Anno IV – Numero 957
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
FAD
in
farmaDAY
2. ORDINE: Iniz. terremoto
3. ORDINE: Progetto “Un
Farmaco per tuttiâ€
4. ORDINE: sussidio per i
Colleghi inoccupati
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Non solo grassi, scoperta
nellʼ olio
di
palma
sostanza contro il cancro
6. “mi cala la palpebraâ€.
quali i rimedi?
7. Perché
in
autunno
cambia l’umore?
8. Seno: la sindrome di
Poland:Cause e terapie
Prevenzione e
Salute
9. Lo sai che lo yogurt fa
bene contro la carie dei
bambini?
10. Dieta troppo povera di
iodio, 6 milioni di italiani
malati di gozzo
Meteo Napoli
Giovedì 29 Settembre
ï‚· Variabile
Minima: 17°C
Massima: 24°C
Umidità :
Mattina = 48%
Pomeriggio =54%
Giovedì 29 Settembre 2016, S. Michele, Gabriele e Raffaele
Proverbio di oggi….……..
Meglio murà sazzio ca campà diúno.
ENPAF - AVVISO
Si rammenta a tutti gli iscritti che il
TERMINE DI DECADENZA per
presentare all’Enpaf :
 la domanda di riduzione contributiva
 o per accedere al beneficio del contributo di solidarietÃ
è fissato al 30 SETTEMBRE
Iscritti nel 2016: Per quanto riguarda coloro che si sono iscritti per la prima
volta nel 2016, il termine di decadenza è fissato al 30 SETTEMBRE 2017
Coloro che - integralmente o parzialmente - non abbiano ancora versato la
contribuzione Enpaf relativa all’anno 2016, riceveranno, entro il mese di
Novembre, un bollettino Mav a conguaglio di quanto dovuto.
LO SAI CHE LO YOGURT FA BENE CONTRO
LA CARIE DEI BAMBINI?
Lo yogurt non dovrebbe mai mancare nella colazione e merenda
dei bambini perché fa bene contro la carie e rinforza i denti.
Lo yogurt è un’ottima arma contro la carie dei bambini, grazie alla presenza di
probiotici, cioè batteri “buoni†che tengono sotto controllo l’acidità dei batteri
“cattivi†che vivono nella bocca e sono responsabili di placca e carie.
Se da una parte lo yogurt e i suoi batteri “buoni†aiutano a riequilibrare il pH
della bocca riducendo la placca batterica e combattendo carie e alitosi dovute
all’aumento dell’acidità , anticamera della placca e della carie, dall’altra
lo yogurt è una ricca fonte di calcio che aiuta i bambini ad avere denti forti
Per prevenire la placca batterica nei bambini, ovvero quella specie di patina
ruvida che si forma sui denti e porta alla carie, sarebbe raccomandabile dare
ai bambini yogurt o kefir, una bevanda a base di latticini fermentati, in
sostituzione di biscotti e merendine, zuccheri e dolciumi che abbassano il pH
della bocca e facilitano l’attacco ai denti da parte dei batteri. In ogni caso, è
importante che i bambini si lavino i denti dopo ogni pasto per riequilibrare il
pH della bocca ed eliminare i residui di cibi che provocano la carie.
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 957
SCIENZA E SALUTE
DIETA TROPPO POVERA DI IODIO,
6 MILIONI DI ITALIANI MALATI DI GOZZO
Secondo uno studio basato su interviste solo il 5% raggiunge il fabbisogno quotidiano. La
maggior parte delle persone assume meno della metà della dose consigliata
La carenza di iodio nella dieta costituisce ancora oggi un grave problema sanitario e sociale in tutto il
mondo, compresa l’Italia dove si ammalano di gozzo (aumento del volume della tiroide causato dalla
carenza di iodio) circa 6 milioni di persone, più del 10% della popolazione con circa 50 ricoveri ogni 100
mila abitanti e un impatto economico sul SSN di oltre 150 milioni di euro all’anno.
Nonostante la carenza di iodio risulti attenuata rispetto al passato si stima che nel mondo il 29% della
popolazione sia ancora esposta a questa carenza nutrizionale.
LA CARENZA DI IODIO
La carenza di iodio può comportare manifestazioni differenti a seconda del periodo della vita in cui si
presenta.
