Anno IV – Numero 963
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
FAD
in
farmaDAY
2. ORDINE: Iniz. terremoto
3. ORDINE:
Concorso
straordinario
4. ORDINE: Un Farmaco
per Tutti
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. È vero che esistono
persone
che
hanno
alcuni organi invertiti?
6. Cosa accade ai denti se
fumo una sigaretta?
7. Cefalea, la luce verde
allevia il dolore
Prevenzione e
Salute
8. Torcicollo e cervicale,
come proteggerci dal
dolore quando siamo
seduti al computer
9. Attenzione al pesce che
mangiate: come evitare
le intossicazioni
Meteo Napoli
Venerdì 7 Ottobre
ï‚· Variabile
Minima: 15°C
Massima: 21°C
Umidità :
Mattina = 54%
Pomeriggio =41%
Venerdì 07 Ottobre 2016, N.S. del Rosario
Proverbio di oggi….……..
'A verità è 'a figlia d' 'o tiempo.
Regione Campania:
Commissione Concorso Straordinario:
“Pubblicata sul BURC la Commissione
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203
del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo Santagada, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi Riccio, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo Del Pizzo, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora Cannavale, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando Cusano, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547concorso-straordinario-campania
È VERO CHE ESISTONO PERSONE CHE
HANNO ALCUNI ORGANI INVERTITI?
Esistono: sono quelle colpite da una rara anomalia congenita,
conosciuta dai medici come situs viscerum inversus.
Le persone che presentano questa malformazione nascono con alcuni organi
collocati in posizione speculare rispetto a quella
naturale: per esempio, con
 il cuore, lo stomaco e la milza a destra
 l’appendice e il fegato a sinistra.
Benché grave, l’anomalia è generalmente compatibile
con una normale funzionalità dell’organismo (anche
quando non solo uno, ma tutti gli organi si trovino fuori dalla loro sede
naturale), tanto che la si scopre in genere solo in seguito a radiografie,
richieste per altri motivi. (Focus)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
iBook Farmaday
E-MAIL:
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PAGINA 2
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 963
PREVENZIONE E SALUTE
TORCICOLLO E CERVICALE, COME PROTEGGERCI dal
DOLORE QUANDO SIAMO SEDUTI al COMPUTER
La giusta distanza, posizione e altezza dello schermo del computer rispetto agli occhi sono
aspetti molto importanti al fine di evitare e prevenire il torcicollo quando si sta a lungo
seduti alla scrivania.
Oltre a questo, anche la tastiera può essere la causa di quel dolore al collo che alcuni chiamano
cervicale e altri torcicollo ma che provoca in entrambi i casi tensione muscolare a collo e spalle, mal di
testa, rigidità al movimento, difficoltà di concentrazione e dolore.
Ecco qualche semplice regola da seguire e 10 brevi esercizi utili per distendere collo e spalle
suggeriti dagli specialisti dell’ospedale Humanitas di Milano.
La posizione della tastiera. Chi lavora a lungo seduto alla scrivania e al
computer utilizzando una tastiera esterna dovrebbe posizionarla in modo
che sia parallela al bordo del tavolo e a una distanza non inferiore ai 20 c m
così che sia sempre possibile appoggiare gli avambracci al di sopra della
scrivania. Digitare sulla tastiera appoggiando gli avambracci stabilmente
alla scrivania permette di non sovraccaricare la zona dei muscoli del
trapezio e del collo e mantenere in posizione rilassata le braccia.
Computer portatili e tablet: Computer portatili e tablet, che hanno la
tastiera incorporata al computer non sarebbero adatti a prolungati tempi di
lavoro. Andrebbero comunque utilizzati «vassoi» porta computer dalla forma
a mezzaluna con gli appositi sostegni per gli avambracci quando si sta seduti
in poltrona. Oppure il computer portatile va appoggiato su una superficie
piana, un tavolo per esempio, che permetta di mantenere gli avambracci
rilassati e non sospesi durante i ripetitivi movimenti sulla tastiera, per evitare
così il torcicollo.
