Anno IV – Numero 978
Giovedì 27 Ottobre 2016, S. Fiorenzo
AVVISO
Ordine
1. ORDINE:
farmaDAY
2. ORDINE:
FAD
in
Concorso
straordinario
3. ORDINE: Un Farmaco per
Tutti
4. ORDINE: assistenza legale
gratuita
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
5. Perchè si suda freddo?
6. Ipertensione e demenza:
legame pericolosissimo
Prevenzione e
Salute
7. Lo
sai
che
PATTINARE
ha
benefici simili alla corsa?
8. Le NOCI fanno bene al
cuore (ma occhio alle
calorie).
9. Undici motivi per cui
conviene perdere peso
Meteo Napoli
Giovedì 27 Ottobre
ï‚· Variabile
Minima: 19°C
Massima: 26°C
Umidità :
Mattina = 54%
Pomeriggio =66%
Proverbio di oggi….……..
E' tutto casa e cchiesia,
Persona onesta, che percorre la retta via "
Lo sai che PATTINARE ha benefici simili
alla corsa?
Pattinare sui rollerblade, sulle rotelle o pattinare sul ghiaccio, pur
essendo un’attività più a rischio di traumi rispetto alla corsa e per
questo necessita di conoscenze tecniche importanti, ha benefici
simili alla corsa a parità di tempo e intensità .
Significa che pattinare per un’ora per
esempio ha gli stessi benefici di una corsa di
un’ora a pari intensità di sforzo – spiega la
prof. Daniela Lucini, Resp. della Sezione di
Medicina
dell’Esercizio
e
Patologie
funzionali dell’Ospedale Humanitas.
In più pattinare proprio perché è un’attivitÃ
fisica aerobica che permette di bruciare le
stesse calorie della corsa o del nuoto a stile
libero, aiuta a perdere peso in modo divertente oltre a mantenere in salute
cuore e polmoni, cioè l’apparato cardiopolmonare, tonificare i muscoli anche
delle braccia, migliorare l’equilibrio e il buon umore ed essere anche una
valida attività fisica da praticare tutto l’anno in preparazione allo sci
invernale.
Pattinare è senza dubbio un’attività che richiede buoni muscoli e articolazioni
in salute per evitare strappi muscolari in caso di cadute.
Se cadere è infatti una certezza quando si decide di iniziare a pattinare, avere
una buona muscolatura aiuta a prevenire problemi più seri a muscoli e
articolazioni in aggiunta ai traumi che possono essere prevenuti usando il
casco e le protezioni per ginocchia, gomiti, polsi e mani.
Pattinare infine è un’attività che può essere praticata fin da bambini anche
per migliorare la propriocettività , ovvero la capacità del corpo di mantenersi
in equilibrio controllando tutti i movimenti, la coordinazione dei movimenti e
l’elasticità delle articolazioni. (Salute, Humanitas)
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 978
PREVENZIONE E SALUTE
PERCHÈ SI SUDA FREDDO?
Sudare freddo è una reazione fisiologica in risposta ad una emozione stressogena, cioè
che provoca stress.
Sudare freddo prima di un esame o prima di un colloquio di lavoro è una normale reazione del corpo
che reagisce a qualcosa che viene avvertita come una situazione di
pericolo.
Di fronte al pericolo il corpo reagisce aumentando la produzione:
 di cortisolo, l’ormone dello stress,
 e di adrenalina che provocano vasocostrizione,
cioè riduzione del volume di sangue in circolazione che viene
“dirottato†verso organi vitali come cuore e cervello per garantire loro
i nutrienti per combattere evitando l’ipoglicemia, cioè il calo degli
zuccheri, e l’ipotensione, cioè lo svenimento.
Pertanto, la pelle diventa pallida, si ricopre di brividi, la cosiddetta orripilazione ovvero la pelle d’oca, i
peli diventano irti, e si suda freddo.
