Anno IV – Numero 947
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:iniziative
terremoto
2. ORDINE: Giubileo
3. Ordine:
FAD
in
farmaDAY
4. Ordine: Convenzioni
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Lo sai che la colazione
giusta aiuta a mangiare
meno durante il giorno?
6. “intolleranza e allergia,
sinonimi dello stesso
disturboâ€, vero o falso?
Prevenzione e
Salute
7. I
segreti
del
MELOGRANO contro
l'invecchiamento
8. L’importanza dell’alito:
da dove nascono i
problemi e come evitarli
Meteo Napoli
Venerdì 16 Settembre
ï‚· Variabile
Minima: 20°C
Massima: 29°C
Umidità :
Mattina = 74%
Pomeriggio =59%
Venerdì 16 Settembre 2016, S. Cornelio
Proverbio di oggi….……..
'Nfronte nun tengo scritto: Giucondo
(In fronte non tengo scritto Giocondo)
LO SAI CHE LA COLAZIONE GIUSTA AIUTA
A MANGIARE MENO DURANTE IL GIORNO?
Fare la colazione giusta al mattino aiuta non solo
a mangiare meno durante il giorno ma anche a gestire meglio gli
altri pasti della giornata, senza eccedere in quantità e riuscendo a
compiere delle scelte più corrette per la salute.
Per mangiare meno, mantenersi in forma e avere tutta l’energia necessaria,
fare la colazione da re aiuta a pranzare da
principe e cenare da povero, seguendo il detto
dei nostri nonni che ha da sempre, e continua ad
avere, conferme anche dal mondo scientifico.
Alla mattina il metabolismo è al massimo
pertanto la colazione è il pasto più importante
della giornata – spiega la dott.ssa Manuela
Pastore, dietista clinico della Direzione Sanitaria
dell’Istituto Clinico Humanitas. –
Man mano che si va verso sera il metabolismo rallenta e quindi la cena
dovrebbe essere contenuta, senza mai saltare il pranzo.
Appena svegli, la colazione è importante per fare il pieno di energie, mai
limitarsi ad un caffè preso al volo ma occorre fare una colazione equilibrata e
ben strutturata:
 questo per evitare cali di concentrazione, stanchezza durante l’intera
giornata e per regolare i livelli ormonali del nostro corpo.
Per questo motivo la colazione deve essere saziante e nutriente, con proteine
derivate da latte o yogurt, carboidrati complessi preferibilmente integrali, una
piccola quota di zuccheri semplici per es. marmellata senza zuccheri aggiunti
o frutta, grassi protettivi come la frutta secca magari da aggiungere allo
yogurt. Da evitare invece i prodotti confezionati compresi i cereali da
prima colazione raffinati. (Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 947
SCIENZA E SALUTE
“INTOLLERANZA E ALLERGIA,
SINONIMI DELLO STESSO DISTURBOâ€, VERO O FALSO?
Molti pensano che intolleranza e allergia siano sinonimi, cioè due modi diversi per
indicare lo stesso disturbo causato dall’assunzione di specifici alimenti.
Vero o falso? Risponde la dottoressa Francesca Puggioni, specialista presso l’Unità di Pneumologia e
Allergologia di Humanitas.
“In
realtà allergia e intolleranza sono
FALSO
reazioni
molto
diverse
scatenate
dall’assunzione
di
alcuni alimenti, solitamente crudi in quanto la sostanza
incriminata di allergia perde di potere allergenico con la
cottura.
Alcuni alimenti sono
più
frequentemente
associati
ad allergia come
 la frutta secca e in particolare le arachidi, il latte e le
uova,
mentre nell’intolleranza si parla più spesso di intolleranza al
 lattosio, lo zucchero del latte, e al glutine, una proteina contenuta in grano, segale, orzo e
avena.