Esercizi di stretching muscolare di 3 minuti. Ecco 10 esercizi, ognuno di 2-3 minuti al massimo,
ripetibili uno dopo l’altro in diversi momenti della giornata mentre si è seduti alla scrivania per
distendere collo e spalle, spesso contratti a causa delle posizioni errate in ufficio o durante lo studio.
«Prima di effettuare tutti gli esercizi assicurarsi di essere seduti alla scrivania in posizione eretta
seguendo un’immaginaria linea verticale dalla testa alla schiena. – Mentre un minimo di tensione
durante l’esercizio è normale, e può essere alleviato riducendo la tensione della trazione, in caso di
dolore eccessivo è invece consigliabile smettere il movimento e rivolgersi a uno specialista per la
valutazione del problema».
Mani dietro la testa
La posizione di ogni
esercizio va mantenuta
per la durata di 5 respiri
e ripetuta 2-3 volte per
tipologia di movimento.
Posizionare entrambe le
mani dietro la testa,
chinare in avanti la testa e far «pesare» le braccia
piegate in avanti mantenendo la posizione.
Inclinare la testa
Inclinare la testa sul lato
destro, posizionare la
mano
destra
sopra
l’orecchio e «tirare» verso
la spalla destra facendo
pesare il capo verso il lato
destro. Mantenere la
posizione. Ripetere sul
lato sinistro.
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 3
Piegamenti
Anno IV – Numero 963
Viso e collo
Rivolgere il viso verso la spalla
Proietto il viso e collo in avanti
destra, piegare la testa verso il
verso lo schermo del computer e
basso
guardando
l’anca,
torno in posizione. Ripetere. La
posizionare la mano destra
fase di ritorno permette di
dietro la nuca e trazionare
prendere consapevolezza della propria posizione
dolcemente verso il basso. Mantenere la posizione. eretta.
Ripetere sul lato sinistro.
Braccia: Posizione eretta e allineata: Rotazioni
lasciare le braccia penzolare lungo la
sedia: inspirare e sollevare le spalle
verso le orecchie; espirare e tornare con
le braccia penzoloni. Ripetere il
movimento.
Ruoto il viso a destra fino a dove
riesco. Mantengo la posizione per
qualche respiro e torno indietro.
Ripetere sul lato sinistro
Rotazione dei gomiti. Mani alle
Mani dietro la nuca
spalle: eseguire rotazioni con i
gomiti in senso orario e antiorario.
Serve a sciogliere i muscoli di collo e
spalle
Mani dietro la nuca: espiro mentre
chiudo i gomiti avvicinandoli alla
nuca e inspiro mentre li apro.
Mani sui fianchi
Mani sui braccioli
Mani sui fianchi: porto indietro i
gomiti più che posso aprendo il
petto. Si coinvolge anche la
schiena
Mani sui braccioli o sulla seduta:
tentare di sollevarsi e raddrizzarsi
senza portare in avanti le spalle, ma
senza sollevarsi veramente. Serve a rinforzare la
muscolatura delle braccia, far lavorare i muscoli di
spalla, schiena e addominali, migliorando la
postura.
COSA ACCADE AI DENTI SE FUMO UNA SIGARETTA?
Non solo il fumo di sigaretta può provocare antiestetiche macchie gialle sui denti a causa
della nicotina ma può anche causare danni alla salute dei denti che
diventano più sensibili alle malattie del parodonto, cioè delle
strutture quali osso e gengiva che supportano il dente, e alla carie.
Infatti se fumo una sigaretta non sono solo polmoni, cuore, circolazione
sanguigna, cervello e tutti gli organi a soffrirne, ma anche i denti a causa di
modificazioni che avvengono nella salivazione.
La saliva è importante per l’auto detersione della bocca e per l’equilibrio del
pH che protegge i denti dall’attacco della placca batterica e della carie.