Sudare freddo è più frequente nei giovani,
 a causa di un sistema vegetativo poco sviluppato che reagisce in maniera poco controllata a
situazioni stressogene.
Sudare freddo pur essendo normale, può essere correlato a una
 disfunzione del sistema vegetativo autonomo che ha origini antiche.
Infatti, quando in situazioni di stress la sudorazione fredda è profusa e soprattutto avviene in certe
aree del corpo come le mani o le ascelle, si parla di iperidrosi che per alcuni può diventare un vero e
proprio problema anche di relazione sociale.
In generale, quando la causa è la difficoltà a gestire l’ansia, in genere la sudorazione scompare in etÃ
adulta quando il giovane impara a gestire le situazioni stressanti.
Creme e prodotti che aiutano a sudare di meno possono aiutare ma vanno applicati per un periodo di
tempo limitato perché, riducendo la sudorazione possono provocare acne o irritazioni della pelle e
delle ghiandole sebacee.
In ogni caso meglio rivolgersi ad un dermatologo ed evitare le soluzioni fai-da-te in particolare quando
la sudorazione non passa e diventa sempre più problematico gestirla.
Infatti quando l’iperidrosi non passa e la sudorazione fredda diventa una limitazione alla vita sociale e
lavorativa, iniezioni di botulino alle ascelle, ai palmi delle mani o alle ginocchia possono aiutare a
risolvere la sudorazione, bloccandola.
Altro discorso se il sudore freddo è associato a dolore toracico perché potrebbe essere il segnale di
situazioni più gravi come infarto o embolia polmonare.
(Salute, Humanitas)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 978
PREVENZIONE E SALUTE
IPERTENSIONE E DEMENZA: legame pericolosissimo
L’alta pressione arteriosa in età adulta può favorire lo sviluppo della malattia di
Alzheimer
L’alta pressione arteriosa sistemica in
età adulta è associata allo sviluppo, più
in là con gli anni, di demenza
Questo pericoloso legame è stato sottolineato sulle
pagine della rivista Hypertension.
Secondo gli autori della revisione, alla luce dei dati
disponibili, la pressione elevata (e anche in caso di valori comunque preclinici) andrebbe considerata
più seriamente dato il suo impatto sulla salute del cervello e il sue legame con le demenze.
Prendersene cura fin da subito, riducendo i fattori di rischio vascolare, permetterebbe una migliore
prevenzione della demenza in generale.
«L’ipertensione sconvolge la struttura e la funzione dei vasi sanguigni cerebrali, porta a danno
ischemico della sostanza bianca (le cosiddette “lesioni della sostanza bianca†o “white matter lesionsâ€)
in aree critiche per le funzioni cognitive e può promuovere la patologia di Alzheimer».
: Il benessere del cervello dipende dalla salute dei suoi vasi e dal
CERVELLO E SALUTE
corretto e puntuale afflusso di sangue.
La vasculopatia cerebrale è molto comune nei soggetti anziani e l’età è
VASCOLARE
il principale fattore di rischio per la demenza (è dunque piuttosto raro
che in un paziente con demenza non vi sia anche una certa vascolopatia dovuta all’età ).
E il problema vascolare può portare da solo a deficit cognitivi importanti.
Ma ci sono un crescente numero di evidenze del fatto che i microdanni vascolari ripetuti (come quelli
dovuti all’ipertensione) e la difficoltà di perfusione dell’encefalo dovuta a una vasculopatia dei piccoli
vasi (la cosiddetta arteriolosclerosi) contribuiscono non solo alle demenze vascolari ma anche a quelle
di tipo neurodegenerativo.
LEGAME TRA VASCOLARE E NEURODEGENERATIVO
Il ruolo dell’ipertensione nella demenza vascolare è dunque chiaro da tempo, ma come si spiega in
caso di demenza neurodegenerativa?
Esso dipende dai suoi effetti sulla proteina neurotossica beta amiloide, che forma le celebri placche,
come hanno dimostrato alcuni studi.
