il medico di famiglia è il primo cui
bisogna rivolgersi per identificare il problema e avere la terapia, che prevede l’uso del giusto
antibiotico, alla dose più opportuna e per il minor tempo possibile.
Per questo sono ottimi i farmaci che possono essere dati una sola volta, limitando al massimo l’uso
dell’antibiotico. Se la terapia è corretta e ben seguita in 24, massimo 48 ore, passa tutto».
: Tante donne optano per gli integratori a base di sostanze naturali,
L’utilità delle
possono servire?
«In caso di cistite acuta, quando i batteri hanno risalito l’uretra e attaccato
sostanze naturali
la parete della vescica, no:
 serve un antibiotico che li elimini — risponde la specialista —.
Se il problema è un’irritazione o cistiti ricorrenti invece possono essere utili, perché nella maggior
parte dei casi funzionano legandosi ai batteri che sono presenti normalmente nell’apparato urinario
favorendone l’eliminazione:
se si facilita l’uscita dei germi diventa meno probabile che possano risalire verso la vescica per dare
un’infezione, perciò gli integratori si rivelano validi, per es., in chi sa di essere predisposta alla cistite in
estate, la stagione in cui è più frequente perché si beve poco, si suda molto e quindi si urina di meno
eliminando peggio i batteri».
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 915
QUALCHE CONSIGLIO: Le cistiti sono un problema molto più comune nelle donne rispetto agli
uomini a causa della loro conformazione anatomica:
 l’uretra femminile è corta, per cui il passaggio di germi dalla vagina o dall’ano verso la vescica
è facile.
«Le infezioni vaginali, i rapporti sessuali, la stitichezza che è molto più diffusa nelle donne e
soprattutto l’abitudine a bere poco e trattenere la pipì sono tutti elementi che possono favorire la
comparsa di cistite — sottolinea l’urologa —.
Proprio per questo motivo l’acqua è la prima alleata durante un episodio acuto e per prevenirne altri:
 bere e urinare molto aiuta infatti a drenare i microrganismi e previene pure la stipsi.
Altrettanto importante è una buona igiene intima, che però deve evitare il ricorso a detergenti
aggressivi, che possano alterare la microflora batterica vaginale».
Queste precauzioni possono aiutare anche a scongiurare una recidiva, ovvero la ricomparsa della
cistite, che si verifica in genere entro un paio di settimane, di solito perché l’infezione non è stata
curata a sufficienza o era particolarmente forte.
Bere tanto, fare molta pipì e curare l’igiene è indispensabile poi per le donne che vanno incontro a
cistiti ricorrenti, ovvero soffrono di più di 3 episodi all’anno od oltre due entro sei mesi:
in questi casi il medico di base non basta più ed è opportuno rivolgersi a un urologo o a un
uroginecologo che oltre alla visita procederà a un’urinocoltura per identificare i germi responsabili.
: «Esiste una predisposizione individuale alle cistiti ricorrenti, forse dovuta,
Cistiti ricorrenti almeno in parte, al microbioma urinario, ovvero all’insieme delle specie di
batteri che convivono con ciascuno di noi. Altri fattori possono poi incidere:
 in alcune donne le infezioni compaiono dopo aver mangiato determinati alimenti,
 oppure sempre dopo un rapporto sessuale od ogni volta che c’è stitichezza.
Tutte le pazienti con cistiti ricorrenti però devono essere valutate dallo specialista, che oltre a dare
consigli e terapie specifiche per il singolo caso deve escludere che il problema dipenda da altre
malattie (prolasso pelvico….)».
: Gli antibiotici per la cistite sono parecchi, come si sceglie il più
Antibiotici da usare bene
adatto? «Proprio per non sbagliare è opportuno evitare il fai da te
per ridurre le “resistenzeâ€
e chiedere aiuto al medico. Anche perché ormai dobbiamo tenere
conto delle resistenze, che purtroppo sono ormai relativamente
comuni e non vediamo più soltanto nelle pazienti in ospedale. In passato per es. si usava il
cotrimossazolo, ora oltre il 20% dei batteri è resistente e non lo prescriviamo più.
Nel caso del singolo episodio di cistite la terapia è empirica, si dà in genere senza avere l’urinocoltura,
per cui è importante che il medico non consigli un antibiotico per cui ci sono resistenze frequenti.
Nel nostro Paese a oggi i chinolonici e la fosfomicina sono i più usati come prima scelta;
 fosfomicina, che ormai viene quasi considerata un disinfettante più che un antibiotico, si può
prendere in un’unica somministrazione così come la prulifloxacina,
 per altri chinolonici serve qualche dose in più.
L’obiettivo è sempre usare i dosaggi e i tempi minimi che garantiscano l’eradicazione dei germi.
