Anno IV – Numero 917
AVVISO
Ordine
1.
2.
3.
4.
ORDINE: Convenzioni
FAD in farmaDAY
Ordine: Spille da giacca
Convegni e Corsi ECM
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Si può fare il bagno
subito
dopo
avere
mangiato?
Prevenzione e
Salute
6. Visita
ginecologica:
quando si deve fare?
7. Lo sai che l’esercizio
fisico aiuta a guarire
dall’infarto?
8. Come
usare
l'aria
condizionata senza rischi,
5 regole dall'esperto
pneumologo
9. Probiotici,
i
batteri
alleati del benessere
intimo femminile
Meteo Napoli
Mercoledì 06 Luglio
ï‚· Sereno
Minima: 27°C
Massima: 32°C
Umidità :
Mattina = 52%
Pomeriggio =45 %
Mercoledì 06 Luglio 2016, S. Maria Goretti
Proverbio di oggi….……..
Femmena, ciucci e crape, tenèn tutte a stessa capa!
SI PUÃ’ FARE IL BAGNO SUBITO DOPO
AVERE MANGIATO?
Bisogna aspettare 3 ore per fare il bagno dopo mangiato?
La saggezza popolare di casa nostra suggerisce di aspettare tre ore dopo
l’ultimo pasto. Il rischio paventato da sempre è
la congestione, ossia il blocco della digestione
dovuto allo
 sbalzo termico tra la temperatura corporea e
quella dell’acqua di mare.
Congestione che, va sottolineato, non è un'esclusiva
del tuffo in mare: analoghi rischi ci sono anche per avere consumato una
bibita molto fredda o nel passaggio da un ambiente caldo a uno con aria
condizionata alta. Curiosamente, la regola delle tre ore è più una
preoccupazione nostrana che di altri Paesi, dove magari si suggerisce di
aspettare un’ora. Di fatto, i dati sulla connessione tra i pasti prima del bagno
e il rischio annegamento sono pochi, tanto che per la International Life Saving
Federation è infondata la raccomandazione di evitare il bagno dopo i pasti.
BUON SENSO. Anche se i rischi di annegamento vero e proprio vengono da
ben altri motivi, e il buon senso (quanto si è mangiato, quanto è fredda
l’acqua) è il più utile metro per regolarsi, c’è però da dire che le 3 ore di
attesa tra il pasto e il bagno non sono una regola di prudenza campata in aria.
TEMPI DI DIGESTIONE. Consideriamo i tempi medi di permanenza dei cibi
nello stomaco:
 un succo di frutta ci mette al massimo 20 minuti per passare all’intestino,
 la frutta impiega circa mezz’ora (20 minuti l’anguria, 40 le mele),
 la verdura cruda 30-40 minuti, quella cotta 45-50,
 le patate 60; I carboidrati generalmente digeriti nel giro di un’ora.
Anche al latte scremato e ai formaggi freschi basta un’ora circa, mentre per i
formaggi stagionati ce ne possono volere anche 4 o 5.
Se il pasto è a base di pesce, un’ora è più che sufficiente per la digestione,
mentre per una bistecca di manzo ne servono 3 o 4, e fino a 5 per il maiale.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli
PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 917
PREVENZIONE E SALUTE
VISITA GINECOLOGICA: QUANDO SI DEVE FARE?
Una visita ginecologica è importante per la salute della donna perchè serve per tenere
sotto controllo alcuni aspetti del proprio benessere
La visita ginecologica è molto importante per valutare le
condizioni di salute degli organi genitali esterni, vagina e vulva,
e interni, utero e ovaie, e andrebbe eseguita con regolarità .
Vediamo insieme quando si deve fare senza aver rilevato
problematiche particolari, e quando è invece seriamente
necessario prenotare una visita dal ginecologo.
Abbiamo visto quali sono le domande che il ginecologo è solito
fare, mentre oggi ci occupiamo di quando è necessario andare
dal ginecologo.