Da una parte, fattori neurometabolici che agiscono sulla proteina precursore dell’amiloide portano ad
una sua maggior produzione.
Dall’altra, c’è un minor smaltimento: l’ipertensione provoca modifiche della barriera ematoencefalica
con un aumento della permeabilità vascolare e un accumulo di proteina β-amiloide.
TRATTARE L’IPERTENSIONE PER PREVENIRE LA DEMENZA?
L’ipertensione arteriosa colpisce un miliardo di persone al mondo, 15 milioni in Italia.
«Non si sa a priori quali siano le soglie ottimali per ciascuno, ma nonostante disponiamo di adeguati
strumenti per la sua misurazione e il suo monitoraggio, l’ipertensione nella stragrande maggioranza
dei casi non viene trattata adeguatamente» ci ha spiegato il prof. Costantino Iadecola.
Secondo il neuroscienziato, è necessario ovviare ai problemi legati all’ipertensione clinica isolata
(chiamata anche ipertensione da camice bianco) e all’ipertensione mascherata, con un adeguato
monitoraggio continuo.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 978
Oltre a risolvere la discrepanza tra le pressioni misurate nell’ambulatorio ed al di fuori di esso, ciò
consente anche un approccio personalizzato, che tenga in considerazione il variare dei valori con le
attività svolte quotidianamente dagli individui. (Negli anziani, ad es., il rischio può dipendere dalla
pressione bassa).
«Si stima che il 20% delle demenze in età senile sia dovuto a valori di pressione sistolica compresi tra
120 e 140 in età adulta».
Il rischio è costituito da una situazione di cronicità , cioè valori elevati in modo continuativo e da non
singoli episodi di crisi.
Bisogna quindi tenere ben controllati anche i casi di pre-ipertensione e comunque ci spiega il
professore: «agire sulla pressione permetterebbe di evitare il 50% dei casi di demenza, di
qualsivoglia origine».
Pur non essendoci dati sufficienti per la formulazione di raccomandazioni basate sull’evidenza,
tuttavia, gli autori scrivono che «un adeguato trattamento dell’ipertensione, che tenga conto degli
obiettivi della cura e delle caratteristiche individuali (ad es., età e comorbidità ), sembra giustificato per
salvaguardare la salute vascolare e, di conseguenza, la salute del cervello».
Un quadro complesso
Il ruolo delle proteine tau e beta amiloide nella patogenesi della demenza è stato studiato fin
dall’inizio della ricerca dei trattamenti per l’Alzheimer.
Oggi appare sempre più evidente anche altri meccanismi cellulari e processi molecolari abbiano un
ruolo altrettanto fondamentale nella patogenesi. (Salute, La Stampa)
PREVENZIONE E SALUTE
Le NOCI fanno bene al cuore (ma occhio alle calorie).
Le raccomandazioni dei nutrizionisti
Le noci fanno bene alla salute.
La ‘notizia’ era in parte già nota, non a caso la frutta
secca è entrata a far parte degli alimenti consigliati
anche dalla piramide alimentare internazionale, ma
un nuovo studio disponibile su The FASEB Journal,
attribuirebbe a questo frutto ulteriori meriti.
Ovvero la capacità di RIDURRE IL COLESTEROLO, specie nella popolazione anziana, a vantaggio di un
benessere intestinale e controllo delle malattie cardiovascolari, senza intaccare il peso corporeo.
LO STUDIO - L’essenziale è consumare più di un pugno di noci: all’incirca 20-30 grammi di frutto
sgusciato pari al 15% dell’apporto calorico quotidiano in una dieta di 2. mila calorie.
In questa quantità le noci sarebbero infatti in grado di apportare sensibili benefici sulla riduzione
dei LIVELLI DI COLESTEROLO CATTIVO (LdL), quello che fa male al cuore, prevenendo così alcuni rischi
cardiovascolari, soprattutto in una popolazione in età .