Se fumo una sigaretta si riduce la salivazione, peggiora l’azione di auto detersione della bocca,
aumenta la viscosità della saliva, si alzano i livelli di acidità nella bocca che pertanto diventa un
ambiente più favorevole alle aggressioni dei batteri che vivono nella bocca e sui denti. Fumare una
sigaretta quindi, nel lungo periodo, può peggiorare la salute dei denti proprio come fanno le bevande
zuccherate o la cattiva igiene dentale. A questo si aggiunga che il fumo di sigaretta ha effetti negativi
sul microcircolo che determina problematiche a livello gengivale e parodontale. (Salute, Humanitas)
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 963
PREVENZIONE E SALUTE
ATTENZIONE AL PESCE CHE MANGIATE:
COME EVITARE LE INTOSSICAZIONI
In agguato sindrome sgombroide o intossicazione da istamina. Tutto dipende dallo stato
di conservazione degli alimenti consumati
Cosa c’è di più bello di una saporita cenetta a base di
pesce con vista sul mare? Se il pesce, però, non è
correttamente conservato prima di essere cucinato il
rischio per i consumatori è quello di rimanere vittime di
una intossicazione da istamina o sindrome sgombroide.
Se il pesce viene mal conservato o
tenuto a temperatura ambiente per troppo tempo il rischio è che, suo malgrado,
si arricchisca di istamina, una sostanza che non è mai presente al momento della
pesca, ma che viene a formarsi a partire dall’istidina, un aminoacido molto abbondante negli
sgombri e in tutti i pesci della famiglia quali tonno, tonno a pinne gialle, sardine, acciughe e
aringhe.
L’istamina, quindi, viene a prodursi dopo la morte del pesce e tale trasformazione può verificarsi in
ogni fase della filiera alimentare ovvero subito dopo la pesca, nei processi di trasformazione, nella
ristorazione, ma anche nelle abitazioni private.
«L’istamina e le altre sostanze vasoattive si formano per il deterioramento di batteri presenti sulla
cute dei pesci e ciò può avvenire in diverse fasi della filiera alimentare se non viene mantenuta la
giusta temperatura».
Tutta colpa
dell’Istamina
Quando è davvero
intossicazione?
Il pesce mal conservato che si arricchisce di istamina non perde le sue
caratteristiche organolettiche, non puzza e non è cattivo di sapore quando
mangiato, quindi sospettare un’intossicazione al primo boccone è molto
difficile. «Dato che la formazione di istamina in eccesso è causata essenzialmente da un inquinamento
microbiologico e da temperature di conservazione inadeguate soprattutto in estate è essenziale
cercare, per quanto possibile, di prevenire il verificarsi di queste due condizioni.
Quindi oltre ad un controllo su provenienza e metodi di conservazione del prodotto è necessario, se
consumato a casa, cercare di mantenere inalterata la catena del freddo».
La sintomatologia dell’intossicazione da istamina può comparire anche quando si consumano altri
alimenti ricchi di istamina come spiega il dottor Musarra:
«Poiché i microrganismi coinvolti sono comunemente presenti nell’ambiente, possono favorire
l’aumento delle ammine biogene (istamina ed altre) anche in altri cibi rapidamente deperibili e ricchi di
particolari aminoacidi quali carni, salumi, latticini, succhi di frutta e vino.
L’istamina, una volta prodotta attraverso questi processi, rimane inalterata nell’alimento qualunque
sia il trattamento a cui l’alimento stesso viene sottoposto».
La sintomatologia dell’intossicazione da istamina è a insorgenza rapida
(entro 30 minuti dall’assunzione dell’alimento) e si caratterizza per la
Come si manifesta
comparsa di nausea, vomito, diarrea, cefalea, rush cutaneo, disturbi
l’intossicazione
respiratori e ipotensione.
Tutto il quadro sintomatologico può estendersi dalle 4 alle 6 ore, ma interessare il soggetto anche per
uno o due giorni.
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
PAGINA 5
I Rimedi
Anno IV – Numero 963
: «La terapia della sindrome sgombroide è essenzialmente sintomatica e prevede
l’impiego di antistaminici e cortisoniciIn casi di particolare gravità , caratterizzati dalla comparsa di disturbi respiratori e ipotensione, è
necessario recarsi al pronto soccorso per un eventuale ricorso all’adrenalina e ad abbondanti
somministrazioni di liquidi. In questo caso il paziente può essere trattenuto in osservazione anche fino
a 24 ore».
