Anno II – Numero 144 AVVISO 1. I farmacisti napoletani incontrano i farmacisti Europei: Praga Notizie in Rilievo Alimenti e Salute 2. I cibi dell’amore salutari ma non funzionano 3. L’alluminio danneggia i cibi? 4. Pomodori, pesci, agrumi e cavoli: la dieta antifreddo che protegge l’organismo. Scienza e Salute 5. Grazie a ormone antisonno , risveglio felice. 6. Ci sono persone che non hanno pulsioni sessuali? Stili di vita e Salute 7. Dormi abbastanza? La risposta è nella tua saliva. 8. Come combattere il mal di schiena? • Martedì 26 Marzo 2013, S.S. Teodoro, Romolo, Emanuele I farmacisti Napoletani incontrano i Farmacisti Europei: PRAGA Oggi più che mai è sempre necessario che la Categoria dei farmacisti entri in contatto con Colleghi Europei per sviluppare una rete di relazioni internazionali tali da dare alla figura del Farmacista un ruolo sempre più Europeo. Prossima tappa Praga, seguiranno Stoccolma, S. Pietroburgo e Lisbona. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE Si può prenotare andando sulla Home page del sito istituz. dell’Ordine nella sez. EVENTI o nella sez. ECM In caso di difficoltà contattare gli uffici dell’Ordine. Si precisa che i Colleghi partecipanti possono essere accompagnati anche da amici e/o familiari non Farmacisti. TERMINE PRENOTAZIONE: Martedì 9 Aprile p.v. Curiosità 9. E’ vero che la saliva disinfetta? È VERO CHE LA SALIVA DISINFETTA? Sì, perché contiene lisozima, un enzima capace di limitare la crescita dei batteri, soprattutto dei gram positivi. L’enzima attacca gli zuccheri della parete cellulare, e la distruzione della parete fa sì che il batterio scoppi. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 144 ALIMENTI E SALUTE “I CIBI DELL'AMORE" SALUTARI MA NON FUNZIONANO Rovesciato il luogo comune: non incidono sul sesso ma fanno bene I cibi ritenuti afrodisiaci come cioccolata, ostriche, uova, mandorle, banane, avocado e fichi non servirebbero, in realtà, ad accendere il desiderio. Secondo Linda Yarrow, docente di Nutrizione umana all'Università statale del Kansas, quello ottenuto sarebbe una sorta di effetto placebo, perché non c'è evidenza scientifica dell'effetto positivo di questi cibi sulla sessualità. Non tutto è perduto, però, perché questi alimenti contribuirebbero alla salute. CIOCCOLATO - Il cioccolato contiene, per esempio, i flavonoidi che sono antiossidanti e migliorano le funzioni vascolari riducendo il rischio di attacchi di cuore, ma non è provato che abbia effetti afrodisiaci. OSTRICHE - Anche le ostriche, spesso considerate uno dei "cibi dell'amore", non aumenterebbero la sessualità ma in compenso sarebbero una fonte importante di minerali come ferro, zinco e calcio: il primo aiuta a prevenire l'anemia, il secondo protegge il sistema immunitario e il terzo aiuta a fortificare le ossa. UOVA - Sotto la lente della Yarrow anche le uova, buona fonte di proteine animali e contengono colina e vitamine B2 e B12: la prima essenziale per lo sviluppo del cervello e delle funzioni di apprendimento e memoria, la seconde perché incidono positivamente sulla salute del sistema nervoso centrale. Nessun effetto afrodisiaco è però provato neppure in questo caso. BANANE E MANDORLE - Stesso discorso per le banane e le mandorle, anche se le prime sono fonte importante di potassio, un minerale importante per la funzione muscolare, che riduce il rischio di malattie cardiache e la pressione sanguigna, e le seconde contengono magnesio, fosforo, zinco e sono anche una fonte naturale di fibre oltre ad avere un effetto antiossidante per l'alto contenuto di vitamina E. AVOCADO - L'avocado, altro cibo ritenuto (senza però evidenza scientifica) afrodisiaco, è una buona fonte di fibre, potassio, vitamina E e contiene grassi monoinsaturi che “possono ridurre il rischio di malattie cardiache quando sostituiscono le fonti di grassi saturi nella dieta”. FICHI - Infine i fichi: ricchi di antiossidanti e che possono ridurre il rischio di malattie cardiache oltre ad essere una buona fonte di ferro. Nulla di afrodisiaco però. (Fonte: TgCom24 Salute) L’ALLUMINIO DANNEGGIA I CIBI? Le vaschette e i fogli di alluminio sono adatti per conservare cibi dolci, ma non vanno bene per quelli salati e acidi. Infatti, acidità ed eccesso di sale favoriscono il passaggio del metallo nell’alimento, e diversi studi in passato hanno dimostrato che l’alluminio è tossico per il sistema nervoso centrale. La stessa cautela va usata per le caffettiere in alluminio: il caffè infatti ha un pH leggermente acido e andrebbe quindi servito subito, oppure spostato in contenitori più idonei. PENTOLE: Per lo stesso motivo, i cibi andrebbero tolti dalle pentole di alluminio subito dopo la cottura, e conservati in altri recipienti. Il problema non si presenta invece se le pentole sono rivestite di teflon, perché in questo caso il cibo non entra in contatto diretto con il metallo. