Anno IV – Numero 932
Mercoledì 27 Luglio 2016, S. Liliana, Aurelio
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
Straordinario
2. ORDINE:
Concorso
Batch
identificativo
3. Ordine: Spille da giacca
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. L’isteroscopia,
una
tecnica “amica†delle
donne
5. Smettere di fumare fa
bere meno alcolici?
Prevenzione e
Salute
6. Il caffè fa passare il mal
di testa ma solo se è
emicraniaâ€, vero o falso?
7. Sabbia
e
piscine:
attenzione alle infezioni
8. Troppo
caldo
per
l’attività fisica? bene farla
in casa in ambiente
deumidificato
Meteo Napoli
Mercoledì 27 Luglio
ï‚· Variabile
Minima: 22°C
Massima: 30°C
Umidità :
Mattina = 76%
Pomeriggio =64 %
Proverbio di oggi….……..
‘A femmena ciarliera è ‘na mala mugliera..
La donna chiacchierona è una cattiva moglie.
“IL CAFFÈ fa PASSARE il MAL di TESTA ma
SOLO se È EMICRANIAâ€, VERO o FALSO?
Molti credono che il caffè faccia passare il mal di testa ma solo se si
tratta di emicrania. Vero o falso?
L’abbiamo chiesto al dr V. Tullo, specialista
neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle
cefalee di Humanitas.
Il caffè aiuta a far passare il mal di
VERO
testa ma solo se l’attacco è
causato dall’emicrania e non da
un mal di testa di tipo muscolo tensivo.
Il caffè infatti svolge un’azione vasocostrittrice che aiuta a ridurre i sintomi
dell’emicrania più che aiutare in caso di mal di testa, anche nota come
cefalea muscolo tensiva, più legata a stili di vita scorretti che non ad una vera
e propria patologia.
In questo caso, infatti, il caffè potrebbe addirittura far aumentare il mal di
testa in base al motivo per cui insorge.
In ogni caso, il ricorso al caffè, meglio senza zucchero, deve essere moderato
perché, se da una parte può aiutare a contrastare la vasodilatazione che
aumenta l’emicrania, dall’altro può favorire l’insonnia a causa della caffeina e
quindi aggravare l’emicrania.
In caso di mal di testa invece del caffè può aiutare assumere una camomilla o
una tisana rilassante soprattutto se la causa della cefalea muscolo tensiva è
un’arrabbiatura o una situazione di stress. Quando il mal testa compare la
sera, fare una passeggiata prima di andare a dormire può aiutare sia in caso
di emicrania che di cefalea muscolo tensiva tenendo sempre in
considerazione che nell’emicrania il sollievo per il paziente dipende anche dal
non sentirsi costretto a fare nulla che non voglia. Infatti chi soffre
di emicrania è più predisposto a vedere esasperati i sintomi
dell’emicrania stessa se si sente costretto a fare qualche cosa anche se si
tratta di una passeggiata o bere un caffè.†(Salute, Humanitas)
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 932
PREVENZIONE E SALUTE
SABBIA E PISCINE: ATTENZIONE ALLE INFEZIONI
I bambini, ma non solo, sono a rischio di avere contaminazioni cutanee e intime a causa
dei patogeni che possono annidarsi in acqua e sulla spiaggia
Quali sono i rischi che possono correre i bambini e più in generale, tutte le persone con difese
immunitarie particolarmente indebolite, come gli anziani o le persone con malattie
croniche quali diabete o alterazioni della barriera cutanea,
ma anche le donne in stato interessante, in spiaggia e in
piscina?
I virus, i funghi e i batteri crescono e prolificano molto
bene in tutti gli ambienti caldo umidi ecco perché in
spiaggia, così come nell’acqua del mare soprattutto dove
sono presenti i divieti di balneazione e in piscina è alto il
rischio di contrarre un’infezione micotica (soprattutto
ai piedi), delle vie urinarie,intestinali a causa dell’ingestione più o meno accidentale con acqua infetta
o del suo contatto con la pelle.
: «L’impetigine rappresenta la forma più frequente d’infezione cutanea
RISCHIO IMPETIGINE
quando ci si immerge in acque con elevata carica batterica - chiarisce il
dottor Antonino Reale responsabile di Pediatria dell’emergenza presso
l’Ospedale Bambin Gesù di Roma- può manifestarsi su tutta la superficie corporea ed è di norma
causata da stafilococchi o streptococchi, anche in associazione. Si presenta con aspetto vescicoloso o
crostoso e talora si accompagna a febbre e malessere generale.
