Anno IV – Numero 921
Martedì 12 Luglio 2016, S. Fortunato
AVVISO
ORDINE: Convenzioni
Proverbio di oggi….……..
FAD in farmaDAY
Ordine: Spille da giacca
Convegni e Corsi ECM
Deve passare la nottata, ovvero deve passare questo brutto periodo..
Ordine
1.
2.
3.
4.
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. “Il gelato può sostituire
un intero pastoâ€, vero o
falso?
6. Che cos’è il reflusso
laringofaringeo e come
distinguerlo da quello
gastrico?
7. Arriva in italia il primo
chewingum contro il
papilloma virus
Prevenzione e
Salute
8. Ceretta «hard» alle parti
intime abitudine diffusa
ma rischiosa
Meteo Napoli
Martedì 12 Luglio
ï‚· Sereno
Minima: 24°C
Massima: 33°C
Umidità :
Mattina = 57%
Pomeriggio =44 %
Adda passà ‘a nuttata.
“IL GELATO PUÒ SOSTITUIRE UN INTERO
PASTOâ€, VERO O FALSO?
Alcuni sostengono che il gelato possa sostituire un intero pasto
specialmente in estate. Vero o falso? Risponde la dott.ssa Manuela
Pastore, dietista della Direzione Sanitaria dell’ospedale Humanitas.
Scegliere di fare un pasto con un buon gelato, soprattutto
VERO
durante la stagione estiva, è uno sfizio che ci si può togliere
occasionalmente.
Sostituire un pasto con il gelato non può però
essere la scusa per esagerare perché si tratta
comunque di un alimento abbastanza calorico.
Il gelato infatti è un alimento completo dal
punto di vista nutrizionale perché contiene tutti
i nutrienti più importanti:
 proteine, zuccheri sottoforma di lattosio e
saccarosio, grassi, sali minerali come calcio e fosforo e anche vitamine
A, B1 e B2.
Se di sfizio si tratta meglio che sia artigianale, non confezionato, prodotto con
ingredienti di qualità – spiega l’esperta. –
Il gelato alla crema che è la base per tanti gusti, per esempio, è preparata con
zucchero, latte e, in alcuni casi uova, a cui possono poi essere aggiunti altri
ingredienti come panna, frutta secca del tipo nocciole o pistacchi, cioccolato e
altri ingredienti ancora.
Il gelato alla frutta, invece, nella sua forma di sorbetto può essere prodotto
anche senza latte e risultare meno calorico ma più ricco di zuccheri semplici.
Pur essendo calorico, un pasto con il gelato non contempla però la fibra che
aiuta a sentirsi sazi per cui un rischio che si corre è di sentirsi appagati al
momento ma dopo poche ore si scateni nuovamente la fame.
Pertanto, meglio che il gelato resti uno sfizio e non un’abitudine.â€
(Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 921
PREVENZIONE E SALUTE
CERETTA «HARD» ALLE PARTI INTIME
ABITUDINE DIFFUSA MA RISCHIOSA
Molte donne scelgono una depilazione completa della zona inguinale pensando
che sia più igienica (oltre che più sexy), ma è piuttosto vero il contrario
In principio fu Sex and the City.
È stato infatti il telefilm di culto di fine anni ‘90 ad aver sdoganato
anche in Italia la ceretta “alla brasilianaâ€, ovvero la depilazione
totale o quasi delle parti intime femminili: descritta come pratica
irrinunciabile delle newyorchesi emancipate, si è pian piano diffusa
ovunque. Anche più di quanto fosse possibile immaginare, come
spiega uno studio pubblicato su JAMA Dermatology:
 il 62 % delle oltre tremila donne intervistate da Tami S.
Rowen, ginecologa dell'università di San Francisco, ha ammesso di aver provato la depilazione
integrale almeno una volta.