Le premesse dello studio paiono positive, almeno sul decremento, già dopo un anno, dei tassi di
colesterolo nei consumatori abituali di noci durante i pasti, rispetto ai non mangiatori, e di tutti i
benedici cardiovascolari connessi.
Un beneficio derivante dal fatto che le noci, grazie anche alla presenza di fibre, favorirebbero la salute
dell’intestino, migliorando la qualità della flora batterica e la funzionalità .
«Il prossimo obiettivo - ha commentato Emilio Ros, fra gli autori dello studio è verificare se il consumo
di noci possa aiutare nel controllo anche di altre patologie ‘anziane’ che preoccupano la salute
pubblica, quali ad es. il declino cognitivo o la degenerazione maculare, rallentandone la progressione».
(Salute, L’Huffington Post)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 978
PREVENZIONE E SALUTE
UNDICI MOTIVI PER CUI CONVIENE PERDERE PESO
Dal sesso ai minori rischi di cancro, ecco perché dire basta ai chili in più
Non solo tornare snelli è un balsamo per l'autostima e consente di avere un migliore rapporto con la
propria immagine allo specchio. Oltre l'estetica c'è di più. Dal sesso ai minori rischi di cancro, dalla
pelle più sana a un minore dolore ai piedi, ecco undici motivi per cui conviene dire basta a sedentarietÃ
e snack ipercalorici e cominciare a perdere peso.
1. Nel 2011, una ricerca australiana ha scoperto che tra gli uomini obesi diabetici, perdere tra il 5 e
il 10% del peso corporeo porta a un miglioramento della funzione erettile e della libido.
2. Quando si è sovrappeso, anche gli ormoni che regolano l'umore sono in una condizione di
squilibrio. Quindi, perdere peso aumenta il benessere e diminuisce la depressione.
3. Essere troppo in carne sovraccarica la ghiandola surrenale che gestisce asma e allergie. Inoltre,
la condizione pesa sul sistema respiratorio e può esacerbare i sintomi di asma.
4. Uno studio recente, effettuato su persone che hanno perso 40 chili dopo la chirurgia bariatrica,
ha scoperto che il dolore ai piedi si è ridotto dell'83%.
5. Perdere peso diminuisce il dolore dovuto all'artrite.
6. La dieta di un padre prima del concepimento riveste un ruolo cruciale nella salute del bambino.
7. L'eccesso di peso può creare problemi alla pelle accentuando le infezioni. Inoltre, perdere peso
può migliorare la psoriasi.
8. I pazienti obesi non entrano nella macchina per la risonanza magnetica.
9. Perdere peso migliora la memoria.
10. Chi è più grosso anticipa la data di un possibile attacco cardiaco di 12 anni.
11. Le donne sovrappeso un rischio quattro volte superiore di sviluppare un cancro all'endometrio.
Aumentano pure le possibilità di un cancro al seno. Il motivo alla base è lo stesso: il grasso
corporeo produce estrogeni, ormoni legati a entrambe le patologie.
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
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Anno IV – Numero 978
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
Ordine: Corsi ECM 2016 – MESE DI OTTOBRE
Di seguito gli eventi formativi organizzati dall’Ordine
MESE
DATA
OTTOBRE
Giovedì 27
Ottobre
Ore 21.00
Venerdì
28 Ottobre
Ore 20.45
TITOLO
CF
NOTE
IL DIABETE IN FARMACIA TRA DISPOSITIVI MEDICI INNOVATIVI, AUTOCONTROLLO
GLICEMICO E CORRETTE INDICAZIONI PER L’INIEZIONE INSULINICA
Sessione II° Parte
CORSO TEORICO - PRATICO DI PRIMO SOCCORSO
12 CF
per 4 Sessioni
Prof.