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 144 SCIENZA E SALUTE GRAZIE A ORMONE ANTI-SONNO, RISVEGLIO FELICE Difficile da credere in questa stagione che “felicità” e “svegliarsi” possano andare a braccetto. Ma la Natura sembra aver pensato anche a questo: rendere più piacevole alzarsi dal letto la mattina. E l'ho ha fatto tramite un ormone, già ribattezzato l'”ormone del risveglio”, l'orexina anche nota come ipocretina-1. I ricercatori dell'Università della California-Los Angeles guidati da Jerome Siegel hanno, infatti, scoperto che questa molecola è associata con buonumore e felicità e la sua mancanza potrebbe essere all'origine della depressione. Lo studio pubblicato su Nature Communications rivela l'identikit dell'orexina: favorisce le emozioni positive ed è presente quando si ride e ci si sente felici, funge da leva che ci spinge a compiere azioni che ci rendono felici e ci danno piacere; in sua assenza, come quando abbiamo dormito poco, ci sentiamo infatti sotto tono e giù di corda e siamo meno invogliati a far qualunque cosa. In una parola siamo come bloccati in uno stato di temporanea depressione. Cala infatti, quando ci si trova sotto stress. L'ENIGMA NARCOLESSIA – Gli studi di Siegel e colleghi hanno rivelato una bizzara interazione tra orexina e narcolessia, un grave disturbo del sonno che induce improvvisi stati di catalessi in chi ne è affetto. Le persone che soffrono di narcolessia, difatti, sono generalmente privi dell'ormone orexina, e spesso, come mostrano le ricerche, gli attacchi di cataplessia, i black-out improvvisi che le colpiscono facendo perdere il tono muscolare, sono spesso preceduti da una risata. Ridere è un meccanismo che innesca una profonda debolezza muscolare e le ricerche di Siegel hanno svelato che l'orexina sembra mantenere sotto controllo i muscoli conservando la capacità di ridere. Cosa che non riesce ai narcolettici. (Fonte: C. Colasanto. Salute, Sole 24 ore) CI SONO PERSONE CHE NON HANNO PULSIONI SESSUALI? Sì: secondo uno studio del sessuologo Anthony Bogaert, della Brock University di Santa Caterina (nell’Ontario canadese), rappresentano circa l’1% della popolazione. (La bandiera simbolo del movimento asessuale) Queste persone dichiarano di non avere mai avuto nessuna attrazione sessuale, anche se in qualche caso hanno relazioni platoniche con persone dell’altro sesso. Secondo i sessuologi, l’asessualità andrebbe vista come un orientamento sessuale a sé, al pari dell’eterosessualità e dell’omosessualità. In rete: Con l’obiettivo di far uscire gli asessuali dall’ombra, invitandoli a non vergognarsi, nel 2001 David Jay ha fondato la Asexual Visibility and Education Network (Aven), che oggi conta decine di migliaia di aderenti. PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 144 ALIMENTI E SALUTE POMODORO, PESCE, AGRUMI E CAVOLI: La Dieta ANTIFREDDO che Protegge l'ORGANISMO Salsa di pomodoro, pesce, cavoli e cavolfiori, agrumi e probiotici: è l'alimentazione perfetta per garantirsi un buono stato di salute e di protezione immunitaria durante i mesi invernali. Il merito è, nell'ordine, del licopene, dello zinco, delle molecole che stimolano il sistema immunitario, della vitamina C, degli oligoelementi e delle fibre. Come fare per assortirli in menu gustosi? «Per il primo si può privilegiare magari una leggera salsa di pomodoro per offrire all’organismo il licopene, che ha un’efficace azione antiossidante. In alternativa, un pezzo di pizza, ovviamente sempre con pomodoro - spiega Annamaria Castellazzi, Dir. del Centro Interuniversitario di Ricerca su Immunità e Nutrizione dell'Università di Pavia. Per il secondo un pesce dei nostri mari, particolarmente ricco di zinco, minerale che entra in gioco nei meccanismi di difesa dell’organismo, da consumarsi insieme alla verdura, per avere subito a disposizione sostanze antiossidanti. Ricchi di zinco sono anche carni, uova e legumi. Per il contorno meglio le verdure di stagione, magari della famiglia delle crocifere, come cavoli e cavolfiori, che contengono una molecola capace di stimolare l’attività dei linfociti epiteliali del sistema immunitario». Quanto alla frutta, gli agrumi di stagione sono ottimi alleati della vitamina C: «Dall’arancia, al limone, al mandarino, magari da gustare anche sotto forma di spremute colorate e gustose, per disporre di vitamina C. Non dimenticare, poi, di assumere probiotici, sostenitori del sistema immunitario proprio nel momento in cui siamo più esposti alle infezioni causate dai virus