: Più frequente fra le donne giovani e istruite, oltre che fra le single
e le più attive sessualmente, al contrario di quanto si potrebbe
GIOVANI E PREOCCUPATE
pensare la depilazione totale non viene scelta per migliorare il
PER L’IGIENE
sesso o dedicarsi a pratiche particolari, come hanno suggerito
ricerche precedenti:
chi ha un partner che si depila o che apprezza parti intime glabre ricorre alla ceretta più spesso, ma
stando ai dati raccolti dalla Rowen il motivo principale è volersi sentire “puliteâ€.
«Molte pensano che sia più igienico eliminare tutti i peli e lo fanno non soltanto in vista di occasioni
specifiche come una vacanza al mare, ma anche prima di andare dal ginecologo
Qualsiasi situazione che porti la donna a esporre l'area genitale, quindi, favorisce il ricorso al rasoio:
anche se si trovano in una situazione per così dire asettica, le donne sono molto consapevoli
dell'aspetto della propria area genitale e associano l'assenza di peli a pulizia e ordine».
I RISCHI DELLA
DEPILAZIONE TOTALE
Peccato sia vero esattamente il contrario:
 i peli pubici sono una sorta di “cuscino protettivo†per la pelle
sensibile della zona,
 mantengono adeguate condizioni di umidità impedendo il proliferare di lieviti e funghi
 sono un elemento di difesa nei confronti dei germi esterni perché li “intrappolano†impedendo
che entrino in vagina, non a caso le ragazzine in età prepuberale sono più a rischio di irritazioni.
Inoltre, una ricerca pubblicata su Urology ha dimostrato che nell'arco di poco meno di 10 anni, dal
2002 al 2010, il numero di “incidenti†correlati alla depilazione intima è aumentato e oggi circa il 3%
delle visite in pronto soccorso per traumi genitourinari deriva dal desiderio di togliere i peli dalla zona:
 i rasoi usati malamente sono i principali responsabili e benché non ci sia ancora la certezza
che le micro-abrasioni connesse alla depilazione possano facilitare le infezioni sessualmente
trasmesse, come alcuni medici temono, è un dato di fatto che la pratica possa provocare
follicoliti, piccoli ascessi, lacerazioni e perfino reazioni allergiche alle sostanze irritanti contenute
nei prodotti per la depilazione, dalle cerette alle creme depilatorie o per i rasoi.
Meglio evitarlo, quindi, depilandosi quel tanto che basta per mettere il costume senza imbarazzi ma
sottraendosi a una moda che, «deriva da un'immagine del corpo femminile irreale: un'ideale tipo
bambola Barbie che i media propongono troppo spesso». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 921
SCIENZA E SALUTE
CHE COS’È IL REFLUSSO LARINGOFARINGEO E COME
DISTINGUERLO DA QUELLO GASTRICO?
Una condizione provocata dalla cattiva tenuta dell’anello superiore dell’esofago.
La causa principale di una persona su due che soffre di disfonia (alterazione nella voce)
Fino al 10 % dei pazienti che arriva dall’otorino lamenta sintomi
compatibili con il reflusso laringofaringeo, vicino parente del più noto
reflusso gastroesofageo.
E fino a una persona su due che soffre di disfonia (alterazione nella voce)
deve, verosimilmente, attribuire il problema alla risalita del contenuto
gastrico fino alla gola.
A CHE COSA È DOVUTO ? «Questa condizione, sconosciuta ai più, ma
per altro molto comune, è il risultato del flusso retrogrado del contenuto
gastrico che risale lungo l’esofago fino a raggiungere laringe e faringe, le quali possono risentirne in
vario modo — spiega Claudio Albizzati —.
Diversamente da quanto accade nel reflusso gastroesofageo, in cui la risalita del materiale acido dallo
stomaco all’esofago è legata alla scarsa tenuta dello sfintere esofageo inferiore,
 nel reflusso laringofaringeo ad avere una cattiva tenuta è lo sfintere esofageo superiore.
