Anno IV – Numero 954
Lunedì 26 Settembre 2016, S.S. Cosimo e Damiano
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
FAD
farmaDAY
2. ORDINE: Convegno
in
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
3. Nuovo trattamento per
le fistole dovute al crohn
Proverbio di oggi….……..
Primm’ e cunfett’ e poi e difett’.
ORDINE: nell’ediz. odierna inizia FAD in
farmaDAY:un nuovo modo di aggiornarsi
FAD in farmaDAY: nuova opportunità che l’Ordine da ai propri
iscritti per ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Per maggiori dettagli nella sezione bacheca di questo numero
DONNE, OCCHIO A TATUAGGI ED
ESTETICA: IN AGGUATO L’EPATITE C
Prevenzione e
Salute
4. Donne, occhio a tatuaggi
ed estetica: in agguato
l’epatite C
5. Trombosi: pochissimi la
conoscono,
eppure
uccide più dei tumori
Meteo Napoli
Lunedì 24 Settembre
ï‚· Variabile
Minima: 18°C
Massima: 25°C
Umidità :
Mattina = 48%
Pomeriggio =57%
I tatuaggi e trattamenti estetici effettuati in ambienti non
adeguatamente sterilizzati «sono la causa principale di
contagio da virus dell’Hcv nelle donne in età fertile.
L’epatite C raddoppia il rischio di aborto, dimezza la fertilità e accelera la
menopausa».
A sostenerlo è uno studio condotto presso
l’Univ. di Modena e Reggio-Emilia.
In Italia, l’epatite C riguarda circa 300.000
persone diagnosticate.
«In una piccola percentuale di casi c’è una trasmissione sessuale - ma nella
stragrande maggioranza il contagio è dovuto alla mancanza di sterilizzazione
e pratiche igieniche nei trattamenti estetici come il tatuaggio, il piercing, la
manicure, ma anche il laser o i filler. Il risultato è che le donne in età fertile
che hanno contratto l’epatite C rappresentano oggi circa il 15-20% della
popolazione affetta da questa malattia».
«In presenza di epatite C - lo studio ha evidenziato che il rischio di perdere il
bambino durante la gravidanza quasi raddoppia, passando dal 20-25% al
42%, mentre si dimezza la fertilità e aumenta il rischio di menopausa
precoce. L’insorgenza della menopausa determina poi un’accelerazione della
progressione della fibrosi epatica, che nel giro di pochi anni può portare alla
cirrosi e a una veloce e irreversibile resistenza alla terapia». (Il secolo XIX)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 954
SCIENZA E SALUTE
NUOVO TRATTAMENTO per le FISTOLE Dovute al CROHN
L’ultimo appiglio sono le cellule staminali mesenchimali prelevate dal grasso
L’ultimo appiglio sono le cellule staminali mesenchimali prelevate dal grasso, che nelle persone
affette dal morbo di Crohn, in presenza di fistole
perianali, paiono avere la stessa efficacia della
chirurgia e del trattamento con farmaci
immunosoppressori.
È questa la speranza che emerge da uno
studio pubblicato sulla rivista «The Lancet» per gli
oltre 100.000 pazienti italiani affetti dalla malattia
infiammatoria che colpisce l’intestino, un quarto
dei quali nel tempo sviluppa pure le fistole
perianali:
 piccoli tunnel che mettono in comunicazione la cute intorno con l’interno del canale anale, a
causa dell’infiammazione che colpisce la mucosa intestinale.
Una complicanza che quasi mai prevede alternative alla chirurgia, con buoni risultati ma non pochi
fastidi per chi finisce sotto i ferri.
Risultato Promettente
La ricerca, portata avanti in 49 ospedali tra Europa, Canada, Stati Uniti
e Israele nel triennio compreso tra il 2012 e il 2015, ha visto coinvolti
212 malati di Crohn affetti da fistola perianale.
Il campione è stato suddiviso in due gruppi:
 il primo (107 pazienti) è stato trattato con cellule mesenchimali prelevate dal tessuto adiposo
di individui adulti,
 il secondo (105 pazienti) con placebo.
A sei mesi dall’iniezione di centoventi milioni di cellule staminali, nella metà dei pazienti del primo
gruppo, rispetto al 34% del secondo,
ï‚· le fistole erano completamente cicatrizzate e il trattamento veniva descritto ben tollerato dai
pazienti.