Sarebbe meglio comunque un incontro con il
In linea di massima ogni donna dall’età della
ginecologo prima dell’inizio dell’attivitÃ
pubertà o che è sessualmente attiva dovrebbe
sessuale in modo da vivere quel momento
fare una visita ALMENO UNA VOLTA L’ANNO
con più tranquillità , avendo chiare molte di
sicuramente ricco di nutrienti come
quelle cose di cui molti A, C, B e POTASSIO per pudore.
VITAMINA adolescenti non parlano
Un controllo generale dell’apparato riproduttivo è importante anche in assenza di problemi, ma
una visita ginecologica è ovviamente consigliata tutte le volte che si presenti una complicazione
ginecologica, ossia nei casi in cui si riscontra:
ï‚·
dolore vaginale o pelvico
ï‚·
perdite di sangue intermestruali
ï‚·
perdite vaginali dal colore anomalo
ï‚·
rigidità pelvica o dolori al basso ventre
ï‚·
dolori durante il rapporto sessuale
ï‚·
dolore o un gonfiore della vagina
ï‚·
cambiamenti della mammella o dell’ascella
ï‚·
dolori e fastidi mai provati prima delle mestruazioni
ï‚·
problemi urinari
In presenza di dubbi, la visita ginecologica può essere completata da un’ECOGRAFIA TRANSVAGINALE,
e del PAP test, consigliato anche annualmente per la prevenzione dei tumori della cervice uterina.
Inoltre va ricordato che il ginecologo va consultato anche per dare informazioni sulla gravidanza, sui
metodi contraccettivi, sulle malattie sessualmente trasmissibili e sulla vita sessuale in generale.
Ricordiamo che è opportuno fissare la visita ginecologica in assenza di ciclo mestruale soprattutto se si
prevede di dover effettuare test di laboratorio, meglio ancora fra il 10° al 18° giorno dall’inizio del
ciclo.
È altresì consigliato di non utilizzare creme vaginali per almeno 72 ore prima della visita, e anche non
avere rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti.
(salute, Pour femme)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 917
PREVENZIONE E SALUTE
LO SAI CHE L’ESERCIZIO FISICO AIUTA A GUARIRE
DALL’INFARTO?
Che mantenersi in forma riduca le probabilità di andare incontro ad infarto, ictus
cerebrale e, più in generale, ad altri eventi vascolari è un fatto noto e confermato da
tempo.
Ma abbiamo una buona notizia che dovrebbe spingere
anche chi è sedentario ad impegnarsi per cambiare
abitudini:
coloro che, pur svolgendo regolare esercizio fisico,
vengono comunque colpiti da infarto, si riprendono con
migliori risultati e più rapidamente.
A queste conclusioni sono giunti i ricercatori della
Norwegian University of Science and Technology
studiando la relazione fra l’attività fisica abituale e la reazione depressiva all’infarto del miocardio.
Ne abbiamo parlato con Lidia Rota, Resp. del Centro di prevenzione cardiovascolare di Humanitas.
“Fra esercizio fisico e depressione esiste una relazione inversa:
 praticare esercizio fisico stimola la produzione di endorfine, i neurotrasmettitori che sono
responsabili della sensazione di piacere;
 inoltre, migliora la circolazione del sangue, la qualità del sonno ed accresce l’autostima, con un
riflesso positivo sull’umore e sulla salute in generale.
Ictus cerebrale e infarto sono due incontri purtroppo piuttosto probabili, e giustamente molto temuti
e molto gravi, nella vita di una persona†spiega la dottoressa, che poi prosegue:
 “Sappiamo da tempo che 30 minuti di esercizio al giorno aiutano a mantenere la salute
generale del nostro organismo, tenendo in allenamento cuore, cervello, ossa ed articolazioni.
Sappiamo anche che dopo un evento vascolare è indispensabile fare ‘riabilitazione’, imparando ad
inserire (o reinserire) gradualmente nell’attività quotidiana almeno mezz’ora di attivitÃ
fisica moderata, scegliendo fra pedalata, camminata a passo veloce, nuoto o, perché no, ballo.
La ricerca, recentemente pubblicata dal gruppo norvegese, sottolinea che il beneficio dell’attivitÃ
fisica è significativo anche in coloro che hanno cominciato a muoversi un po’ più avanti negli anni:
non è mai troppo tardi per migliorarsi, scegliendo un’attività fisica adatta la proprio fisico e da
svolgere con regolarità :
 non sono solo i giovani a trarne beneficio, ma anche coloro che giovani non lo sono più.