L’allergia è diversa dall’intolleranza perché, dopo l’ingestione di anche piccole quantità di uno o
più alimenti innocui nei soggetti normali, l’organismo reagisce attivando il sistema immunitario che
produce anticorpi specifici (le immuglobuline E) verso uno o più componenti degli alimenti
responsabili dell’allergia – spiega l’esperta. –
L’intolleranza, invece, è ogni reazione avversa riproducibile che segue all’ingestione di un alimento
causata da difetti enzimatici totali o parziali.
L’allergia alimentare inoltre è più frequente nell’infanzia, soprattutto nei primi tre anni di vita, e in
persone geneticamente predisposte e in chi è già affetto da altri sintomi di allergia come il raffreddore
da fieno o l’asma bronchiale.
In caso di allergia o intolleranza è importante rivolgersi a un medico specialista che, attraverso test
standardizzati e riconosciuti dall’OMS oltre alla collaborazione con altri specialisti se necessario, fornirÃ
la diagnosi corretta e deciderà quali alimenti eliminare per un periodo di tempo stabilito e in alcuni
casi anche per sempre, ma mantenendo sempre una dieta equilibrata per il paziente.
È importante non eliminare autonomamente gli alimenti che disturbano l’organismo basandosi solo
sui sintomi o sensazioni personali perché c’è il rischio di non fornire all’organismo sostanze
fondamentali per il funzionamento di tutti gli organi e provocare danni derivanti che possono portare a
malattie anche gravi.â€
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 947
PREVENZIONE E SALUTE
I segreti del MELOGRANO contro l'invecchiamento
Una sostanza contenuta nel frutto e metabolizzata dall'organismo sarebbe in grado di
ridare forza ai muscoli e combattere il decadimento legato all'età .
Nell’antica Grecia era la pianta sacra a Venere e
Giunone, simbolo di fertilità , e con i semi del suo frutto,
ancora oggi, si augurano prosperità e fortuna.
Ma il melograno è anche da sempre stato apprezzato
per le sue proprietà medicinali, e oggi un gruppo di
ricercatori afferma di avere scoperto i segreti del suo
“potere†curativo, in particolare dell’effetto antiinvecchiamento che gli viene attribuito.
DAL FRUTTO ALL'INTESTINO. La sostanza delle
meraviglie si chiama UROLITINA A, e non è contenuta direttamente nella melagrana, ma viene
prodotta con la metabolizzazione da parte della flora batterica intestinale di alcuni composti presenti
nel succo di melagrana, e in quantità inferiori anche nelle fragole e nelle noci. A interessarsi alla
sostanza, un gruppo di ricercatori del Politecnico Federale di Losanna (EPFL), che ha svolto studi i cui
risultati sono stati appena pubblicati su Nature Medicine.
LONGEVITÀ E FORZA (PER VERMI E TOPI). L’urolitina A è stata somministrata a vermi del
tipo Caenorhabiditis elegans, organismi modello su cui spesso viene condotta in prima battuta il test di
sostanze con presunti effetti anti-aging perché vivendo poco (8-10 giorni) si possono osservare subito
eventuali risultati. In questo caso, i vermi sono vissuti in media il 45% in più del normale.
Un risultato che ha spinto a sperimentare il composto sui topi: animali “anzianiâ€, di circa due anni,
hanno mostrato un sorprendente recupero della forza e della resistenza, riuscendo a correre del 42%
più a lungo rispetto ai compagni della stessa età che non avevano ricevuto un dieta arricchita con la
sostanza.
EFFETTO SUI MUSCOLI. L’effetto specifico dell’urolitina A sarebbe proprio sulla funzione
muscolare. Secondo i ricercatori, il composto favorisce l’eliminazione dalle cellule muscolari dei
mitocondri danneggiati (mitocondri: le centrali dove si produce l’energia delle cellule), un processo
chiamato mitofagia.
Questo processo, che si svolge con efficienza nelle cellule giovani, con l’età diminuisce, e sarebbe la
ragione principale per cui i muscoli, invecchiando, perdono forza. Secondo gli autori dello studio, il
composto contenuto nel melograno aiuterebbe a rendere di nuovo efficiente la mitofagia, facendo
regredire il decadimento.