Deve essere prontamente trattata perché altrimenti si può diffondere in modo esteso a tutto il corpo o
può contagiare altre persone per contatto o per condivisione di asciugamani».
: La sabbia può veicolare le verruche ovvero formazioni
INFEZIONI ai PIEDI da SABBIA
benigne, dure e callose, non di rado dolorose causate da un
virus, difficili da curare perché tendono a recidivare; si stima
che solo in Italia ne soffrano circa 6 milioni di persone, con la maggior parte delle infezioni riscontrate
nella fascia di età 10-14 anni.
L’ideale è non contrarre il virus e tale obiettivo si può centrare facendo indossare calzini in cotone
anche in spiaggia ai bambini con meno di un anno, facendo attenzione a far asciugare i bambini dopo
il bagno con un telo in cotone o comunque in fibra naturale ben asciutto, asciugando molto bene negli
spazi interdigitali.
BAMBINI NUDI in SPIAGGIA: SI o NO
: I bambini, anche i piccolissimi amano stare nudi in
spiaggia: ma vi sono rischi per la loro salute?
«Se non vi sono divieti di balneazione i bambini possono anche farsi il bagno nudi, ma poi all’uscita
dall’acqua vanno accolti con un asciugamano pulito per metterli a riparo da virus e batteri.
Quando giocano in spiaggia, invece, è opportuno che indossino almeno il costume».
: I bambini, si sa, entrano ed escono dall’acqua continuamente,
IL COSTUME BAGNATO:
quando è opportuno togliere loro il costume bagnato e quali rischi
SE E QUANDO VA TOLTO?
corrono a tenerlo addosso? «I problemi possono comparire se non si
asciugano per bene e restano a contatto troppo a lungo con il costume bagnato, come può
succedere se dopo il mare vanno a mangiare al ristorante o a giocare sotto gli alberi; in questo caso
vi è la concreta probabilità di sviluppare alle infezioni delle vie urinarie o infezioni da candida
soprattutto nelle bambine, per via della loro fisiologica anatomia.
Nessun problema se invece si asciugano e poi tornano in acqua». Precisa ancora il dr Di Mauro.
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
LA DOCCIA dopo il MARE
Anno IV – Numero 932
: Fare la doccia dopo una giornata al mare non ammazza virus e
batteri, ma toglie il sale dalla pelle.
Se dopo il bagno ci si è asciugati con cura con un asciugamano
pulito, tuttavia, non si corrono particolari rischi di infezione.
: Le piscina, le fontane, tutti gli specchi d’acqua artificiali o
CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE: naturali possono venire contaminati da sversamenti di
varia origine, dagli scarichi fognari o industriali e nel caso
delle piscine dagli utenti che si bagnano pur essendo affetti da patologie benigne come la diarrea,
le infezioni respiratorie o cutanee.
: Nel periodo estivo chi frequenta le piscine può sviluppare disturbi
INFEZIONI IN PISCINA connessi con l’ingestione di contaminanti fecali o per contatto con
acqua contaminata da secrezioni nasali e orofaringee o squame di pelle e capelli. A tal proposito
precisa ancora il dr Reale:
«Nonostante sia di moda far frequentare corsi di acquaticità in piscina fin dalle prime epoche di vita, è
una pratica che sconsiglio perché espone il neonato o lattante, se non ancora vaccinati, ad infezione
potenzialmente gravi;
 meglio far giocare il bambino nell’acqua in una piccola piscina “privataâ€, raccomandando ai
genitori un’attenta vigilanza».
: Dallo sviluppo di questi disturbi ci si protegge solo con un corretto
COME PROTEGGERSI?
utilizzo della piscina da parte degli utenti stessi: per questo motivo non
bisognerebbe bagnarsi se affetti da diarrea e i genitori di bambini che indossano ancora il
pannolino devono cambiarli frequentemente e lavarli lontano dalle acque della piscina.
DISTURBI
GASTROENTERICI
: Se nonostante le attenzioni subito dopo una giornata in piscina si sviluppa
una sintomatologia lieve con nausea, vomito, diarrea e febbricola si può
rimediare con l’assunzione di sali minerali, utili a prevenire la disidratazione,
ed eventualmente di probiotici.
Se invece la sintomatologia è più grave e si sospetta un’infezione di origine batterica è bene rivolgersi
al pediatra. Se il vomito è talmente intenso da compromettere lo stato clinico del bambino è
necessario rivolgersi al pronto soccorso.