Un risultato più promettente rispetto a quello ottenuto in passato con le cellule staminali
emopoietiche (tratte dal midollo osseo), usate nella terapia di alcune forme di leucemia.
FISTOLE PERIANALI, quando i farmaci non bastano
La malattia di Crohn è un’infiammazione cronica dell’intestino che colpisce prevalentemente i giovani
adulti tra i 20-25 anni, con una quasi totale prevalenza nei Paesi occidentali.
In questi malati le fistole perianali, cioè anormali aperture che si creano tra l’intestino e la cute vicino
all’ano, sono tra le più comuni complicanze, spesso sono molto difficili da trattare.
«Quando accade, è importante la bonifica locale effettuata dal chirurgo per rimuovere i focolai di
infezione - precisa A. Spinelli, resp. della sezione di chirurgia del colon e del retto dell’Humanitas -.
Ma poi il trattamento con i farmaci a disposizione risolve il disturbo solo in un terzo dei pazienti».
Il trattamento topico con le staminali mesenchimali ha invece permesso di ottenere un beneficio che
si è prolungato per un anno più che con il placebo.
(Salute, La Stampa)
PAGINA 3
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 954
PREVENZIONE E SALUTE
TROMBOSI: POCHISSIMI LA CONOSCONO, EPPURE
UCCIDE PIÙ DEI TUMORI
In Europa uccide più del cancro al seno e alla prostata, di incidenti stradali e AIDS messi
assieme, ma due italiani su tre la ignorano. A rischio soprattutto le donne
Pochi conoscono la trombosi, eppure si tratta di un meccanismo alla
base di circa il 25 % di tutti i decessi, responsabile di 400mila morti
ogni anno soltanto nel nostro Paese.
Due italiani su tre non hanno idea di che cosa sia, non ne sanno
riconoscere i sintomi premonitori, non sanno quali siano i fattori di
rischio: lo rivelano dati raccolti dall'Associazione per la Lotta alla
Trombosi e le malattie cardiovascolari – Onlus (ALT).
MALATTIA MISCONOSCIUTA
La trombosi consiste nella formazione di coaguli di sangue, che poi
vanno a occludere:
 vene o arterie provocando infarti, ictus e trombosi venose,
 nella liberazione di emboli che colpiscono gli arti inferiori (la
cosiddetta arteriopatia periferica)
 i polmoni (embolia polmonare).
È un problema molto frequente, tanto che si stima che ogni anno in
Europa si muoia più per colpa della trombosi che per tumori al seno e alla prostata, incidenti stradali e
AIDS messi assieme.
In realtà si potrebbe anche prevenire:
una delle situazioni a maggior rischio, ad es., è il ricovero ospedaliero visto che oltre metà dei casi si
verifica in degenti o pazienti dimessi da poco, provocando più decessi delle polmoniti o delle temute
infezioni ospedaliere.
Prendere provvedimenti per ridurre la probabilità di una tromboembolia durante o dopo un ricovero è
possibile, così come lo è condurre uno stile di vita sano che diminuisca al minimo la tendenza a
formare trombi.
: Stando ai risultati dell'indagine, solo un italiano su tre conosce la
Il rischio delle DONNE parola “trombosi†e più della metà non sa che è un problema evitabile,
soprattutto al centro-sud; anche chi ne ha sentito parlare, non sa
quanto sia diffusa.
«Ai partecipanti all'indagine è stato chiesto se nella donna colpisca di più il tumore alla mammella o la
trombosi: la maggioranza non ha saputo rispondere, solo il 10 % ha dato la risposta corretta, indicando
la maggior incidenza della trombosi – osserva Rota Vender –.
Per le donne in menopausa questa malattia diventa infatti il nemico numero uno, tanto da provocare il
54 % dei decessi contro il 18 % che sono causati da tumori.
A causa della disinformazione questo rischio è ampiamente sottovalutato ed è anche mediamente più
tardiva la diagnosi, perché le manifestazioni cliniche “sfuggenti†delle malattie cardiovascolari nelle
donne le rendono più difficili da riconoscere nel sesso femminile.
La prevenzione è fondamentale, oltre che possibile, in entrambi i sessi, rinunciando alle cattive
abitudini che mettono a repentaglio la salute di cuore e vasi come sedentarietà , fumo, alcol e cibi
grassi».