Le due condizioni possono essere associate, ma solo in una minoranza di casi sono presenti i sintomi
tipici sia dell’una che dell’altra. Per es. si è visto che solo il 25 % dei pazienti con reflusso
laringofaringeo presenta contemporaneamente un’esofagite da reflusso gastroesofageo e che meno
della metà delle persone che soffre di reflusso tra laringe e faringe ha acidità ».
QUALI SONO I SINTOMI ? «I disturbi più tipici sono la necessità di schiarirsi spesso la voce, la
sensazione di nodo in gola, le alterazioni della voce e la tosse. In alcuni casi sono presenti tutti insieme,
altre volte invece ce ne sono solo alcuni e anche l’intensità varia da caso a caso. Altra caratteristica del
reflusso laringofaringeo è che i sintomi si presentano a intermittenza, con periodi in cui sono
praticamente assenti e fasi in cui invece si fanno più sentire».
COME SI RICONOSCE? «Un’attenta raccolta di tutte le informazioni relative alle abitudini di vita del
paziente e alla presentazione dei sintomi è fondamentale per indirizzare la diagnosi.
In buona parte dei casi il sospetto può essere avvalorato dall’osservazione di faringe e laringe con un
fibroscopio, esame che permette anche di escludere la presenza di lesioni tumorali.
In casi selezionati, infine, si possono prescrivere altre indagini specifiche che consentono una diagnosi
di certezza, quali la manometria esofagea e la pH-impedenziometria delle 24 ore (in realtà sarebbe
sufficiente l’impedenziometria ma quasi sempre si tende ad abbinarla alla pH-metria).
 La manometria consiste nell’introduzione di una sonda attraverso il naso e la somministrazione
di acqua in piccoli sorsi. Permette di valutare se sono presenti anomalie della motilitÃ
dell’esofago.
 La pH-impedenziometria delle 24 ore prevede, invece, il posizionamento di un sondino piccolo e
sottile che, passando attraverso il naso, arriva fino all’esofago ed è connesso a un palmare.
L’esame serve per monitorare la quantità e il pH, cioè il grado di acidità , del materiale refluito».
COME SI CURA? «I farmaci più usati sono gli inibitori della pompa protonica, che vanno assunti per
lunghi periodi due volte al giorno (mattina e sera), in modo tale da coprire le 24 ore.
Non bisogna aspettarsi risultati immediati: di solito ci vogliono almeno quattro settimane per vedere
una riduzione dei sintomi. Per questo motivo, almeno durante i primi tre mesi, è altrettanto
importante adottare alcuni accorgimenti di vita e alimentari». (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 921
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 921
SCIENZA E SALUTE
ARRIVA IN ITALIA IL PRIMO CHEWINGUM CONTRO IL
PAPILLOMA VIRUS
Presto anche in Italia un farmaco da banco che aiuta a bloccare la replicazione del virus
Può un chewingum prevenire l’infezione da
papilloma virus umano?
Stando a una ricerca condotta da Gabriele Antonini,
urologo e andrologo di Roma, e dalla società di ricerca italo-svizzera Safi Medical Care, sembrerebbe
proprio di sì. Tutto merito di una ricetta - brevettata - a base di specifici principi attivi che derivano da
sostanze vegetali. "Il nuovo trattamento per la prevenzione dell'infezione da Hpv sarà in commercio
da settembre come farmaco da banco ed è sostenuto da studi clinici", assicura Antonini.
"Oltre alle gomme da masticare, altri prodotti user friendly rivoluzioneranno l'approccio terapeutico nei
confronti di questa infezione diffusissima sopratutto tra i giovani, consentendo alle persone di
prendersi cura di se stesse con dei semplici gesti.
Prodotti che hanno come target questo virus sono utilizzati in America già da qualche anno ed iniziano
ad essere richiesti anche in Europa".
In Italia, finora, oltre allo screening con Paptest, l'infezione viene affrontata con un vaccino - gratuito,
ma non obbligatorio - somministrato alle ragazze entro i 12 anni e in alcune Regioni anche ai ragazzi.