Lo iodio ha una funzione determinante negli esseri viventi: esso è il costituente fondamentale degli
ormoni tiroidei, il cui ruolo è centrale nello sviluppo, nella crescita e nel mantenimento dell’equilibrio
metabolico dell’individuo.
Proprio per questo, i momenti in cui gli effetti della carenza possono diventare più seri sono la
gravidanza e l’infanzia. Secondo i Livelli di Assunzione Raccomandati di nutrienti (LARN)
 il fabbisogno giornaliero di iodio nell’adulto è di 150 microgrammi, millesimo di grammo),
 nel bambino e nell’adolescente è tra i 90 e i 120 μg,
 mentre il fabbisogno aumenta fino a 220 μg al giorno in gravidanza e fino a 290 μg durante
l’allattamento;
in questi ultimi due casi una sua eventuale carenza aumenta il rischio di aborto nella donna e i deficit
cognitivi nel bambino.
Lo studio
Ora uno studio dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano mette in luce lo scarso consumo di
alimenti ricchi di iodio e i rischi per la salute, in particolare per il feto e l’accrescimento dei bambini.
Secondo lo studio, che ha esaminato 1.200 interviste (tra le 5.000 realizzate nel 2015 in tutta Italia
utilizzando il software online gratuito messo a disposizione di medici, pediatri, dietisti e operatori
sanitari), si stima che circa il 29% della popolazione mondiale sia ancora esposta alla carenza di iodio.
Secondo l’analisi emerge che mediamente gli intervistati raggiungono solo 60 microgrammi di iodio
giornaliero con gli alimenti, pari a meno della metà della dose consigliata e che solo il 5% degli
intervistati raggiunge il fabbisogno quotidiano.
Gli Alimenti con lo IODIO
: Gli alimenti più ricchi di iodio sono
 i crostacei, i mitili e i pesci di mare.
 Una porzione (sgombro, cefalo, baccalà , merluzzo) apporta circa 150 microgrammi di iodio.
 Anche le uova (35 microgrammi di iodio) ne contengono molto, così come lo yogurt (78 mg) e
alcuni formaggi (taleggio, Fontina, mediamente contengono 45 mg di iodio, mentre quelli
stagionati come provolone, pecorino romano o grana circa mg 38).
 La carne ne contiene 50 mg per chilo.
 i vegetali sono poveri di questo minerale la cui quantità dipende da quella contenuta nel
terreno.
Infine, è importante utilizzare il sale iodato, ma anche a causa della piccola quantità non basta a
garantire l’apporto quotidiano di iodio. (Salute, Corriere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 957
SCIENZA E SALUTE
NON SOLO GRASSI, SCOPERTA NELLʼOLIO DI PALMA UNA
SOSTANZA CHE COMBATTE IL CANCRO
A rivelarlo è uno studio dellʼUniversità di Milano: i cosiddetti tocotrienoli, contenuti anche
in altri alimenti, aiutano a contrastare il melanoma
L'OLIO DI PALMA non contiene soltanto acidi grassi saturi
potenzialmente dannosi per il sistema cardiovascolare, ma
anche una classe di sostanze in grado di contrastare il CANCRO
E' quanto afferma uno studio dell'Università Statale di Milano condotto in collaborazione con
l`Università dell'Aquila e pubblicato su Scientific Reports.
I cosiddetti TOCOTRIENOLI, derivati della vitamina E contenuti anche in altri alimenti, hanno infatti
evidenziato un'efficace attività antitumorale nei confronti del melanoma.
AZIONE CONTRO IL MELANOMA - Gli studi in vitro hanno dimostrato in particolare che il deltatocotrienolo (d-TT) spinge le cellule di melanoma verso la morte programmata (apoptosi) attraverso
un meccanismo intracellulare noto come "stress del reticolo endoplasmatico".
Nei test in vivo, invece, si è osservato come il composto antitumorale rallenti in modo significativo la
crescita del tumore e la progressione della malattia.
I ricercatori hanno inoltre notato che il d-TT non induce alcun effetto tossico nell'uomo.
LA SOSTANZA NEMICA DELLE MALATTIE - Stando ai dati raccolti dagli studiosi, i tocotrienoli sono
anche in grado ridurre lo sviluppo di malattie cardiovascolari e neurodegenerative (come, ad es.,
l'Alzheimer). "Studi futuri, sia in vitro che preclinici, saranno volti a valutare se il d-TT sia in grado di
potenziare l'azione dei trattamenti standard attualmente impiegati per il melanoma o di rallentare lo
sviluppo della resistenza a queste terapie". Lo scopo ultimo degli scienziati è quello di fornire le basi
sperimentali per poter migliorare le strategie terapeutiche contro il cancro. (Salute, Tgcom24)
“MI CALA LA PALPEBRAâ€. QUALI I RIMEDI?