Per questo motivo lo considerano un possibile valido aiuto contro il decadimento muscolare tipico
dell’età avanzata, contro cui finora non si sono trovati rimedi efficaci.
«È l’unica molecola conosciuta in grado di rilanciare questo processo», afferma Patrick Aebischer, coautore dello studio: «una sostanza completamente naturale i cui effetti sono potenti e misurabili.»
PRIMA DI FARE SCORTA DI SUCCO DI MELOGRANO ... però, conviene aspettare. Innanzi tutto,
la quantità di urolitina A prodotta, dipendendo dalla metabolizzazione da parte di specifici batteri
intestinali, varia da persona a persona, e in alcuni è del tutto inesistente. In secondo luogo, anche con
le migliori premesse, per assumere la stessa quantità per cui si è visto l’effetto sui topi, uno dovrebbe
bere quattro bicchieri al giorno di succo di melograno.
Infine, i test clinici sull’uomo - che potranno confermare se per noi valgono gli effetti positivi osservati
negli animali - sono ancora in corso, e i primi risultati arriveranno nel 2017. (Focus)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 947
PREVENZIONE E SALUTE
L’IMPORTANZA DELL’ALITO:
DA DOVE NASCONO I PROBLEMI E COME EVITARLI
Controllare quel che si mangia e anche la salute di gengive e stomaco. Dal dentista
britannico James Goolnik, alcuni trucchi per capire che odore abbiamo
l’ALITO è il nostro bigliettino da visita e, chi
più e chi meno, se ne preoccupa
costantemente
Specialmente nei momenti importanti: chi a un primo
appuntamento non ha masticato un intero pacchetto di
gomme per avere l’alito sempre pronto al primo bacio?
E poi diciamolo: potremmo essere di fronte al partner - uomo
o donna - più affascinante del mondo, ma se ha l’alito cattivo, tutto il romanticismo evapora.
Tuttavia, nonostante l’alito sia importantissimo - un sondaggio britannico ha rilevato che 9 persone su
10 se ne preoccupano - pochi sanno davvero cosa fare o non fare per mantenerlo sempre fresco.
Anzi molti di noi sono convinti di fare le cose giuste, quando in realtà non si fa altro che peggiorare la
situazione. A sfatare falsi miti e rivelare quali sono invece le verità sull’alito cattivo è stato un noto
dentista britannico, James Goolnik, interpellato dal sito Healthista.
IL COLLUTORIO NON RISOLVE IL PROBLEMA DELL’ALITO CATTIVO
E’ un falso mito quello secondo cui il collutorio sia un metodo efficace per mantenere l’alito fresco.
Non fidatevi delle promesse dei produttori.
 Il collutorio, infatti, ci libera dal cattivo odore solo temporaneamente.
«Potrebbe funzionare per un paio d’ore, ma poi l’odore del corpo tornerà fuori di nuovo. La cosa
migliore - sottolinea - è quindi pulirsi e lo stesso vale per la bocca». Non solo.
IL FILO INTERDENTALE : La bocca va pulita con attenzione. «La maggior parte degli odori provengono dai batteri situati fra i denti». Non basta quindi solo qualche spazzolata superficiale per
eliminare i cattivi odori. E purtroppo questo, è proprio quello che fa la maggior parte delle persone.
«Sono brave a lavarsi, ma non così brave a pulire fra i denti, cioè da dove partono gli odori», spiega.
Per ottenere un risultato ottimale ci si può aiutare anche con altri strumenti, oltre allo spazzolino.
Ad es. il filo interdentale, che è in grado di passare fra i denti ed eliminare i batteri maleodoranti.