PAGINA 4
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Meglio preferire cibi poco
e verdura (almeno 5
e bere molta acqua
non gassata e lontano dai
evitare salse, patate, riso
pere con buccia, yogurt,
mandorle e pistacchi.
Anno IV – Numero 954
salati come frutta
porzioni al giorno)
(preferibilmente
pasti). Sono da
e mele, preferendo invece
semi di zucca (non salati),
I cibi che fanno bene
e quelli da EVITARE
Piccoli movimenti per
favorire il ritorno di sangue al cuore
Con pasti più leggeri sarÃ
più facile divertirsi facendo sport, approfittando
delle serate estive per
lunghe passeggiate in riva al mare, in pineta, tra i
vigneti o in montagna.
Si può anche salire in
sella alla propria bici per pedalate lungo i fiumi o tra
le vie di città semi deserte.
E anche in casa si può fare sport: basta posizionare la cyclette davanti alla Tv, per tenersi in forma,
rilassandosi.
Se proprio non ci si vuole muovere o fa troppo caldo non bisogna dimenticarsi di avere le gambe!,
come ricorda Lidia Rota Vender, presidente di Alt:
 «Ogni tanto muovete le gambe, contraete i polpacci, ruotate le caviglie, flettete le dita, alzate
e abbassate i talloni.
Questi movimenti favoriscono il ritorno del sangue al cuore e riducono la probabilità di ristagno, che
aumenta il rischio di trombosi e di flebiti specie in chi ne ha già avute o ha una maggiore
predisposizione».
OCCHIO ALLA FAMILIARITÀ
L’estate è periodo di incontri e spesso ci si rivede tra familiari. Meglio sfruttare le feste e l’incontro con
parenti lontani per approfondire la storia di patologie pregresse e diffuse in famiglia per tenere
d’occhio la familiarità con eventuali casi di trombosi.
Con il caldo, se si è in cura, misurare la pressione
Se il caldo non dà tregua e le temperature sono molto elevate, quando si è al mare meglio andare in
spiaggia nelle ore meno calde della giornata, con un cappello o la testa bagnata e dedicarsi a lunghe
nuotate o passeggiate in acqua.
Per chi resta in città , invece, il consiglio è tenere le persiane socchiuse, uscire per la spesa la mattina
presto o nel tardo pomeriggio, evitare di fare lavori faticosi nelle ore più calde e misurarsi la pressione,
specie se si è sotto cura.
: Una precauzione per chi fa uso abituale di
Precauzioni per chi
farmaci che servono per fluidificare il sangue.
Per non correre rischi, è meglio mettere in
fa uso di FARMACI
valigia un foglio nel quale siano scritti i nomi e
le dosi dei farmaci assunti abitualmente, la patologia di cui si soffre e i
numeri da contattare in caso di bisogno.
IL BATTITO CARDIACO
Per chi invece dovesse avvertire sensazioni strane, giramenti di testa o mancanza del respiro, il
consiglio è tastarsi il polso e sentire il ritmo del cuore.
L’importante è che sia regolare come quello di un tic tac e se le pause fra un battito e l’altro fossero
disordinate, è bene respirare a fondo e distendere il diaframma.
Se anche così non si trova giovamento, consultare il medico.
PAGINA 5
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 954
Come comportarsi
in MONTAGNA
Per chi ama la montagna è bene sapere che
l’altezza potrebbe provocare un rialzo della
pressione in chi ne soffre e richiedere un
aumento della dose del farmaco che si prende di solito.
Meglio quindi fermarsi in farmacia e verificare l’opportunità di aumentare la
dose abituale del farmaco antiipertensivo.
In ogni caso, la montagna fino a 1000 metri è un puro toccasana, dai 2000
metri può invece rendere difficoltoso il respiro e provocare vertigini o senso di instabilità .
Meglio programmare una vacanza prolungata ad alte quote, non di pochi giorni o peggio di poche ore,
in modo da dar tempo all’organismo di adattarsi al nuovo clima.
Le IMMERSIONI: chi può farle e chi no
Chi sceglie il mare deve fare molta attenzione alle immersioni. È uno sport proibito per chi ha già avuto
una trombosi cerebrale, un’ischemia, un difetto delle valvole del cuore o un forame ovale pervio.
Per tutti gli altri , il consiglio è di confrontarsi con l’istruttore:
 meglio andare sott’acqua con pochi fattori di rischio, senza aver subito interventi chirurgici al
cuore o essere in sovrappeso o dover affrontare un lungo volo nelle ore successive.