Le palpebre, con l’età , non sono più quelle di un tempo.
L’azione del sole, del tempo e, a volte, dello stress, sono alcuni dei fattori che
determinano l’appesantimento della regione palpebrale. Il danno non è solo
estetico, ovviamente, perché il disturbo (blefarocalasi) è spesso associato ad un
affaticamento della vista.
Quando dunque pensare alla blefaroplastica? Nella palpebra superiore cadente è sempre indicata,
anche se occorre valutarne la causa.
Questa può essere principalmente dovuta a:
ï‚· un abbassamento del sopracciglio, con conseguente accorciamento della palpebra e pelle
ridondante;
 un eccesso di pelle causato dalla sua perdita di elasticità e assottigliamento (età , sole, ecc.);
 un vero e proprio disturbo: il muscolo che solleva la palpebra (elevatore della palpebra) si è
allungato enormemente e non riesce ad aprire la palpebra.
Il secondo caso è quello che dà l’indicazione chirurgica ad una blefaroplastica “esteticaâ€, mentre le
altre due situazioni devono essere valutate. È infatti possibile eseguire una correzione del muscolo o
alzare il sopracciglio. (Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 957
SCIENZA E SALUTE
PERCHÉ IN AUTUNNO CAMBIA L’UMORE?
È frequente che in autunno si abbia la sensazione di un cambio di umore che vira verso
la “tristezza autunnale†la cui causa è sia correlata ai maggiori impegni rispetto al
periodo delle vacanze ma anche ad alterazioni ormonali che dipendono da una minore
durata delle giornate e quindi della luce solare.
La correlazione tra disturbi dell’umore e cambio di stagione è nota da secoli.
Studi recenti hanno trovato un :
 legame tra la carenza di luce solare e la minore produzione di serotonina,
uno dei tanti neurotrasmettitori del cervello che regolano l’umore.
Osservando alterazioni dell’umore e un maggiore livello di depressione nei
paesi nordici dove le ore di luce solare sono inferiori rispetto alle nostre latitudini, i ricercatori hanno
evidenziato la correlazione tra riduzione dei livelli di serotonina, detto anche ormone del benessere e
del buon umore, associati alla luce solare, e innalzamento dei livelli di melatonina detta anche
ormone del sonno.
Pertanto, quando i giorni si accorciano e diventano più bui, aumenta anche il livello di melatonina
che, sostituendosi alla serotonina, può portare sonnolenza, apatia e alterazioni dell’umore.
Forse è anche per questo motivo che in autunno aumenterebbero il desiderio di carboidrati e zuccheri,
spiegando, in alcuni casi, l’aumento di peso ricorrente in questo specifico periodo dell’anno.
Per evitare che l’autunno porti con sé tristezza e alterazioni dell’umore, è consigliabile cercare
di prolungare il più possibile la vita all’aria aperta, almeno fino a quando il bel tempo lo permette;
infatti, esposta alla luce solare, la pelle produce vitamina D, un prezioso alleato del buon umore.
Per controllare l’aumento di peso, invece, ridurre il tempo trascorso in casa e integrare dell’attivitÃ
fisica costante possono essere validi rimedi per tutto l’anno. (Salute, Humanitas)
ECCO A COSA SERVE L'APPENDICE
Altro che inutile: è più importante di quello che pensi
L´appendice è uno di quegli organi del corpo umano considerato inutile.
Come la milza, solo per fare un esempio. L´appendice veniva presa in considerazione solo per i gravi
rischi che comporta la sua infiammazione o perforazione, e che obbligano all´asportazione chirurgica.
E invece, dopo decenni di queste false convinzioni è venuto il momento di riabilitarla: l´appendice, il
piccolo prolungamento cieco dell´intestino crasso, viene riabilitata dalla scienza. Con vantaggi
soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.
Rifugio per batteri "buoni": l´appendice serve da rifugio ai batteri buoni che abitano nel nostro
intestino. In caso di infezioni e forti diarree, quindi, questi microrganismi “amici†sono protetti e
possono ricolonizzare l´intestino.