DERMATITI : Se dopo il mare o la piscina compaiono chiazze e macchie è bene limitare il più
possibile il fai da te, ma è bene rivolgersi al personale competente. (Salute, La Stampa)
SMETTERE DI FUMARE FA BERE MENO ALCOLICI?
Chi smette di fumare consumerà più o meno alcol? Secondo dei ricercatori dello University
College London (Gran Bretagna) ne berrà di meno, come dimostrato da uno studio.
I ricercatori hanno raccolto i dati di oltre 6mila persone che avevano riferito di aver
smesso di fumare tra marzo 2014 e settembre 2015.
Di questi, 144 avevano spento l’ultima sigaretta una settimana prima di completare
il questionario proposto dal team.
Sono stati identificati così fumatori che consumavano maggiori quantità di alcolici e
fumatori che invece ne consumavano meno; sono stati analizzati i tentativi di smettere di fumare e di
ridurre il consumo di alcol. È emerso che le persone che avevano smesso di fumare nell’ultima
settimana avevano riportato anche minori livelli di consumo di bevande alcoliche, avevano meno
probabilità di sperimentare le cosiddette “abbuffate alcoliche†(binge drinking, ovvero bere
molti alcolici in pochissimo tempo) e avevano più chance di essere classificati come “bevitori leggeriâ€
rispetto a chi non aveva provato a smettere. (salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 932
PREVENZIONE E SALUTE
TROPPO CALDO PER L’ATTIVITÀ FISICA?
BENE FARLA IN CASA IN AMBIENTE DEUMIDIFICATO
Chi ha capito l’importanza dell’esercizio fisico per uno stile di vita attivo e sano,
allo sport non rinuncia nemmeno d’estate.
Il gran caldo, però, può essere un ostacolo e magari costringere a cambiare un po’ i piani. Acqua,
ombra e abbigliamento intelligente sono tre alleati per svolgere attività fisica anche quando le
temperature sono molto elevate. Ecco alcuni consigli:
1. Mai con l’afa
Meglio quando l’aria è più fresca, di mattina o la sera, grosso modo non dopo le
9 o prima delle 19. Gli esperti della Mayo Clinic americane consigliano di
consultare il meteo soprattutto se si è abituati a fare sport al chiuso o se non si
è proprio al massimo della forma. In questi casi, all’aperto, meglio partire piano
e incrementare gradualmente l’intensità degli esercizi nell’arco della settimana.
2. All’aperto non sotto il sole
Cerca zone meno soleggiate, dove l’ombra faccia respirare un po’, ad esempio un
parco o un giardino pubblico.
3. Bere sempre
Il consiglio di idratarsi costantemente nella giornata vale a maggior ragione per
chi fa sport, dentro e fuori casa. Bisogna bere prima, durante e dopo, anche se
non si ha sete, per reintegrare le perdite di sali minerali dovute alla sudorazione.
Naturalmente bere acqua.
4. Fai respirare la pelle
Indossare vestiti che favoriscono la traspirazione è fondamentale: capi leggeri,
comodi e di colore chiaro.
5. Attento ai segnali del tuo corpo
Caldo e umidità possono pregiudicare le performance atletiche, è normale. Al
primo segno di disagio, se accusi crampi, fatica, debolezza o vertigini, fermati e
cerca riparo in un ambiente più fresco.
6. Aria condizionata sì o no?
In un ambiente climatizzato fare sport è più agevole: «Maggiore è l’intensitÃ
dello sforzo fisico o il tempo che si dedica allo sport, più si disperderà calore con
la sudorazione. Pertanto fare attività fisica in un ambiente meno caldo e meno
umido aiuta. Ma attenzione: vale il consiglio che si dà sempre a chi usa l’aria
condizionata, ovvero di tenere la temperatura a valori non troppo bassi. Fare
fitness a 18-20°C è piacevole ma appena ci si ferma, sudati, si possono rischiare per esempio
contratture o dolori muscolari. Molto utile può essere impostare il condizionatore in modalitÃ
deumidificatore per abbassare il tasso di umidità in casa». (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 932
SCIENZA E SALUTE
L’ISTEROSCOPIA,
UNA TECNICA “AMICA†DELLE DONNE
tecnica diagnostica e chirurgica ormai diventata in alcuni casi insostituibile.
l’isteroscopia è una tecnica diagnostica e operativa, che consente cioè di fare sia una diagnosi, sia di
effettuare un trattamento chirurgico di alcuni tipi di patologie che si possono riscontrare a livello
dell’utero (polipi, fibromi sottomucosi,iperplasia endometriale,
cancro, setto uterino. lisi di aderenze intrauterine ecc.)
