Anno IV – Numero 924
AVVISO
Ordine
1.
2.
3.
4.
ORDINE: Convenzioni
FAD in farmaDAY
Ordine: Spille da giacca
Convegni e Corsi ECM
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Perché il mare è blu
se l’acqua è trasparente?
6. Vaginosi batteriche, il
test molecolare che potrÃ
aiutare nella diagnosi
7. Il
punto
sulle
INFILTRAZIONI
(iniezioni intra articolari)
Prevenzione e
Salute
8. “In estate, bere thè caldo
come nel deserto aiuta a
sentire meno l’afaâ€, vero
o falso?
9. Lo sai che alcuni
alimenti riducono il
gonfiore alle gambe?
Meteo Napoli
Venerdì 15 Luglio
ï‚· Nuvoloso
Minima: 21°C
Massima: 25°C
Umidità :
Mattina = 57%
Pomeriggio =44 %
Venerdì 15 Luglio 2016, S. Bonaventura
Proverbio di oggi….……..
Chi se mette appaura, nun se cocca cu ‘e femmene belle.
Nella vita bisogna anche osare.
PERCHÉ IL MARE È BLU
SE L’ACQUA È TRASPARENTE?
La luce del sole è formata da tante onde di lunghezza e di
colore diversi (tutte insieme formano il colore bianco).
Quando le onde attraversano l’acqua del mare, vengono assorbite (alcune più
velocemente, altre meno) e i colori si perdono poco alla volta: scompaiono
prima il rosso e il giallo,
che
hanno
minore
energia, seguiti dal verde
e dal viola.
La luce blu invece resiste
perché ha una maggiore
capacità di penetrazione:
ecco perché il mare ha questo colore.
Anche la luminosità del cielo (che si riflette nell’acqua) influenza, in parte, il
colore del mare, che infatti ha tonalità diverse se il cielo è nuvoloso o limpido
(“Effetto Ramanâ€). La luce solare che colpisce la terra è composta da tutti i
colori dell’iride: mescolati assieme formano luce bianca.
In particolare, la componente blu, della luce solare ha la proprietà di essere
riflessa in tutte le direzioni dalle molecole dell’atmosfera, mentre le altre
componenti colorate della luce solare passano attraverso l’atmosfera senza
essere riflesse. Per questa ragione, soltanto la componente
blu della luce viene diffusa e, dunque, il cielo ci appare blu.
PERCHÉ SI DICE "A IOSA"?
Questa
espressione,
che
significa
“in
abbondanzaâ€, deriva dalla parola chiosa, che anticamente
indicava le monete finte con cui giocavano i bambini.
Queste monete erano di legno o di piombo e valevano pochissimo. Per
questo, qualunque cosa si potesse pagare con le chiose doveva essere di
scarso valore e quindi molto abbondante. Il passaggio da chiosa a iosa deriva
dalla pronuncia toscana del termine. (Focus)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 924
SCIENZA E SALUTE
VAGINOSI BATTERICHE, IL TEST MOLECOLARE CHE
POTRÀ AIUTARE NELLA DIAGNOSI
VaginArray può misurare le alterazioni della flora batterica ed è un buon alleato
nel monitoraggio delle terapie. Le infezioni possono aumentare il rischio di
malattie sessualmente trasmesse e di problemi durante un’eventuale gravidanza
Le infezioni batteriche della vagina sono uno dei problemi ginecologici più frequenti durante l’etÃ
riproduttiva e possono aumentare il rischio di malattie sessualmente trasmesse e di problemi durante
un’eventuale gravidanza.
Per questo riconoscerle e curarle in modo tempestivo e adeguato è
fondamentale, così in futuro potrebbe rivelarsi utile VaginArray, un
test molecolare messo a punto da ricercatori dell’università di
Bologna che può “mappare†la popolazione di batteri vaginali
aiutando nella diagnosi e anche nel monitoraggio delle terapie.
Un test molecolare
Il test comprende 17 set di “sonde†molecolari, ciascuno specifico
per le varie specie batteriche più rappresentative dell’ecosistema
vaginale fisiologico e patologico:
in questo modo i germi possono essere riconosciuti efficacemente e anche quantificati, misurando
l’intensità della fluorescenza emessa da ciascuna “sondaâ€. Con questo metodo è possibile valutare
eventuali alterazioni dell’ecosistema vaginale e anche misurare gli effetti delle terapie antibiotiche:
sarà perciò una tecnica preziosa per la diagnosi e il monitoraggio delle infezioni vaginali, che sono
purtroppo un’evenienza in continuo aumento:
«Dati italiani mostrano che sono in crescita i serbatoi orali di batteri a causa di un incremento dei
rapporti oro-genitali; le abitudini sessuali infatti sono uno dei fattori di rischio per le vaginosi
batteriche, accanto al fumo e ad alcune condizioni favorenti come disturbi intestinali, carenza di
vitamina D, ipotiroidismo, anemia con carenza di ferro».