FALSO MITO: «SE AVESSI L’ALITO CATTIVO SICURAMENTE ME NE ACCORGEREI»
Spiacente deludere molti voi, ma credere di poter stabilire se il proprio alito è all’altezza o meno è
gravissimo errore. «La più grande bugia che ci si può raccontare è di riuscire ad accorgersi da soli se il
proprio alito è cattivo». «Il 95% delle persone - aggiunge - non ha alcuna idea se ha davvero l’alito
cattivo o meno». Il fatto è che ci si abitua gradualmente all’odore del proprio alito. Tanto che non
possiamo giudicarlo con obiettività . E non c’è alcun trucchetto che può aiutarci.
: Secondo l’esperto, neanche se si alita nelle proprie mani chiuse
COME CAPIRE DA SOLI CHE
a coppa ci può aiutare a capire lo stato del proprio alito. Bisogna
ODORE HA IL NOSTRO ALITO
affidarsi al giudizio di un’altra persona. «Uno dei trucchi che si
possono mettere in atto è chiedere se si ha l’alito cattivo o meno
a una persona di fiducia, come il vostro partner o un amico». Ma se proprio non si vuole imporre a
nessuno il proprio alito, ci sarebbero altri modi.
Si può ad es. leccare la parte interna del polso, aspettare 10 secondi e sentire che odore ha.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 947
Caffè, pesce, aglio, fumo, alcol e così via. Tutti, nostro
malgrado, abbiamo sentito nell’alito altrui una di queste
tracce, riconoscendole perfettamente.
«L’alito di caffè esiste e l’alito cattivo può essere causato da
cibi e bevande», conferma Goolnik. «Provocano l’alito cattivo a breve termine - ma va via abbastanza
rapidamente.
Se infatti si è sani e in forma, il corpo e la saliva sono in grado di lavare via gli alimenti e di contribuire a
neutralizzare gli odori abbastanza rapidamente».
L’INFLUENZA DEL CAFFE’ : Ma per gli amanti del caffè, che bevono una tazzina dietro l’altra, senza
dare al corpo i tempo di lavare via, seppur parzialmente, gli odori, l’esperto suggerisce un piccolo
trucchetto. Poco ortodosso, ma valido:
 bere il caffè con una cannuccia.
Proprio così. La cannuccia permette infatti di bere la bevanda preferita senza che questa entri troppo
in contatto con la lingua, i denti o altre parti della bocca. Questo significa preservare, anche se solo in
parte, alcuni punti della bocca. E soprattutto ci evita di macchiare i denti. Questo però è solo un
rimedio a breve termine. «Lo fai solo una volta per sbarazzarti degli odori e nasconderli, ma
torneranno di nuovo», assicura il dentista britannico.
L’ALITO CATTIVO DIPENDE DA
QUELLO CHE MANGIAMO
MEGLIO NON LAVARSI I DENTI DOPO LA PRIMA COLAZIONE
Chi ha l’abitudine di lavarsi i denti subito dopo la prima colazione, dovrebbe sbarazzarsi di questa
abitudine. Secondo Goolnik, numerose ricerche hanno dimostrato che la maggior parte delle persone
fa colazione con cibi e bevande acide, come i succhi di frutta.
E se ci si lava i denti dopo aver consumato alimenti acidi, c’è il rischio di spazzolare questo acido per
tutta la bocca, aumentando il rischio abrasioni e usura dei denti.
«Si consiglia di lavarsi i denti quando ci si sveglia la mattina e poi di spazzolarli un’ora dopo cena».
ALLA SCARSA IGIENE ORALE CORRISPONDE UN ALITO CATTIVO
Inutile nascondersi dietro un dito. L’alito cattivo dipende sostanzialmente da una scarsa igiene orale.
«Più dell’80% dei casi di alito cattivo è causato da una cattiva igiene orale».
Ma attenzione: igiene orale non significa solo mantenere i denti puliti. Alcune persone, secondo
l’esperto, hanno l’alito cattivo perché non lavano la lingua. «Sulla lingua ci sono milioni di piccoli peli e
il cibo e i batteri potrebbero rimanere intrappolati su alcuni di essi».