Attraverso l’isteroscopia è possibile valutare molto attentamente
l’interno dell’utero e poter effettuare una diagnosi di alcuni tipi di
patologie che ad es. sono state sospettate in base a particolari
sintomi della paziente, come perdite di sangue al di fuori del ciclo,
o in menopausa, o perché ad es. è stata fatta un’ecografia
transvaginale che ha messo in evidenza un endometrio ispessito
e/o con un aspetto disomogeneo.
: L’isteroscopia si effettua attraverso l’utilizzo uno strumento collegato ad una
Procedura
telecamera che viene introdotto all’interno dell’utero.
La cavità uterina viene distesa con un gas, la CO 2 in genere in caso di isteroscopia diagnostica, o con un
mezzo liquido in caso di isteroscopia operativa.
L’isteroscopia diagnostica è un esame che si fa in regime ambulatoriale, dura pochi minuti e non
necessita di anestesia (tranne casi particolari).
L’isteroscopia operativa può essere fatta in regime ambulatoriale anche senza anestesia nei casi di
piccole patologie (polipi di piccole dimensioni, biopsie, aderenze uterine isolate ad es.), oppure in sala
operatoria con anestesia generale, in caso di patologie maggiori come ad esempio polipi di grandi
dimensioni, istmocele, fibromi sottomucosi, setto uterino, ritenzione di materiale abortivo o placentare,
in genere in regime di Day Hospital, cioè con dimissione della paziente nell’arco della stessa giornata.
L’isteroscopia è una tecnica chirurgica “amica della donna†perché non necessita di incisioni
chirurgiche sull’addome e quindi non lascia cicatrici, in quanto gli strumenti chirurgici vengono
introdotti attraverso l’isteroscopio direttamente all’interno dell’utero e inoltre consente di curare la
donna permettendole di conservare l’utero e anche le mestruazioni e la fertilità se è una donna in etÃ
fertile.
Tutto questo è molto importante per la donna e per il rispetto della femminilità , sia da un punto di
vista fisico che psicologico.
Non meno importante poi l’aspetto legato ad un risparmio economico per la spesa del SSN perché
l’isteroscopia non richiede tempi di degenza ospedaliera, spese per esami e farmaci durante il ricovero,
ed elimina la necessità ove possibile, di interventi complessi, come ad es.
le miomectomie per via laparotomica (con taglio sull’addome) e in alcuni casi demolitivi come
l’asportazione dell’utero (isterectomie) che prima dell’avvento dell’isteroscopia costituivano le uniche
opzioni terapeutiche per la donna.
(Salute, la Stampa)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 932
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di
appartenenza ad una comunità professionale, l’Ordine Professionale
ha ritenuto, al fine di rinvigorire il sentimento di legame alla nostra
antica professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul
bavero della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo
brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore,
realizzato in occasione del Centenario della Nascita dell’Ordine
Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
CARTELLINI IDENTIFICATIVI
AVVISO
Si ha cura di informare gli iscritti che presso gli Uffici di Segreteria
dell’Ordine, sono disponibili, per chi né ha già fatto richiesta, i
CARTELLINI IDENTIFICATIVI con NOME e COGNOME.
Vi ricordiamo che l’art. 1 e art. 5 del Codice Deontologico, riporta che una
delle principali funzioni dell’Ordine è quello di Organo preposto alla tutela della dignità e del decoro
della professione di Farmacista.
Pertanto, nell’attività professionale al pubblico, riteniamo che il Farmacista oltre ad indossare il camice
bianco munito di distintivo professionale debba anche, al fine di una maggiore garanzia di qualità ,
tracciabilità e sicurezza verso il cittadino portare in modo visibile un cartellino identificativo con il logo
dell’Ordine e la indicazione del nome e cognome.
Pertanto, se non hai provveduto ad inoltrare il Tuo nominativo e quello dei tuoi collaboratori
Farmacisti, Ti chiediamo cortesemente di farlo tramite posta elettronica all’indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite fax al n. 081 5520961.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 932
ORDINE: CONCORSO STRAORDINARIO
REGIONE CAMPANIA
Si informano gli iscritti delle fasi che si sono susseguite dalla pubblicazione del bando.