: Le vaginiti batteriche sono caratterizzate dalla crescita di germi
Diagnosi e Terapia Giusta
prevalentemente anaerobi che tendono a rimpiazzare i
lattobacilli presenti usualmente nella vagina; quando accade il pH vaginale si alza passando dai valori
attorno a 4,5 della situazione fisiologica a oltre 7, inoltre compaiono sintomi come perdite abbondanti
di cattivo odore e prurito, ma anche bruciori e dolore nei rapporti sessuali.
In caso di sospetta infezione, è necessaria la visita dal ginecologo.
Basarsi solo sui sintomi porta all’errore, serve una diagnosi certa che solo il ginecologo può fare.
Il medico, inoltre, è fondamentale nei casi, circa il 10% del totale, in cui le vaginosi batteriche
diventano ricorrenti e si manifestano anche tre o quattro volte in un anno:
è essenziale per es. capire se ci siano condizioni sottostanti che favoriscano la ricomparsa delle
infezioni, per trattarle ed eliminare il problema “alla radiceâ€, oltre che per impostare una terapia
adeguata per la prevenzione delle recidive.
L’infezione acuta, tuttavia, si cura facilmente e con successo nel 90% delle pazienti».
«Le vaginosi batteriche sono una sorta di “disastro ecologico†della vagina. Si curano facilmente con
antibiotici vaginali come Clindamicina o Metronidazolo, ma non devono essere sottovalutate perché
in gravidanza, per es., possono avere conseguenze sulla salute di mamma e bambino.
È importante intervenire per ridurre il rischio di recidive e intercettarle presto e bene: le donne che
hanno la tendenza a perdite maleodoranti dopo il ciclo, per es., dovrebbero essere indagate per capire
se hanno infezioni in atto e per impedire una progressione verso quadri più seri e vaginiti ricorrenti».
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 924
SCIENZA E SALUTE
Il punto sulle INFILTRAZIONI (iniezioni intra articolari)
La terapia infiltrativa è una procedura largamente utilizzata nelle patologie
infiammatorie e degenerative delle articolazioni dei vari distretti corporei. E'
importante conoscere i reali vantaggi e gli svantaggi delle sostanze utilizzate.
Per iniezione intra articolare si intende l’introduzione di una sostanza
all’interno dell’articolazione attraverso un portale che in genere è realizzato
da un ago.
Questa procedura viene in genere utilizzata nelle patologie infiammatorie
e/o degenerative delle articolazioni dei vari distretti corporei.
Esistono farmaci/sostanze che abitualmente vengono utilizzati per questo
scopo al fine di trattare le patologie infiammatorie e/o degenerative delle
articolazioni e questi sono:
• Corticosteroidei
• Acido Ialuronico
• PRP (Platelet –Rich Plasma) anche detti fattori di accrescimento
CORTICOSTEROIDEI
Sono sicuramente le sostanze più utilizzate sia in senso temporale che in
senso
quantitativo.
Questo farmaco infatti è da lungo tempo utilizzato come trattamento locale delle articolazioni affette
da patologie infiammatorie e degenerative.
L’utilizzo intra-articolare di corticosteroidei può ridurre in modo evidente il dolore e ha sicuramente un
effetto anti infiammatorio sulle articolazioni affette da osteoartrite o da patologia degenerativa.
Ogni infiltrazione produce infatti generalmente una riduzione statisticamente significativa del dolore
nell’articolazione trattata.
L’efficacia comincia molto presto, in genere entro la prima settimana e il beneficio quasi sempre si
prolunga per circa 4-6 settimane ma raramente prosegue per molto tempo ancora.
In letteratura infatti soltanto uno studio randomizzato riferisce di un prolungamento dell’efficacia per
oltre 3 mesi.
Questi farmaci quindi sono molto utili e molto utilizzati nel trattamento del dolore e
dell’infiammazione articolare a seguito di osteoartrite o osteoartrosi sia per la facilità /familiarità di
utilizzo che per i risultati che comportano a breve-medio termine.
Esistono tuttavia delle controversie sull’uso sistematico delle infiltrazioni con corticosteroidei in
quanto da più studi sembra emergere, come conseguenza di questa procedura, un danno
degenerativo della cartilagine articolare (condrodegenerazione).