Nello studio filogenetico i ricercatori dimostrano che l´appendice esiste da più di 80 milioni di anni,
sotto forme differenti, in più specie di mammiferi, tra cui i primati e alcuni roditori. Se l´appendice è
presente da così lungo tempo, sostengono, vuol dire che ha un vantaggio evolutivo. Un beneficio che
nell´uomo persiste, anche se è più evidente nei Paesi in via di sviluppo.
Il ruolo protettivo Nelle aree ricche del mondo, infatti, siamo più protetti. Non beviamo acqua
contaminata e, probabilmente, “non abbiamo così bisogno dell´appendiceâ€. Nei Paesi poveri invece,
continua ad essere utile. E infatti si osservano meno casi di appendicite, l´infiammazione che porta
all´intervento chirurgico per l´asportazione dell´appendice. Proprio in quelle aree l´appendice continua
a svolgere al meglio il suo ruolo protettivo, assicurano i ricercatori. (Salute, Libero)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 957
PREVENZIONE E SALUTE
ASIMMETRICO O IRREGOLARE: LE ANOMALIE DEL SENO
Dalla politelia al capezzolo introflesso, dalla mammella tuberosa alla sindrome
di Poland: ecco quali sono i problemi, di varia entità , che possono modificare
l'aspetto della mammella. Oggi trattiamo la sindrome di Poland.
LA SINDROME DI POLAND:Cause e terapie
La malformazione consiste nell'assenza dei muscoli pettorali e nello scarso
sviluppo (o assenza) delle ghiandole mammarie
La sindrome di Poland, dal nome del chirurgo inglese Alfred Poland
che la descrisse nel 1841, è una delle anomalie del seno più gravi e
più rare. In media ne soffre circa una donna su 7-10mila.
In base alla descrizione dello stesso Poland, l'anomalia consiste
nell'assenza dei muscoli pettorali, nello scarso sviluppo (o
assenza) delle ghiandole mammarie, in malformazioni delle
scapole e delle dita delle mani. Accanto a questa forma ne
esistono altre, parziali, in cui il problema può essere limitato a una
sola mammella.
CAUSE. Si tratta di una malformazione presente dalla nascita, che si manifesta durante l'età puberale
attraverso il mancato sviluppo della mammella.
Ancora oggi non si conosce con certezza la causa della sindrome, anche se si suppone possa trattarsi di
un'anomalia della vascolarizzazione embrionale, con interruzione dell'arteria succlavia, che causerebbe
una insufficienza di afflusso nella zona pettorale, con conseguenti malformazioni.
I motivi dell'interruzione non sono noti, potrebbero derivare da esposizione a fumo, farmaci, traumi
oppure da fattori genetici. In ogni caso, raramente la sindrome è presente in più di un membro della
stessa famiglia, il che farebbe escludere l'origine ereditaria.
TRATTAMENTI. Se manca solo la ghiandola, si procede a una mastoplastica additiva, che consente
di dare al seno il volume mancante.
Se invece la malformazione riguarda anche la muscolatura, si rimedia utilizzando un lembo del
muscolo gran dorsale, la cui sede naturale è la metà superiore laterale della schiena:
 nei casi in cui il seno da ricostruire sia di piccole dimensioni, l'intervento consiste nel fare
ruotare il gran dorsale sul davanti; nei casi in cui si debba ottenere un volume maggiore, si
ricorre invece al contestuale inserimento di protesi al silicone.
Per quanto riguarda la convalescenza, durante i primi 3-4 giorni c'è bisogno di assistenza; poi avviene
un recupero graduale, che si completa in 10-15 giorni.
I punti, se non riassorbibili, si rimuovono dopo 10-12 giorni.
Sulla schiena resta solo una cicatrice trasversale, senza danni funzionali.
I risultati estetici sono stabili nel tempo, in quanto il seno ricostruito invecchia in tempi molto simili
rispetto all'altro. In seguito all'intervento non è possibile allattare.
L'operazione è gratuita, in quanto a carico del SSN. Occorre, innanzitutto, fare una visita dal medico di
base che, constatato il problema, prescriverà una visita specialistica dal chirurgo plastico.
Sarà quest'ultimo a programmare, nell'ambito dell'attività ospedaliera, l'intervento.