Senza esagerare, quindi, scegliamo l’attività fisica che possiamo permetterci, a un ritmo
progressivamente crescente.
Dev’essere un’attività che ci permetta di stimolare il metabolismo senza arrivare all’affanno, con
ragionevoli pretese, per farci del bene e non del male:
 il buon senso ci deve salvare dal rischio di fratture o lussazioni, che ci avvilirebbero e
rallenterebbero il nostro recupero di salute ed autostima.â€
(Salute, Humanitas)
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 917
PREVENZIONE E SALUTE
Come usare l'ARIA CONDIZIONATA SENZA RISCHI,
5 regole dall'esperto pneumologo
«L'aria condizionata non è dannosa, se usata nel modo giusto, soprattutto perché riduce
l'umidità , principale causa di disagi».
Lo dice Gennaro D'Amato, pneumologo napoletano, a San Pietroburgo, in occasione del "IX World
astha allergy & copd forum", per tenere una lezione sulle variazioni climatiche e le patologie
respiratorie, e anche sulle fastidiose sindromi da raffreddamento
collegate all'abuso degli impianti di ventilazione.
L'esperto spiega al «Mattino» cinque regole d'oro.
La prima:
«Innanzitutto, il flusso d’aria condizionata non deve essere
troppo freddo», spiega D'Amato.
 «È importante non regolare il termostato su livelli molto
bassi, affinché il divario tra temperatura esterna e interna
non sia eccessiva: indicativamente, massimo 5-6 gradi in
meno».
 il freddo eccessivo danneggia il sistema naturale di difesa delle vie
GLI SBALZI SONO
respiratorie, provocandone l'infiammazione e l'insorgenza di
PERICOLOSI
patologie come bronchite, raffreddore, mal di gola, ma anche
emicrania, torcicollo, dolori articolari e muscolari.
Per evitare malanni, meglio orientare i bocchettoni dell’aria fredda verso l’alto e spegnere
l’apparecchio nella notte o comunque ridurre in quelle ore al minimo l'erogazione.
«Particolare cura va riservata ad anziani e bambini e, se si è sudati, è opportuno asciugarsi prima,
evitando di abbassare troppo rapidamente la temperatura corporea».
ATTENZIONE AI FILTRI
«Una pulizia non regolare degli impianti può causare disturbi anche seri, in quanto lì si possono
annidare microrganismi patogeni (batteri, miceti, termoactinomiceti eccetera)».
D'Amato aggiunge:
«Potrebbe essere presente anche nei condizionatori la legionella pneumophila, il bacillo che provoca la
polmonite con febbre, tosse e sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea), una malattia che, se
non correttamente diagnosticata e curata con antibiotici differenti, dalla penicillina alle cefalosporine,
può aggravarsi fino a portare alla morte».
Inoltre, se non sono integri, i filtri vanno sostituiti.
«Anche in hotel d'estate (soprattutto nei centri termali) sarebbe opportuno accertarsi che queste
norme igieniche vengano seguite».
(Salute, Il Mattino)
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 917
PREVENZIONE E SALUTE
PROBIOTICI, I BATTERI ALLEATI
DEL BENESSERE INTIMO FEMMINILE
Un’alterazione della flora batterica vaginale porta a disturbi e infezioni, per ripristinare
l’equilibrio e restare in salute possono essere d’aiuto speciali lattobacilli
Conviviamo con miliardi di batteri, molti dei quali “buoni†e
capaci di mantenerci in salute:
è il caso dei lattobacilli presenti nella vagina, fondamentali per
l’equilibrio delle mucose e il benessere intimo femminile.
Un’alterazione delle popolazioni e delle
specie batteriche può causare infezioni o disturbi
è il caso della secchezza vaginale dopo la menopausa, che
secondo uno studio pubblicato sulla rivista Menopause è
provocata da modifiche nel mix di batteri vaginali e può essere alleviata da speciali probiotici.