In ogni caso in letteratura non si consiglia di eseguire più di tre infiltrazioni nelle articolazioni.
ACIDO
IALURONICO
L’infiltrazione intra articolare con Sodio Ialuronato (Acido Ialuronico HA), è detta
anche VISCOSUPPLEMENTAZIONE.
Ad oggi risulta essere la pratica più diffusa in campo di infiltrazioni articolari.
Questa procedura si è dimostrata sicura ed efficace nel trattamento delle patologie articolari
infiammatorie. Numerosi studi concludono che questa terapia è sicura ed efficace nei pazienti affetti
da osteoartrite del ginocchio.
L’associazione FDA ha approvato l’uso di diversi Acidi Ialuronici per iniezione intra articolare nel
trattamento del dolore articolare in presenza di osteoartrite; questo elenco comprende:
 molecole estratte naturalmente, prodotti non cross-linkati e prodotti cross linkati.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 924
Tutti gli Acidi Ialuronici in commercio (negli Stati Uniti) sono ottenuti per estrazione dalle creste di
gallo eccetto un prodotto che invece è ottenuto attraverso un processo di fermentazione batterica
(streptococco).
L’FDA comunque non distingue i vantaggi e gli svantaggi derivanti dalla modalità di estrazione e quindi
considera tutti i prodotti con caratteristiche sovrapponibili.
La classe degli Acidi Ialuronici si è dimostrata essere nel complesso un ottimo e sicuro presidio nel
trattamento delle artropatie croniche e acute.
Infatti, se si escludono le allergie specifiche, non vengono descritti effetti collaterali rilevanti, l’unico
evento avverso riportato in letteratura è il dolore locale da iniezione.
Si raccomanda quindi di eseguire la terapia infiltrativa solo da specialisti esperti in tale pratica.
In alcuni casi a seguito di infiltrazione articolare, sia essa di Corticosteroidei che di Acido Ialuronico, si
può verificare un episodio di reazione infiammatoria acuta locale che si manifesta come una reazione
infiammatoria severa acuta o come un evento pseudosettico.
Sembra che la causa di tutto ciò sia l’attivazione di un meccanismo immunologico locale (evento più
frequente con l’utilizzo di Acidi Ialuronici cross-linked).
In genere la reazione è autolimitantesi, di breve durata e si attenua fortemente con l’impiego locale di
ghiaccio.
In letteratura è stato notato come la durata dell’efficacia della terapia infiltrativa non sia correlata con
la permanenza intra articolare della sostanza iniettata ma duri molto più a lungo.
Per spiegare questo fenomeno sono stati chiamati in causa soprattutto i meccanismi biologici che
queste molecole attiverebbero all’interno dell’articolazione.
Per questo motivo negli Stati Uniti queste molecole sono considerate dei veri e propri farmaci e quindi
assoggettate alla stessa regolamentazione. L’esatto meccanismo di azione dell’Acido Ialuronico è
comunque a tutt’oggi non completamente chiarito.
Sono state formulate una serie di ipotesi avvalorate anche scientificamente e queste sono
conseguenza di un legame diretto con i recettori presenti sulla sinovia e sulla cartilagine (CD44) delle
articolazioni che a sua volta provocherebbe una attivazione biologica; questa attivazione biologica
comporterebbe:
• Una produzione endogena di Ialuronato
• Una barriera meccanica nei confronti dei nocicettori
• Una inibizione dei mediatori del dolore (PGE,bradichinine),
• Un effetto antiinfiammatorio (inibizione delle cellule mediatrici di infiammazione, citochine),
• Un effetto benefico sulle cellule immunitarie
• Un effetto antiossidante
• Un ripristino delle caratteristiche viscoelastiche del liquido sinoviale (viscoelasticità ).
L’infiltrazione di Acido Ialuronico sembrerebbe avere anche una funzione di condroprotezione quando
usata precocemente nelle osteortriti.
: Per PRP si intende il plasma arricchito di piastrine prelevato e
PRP (Platelet – Rich Plasma) ricavato dal sangue dello stesso individuo.
L’utilizzo di PRP per infiltrazione intra articolare sta iniziando ad essere una pratica abbastanza diffusa
nel trattamento dell’osteoartrite e dell'osteoartrosi. Questa procedura rilascerebbe un concentrato di
fattori di crescita direttamente nella sede di patologia.
In uno studio randomizzato di individui affetti da osteoartrite viene dimostrato come l’efficacia sul
dolore e sull’infiammazione di questa procedura sia molto evidente e il risultato si mantenga per 3-6
mesi. Questa procedura dovrebbe comunque essere realizzata seguendo delle procedure ben
determinate al fine di evitare conseguenze che possono essere anche gravi.