Nei casi in cui le condizioni anatomiche lo consentano, la ricostruzione può avvenire utilizzando il
grasso autologo, che viene prelevato dalle sedi in cui è naturalmente presente e trasferito nella
mammella, per creare i volumi che mancano. (OK, Salute e Benessere)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Progetto
“UN FARMACO
PER TUTTI†:
Progetto per contrastare
la povertà sanitaria.
Il progetto ha come finalitÃ
l’utilizzo di farmaci, le cui
confezioni siano integre, ma
anche di presidi medico
chirurgici o integratori e
dispositivi medici non ancora
scaduti
provenienti
da
donazione spontanea da parte
di cittadini.
A lato, l’elenco delle farmacie
che ad oggi hanno aderito al
progetto.
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e
compila il form in modo da
avere le informazioni utili
riguardo il luogo di consegna del
contenitore per la raccolta dei
farmaci.
https://www.ordinefa
rmacistinapoli.it/ord
ineNuovo/news/1097
-un-farmaco-per-tutti
RACCOLTI FINORA 23.000
CONFEZIONI di FARMACI
e DISPOSITIVI Donati ai
seguenti ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia,
Emergency, UNITALSI
Campania, Stelle in Strada,
Suore della Carità Madre
Teresa di Calcutta, Ordine
di Malta, Croce Rossa
Anno IV – Numero 957
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 957
CONVENZIONI:
Servizi e Agevolazioni per gli ISCRITTI all’Ordine
Stipula di convenzioni con soggetti terzi con la finalità di apportare concreti vantaggi a
tutti gli Iscritti all’Ordine.
Il consiglio dell’Ordine, nella seduta di Consiglio del 28 Giugno
2016, ha approvato la possibilità di poter attivare delle
convenzioni con imprese che intendono offrire prodotti e/o
servizi agli iscritti all’Ordine della Provincia di Napoli a
condizioni più vantaggiose rispetto a quelle normalmente
praticate al pubblico, con la semplice esibizione del
Tesserino professionale dei Farmacisti (nuovo Tesserino
Magnetico).
La Convenzione realizza simultaneamente la seguente
finalità :
Attribuisce immediatamente dei vantaggi agli
Iscritti, nell’espletamento delle finalità dell’Ordine;
Le imprese ammesse alla Convenzione sono indicate in una apposita Sezione del Portale Istituzionale
dell’Ordine (Home page, News)
L’elenco delle imprese sarà aggiornato man mano che saranno attivate le convenzioni.
PER VISIONARE LE IMPRESE CONVENZIONATE BASTA CLICCARE IL SEGUENTE LINK:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article&layout=edit&id=1493
ORDINE: Istituito un Sussidio per i Colleghi Iscritti
all’ALBO in Stato di Disoccupazione
Il Consiglio dell’Ordine al fine di offrire un sostegno economico agli iscritti all’Albo
che si trovino in stato di disoccupazione involontaria e in difficoltà economica, ha
approvato nel uno specifico “Fondo di solidarietà †messo a bilancio nel 2016.
Il Regolamento, consultabile sul sito istituzionale dell’Ordine, prevede per l’anno 2016 l’erogazione di
un sussidio nella misura massima di euro 150,00 pro capite in favore degli iscritti all’Albo che si
trovano da almeno 12 mesi inoccupati e che versano in difficoltà economiche.
Nel regolamento pubblicato sul sito sono chiariti i requisiti.
L’istanza potrà essere presentata nel periodo dal 01 giugno al 30 settembre di ogni anno, corredata
da: 1.Domanda di accesso al Sussidio, in carta libera (v. allegato - sito istituzionale)
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 957
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY
Modulo
1/A
1/B
1/C
2/A
2/B
2/C
3/A
3/B
3/C
3/D
3/E
4/A
4/B
5/A
5/B
6/A
6/B
TITOLO
Data
Malattie Croniche 1
Malattie Croniche 2
Malattie Croniche 3
QUESTIONARO n.1
Cambiamento 1
Cambiamento 2
Cambiamento 3
QUESTIONARO n.2
Sindrome Metabolica 1
Sindrome Metabolica 2
Sindrome Metabolica 3
Sindrome Metabolica 4
Sindrome Metabolica 5
QUESTIONARO n.3
26-set
27-set
28-set
28-set
29-set
30-set
03-ott
03-ott
04-ott
05-ott
06-ott
07-ott
10-ott
10-ott
Ipertensione 1
Ipertensione 2
Diabete 1
Diabete 2
Obesità 1
Obesità 2
11-ott
12-ott
13-ott
14-ott
17-ott
18-ott
N.
