Anno II – Numero 142 Notizie in Rilievo Governo e Professione 1. Farmacia dei servizi. In GU decreto che fissa criteri di gestione per le pubbliche Scienza e Salute 2. Il Botox potrebbe rivelarsi utile anche nel dolore cronico Venerdì 22 Marzo 2014, S. Lea A CHE COSA È DOVUTO IL RIGOR MORTIS? Rigor mortis è l’irrigidimento del corpo che avviene dopo il decesso. È dovuto a reazioni biochimiche nei muscoli: questi funzionano grazie allo ione calcio, sempre presente vicino alle fibre contrattili. Quando il muscolo si contrae si ha un’alta concentrazione di calcio, quando si rilassa, invece, si ha una bassa concentrazione. Il bilancio del calcio è legato a quello delle molecole che danno energia alle cellule (l’Atp, adenosintrifosfato). Dopo la morte, poiché cessa la respirazione, l’Atp non può essere prodotto e quindi il calcio non può più variare, concentrandosi o rarefacendosi, ma si distribuisce uniformemente. Ciò avviene in ogni muscolo, che quindi si contrae e rimane contratto, facendo irrigidire tutto il corpo. (Focus) Igiene e Salute 3. Stop ai sanguinamenti delle gengive Psicologia e Salute 4. Con la terapia spirituale combatti la dipendenza da slot e web Alimenti e Salute 5. Le virtù dell’ananas Curiosità 6. A che cosa è dovuto il rigor mortis? 7. Il viagra serve anche alle donne? IL VIAGRA SERVE ANCHE ALLE DONNE? Negli Usa, secondo il Journal of the American Medical Association, il 43% delle donne hanno problemi sessuali. Spesso si tratta di difficoltà di tipo comportamentale. In alcuni casi però le cause sono organiche. Solo in questa circostanza farmaci o chirurgia possono venire in aiuto. Per le donne con lesioni alla spina dorsale o con sclerosi multipla, può essere utile il Viagra, che agisce sull’ossido nitrico presente nella muscolatura liscia, e favorisce la comunicazione tra cervello e organi genitali. NIENTE DOPING SESSUALE. Il Viagra non aiuta invece donne che hanno eccitazione normale, ma non raggiungono l’orgasmo. Un altro farmaco, a base di fentolammina, ha migliorato in alcuni casi l’afflusso di sangue al clitoride e alla vagina, e la lubrificazione vaginale. Nelle donne in post menopausa, può avere un effetto positivo il progesterone, un ormone implicato nel ciclo mestruale. È stata provata anche l’associazione tra Dhea, un precursore del testosterone, e il Viagra, nelle donne vicine alla menopausa. Per ora però si tratta solo di sperimentazioni. (Focus) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 142 GOVERNO E PROFESSIONE FARMACIA DEI SERVIZI. IN G.U DECRETO CHE FISSA CRITERI DI GESTIONE PER LE PUBBLICHE Normati i requisiti cui tutte le farmacie pubbliche si devono adeguare per attivare i nuovi servizi. Tra i paletti principali, l'osservanza dei Piani socio-sanitari regionali e l'aderenza alle norme fissate dal Patto di stabilità: necessario non produrre oneri per la finanza pubblica e nuovi incrementi di personale. Pubblicato, sulla GU n. 67 del 20 marzo 2013, il DM dell’11 dicembre 2012 riguardante i “criteri in base ai quali subordinare l’adesione delle farmacie pubbliche ai nuovi servizi”. Il decreto del min. della Salute – di concerto con il min. dell’Economia – regola l’attivazione dei nuovi servizi erogati presso le farmacie “nel rispetto dei principi di parità di trattamento e non discriminazione tra farmacie pubbliche e private inserite nel SSN”. Non sono però soggette alle disposizioni di questo DM le farmacie comunali “la cui gestione sia stata affidata nel rispetto elle regole di concorrenza, ivi incluso l’affidamento a società mista pubblico-privata, il cui socio privato operativo sia stato selezionato con procedura a evidenza pubblica”. L’art. 2 del decreto inquadra i criteri comuni a tutte le tipologie di gestione delle farmacie comunali. Non vengono ammesse a erogare servizi le farmacie comunali che non assicurano i seguenti requisiti: l’osservanza delle indicazioni speciali e generali dei rispettivi Piani socio-sanitari e regionali; la preventiva comunicazione all’azienda sanitaria della volontà di erogare i nuovi servizi; aderenza alle norme vigenti in materia di patto di stabilità, quindi senza maggiori oneri per la finanza pubblica e senza incrementi di personale; l’adesione alle iniziative di collaborazione interprofessionale con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. La gestione delle