Attualmente sono stati identificati più di 100 ceppi diversi del virus Hpv che si differenziano in non
oncogeni ed oncogeni. I primi determinano l'insorgere di verruche e condilomi genitali, i secondi sono
invece responsabili del 90% dei tumori della cervice uterina oltre che di altre forme tumorali della
regione ano-genitale e del pene.
"L'azione sinergica dei principi attivi contenuti nella gomma da masticare consente di bloccare la
replicazione del virus e, nel caso in cui l'infezione persista da tempo, le sostanze impiegate rivendicano
significative proprietà anticancerose nei confronti delle lesioni causate dall'infezione", aggiunge
Antonini, "Inoltre siamo già attrezzati con un nuovissimo microscopio elettronico creato appositamente
dalla Safi e dedicato specificatamente alla diagnosi dell'Hpv, capace di individuare anche le forme più
microscopiche di lesione. In questo modo sarà possibile effettuare una diagnosi sempre più precoce ed
evitare le pericolose complicanze del virus". (Salute, Il Giornale)
PANE: CONGELALO A FETTE
La pagnotta sotto zero è comoda, buona e non è cancerogena. Scopri
come conservarla correttamente nel freezer
Se non hai tempo di comprare il pane fresco ogni giorno, puoi surgelarlo: le basse
temperature non lo privano delle qualità nutritive. La notizia riguardante la presunta
cancerogenicità del pane congelato non ha nessun fondamento scientifico, ma bisogna
prestare attenzione alle modalità con cui si congela per non perdere la sua morbidezza. «Un trucco
per conservare il pane a lungo in freezer è tagliarlo a fette», suggerisce la nutrizionista Lucilla Titta. «Al
bisogno sarà sufficiente estrarre quelle che servono e metterle direttamente in forno o nel tostapane:
in questo modo scongeleranno e tosteranno contemporaneamente». Informati, però. Chiedi se il pane
che stai acquistando è precotto o surgelato all’origine, cioè giunto sotto zero al negozio per essere poi
sottoposto a semplice doratura: in questo caso meglio evitare, la doppia congelazione potrebbe essere
deleteria per gusto e consistenza e potrebbe fare male alla salute . (OK, Salute e Benessere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 921
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: Mercoledì 13 Luglio –
CORSA per PERDERE CHILI: VARI REGIMI a CONFRONTO
Perdere peso magari in un mese: nuove teorie, valanga di libri e app. Un vero
business. Regimi sempre più duri. Ma funzionano davvero?
Nel corso della serata esperti del campo, medico dietologo, endocrinologo e psicologo metteranno a
confronto otto delle diete più diffuse per perdere peso:
 cosa 'offrono', quanto durano, quale risultato assicurano giorno
per giorno.
Anche questo evento rientra nel nuovo scenario che considera sempre di
più il ruolo della Farmacia fondamentale nella promozione della salute,
nella prevenzione e nell’educazione sanitaria del Cittadino; per svolgere tale ruolo occorre personale
preparato e continuamente aggiornato nonché una grande attenzione ai bisogni del cittadino.
A tale proposito, al fine di sostenere e promuovere il ruolo del Farmacista come Operatore Sanitario attivo
sul territorio, abbiamo organizzato per il 13 Luglio p.v. l’evento formativo, che si terrà presso la Nostra
Sede, dal titolo:
DATA
ARGOMENTO
RELATORI
Prof. Giovanni Lupoli,
Mercoledì 13 Luglio
“Corsa per perdere chili:
Dott. Maurizio Marassi
Ore 21.00 – Sede Ordine
Vari regimi a confrontoâ€
Dott.ssa Antonietta Bozzaotra
Vi ricordo che alle serata sono abbinati i seguenti corsi FAD da 10 Crediti formativi:
 ALIMENTAZIONE da UFFICIO e ATTIVITÀ FISICA INDOOR
 ALIMENTAZIONE INFANTILE
Naturalmente si potrà scegliere uno dei due corsi FAD proposti. Per tutti coloro che hanno già usufruito di
entrambi i corsi FAD non ne potranno fruire ulteriormente.