Modulo
1
2
3
6/C
6/D
6/E
6/F
6/G
6/H
6/I
6/L
Obesità 3
Obesità 4
Obesità 5
Obesità 6
Obesità 7
Obesità 8
Obesità 9
Obesità 10
QUESTIONARO n. 4
7/A
7/B
8/A
8/B
8/C
8/D
8/E
9/A
9/B
Dieta Mediterranea 1
Dieta Mediterranea 2
Dieta
Paradosso Francese
Prova Costume
Mangiare Colorato
Km Zero
Caffè
Ricette
QUESTIONARIO n.5
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
TITOLO
Data
N.
19-ott
20-ott
21-ott
24-ott
25-ott
26-ott
27-ott
28-ott
28-ott
18
19
20
21
22
23
24
25
31-ott
01-nov
02-nov
03-nov
04-nov
07-nov
08-nov
09-nov
10-nov
10-nov
26
27
28
29
30
31
32
33
34
TERREMOTO 2016 - CENTRO ITALIA
I FARMACISTI NAPOLETANI A SOSTEGNO DELLE
POPOLAZIONI COLPITE
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, in collaborazione con Federfarma
Napoli, ha aperto uno specifico conto corrente bancario e denominato “ Fondo
Terremoto Centro Italia 2016†finalizzato a sostenere le attività di solidarietà .
Per facilitare e garantire l'efficacia della catena di aiuto e supporto alle popolazioni colpite dal
terremoto da parte della categoria, l’Ordine dei Farmacisti di Napoli e Federfarma Napoli hanno «unito
le forze e condiviso iniziative congiunte» finalizzate a sostenere le attività di solidarietà .
I Colleghi che intendono partecipare a tale iniziativa potranno versare il proprio contributo sul Conto
Corrente Bancario aperto presso la Banca di Credito Popolare – Gruppo Bancario di Credito
Popolare, Via San Giacomo, 16 -80133 Napoli
Codice IBAN: IT79 Z051 4203 4191 1857 1146 687
BCPTITNN
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 957
Modulo 2/A:
La MALATTIA CRONICA e L’ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE
IL CAMBIAMENTO COMPORTAMENTALE - 2
Ogni malattia cronica, abbiamo visto, è correlata con altre patologie per cui una terapia
farmacologica risulterà essere anche più attiva in presenza di un adeguamento allo stile di vita che
è stato illustrato nel modulo precedente.
Però dobbiamo ammettere che non sempre è facile attuare questo cambiamento, specie in quei
casi in cui la malattia non ha una sintomatologia ben definita, per non parlare delle malattie che
nella loro prima fase sono asintomatiche. (Vedi diabete)
Il principale ostacolo al cambiamento di abitudine si chiama AREA DI CONFORT ed è rappresentata
da tutte le abitudini, buone o cattive che siano, che ci accompagnano nella nostra quotidianità .
Il modello che descrive questo cambiamento si chiama TRANS THEORETICAL MODEL (TTM) ed
adesso daremo un’occhiata a come è composto.
I vari stadi vengono raggiunti uno dopo l’altro e non è
detto che si proceda sempre in una sola direzione.
Può accadere che ci sia una regressione del processo
ma questo non significa fallimento. Si tratta solo di
aggiustamenti di percorso.
Gli stadi si possono intendere come momenti caratterizzati da specifici atteggiamenti rispetto ad un
proprio comportamento.
 PRECONTEMPLAZIONE
 CONTEMPLAZIONE
 PREPARAZIONE (O DETERMINAZIONE)
 AZIONE
 MANTENIMENTO
Si passa attraverso fasi evolutive che vanno dal non voler cambiare all’idea di cambiare,
dall’intenzione di agire all’agire, modificando i propri stili di vita fino al mantenimento con piccoli
sforzi.
La conoscenza di queste tappe per un farmacista è essenziale in quanto potrà essere di supporto ad
un malato cronico specie nei suoi primi stadi di cambiamento, ossia quelli che riguardano
l’accettazione della propria patologia e la costruzione di un piano di azione.
Nel prossimo modulo vedremo in dettaglio i singoli passaggi e le difficoltà che questi comportano
per la persona che li deve mettere in pratica.
Il link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it