«Per questo è importante pulire la lingua con lo spazzolino da denti regolarmente almeno due volte a
settimana», aggiunge.
L’ALITO CATTIVO PUO’ DIPENDERE ANCHE DALLO STOMACO
E’ vero che la causa più comune dell’alito cattivo è la scarsa igiene orale. Ma in alcuni casi eccezionali
potrebbero esserci altre cause. L’alito cattivo può infatti dipendere dallo stomaco. «E’ abbastanza
raro, ma la gente che soffre di reflusso o indigestione acida, gli alimenti che hanno mangiato possono
tornare su e causare odori», spiega Goolnik. Ma sono casi davvero rari.
PROBLEMI ALLE GENGIVE : Più comuni i casi di alito cattivo causati da gocciolamento rinofaringeo
o da malattie gengivali. Nel primo caso i batteri responsabili del cattivo odore provengono dal naso e
poi raggiungono la lingua. «E qualcosa che il dentista è in grado di verificare».
Bastano poi degli antibiotici o dei lavaggi nasali per sbarazzarsi del problema. Per quando riguarda la
malattie delle gengive, queste sono più comune di quanto si pensi.
«E’ una malattia batterica nella bocca e provoca un odore ben distinto, spesso diverso rispetto agli
altri odori tipici dell’alito cattivo». Uno dei sintomi più trascurati è il sanguinamento gengivale: quando
cioè ci si lava i denti e ci si accorge di sputare sangue. Non è una cosa normale. Bisogna quindi
rivolgersi al medico che saprà indirizzarvi verso la giusta terapia. (Salute, La Stampa)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 947
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
TERREMOTO 2016 - CENTRO ITALIA
I FARMACISTI NAPOLETANI A SOSTEGNO DELLE
POPOLAZIONI COLPITE
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, in collaborazione con Federfarma
Napoli, ha aperto uno specifico conto corrente bancario e denominato “ Fondo
Terremoto Centro Italia 2016†finalizzato a sostenere le attività di solidarietà .
Per facilitare e garantire l'efficacia della catena di aiuto e supporto alle popolazioni colpite dal
terremoto da parte della categoria, l’Ordine dei Farmacisti di Napoli e Federfarma Napoli hanno «unito
le forze e condiviso iniziative congiunte» finalizzate a sostenere le attività di solidarietà .
I Colleghi che intendono partecipare a tale iniziativa potranno versare il proprio contributo sul Conto
Corrente Bancario aperto presso la Banca di Credito Popolare – Gruppo Bancario di Credito
Popolare, Via San Giacomo, 16 -80133 Napoli
Codice IBAN: IT79 Z051 4203 4191 1857 1146 687
BCPTITNN
ORDINE: GIUBILEO DEGLI OPERATORI SANITARI
Si porta a conoscenza che l’Ordine in collaborazione con la Federazione e con l’Unione
Cattolica Farmacisti Italiani (UCFI), ha deciso, in occasione del Giubileo, di prendere parte
all’udienza papale dedicata a tutti gli operatori sanitari italiani e denominata “Giubileo
degli Operatori Sanitariâ€, che si svolgerà il prossimo 22 Ottobre 2016.
Al fine di consentire la massima diffusione agli iscritti e data l’imminenza della manifestazione, si prega
di far pervenire entro e non oltre Venerdì 16 Settembre, i nominativi dei Colleghi che intendono
partecipare al fine di permettere agli organizzatori la migliore realizzazione dell’evento.
PROGRAMMA
Sabato 22 ottobre: Giubileo degli Operatori Sanitari Italiani (gli orari devono essere confermati):
Ore 7,00: Ritrovo dei partecipanti in area da definire.