farmacie – stabilisce l’art. 3 – deve inoltre aver prodotto un risultato contabile di gestione positivo negli ultimi due esercizi finanziari. Ogni farmacia dovrà quindi dare atto dei dati specifici contabili di entrata e di spesa. L’art. 4 si occupa invece delle farmacie gestite a mezzo di azienda speciale, di società, di consorzi tra Comuni. In questi casi l’accesso all’erogazione dei nuovi servizi è subordinato alla condizione che la gestione non abbia registrato perdite progressive nelle ultime tre annualità di bilancio. L’art. 5, infine, spiega che i criteri per la remunerazione sono determinati dall’accordo collettivo nazionale. Quest’ultimo definisce anche i criteri i base ai quali gli accordi regionali fissano i requisiti minimi di idoneità dei locali della farmacia. (Farmacista online) Il BOTOX Potrebbe Rivelarsi Utile anche nel Dolore Cronico Il botox potrebbe diventare un antidolorifico da usare in caso di gravi malattie. Tra il team che ha esplorato potenzialità dell’uso di questa tossina c'è anche l'italiano E. Ferrari, che ha ideato un metodo per combinare diversi elementi del botulino, eliminando gli effetti tossici. La tossina, prodotta dal batterio Clostridium botulinum, è uno dei veleni più micidiali conosciuti e, somministrato in piccole dosi, può bloccare la trasmissione dei segnali nervosi che portano alla contrazione dei muscoli. Secondo i ricercatori, questi effetti utilizzati per fermare i segni del tempo sulla nostra pelle, potrebbero essere utilizzati per bloccare diverse malattie come paralisi cerebrale, parkinson, emicrania cronica e altre forme di dolore persistente. "La tossina re-ingegnerizzata ha caratteristiche molto simili ed è ancora in grado di bloccare il rilascio della neurotrasmissione, ma l’effetto di paralisi è minore perché abbiamo scoperto un modo per impedire alla tossina di raggiungere i muscoli". (Sn) PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 142 IGIENE E SALUTE STOP AI SANGUINAMENTI DELLE GENGIVE La colpa è della placca batterica, che aggredisce i tessuti gengivali Il 70% degli italiani ha qualche problema alle gengive. Le più diffuse sono le gengiviti, cioè infiammazioni fastidiose che fanno sì che le gengive si gonfino e sanguinino anche con il più morbido degli spazzolini. La colpa è della placca batterica che si deposita sui denti e sul colletto dentale, che può aumentare al punto da trasformarsi in tartaro, la patina che si deposita soprattutto vicino agli sbocchi più grandi delle ghiandole salivari (le zone più sotto attacco sono la parte interna degli incisivi inferiori e l’esterna dei primi molari superiori) causando gengiviti che possono diventare croniche. Alla lunga le gengiviti, se non vengono curate, possono degenerare in paradontite, cioè arrivare ai tessuti gengivali più profondi con conseguenze gravi, fino alla perdita dei denti. Attenzione, non è un evento raro, succede nel 30% dei casi: conta anche la predisposizione genetica e il vizio del fumo, che altera la microcircolazione gengivale. Esistono semplici strategie per limitare il sanguinamento delle gengive, ma se la situazione non cambia nel giro di un paio di settimane, l’appuntamento con l’odontoiatra non è più rinviabile. CAMPANELLI D’ALLARME Il primo segnale per capire se qualcosa non va sono proprio le tracce di sangue quando ci laviamo i denti: non è affatto banale, perché se è tutto ok le gengive non sanguinano mai. Se invece capita passando lo spazzolino o il filo interdentale, c’è un’inizio di infiammazione. Altri campanelli d’allarme sono: il colore alterato; il gonfiore; l’alito pesante. IL VADEMECUM PER AVERE UNA BOCCA SANA E SENZA PROBLEMI 1. IGIENE ORALE CORRETTA. Lavarsi i denti dopo i pasti, mattina e sera, per 2 minuti, non in orizzontale ma dalla gengiva verso la punta, sul lato esterno, interno e la superficie masticante. Alla sera è indispensabile il filo interdentale passato negli spazi tra dente e dente o l’uso dello spazzolino elettrico. Tra una pulizia e l’altra dal dentista non dovrebbero passare più di 6/12 mesi. 2. IL DENTIFRICIO GIUSTO. Per inattivare i residui di placca e prevenire le alterazioni gengivali esistono dentifrici antibatterici che possono essere usati quotidianamente, a base di clorexidina a bassissime dosi o miscele di fluoruri amminico e stannoso. 