Fasi della Procedura
Pubblicazione Bando di Concorso Pubblico Regionale Straordinario:
Richiesta, da parte della Regione Campania, di “designazione componenti†alla
Consulta Regionale degli Ordini Professionali della Regione Campania di 2 farmacisti
rappresentanti dei Titolari e dei Collaboratori (DPCM 298/1994)
Designazione componenti, da parte della Consulta degli Ordini, inviata alla
Regione (Dott.ssa Aurora Cannavale, Dott. Armando Cusano)
NOMINA COMPONENTI COMMISSIONE ESAMINATRICE
(Prof. V. Santagada, Dott. Ferdinando Romano, Dott.ssa Lucia De Cicco,
Dott.ssa Aurora Cannavale, Dott. Armando Cusano)
Richiesta da parte del Prof. V. Santagada, (Presidente della Commissione) alla Direzione
Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del SSR – UOD Politica del
Farmaco e Dispositivi di “Notifica della nomina†come da decreto
Regione Campania: Notifica Nomina ai componenti della Commissione esaminatrice
(invitati presso gli uffici UOD Politica del Farmaco il giorno 24 Giugno 2015
Relata di Notifica presso Direzione Generale per la Tutela della Salute – Uffici Politiche
del Farmaco e Dispositivi
RICHIESTA INSEDIAMENTO COMMISSIONE alla Direzione Generale per la Tutela della
Salute e il Coordinamento del SSR – UOD Politica del Farmaco e Dispositivi.
(da parte del Presidente della Commissione Prof. V. Santagada)
CONVOCAZIONE COMPONENTI DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE del concorso
pubblico Regionale straordinario per il 29 Luglio 2015 ore 10.30.
(La convocazione è stata richiesta dal Presidente della Commissione Prof. V. Santagada)
La Regione Notifica la Rinuncia da parte di uno dei componenti della Commissione
Procedimento Amministrativo promosso: revoca DPGRC n. 95 del 14 Maggio 2015
REVOCA PARZIALE Componenti Commissione esaminatrice DPGRC n. 95 del 14\5\2015
Richiesta al TAR per l’annullamento del DPGRC pubblicato sul BURC n. 71 del 26
Novembre 2015 (Richiesta effettuata dal prof. V. Santagada)
Il TAR della Campania (Sez. V°) accoglie l’istanza cautelare (sospensione, esecuzione del
provvedimento impugnato) e fissa per la trattazione di merito del ricorso l'udienza
pubblica del 19 Luglio 2016
Regione Campania: NOMINA COMMISSIONE - Ordinanza TAR Campania n. 382 dell’8-32016: si invitano i componenti della commissione presso gli Uffici della D.G. Tutela della
Salute – UOD Politica del Farmaco, per gli adempimenti relativi alla sottoscrizione delle
dichiarazioni di inesistenza di situazioni ostative all’espletamento dell’incarico da
conferire e di insussistenza di cause di incompatibilità e/o inconferibilità .
Dichiarazione di Insussistenza di cause di Inconferibilità e/o IncompatibilitÃ
(Sottoscritta dal Presidente della Commissione Prof. V. Santagada)
TAR Campania: trattazione di merito del ricorso: udienza rinviata d’ufficio al 10 /1/2017
Richiesta agli Uffici competenti della Regione avvio lavori Commissione
(richiesta effettuata dal Presidente della commissione Prof. V. Santagada)
Data
D.D. n. 29 del
23 Maggio 2013
Prot. 2014, 0244133
del 7 Aprile 2014;
Prot. 2014.03 del
8 Maggio 2014
Decreto Presidente
Giunta n. 95 del
14 Maggio 2015
Prot. 2015 0408671
del
12 Giugno 2015
Prot. 2015 0416149
del 16 Giugno 2015
24 Giugno 2015
Prot. 2015 0459266
del 2 Luglio 2015
Prot. 2015 0518935
del 27 Luglio 2015
Prot. 2015 0524996
del 28 Luglio 2015
Prot. 2015 0531005
del 29 Luglio 2015
BURC n. 71 del
26 Novembre 2015
Presentato in data
15 Gennaio 2016
Depositato in
segreteria
8 Marzo 2016
Prot. 2016 0404510
del 14 Giugno 2016
23 Giugno 2016
19 Luglio 2016
25 Luglio 2016
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 932
I Farmacisti Napoletani Incontrano i Farmacisti Europei:
BUDAPEST
Oggi più che mai è sempre necessario che la Categoria dei farmacisti entri in
contatto con Colleghi Europei per sviluppare una rete di relazioni internazionali
tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più Europeo.
Come Partecipare
Si può prenotare
chiamando all’Agenzia
0823 - 354433