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha
ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica
professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della
giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio
farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del
Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 921
CONVENZIONI: Servizi per gli ISCRITTI all’Ordine
Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a
tutti gli Iscritti all’Ordine.
Il consiglio dell’Ordine, nella seduta del 28 Giugno 2016, ha approvato la possibilità di poter attivare
delle convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o servizi agli iscritti all’Ordine della
Provincia di Napoli a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate al pubblico,
con la semplice esibizione del Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico).
OBIETTIVO DELLA FINALITÀ:
Dare
dei
vantaggi
agli
Iscritti,
nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;
Le imprese ammesse alla Convenzione saranno indicate in una apposita Sezione del Portale
Istituzionale dell’Ordine, dove verrà chiaramente indicato che:
“Con riferimento alle convenzioni pubblicate in questa sezione, il Consiglio dell’Ordine non ha la
possibilità di verificare i contenuti qualitativi dei servizi offerti dalle aziende convenzionate.
Pertanto, tali rapporti in convenzione sono da intendersi quali opportunità per gli iscritti all’Ordine che
valuteranno, a loro discrezione, l’adeguatezza del servizio offerto dalle imprese convenzionate rispetto
alle proprie esigenze.
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli non si assume responsabilità per i rapporti
contrattuali sottoscritti, tra il singolo iscritto all’Ordine e le imprese convenzionate e, anzi, invita
tutti gli Iscritti a segnalare eventuali disservizi e/o inadempimenti contrattuali, in modo da
procedere alla revoca della convenzione stessaâ€.
QUANDO SARANNO ATTIVE?
Sul
portale
Istituzionale
dell’Ordine, (Home page, News;
vedi foto) è stata predisposta una sezione dedicata.
L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che
saranno attivate le convenzioni.
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 8
Anno IV – Numero 921
FAD in farmaDAY: un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni
il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione
dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione
Residenziali gratuiti allo scopo di fornire Formazione
attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali
presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dall’edizione del
26 Settembre p.v. , farmaDAY presenta una grande NOVITA’:
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
LA “FAD IN FARMADAY†consentirà a tutti gli iscritti all’Ordine dei
DI COSA SI TRATTA?
Farmacisti della provincia di Napoli di frequentare corsi con la
metodologia F.A.D. (formazione a distanza) e permetterà l’acquisizione
dei Crediti Formativi necessari per ottemperare ad una parte del fabbisogno annuale di crediti
formativi ECM
IL METODO
Ogni giorno insieme al tuo farmaDAY riceverai un link che ti permetterà di “entrare†nel Corso FAD da
Te scelto attraverso una username e una password che ti saranno inviate al tuo indirizzo di posta
elettronica. Così, giorno dopo giorno, potrai seguire il corso, rispondere al questionario di
apprendimento e alla fine stamparti il tuo attestato dei crediti acquisiti.
Il tutto stando a casa o in Farmacia . UNA GRANDE COMODITA’!
COME PARTECIPARE
Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di
fruizione del Corso. Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
Nome, Cognome; Cod.Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!); luogo e data di nascita;
n. di iscrizione all’Ordine dei Farmacisti di Napoli; n. tel. mobile che verrà utilizzato esclusivamente per
comunicazioni urgenti relative a modifiche del Corso.
In 48 ore sarà inviata una username e una password personale.
All’arrivo del farmaDAY, notiziario dell’Ordine redatto quotidianamente dal Presidente Prof. V.
Santagada ed a costo zero per le risorse dell’Ordine, l’ultima pagina sarà dedicata all’argomento del
corso o argomenti similari e conterrà un link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del
Provider. ( www.ecm-corsi.it )
QUANTO COSTA
Lettori Farmaday iscritti all’Ordine di Napoli
Lettori Farmaday iscritti ad altri Ordini
gratuito
€ 40,00