M. Santomauro
(PHTC, Pre Hospitalization Trauma Care)
COME PRENOTARSI:
RECARSI DIRETTAMENTE in SEDE PRIMA dell’EVENTO oppure è possibile prenotare i Corsi ECM
collegandosi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it / sezione ECM ;
OBIETTIVO del Corso Teorico Pratico di Primo Soccorso PHTC, 12 CF
VENERDÌ 28 OTTOBRE, ore 20.45
 L’obiettivo del corso sarà quello di far acquisire ai
partecipanti un metodo che permetta il rapido
riconoscimento delle situazioni di rischio di
complicanze per un traumatizzato e le conoscenze ed
abilitá pratiche per assicurare sia la stabilizzazione
con manovre di base, sia la modalitá di un rapido
allertamento delle equipe avanzate (118);
ORDINE: ASSISTENZA LEGALE GRATUITA
Da Febbraio assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti
Cari Colleghi, l’Ordine è lieto di informarVi che a seguito del bando
1635/15 del 20/10/2015, un gruppo di Avvocati si è reso disponibile ad offrire agli iscritti un servizio di
assistenza legale di primo livello.
Tale iniziativa si inquadra nell’ambito di un processo di sempre maggiore vicinanza che l’Ordine ha
instaurato con i propri iscritti in un momento nel quale i problemi che investono i laureati in farmacia,
nelle sue varie declinazioni, appaiono sempre più attuali. Il servizio è disponibile presso la sede
dell’Ordine ogni Martedì dalle 14.30 alle 16.30. A tal fine, i Colleghi interessati potranno prenotarsi
presso la segreteria dell’Ordine attraverso le seguenti modalità :
1. Telefonando al numero 081 551 0648; 2. Inviare un fax al numero 081 552 0961
3. Inviare e-mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 978
Progetto “UN FARMACO PER TUTTIâ€
Progetto per contrastare la povertà sanitaria.
FARMACIE COME ADERIRE:
Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di
consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci.
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1097-unfarmaco-per-tutti
Nelle foto sottostanti, l’arrivo dei Farmaci raccolti con il Progetto “Un Farmaco per Tutti†e donati alla
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix di Zinviè in Benin
Napoli, Farmaci donati Padre Marius Yabi O.C., Chirurgo e Dir. Sanitario dell’Ospedale “La Croixâ€
I
Ospedale
Catalogazione dei Farmaci Donati
RACCOLTI FINORA 25.000 CONFEZIONI di FARMACI e
DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI:
La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania,
Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta,
Ordine di Malta, Croce Rossa,
Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 978
REGIONE CAMPANIA:
COMMISSIONE CONCORSO STRAORDINARIO:
“Pubblicata sul BURC la Commissione
BURC n. 65 del 3 Ottobre 2016, Decreto Presidente Giunta n. 203 del 28/09/2016
Di seguito la composizione della commissione:
Prof. Vincenzo SANTAGADA, Presidente – Docente Università Federico II Napoli
Dott. Luigi RICCIO, Componente - Dirigente DG per la Tutela della Salute
Dott. Vincenzo DEL PIZZO, Componente - Farmacista Dirigente ASL Salerno
Dott.ssa Aurora CANNAVALE, Componente - Farmacista Titolare
Dott. Armando CUSANO, Componente - Farmacista esercente in farmacia
Per visualizzare il decreto pubblicato sul BURC, premere il seguente link:
https://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1547-concorso-straordinariocampania
ORDINE: L’ORGOGLIO DELL’ APPARTENENZA
Dal mese di Luglio sarà disponibile presso i nostri uffici
In una fase caratterizzata da una profonda crisi di valori e di appartenenza ad una comunitÃ
professionale, l’Ordine Professionale ha ritenuto, al fine di
rinvigorire il sentimento di legame alla nostra antica
professione, di realizzare una spilla da poter apporre sul bavero
della giacca (Uomo e Donna) che richiama il Nostro logo
brevettato (Mortaio farmaceutico, pestello, serpente e tricolore,
realizzato in occasione del Centenario della Nascita
dell’Ordine Professionale di Napoli).