Sono comunque in corso diversi studi clinici volti a dimostrarne il reale rapporto costo beneficio e i
rischi derivanti l’utilizzo di plasma umano per iniezione intra articolare. (Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 924
SCIENZA E SALUTE
“IN ESTATE, BERE THÈ CALDO COME NEL DESERTO
AIUTA A SENTIRE MENO L’AFAâ€, VERO O FALSO?
Prendendo come esempio l’usanza delle tribù che vivono nel deserto, molti
pensano che in estate bere thè caldo aiuti a sentire meno l’afa. Vero o falso?
Risponde la professoressa Daniela Lucini, Responsabile della Sezione di Medicina dell’Esercizio e
Patologie funzionali dell’Ospedale Humanitas.
In realtà non è tanto il thè caldo che aiuta a sentire meno
VERO
l’afa delle torride giornate estive ma il fatto di bere. Infatti, sia
che si tratti di thè caldo, e cioè acqua calda, come fanno
nel deserto, sia che si tratti di acqua fredda, come facciamo noi, la cosa
importante da tener presente è che quando fa caldo non bisogna farsi
mancare – spiega l’esperta. –
Inoltre è certamente vero che le bevande calde possono aiutare a ridurre la sudorazione, ma è
altrettanto vero che potrebbe essere stato un motivo igienico ad aver indotto le popolazioni
del deserto a bere thè caldo.
Sicuramente è importante bere acqua in una quantità superiore a due litri nelle giornate in cui fa
molto caldo ed è più facile incorrere nella disidratazione, una condizione che può portare al colpo di
calore ma può essere prevenuta introducendo una adeguata quantità di liquidi, soprattutto acqua
fresca, evitando di abusare di bevande zuccherate o alcoliche che, oltre a non dissetare, favoriscono la
disidratazione e l’aumento di peso.†(Salute, Humanitas)
LO SAI CHE ALCUNI ALIMENTI RIDUCONO IL GONFIORE
ALLE GAMBE?
L’estate è tempo di vacanze e viaggi, ma non solo, spesso arriva il
fastidioso gonfiore alle gambe, e in particolare alle caviglie, dovuto al ristagno di
liquidi nei tessuti che provoca un senso di pesantezza agli arti inferiori.
L’assunzione di alcuni alimenti e il controllo del peso aiutano a ridurre il gonfiore alle gambe – spiega
la Dott.ssa Maria Grazia Bordoni, chirurgo vascolare dell’ospedale
Humanitas. – Il sovrappeso infatti favorisce la comparsa o l’accentuarsi
del gonfiore alle gambe, del senso di pesantezza e stanchezza degli arti
inferiori. Per questo motivo è meglio privilegiare un’alimentazione ricca di
frutta e verdura che, oltre a contribuire al controllo del peso, consente di
fornire all’organismo anche alcune sostanze che proteggono i vasi
sanguigni come le vitamine, in particolare la vitamina C e i bioflavonoidi ad
azione antiossidante. Tra gli alimenti consigliati per il benessere
delle gambe:
 agrumi, albicocche, mele, cavoli, broccoli, spinaci, pomodori e molti altri vegetali aiutano a
proteggere e rafforzare i vasi sanguigni.
Tra gli alimenti da evitare o ridurre al minimo il consumo troviamo invece
 cibi grassi, insaccati, alimenti piccanti, fritti e alcolici.
È bene anche abbinare ad una alimentazione equilibrata l’esercizio fisico che aiuta a mantenere sane
le gambe. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 924
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale ha
ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica
professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero della
giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo brevettato (Mortaio
farmaceutico, pestello, serpente e tricolore, realizzato in occasione del
Centenario della Nascita dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
ORDINE: QUOTA SOCIALE 2016
Quota sociale di Euro 150,00 di cui 108,20 per l’Ordine e 41,80 per la FOFI.
Si ricorda che è obbligo di ogni iscritto il versamento della quota d’iscrizione annuale e che un
eventuale ritardo comporta l’aggravio delle spese di esazione.
Il mancato adempimento, oltre a causare un’infrazione alla deontologia professionale, fa venir meno il
requisito necessario per mantenere l’iscrizione all’Albo Professionale.
CARTELLINI IDENTIFICATIVI
AVVISO
Si ha cura di informare gli iscritti che presso gli Uffici di Segreteria
dell’Ordine, sono disponibili, per chi né ha già fatto richiesta, i
CARTELLINI IDENTIFICATIVI con NOME e COGNOME.