DONNE IN MENOPAUSA
L’indagine ha dimostrato che nelle diverse età della vita di una donna la flora batterica vaginale
cambia e che in menopausa, soprattutto in chi soffre di secchezza vaginale e dolore nei rapporti
sessuali, la quantità di lattobacilli tende a diminuire;
secondo gli autori sarebbe perciò possibile ipotizzare
 trattamenti a base di probiotici per ripristinare l’equilibrio originario e arricchire la flora
batterica vaginale di lattobacilli, magari con formulazioni specifiche studiate sulla singola
paziente.
Non è detto, infatti, che prodotti standard possano essere efficaci in tutte visto che ciascuna ha il
proprio mix di batteri responsabile del benessere intimo.
I probiotici però stanno sempre più ampliando il loro settore di utilizzo e anche in ginecologia iniziano
ad avere indicazioni d’uso specifiche: accanto alle situazioni in cui si prescrivono per risolvere problemi
intestinali o dopo l’impiego di antibiotici, infatti, sono spesso consigliati per ridurre la probabilità di
recidive di infezioni.
«Oggi sappiamo che i microrganismi che vivono sulle nostre mucose ci
Per ridurre il rischio
aiutano a restare in salute: è vero nell’intestino ma lo è anche in vagina.
Pertanto non devono essere aggrediti, anzi: grazie ai probiotici è
di recidive di infezioni
possibile modulare la flora vaginale in senso protettivo, favorendo
l’equilibrio e un’attivazione positiva del sistema immunitario.
I ceppi di lattobacilli possono essere somministrati per via orale o vaginale e si sono dimostrati efficaci,
per esempio, nella prevenzione delle infezioni ricorrenti: i risultati sono buoni sulle vaginiti batteriche
e promettenti contro le candidosi ricorrenti.
Servono invece ulteriori indagini per capire se e come possano essere utili per la prevenzione in donne
che non abbiano avuto disturbi».
Come scegliere il probiotico giusto? «Ne esistono decine e decine di tipi, in concentrazioni diverse
e con ceppi variegati: poiché al momento l’unica indicazione medica riconosciuta dal Ministero della
Salute è il riequilibrio della flora intestinale, per tutti gli altri usi è opportuno chiedere al ginecologo.
Il medico infatti è il miglior “filtro†delle informazioni su ciascuna tipologia di probiotico e può aiutare a
scegliere il prodotto più adatto per ciascuna, in caso di infezioni acute o per un utilizzo in cronico, per
la prevenzione delle recidive di infezioni». (Salute, Corriere)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 917
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: Mercoledì 13 Luglio –
CORSA per PERDERE CHILI: VARI REGIMI a CONFRONTO
Perdere peso magari in un mese: nuove teorie, valanga di libri e app. Un vero
business. Regimi sempre più duri. Ma funzionano davvero?
Nel corso della serata esperti del campo, medico dietologo, endocrinologo e psicologo metteranno a
confronto otto delle diete più diffuse per perdere peso:
 cosa 'offrono', quanto durano, quale risultato assicurano giorno
per giorno.
Anche questo evento rientra nel nuovo scenario che considera sempre di
più il ruolo della Farmacia fondamentale nella promozione della salute,
nella prevenzione e nell’educazione sanitaria del Cittadino; per svolgere tale ruolo occorre personale
preparato e continuamente aggiornato nonché una grande attenzione ai bisogni del cittadino.
A tale proposito, al fine di sostenere e promuovere il ruolo del Farmacista come Operatore Sanitario attivo
sul territorio, abbiamo organizzato per il 13 Luglio p.v. l’evento formativo, che si terrà presso la Nostra
Sede, dal titolo:
DATA
ARGOMENTO
RELATORI
Prof. Giovanni Lupoli,
Mercoledì 13 Luglio
“Corsa per perdere chili:
Dott. Maurizio Marassi
Ore 21.00 – Sede Ordine
Vari regimi a confrontoâ€
Dott.ssa Antonietta Bozzaotra
Vi ricordo che alle serata sono abbinati i seguenti corsi FAD da 10 Crediti formativi:
 ALIMENTAZIONE da UFFICIO e ATTIVITÀ FISICA INDOOR
 ALIMENTAZIONE INFANTILE
Naturalmente si potrà scegliere uno dei due corsi FAD proposti. Per tutti coloro che hanno già usufruito di
entrambi i corsi FAD non ne potranno fruire ulteriormente.