e che possono rappresentare un ulteriore sostegno anche per chi è stato vaccinato». E infine non dimenticare i liquidi, «sotto forma di semplice acqua o passati di verdura». La logica dell’alimentazione «integrata» che prevede di offrire all’organismo ciò di cui ha bisogno sfruttando quanto offre la stagione appare ideale per favorire il lavoro del sistema immunitario dell’intestino, una vera e propria barriera contro le infezioni. «L’intestino è 'abitato' da numerose popolazioni batteriche benefiche - spiega L. Morelli, preside della Facoltà di Agraria dell’Univ. Cattolica a Piacenza -. Gli stress termici e i bruschi mutamenti di temperatura, così come una dieta povera di frutta e verdura, possono determinare un calo delle difese naturali dell’intestino, rendendolo meno 'pronto' a reagire a eventuali attacchi esterni, e quindi rischia maggiormente di trovarsi esposto a infezioni, soprattutto di natura virale. L’assunzione regolare di probiotici nell’ambito di una dieta ricca e variegata è in grado di favorire il benessere della flora intestinale. E quindi può essere d’aiuto, specie se si ricorre a terapie antibiotiche che possono alterare la normale flora intestinale». (Fonte: Salute, Sole 24 ore) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno II – Numero 144 STILI DI VITA E SALUTE DORMI ABBASTANZA? LA RISPOSTA è nella TUA SALIVA Sapevate che il nostro bisogno di riposo si può scoprire analizzando la saliva? Nel nostro futuro esisteranno test che misurano la sonnolenza e cure per chi soffre d’insonnia Non mostrare di essere assonnati di fronte ad un noioso interlocutore è già abbastanza difficile: sbadigliare a volte è proprio inevitabile! Come se non bastasse, è stato recentemente dimostrato che il nostro grado di stanchezza si può misurare dalla saliva. Più siamo spossati, infatti, più aumenta la concentrazione di un enzima, chiamato amilase. ESAMI DEL S…ONNO: Questa scoperta potrebbe risultare utilissima per ideare test capaci di misurare il livello di sonnolenza di quanti praticano professioni di responsabilità e in orari non regolari, come i piloti o i medici, potrebbe aiutare chi soffre d’insonnia a ritrovare il riposo, e permetterci di capire quando siamo troppo stressati: l’amilase, è strettamente collegata alla nostra salute psicofisica. Autore di questa scoperta è P. Shaw, della Washington Univ. School of Medicine di St. Louis. Egli ha compiuto una fase di esperimenti sulle mosche sottoposte alla privazione di sonno, identificando l’enzima e il suo incremento. Quindi ha ripetuto la stessa prova sull’uomo, ricevendone la conferma. DIMMI QUANTO DORMI E TI DIRÒ CHI SEI: Studi più approfonditi andranno ancora compiuti, perché la soglia della sonnolenza varia da persona a persona. Potrebbero infatti esistere altre sostanze ancora più strettamente collegate a questa funzione biologica. Per la realizzazione di test istantanei attendibili, destinati per es. a chi guida, è ancora però troppo presto: possiamo dormire sonni tranquilli… (Fonte: Focus) Come combattere il mal di schiena La ginnastica posturale ti aiuta ad alleviare i dolori che durante la giornata ti impediscono di lavorare, di allenarti e a volte anche di compiere piccoli gesti quotidiani, come raccogliere un oggetto da terra Lombalgia, dorsalgia, sciatalgia, lombocruralgia, cervicobrachialgia, cervicalgia, patologie vertebrali. Tanti nomi che si possono riassumere in uno solo: mal di schiena. Il mal di schiena è molto diffuso non solo tra anziani con osteoporosi o adulti con problemi vertebrali, ma anche tra giovani sani che usano male la loro colonna vertebrale assumendo atteggiamenti scorretti al lavoro, in aula, in palestra. Oltre a posture e movimenti scorretti, a causare il dolore possono essere stress, forma fisica insufficiente o sovrappeso. Tre concause che possono essere facilmente eliminate con un’attività fisica mirata. Prima di intraprendere qualsiasi attività fisica, però, “chi ha mal di schiena, ma anche chi non ce l’ha ancora, deve scegliere bene il letto che deve avere un materasso né troppo duro né troppo cedevole, appoggiato su un telaio di doghe di legno. Il cuscino invece deve essere scelto in base alla struttura fisica e al modo di dormire”. Se dormi sul fianco, il cuscino deve essere alto tanto quanto la larghezza delle tue spalle, per permettere alla cervicale di mantenere la posizione corretta. Se dormi prono deve essere basso, mentre se dormi supino puoi anche farne meno. In questo modo puoi dormire rispettando le curve fisiologiche della colonna vertebrale (cervicale, dorsale, lombare) e opporre ai rilievi (nuca, glutei, talloni gomiti per chi dorme supino) la giusta controspinta. (Sani e Belli)