3. COLLUTORIO. I collutori molto alcolici non sono consigliabili, perché a lungo andare disidratano le mucose, peggiorando la situazione. Meglio i collutori con miscele di fluoruro, facendo sciacqui che non durino oltre un minuto. Il collutorio antisettico a base di clorexidina va invece prescritto dal dentista. 4. GEL A BASE DI CLOREXIDINA CONCENTRATA. Su consiglio del farmacista, per i casi più acuti e se ci sono anche afte. 5. INTEGRATORI DI VITAMINA C. Utili per rinforzare il tessuto gengivale fragile. 6. CURE DOLCI. Per gengiviti, ascessi, stomatiti o afte: sciacqui a base di pomplemo, 5 gocce di estratto in un bicchiere d’acqua, 3 volte al giorno, per 15 giorni. Per avere la bocca fresca: una tisana di un mix di foglie di timo, menta piperita salvia in parti uguali. Filtrare, lasciare raffreddare e usare come collutorio per un paio di sere. 7. A TAVOLA. Nella fase acuta è meglio evitare i cibi piccanti o aspri, l’aceto, il vino e la frutta secca. (Fonte: Sani e Belli) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 142 PSICOLOGIA E SALUTE CON LA TERAPIA SPIRITUALE COMBATTI LA DIPENDENZA DA SLOT E WEB Vinci l’irrefrenabile voglia di gioco alle macchinette e di connetterti ad Internet cambiando la tua scala dei valori Sei anche tu gambling? Cioè le tue ossession-manie scaccia pensieri sono le slot machine e il web? Attenta a non farti prendere la mano. Un aiuto viene dal trainer psicospirituale, un terapeuta molto in voga negli Usa e che ora si sta diffondendo anche in Italia. «Il punto di forza della sua cura è quello di spostare l’attenzione della persona da se stessa, dai suoi bisogni e di indirizzarla verso la disponibilità per gli altri, familiari e amici. Il trainer spirituale ha il compito di aiutare il paziente a diventare più empatico cioè a capire meglio le necessità delle persone e a stabilire una nuova scala delle priorità e dei valori che contano nella vita. Per raggiungere questo obiettivo terapeuta spirituale e paziente sottoscrivono un contratto con un preciso numero di sedute: l’obiettivo va raggiunto con il lavoro in studio, ma anche con i “compiti” a casa: letture di testi spirituali, visioni di film in cui i protagonisti sono modelli da emulare» spiega C. Lazzari, psicoterapeuta spirituale. BASTA SLOT: IMPORTANTE DIVENTARE ADULTI: Per superare il sogno infantile di riuscire a cambiare vita dopo la supervincita, di insistere a ripetere ossessivamente il gioco per aumentare le possibilità di farcela nella vita lo psicoterapeuta spirituale punta ad accompagnare il paziente verso un pensiero più adulto che esamina la realtà e non è fondato sui sogni. Il metodo: attraverso domande focalizzate il trainer chiede al cliente di immaginare le conseguenze delle sue azioni e di prendersene la responsabilità. Domande classiche: quanto tempo ti sei dato per arrivare alla supervincita? Quanti soldi stai investendo per raggiungere l’obiettivo? A cosa devi rinunciare per giocare: sigarette, aperitivo o anche cibo, abbigliamento? «Durante la seduta il terapeuta cerca di far crescere la parte adulta del paziente scoraggiando il pensiero infantile, vedi: un giorno vincerò, sarò ricca, quando sarò miliardaria andrò a vivere ai tropici. Il metodo usato è il dialogo dove si alternano commenti e domande, ma soprattutto visualizzazioni sulle fatiche del presente: andare alla ricerca delle slot, racimolare i soldi, spesso farlo di nascosto dai propri familiari, affrontare la delusione delle mancate vincite», dice Lazzari. Compiti a casa: letture di biografie di personaggi che sono riusciti nella vita a costo di sacrifici, che hanno costruito piccole fortune anche partendo da condizioni di svantaggio. Una lettura classica: I Miserabili di Victor Hugo dove il protagonista oltre a farcela senza vincere alla lotteria cambia vita dopo terribili esperienze e trova una via che lo porta alla felicità, a fare il bene. L’ARTE DELL’ALTRUISMO OLTRE IL WEB: lo ha dimostrato un’indagine condotta nell’Univ. di Palermo. Su 2200 ragazze il 22% ha un atteggiamento definito immersivo, trascorrono cioè troppe ore nel web con forme di attaccamento maniacali che spingono alla chiusura in se stesse. Qual è la differenza tra comportamento dipendente e normale? Ci sono sintomi precisi: tenere per tutto il viaggio in treno l’Ipad connesso senza mai staccare gli occhi dal monitor per guardare fuori dal finestrino, stare