Realizzate due tipologie di spillo da giacca:
1. Spillo in oro 750° realizzato a MANO (tranciatura,
coniatura, rifinitura, saldatura, lucidatura)
2. Spillo in argento 925° realizzato a MANO (tranciatura, coniatura, rifinitura, saldatura,
lucidatura e bagno galvanico argento)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 978
Modulo 6/I
La MALATTIA CRONICA e L’ALIMENTAZIONE
CONSAPEVOLE
OBESITÀ 9
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Vediamo i numeri collegati ai disturbi del comportamento alimentare in Italia :




TRE MILIONI DI PRESONE SOFFRONO DI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
OLTRE IL 3% (PERCENTUALE IN AUMENTO SOFFRONO DI ANORESSIA – BULIMIA CONCLAMATA
IL 95% SONO DONNE ANCHE SE LA PERCENTUALE DI UOMINI E' IN COSTANTE AUMENTO
FASCIA DI POPOLAZIONE TRA 12 E 25 ANNI. PERO' SI STA ALLARGANDO ALLE BAMBINE
PREPUBERI E LE DONNE IN MENOPAUSA
Fattori scatenanti possono essere di varia natura come disagi familiari, bassa autostima, disagio
sociale, depressione. Comune a queste patologie è la Distorta visione della propria figura.
I principali disturbi alimentari sono:
ANORESSIA NERVOSA: Patologia prevalentemente femminile (90% dei casi)‫â€â€¬con drastica riduzione
del peso corporeo. Si ha una negazione della stimolo della fame ed in genere inizia con una dieta ma
l'obiettivo non viene mai raggiunto. Alla base si trova un'insoddisfazione della propria vita e
cambiando il proprio corpo si ha l'illusione di poterla modificare. Porta a gravi danni fisiologici e, nei
casi più gravi, alla morte. Talvolta è presente anche la bulimia (40% dei casi)
BULIMIA NERVOSA : Malattia con le caratteristiche della dipendenza (da cibo). La persona bulimica
ingerisce grandi quan tà di cibo (anche crudo, surgelato, avariato, rubato). Vorrebbe in realta'
rifiutarlo ma non ci riece e vomita subito: si ha quindi una caduta dell'autostima e senso di colpa con
danni a carico dei denti, capelli, apparato digerente, esofago . Costo giornaliero molto elevato (anche
200 euro) . Soggetti frequentemente normopeso. La bulimia non e' quasi mai visibile
OBESITA’ PSICOGENA : Si differenzia dalla obesità semplice perché basata su importanti fattori
psicologici. Si ha comunque l'assunzione di grandi quantità di cibo, però scelto con cura che non viene
vomitato. L'adipe rappresenta una sorta di barriera tra se' e gli altri.
Il bambino obeso è spesso oggetto di derisione da parte dei coetanei. Se non riesce a difendersi si
instaura un circolo vizioso.
Questo tipo di disturbo, oltre ad avere fattori scatenanti, ha anche fattori perpetuanti fra cui il fatto
che la dieta gratifica solo dopo un certo tempo, una volta che si è cominciato, dal momento che i danni
non sono immediatamente manifesti può accadere che quando sarebbe l’ora di tornare indietro sia
ormai troppo tardi. Quindi l’intervento terapeutico può essere fatto principalmente all’esordio della
malattia. La terapia deve passare principalmente attraverso sedute di psicoterapia.
Il farmacista non può intervenire in quanto l trattamento prevede conoscenze di psicoterapia: però
può rilevare eventuali forme in sviluppo attraverso una serie di degnali:
 Parlare sempre ed esageratamente di cibo
 Uso frequente, quasi compulsivo, della bilancia
 Posizione del paziente aggressiva qualora si accenni a problemi di cibo
 Assumere quante più informazioni possibili su diete o cibo
 Attività fisica esagerata
Il link che vi “porterà †direttamente sulla piattaforma FAD del Provider.
www.ecm-corsi.it