E se la sindrome compare
in un soggetto allergico?
Se, nonostante tutte le attenzioni al rispetto della catena del freddo a
incorrere nella sindrome è un soggetto allergico, che cosa occorre fare
? Commenta ancora il dottor Musarra:
« La convinzione che soggetti affetti da patologie allergiche non debbano assumere alimenti
contenenti istamina o che ne favoriscono la liberazione è in larga misura da sfatare, a meno che non si
tratti di alimenti nei confronti dei quali il paziente sia realmente allergico.
Vi sono comunque delle condizioni nelle quali l’assunzione di alimenti istamino-liberatori va evitata
o ridotta.
Tali condizioni sono rappresentate dalla presenza di orticaria o altre sindromi istamino-mediate.
In queste circostanze l’assunzione di tali alimenti (pesci, fragole, cioccolata, frutta secca) potrebbe
peggiorare il quadro clinico o favorire la ricomparsa dei sintomi se in fase di remissione.
Un’altra condizione è rappresentata da una intolleranza all’istamina la cui causa principale è dovuta
alla presenza di bassi livelli di amminoossidasi.
Le amminoossidasi sono enzimi in grado di metabolizzare l’istamina e le altre ammine biogene e
possono essere basse in taluni soggetti per cause genetiche o acquisite (farmaci che le inibiscono,
alcool, fumo, patologie croniche come la cirrosi epatica)». (Salute, La Stampa)
PREVENZIONE E SALUTE
CEFALEA, LA LUCE VERDE ALLEVIA IL DOLORE
Riduce la sofferenza del 20% e attenua la fotofobia
L’esposizione alla luce verde potrebbe alleviare il dolore causato dalla cefalea.
Inoltre, sarebbe capace di ridurre la fotofobia - la sensibilità alla luce -, che
rappresenta uno dei principali disturbi associati al mal di testa.
Lo sostengono i ricercatori in uno studio pubblicato sulla rivista Brain.
Secondo gli esperti, trovarsi immersi in un’illuminazione verde durante un attacco
di emicrania potrebbe ridurre la sofferenza del 20%.
Gli autori hanno osservato le reazioni di alcuni pazienti affetti da cefalea di fronte a
fasci luminosi di colori e d’intensità differenti. In particolare, hanno esposti i volontari a diverse
gradazioni di luce blu, verde, ambra e rossa, mentre stavano sperimentando un attacco di emicrania.
L’esperimento ha dimostrato che l’illuminazione ad alta intensità ha determinato un aumento del mal
di testa in quasi l’80% del campione.
Questo era valido per tutti i raggi luminosi, tranne per quello verde. La luce di questo colore, al
contrario, aveva ridotto il dolore dei partecipanti di circa il 20%.
Gli scienziati sono adesso impegnati a realizzare una lampadina in grado di emettere una luce verde
“pura†(senza raggi luminosi di altri colori) a bassa intensità , che abbia un prezzo contenuto.
Spiegano, infatti, che la tecnologia necessaria per produrla oggi ha costi altissimi. Inoltre, stanno
cercando il modo di fabbricare occhiali da sole capaci di schermare tutti i colori tranne il
verde. (Salute, Sole 24ore)
PAGINA 6
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 963
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: Corsi ECM 2016–SESSIONE AUTUNNALE
Si informa che è possibile prenotare sul sito istituzionale dell’Ordine i Corsi ECM
Gratuiti 2016.
MESE
DATA
Domenica
9 Ottobre
Ore 9.00
Venerdì
21 Ottobre
Ore 20.45
Ottobre
Domenica
23 Ottobre
Ore 9.00
Lunedì
24 Ottobre
Ore 20.45
Venerdì
28 Ottobre
Ore 20.45
Venerdì
4
Novembre
Ore 20.45
Venerdì
11 Novembre
Ore 20.45
Domenica
13 Novembre
ore 9.00
Novembre
Venerdì
18 Novembre
Ore 20.45
Domenica
27 Novembre
Ore 9.00
Dicembre
Domenica
11
Dicembre
Ore 9.00
TITOLO
CF
NOTE
Sessione 1 Omeopatia
Omeopatia e Omotossicologia.