Vi ricordiamo che l’art. 1 e art. 5 del Codice Deontologico, riporta che una
delle principali funzioni dell’Ordine è quello di Organo preposto alla tutela della dignità e del decoro
della professione di Farmacista.
Pertanto, nell’attività professionale al pubblico, riteniamo che il Farmacista oltre ad indossare il camice
bianco munito di distintivo professionale debba anche, al fine di una maggiore garanzia di qualità ,
tracciabilità e sicurezza verso il cittadino portare in modo visibile un cartellino identificativo con il logo
dell’Ordine e la indicazione del nome e cognome.
Pertanto, se non hai provveduto ad inoltrare il Tuo nominativo e quello dei tuoi collaboratori
Farmacisti, Ti chiediamo cortesemente di farlo tramite posta elettronica all’indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite fax al n. 081 5520961.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 924
CONVENZIONI: Servizi per gli ISCRITTI all’Ordine
Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a
tutti gli Iscritti all’Ordine.
Il consiglio dell’Ordine, nella seduta del 28 Giugno 2016, ha approvato la possibilità di poter attivare
delle convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o servizi agli iscritti all’Ordine della
Provincia di Napoli a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente praticate al pubblico,
con la semplice esibizione del Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino Magnetico).
OBIETTIVO DELLA FINALITÀ:
Dare
dei
vantaggi
agli
Iscritti,
nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;
Le imprese ammesse alla Convenzione saranno indicate in una apposita Sezione del Portale
Istituzionale dell’Ordine, dove verrà chiaramente indicato che:
“Con riferimento alle convenzioni pubblicate in questa sezione, il Consiglio dell’Ordine non ha la
possibilità di verificare i contenuti qualitativi dei servizi offerti dalle aziende convenzionate.
Pertanto, tali rapporti in convenzione sono da intendersi quali opportunità per gli iscritti all’Ordine che
valuteranno, a loro discrezione, l’adeguatezza del servizio offerto dalle imprese convenzionate rispetto
alle proprie esigenze.
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli non si assume responsabilità per i rapporti
contrattuali sottoscritti, tra il singolo iscritto all’Ordine e le imprese convenzionate e, anzi, invita
tutti gli Iscritti a segnalare eventuali disservizi e/o inadempimenti contrattuali, in modo da
procedere alla revoca della convenzione stessaâ€.
QUANDO SARANNO ATTIVE?
Sul
portale
Istituzionale
dell’Ordine, (Home page, News;
vedi foto) è stata predisposta una sezione dedicata.
L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che
saranno attivate le convenzioni.
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 8
Anno IV – Numero 924
FAD in farmaDAY: un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni
il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione
dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione
Residenziali gratuiti allo scopo di fornire Formazione
attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali
presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dall’edizione del
26 Settembre p.v. , farmaDAY presenta una grande NOVITA’:
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
LA “FAD IN FARMADAY†consentirà a tutti gli iscritti all’Ordine dei
DI COSA SI TRATTA?
Farmacisti della provincia di Napoli di frequentare corsi con la
metodologia F.A.D. (formazione a distanza) e permetterà l’acquisizione
dei Crediti Formativi necessari per ottemperare ad una parte del fabbisogno annuale di crediti
formativi ECM
IL METODO
Ogni giorno insieme al tuo farmaDAY riceverai un link che ti permetterà di “entrare†nel Corso FAD da
Te scelto attraverso una username e una password che ti saranno inviate al tuo indirizzo di posta
elettronica. Così, giorno dopo giorno, potrai seguire il corso, rispondere al questionario di
apprendimento e alla fine stamparti il tuo attestato dei crediti acquisiti.
Il tutto stando a casa o in Farmacia . UNA GRANDE COMODITA’!
COME PARTECIPARE
Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di
fruizione del Corso. Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
Nome, Cognome; Cod.Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!); luogo e data di nascita;
n. di iscrizione all’Ordine dei Farmacisti di Napoli; n. tel. mobile che verrà utilizzato esclusivamente per
comunicazioni urgenti relative a modifiche del Corso.
In 48 ore sarà inviata una username e una password personale.
All’arrivo del farmaDAY, notiziario dell’Ordine redatto quotidianamente dal Presidente Prof. V.
Santagada ed a costo zero per le risorse dell’Ordine, l’ultima pagina sarà dedicata all’argomento del
corso o argomenti similari e conterrà un link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del
Provider. ( www.ecm-corsi.it )
QUANTO COSTA
Lettori Farmaday iscritti all’Ordine di Napoli
Lettori Farmaday iscritti ad altri Ordini
gratuito
€ 40,00