Nessun rischio, invece, per chi sceglie le terme, dove anche chi ha già avuto una trombosi può rilassarsi
con linfodrenaggio, massaggi, bagni in acque solforose, impacchi di alghe e trattamenti con i Sali del
Mar Morto che sgonfiano, guariscono le malattie della pelle e rendono più sani e più belli.
Le calze elastiche :
 sono obbligatorie in gravidanza
perché aiutano il sangue a tornare rapidamente al cuore
 e riducono la probabilità che le vene profonde delle gambe
perdano elasticità ,
ma può utilizzarle chiunque ne senta la necessità , scegliendole
possibilmente autoreggenti con il pizzo (per non rinunciare alla sensualità !) di cotone o di microfibra, e
di prima classe di compressione.
Le Calze ELASTICHE
I sintomi della trombosi
I sintomi della trombosi sono vari:
 una gamba gonfia più dell’altra,
 un dolore forte a un polpaccio o sulla schiena,
 un cordone dolente lungo il decorso di una vena su una gamba o su un braccio,
 in alcuni casi la mancanza di respiro o un improvviso mal di testa, con la difficoltà di tenere
aperti gli occhi e di mantenere l’equilibrio.
In tutti questi casi, è necessario rivolgersi al medico per eseguire un ecocolordoppler e un prelievo che
indichi la probabilità di trombosi, comune ormai in tutti i laboratori.
«La trombosi - spiega la dottoressa Lidia Rota Vender - si può curare, prima di tutto con la testa.
Per questo è importante sospettarla, diagnosticarla e poi intervenire, se necessario, per un periodo
adeguato e con un farmaco adatto, assunto nella giusta dose.
Ecco perché non bisogna sottovalutare alcun segnale.
E dopo, saremo ancora più contenti e spensierati, pronti a goderci l’estate».
(Salute, Corriere)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 954
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
ORDINE: FAD in farmaDAY: un nuovo modo di aggiornarsi
FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per
ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM
Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a
disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire
Formazione attinente alla professione.
Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà .
Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire da questo
numero, Farmaday presenta una grande NOVITA’:
La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice,
GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY
DI COSA SI TRATTA? La “FAD IN FARMADAY†consentirà a tutti i farmacisti iscritti all’Ordine dei
Farmacisti di Napoli di frequentare corsi con la metodologia F.A.D. (formazione a distanza) e
permetterà l’acquisizione dei Crediti Formativi necessari per ottemperare ad una parte del fabbisogno
annuale di crediti formativi ECM
IL METODO : Ogni giorno insieme al tuo farmaDAY riceverai un link che ti permetterà di “entrareâ€
nel Corso FAD da Te scelto attraverso una username e una password che ti saranno inviate al tuo
indirizzo di posta elettronica. Così, giorno dopo giorno, potrai seguire il corso, rispondere al
questionario di apprendimento e alla fine stamparti il tuo attestato dei crediti acquisiti.
Il tutto stando a casa o in Farmacia . UNA GRANDE COMODITA’!
COME PARTECIPARE
a) Inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. la richiesta di fruizione del Corso.
b) In 48 ore sarà inviata una username e una password personale
c) All’arrivo del farmaDAY, notiziario dell’Ordine redatto quotidianamente dal Presidente Prof. V.
Santagada ed a costo zero per le risorse dell’Ordine, l’ultima pagina sarà dedicata
all’argomento del corso o argomenti similari e conterrà un link che vi “porterà †direttamente
sulla piattaforma FAD del Provider. (www.ecm-corsi.it)
d) Inserirete la username e la password e verrete indirizzati direttamente alla vostra pagina
personale. In alto a sinistra troverete il menu “I miei corsiâ€: cliccando sopra si aprirà un elenco
nel quale dovete scegliere il corso assegnato “Alimentazione consapevole….†Cliccandoci sopra
si aprirà la pagina contenente i moduli.
Al termine del I modulo potrete accedere al questionario di fine modulo e vi sarà consentito
passare al II modulo e così via.
Al termine del Corso potrete compilare il questionario di gradimento del corso. Una volta
terminato anche quest’ultimo potrete accedere al modulo di assegnazione dell’attestato ECM
che potrete liberamente scaricare e stampare. Ma non finisce qui!! Avrete a disposizione un
tutor on-line a cui vi potrete rivolgere in caso di difficoltà .