I principi fondamentali, le peculiarità , i punti d'incontro
con la Medicina Convenzionale
Sessione 1
Corso Teorico-Pratico PHTC
(Pre Hospitalization Trauma Care)
Sessione 2 Omeopatia
Omeopatia e Omotossicologia.
I farmaci omotossicologici e gli integratori alimentari
fondamentali nelle malattie di pertinenza ORL e Pneumo
Serata MONOTEMATICA
Conoscere e Prevenire il Melanoma:
Ruolo del Farmacista
Sessione 2
Corso teorico-pratico PHTC
(Pre Hospitalization Trauma Care)
Tecnologie Farmaceutiche Avanzate:
Ruolo del Farmacista
20
per
5 sessioni
-
Sessione 3
Corso teorico-pratico PHTC
(Pre Hospitalization Trauma Care)
Sessione 3 Omeopatia
Omeopatia e Omotossicologia.
I farmaci omotossicologici e gli integratori alimentari
fondamentali nelle malattie di pertinenza
gastroenterologica
Sessione 4
Corso teorico-pratico PHTC
(Pre Hospitalization Trauma Care)
Sessione 4 Omeopatia
Omeopatia e Omotossicologia.
La nutraceutica fisiologica
Sessione 5 Omeopatia
Omeopatia e Omotossicologia.
I farmaci omotossicologici e gli integratori alimentari
fondamentali nelle malattie di pertinenza allergologica
12
per
4 Sessioni
Prof.
M. Santomauro
-
**
10
FAD
Prof. P. Ascierto
Ist. Naz. Tumori
“G. Pascaleâ€
Prof.
M. Santomauro
**
10
FAD
Prof.ssa
F. Quaglia
Prof.
M. Santomauro
-
-
-
Prof.
M. Santomauro
-
-
COME PRENOTARSI:
Recarsi direttamente in sede prima dell’evento oppure da Martedì 4 Ottobre è possibile prenotare i
Corsi ECM 2016 mediante la seguente procedura:
1- collegarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it
2- home page del sito dell’Ordine/sezione ECM ;
3- Prenotazioni ;
4- Accesso all’area riservata mediante username e password ;
5- Scegliere i corsi da prenotare
Corso FAD
**
: Dieta Mediterranea : dieta vegana e dieta vegetariana
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 963
Progetto “UN FARMACO PER TUTTI†:
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
FARMACIE
COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e
compila il form in modo da
avere le informazioni utili
riguardo il luogo di consegna
del contenitore per la raccolta
dei farmaci.
https://www.ordinef
armacistinapoli.it/o
rdineNuovo/news/1
097-un-farmacoper-tutti
RACCOLTI FINORA
23.000 CONFEZIONI di
FARMACI e DISPOSITIVI
Donati ai seguenti ENTI
ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di
Tonia, Emergency,
UNITALSI Campania,
Stelle in Strada,
Suore della Carità Madre
Teresa di Calcutta,
Ordine di Malta, Croce
Rossa
FARMACISTI
VOLONTARI:
Come Aderire
I Colleghi VOLONTARI che
intendono partecipare al
progetto potranno farlo
contattando
gli
Uffici
dell’Ordine o inviando una email all’indirizzo:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 963
SCHEMA DEL CORSO FAD IN FARMADAY
Modulo
1/A
1/B
1/C
2/A
2/B
2/C
3/A
3/B
3/C
3/D
3/E
4/A
4/B
5/A
5/B
6/A
6/B
TITOLO
Data
Malattie Croniche 1
Malattie Croniche 2
Malattie Croniche 3
QUESTIONARO n.1
Cambiamento 1
Cambiamento 2
Cambiamento 3
QUESTIONARO n.2
Sindrome Metabolica 1
Sindrome Metabolica 2
Sindrome Metabolica 3
Sindrome Metabolica 4
Sindrome Metabolica 5
QUESTIONARO n.3
26-set
27-set
28-set
28-set
29-set
30-set
03-ott
03-ott
04-ott
05-ott
06-ott
07-ott
10-ott
10-ott
Ipertensione 1
Ipertensione 2
Diabete 1
Diabete 2
Obesità 1
Obesità 2
11-ott
12-ott
13-ott
14-ott
17-ott
18-ott
N.