Accesso in Piazza San Pietro e sistemazione in un settore dedicato
Ore 10.00: Udienza Giubilare di Papa Francesco (è stata richiesta udienza riservata)
Ore 12.00: Rito di attraversamento della Porta Santa
Ore 13,00: Santa Messa
In un momento di particolare attenzione ed impegno nella nostra Categoria, I'evento si propone come
occasione di riflessione ed aggregazione. Nel Giubileo della Misericordia, i valori che stanno a
fondamento anche della nostra professione diventano centrali per la vita quotidiana di tutti gli uomini
di buona volontà . Per questo motivo auspichiamo una estesa partecipazione, segno tangibile di
sensibilità e volontà di intraprendere un cammino di rinnovamento comune.
Inviare un sms ad uno dei seguenti numeri:
COME PARTECIPARE
Enzo Santagada, Presidente Ordine - Napoli: 339 81 77 933
Angela Lupoli, Presidente UCFI-Napoli:
328 34 13 538
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 947
FAD in farmaDAY: un NUOVO MODO di AGGIORNARSI
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni
il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione
dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione
Residenziali gratuiti allo scopo di fornire Formazione
attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali
presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire
dall’edizione del 26 Settembre p.v. , farmaDAY presenta una grande NOVITA’:
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
LA “FAD IN FARMADAY†consentirà a tutti gli iscritti all’Ordine dei
Farmacisti della provincia di Napoli di frequentare corsi con la
DI COSA SI TRATTA?
metodologia F.A.D. (formazione a distanza) e permetterà l’acquisizione
dei Crediti Formativi necessari per ottemperare ad una parte del fabbisogno annuale di crediti
formativi ECM
IL METODO
Ogni giorno insieme al tuo farmaDAY riceverai un link che ti permetterà di “entrare†nel Corso FAD da
Te scelto attraverso una username e una password che ti saranno inviate al tuo indirizzo di posta
elettronica. Così, giorno dopo giorno, potrai seguire il corso, rispondere al questionario di
apprendimento e alla fine stamparti il tuo attestato dei crediti acquisiti.
Il tutto stando a casa o in Farmacia . UNA GRANDE COMODITA’!
COME PARTECIPARE
Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di
fruizione del Corso. Tale richiesta deve contenere i seguenti dati:
Nome, Cognome; Cod.Fisc. , indirizzo mail (non PEC!!); luogo e data di nascita;
n. di iscrizione all’Ordine dei Farmacisti di Napoli; n. tel. mobile che verrà utilizzato esclusivamente per
comunicazioni urgenti relative a modifiche del Corso.
In 48 ore sarà inviata una username e una password personale.
All’arrivo del farmaDAY, notiziario dell’Ordine redatto quotidianamente dal Presidente Prof. V.
Santagada ed a costo zero per le risorse dell’Ordine, l’ultima pagina sarà dedicata all’argomento del
corso o argomenti similari e conterrà un link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del
Provider. ( www.ecm-corsi.it )
QUANTO COSTA
Lettori Farmaday iscritti all’Ordine di Napoli
Lettori Farmaday iscritti ad altri Ordini
gratuito
€ 40,00
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 947
CONVENZIONI: Servizi e Agevolazioni per gli ISCRITTI
all’Ordine
Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a
tutti gli Iscritti all’Ordine.
Il consiglio dell’Ordine, nella seduta di Consiglio del 28 Giugno
2016, ha approvato la possibilità di poter attivare delle
convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o
servizi agli iscritti all’Ordine della Provincia di Napoli a
condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente
praticate al pubblico, con la semplice esibizione del
Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino
Magnetico).
La Convenzione realizza simultaneamente una doppia finalità :
1. Attribuisce immediatamente dei vantaggi agli Iscritti,
nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;
2. Conferisce all’Ente convenzionato un accreditamento che può
tramutarsi in vantaggi economici nei confronti di un target di
clientela altamente prestigioso e selezionato.
Le imprese ammesse alla Convenzione sono indicate in una apposita Sezione del Portale Istituzionale
dell’Ordine (Home page, News; vedi foto)
L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che saranno attivate le convenzioni. Di seguito le
aziende già convenzionate