La rara forma «interstiziale» cronica: Da non confondere con la comune cistite è la più grave
cistite interstiziale, una disfunzione cronica delle pareti pelviche, più frequente tra le donne, che rende
difficile e continuo l’urinare. La malattia peggiora lentamente con un deterioramento progressivo delle
funzioni vescicali e con ripercussioni pesanti sulla qualità della vita. Le cause non sono ancora del tutto
chiarite. Possono contribuire a scatenarla un’infezione delle vie urinarie, un intervento chirurgico, una
malattia virale, ma l’ipotesi più accreditata resta quella del progressivo indebolimento del
rivestimento delle pareti vescicali che fa sì che le sostanze irritanti contenute nelle urine aggrediscano
le pareti vescicali, innescando un’ infiammazione. Per curare questa forma di cistite servono sia
farmaci che aiutano a riparare la mucosa vescicale, sia antinfiammatori che analgesici, antistaminici.
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 915
PREVENZIONE E SALUTE
CALDO: PER I BAMBINI TANTA ACQUA, SPESSO E MAI
TROPPO FREDDA
I bambini, come gli anziani, le donne in gravidanza e le persone affette da malattie
croniche, sono i soggetti più vulnerabili per colpa del caldo.
Questo perché i più piccoli si adattano meno facilmente
dell’adulto alle alte temperature. Particolare attenzione va
riservata poi ai bambini con problemi di salute, ad esempio
malattie cardiache o respiratorie come l’asma: la loro sensibilitÃ
alle ondate di calore è maggiore.
Ecco i consigli per far passare al bambino un’estate
sicura, al riparo dal caldo soffocante:
ï‚·
ï‚·
ï‚·
ï‚·
Quando fa molto caldo bisogna evitare di portarli in locali
chiusi, in cui la temperatura è molto alta e c’è poca
ventilazione:
«In queste condizioni il colpo di calore è in agguato, ad esempio in auto, dove l’abitacolo tende
a surriscaldarsi in fretta.
Mai lasciare i bambini in auto da soli o comunque a temperature elevate.
Per i viaggi in auto è importante aerare l’abitacolo e idratare il bambino», suggerisce la
dottoressa Paola Marangione, primario di Neonatologia e Patologia Neonatale dell’ospedale
Humanitas San Pio X;
I locali vanno aerati tenendo le finestre aperte quando i raggi solari non sono molto potenti e
quando il sole è tramontato (mattina presto e sera); durante il giorno meglio oscurare le
finestre esposte al sole;
Mai senz’acqua: «Il rischio maggiore in estate è quello della disidratazione.
I bambini tendono a sudare molto, a perdere liquidi e sali, anche quando non ce ne rendiamo
conto perché non grondano sudore come gli adulti.
Per questo bisogna idratarli di continuo, dando loro acqua da far bere a piccoli sorsi e a
temperatura non fredda. Impareranno così un gesto prezioso per tutta la vita»;
Al seno anche per bere:
«Il lattante fino a 6 mesi in estate probabilmente chiederà più pasti al seno per placare non
solo la fame ma anche la sete. La mamma dev’essere pronta a soddisfarne le richieste»;
Bere tanta acqua soprattutto se i bambini giocano
ï‚·
ï‚·
ï‚·
I liquidi e i sali andranno reintegrati anche con la dieta: «La frutta di stagione, ma anche la
verdura, sono degli ottimi alleati in estate per restituire al bimbo quanto perso con la
sudorazione. Bene tagliare il consumo di snack, alimenti troppo calorici, bevande gassate e cibi
con grassi animali»;
All’aperto bisogna proteggere i piccoli dal caldo e dall’esposizione diretta del sole.
«La protezione è efficace se i bambini possono stare all’ombra, in ambienti freschi o circondati
dal verde. Inoltre all’aperto i bambini devono indossare vestiti leggeri e in fibra naturale, che
non siano aderenti al corpo ma che lascino traspirare la pelle».
Evitare che i bambini più grandi svolgano attività fisica all’aperto durante le ore più calde.
Far bere il bambino prima e durante il gioco e il movimento.
(Salute, Humanitas)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 915
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: Mercoledì 13 Luglio –
CORSA per PERDERE CHILI: VARI REGIMI a CONFRONTO
Perdere peso magari in un mese: nuove teorie, valanga di libri e app. Un vero
business. Regimi sempre più duri. Ma funzionano davvero?
Nel corso della serata esperti del campo, medico dietologo, endocrinologo e psicologo metteranno a
confronto otto delle diete più diffuse per perdere peso:
 cosa 'offrono', quanto durano, quale risultato assicurano giorno
per giorno.
Anche questo evento rientra nel nuovo scenario che considera sempre di
più il ruolo della Farmacia fondamentale nella promozione della salute,
nella prevenzione e nell’educazione sanitaria del Cittadino; per svolgere tale ruolo occorre personale
preparato e continuamente aggiornato nonché una grande attenzione ai bisogni del cittadino.