Modulo
1
2
3
6/C
6/D
6/E
6/F
6/G
6/H
6/I
6/L
Obesità 3
Obesità 4
Obesità 5
Obesità 6
Obesità 7
Obesità 8
Obesità 9
Obesità 10
QUESTIONARO n. 4
7/A
7/B
8/A
8/B
8/C
8/D
8/E
9/A
9/B
Dieta Mediterranea 1
Dieta Mediterranea 2
Dieta
Paradosso Francese
Prova Costume
Mangiare Colorato
Km Zero
Caffè
Ricette
QUESTIONARIO n.5
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
TITOLO
Data
N.
19-ott
20-ott
21-ott
24-ott
25-ott
26-ott
27-ott
28-ott
28-ott
18
19
20
21
22
23
24
25
31-ott
01-nov
02-nov
03-nov
04-nov
07-nov
08-nov
09-nov
10-nov
10-nov
26
27
28
29
30
31
32
33
34
TERREMOTO 2016 - CENTRO ITALIA
I FARMACISTI NAPOLETANI A SOSTEGNO DELLE
POPOLAZIONI COLPITE
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, in collaborazione con Federfarma
Napoli, ha aperto uno specifico conto corrente bancario e denominato “ Fondo
Terremoto Centro Italia 2016†finalizzato a sostenere le attività di solidarietà .
Per facilitare e garantire l'efficacia della catena di aiuto e supporto alle popolazioni colpite dal
terremoto da parte della categoria, l’Ordine dei Farmacisti di Napoli e Federfarma Napoli hanno «unito
le forze e condiviso iniziative congiunte» finalizzate a sostenere le attività di solidarietà .
I Colleghi che intendono partecipare a tale iniziativa potranno versare il proprio contributo sul Conto
Corrente Bancario aperto presso la Banca di Credito Popolare – Gruppo Bancario di Credito
Popolare, Via San Giacomo, 16 -80133 Napoli
Codice IBAN: IT79 Z051 4203 4191 1857 1146 687
BCPTITNN
PAGINA 9
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 963
Modulo 3/D
La MALATTIA CRONICA e L’ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE
LA SINDROME METABOLICA 4
LA DIETA
La dieta, come termine di uso comune, è associato al SEGUIRE
SCRUPOLOSAMENTE una alimentazione ipocalorica al fine di perdere i Kg in
eccesso.
Il termine “DIETA†dovrebbe essere sinonimo di CORRETTA ALIMENTAZIONE abbinata ad un sano
stile di vita,quindi da seguire SEMPRE.
Sono state formulate molte diete diverse per ridurre il peso.
La maggior parte di esse NON funziona!
Esempio: Una dieta povera in carboidrati, dove vengono esclusi pane, patate, torte e qualunque
cibo contenente amido.
Inizialmente la perdita di peso è rapida (0.5 kg/giorno) ma la maggior parte della perdita è Acqua.
Perché l’80-100% delle persone obese riprende il peso smaltito? Durante il digiuno, il tasso
metabolico precipita a 15-30%. Quindi dopo la dieta, per mantenere un peso minore, deve
essere mantenuto un minore introito di energia.
Nel trattamento della SINDROME METABOLICA una terapia
farmacologica non può essere disgiunta da un adeguamento del
regime alimentare e dello stile di vita.
Le ultime linee guida dell’Organizzazione Mondiale della SanitÃ
riguardanti le principali malattie croniche, anzi, prevedono, in
prima istanza solo l’adeguamento alimentare e dello stile di vita
del paziente nei casi in cui i valori rilevati non siano «a rischio» e
si trovino nella zona border line.
I 3 principali obiettivi sono:
1. Ridurre del 10 % il proprio peso nel corso
di 1 anno e se è possibile arrivare a 25
Kg/m2 ( BMI )
2. 30 minuti di attività fisica continuativa
QUOTIDIANA
3. Dieta Aterogenetica
Riducendo
l’introito di grassi saturi, Trans e
colesterolo
Il link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it