collegati a una console più di sei, sette ore al giorno, cercare avidamente nuovi stimoli dalle risonanze emotive sempre più forti e aggressive in grado di farci dimenticare la quotidianità. Sotto la spinta di questo piacere vengono sperimentati nuovi stati di coscienza, che sollecitano la ricerca di mondi alternativi e paralleli e attivano i centri cerebrali della gratificazione coordinati dalla dopamina. PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 142 Conseguenze: si aumenta esponenzialmente il tempo trascorso in internet per scoprire nuove cose e incrementare la produzione di dopamina. Per vincere questo desiderio di fuga dalla realtà, il terapeuta lavora spostando le emozioni in altre direzioni. «Es.: si aiuta concretamente il paziente a sperimentare nuovi modelli di vita nella realtà, a interagire con le persone attraverso la partecipazione a gruppi di volontariato o compagnie che abbiano un obiettivo comune», spiega Lazzari. Come si svolge la seduta: in questi casi il terapeuta cerca di evocare valori di solidarietà che si oppongono alla solitudine della connessione al web. Questi sentimenti vengono stimolati con compiti a casa che prevedono incontri ispirati all’altruismo e alla generosità. Per saperne di più: Associaz. di Logoterapia e Analisi Esistenziale Frankliana, tel.0687290378 (Fonte: Sani e Belli) ALIMENTI E SALUTE LE VIRTÙ DELL’ANANAS È vero che aiuta a digerire e a dimagrire? Sì, ma non solo... Il frutto dell’ananas oltre a essere gustoso, facilmente digeribile e ricco di vitamine, ha un limitato apporto calorico e vanta notevoli proprietà benefiche. Dal punto di vista della fitoterapia, infatti, oltre ad avere ottime proprietà diuretiche e disintossicanti, è prezioso per la salute soprattutto in virtù del suo contenuto di bromelina. Si tratta di un enzima proteolitico che facilita i processi digestivi e in particolare la digestione delle proteine di origine animale, inoltre agisce efficacemente come fluidificante del sangue, dal momento che inibisce l’aggregazione delle piastrine, è un ottimo antinfiammatorio e svolge anche una valida azione antiedemigena. Nella pianta dell’ananas si trovano due tipi di bromelina, quella contenuta nel frutto e quella, più concentrata, contenuta nel gambo, che risulta anche più economica, dal momento che il gambo dell’ananas è uno “scarto” dell’industria alimentare. IL SEGRETO DEGLI AZTECHI: la bromelina era già nota ai popoli dell’antichità, tant’è vero che gli Aztechi aggiungevano l’ananas durante la cottura della carne per renderla più digeribile. Assunta per via orale, viene ben assorbita dall’apparato digerente e raggiunge velocemente il circolo sanguigno. QUANDO SERVE? È SOPRATTUTTO UN ANTINFIAMMATORIO Salute. Utilizzata come antinfiammatorio, la bromelina risulta particolarmente efficace nei casi di infiammazione dei tessuti molli, come accade in seguito a un trauma, oppure in caso di edemi o artrite, e svolge un ruolo importante nel trattamento dei tessuti infiammati in seguito a una operazione chirurgica. Ma le virtù benefiche della bromelina non finiscono qui: questa sostanza svolge infatti una preziosa azione anticoagulante e anti-trombotica, è consigliata in caso di tromboflebite e contribuisce all’eliminazione delle placche aterosclerotiche. Non si deve dimenticare che la bromelina si mostra efficace come fluidificante del muco e antinfiammatorio anche in caso di bronchite, infiammazioni della bocca e della gola, sinusite e tosse con catarro: in questi casi è però più consigliabile l’uso del frutto fresco, includendone tre fette al giorno nella dieta e utilizzando il succo per sciacqui e gargarismi. Allo stesso modo è raccomandabile inserire regolarmente l’ananas nell’alimentazione di coloro che assumono antibiotici, perché questo frutto ne facilita l’assorbimento. Infine, trattandosi di un enzima proteolitico, la bromelina è benefica anche in caso di dispepsia, cattiva digestione, insufficienza pancreatica nonché per limitare l’appetito nelle diete dimagranti: anche in questi casi è in genere preferibile utilizzare direttamente il frutto o il suo succo. Si possono assumere 2-3 fette del frutto mezz’ora prima dei pasti principali e bere il succo a piacere nel corso della giornata. Bellezza. Rallenta la formazione della cellulite e combatte la ritenzione di liquidi. (Salute, Sani e Belli)