A tale proposito, al fine di sostenere e promuovere il ruolo del Farmacista come Operatore Sanitario attivo
sul territorio, abbiamo organizzato per il 13 Luglio p.v. l’evento formativo, che si terrà presso la Nostra
Sede, dal titolo:
DATA
ARGOMENTO
RELATORI
Prof. Giovanni Lupoli,
Mercoledì 13 Luglio
“Corsa per perdere chili:
Dott. Maurizio Marassi
Ore 21.00 – Sede Ordine
Vari regimi a confrontoâ€
Dott.ssa Antonietta Bozzaotra
Vi ricordo che alle serata sono abbinati i seguenti corsi FAD da 10 Crediti formativi:
 ALIMENTAZIONE da UFFICIO e ATTIVITÀ FISICA INDOOR
 ALIMENTAZIONE INFANTILE
Naturalmente si potrà scegliere uno dei due corsi FAD proposti. Per tutti coloro che hanno già usufruito di
entrambi i corsi FAD non ne potranno fruire ulteriormente.
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha
ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica
professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della
giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio
farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del
Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 915
CONVENZIONI: Servizi per gli ISCRITTI all’Ordine
Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a
tutti gli Iscritti all’Ordine.
Il consiglio dell’Ordine, nella seduta del 28 Giugno 2016, ha approvato la possibilità di poter attivare
delle convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o servizi agli iscritti all’Ordine della
Provincia di Napoli a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate al pubblico,
con la semplice esibizione del Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico).
OBIETTIVO DELLA FINALITÀ:
Dare
dei
vantaggi
agli
Iscritti,
nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;
Le imprese ammesse alla Convenzione saranno indicate in una apposita Sezione del Portale
Istituzionale dell’Ordine, dove verrà chiaramente indicato che:
“Con riferimento alle convenzioni pubblicate in questa sezione, il Consiglio dell’Ordine non ha la
possibilità di verificare i contenuti qualitativi dei servizi offerti dalle aziende convenzionate.
Pertanto, tali rapporti in convenzione sono da intendersi quali opportunità per gli iscritti all’Ordine che
valuteranno, a loro discrezione, l’adeguatezza del servizio offerto dalle imprese convenzionate rispetto
alle proprie esigenze.
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli non si assume responsabilità per i rapporti
contrattuali sottoscritti, tra il singolo iscritto all’Ordine e le imprese convenzionate e, anzi, invita
tutti gli Iscritti a segnalare eventuali disservizi e/o inadempimenti contrattuali, in modo da
procedere alla revoca della convenzione stessaâ€.
QUANDO SARANNO ATTIVE?
Sul
portale
Istituzionale
dell’Ordine, (Home page, News;
vedi foto) è stata predisposta una sezione dedicata.
L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che
saranno attivate le convenzioni.
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 8
Anno IV – Numero 915
FAD in farmaDAY: Un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni
il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione
dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione
Residenziali gratuiti allo scopo di fornire Formazione
attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali
presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dall’edizione del
26 Settembre p.v. , farmaDAY presenta una grande NOVITA’:
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
LA “FAD IN FARMADAY†consentirà a tutti gli iscritti all’Ordine dei
DI COSA SI TRATTA?
Farmacisti della provincia di Napoli di frequentare corsi con la
metodologia F.A.D. (formazione a distanza) e permetterà l’acquisizione
dei Crediti Formativi necessari per ottemperare ad una parte del fabbisogno annuale di crediti
formativi ECM
IL METODO
Ogni giorno insieme al tuo farmaDAY riceverai un link che ti permetterà di “entrare†nel Corso FAD da
Te scelto attraverso una username e una password che ti saranno inviate al tuo indirizzo di posta
elettronica. Così, giorno dopo giorno, potrai seguire il corso, rispondere al questionario di
apprendimento e alla fine stamparti il tuo attestato dei crediti acquisiti.
Il tutto stando a casa o in Farmacia . UNA GRANDE COMODITA’!
COME PARTECIPARE
Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di
fruizione del Corso. Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
Nome, Cognome; Cod.Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!); luogo e data di nascita;
n. di iscrizione all’Ordine dei Farmacisti di Napoli; n. tel. mobile che verrà utilizzato esclusivamente per
comunicazioni urgenti relative a modifiche del Corso.
In 48 ore sarà inviata una username e una password personale.
All’arrivo del farmaDAY, notiziario dell’Ordine redatto quotidianamente dal Presidente Prof. V.
Santagada ed a costo zero per le risorse dell’Ordine, l’ultima pagina sarà dedicata all’argomento del
corso o argomenti similari e conterrà un link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del
Provider. ( www.ecm-corsi.it )
QUANTO COSTA
Lettori Farmaday iscritti all’Ordine di Napoli
Lettori Farmaday iscritti ad altri Ordini
gratuito
€ 40,00