Questi sono i riferimenti a cui rivolgersi in caso di necessità : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 954
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 954
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY
Modulo
1/A
1/B
1/C
2/A
2/B
2/C
3/A
3/B
3/C
3/D
3/E
4/A
4/B
5/A
5/B
6/A
6/B
TITOLO
Data
Malattie Croniche 1
Malattie Croniche 2
Malattie Croniche 3
QUESTIONARO n.1
Cambiamento 1
Cambiamento 2
Cambiamento 3
QUESTIONARO n.2
Sindrome Metabolica 1
Sindrome Metabolica 2
Sindrome Metabolica 3
Sindrome Metabolica 4
Sindrome Metabolica 5
QUESTIONARO n.3
26-set
27-set
28-set
28-set
29-set
30-set
03-ott
03-ott
04-ott
05-ott
06-ott
07-ott
10-ott
10-ott
Ipertensione 1
Ipertensione 2
Diabete 1
Diabete 2
Obesità 1
Obesità 2
11-ott
12-ott
13-ott
14-ott
17-ott
18-ott
ORDINE: CONVEGNO
Lunedì 26 Settembre,
2016
Si porta a conoscenza che lunedì 26
Settembre, ore 17.00 Hotel Royal
Continental – Napoli, convegno su
“Regioni in Piano di Rientro:
Verso una Nuova Governanceâ€
N.
Modulo
1
2
3
6/C
6/D
6/E
6/F
6/G
6/H
6/I
6/L
Obesità 3
Obesità 4
Obesità 5
Obesità 6
Obesità 7
Obesità 8
Obesità 9
Obesità 10
QUESTIONARO n. 4
7/A
7/B
8/A
8/B
8/C
8/D
8/E
9/A
9/B
Dieta Mediterranea 1
Dieta Mediterranea 2
Dieta
Paradosso Francese
Prova Costume
Mangiare Colorato
Km Zero
Caffè
Ricette
QUESTIONARIO n.5
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
TITOLO
Data
N.
19-ott
20-ott
21-ott
24-ott
25-ott
26-ott
27-ott
28-ott
28-ott
18
19
20
21
22
23
24
25
31-ott
01-nov
02-nov
03-nov
04-nov
07-nov
08-nov
09-nov
10-nov
10-nov
26
27
28
29
30
31
32
33
34
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 954
Modulo 1/A: ALIMENTAZIONE E MALATTIE CRONICHE:
Un PERCORSO che NECESSARIAMENTE Passa per la FARMACIA
Con questo primo modulo iniziamo il nostro percorso di formazione che ci porterà ad
analizzare il rapporto che intercorre tra le malattie croniche e l’alimentazione, e più
specificatamente, come possiamo variare certe abitudini sia alimentari che si stile di vita,
che ci permettano di effettuare una efficace azione preventiva oppure coadiuvante
terapie esistenti.
Individuiamo subito quelli che sono i campi di
azione della nostra educazione sanitaria nei
confronti dei pazienti.
Il farmacista non può, in alcun caso, fare diagnosi di
tipo patologico ma solo segnalare al paziente la
necessità eventuale di recarsi dal proprio medico
curante per un approfondimento analitico.
Inoltre non possiamo stilare delle diete
personalizzate, compito esclusivo del medico o del
nutrizionista che talvolta lo affianca, ma possiamo
dare consigli di tipo generale che sono, comunque,
estremamente efficaci nella prevenzione e durante
la terapia.
Il modello di dieta che prenderemo come
riferimento sarà quello della Dieta Mediterranea in quanto è quello maggiormente accreditato da
studi ad ampio raggio come lo studio Epic oppure il China Study.
Nei moduli che seguiranno troverete sia consigli di tipo immediato che considerazioni riguardanti
anche le singole patologie derivate da anni di lavoro nella formazione in campo sanitario che si
sono sviluppate anche sul campo con screening e test di fattibilità di numerose iniziative di tipo
educativo nei confronti della clientela.
Potete contattarci ai riferimenti della nostra segreteria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. per domande sia
di tipo tecnico che suggerimenti per migliorare la nostra attività .
Il materiale che troverete pubblicato è stato estratto dal blog www.mangiomerditerraneo.net e
dalla relativa pagine Facebook.
I dati che verranno citati sono tutti documentabili dal punto di vista bibliografico.
Il link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it