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha
ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica
professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della
giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio
farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del
Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 917
CONVENZIONI: Servizi per gli ISCRITTI all’Ordine
Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a
tutti gli Iscritti all’Ordine.
Il consiglio dell’Ordine, nella seduta del 28 Giugno 2016, ha approvato la possibilità di poter attivare
delle convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o servizi agli iscritti all’Ordine della
Provincia di Napoli a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate al pubblico,
con la semplice esibizione del Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico).
OBIETTIVO DELLA FINALITÀ:
Dare
dei
vantaggi
agli
Iscritti,
nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;
Le imprese ammesse alla Convenzione saranno indicate in una apposita Sezione del Portale
Istituzionale dell’Ordine, dove verrà chiaramente indicato che:
“Con riferimento alle convenzioni pubblicate in questa sezione, il Consiglio dell’Ordine non ha la
possibilità di verificare i contenuti qualitativi dei servizi offerti dalle aziende convenzionate.
Pertanto, tali rapporti in convenzione sono da intendersi quali opportunità per gli iscritti all’Ordine che
valuteranno, a loro discrezione, l’adeguatezza del servizio offerto dalle imprese convenzionate rispetto
alle proprie esigenze.
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli non si assume responsabilità per i rapporti
contrattuali sottoscritti, tra il singolo iscritto all’Ordine e le imprese convenzionate e, anzi, invita
tutti gli Iscritti a segnalare eventuali disservizi e/o inadempimenti contrattuali, in modo da
procedere alla revoca della convenzione stessaâ€.
QUANDO SARANNO ATTIVE?
Sul
portale
Istituzionale
dell’Ordine, (Home page, News;
vedi foto) è stata predisposta una sezione dedicata.
L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che
saranno attivate le convenzioni.
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 8
Anno IV – Numero 917
FAD in farmaDAY: Un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni
il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione
dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione
Residenziali gratuiti allo scopo di fornire Formazione
attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali
presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dall’edizione del
26 Settembre p.v. , farmaDAY presenta una grande NOVITA’:
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
LA “FAD IN FARMADAY†consentirà a tutti gli iscritti all’Ordine dei
DI COSA SI TRATTA?
Farmacisti della provincia di Napoli di frequentare corsi con la
metodologia F.A.D. (formazione a distanza) e permetterà l’acquisizione
dei Crediti Formativi necessari per ottemperare ad una parte del fabbisogno annuale di crediti
formativi ECM
IL METODO
Ogni giorno insieme al tuo farmaDAY riceverai un link che ti permetterà di “entrare†nel Corso FAD da
Te scelto attraverso una username e una password che ti saranno inviate al tuo indirizzo di posta
elettronica. Così, giorno dopo giorno, potrai seguire il corso, rispondere al questionario di
apprendimento e alla fine stamparti il tuo attestato dei crediti acquisiti.
Il tutto stando a casa o in Farmacia . UNA GRANDE COMODITA’!
COME PARTECIPARE
Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di
fruizione del Corso. Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
Nome, Cognome; Cod.Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!); luogo e data di nascita;
n. di iscrizione all’Ordine dei Farmacisti di Napoli; n. tel. mobile che verrà utilizzato esclusivamente per
comunicazioni urgenti relative a modifiche del Corso.
In 48 ore sarà inviata una username e una password personale.
All’arrivo del farmaDAY, notiziario dell’Ordine redatto quotidianamente dal Presidente Prof. V.
Santagada ed a costo zero per le risorse dell’Ordine, l’ultima pagina sarà dedicata all’argomento del
corso o argomenti similari e conterrà un link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del
Provider. ( www.ecm-corsi.it )
QUANTO COSTA
Lettori Farmaday iscritti all’Ordine di Napoli
Lettori Farmaday iscritti ad altri Ordini
gratuito
€ 40,00